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lunedì 30 dicembre 2013

Preston North End: Ripercorrendo il 2013

Con questo articolo cerchiamo di ripercorrere insieme l'anno 2013 che ci sta per salutare, un anno ricco di emozioni, di avvenimenti, di novità, sia per quanto riguarda, soprattutto, il nostro Preston North End, ma anche per quanto riguarda il nostro Fans Club, i G.B.S.
Un anno che, nonostante le tante difficoltà derivanti soprattutto dalla gestione Westley, iniziata nel 2012 e terminata nel febbraio 2013, ha regalato diversi momenti da ricordare positivamente a partire dall'arrivo del nuovo manager, Simon Grayson, proseguendo con gli arrivi in estate di giocatori importanti come Kevin Davies e soprattutto con la magica notte del 5 agosto quando la squadra ci ha regalato probabilmente il ricordo più bello con la vittoria nel derby contro il Blackpool, e terminando con un inizio di stagione positivo che ci ha portati all'attuale quarto posto in classifica ed al Terzo Turno di FA Cup.
Per quanto riguarda i GBS il 2013 rappresenta la presenza a Deepdale in occasione delle partite contro Coventry, Wolves e Blackpool, ma anche in occasione del Gentry Day a Londra.
Importante anche la realizzazione di una bandiera che verrà esposta a Deepdale con grande orgoglio durante ogni partita della squadra.
Motivo di orgoglio anche per questo blog il raggiungimento delle 25.000 visite, un risultato che ci riempie di soddisfazione.

Personalmente il 2013 rappresenta anche l'anno in cui ho iniziato a scrivere il mio libro dedicato al Preston North End.
Il libro, la cui uscita è stata annunciata anche su un match programme del PNE, sarà disponibile nel mese di gennaio 2014, sarà intitolato "Il Preston North End per me" e parlerà delle mie esperienze da tifoso del PNE, della storia di questo glorioso Club, dei suoi tifosi ed includerà anche un'intervista esclusiva a Will Hayhurst.


Ma ripercorriamo insieme le tappe, secondo noi, fondamentali di questo 2013:


- 1 gennaio 2013: Hartlepool-PNE 0-1

Nel giorno di Capodanno il North End ha ottenuto una vittoria esterna per 0-1 contro l'Hartlepool, una vittoria importante perchè arrivò dopo un periodo molto negativo derivante dal 2012. Il gol decisivo venne realizzato da John Mousinho e quella vittoria sembrava poter rappresentare una svolta in un campionato fino a quel momento molto deludente.

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Il gol di Mousinho

- 5 gennaio 2013: Milwall-PNE 1-0

Quel sabato andò di scena il Terzo Turno di FA Cup ed al New Den di Londra il North End affrontò il Milwall, squadra di Championship che in quel momento stava attraversando un ottimo momento di forma.
I Lions si imposero come da pronostico, ma i  ragazzi affrontarono l'impegno con grande orgoglio giocando una grande partita ed uscendone sconfitti, ma a testa alta.

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Un'azione del match di FA CUP

- 8 gennaio 2013: Joe Garner firma per il PNE

Nella fase del mercato di gennaio il PNE ha annunciato in questo giorno l'acquisto a parametro zero dell'attaccante Joe Garner che aveva rescisso il proprio contratto con il Watford e che aveva giocato nell'ultimo periodo in prestito con il Carlisle.
Joe, nato a Blackburn, è da sempre tifoso del Preston North End, un arrivo quindi molto gradito dai tifosi del PNE.

Garner con la maglia del Watford

- 26 gennaio 2013: PNE-Coventry 2-2 GBS presenti

Dopo la sconfitta con il Walsall il PNE ottenne un buon pareggio contro il Coventry; dopo l'iniziale vantaggio con il gol realizzato da Cummins, gli Skyblues rimontarono portandosi in vantaggio per 1-2, ma una buona reazione portò Wroe a siglare il gol del definitivo 2-2.
Da segnalare in questo match anche l'esordio del giovane Ben Davies, ma anche, per quanto riguarda il nostro Fans Club, la presenza di tre membri dei GBS, Marco, Mirko ed Andrea, felici ed orgogliosi di rappresentarci in occasione di questa partita.
Prima del match i GBS hanno anche consegnato ufficialmente una sciarpa del Fans Club, accompagnata da una lettera indirizzata al Preston North End, alla Signora Zoe Hall. Un piccolo, ma sincero gesto per far sentire il nostro affetto.

GBS a Deepdale

- 29 gennaio 2013: arriva in prestito Declan Rudd

Un ottimo colpo di mercato ha permesso al PNE di assicurarsi le prestazioni del giovane promettente portiere Declan Rudd, arrivato in prestito fino al termine della stagione (prestito poi prolungato in seguito) dal Norwich City.


Declan Rudd

- 3 febbraio 2013: GBS uniti con i tifosi del PNE

A seguito del periodo negativo e della sconfitta interna contro lo Shrewsbury Town il PNE confermò Graham Westley alla guida della squadra; una decisione che non vide d'accordo i tifosi che attraverso delle pacifiche e semplici iniziative manifestarono tutto il loro disappunto attraverso i gruppi organizzati del PSG (Preston Supporters Group) e del SRS (South Ribble Supporters). 
La situazione era diventata davvero insostenibile sia per i risultati, ma anche per gli atteggiamenti ed alcune dichiarazioni da parte del manager.
In questo giorno, attraverso un comunicato ufficiale comparsi sul nostro blog, i GBS si unirono alla protesta chiedendo l'esonero di Graham Westley e manifestando il proprio completo appoggio alle iniziative dei tifosi.

