tag:blogger.com,1999:blog-22974285648551845922024-03-13T19:28:23.418-07:00RULE BRITANNIAConor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.comBlogger206125tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-49237026658654959282024-02-11T13:51:00.000-08:002024-02-11T13:51:58.250-08:00Music, Subculture & of course Football<p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Articolo di Damiano F. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Connubio è quella parola che, spesso, viene usata per star a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">significare un'unione di più cose tutte insieme. Cose che, unite tra </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">di loro, possono dar vita ad un qualcosa di unico, raro, particolare, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">indimenticabile e per, alcuni, identificativo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">L'Inghilterra, da sempre, è una nazione in continua evoluzione ed </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">in continuo cambio di vesti. Storicamente parlando è stato, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">probabilmente, uno degli epicentri per lo sviluppo di determinate </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tendenze, culture sociali ed identitarie. Erroneamente, talvolta, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">pensando all'Inghilterra si pensa che sia stata sempre e solo </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Londra la portavoce di vari sviluppi in ambito socio-culturale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Eppure le cose non stanno proprio così.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Andiamo con ordine, di cosa si parlerà in questo mio scritto? Il </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Regno Unito non è sempre stato, solamente, un faro che ha </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">illuminato la sola strada legata al calcio, con le sue tradizioni, le </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sue storie, i suoi anedotti ricolmi di un fascino senza tempo. Nella </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">terra d'Albione, tra gli anni 50 fino ai primi 2000, vi è stata una vera </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">e propria rivoluzione (parola presa in prestito) di strada e giovanile </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">che ha dato il là a nuove tendenze sia musicali che attitudinali.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">La storia che verrà raccontata questa volta dista, circa, 150 km da </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Londra. Ci troviamo nelle West Midlands (nord-ovest rispetto la </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">capitale inglese) più precisamente nella città di Coventry. Una città </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">del nord dal tipico clima oceanico con estati fresche ed inverni, più </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">o meno, tiepidi. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry è, rispetto alle vicine Birmingham e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Leicester, una città di gran lunga più antica ed è stata, per tanto </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tempo, uno degli epicentri per la lavorazione di tessuti divenendo, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nel periodo medievale, una delle più importanti città a livello </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">economico. Durante la seconda guerra mondiale insieme a Londra </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ed Hull fu una delle città più duramente colpite dagli attacchi portati </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">avanti dalla Germania nazista. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Nel secondo dopoguerra molte </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">furono le difficoltà ed altrettanti gli strascichi lasciati dal conflitto. La </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ripresa economica locale non fu per nulla semplice ma, con il </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tempo, la città riuscirà, pian piano, a risollevarsi grazie anche al </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">boom delle aziende automobilistiche che aprirono, da quelle parti, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">negli anni 70.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Alla fine degli anni 50 vi fu un grande esodo, dalle ex colonie </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">britanniche, in particolare dalla Giamaica, di diversi migranti di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">colore i quali cercavano miglior fortuna nella "terra promessa" </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">chiamata Inghilterra. Insieme a Londra, la città di Coventry, fu una </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">di quelle che più di tutte subì questa "invasione". Ma con il senno </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">di poi, questa "invasione", porterà tanta ma tanta notorietà alla città </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">delle Midlands ed una forte ventata di novità soprattutto tra la </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">gioventù cresciuta tra gli anni 60, 70 ed 80.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Quelli erano anni di forte rabbia sociale e di forte contrasti tra </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quella generazione appena uscita dalla seconda guerra mondiale e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quella nata subito dopo. I giovani dell'epoca erano rabbiosi, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">rancorosi e non vedevano di buon occhio l&#39;avvenire. I ragazzi della </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">cosiddetta working class britannica erano alla ricerca continua di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nuove sfide, tendenze e stili. C'era quella voglia matta di cambiare </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tutto. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Eppure quella novità arrivò proprio dall'immigrazione. Non a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">caso con i flussi migratori, dalla Giamaica, venne importato uno </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">stile musicale che per i ragazzi bianchi della classe operaia inglese </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">fu una vera e proprio ventata d'aria fresca. Reggae, Rocksteady e, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">soprattutto, lo Ska furono delle vibrazioni totalmente nuove a livello </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">musicale che crearono una miscelazione tra i giovanotti bianchi e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">neri di quei tempi. Ma non fu solo la musica a fare da padrone. </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Infatti i giovani inglesi rimasero molto affascinati dal dress-code di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">molti coetanei dalla pelle scura. Fu grazie a loro che, in Inghilterra, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">fecero il loro esordio i cosiddetti "rudeboys". Questi </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">erano dei ragazzi di colore con una stile molto "dandy" (per così </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">dire) e molto curato. Giacca, cravatta, scarpa lucida, bretelle, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">pantalone stretto. Tutto ciò venne assimilato dai kids britannici i </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quali, soprattutto, la sera dopo le fatiche del lavoro giornaliero </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">andavano al club a ballare a ritmi musicali sopracitati qualche rigo </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sopra. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Un aspetto "smart" ma con un attitudine molto "riottosa". Si </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">perchè sia il classico rudeboy giamaicano che il rudeboy versione </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">british avevano in comune anche il fatto di far bisboccia, casino e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">perchè no...menare un pò le mani. Dopotutto si trattava di due stili </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">provenienti dalle difficoltà della strada. Una strada che </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">congiungeva Kingston e Londra...anzi Coventry.