Se ne è andato purtroppo oggi, sabato 19 dicembre 2015, all'età di 87 anni Jimmy Hill, leggendaria iconica figura del calcio inglese.
Fu giocatore, manager, presidente e leggendario conduttore televisivo della trasmissione "Match of the Day".
Giocò nel Brentford e nel Fulham, con il quale collezionò 297 presenze tra il 1952 e il 1961.
Nel 1957 divenne Presidente della Professional Footballers' Association guidando la campagna che portò all'abolizione dello stipendio massimo dei calciatori della Football League.
Quando nel 1961 si ritirò dal calcio giocato si dimise anche dal suo ruolo di Presidente per intraprendere la carriera da allenatore.
Nel 1961 divenne il manager del Coventry City entrando nella storia del Club per il suo carisma, per le innovazioni che portò (la divisa azzurra, il soprannome "SkyBlues" e l'inno che ancora oggi i tifosi cantano), ma anche per i risultati sportivi dato che nella stagione 1966-67 portò la squadra alla sua prima storica promozione in First Division.
Lasciò il Coventry per iniziare la carriera di commentatore televisivo, ma nel 1975 vi tornò per occupare il ruolo di Direttore Generale prima e di Presidente poi.
Verrà ricordato dagli amanti del football britannico anche e forse soprattutto per la sua lunga carriera da conduttore del programma televisivo Match of the Day,
Innumerevoli le puntate da lui condotte, tantissimi momenti da ricordare, ci sono collezioni di dvd come quella chiamata "The Big Match DVD" che permettono di vederlo all'opera, fu davvero una figura indimenticabile per tutto il calcio inglese.
Lavorò per la BBC fino al 1999 per poi passare a Sky Sports.
Nel 1987 fu anche Presidente del Fulham, tutti lo ringraziamo ancora oggi per aver evitato la fusione del Club con il Queens Park Rangers.
Nel 2005, nel giorno in cui il Coventry diede l'addio allo storico stadio Highfield Road Hill venne invitato ricevendo un'affettuosa accoglienza da tutto il pubblico.
Lo ricordiamo con grande affetto, personalmente non ho mai potuto "viverlo" negli anni in cui le sue carriere si sono svolte, ma ho imparato ad apprezzarlo proprio attraverso i DVD, i racconti, le immagini ed i vari video mi hanno aiutato a conoscerlo.
E' stato un personaggio storico ed indimenticabile, ma soprattutto uno che come noi ha amato il calcio.
RIP JIMMY.