gbs


- 13 febbraio 2013: Westley esonerato

Dopo le brutte sconfitte contro Colchester e Yeovil Town il Preston North End in questo giorno annunciò finalmente l'ormai inevitabile esonero de manager Graham Westley che lasciò la squadra in una situazione di classifica assolutamente deludente con soli 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione dopo una lunga serie di risultati negativi ed una gestione disastrosa.
L'avventura di Westley a Deepdale durò tredici mesi; arrivò nel gennaio 2012 in sostituzione di Phil Brown dallo Stevenage, portò al PNE Procter, giocatore di sua fiducia, al quale affidò la fascia di Capitano togliendola a Paul Coutts. Il PNE concluse quel campionato in quindicesima posizione ed in estate il Club diede piena fiducia al manager che rivoluzionò la squadra portando a Deepdale diversi nuovi giocatori e lasciando partire giocatori importanti come Parry, Coutts e Hume (in prestito) oltre a giovani interessanti come Barton, Mayor e Proctor.
Ma la fiducia in lui riposta non venne ripagata e il suo tempo a Deepdale terminò in quel giorno di febbraio per la gioia dei tifosi.

Graham Westley
Graham Westley


 - 14 febbraio: John Dreyer nominato manager temporaneo

In attesa di trovare il sostituto di Westley il Club annunciò la nomina di John Dreyer alla guida temporanea della squadra. Dreyer faceva già parte dello staff tecnico di Westley e certamente sembrava in quel momento l'uomo giusto per guidare una squadra che conosceva bene.
In quello stesso giorno venne annunciata anche la partenza di Dino Mmaria, l'assistente dell'ex manager.

John Dreyer

- 16 febbraio 2013: PNE-Bournemouth 2-0

La vittoria dell'orgoglio. Sotto la guida di Dreyer la squadra ottenne una meravigliosa vittoria contro la capolista Bournemouth, la squadra in quel momento più in forma del campionato che arrivava da cinque vittorie consecutive e che aveva perso una sola volta nelle ultime 21 partite disputate.
Il PNE invece non vinceva dal 1 gennaio, vittoria esterna ad Hartlepool, arrivava da tre sconfitte consecutive e non otteneva una vittoria a Deepdale addirittura dal 29 settembre 2012.
A Deepdale accorsero tifosi entusiasti pronti a sostenere la squadra in questo difficile momento. 
Dreyer diede fiducia a diversi giocatori dimenticati da Westley, tra i quali il giovane Will Hayhurts.
La squadra vinse meritatamente con una prestazione piena di orgoglio e grazie ai gol di Beavon e Wright.


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L'esultanza di Wright

- 18 febbraio 2013: Simon Grayson annunciato nuovo manager del PNE

Un giorno importante che fece iniziare ufficialmente l'era Grayson, un manager esperto e di sicura affidabilità, 43 anni, con una carriera importante, soprattutto con il Leeds United che portò alla promozione in Championship così come fece con l'Huddersfield Town, squadra dalla quale venne poi esonerato prima di essere ingaggiato dal North End.
Insieme a Simon Grayson arrivò anche Glynn Snodin, suo assistente durante gli anni a Leeds e Huddersfield.
Entrambi vennero presentati ufficialmente quello stesso giorno.

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Grayson e Snodin

- 23 febbraio 2013: Swindon Town-PNE 1-1 Esordio di Grayson e primo gol di Hayhurst

La prima partita di Grayson vide il North End ottenere un ottimo pareggio sul difficile campo dello Swindon Town, nuova capolista ai danni del Bournemouth sconfitto proprio dal PNE nel turno precedente.
Il nuovo manager cercò di dare subito continuità confermando la formazione schierata precedentemente da Dreyer.
Il PNE era passato in vantaggio al 51° minuto con il giovane Hayhurst, autore del suo primo gol con il Club e proprio il giorno prima del suo diciannovesimo compleanno, ma venne poi raggiunto dallo Swindon con un gol al 75° minuto.
Un ottimo risultato ed una grande prestazione, l'era Grayson iniziò molto bene.


Will Hayhurts

- 16 marzo 2013: Gentry Day, Brentford-PNE 1-0

Come ogni anno i tifosi del Preston hanno organizzato il "Gentry Day" in occasione del match al Griffin Park di Londra contro il Brentford.
Il Gentry Day è una tradizione importantissima durante la quale i tifosi si incontrano in occasione di una partita in trasferta per ricordare le persone legate al PNE purtroppo scomparse nel corso dell'anno. Un'occasione quindi seria ed importante, ma anche un giorno di festa, un giorno di orgoglio, orgoglio di tifare per questo Club magnifico.
Ed a questo giorno così speciale non sono voluti mancare i GBS rappresentati da Sergio (Conor Adam, il sottoscritto) e sua moglie Silvia.
Una giornata indimenticabile durante la quale Sergio ha potuto conoscere di persona tanti tifosi con i quali fino a quel momento aveva potuto avere rapporti solo "virtuali" e far conoscere sempre di più i GBS attraverso anche lo scambio di sciarpe con Geoff, il Chairman del PSG.
Il PNE, che arrivava da un ottimo momento di forma sotto la guida del nuovo manager, perse contro la capolista Brentford solo a causa di un calcio di rigore realizzato nei minuti finali del match.
Ma quel giorno il risultato passò in secondo piano perchè l'emozione di aver vissuto il Gentry Day insieme ai tifosi del PNE fu straordinaria. 

Trevor e Sergio

28 aprile 2013: Player of the Year Awards

La stagione si concluse in modo dignitoso, Grayson portò continuità, risultati positivi e tante nuove speranze, tanto entusiasmo in vista della nuova stagione.
Alla fine di quella stagione, come da tradizione, vennero assegnati i premi ai migliori giocatori della stagione ed il vincitore del premio principale, quello di giocatore dell'anno, venne assegnato a John Welsh.
Questi i risultati:

Players' Player of the Year award goes to John Welsh.

Community Player of the Year goes to Scott Laird

Young Player of the Year award goes to Bailey Wright

Outstanding development award of the year goes to Will Hayhurst.