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry, come spiegato poc'anzi, fu un vero e proprio fulcro di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">questa miscelazione. Nulla aveva da invidiare a Londra in tal </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">senso. Le prime sottoculture nacquero, infatti, nelle Midlands oltre </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">che, ovviamente, nella capitale. I Rudeboys giamaicani in "salsa </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">britannica" furono, forse, gli Skinheads della prima ondata nata a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">fine anni 60. I cosiddetti "originals". </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Anche i Mods, nati anni prima </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">degli Skin, senza dubbio hanno subito una forte influenza, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">soprattutto, a carattere musicale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">La città di Coventry negli anni 70/80 divenne la città il simbolo con </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">cui combattere la piaga del razzismo che, comunque sia, in quegli </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">anni attanagliava tutto il Regno Unito. Spesso, ai concerti Ska o </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Reggae, personalità vicine a movimenti notoriamente ed </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">estremamente destrorsi, i quali avevano avuto l'astuzia di "</span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">accalappiare" molti giovani sbandati vicini al mondo sottoculturale, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tendevano a rovinare i concerti o a fare volantinaggi di dubbio </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">gusto circa l'apertura mentale verso nuove realtà entiche. Ciò </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">comportava, talvolta, violente risse tra giovani di vedute differenti.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Non sempre ciò accadeva ai concerti Reggae o Ska, forse più </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nella scena, che sorse verso la fine degli anni 70, chiamata </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Oi!...una scena nata, a sua volta, da una costola del già noto, in </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quegli anni, Punk. </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Questa dilagante piaga fu utile, molto spesso, alla stampa per </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">dare vita ad articoli, il più delle volte, fantasiosi dove si </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">tendeva ad etichettare i giovani legati ad una sottocultura, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">piuttosto che un'altra. "Violenti e razzisti senza cervello" questi </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">i termini. Il "folk devil" per eccellenza, per gli "addetti stampa" </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">erano un pò tutti: Skinheads, Mods, Rockers, Punk. Tutti </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">colpevoli insomma, intercambiabili in base all' articolo da "</span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sfornare".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Per combattere questi stereotipi, a Coventry, iniziò una vera e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">propria battaglia sociale e, molto spesso, le frecce da usare </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">per questo arco erano date proprio dalla musica. Musica </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">popolare, meticcia, urbana, sintomo di angoscia e sofferenza, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ma anche di un desiderio collettivo di gioia, rivalsa e rabbia </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">gridata a gran voce. Una musica che desse voce a tutti, agli </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ultimi reietti della società giovanile britannica post-coloniale e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">multiculturale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Band arcinote come The Specials, Madness, The Selecters, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Bad Manners, The Beat furono i portabandiera i questa svolta </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">suonata al ritmo dello Ska "Black-British Version". </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Questi gruppi sopracitati erano le "top band" del genere </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">musicale nato a fine anni 70, a Coventry, famoso come 2Tone </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Ska. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Ad onor di cronaca va detto che solo i The Specials, veri </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">pionieri del movimento, erano proprio di Coventry. Questa </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">musicalità prevedeva una miscelazione tra il classico Ska </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">alimentato con un poco di New Wave, Pop e Punk. Da lì a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">poco nascerà anche la label chiamata 2Tone Records ideata </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">da Jerry Dammers già membro dei The Specials.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">L'obiettivo era semplice: abbattere tensioni sociali e divisioni </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">razziali nell'Inghilterra neo-liberista dell'era Margharet </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Thatcher. Molti giovani erano attratti da questa scena che </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">andava mano a mano crescendo. Una scena sottoculturale </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">che accomunava tutti: mods, rudeboys, skinheads, bianchi, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">neri...tutti insieme appassionatamente!</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Ma in tutto ciò...il calcio? Il club noto della città di Coventry è il </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry City. Un club che non ha mai avuto i grandi riflettori </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">puntati. Nel suo palmarés può vantare, solamente, una Coppa </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">d'Inghilterra ma ha, da sempre, un grande seguito soprattutto </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nella regione delle West Midlands. Le sue storiche arcirivali </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sono, da sempre, Aston Villa e Leicester City. Rivalità dovute </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">alla "supremazia territoriale" vista la stessa locazione </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">geografica.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjq6YbPFOjBrphl-pT2sSk8nHQ3tRqDscapszclU0FMcQoygQmcGWCOHReMbs7het4rR6Wd5Pz3NmFJn4an1wggVU_hHrRI10p4jT5109qKpNxg4ucxni3WJL0KXTCVBt4blDL78w-g0fvmOBePNmiHWVIFg4l03XuYYRj90fV0BI5BGltwrTK2xyVQVWU/s1188/cov2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="1188" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjq6YbPFOjBrphl-pT2sSk8nHQ3tRqDscapszclU0FMcQoygQmcGWCOHReMbs7het4rR6Wd5Pz3NmFJn4an1wggVU_hHrRI10p4jT5109qKpNxg4ucxni3WJL0KXTCVBt4blDL78w-g0fvmOBePNmiHWVIFg4l03XuYYRj90fV0BI5BGltwrTK2xyVQVWU/w400-h226/cov2.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Il club ha sempre fatto grandi campagne contro ogni forma di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">razzismo soprattutto negli ultimi anni e, proprio recentemente, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ha creato un CONNUBIO (ecco che torna la prima parola </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">dell'articolo) che unisce calcio, sottocultura e musica per una </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nobile battaglia qual'è quella contro il razzismo. Nel 2019, a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quarant'anni dalla nascita della 2Tone, il Coventry City creò </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">una bellissima collaborazione con la label in onore di essa. La </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">terza maglia, infatti, venne fatta completamente a scacchi </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">bianconeri. La stessa armocromia che rappresenta da più di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quarant'anni il genere Ska. Bianchi e neri insieme (le band più </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">influenti della scena erano formate da membri inglesi e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">giamaicani). Ma non è tutto, su queste maglie da gara andate </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">completamente a ruba, vi era rappresentato, ovviamente, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">anche il mitico Walt Jabsco, rudeboy in abito nero, camicia </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">bianca, cravatta nera, cappello stile "pork pie", calzini bianchi </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">e mocassini neri simbolo di questo movimento/label.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjePz10LPe8iJFpjT7dv-seyHb1ujDey07xHt_QUa05JFu5xV4fQml5YONWwQyNpdLE9I2xiJ-5rBK9XvqxmWr-w-26AWukhluI4EgyyEPOhdoq8Lk-RlR1waj6c_4VIhPHXRz3BXnI7We8S-R3XecorQyl3HZ4Zt3_SiuXDYhieE4ma0u88dMWlAckExSl/s1105/cov1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="741" data-original-width="1105" height="269" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjePz10LPe8iJFpjT7dv-seyHb1ujDey07xHt_QUa05JFu5xV4fQml5YONWwQyNpdLE9I2xiJ-5rBK9XvqxmWr-w-26AWukhluI4EgyyEPOhdoq8Lk-RlR1waj6c_4VIhPHXRz3BXnI7We8S-R3XecorQyl3HZ4Zt3_SiuXDYhieE4ma0u88dMWlAckExSl/w400-h269/cov1.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2I6glJkEgvUv7YptiB7DLfQ22El-_MY6CQQCVu3LuYaiRmOveiih9yg5lG3259pM1qcl4rtaIfTkXX4mOkD0aUMyygt1DxMUHwG0hs-F6Z_eF2M7GLJiiNSaFdv61JlB1LOmMEqulfRMPFRPfjhDteflDLWAFjLJ3J745NHquhBSiCohZTSnasSb7Pn9H/s337/cov3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="217" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2I6glJkEgvUv7YptiB7DLfQ22El-_MY6CQQCVu3LuYaiRmOveiih9yg5lG3259pM1qcl4rtaIfTkXX4mOkD0aUMyygt1DxMUHwG0hs-F6Z_eF2M7GLJiiNSaFdv61JlB1LOmMEqulfRMPFRPfjhDteflDLWAFjLJ3J745NHquhBSiCohZTSnasSb7Pn9H/s320/cov3.jpg" width="206" /></a></div><br /><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Il 18 dicembre 2022 è venuto a mancare la voce ed il leader </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">dei The Specials, Terry Hall. Un vero e proprio figlio di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry, nato e cresciuto in quelle strade. Un'icona musicale </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ed un perno fondamentale, anche, nell'ambito sottoculturale. Il </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry City, già prima della sua dipartita, era solito mettere </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">in filodiffusione, prima d'ogni match casalingo al City of </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Coventry Stadium, musica Ska della 2tone. ma dalla morte di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Terry Hall è diventata un consuetudine imprescindibile.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">In un'intervista del 2019 Terry disse testualmente: "Quando </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">siamo nati con gli Specials abbiamo compreso e giudicato la </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nostra condizione sociale. Eravamo giovani ragazzi, senza </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">lavoro, senza futuro, zero, un bel niente! Decidemmo di fare </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">qualcosa e di condividere con gli altri le nostre difficoltà. I </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">problemi della società non se ne sono andati. Hanno solo </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">cambiato forma e colore". </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbIfHL08rd7xVCcozn7Qh-IfTv70VUll3032QgcvM0YLOHFk77abGpzWr7VW5A80kM7xCRUdJ4IsFTUM2ci9tYXZeSqLG8w7eS2vs-ZXVyOf49G60gxRxTAbqVqsMHPFdMQkbvAxA0nCSOIKOsPMBooZ2iigfvF-133tQfjk3g9Yf4SVzERIc8LXGwtjmm/s979/cov5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="550" data-original-width="979" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbIfHL08rd7xVCcozn7Qh-IfTv70VUll3032QgcvM0YLOHFk77abGpzWr7VW5A80kM7xCRUdJ4IsFTUM2ci9tYXZeSqLG8w7eS2vs-ZXVyOf49G60gxRxTAbqVqsMHPFdMQkbvAxA0nCSOIKOsPMBooZ2iigfvF-133tQfjk3g9Yf4SVzERIc8LXGwtjmm/w400-h225/cov5.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Questa è stata, probabilmente, la </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">missione della 2Tone e della sua "prima linea musicale". Una </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">luce nel buio in una situazione sociale, quella dell'Inghilterra </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">thatcheriana, molto difficile soprattutto per i giovani troppo </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">spesso usati come capro espiatorio di turbolenti situazioni </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nelle strade, sugli spalti e/o nelle fabbriche. Tensioni sociali e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">razziali che tendevano, perlopiù, a creare spaccature non da </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">poco.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Questo raccontato non è stato l'unico esempio di una miscela </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">che è stata in grado amalgamare calcio, musica e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sottocultura. Doveroso fare altri esempi quali il connubio tra </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Manchester City e lo storico club musicale mancuniano noto </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">con il nome di The Hacienda, anche le continue </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sponsorizzazioni tra il Manchester United e la famosa band, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sempre di Manchester, degli Stone Roses. Anche nelle realtà </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">meno note vi è l'esempio della giovanile squadra del Seven </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Sisters FC di Neath sponsorizzata dalla band degli Sleaford </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Mods.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Diciamo che di esempi ve ne sono ma, quello di Coventry, è </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">forse quello con un chiaro richiamo, oserei dire, politico-</span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">sociale non da poco. Una chiara presa di coscienza della </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">propria unicità in ambito territoriale e del tessuto sociale della </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">città stessa. Città da sempre aperta al multiculturalismo che </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">ha dato modo di salire alla ribalta soprattutto in ambito </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">musicale e CULTURALE. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Voglio scriverla in grande questa </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">parola perchè a Coventry, ormai, si tratta proprio di cultura e </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">non più di una mera subcultura di strada. Chissà se anche il </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">suo ultracentenario club calcistico locale riuscirà mai a </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">raggiungere risultati importanti e ad arricchire un giorno </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">(chissà) il suo palmarés, ad oggi, alimentato solo da </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">quell'unica FA Cup vinta negli 80'</span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">s. </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Anni, come spiegato, di </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">grande rivolta nelle strade, una rivolta cantata e ballata a più </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">riprese sotto i palchi ai concerti Ska della 2Tone.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Vediamo quale destino per gli Sky Blues del Convetry City... </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">nel frattempo mettiamo su un bel disco dei The Specials, </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">chiudiamo gli occhi ed immaginiamo di essere nel moderno </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">City of Coventry Stadium. Vicino a noi qualche amico, due </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">passetti a ritmo Ska per smorzare la tensione prima del match </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">e poi in alto le pinte se sul maxischermo dello stadio dovesse </span><span style="color: #073763; font-family: georgia;">apparire il volto di Terry Hall. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">Un brindisi gli è più che dovuto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;">"Too much...too young!"</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-4usxoEGLyww8uctpOpRqKC79p38OjITy8mdKyqevSjvWwC2uwmggaxsnCRTRe9tz3VLSe4JiJDYLRPkz2-i9SsoYgrtNslYI0g784sL4i4R-MYM8zLmakmZlKojh7lrdtWqg5_swrfpwdVC6QpqPbmEOoGxjj0vmkbvVXGvyWmwYxQFrhid_Ri8nTRqx/s723/cov6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="555" data-original-width="723" height="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-4usxoEGLyww8uctpOpRqKC79p38OjITy8mdKyqevSjvWwC2uwmggaxsnCRTRe9tz3VLSe4JiJDYLRPkz2-i9SsoYgrtNslYI0g784sL4i4R-MYM8zLmakmZlKojh7lrdtWqg5_swrfpwdVC6QpqPbmEOoGxjj0vmkbvVXGvyWmwYxQFrhid_Ri8nTRqx/w400-h308/cov6.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #073763; font-family: georgia;"><b>Damiano F.