Scholar of the year goes to Ben Davies

Goal of the Season award goes to Nicky Wroe v Scunthorpe (home)

Welsh, Player of the Year

30 aprile 2013: 75° Anniversario del trionfo in FA CUP del 1938

Una data importante e da ricordare sempre il 30 aprile 1938 quando il Preston North End conquistò la FA Cup battendo 1-0 l'Huddersfield Town grazie al gol decisivo di Mutch.
Fu la seconda FA Cup conquistata dopo quella del 1889 e, per ora, l'ultima.
Di quella fantastica squadra faceva parte anche il leggendario Bill Shankly.



Il PNE a Wembley

- 10 maggio 2013: scoperta storica

In questo giorno venne annunciato dal sito ufficiale una scoperta storica: in base a nuove documentazioni, ed in particolare ad un articolo del Preston Harald, venne infatti attestato che il Preston North End FC venne fondato il 10 maggio 1880 e non, come fino ad ora si pensava, nel 1881.
In quel preciso giorno, quindi, ricorreva il 133° compleanno del nostro glorioso Club!!
In particolare in quell'articolo del 12 maggio 1880 comparso sul Preston Harald si parlava di un'assemblea avvenuta due giorni prima al Deepdale Hotel, durante la quale William Sudell ed altri membri del North End Cricket & Football Club, deliberarono l'iscrizione del Club alla Lancashire Association Football Union ed annunciarono una nuova denominazione: Preston Athletic Society & North End Cricket & Football Club.


William Sudell

- 11 maggio 2013: bandiera dei GBS a Deepdale

Con grande orgoglio in quel giorno si ebbe la conferma che i GBS avrebbero potuto avere una loro bandiera a Deepdale, una bandiera fissa che sarà sempre là, nello Stadio che fu degli Invincibili, di Bill Shankly, di Sir Tom Finney e di tutti gli altri, nello Stadio del Preston North End.
Una parte di noi sarà sempre a Deepdale, saremo sempre là idealmente, con un pò di immaginazione, con un pò di cuore e questo ci riempie di orgoglio.
La nostra bandiera resterà a Deepdale insieme a quelle degli altri gruppi di tifosi, un'altra splendida occasione per sentirci parte di loro, per sentirci ancora di più tifosi del Preston North End.


La bandiera dei GBS

- 21 maggio 2013: accordo con la Nike

Il sito ufficiale annunciò in questo giorno l'accordo che legherà per i prossimi tre anni il PNE con il Just Sport Group della Nike che realizzerà le nuove maglie da gioco e tutti i kit di allenamento già a partire dalla stagione 2013/14.

Nike e PNE legati per la prima volta

- 22 maggio 2013: acquistato Tom Clarke

Primo colpo di mercato della nuova stagione 2013/14 e dell'era Simon Grayson: l'acquisto del difensore Tom Clarke venne ufficialmente annunciato in quel giorno.
L'ex difensore dell'Huddersfield firmò un contratto che lo legherà al PNE per i prossimi due anni.



SuperTommyClarke

- 4 giugno 2013: Chris Humphrey firma per il PNE

Un grande acquisto, Humphrey, proveniente dal Motherwell, era un giocatore cercato da diversi Club, ma fu il North End a riuscire ad acquistarlo facendogli sottoscrivere un contratto di due anni.


Humphrey con la maglia del Motherwell

- 14 giugno 2013: Will Hayhurst rinnova per due anni

Dopo il rinnovo di Bailey Wright in questo giorno venne annunciato anche il rinnovo per due anni del giovane promettente Will Hayhurst, il local lad nel quale ogni tifoso ripone grandi speranze.
Un ragazzo al quale noi GBS siamo legati in modo particolare per l'ottimo rapporto che si è instaurato con lui dopo la premiazione avvenuta nell'estate del 2012 quale miglior giovane della stagione.

Will Hayhurst firma il rinnovo

- 17 giugno 2013: sorteggio League Cup... PNE-Blackpool!!

L'inizio di un sogno... quel giorno vennero effettuati i sorteggi per il Primo Turno della League Cup per la nuova stagione e venne estratto per la gioia di tutti i tifosi come avversario del PNE il Blackpool, Club acerrimo rivale del North End!
Una sfida attesa da tempo e da quel giorno iniziarono i preparativi per la partita più bella!


PNE vs Blackpool


- 19 giugno 2013: nuovo crest per celebrare gli Invincibili


Il Preston North End, in occasione del 125° anniversario della stagione 1888-89, la prima in assoluto e che vide gli Invincibili del PNE trionfare, annunciò la realizzazione di un nuovo bellissimo crest, da utilizzare solo nel corso di questa stagione, deciso per celebrare proprio i leggendari Invincibili.



Il nuovo crest


- 9 luglio 2013: presentazione delle nuove divise

Vennero svelate quel giorno le nuove maglie Nike home & away per la stagione 2013/14.
La divisa home è composta da una maglia completamente bianca, con un colletto semplice senza alcuna rifinitura blu, i pantaloncini sono blu navy come da tradizione ed i calzettoni bianchi.
La divisa away è invece composta da una maglia a strisce rosso e nere con un colletto stile polo, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi.
Questa divisa è stata pensata per richiamare quella già utilizzata, sempre come maglia da trasferta",  negli anni '70.
In entrambe le divise compare nella parte anteriore della maglia lo sponsor "Carerstrust", sul retro, sopra al nome del giocatore, lo sponsor "The football Pools" e sul lato destro dei pantaloncini lo sponsor "The Space Centre".
Naturalmente fa bella mostra di sè, sulla maglia e sui pantaloncini, il nuovo crest che celebra il 125° anniversario degli Invincibili.