</b></span></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-84197402586654099622023-11-04T12:19:00.003-07:002023-11-04T12:26:48.783-07:00Up the Hatters<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Come spesso mi succede sto facendo passare i calendari delle partite in UK del Preston NE per cercare di organizzare un piccolo viaggio in Terra d’Albione, tenendo però in considerazione eventuali partite interessanti ed in particolare quelle di squadre per le quali provo una certa simpatia, e tra queste c’è anche e soprattutto lo Stockport County, quando ad un certo punto mi salta all’occhio una sfida che attira decisamente la mia attenzione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Si tratta di Stockport County vs Tranmere Rovers ad Edgeley Park, casa degli Hatters che avevo già visto qualche anno fa soltanto dall’esterno e senza assistere ad una partita, da giocarsi a fine ottobre, in quello stesso giorno il PNE avrebbe giocato in trasferta ad Hull e quindi, avendo a disposizione solo il weekend, sarebbe stato in ogni caso più fattibile vedere un match nella Greater Manchester senza quindi spostarsi troppo proprio da Manchester, città nella quale avrei pernottato anche grazie alla vicinanza all’aeroporto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ma a parte questi “calcoli”, la sfida tra Stockport e Tranmere mi ha subito affascinato ed attratto perché è proprio quella di cui parlo spesso nei miei libri “Una Nuova Alba” e “No Love Lost”, un gruppo di tifosi del County sono infatti i protagonisti delle mie storie ambientate principalmente proprio a Stockport, e comunque provo per entrambe le squadre una certa simpatia anche grazie al libro/film “Awaydays” che ha invece per protagonisti dei ragazzi che fanno parte di una “firm” del Tranmere.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E così inizio già a pregustare il fatto di vivere finalmente in prima persona le emozioni che fino ad ora avevo potuto cercare di provare soltanto attraverso i miei libri, penso già al momento in cui sarò nella Cheadle End, la terrace dove, nella mia immaginazione, Damon e gli altri protagonisti dei miei libri assistevano alle partite della loro squadra locale, di bere birra nel pre-match proprio nei pub di cui avevo scritto e magari di cantare quel coro tanto caro ai tifosi del County, ovvero “The scarf my father wore”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Non ci penso su molto e con un amico decidiamo di prenotare il volo e successivamente l’albergo ed ovviamente i biglietti per la partita, decidiamo di volare con Easy Jet partendo da Malpensa dato che gli orari di Ryan Air sono improponibili e ci avrebbero costretti a restare a Manchester soltanto due mezze giornate, mi sento un po’ strano ad andare in Inghilterra a vedere una partita che non sia del PNE, ma sono affascinato da questa sfida e dal fatto di poter assistere ad una partita di League Two ed in uno stadio che ancora non avevo visitato internamente, ho comunque qualche contatto anche tra i tifosi del County e quindi cercherò di incontrarli almeno nel pre-match.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sabato 28 ottobre si parte prestissimo, il volo è in perfetto orario ed arriviamo a Manchester alle 8.30 locali, abbiamo così il tempo di fare una Traditional English Breakfast con calma al pub Wetherspoons a Piccadilly, notiamo che c’è gente che preferisce fare colazione con una birra.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0x81zLefH4tzCsb9tZwRPXwE9lVRaWGPuzbsXQDGaIOpqQhey7wu38mWt9CnJ-hcf-SbE0wurS8RSamH4b1OCjNnCDaD5PQ60O7URSnqiRfBCOgf7f-7mMh_6Om3G2GdKTftFpQV9OrkfeGVt2mu4NiTi5Cbp6rZho3n3RM70c8kgrWS4KTLMHf0INymR" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0x81zLefH4tzCsb9tZwRPXwE9lVRaWGPuzbsXQDGaIOpqQhey7wu38mWt9CnJ-hcf-SbE0wurS8RSamH4b1OCjNnCDaD5PQ60O7URSnqiRfBCOgf7f-7mMh_6Om3G2GdKTftFpQV9OrkfeGVt2mu4NiTi5Cbp6rZho3n3RM70c8kgrWS4KTLMHf0INymR" width="192" /></a></span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW8CIBOQTxptOWZ7R0hW0VQEsjFp54_ymqqR1gOecWYdofMIgcESJIXWicFGQylI2qWOcH0D2AVVE1A39VgcbkExZQSS84NCWgmt4X3AGxHk_9MDeG9a7hDKi1rJwv2lcNU5zG7gajvMmODQ9oE4-xuxYKDUZ-X55syAAO7MDfBxAjGaOH9qLNiI9Jmfu7" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW8CIBOQTxptOWZ7R0hW0VQEsjFp54_ymqqR1gOecWYdofMIgcESJIXWicFGQylI2qWOcH0D2AVVE1A39VgcbkExZQSS84NCWgmt4X3AGxHk_9MDeG9a7hDKi1rJwv2lcNU5zG7gajvMmODQ9oE4-xuxYKDUZ-X55syAAO7MDfBxAjGaOH9qLNiI9Jmfu7" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Abbiamo con noi solo uno zainetto quindi lo lasciamo in albergo e giriamo un po’ per il centro città andando principalmente per negozi, tappe obbligatorie Size ? e The Classic Foorball Shirts che ha cambiato sede e non si trova nella classica collocazione a Deansgate. La cosa più bella è però tornare a riassaporare certe atmosfere, a vivere certe sensazioni ed emozioni attraverso cose semplici, ma che per noi appassionati sono anche così significative.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhSodHMC00o6Rv9icc2Y9R7w-_V6qJYp5jmGSE99pQIx3R-NuMq8ThZox8jIpaT9tx55I_aw4tqiMM-u07B1LXaB4-BhQ2MMft0_DRdk-4AISPROX_Swfnk-Z74RQaDVUeaMWrmcDQ6SIBg1NE2yg1k1GQ2zA0a1f3iPuPLwPyWh7e37ZZ9OM-pTzTRiNi4" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhSodHMC00o6Rv9icc2Y9R7w-_V6qJYp5jmGSE99pQIx3R-NuMq8ThZox8jIpaT9tx55I_aw4tqiMM-u07B1LXaB4-BhQ2MMft0_DRdk-4AISPROX_Swfnk-Z74RQaDVUeaMWrmcDQ6SIBg1NE2yg1k1GQ2zA0a1f3iPuPLwPyWh7e37ZZ9OM-pTzTRiNi4" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgay-z8nkXJ42RikK5oZTW9M8SlA8Fzaeie2qvJJyJUaoUvK43pBUxofEz6BtNAfAvtcGihtcn_vMfJpy5YZZQ99o8hCR1Gzpsnb8MK-CDUy1EQQjuXk1I-dfRJtBHof-2kYMGPGQxlRmFWETa-NAgyhaTKDM8V9ctPB22zdilYrhMgcbX2ZifNJJvjZOYs" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgay-z8nkXJ42RikK5oZTW9M8SlA8Fzaeie2qvJJyJUaoUvK43pBUxofEz6BtNAfAvtcGihtcn_vMfJpy5YZZQ99o8hCR1Gzpsnb8MK-CDUy1EQQjuXk1I-dfRJtBHof-2kYMGPGQxlRmFWETa-NAgyhaTKDM8V9ctPB22zdilYrhMgcbX2ZifNJJvjZOYs" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhfgsnyQbPZuRCDgi3pehCCt3_Xch_dgHjF1SrtwiUOT84Rep4dxxcv3QnVLab4P6DTkaFHWUF7WttyN1872o7--Y2tei9_-DJRbfDLURMoj9Qz1zc9cp2y-5_bBH8bl4awgpLuhUYOaZvW1NzSV6eBJWdBAHn2W8kFKWM4v0XNSJs7xy8iGysRe8lcVAOd" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhfgsnyQbPZuRCDgi3pehCCt3_Xch_dgHjF1SrtwiUOT84Rep4dxxcv3QnVLab4P6DTkaFHWUF7WttyN1872o7--Y2tei9_-DJRbfDLURMoj9Qz1zc9cp2y-5_bBH8bl4awgpLuhUYOaZvW1NzSV6eBJWdBAHn2W8kFKWM4v0XNSJs7xy8iGysRe8lcVAOd" width="192" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi8ZNS6LCqabRmwq98TG2-EDanBEYuM3kXms-9Zgq-w5C9emswMzQEPPJAzDLFyAFOo1gMoZ2s4tcRNavwdlC65iRiuJjd7etbf-Gx4B5w7tZCImww2WWdbHe4jA-XvknpWfDyFrqZ7Nl8z-rHizCG4TnxYugMrmxKQEgaE6wLLHnU7oixW8sjgN2eYYQ73" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi8ZNS6LCqabRmwq98TG2-EDanBEYuM3kXms-9Zgq-w5C9emswMzQEPPJAzDLFyAFOo1gMoZ2s4tcRNavwdlC65iRiuJjd7etbf-Gx4B5w7tZCImww2WWdbHe4jA-XvknpWfDyFrqZ7Nl8z-rHizCG4TnxYugMrmxKQEgaE6wLLHnU7oixW8sjgN2eYYQ73" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh5Pnc1ZKNq3Zu7Iwv7ldOKm_gYpLDkrtipy3DzayIy3JsiYrJawk0IjYzDWAgXX8FnB0d8wTyIf8jtOn9br5PYGKW11EeE5NSRDgsNR-Mx0nPjBrW9E_xbMxvLt7hixDxmrQVuOrgrsUJM5WWkB8z1p76QLlpKNcUwSexaQHiPXOU9zts0TftLAntFY8q3" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh5Pnc1ZKNq3Zu7Iwv7ldOKm_gYpLDkrtipy3DzayIy3JsiYrJawk0IjYzDWAgXX8FnB0d8wTyIf8jtOn9br5PYGKW11EeE5NSRDgsNR-Mx0nPjBrW9E_xbMxvLt7hixDxmrQVuOrgrsUJM5WWkB8z1p76QLlpKNcUwSexaQHiPXOU9zts0TftLAntFY8q3" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgxmMY1lipHjYuveTbmLm9wGGX-9LI5YDq42GsDHDwXD-LktQHkNls-fDArI_xU-e48IQ0lfaRI3heAA7der38UhjCgrbBkYrt_aYMYt_c6w1FKXd8Wnc0WBtOTGEPddrAR6LJbbiVt2ZRX_mPyNSCv0XZh25uQquNfUFqEnPCTYGUu3iz52qwa5YcpHGdS" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgxmMY1lipHjYuveTbmLm9wGGX-9LI5YDq42GsDHDwXD-LktQHkNls-fDArI_xU-e48IQ0lfaRI3heAA7der38UhjCgrbBkYrt_aYMYt_c6w1FKXd8Wnc0WBtOTGEPddrAR6LJbbiVt2ZRX_mPyNSCv0XZh25uQquNfUFqEnPCTYGUu3iz52qwa5YcpHGdS" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj8-WkqqfbQWBRxd-4g2gNULdr5j8WPoBVSrRUOPUsaLTMZvxO2Zj11D9Gs2mxyWFzF2YTiym0S24h28yo9q6Q-YAKkQeWz1VxEBu_getKm4-UFMtysZsLyRTomKAVGozjhFL0EyaNGWM0ry3Eys6cxS9azG7rruqf7ZwitT8WbQVAUz9AExZulwHCUkFsg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj8-WkqqfbQWBRxd-4g2gNULdr5j8WPoBVSrRUOPUsaLTMZvxO2Zj11D9Gs2mxyWFzF2YTiym0S24h28yo9q6Q-YAKkQeWz1VxEBu_getKm4-UFMtysZsLyRTomKAVGozjhFL0EyaNGWM0ry3Eys6cxS9azG7rruqf7ZwitT8WbQVAUz9AExZulwHCUkFsg" width="320" /></a></div><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTFiwsBQ6einf2uUtTv4iTAdgPzJHclmDP2L9pjYWbtoK0vWB5Gwd-5bELyYOuaPlOUXsrn2r7ilKQBBKlpob3h3HbeIaUvFz68AW7qI_GHSL9oyu5OA5-wl2gEGZ9xOTT3pJeY4qVVFYiy7ryWHkndiThUHwhcbsFQt9SZNUwbrxnUJAIC7z6T3-SpwQo" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTFiwsBQ6einf2uUtTv4iTAdgPzJHclmDP2L9pjYWbtoK0vWB5Gwd-5bELyYOuaPlOUXsrn2r7ilKQBBKlpob3h3HbeIaUvFz68AW7qI_GHSL9oyu5OA5-wl2gEGZ9xOTT3pJeY4qVVFYiy7ryWHkndiThUHwhcbsFQt9SZNUwbrxnUJAIC7z6T3-SpwQo" width="193" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Alle 12.30 è il momento di tornare alla stazione di Piccadilly e di prendere il treno che in pochi minuti ci porta a Stockport, appena scendiamo e prendiamo la strada che porta in direzione dello stadio riaffiorano in me i ricordi dell’ultima volta che c’ero stato, ma anche l’emozione di essere in quegli stessi posti di cui parlo nei libri, vedo ad esempio il pub “The Armoury” ed il cartello indicante la zona in cui ci troviamo, “Shaw Heath”, proprio quella dove “vivono” i miei personaggi, subito dopo arriviamo in Mercian Way dove un cartello recita “This is Edgeley home of Stockport County. We are back!” e sul quale appiccico un adesivo del mio libro accanto ad uno dei tifosi degli Hatters.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX-ogEUymlGoepxsc7zRT2pECOAxOusFEzBcm58Yed1878dVZ8zQDGVMbpCQEzZXc-4Umq2pc6AShteX5HeoNA42o_ow3SWvC7fSTKIlIgLy8nDfRA6yS0q_0C8LyfsnAH6KAWeWdS2lXxHophOTuR0firDWdyKjXcqlbe5gzL0P3TzA_nRfZMyL9h7l1I" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX-ogEUymlGoepxsc7zRT2pECOAxOusFEzBcm58Yed1878dVZ8zQDGVMbpCQEzZXc-4Umq2pc6AShteX5HeoNA42o_ow3SWvC7fSTKIlIgLy8nDfRA6yS0q_0C8LyfsnAH6KAWeWdS2lXxHophOTuR0firDWdyKjXcqlbe5gzL0P3TzA_nRfZMyL9h7l1I" width="193" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgYW0AcTGwQaoYEKHS0i-i0F9nWRTc1tVUM0KWpMwqGdNkapNDsoXmkDbCP8WJecUGqPmSAGQZI06githKLinoOApaeUiZVIKra_YcQYiFrSisQBVYCu0cfDtlRajPbLcDePjHIs-4WUM_1JlkGLLZg54t2jzyJ5y_cgMV6oKyi-3YWLA7Gfr_EJY8_bu7W" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgYW0AcTGwQaoYEKHS0i-i0F9nWRTc1tVUM0KWpMwqGdNkapNDsoXmkDbCP8WJecUGqPmSAGQZI06githKLinoOApaeUiZVIKra_YcQYiFrSisQBVYCu0cfDtlRajPbLcDePjHIs-4WUM_1JlkGLLZg54t2jzyJ5y_cgMV6oKyi-3YWLA7Gfr_EJY8_bu7W" width="193" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgYQZxDievtnLNgaFUNgjlYsqrTGp5Fh4vOkwE3vuX2-R_-pesdsnB_58DvpN9vHYfMPk7STkNk4mDNV8fDalyfvu_DZ3t3s9oSLyRnp2iQJDFuiVfsv2SSH3w8syu-yVnUN-J9bnEpswCdVChvf5Ie1XtYgF5yDosEvonsiIjFQQv0PFcUCsWK9KREYui0" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgYQZxDievtnLNgaFUNgjlYsqrTGp5Fh4vOkwE3vuX2-R_-pesdsnB_58DvpN9vHYfMPk7STkNk4mDNV8fDalyfvu_DZ3t3s9oSLyRnp2iQJDFuiVfsv2SSH3w8syu-yVnUN-J9bnEpswCdVChvf5Ie1XtYgF5yDosEvonsiIjFQQv0PFcUCsWK9KREYui0" width="192" /></a></div><br /><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><span style="text-align: justify;"><div style="text-align: left;">Da lì entriamo in Castle Street dove troviamo due pub, uno è il “The Jolly Crofter” dove più tardi abbiamo appuntamento con un amico del County, l’altro è il “Sir Robert Peel”, entriamo prima in questo che tra l’altro è uno di quelli maggiormente citati nei miei romanzi.</div></span></div></span></div></span></div></div></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcj0JY95r7QBxrYBf0mx0eJCmSvfuIvTm4jDqQdpoYNhKRJLs7xibfaxZRuiN68Clpv12olkqMpKU0h8YYCFbsqLNWljhbbS_5cZq24QIxNLS6eDbIi2F8LLcIBSdpVZ7ZSZRbwC0iyhNMTQsZpXDx1rAx2t-At1F_90RjqTCbg1wahB0gQ5WFPk3_BEjT" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcj0JY95r7QBxrYBf0mx0eJCmSvfuIvTm4jDqQdpoYNhKRJLs7xibfaxZRuiN68Clpv12olkqMpKU0h8YYCFbsqLNWljhbbS_5cZq24QIxNLS6eDbIi2F8LLcIBSdpVZ7ZSZRbwC0iyhNMTQsZpXDx1rAx2t-At1F_90RjqTCbg1wahB0gQ5WFPk3_BEjT" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Un ragazzo della sicurezza prima di farci entrare ci chiede se siamo County o ospiti e con fermezza rispondo “County”, ho anche una spilla del Club sulla mia “Goggle Jacket” della CP Company accanto al “Poppy” dato che stiamo per avvicinarci al periodo in cui si ricordano le vittime delle guerre anche attraverso l’utilizzo di questo simbolo, negli scorsi giorni è tra l’altro venuto purtroppo a mancare il leggendario Sir Bobby Charlton e quindi siamo comunque in tema di “commemorazioni”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">All’interno del “Peel” l’atmosfera è proprio quella che mi aspettavo, birra a volontà, partita al maxi schermo (Chelsea vs Brentford), gente che chiacchiera serenamente ed una “passerella” di Adidas, ovviamente anche io ne indosso un paio, per l’occasione ho optato per le “Spezial Pulsebeat” che onorano e richiamano all’album “Unknown Pleasures” dei Joy Division, la mia band preferita e non a caso una band di Manchester.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Con grande piacere qui trovo una delle birre che mi piacciono di più, la “Boddington’s” che avevo bevuto spesso a Preston e dintorni, ma che a Manchester non ero riuscito a trovare nemmeno negli scorsi anni, al bancone il mio amico mi parla in italiano e così veniamo “sgamati”, con entusiasmo ci chiedono cosa ci facciamo lì a vedere lo Stockport ed io rispondo che preferiamo le partite di leghe inferiori rispetto ad esempio al derby di Manchester che si sarebbe giocato proprio il giorno successivo ad Old Trafford, spiego anche della mia simpatia per il County, oltre a noi ci sono anche dei norvegesi, forse lo Stockport sta attirando qualche attenzione in più quest’anno, infatti la squadra è prima in classifica ed arriva da nove vittorie consecutive in campionato, dieci considerando anche una partita di Coppa, vincendo oggi batterebbe il record storico del Club!</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFJ2GShZamVMfif8C6FqeBEB_p0RVcWMB-9INLfbqxkfj__tnUkqoMQaZM7433mBe1M-Fr637tHH7y2pF8vqOy1b0PHjcsjVjK0Qh8yyWiXuGNeV_2HlCDCpWhr5z3KeYTbzs8V7Xm45cwD9eIcackGfGj1SZ74nnjSRYSsbkMXEj8_szD-7XFnL-4K2zW" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFJ2GShZamVMfif8C6FqeBEB_p0RVcWMB-9INLfbqxkfj__tnUkqoMQaZM7433mBe1M-Fr637tHH7y2pF8vqOy1b0PHjcsjVjK0Qh8yyWiXuGNeV_2HlCDCpWhr5z3KeYTbzs8V7Xm45cwD9eIcackGfGj1SZ74nnjSRYSsbkMXEj8_szD-7XFnL-4K2zW" width="193" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Più tardi, intorno alle 13.30, ci spostiamo al “The Jolly Crofter” dove non trovo il ragazzo con cui avevo appuntamento, in compenso però ci mettiamo a parlare allegramente con un gruppo di signori, uno di loro, infatti, mi aveva involontariamente toccato con una spallata facendomi cadere una piccola parte di birra dal mio boccale, è bastato questo per far sì che ce ne offrisse un’altra e per far iniziare la conversazione, anche qui vengono a sapere che siamo italiani ed allora tutti sono incuriositi da noi quando gira la voce (cosa che avrei assolutamente preferito vietare).</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_ZeQwqfaTkIEhlfeKOXLiSw-N1yqHx99YgzrW6MJZHdpzlowU8bKtGJZV7Lk851ayukJt2_w3BI-3EQeM4TheKs5V1BygYtCkFxU3yuee2frVrJYZ_gQDGxSB7lf5nNL6WNb67jK_OjiY3LvivD3bqPpe7PZGr62LC98vOShew1YZ7sW013Wk4j71tsBy" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_ZeQwqfaTkIEhlfeKOXLiSw-N1yqHx99YgzrW6MJZHdpzlowU8bKtGJZV7Lk851ayukJt2_w3BI-3EQeM4TheKs5V1BygYtCkFxU3yuee2frVrJYZ_gQDGxSB7lf5nNL6WNb67jK_OjiY3LvivD3bqPpe7PZGr62LC98vOShew1YZ7sW013Wk4j71tsBy" width="193" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuQb0QV2JkjSk3Ut6Vha0RTCK6pFppvmYyZHrKAZdDiS2cQZ5Zp_9dzn65VgTr-jLKueBQjdQBjlJSLVCwY6wCi1wAhvSLadnog2j0SJdBdxlsLx-8R_vhSNh-6REVIf7VbhGAihahlvjB2aNNz3ojJR5J2PQ2DGNXAJfMCKsgbgIIetoIDmGTcDmGQ396" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuQb0QV2JkjSk3Ut6Vha0RTCK6pFppvmYyZHrKAZdDiS2cQZ5Zp_9dzn65VgTr-jLKueBQjdQBjlJSLVCwY6wCi1wAhvSLadnog2j0SJdBdxlsLx-8R_vhSNh-6REVIf7VbhGAihahlvjB2aNNz3ojJR5J2PQ2DGNXAJfMCKsgbgIIetoIDmGTcDmGQ396" width="193" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Poco dopo arriva Kev, un altro tifoso al quale avevo detto che sarei venuto in questo pub prima della partita, e con lui si iniziano altri discorsi e si resta a lungo a parlare di calcio, ma anche di viaggi in UK, da parte nostra, ed in Italia da parte sua, il tempo trascorre in modo molto piacevole, ma passa anche velocemente e alle 14.15 circa usciamo dal pub e lì troviamo il ragazzo con cui avevo appuntamento, Harry, abbiamo solo il tempo di scambiare un paio di battute e di fare una foto insieme, poi è il momento di avviarci verso Edgeley Park, la partita inizierà infatti nel classico orario delle 15.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9SbqpR1KkO3qLxigfNF_GLnSmw2z53iXFyyVHCpRd4Tx1gMyIqX0mEDAL8XYxwxHlLDTv1DD6b1Mr6eKK-8o3dEEeYXWYh6aflURMamARSk2CaMH_KjBtQ_omfYthdC-MfpkGy2x6OwGyuDx8ycomiqWOWuS88Q_olAF-LwOW9I3lVmxERkXKorT9gg6Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9SbqpR1KkO3qLxigfNF_GLnSmw2z53iXFyyVHCpRd4Tx1gMyIqX0mEDAL8XYxwxHlLDTv1DD6b1Mr6eKK-8o3dEEeYXWYh6aflURMamARSk2CaMH_KjBtQ_omfYthdC-MfpkGy2x6OwGyuDx8ycomiqWOWuS88Q_olAF-LwOW9I3lVmxERkXKorT9gg6Q" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9fWKP5prkg74siRBV_S8Xtlw9pw-fBxQaaZ_9zLG_XTOkbIhmAB3maT6iaNN1GV1wzNSb-8TnPJsr-r51MPvLTdtKKsY5zpYhGOm-PuwQyZ9WN-aF9Ept33tgxcRa3DDVp7_nRr-RXaEMtsuTCehQtWvdlfywiKB-4T5J_BsPoSsW3YOjLVsJ5XY7-0NP" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9fWKP5prkg74siRBV_S8Xtlw9pw-fBxQaaZ_9zLG_XTOkbIhmAB3maT6iaNN1GV1wzNSb-8TnPJsr-r51MPvLTdtKKsY5zpYhGOm-PuwQyZ9WN-aF9Ept33tgxcRa3DDVp7_nRr-RXaEMtsuTCehQtWvdlfywiKB-4T5J_BsPoSsW3YOjLVsJ5XY7-0NP" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quando vediamo il viale sul quale sorge Edgeley Park è uno spettacolo, la gente affolla la strada, si formano code ai tornelli, compriamo il match programme e ci mettiamo in fila, ognuno sta al suo posto in modo tranquillo, c’è spensieratezza, non sembra esserci tensione o nervosismo, questo è un bel modo per affrontare una partita di calcio, anche se facilitato dal fatto che la squadra sta andando benissimo e ben oltre le aspettative, e poi se il County sta così bene, di contro c’è un Tranmere che sta andando malissimo e che si ritrova in piena zona retrocessione, vedo qualche tifoso ospite in fila per entrare nel suo settore, vicino a quelli di casa, ma non c’è nessun problema tra le due tifoserie, penso che questo non sarebbe successo negli anni ’80 e di certo nei miei romanzi che parlano di frequenti scontri tra quelli di Stockport e di Birkenhead!