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Le nuove divise

- 10 luglio 2013: grande colpo di mercato, arriva Kevin Davies

L'annuncio ufficiale di una trattativa di cui si parlava di giorni. Il Preston North End acquistò quel giorno l'esperto attaccante Kevin Davies, ex Capitano del Bolton con il quale giocò diverse stagioni in Premier League. Un acquisto sensazionale, un attaccante con una carriera importante e che ha giocato anche con la maglia della Nazionale Inglese.


Grayson e Davies

- 13 luglio 2013: amichevole contro il Liverpool

21.119 spettatori accorsero quel giorno a Deepdale per assistere all'amichevole di lusso contro il grande Liverpool. Una bella occasione per rivedere a Deepdale un grande Club come il Liverpool, una giornata di festa nonostante il risultato fu una netta sconfitta per 0-4.

I Capitani Welsh e Agger

- 3 agosto 2013: ritorno a Deepdale, PNE-Wolves

Il mio ritorno a Deepdale in occasione della prima partita della nuova stagione contro il Wolverhampton Wanderers, squadra retrocessa dalla Championship al termine della stagione precedente.
Un match stabilito dalla FA che in questa giornata ha deciso di organizzare nelle tre categorie della Football League delle partite tra squadre storiche, alcune delle quali parteciparono al primo campionato della storia giocato nel 1888, per celebrare il 125° anniversario di quella storica ricorrenza.
A Deepdale erano presenti i GBS rappresentati da Sergio (Conor) e Silvia, un'altra splendida occasione per vivere di persona le emozioni che il PNE sa regalare e per rivedere tanti tifosi conosciuti al Gentry Day e per conoscerne nuovi.
La partita terminò con un buon 0-0 e fu un'esperienza meravigliosa vissuta nel bel mezzo della mitica Town End, il cuore della nostra tifoseria.
Al termine del match ebbi anche l'occasione di incontrare Hayhurst, sempre disponibile e gentilissimo!

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A Deepdale con orgoglio!

- 5 agosto 2013: PNE-Blackpool 1-0 Amazing Night!!

Soltanto due giorni dopo la partita contro i Wolves arrivò per me e Silvia la notte magica.
Il ricordo in assoluto più bello del 2013 è per me infatti quello riguardante la partita di League Cup del 5 agosto 2013.. il derby tra Preston North End e Blackpool alla quale ero presente e durante la quale ho vissuto delle emozioni meravigliose soprattutto quando al minuto numero 87 SuperTommyClarke ha segnato il gol decisivo del 1-0 a favore del North End facendo esplodere la Town End e tutto lo stadio nella gioia più assoluta..
Momenti indescrivibili... 87° minuto, le ultime speranze, i sogni iniziati dal giorno del sorteggio, un calcio di punizione, occhi chiusi, preghiere, e poi quella palla che rotola non so come in rete e poi il pandemonio... urla, abbracci, salti, braccia al cielo. We are superior.
Un'altra splendida occasione anche per condividere momenti indimenticabili con i tifosi del PNE, un ringraziamento particolare a Janice e Kim che prima della partita ci hanno tenuto compagnia aiutandoci anche a conoscere diversi giocatori.


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Janice, Kim e Conor


- 27 agosto 2013: Burnley-PNE 2-0

Per il Secondo Turno di Leage Cup un altro derby, questa volta a Turf Moor contro il Burnley.
Arrivò una sconfitta per 2-0, ma il PNE giocò con grande impegno ed orgoglio una partita nella quale i due Club e le due tifoserie si unirono per sostenere con affetto Gary Parkinson, ex giocatore di entrambe le squadre, affetto da una grave malattia.

Foto: Come on You Whites!!!
I giocatori del PNE a Turf Moor


- 18 settembre 2013: presentata la terza divisa

Come era stato annunciato al momento dell'accordo con la Nike per questa stagione il PNE avrà anche una terza divisa che venne presentata in quel giorno.
Una divisa molto bella con i colori giallo e blu, quelli che tradizionalmente rappresentano le divise away del PNE.



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Laird e Humphrey con la terza divisa


- 30 ottobre 2013: il ritorno di Paul Gallagher

Il campionato del PNE proseguiva bene con risultati positivi e con la squadra sempre in zona play off e con speranze di raggiungere i primi due posti occupati da Leyton Orient e Wolves, ma Grayson, dopo aver ceduto in prestito allo Shrewsbury Nicky Wroe, decise di riportare a Deepdale Paul Gallagher, acquistato in prestito dal Leicester City.
Un gradito ritorno quello dello scozzese che giocò a Deepdale in prestito per sei mesi nel corso della stagione 2007-08.

Gallagher nella stagione 2007-08

- 16 novembre 2013: Leyton Orient-PNE 0-1

La partita probabilmente fino ad ora più importante del campionato in casa della capolista Leyton Orient, una squadra imbattuta a Brisbane Road da tredici partite (senza sconfitte casalinghe in questo campionato) e che in campionato aveva fino a quel momento perso fuoricasa soltanto una partita contro il Coventry.
Spinti dai 1.200 chiassosissimi Northenders arrivati da Preston fino a Londra, il PNE ha giocato una splendida partita vincendo meritatamente grazie al gol decisivo siglato da Joe Garner, tra l'altro bellissimo, che ha permesso alla squadra di guadagnare punti preziosi nella lotta per la promozione diretta.


Joe Garner


- 25 novembre 2013: il blog GBS raggiunge le 25.000 visite

Il 25 novembre 2013, dopo circa tre anni dalla sua fondazione il nostro amato blog ha raggiunto il traguardo delle 25.000 visite.

Nato con molta umiltà e senza troppe pretese, ma con molto impegno e soprattutto con tanta passione per il Preston North End, il blog si è evoluto, è migliorato ed è ormai conosciuto dai tifosi rendendomi sempre più orgoglioso del lavoro svolto fino ad ora.
Non so se questo numero di visite possa essere considerato alto o basso, ma di certo rappresenta per noi GBS il raggiungimento di un traguardo importante che ci spinge a continuare a fare sempre di più cercando di migliorare rendendo un servizio sempre più efficiente.
L'obiettivo non è mai stato quello di guardare il numero delle visite, ma soltanto quello di scrivere per passione, per sentirsi più vicini alla squadra ed ai suoi tifosi, ma certamente il raggiungimento di un numero di visite per noi così alto ci riempie di soddisfazione.
Ringrazio tutti coloro che nel corso degli anni ci hanno sostenuto visitando il nostro blog e mostrandoci il proprio apprezzamento verso il nostro impegno, un impegno svolto con grande piacere, un impegno che chiamerei solo passione, niente altro.
Ovviamente un ringraziamento speciale va a Massimiliano che nell'ultimo periodo sta collaborando con me nella gestione del blog aiutandomi molto sotto diversi aspetti.
Grazie a tutti, speriamo che questo "viaggio" iniziato nel 2010 possa continuare ancora per tanti, tanti anni, spinti sempre dalla passione per il PNE e dal vostro affetto.
Proud Preston, Proud GBS.

Preston North End G.B.S.
L'intestazione del Blog


- 8 dicembre 2013: sorteggio Terzo Turno FA Cup

Dopo aver eliminato Barnet e Wycombe (con uno straordinario gol di Davies) i sorteggi per il mitico terzo turno di FA Cup hanno riservato al PNE una visita a Portman Road, stadio dell'Ipswich Town, per una sfida affascinante che si giocherà il 4 gennaio 2014.
Considerando il fascino e l'importanza di questa leggendaria competizione sarà un onore giocare lo splendido Terzo Turno nel quale entrano a giocare anche le squadre di Premier League e Championship.

Sarà bellissimo vedere impegnato il PNE su un campo così difficile e contro un Club storico e che sta giocando un grande campionato in Championship.


Portman Road

- 21 dicembre: PNE-Brentford 0-3 ultima partita del 2013 a Deepdale

Purtroppo in una sfida molto importante nella lotta verso la promozione il PNE ha fallito l'occasione di guadagnare punti fondamentali nei confronti di Orient e Wolves e soprattutto ha permesso al Brentford di candidarsi come principale avversario delle due squadre che guidano la classifica.


Welsh

- 29 dicembre 2013: Shrewsbury Town-PNE 0-1 ultima partita del 2013

Dopo l'ottima vittoria nel Boxing Day per 0-1 a Carlisle, anche a Shrewsbury il North End ha ottenuto tre punti importantissimi nell'ultima partita del 2013.
Punti che permettono di portarsi a soli 4 punti dal secondo e terzo posto in classifica, occupati da Orient e Wolves, ed a 5 punti dalla capolista Brentford.
Gol decisivo arrivato grazie ad un autogol provocato da Hume, da poco entrato in campo.
Una vittoria che, speriamo, sia di buon augurio per l'anno nuovo che vedrà impegnato nel giorno di Capodanno il PNE a Deepdale contro il Port Vale.


Iain Hume


- 30 dicembre: annuncio dell'uscita del libro "Il Preston North End per me" 

Concludo il percorso dell'anno 2013 annunciando proprio oggi l'uscita nel mese di gennaio 2014 del mio libro dedicato alla mia passione per il Preston North End.
Il libro, che ho iniziato a scrivere proprio nel corso del 2013, racconterà il mio tifo per questo Club, le mie esperienze al seguito della squadra, ma anche la storia del Club.

Questa la presentazione:

La nascita di una passione, la crescita di un tifo, il tifo per una squadra di calcio, anzi, per una squadra di football britannico, il Preston North End FC, attraverso il racconto delle emozioni vissute nel personale “When Saturday Comes” dell’autore, dai pomeriggi solitari passati davanti al PC ad ascoltare le radiocronache delle partite della squadra del cuore, alle splendide esperienze vissute dal vivo nel leggendario Deepdale e durante il Gentry Day a Londra in compagnia dei tifosi, quelli veri, quelli che ci sono sempre, tra le note di “Can’t Help Falling in Love” e la follia per un gol all’87° minuto nella partita più importante, il derby contro il Blackpool FC.
Ma anche la storia dettagliata del Club, dalle sue origini, fino ai giorni nostri, attraverso il racconto, anche un po’ sognato ed immaginato, di quella splendida stagione, quella del 1888/89, quella degli Invincibili del Preston North End, passando dalla FA Cup del 1938 alla Leggenda di Sir Tom Finney.
E poi l’incontro con Will Hayhurst, giovane emergente della squadra attuale, un rapporto che va oltre il football, la sua storia, le sue speranze, e per finire un saluto a tutti i Northenders ed ai G.B.S., i Gigli Bianchi Supporters, il Fans Club Italiano Ufficiale del Preston North End.
Un libro per tutti gli appassionati di football, un libro per i tifosi, quelli che ancora sanno emozionarsi.

L'immagine della copertina del libro


Un sincero augurio di una buona fine 2013 e di un grande 2014 in compagnia del Preston North End e dei GBS!!!

HAPPY NEW YEAR!!


Conor Adam

martedì 24 dicembre 2013

Merry Christmas, Happy Boxing Day and New Year!!!

I più sentiti auguri di Buon Natale e Boxing Day, oltre che per un felice Anno nuovo da parte di Rule Britannia a tutti gli appassionati di british football!!
Forse solo noi possiamo capire il fascino del Boxing Day, del football nel giorno di Santo Stefano, una meravigliosa tradizione tutta britannica, un modo fantastico di intendere e vivere il calcio, uno sport che aggrega e che dovrebbe sempre rappresentare un bellissimo modo per stare insieme seguendo la propria squadra in compagnia degli altri tifosi.
E' molto affascinante pensare a questa tradizione, intendere il football come una continuazione dei festeggiamenti, vivere la partita con la propria famiglia divertendosi e sostenendo la propria squadra del cuore!