</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoMCZ8FSX81nfzJ2_oyAspMOCG8fFIxBsSYUgVbtw9Gz2rmbEUVtGoveyMbs6UbjWbXd_JQhk7A5zPq5_x-JdZEZL17TWki4rPMWFzoadpgwDoC3kEMRQEmF6OMwohKIrcM1oi94OVKVNHaNpNkQSQqgd3Or3RPFfuCRrv1BGCqU0wDzpHCcc37adPu8KV" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgoMCZ8FSX81nfzJ2_oyAspMOCG8fFIxBsSYUgVbtw9Gz2rmbEUVtGoveyMbs6UbjWbXd_JQhk7A5zPq5_x-JdZEZL17TWki4rPMWFzoadpgwDoC3kEMRQEmF6OMwohKIrcM1oi94OVKVNHaNpNkQSQqgd3Or3RPFfuCRrv1BGCqU0wDzpHCcc37adPu8KV" width="192" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXusserOS-_q1jv0gNFGz2ERXv0eloH9Jqga2masjrTKFL5O5j_Mm2oK5_871qICHIRrGZu5xNePGzei39sx__uR6zuVsMfH0fJyqQiAtHvaFsOgu7T5Gw03x24Sa4VVJWcs-OZcmYC1hyFBKd1dPNqHxXAQaIhy8ACRlss2tOtshnv0GAnZZ0d06QIkmT" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXusserOS-_q1jv0gNFGz2ERXv0eloH9Jqga2masjrTKFL5O5j_Mm2oK5_871qICHIRrGZu5xNePGzei39sx__uR6zuVsMfH0fJyqQiAtHvaFsOgu7T5Gw03x24Sa4VVJWcs-OZcmYC1hyFBKd1dPNqHxXAQaIhy8ACRlss2tOtshnv0GAnZZ0d06QIkmT" width="193" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0Qycs-I7RftzAfeKMvHNtlFP_rSBucUWrYtz0wrzVxGKJT2ib2DAlnW_RYC_s6PeN3GG7q0v9LJsFopjFKfKHNOZuJ0r23JVB1RLfMiWNlRd9BJka9PR2QIOuhqSf7eS1ODAJaxHExXBOnRZubvcXB8H3_BzPrvblEGk5C0MxaEPGB4xWbRA1WxkSeIX_" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0Qycs-I7RftzAfeKMvHNtlFP_rSBucUWrYtz0wrzVxGKJT2ib2DAlnW_RYC_s6PeN3GG7q0v9LJsFopjFKfKHNOZuJ0r23JVB1RLfMiWNlRd9BJka9PR2QIOuhqSf7eS1ODAJaxHExXBOnRZubvcXB8H3_BzPrvblEGk5C0MxaEPGB4xWbRA1WxkSeIX_" width="193" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4uDyEtfPJAN0amjdyvqf_56hQubDY4CgRx_2JwjABXZgrs5u7AYFbrd6bVol1h5MrSzW3A4vEM64HPKY2kK1-HQFEY3KKm4MPnLaPJ8A0wdxVUtnnc8vAyvA-tsN5dRi1611roJ809fP_7sf2m9wf8AMoOFnhL7optIu5GZ159FN7ZEsl6FnOf4zC0sAN" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4uDyEtfPJAN0amjdyvqf_56hQubDY4CgRx_2JwjABXZgrs5u7AYFbrd6bVol1h5MrSzW3A4vEM64HPKY2kK1-HQFEY3KKm4MPnLaPJ8A0wdxVUtnnc8vAyvA-tsN5dRi1611roJ809fP_7sf2m9wf8AMoOFnhL7optIu5GZ159FN7ZEsl6FnOf4zC0sAN" width="193" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKy87cPqJ4fjpRJ48gmBQV5SAB8VI_AmvnqybkpAwLQjS2gPto5DeSZ5bj_v5YlVUmTNJ-uSYZN9RlGQkhYmOvPumflzmPCQK5kzZeWMDPcKleaAYT3Lhn5ZcQdhjL7rXPL2EyilDCN1q_yLaxs5gFK9ukBU1O3Q6Zyy1LIEiqC_H9JAhNc-szrW_QJ0zi" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKy87cPqJ4fjpRJ48gmBQV5SAB8VI_AmvnqybkpAwLQjS2gPto5DeSZ5bj_v5YlVUmTNJ-uSYZN9RlGQkhYmOvPumflzmPCQK5kzZeWMDPcKleaAYT3Lhn5ZcQdhjL7rXPL2EyilDCN1q_yLaxs5gFK9ukBU1O3Q6Zyy1LIEiqC_H9JAhNc-szrW_QJ0zi" width="320" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiPWoBbpusHEGbtTxMtlNZDLUQyoLSASULz4vm-SwJ208a-aY7ugVwOBe_g0xZR2Pim-vsIZw36Y90HmC1dkAGjRZ2qLsz4NLuENRlMJ_ehhFugTzNSwMiR7Qa79S0rtUYUG1DfI02WqOBn70vKuREvIb3SuC3X8_wJzZVa7t3bbeS2itHQG3Er3HWGUlGD" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiPWoBbpusHEGbtTxMtlNZDLUQyoLSASULz4vm-SwJ208a-aY7ugVwOBe_g0xZR2Pim-vsIZw36Y90HmC1dkAGjRZ2qLsz4NLuENRlMJ_ehhFugTzNSwMiR7Qa79S0rtUYUG1DfI02WqOBn70vKuREvIb3SuC3X8_wJzZVa7t3bbeS2itHQG3Er3HWGUlGD" width="320" /></a></div><br /><br /></div><br /><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E’ stato emozionante vedere EP dal suo esterno, ma, anche per il fatto che da quella prospettiva lo avevo già visto, l’impatto è ancora più bello quando oltrepassiamo il tornello e ci ritroviamo al suo interno e nel bel mezzo della Cheadle End, dove ritrovo Harry, lui è uno di quello che guida i cori e che suona il tamburo per creare una certa atmosfera e spingere la squadra verso la vittoria, un vero local lad che rispetta in pieno il motto “Support your local Team”.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Restiamo qualche minuto a bordo campo mentre le squadre si stanno scaldando prima di accomodarci alle nostre postazioni più o meno dietro alla porta, il campo è davvero vicino e la visuale è perfetta, l’adrenalina comincia a salire per davvero adesso e tutto è pronto per l’inizio della partita.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhK-H1wuK-krrFoVrgyNEsG7unojPUaSDDXGAoW33utp922mSio5p8FrCWbJvzx2NEWYH5Up1DSSamICt3HQL-wgvKw_o-nah7M59FrJKnwsKGuq_V8a0G_25SM0HWdUYMY-bxWX8lGDElsLmoVx3iDbxABjrJRa4EBe2YsAJS8AMy0INEqUhfzgdxz4QKO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhK-H1wuK-krrFoVrgyNEsG7unojPUaSDDXGAoW33utp922mSio5p8FrCWbJvzx2NEWYH5Up1DSSamICt3HQL-wgvKw_o-nah7M59FrJKnwsKGuq_V8a0G_25SM0HWdUYMY-bxWX8lGDElsLmoVx3iDbxABjrJRa4EBe2YsAJS8AMy0INEqUhfzgdxz4QKO" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Accompagnati dal classicissimo “Heroes” di David Bowie i ragazzi del County fanno il loro ingresso in campo tra le incitazioni del pubblico ed in particolare dalla Cheadle End, sono contento di farne parte, almeno per oggi, proprio come Damon ed i suoi amici; bastano pochi minuti agli Hatters per portarsi in vantaggio grazie al gol del solito Olaofe, la Cheadle lo omaggia con il coro “Tanto’s on Fire” e qualche minuto più tardi, per la mia gioia, si intona anche “The scarf my father wore”, mi perdo a guardare ogni particolare di questo bellissimo stadio, ma anche della sua gente, delle loro esclamazioni, dello loro abitudini, è tutto così fantastico ed il tempo passa in un attimo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhpivJeAa1KIKreq7x3w4a0C4eDtYBHbioie0qxhZhBF2a9ptm0l2ZSVA7HOnnXVeU2KyjB8X8BPduDUlBObeK-Qvb99asycSXyOuEY9MX5X_SHCXNFxIK_Vn4K0Toh7TFwgYpz9JN3_61n1iZ2I7F7lKqeN-8vDjfcaD2ZZ4J6hPhVjnairnPFize1E2O2" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2048" data-original-width="1638" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhpivJeAa1KIKreq7x3w4a0C4eDtYBHbioie0qxhZhBF2a9ptm0l2ZSVA7HOnnXVeU2KyjB8X8BPduDUlBObeK-Qvb99asycSXyOuEY9MX5X_SHCXNFxIK_Vn4K0Toh7TFwgYpz9JN3_61n1iZ2I7F7lKqeN-8vDjfcaD2ZZ4J6hPhVjnairnPFize1E2O2" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJiUC7l0PytIZQkE2JlAC4SJLyTQxtyEjopTX8fgf9eWuWkdCbT2b3gtp0zVerj00YoEoHFo2JcyV7gn0YBCXtMpIVRRjT3IQDsdyFFnOIo7y3LVQxcLbTpNF_ly9PDZu15kxMi5wiwDCanlNgkPk1YogQvJiZr6dqD7em09pnCS7Zw5vZiXra1gDB9y18" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJiUC7l0PytIZQkE2JlAC4SJLyTQxtyEjopTX8fgf9eWuWkdCbT2b3gtp0zVerj00YoEoHFo2JcyV7gn0YBCXtMpIVRRjT3IQDsdyFFnOIo7y3LVQxcLbTpNF_ly9PDZu15kxMi5wiwDCanlNgkPk1YogQvJiZr6dqD7em09pnCS7Zw5vZiXra1gDB9y18" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg77ghPUfaoRhf5tetIvfWG3xzl55NpUPvq41sKvB865_iZpUK6z1W-AJv869QlN42nkXi5qSv6rSLmOFl49zBbgPJW8HZ-g0tLyO4J2FClq7BvYuA6FkRIISCU4Dg-Xp7AR9GfQhdEIKCAUqp-j8bf11XrAt5e73TbJzoPAGFXvtmTy7-xz4W68ATpiDp-" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg77ghPUfaoRhf5tetIvfWG3xzl55NpUPvq41sKvB865_iZpUK6z1W-AJv869QlN42nkXi5qSv6rSLmOFl49zBbgPJW8HZ-g0tLyO4J2FClq7BvYuA6FkRIISCU4Dg-Xp7AR9GfQhdEIKCAUqp-j8bf11XrAt5e73TbJzoPAGFXvtmTy7-xz4W68ATpiDp-" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEifobN5btpJ2b4ciLNYwNXlxSBOkvgHsL95hn9uOMpUJkXkJmLW2lf2XxifktXEdh-08vsjQ21ZASTVReGr6O-MXSpEgti63_-AZ5RAGTj-IqIr-VTYewW3y4featV0-wasn_SzNsDq9IPNRsRN5FG61h7_cuDzohfyW0RU-JbiUvMcnyZnJc9A7_jJCn-G" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEifobN5btpJ2b4ciLNYwNXlxSBOkvgHsL95hn9uOMpUJkXkJmLW2lf2XxifktXEdh-08vsjQ21ZASTVReGr6O-MXSpEgti63_-AZ5RAGTj-IqIr-VTYewW3y4featV0-wasn_SzNsDq9IPNRsRN5FG61h7_cuDzohfyW0RU-JbiUvMcnyZnJc9A7_jJCn-G" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-E_pFzZrtHsvEzq5mHR0UAccEtOPGhp6CoxjYLJ7w7rkaUNWKSlvUrt2mgkvUM2uckSSCQkycvz84l8tsRA765XLQYWSdJBKmP2CBts59wza6p6Jtx1H7wr9OVMoBMXMt8pst4jhSp6owy_9mW7HJaaEDtFO0x5cEsV4ebBN4MUwZMov19EYKPvfX5ig6" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-E_pFzZrtHsvEzq5mHR0UAccEtOPGhp6CoxjYLJ7w7rkaUNWKSlvUrt2mgkvUM2uckSSCQkycvz84l8tsRA765XLQYWSdJBKmP2CBts59wza6p6Jtx1H7wr9OVMoBMXMt8pst4jhSp6owy_9mW7HJaaEDtFO0x5cEsV4ebBN4MUwZMov19EYKPvfX5ig6" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Durante l’intervallo giro per fare qualche foto, tento inutilmente di prendere una Pie o una birra, la coda è interminabile e devo rinunciare (altre volte per non rinunciarci ho perso un gol), il secondo tempo inizia con un cartellino che costa il secondo giallo e quindi l’espulsione ad un giocatore del Tranmere che esce dal campo tra il coro “Off Off Off” dei tifosi di casa, poco più tardi arriva il del raddoppio firmato da Sarcevic, un giocatore che mi è sempre piaciuto sin dai suoi inizi con il Chester, che sigla il gol che probabilmente chiude il match considerando la superiorità numerica, ma anche la superiorità del County rispetto agli avversari.