MERRY CHRISTMAS, HAPPY BOXING DAY AND HAPPY NEW YEAR!!


Conor Adam e lo Staff di Rule Britannia





lunedì 9 dicembre 2013

Abbey Days...

Racconto di Sir Simon


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Una perfetta “fetta” d’Inghilterra. Dove è impossibile trattenersi dallo sbirciare attraverso gli antichi portoni di legno dei college per riuscire a scorgere deliziosi cortili e giardini, nascosti come tesori. Dove le vecchie librerie ti attraggono con il loro profumo di storia, e incantevoli mercatini fingono una vivacità più formale che sincera. Perché Cambridge alla fine, è luogo pigro, quasi indolente, dove lo scorrere del tempo sembra empaticamente legato al defluire placido del suo fiume. Quando vedrete un “punt”, un tipico barchino a pertica, scivolare dolcemente lungo le acque del Cam, la conduzione di quella barca potrebbe apparirvi semplice. Ma fate attenzione, il corrispettivo britannico della gondola veneziana, è molto più difficile da controllare di quanto possa apparire. A sentirne la descrizione, il “punting” potrebbe sembrare un innocuo e placido sport per campagnoli. A vedere il praticante locale medio, sembra una rilassante gita sul fiume. Il problema è che non si apprezza il peso del famoso palo, e il fatto, che il natante (privo di timone) tende a ruotare furiosamente su se stesso. Forse, meglio dedicarsi a un altro passatempo, molto in voga a Cambridge, e dagli aspetti più semplici.. andarsene in giro in bicicletta. Meglio d’estate, e magari verso i prati che digradano dalle parti di Newmarket Road, verso l’Abbey Stadium, dove all’ esterno delle quattro stand, pascolano in una visione assolutamente bucolica, imponenti mucche, che puntellano un verde che ti rapisce gli occhi.

Ora però abbiamo bisogno di un altro animale. Il cui habitat naturale ha sede ad un'altra latitudine, più a nord, rispetto alle guglie e ai pinnacoli della città universitaria, ossia un alce..

L’aneddoto, che se vogliamo potrebbe sfociare nel ridicolo, incomincia in Spagna ed ha un nome e un cognome ben preciso: Dale Collett.

Il diciannove agosto 1989 è sabato. Accidenti però, non un sabato qualunque. E’ il giorno dell’inizio del campionato, e Dave si trova in vacanza in Spagna. Dave è un tifosissimo del Cambridge United, ma ha dato una sbirciata troppo veloce ai calendari. Non si ricorda che la prima partita della sua squadra non sarà in casa, bensì in trasferta, e nemmeno dietro l’angolo. Gli “U’s”, saranno impegnati al Blundell Park di Grimsby.. Ora del calcio d’inizio fissata a quando tutti gli orologi del Regno Unito batteranno le quindici. Liturgia pagana del culto sportivo sacralizzato.

Dave non può mancare. S’infila sul primo volo per Londra, prende il primo treno per Cambridge, sale in macchina e parte da solo alla volta di Grimsby, senza nemmeno farsi una doccia. Alla radio passano “Eternal Flame” dei Bangles, e qualcuno ogni tanto fa il punto sui disordini pubblici scoppiati in Germania Est. Quel muro alla fine cadrà, pensa Dave, mentre intanto accelera, e si tocca la barba leggermente incolta, i capelli arruffati a cespuglio, e lancia un occhiata orgogliosa, verso quella sciarpa giallonera deposta con cura sul sedile del passeggero che dice tutto: “Cambridge United, Your City, Your Club.."

Non si fermerà mai. Quando esausto arriva sulla terrace del Blundell, gli amici gli vanno incontro per salutarlo e farli festa, ma lui blocca tutti a un metro di distanza:

“Non mi state vicino.. puzzo come un alce!”

Mai battuta fu più apprezzata. Quelle parole divertirono senza dubbio più il pubblico del noioso 0-0 che si stava trascinando sul campo, e per tutta la partita il gesto di imitare le corna sulla testa contagiò rapidamente la gradinata. Strano a dirsi ma da quel momento in poi il passo è breve, l’alce diventerà la mascotte ufficiale del club con il nome di Marvin the Moose.

E’ porterà fortuna perché da lì a due anni la squadra guidata in panchina da John Beck guadagnerà non solo due promozioni consecutive, ma anche, per due volte, i quarti di finale della FA Cup. I fantasmi della penosa rielezione in Football League del 1986 sembravano definitivamente scacciati.

Velocissimo tuffo nel passato. L’Abbey United nasce nel 1908, ma diventerà team professionistico solo nel 1949, e tre anni dopo nel 1951 muterà la propria denominazione ufficiale in Cambridge United. L’ingresso nella Lega è invece datato 1970, mentre nel 1977, sotto Ron Atkinson, arriverà la prima vera importante argenteria in bacheca, ovvero, il trofeo della Quarta Divisione.


Bene, torniamo a Beck, e al 1990/91.

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John Alexander Beck è un ispido londinese di Edmonton. Un uomo insondabile a livello mentale, di un’intelligenza rivoltante. Ha le sue tattiche. Vuole sniffarlo il cuoio del pallone, sentire il fiato dei suoi giocatori sul campo. Vuole ascoltare lo sdegno degli avversari. La sua carriera agonistica terminò per un infortunio nel 1989, e passò a fare l’assistente di Chris Turner, finchè, a seguito delle dimissioni di quest’ultimo, fu nominato manager nel gennaio del 1990.. Un giovane, ma per gli addetti ai lavori, paradossalmente fuori moda. Non ama i nuovi stili di gioco. Ha una fede cieca per la palla lunga e pedalare, e per i cross in mezzo all’area, innervati di vecchio calcio inglese. La sua impopolarità crescerà però al ritmo dei suoi successi. Un ossimoro sportivo del quale lui ovviamente non si cura e persegue nel credo. Circolavano strane storie sulle richieste di Beck a riguardo che l'erba presso l'Abbey, doveva essere coltivata alta negli angoli al fine di impacciare gli scatenati funamboli ospiti. Il riscaldamento negli spogliatoi dei rivali poteva variare improvvisamente, così come il livello dello zucchero nelle teiere durante la pausa. In particolare Glen Hoddle, all’epoca allenatore dello Swindon ebbe un alterco con Beck che per poco non sfociò in una vera e propria rissa, per certe supposizioni ampiamente dichiarate dall’ex giocatore del Tottenham Hotspur.

Ma queste cose erano poco importanti per i sostenitori dello United, fin troppo felici di scalare la piramide del calcio inglese e di ritrovarsi tutti, il nove di marzo del 1991, sotto la clock end di Highbury, a giocarsi l’accesso alle semifinali della Coppa d’Inghilterra.

Leggete bene in fila i nomi degli avversari che il Cambridge United di quella stagione, aveva di volta in volta eliminato, per arrivare a disputare quell’incontro, con la squadra che qualche mese dopo diventerà campione nazionale, in una serata sviscerante indimenticabili emozioni. Ma questa è un altra storia che qualcuno più bravo di me ha già raccontato in maniera esaltante e coinvolgente..

Atteniamoci al nostro racconto. Eccole quelle squadre fatte fuori: Exeter City, Fulham, Wolverhampton, Middlesbrough, Sheffield Wednesday..

Vittime illustri di un gruppo che faceva riferimento sopratutto sulla boa centrale color ebano, che l’anagrafe di Leicester conosceva come Dion Dublin. Con lui spiccavano elementi del calibro di John "Shaggy" Taylor centrocampista di granito, Danny O'Shea il capitano, Mick Cheetham e Chris Leadbitter, il muscoloso Lee Philpott, i terzini Gary Rowett e Alan Kimble, e il serioso portiere John Vaughan.

La partita perfetta fu quella in casa contro le Owls. Un 4-0 perentorio mentre nel frattempo erano in cammino verso il titolo di divisione. Lo Sheffield Wednesday scese a Cambridge forte di 18 match senza ombra di sconfitte, ma la loro striscia d’imbattibilità si bloccò stupefatta davanti al Re nero Dublin, che aprì le marcature raccogliendo un errato passaggio all’indietro, al raddoppio di Lee Phillpott, e alla doppietta griffata John Taylor.

La partita di Highbury fu una passerella galante, davanti a 43000 spettatori. Il solito fascinoso impianto di Londra Nord, gremito all’inverosimile, in una tavolozza di colori accesi, stemperati dagli squarci del cielo grigio di Islington, che sbucava ai quattro angoli dello stadio, e dalle ombre cangianti delle parti più alte delle tribune. L’Arsenal di manager George Graham. Una litania che scivola luminosa come un incantesimo: Seaman, Dixon, Winterburn, Bould, O'Leary, Adams, Thomas, Merson, Hillier, Smith, Campbell.

Proprio quest'ultimo, Kevin Campbell, incrociò di testa un perfetto traversone di Winterburn e portò in vantaggio i gunners. I cori della North Bank non freneranno però la straordinaria vivacità realizzativa dello scatenato Dublin di quella stagione, che con un’acrobazia impossibile, in apertura di ripresa riporterà l’incontro in parità. Non servirà, perché il sogno dei gialli di Cambridge si frantumerà poco dopo sull’incocciata ravvicinata di Tony Adams.

La corsa degli U’s era finita. Wembley poteva attendere. In fondo, cosa importa, il tempo non passa mai a Cambridge..


th70

sabato 23 novembre 2013

Saints Memories

Ne sta arrivando un'altra. Più dolce. L’ennesima onda che bacia di mistero la riva. Ti viene voglia di bagnarti i piedi, di toglierti le scarpe, di farti accarezzare da quell’acqua gelida. Ti viene voglia di chiudere gli occhi, di non sentire più i rumori del porto, le urla dei gabbiani, il mormorio sommesso di gente che passa distratta intorno a te. Percezione di fantasmi. Quelli partiti e non più tornati. Quelli non più trovati. Quelli che dovevano arrivare a New York e invece il 14 aprile 1912 a bordo di un enorme transatlantico nero costruito nei cantieri navali Messrs di Belfast, 400 miglia a sudest della costa Canadese si scontrò con un enorme iceberg:

La vedetta Frederick Fleet lo vide solo quando era ormai a 500 metri di distanza..

“Iceberg di prua, signore!”

Il primo ufficiale William M.Murdoch ordinò:

“Tutto a dritta. Indietro a tutta forza..”

La repentina virata a sinistra si rivelò inutile, trentasette secondi dopo l’avvistamento avviene l’urto a prua, sulla fiancata destra della nave, sei dei sedici compartimenti stagni rimarranno danneggiati, e a sei metri di profondità l’acqua incominciò a filtrare nella nave. 1517 vittime.

Di cosa abbiamo bisogno. Di certezze o di sogni?. Forse di entrambe le cose. Forse è vero che serve un briciolo di sana follia per creare qualcosa che valga la pena, essere considerata. Ricordata. Southampton ci ammaliava con qualcosa di particolare, di vagamente incomprensibile, se si ritiene le geometria applicata all’architettura un qualcosa di simmetrico e non barocco. Il Dell era tutto è di più.

Possenti edifici medievali ci guardano. Angeli custodi delle città di mare, preda quotidiana d’ incursioni nemiche. Il Dell era quello che volevi per affermare l’unicità di un luogo e di un culto.

ll Dell era lo stadio dei santi, quelli che ora giocano sulle rive dell’Itchen, cercando la spiritualità delle origini, ma che di santità e rispetto, ne hanno sempre meno, come tutti.