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigz7EcbkvrAvyX-nVbDfKONEQJeNxbI1oywTvahGsFtUveglObZkXV536YLHi3mzETbUsKE0ojUz9kCoB7qw9QzmJF-kBi4klebpZEIOs9_Vz3XCo-itX1CM9IeDQ2Fn0sX_ZOkfF6r9imAh4kXg6rsQqrd51R9GzBEKwC44LBL6_wsz7r2aerXMC5-0OW" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigz7EcbkvrAvyX-nVbDfKONEQJeNxbI1oywTvahGsFtUveglObZkXV536YLHi3mzETbUsKE0ojUz9kCoB7qw9QzmJF-kBi4klebpZEIOs9_Vz3XCo-itX1CM9IeDQ2Fn0sX_ZOkfF6r9imAh4kXg6rsQqrd51R9GzBEKwC44LBL6_wsz7r2aerXMC5-0OW" width="193" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW_-WL_nLLZy8dEVlGnG6yGRGBLSgsdJMgvwVrlNf9vQCYW6xrvOyA0FxsfIeNXovYc-2r6ktHdsxWsqvPm_VEUPhaY0Zz70JCZs6T4xhBfFfeN6CX4mxSmR70dIvFw1tfasBHRINj5od9vEIHfBHd2kxfB8u3mMXqyVsPLcHWVWIhhupat4mwtm2jP8hl" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW_-WL_nLLZy8dEVlGnG6yGRGBLSgsdJMgvwVrlNf9vQCYW6xrvOyA0FxsfIeNXovYc-2r6ktHdsxWsqvPm_VEUPhaY0Zz70JCZs6T4xhBfFfeN6CX4mxSmR70dIvFw1tfasBHRINj5od9vEIHfBHd2kxfB8u3mMXqyVsPLcHWVWIhhupat4mwtm2jP8hl" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgO_HlQz5IO1cBRstt1Qfz4MEkE5vz4E-G7uJim-46djEYumn_1h5NcIDxnAW2fjMQdDBZxX8QEwDHSnlJ4GOVkMeLz52wt1HxlabUSiXTidMvalM370Gq_CSc6Y3_Kre7EWPsQe0BU8KlyshvBsIPWkZR5BW9OIgfy5gaW4GEPt_e7oml2aYrHuKT7PhnQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgO_HlQz5IO1cBRstt1Qfz4MEkE5vz4E-G7uJim-46djEYumn_1h5NcIDxnAW2fjMQdDBZxX8QEwDHSnlJ4GOVkMeLz52wt1HxlabUSiXTidMvalM370Gq_CSc6Y3_Kre7EWPsQe0BU8KlyshvBsIPWkZR5BW9OIgfy5gaW4GEPt_e7oml2aYrHuKT7PhnQ" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lo Stockport continua ad attaccare per tutti i restanti minuti di gioco sfiorando il terzo gol, anche in modo clamoroso, più volte, in campo entra anche il bomber Paddy Madden, ma il risultato resta sul 2-0, i tifosi ospiti sono sempre più desolati e non li sentiamo cantare praticamente mai, mi aspettavo di più da quei lads arrivati da Birkenhead nonostante la situazione di classifica e risultati della loro squadra sia davvero preoccupante.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La partita finisce con la vittoria del County che raggiunge lo storico obiettivo delle 11 vittorie consecutive, un record assoluto per il Club, quando la squadra saluta il pubblico e si dirige verso gli spogliatoi io non vorrei comunque andarmene, resto per fare altre foto, ma soprattutto per osservare ogni cosa, riguardare quel campo e quegli spalti, gli aerei che passano in continuazione sopra Edgeley Park.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuMcFSpfMv8jarwuC-2q9HVBP6ErPjCZp6dQZ9Y57VVB2C2LfT98zOZDZ0qAdw-B4H2GYS-RYeDbwbatbJ9LXxJcCdVz2JoB5gEQHvGqx5i_rBT_n19wkv57yNI-qE-lFHYZXRg5EshK4HyVgexIk2IBjKA-O0VK2PCuRXNYHLK1LImz6OfUkzqEpSwTDy" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuMcFSpfMv8jarwuC-2q9HVBP6ErPjCZp6dQZ9Y57VVB2C2LfT98zOZDZ0qAdw-B4H2GYS-RYeDbwbatbJ9LXxJcCdVz2JoB5gEQHvGqx5i_rBT_n19wkv57yNI-qE-lFHYZXRg5EshK4HyVgexIk2IBjKA-O0VK2PCuRXNYHLK1LImz6OfUkzqEpSwTDy" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjK60QeB3rAl8uL4ehxgTQ50xhLo7qf6I8gm4FkefmhvpXQGVMhAUi8a7oMWFxQqJ9KjB8fZAcxpaT0DUDu-BYCzHx3apb9wUMmGUs-8g4YgxgYFrqfU3hBfUf92tAEF19CrO_UuVhC6FDSztXCtDFbW-kBJ-82kMQovxEKv2-Q9zoM97aW971PhfJexmj" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjK60QeB3rAl8uL4ehxgTQ50xhLo7qf6I8gm4FkefmhvpXQGVMhAUi8a7oMWFxQqJ9KjB8fZAcxpaT0DUDu-BYCzHx3apb9wUMmGUs-8g4YgxgYFrqfU3hBfUf92tAEF19CrO_UuVhC6FDSztXCtDFbW-kBJ-82kMQovxEKv2-Q9zoM97aW971PhfJexmj" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">All’uscita ci dirigiamo al Club Shop, sono rimaste soltanto taglie enormi della prima maglia ufficiale, ma ne trovo fortunatamente una della maglia speciale ad edizione limitata (1883 maglie ad indicare l’anno di fondazione del Club) realizzata per celebrare i 140 anni di storia della Stockport County Football Club. Proprio fuori dallo shop c'è la statua del leggendario Danny Bergara, storico manager del County, non posso rinunciare a fare una foto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhibBJjX116vhsxeNLUIvKfWZfiCjJBp50LOXOwuAM0FkyqpZSIrZw_cEFT6beqGJ5khc03tGLX95x2KQLG7ncRhcNC32ANQJXOnUle9lYOcWShuh3v813kNfucrvEcVkLCQQmCqaacoCsQR-2FVbjJk1ij7_Sh9P7nbpsZ3b-zGf5LOPkQorpqY49m5273" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhibBJjX116vhsxeNLUIvKfWZfiCjJBp50LOXOwuAM0FkyqpZSIrZw_cEFT6beqGJ5khc03tGLX95x2KQLG7ncRhcNC32ANQJXOnUle9lYOcWShuh3v813kNfucrvEcVkLCQQmCqaacoCsQR-2FVbjJk1ij7_Sh9P7nbpsZ3b-zGf5LOPkQorpqY49m5273" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhZtcVEE6d4fgLN6xQPGQCkmDVsmMns4k91Dk2GgDd9VKLvN3f2VitltMvbF-Loe0XO8_nDusDpSvU99xz_wc7qtkdZYJwCHrAlPJfUcOe1pabP4twWB8n8suohvn6tJ6tHWMHvwRLK_6WD8m-83ymQzvtBXCKfUkLR13pjbyK-p7wHlfILl5P1jbuY95sa" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhZtcVEE6d4fgLN6xQPGQCkmDVsmMns4k91Dk2GgDd9VKLvN3f2VitltMvbF-Loe0XO8_nDusDpSvU99xz_wc7qtkdZYJwCHrAlPJfUcOe1pabP4twWB8n8suohvn6tJ6tHWMHvwRLK_6WD8m-83ymQzvtBXCKfUkLR13pjbyK-p7wHlfILl5P1jbuY95sa" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-iAg28krqSlPROvCYBln6KolO-glPX5-xB2e09xso7ZvhBl-xOn0hi5L9JXx0TKT6tkwxlctWCzLQlqLQxyma6lOj6bTdLJOv_U1VGyNS2Jdfuj84pOvEyYxZ9jhNTs3j4gYLGNAHu_vO47Fq_b1WzTTecx03nDaW_KJLya2unYUXEge7WCdyBq5S-0ur" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-iAg28krqSlPROvCYBln6KolO-glPX5-xB2e09xso7ZvhBl-xOn0hi5L9JXx0TKT6tkwxlctWCzLQlqLQxyma6lOj6bTdLJOv_U1VGyNS2Jdfuj84pOvEyYxZ9jhNTs3j4gYLGNAHu_vO47Fq_b1WzTTecx03nDaW_KJLya2unYUXEge7WCdyBq5S-0ur" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-23IX5TIEHPeysJckE2j_VFF_sRjvSMH4tARElNmrMcZ89MIGo_6N-JdaXTwpyHXqp37Vd2CBBdAmgS0smjFQDHbKOEov0mG2EPnAtllzlvK0nzew7Q_4jox-ty84OHMQPt_PZoQqvo4mTeaq0AMWqAAG8wCeo438DDViyvRNdicCJIpINNbNIA8jwVY1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-23IX5TIEHPeysJckE2j_VFF_sRjvSMH4tARElNmrMcZ89MIGo_6N-JdaXTwpyHXqp37Vd2CBBdAmgS0smjFQDHbKOEov0mG2EPnAtllzlvK0nzew7Q_4jox-ty84OHMQPt_PZoQqvo4mTeaq0AMWqAAG8wCeo438DDViyvRNdicCJIpINNbNIA8jwVY1" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwCg4wRk4q9X8OtwgWZMqcIHufXFnuJnhfzOmISvrkjLLSGrQKvM9cW5fe7DKtL9WAnvWOJcdrU0tT9b5gOPdwLlcRuiHP_JlRhKdNpsCwzRqFVqSQE8uLGy5lNnMdWEWh71UcDUBTQ0RaBdkF4S3F6OzcW10Yy4dmijvcfYml8EmRsH3AYwOElUUh2hpf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwCg4wRk4q9X8OtwgWZMqcIHufXFnuJnhfzOmISvrkjLLSGrQKvM9cW5fe7DKtL9WAnvWOJcdrU0tT9b5gOPdwLlcRuiHP_JlRhKdNpsCwzRqFVqSQE8uLGy5lNnMdWEWh71UcDUBTQ0RaBdkF4S3F6OzcW10Yy4dmijvcfYml8EmRsH3AYwOElUUh2hpf" width="192" /></a></div></div><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBnXv1HgMvTsMbw2tV-Ak6cPzgAWaxjgeLA8OMpjTxLIpxaSYV2gWm7VWU__7orgdntz1XdNB5JmaR6O4IIgjyvGFqC-I9TyT2kBjqpeuCG4GVh9YDUKzmtptw4F6e8t_wKS9mH2jTymAnEkOYBOvYI27t7W6KzK57ZNIESaXS-TQ3nuBTNaRzc2OmoDjY" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBnXv1HgMvTsMbw2tV-Ak6cPzgAWaxjgeLA8OMpjTxLIpxaSYV2gWm7VWU__7orgdntz1XdNB5JmaR6O4IIgjyvGFqC-I9TyT2kBjqpeuCG4GVh9YDUKzmtptw4F6e8t_wKS9mH2jTymAnEkOYBOvYI27t7W6KzK57ZNIESaXS-TQ3nuBTNaRzc2OmoDjY" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E’ proprio arrivata l’ora di andarcene, passeggiamo un po’ per le vie di Stockport che ci portano poi alla stazione dove un treno ci fa tornare a Manchester Piccadilly, facciamo una breve sosta in hotel prima di uscire nuovamente per andare a cenare da “Five Guys” dove possiamo gustarci un ottimo cheeseburger con patatine, fuori inizia a piovere, come al solito la gente del posto è vestita quasi in modo estivo incurante del freddo, la pioggia, che sembrava dovesse accompagnarci per tutto il weekend, scende praticamente soltanto mentre siamo al chiuso, qui e, più tardi, al “Soup”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihr-hS-dxUpvxxFJ4Ct1iGBJ-zmojxz7NwJouljUBxj1B7OJziYtgzPv1QAOevdB3BCco0rDNdbC-_5mBWpRqoHzmQEaJUW7NzWvuxCfKjmjZMIAJIeh4EcfcNgvZBzL9MXHBxdpGk7AVZn6i9tE7GG9Ut_1X_IbVZ7BzJnDbVgLs3x14F5b0v-WeqPEE1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihr-hS-dxUpvxxFJ4Ct1iGBJ-zmojxz7NwJouljUBxj1B7OJziYtgzPv1QAOevdB3BCco0rDNdbC-_5mBWpRqoHzmQEaJUW7NzWvuxCfKjmjZMIAJIeh4EcfcNgvZBzL9MXHBxdpGk7AVZn6i9tE7GG9Ut_1X_IbVZ7BzJnDbVgLs3x14F5b0v-WeqPEE1" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh8EDh24o7iB5bTvDegi_gqI6vz6boRMtc-7IHkwA45Q89iD3kGmEIk2eA6PRg40GS8yfL8rvYLIv83PXqWrjmP74j2dq9Kw0MlOWvqqinW3uh2VfMCx_d8myc_EUxb4BP9SwGPtO2LXA6bLK8pRqT8oaMt2cU9-UcEPLnEHKdZLmkdxnBLLMTIPGfCzEEd" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh8EDh24o7iB5bTvDegi_gqI6vz6boRMtc-7IHkwA45Q89iD3kGmEIk2eA6PRg40GS8yfL8rvYLIv83PXqWrjmP74j2dq9Kw0MlOWvqqinW3uh2VfMCx_d8myc_EUxb4BP9SwGPtO2LXA6bLK8pRqT8oaMt2cU9-UcEPLnEHKdZLmkdxnBLLMTIPGfCzEEd" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEja5zBR0p-f9vFr1iL8tOa1Ye-CumqZDIMa1hxaIPYVIj_e92mqWqpXMGdKhQCdzPN-1mRgNE4fPPvpROhjf6uMkhL5IWYfT1M3liOLbD_laVrH2qogiNoF6MomSFkxQJyT6JBYMEgNxPZCG0ojsdyyjVI2R16iBU3eUNwH8FcRzJdiUmx2bmek2qAhcTDm" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEja5zBR0p-f9vFr1iL8tOa1Ye-CumqZDIMa1hxaIPYVIj_e92mqWqpXMGdKhQCdzPN-1mRgNE4fPPvpROhjf6uMkhL5IWYfT1M3liOLbD_laVrH2qogiNoF6MomSFkxQJyT6JBYMEgNxPZCG0ojsdyyjVI2R16iBU3eUNwH8FcRzJdiUmx2bmek2qAhcTDm" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiw76fHYv6glKLktrBf6gLtesc6s5OPKc4lDCtCq0JL1vZ4rdnpUzRAozyJwciOKCFYhSrsNex4zOi5ZMRxd6_FYt-0af3dYqQtQXpBlta8cR2B9XvextfXwZ08E8TScGLfOHwnY5kkKwx_CvMUznPAHMe-YdCxotKNAqZyPzaCNEisISXQRHdnRETXw9pQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiw76fHYv6glKLktrBf6gLtesc6s5OPKc4lDCtCq0JL1vZ4rdnpUzRAozyJwciOKCFYhSrsNex4zOi5ZMRxd6_FYt-0af3dYqQtQXpBlta8cR2B9XvextfXwZ08E8TScGLfOHwnY5kkKwx_CvMUznPAHMe-YdCxotKNAqZyPzaCNEisISXQRHdnRETXw9pQ" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh2LhEpgje9aG4H8lxDIJ0xTl6mw9f_CWZSfLfaOINL1kb_eJOndl8oYUCwRm5DlQMN59MvXKE7GGbMcEren2gYs59__gyIlh2XyzNtl0AKJFHOMzUT5OO0YCM64VffWL8VmFxP8b2KtojnyXt8XLBPu3DQWt4EV0RUyar2DyTZNEjcNHGkabT-hyV-SYRl" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh2LhEpgje9aG4H8lxDIJ0xTl6mw9f_CWZSfLfaOINL1kb_eJOndl8oYUCwRm5DlQMN59MvXKE7GGbMcEren2gYs59__gyIlh2XyzNtl0AKJFHOMzUT5OO0YCM64VffWL8VmFxP8b2KtojnyXt8XLBPu3DQWt4EV0RUyar2DyTZNEjcNHGkabT-hyV-SYRl" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">A due passi da lì, in Spear Street, c’è infatti il locale “Soup” dove abbiamo prenotato due biglietti per assistere ad un piccolo concerto, ad esibirsi ci sono due giovani band, la prima, quella di supporto, si chiama DeafDeafDeaf, mentre gli headliners sono i Cruush, un gruppo Shoegaze originario proprio di Manchester, la sala è molto piccola, noi siamo in prima fila e ci godiamo in pieno le loro canzoni e la voce della loro cantante, c’è un’atmosfera tranquilla ed allo stesso tempo bellissima, la musica è molto piacevole e ci perdiamo in quei suoni che ci fanno sognare, sognare di restare a Manchester per sempre.