Il Dell è stato il primo stadio ad aver installato un impianto d’illuminazione permanente, ed è stata la casa del Southampton FC per 103 anni. Freddo. Usciamo da quest’acqua che nemmeno lei è la stessa. Il Dell con la sua tribuna obliqua. Uno degli ultimi satrapi cui le concubine del vero calcio inglese si sono concesse. Investito, abbattuto, da un complesso residenziale su cui i condomini, in un coraggioso gesto di memoria fanno incidere accanto alle loro porte d’appartamento, nomi che si perdono nel vento, ma che il vento nel suo ciclo di eterno ritorno fa annusare ancora. C’è anche un Dio, fra questi. In ginocchio, miscredenti. Mattew Le Tissier da Guernsey. Troppo francese quel nome. Quelle coste troppo vicine. E lui risente i difetti secolari della reggia di Versailles. Aristocratico, elegante, indolente. Eppure un genio. Un lucido artista del calcio. Il primo centrocampista a segnare 100 gol in Premier League. Non è l’unico nome. Non ci sono altre divinità forse, ma altri piccoli grandi eroi che qui hanno fatto le loro imprese. Provate a suonare i campanelli a Bobby Stokes , Ted Bates , Danny Wallace o a Mick Channon. Non vi apriranno loro, ma qualcuno disposto a raccontarvi della sua fede nei “Saints”, e della storia di questo club lo troverete di sicuro. Fra il sacro e il profano.

Vi diranno di un curato che fondò il St. Mary Church young men's (abbreviato in "YMA St Mary") che poi divenne semplicemente S. FC of Mary nel 1887-1888, prima di adottare il nome di Southampton St. Mary quando il club si unì alla Southern League nel 1894, finchè dopo aver vinto il titolo nel 1897, fu ribattezzato semplicemente Southampton FC. Ma si, come no. Vi diranno anche che quel giorno faceva un gran caldo. Un’ondata di caldo anomalo che nel 1976 aveva colpito l’Inghilterra. Inconsueto come quel vinile di Jasper Carrott chiamato “Carrott in Notts” che accompagnò il Southampton a Wembley per la finale di FA Cup. Era il primo di maggio e la città era vuota. Letteralmente. Tutti a Londra. O tutti davanti alla TV. A colori o in bianco e nero. Anzi in bianco e rosso, non c’era alternativa. La squadra allenata da Lawrie McMenemy la stava per combinare grossa. McMenemy era uno del nord. Nato a Gateshead, specchio fedele della Newcastle che si affaccia sul Tyne. Ha il naso grosso e un sorriso convinto. Arriva dal Grimsby Town, dove ha vinto un campionato di Quarta Divisione. Al vecchio Dell troverà un club di seconda Divisione formato da un gruppo non giovanissimo. Eppure il destino aveva in serbo un regalo: Un dono brillante come quella coppa d’argento, posata sul palco reale davanti alla Regina Elisabetta. E lucente di gloria, come quelle maglie gialle indossate quel giorno dai Santi.

Il Manchester United aveva il dente avvelenato. L’infausta retrocessione patita due anni prima, e per ironia della sorte dettata dall’ex Dennis Law davanti ai muri piangenti del tempio di Old Trafford andava vendicata con una grande vittoria. Tommy Docherty manager scozzese dei red devils lo sapeva, e non doveva sbagliare.

Centomila. Ian Turner portiere del Southampton, lì vede. Non è un miraggio. E allora si esalta. Quando l’orologio nei primi venti minuti decide di non scorrere il santo è solo lui. Para tutto, gioca la partita della sua vita, e infonde fiducia alla squadra. Qualcuno alla BBC disse che il risultato non poteva essere che in doppia cifra a favore di quelli di Manchester. Oracoli cattivi e falsi.

Quando il pulman del Southampton era penentrato a fatica fra due ali di tifosi entusiati nel cuore di Wembley, il bus involontariamente, aveva colpito uno spettatore e tutti i giocatori si erano molto preoccupati quando entrarono negli spogliatoi. Peter Rodrigues il capitano non è tranquillo. Torna in strada. Chiede informazioni. Lo rassicurano, tutto a posto, il ragazzo sta bene. Solo allora rientra, indossa la maglia, e entra nella luce abbagliante del campo. Lui è Il capitano. E come tutti i capitani hanno qualche ferita. Nel fisico e nel cuore. Si riconosce subito. Inconfondibile quel gallese. Il capello brizzolato, un leggero riporto, e occhi azzurri sopra baffi da serioso ufficiale di frontiera.

Mike Channon gli si avvicinò, prima della rituale presentazione alle autorità. Channon è un capelluto centrocampista, appassionato di cavalli.. Gli dice che non avrebbe scommesso un penny sulla vittoria, ma chi lo ha fatto non ha sbagliato. Ossimoro da ippodromo, da chi non dice mai di aver giocato un brocco 10 contro 1 finché non vince e dimostra a tutti la sua competenza.

In quella squadra c’era anche “Ossie” Peter Osgood lo stravagante ex Chelsea approdato a Southampton due stagioni prima. C’era soprattutto l’autore della rete decisiva. Un diagonale bello e preciso. Tagliente come una lama nel burro: Bobby Stokes.

Quando ormai la partita si stava incanalando verso un pareggio, che già sarebbe apparso una mezza sorpresa, Jimmy McCalliog intelligente e versatile centrocampista serve Bobby sulla linea di confine e lui infila la palla dietro Alex Stepney, laggiù, nell'angolo più lontano, dove le vecchie e magiche reti di Wembley si facevano ancora più capienti.


Il Southampton aveva vinto la sua FA Cup. A Southampton si festeggiava. Li, dove tutto si unisce. Fiumi, mari e oceani.



di SIR SIMON


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