</span></div></span></div></div></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhzrsNXz05TXhVaiX0cGXHNKgjN8Zx3naNSganR-fENBUmI96vNqWxNIYKJ1g5JQBkNuQb4FGgNYKgNfAuAgVVYC-j8vF1XWhyEvuVcqe1Ug_PY6sHGiaNcADu9X0-N0oaz1FTrhQM-0IMlBYMjVuyxLCu6uc7PDyOjaPpkYnvNkKKRRA8KmjhlUqf1nFTr" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1302" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhzrsNXz05TXhVaiX0cGXHNKgjN8Zx3naNSganR-fENBUmI96vNqWxNIYKJ1g5JQBkNuQb4FGgNYKgNfAuAgVVYC-j8vF1XWhyEvuVcqe1Ug_PY6sHGiaNcADu9X0-N0oaz1FTrhQM-0IMlBYMjVuyxLCu6uc7PDyOjaPpkYnvNkKKRRA8KmjhlUqf1nFTr" width="265" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj6bm6SA2uh2jM2-KcQu4hNCx8pGzB-oLXsCZ2aOBjP-3HBm6fuB6uuCI51YZhtodigCwtk4priCoZ455ZorUZnv2wyN23l7RWfR3Pc1-zxx73Nq7iNqBu17ZUvGsEo5eQpJS4pMFeQM-WjpntD4mLM3MEn8SI0qSdMlloQ3MbJYjDMDEP57H5aPHYqzdkw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj6bm6SA2uh2jM2-KcQu4hNCx8pGzB-oLXsCZ2aOBjP-3HBm6fuB6uuCI51YZhtodigCwtk4priCoZ455ZorUZnv2wyN23l7RWfR3Pc1-zxx73Nq7iNqBu17ZUvGsEo5eQpJS4pMFeQM-WjpntD4mLM3MEn8SI0qSdMlloQ3MbJYjDMDEP57H5aPHYqzdkw" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxYLmNY9d0IpG0i_6ZfeZ8P_lJ1j7D92n9nuOu34_84Lw24ndT51VhhFHsXZoU9L9ntM_b6el18bsq5ZEADA9WoiNnI0ZJRzO0_y2cbF1tUYGblMWVzvgFjatut2cqOPaAgjwkbt47qjtPEDKTNyT2HB_e3pZPyHnuO3SrMcyii-10K2Oc_b855Uqg0zKZ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxYLmNY9d0IpG0i_6ZfeZ8P_lJ1j7D92n9nuOu34_84Lw24ndT51VhhFHsXZoU9L9ntM_b6el18bsq5ZEADA9WoiNnI0ZJRzO0_y2cbF1tUYGblMWVzvgFjatut2cqOPaAgjwkbt47qjtPEDKTNyT2HB_e3pZPyHnuO3SrMcyii-10K2Oc_b855Uqg0zKZ" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhurDHgrY5b3jCqVZfzkO8-lYjpjI70YkDi8dHgvRhRtl5aftTOYS-jp53g4_uTgJrxNs4yVi8UOJlVp-MVBx4mE0m3zbSqzWnz1L0PrlBcQqhZFjDOTNJvh0gHhzOFhAb32e7yKi1niqaGYeYoSrmMeu0GG7wYZlV7EunJ_1TeUycURWODRyVe78nDCThR" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="455" data-original-width="810" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhurDHgrY5b3jCqVZfzkO8-lYjpjI70YkDi8dHgvRhRtl5aftTOYS-jp53g4_uTgJrxNs4yVi8UOJlVp-MVBx4mE0m3zbSqzWnz1L0PrlBcQqhZFjDOTNJvh0gHhzOFhAb32e7yKi1niqaGYeYoSrmMeu0GG7wYZlV7EunJ_1TeUycURWODRyVe78nDCThR" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEid7axUxtpVheXADdH3VTLiQLYW0hp7AlDD0reYvlzXTvjHUbIVbrkMUZTDXySrIgywIHghYk3V3E3PI983JwcmOl3T8ZBYGTbTHBRcnViNPjBADYCtwIl27vc3CpJP3ZZqcdJAsV-d-cMrWN7GTHTrY0usAzFZwodIB1WPxI-V5JnuGvviicTYWi4DpiPO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEid7axUxtpVheXADdH3VTLiQLYW0hp7AlDD0reYvlzXTvjHUbIVbrkMUZTDXySrIgywIHghYk3V3E3PI983JwcmOl3T8ZBYGTbTHBRcnViNPjBADYCtwIl27vc3CpJP3ZZqcdJAsV-d-cMrWN7GTHTrY0usAzFZwodIB1WPxI-V5JnuGvviicTYWi4DpiPO" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj3Ro4P3Ycc1Larrs99rGfFgT5jDhJry1O1ZH8tw1xQSgPSFYrbON8JFfLc0CrNsB1d7Kqvlu4oW164xnd2SuDFPirEOqAdMMgX2aCF_mrVBTNfm7RN9_fNwmSNwIc2QQhrs69YI1NNJ52pz-DQjklB_0_O51yBZ06Iw94UXbRI1F4X5qnbHnun7v_nRfeY" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj3Ro4P3Ycc1Larrs99rGfFgT5jDhJry1O1ZH8tw1xQSgPSFYrbON8JFfLc0CrNsB1d7Kqvlu4oW164xnd2SuDFPirEOqAdMMgX2aCF_mrVBTNfm7RN9_fNwmSNwIc2QQhrs69YI1NNJ52pz-DQjklB_0_O51yBZ06Iw94UXbRI1F4X5qnbHnun7v_nRfeY" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;"><div style="text-align: left;">La mattina seguente si fa nuovamente colazione al Wetherspoons, il pub è già affollatissimo, ci sono tantissimo tifosi dello United che nel pomeriggio affronterà ad Old Trafford il City per il classico derby di Manchester, inutile dire che già si stanno scolando fiumi di birre nonostante sia mattina presto. <span style="text-align: justify;">Abbiamo a disposizione tutta la mattina e parte del pomeriggio e quindi cerchiamo di ottimizzare il tempo nel migliore dei modi, la prima tappa si trova ai Sackville Gardens dove visitiamo il memoriale dedicato ad Alan Turing, il famoso informatico che creò “Enigma” un sistema geniale capace di interpretare i messaggi crittografati dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; </span></div></span></span></div></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrAknUWAPfS71CGzgPnc5i5D3IvQnE7V-2MPE1XjnhE_DIVn78viytG24TArzLePWOBM1zVB_hRoMw0dyzZktA0V9kbbucsHjn4cgpPRDjYkDwZcHF_dp8npkpmM3-r79AmCCR53rVq7pf5YKqq3CQ09-sBhwvF-ESAEUrZ_RKGRd42VDKSHcxdQWoCdPL" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrAknUWAPfS71CGzgPnc5i5D3IvQnE7V-2MPE1XjnhE_DIVn78viytG24TArzLePWOBM1zVB_hRoMw0dyzZktA0V9kbbucsHjn4cgpPRDjYkDwZcHF_dp8npkpmM3-r79AmCCR53rVq7pf5YKqq3CQ09-sBhwvF-ESAEUrZ_RKGRd42VDKSHcxdQWoCdPL" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">la seconda tappa è in Fairfield Street dove c’è il famoso pub “The Star and Garter” (qui ci suonarono i “The Smiths”), quello che mi interessa è che su una facciata esterna è stato riprodotto dal mitico artista Akspe il volto di Ian Curtis, voce dei Joy Division prima della sua prematura morte, un murale fatto di recente dopo che quello realizzato tempo fa (in un’altra strada) dallo stesso artista era stato rimosso tra mille e giuste critiche.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgkFSnSd35lzNPbOuCNE_LQqfD15pcU5Rxw1N1_KAfHKmJlRQVQqrzVVsa40xWFkZc1zl95OfdOOFU_AVNKx5XhU3oswE5iWiO9Fy93QsjnPO1FSAHdqoV85a6JIvKfm0Qt6hve4Emz3-1v3E-F7_yUoHv3F1QLLvA7CaQ4OM-V_Mgf46MMJR4a-FdoPy4p" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgkFSnSd35lzNPbOuCNE_LQqfD15pcU5Rxw1N1_KAfHKmJlRQVQqrzVVsa40xWFkZc1zl95OfdOOFU_AVNKx5XhU3oswE5iWiO9Fy93QsjnPO1FSAHdqoV85a6JIvKfm0Qt6hve4Emz3-1v3E-F7_yUoHv3F1QLLvA7CaQ4OM-V_Mgf46MMJR4a-FdoPy4p" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjeQQgz6LHLeDEvLzVjwk16T7aWtLO7NVP1poqyH3YVFgGy7Scd9iWWVxPx_1nMTdygmIPgKihp-zCxPUi-hrFghkiMmHgVI8w3XkAmUjkuofTX-HQs_mxspoPOPjgZTVkQUdkiq0Hf4rlmaLHhvZOND5536mpdmI_29eISDg1ajbSSdJe8QtycHqa250ZB" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjeQQgz6LHLeDEvLzVjwk16T7aWtLO7NVP1poqyH3YVFgGy7Scd9iWWVxPx_1nMTdygmIPgKihp-zCxPUi-hrFghkiMmHgVI8w3XkAmUjkuofTX-HQs_mxspoPOPjgZTVkQUdkiq0Hf4rlmaLHhvZOND5536mpdmI_29eISDg1ajbSSdJe8QtycHqa250ZB" width="193" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJq8pyjFfMDBuyVn18LtZql8KEib8_zKA7HtfDvKqrx4JrkQ6rWIyOnWP5vQ4bcZRR6pTz2eTDN5E8PxHTMBrSOmtkqBBo64FqA4Yr9N8LHJUfiyUHmlEb1AQzfN2M3cfWMGnFiUJu3M2pYkj5c_jXckr3oYcOI0eUoBhG-M8BHRjGEC5K5-6Z7NavNXLr" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1439" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJq8pyjFfMDBuyVn18LtZql8KEib8_zKA7HtfDvKqrx4JrkQ6rWIyOnWP5vQ4bcZRR6pTz2eTDN5E8PxHTMBrSOmtkqBBo64FqA4Yr9N8LHJUfiyUHmlEb1AQzfN2M3cfWMGnFiUJu3M2pYkj5c_jXckr3oYcOI0eUoBhG-M8BHRjGEC5K5-6Z7NavNXLr" width="240" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEga6vQW0t7ahHBc-DPCiV4f1I6z9AqQts9k7mGTljnUq7bOXm7vEaGNDCZgMEOpUsM1eXMXc3bvyuyRuUGH5DIkM4hXf9mDddyrrNq_dPOMLXotIV-io5JqA0g7dmxqmJDTL9IAw3TdvLjHTN0DI1RJ7v5qAcJFeKdNNSX_kaZAsGzXvekRD8GmhN4A1TPQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEga6vQW0t7ahHBc-DPCiV4f1I6z9AqQts9k7mGTljnUq7bOXm7vEaGNDCZgMEOpUsM1eXMXc3bvyuyRuUGH5DIkM4hXf9mDddyrrNq_dPOMLXotIV-io5JqA0g7dmxqmJDTL9IAw3TdvLjHTN0DI1RJ7v5qAcJFeKdNNSX_kaZAsGzXvekRD8GmhN4A1TPQ" width="240" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Avevo già visto a Macclesfield lo scorso anno un murale dedicato ad Ian, ma anche questo mi regala grandi emozioni, restiamo lì diversi minuti ad osservarlo e ad ammirarlo, oltre che per fare una serie di foto; ci incamminiamo poi verso Oldham Street dove facciamo visita al leggendario negozio di dischi, il “Piccadilly Records”, ci sono tantissimi vinili, questo posto odora di storia, una storia gloriosa fatta di tanta ottima musica.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-CLkVN4uT7dYTKlomjmkzFq8VqWYCjNVAgQ59bLvbv1uX31L254PmepzucV6PpSlLdVGIhqgnF5v-hk3C-lVUvr9QRVjofmb2CADKN1Ayf3yfNkKS0tDrWmx8LRei_W_eAuq3E1bKPkm5KSeUzFgPPbyB2mATbPgfgNCOysTRYRZ-CIj-qgnZvq8cM0aQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-CLkVN4uT7dYTKlomjmkzFq8VqWYCjNVAgQ59bLvbv1uX31L254PmepzucV6PpSlLdVGIhqgnF5v-hk3C-lVUvr9QRVjofmb2CADKN1Ayf3yfNkKS0tDrWmx8LRei_W_eAuq3E1bKPkm5KSeUzFgPPbyB2mATbPgfgNCOysTRYRZ-CIj-qgnZvq8cM0aQ" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhOu8W-RN45SM_ZO3rOB4-T5FWw6bo2D6Nc5o2M80Sy8ykzXWytUMmyzvtlHMm-fH0Pd95eZ7w4KZ_V6IDGse9vV_13beRQUSsT8zGndYzxgn5TtNhqo3lK4klLbHEkic-fTfLlv5IG4eenSN-ZMEzf5TWLIq0aebfFbqvFP2ByroSmeijZO_UdPX2qkRPf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhOu8W-RN45SM_ZO3rOB4-T5FWw6bo2D6Nc5o2M80Sy8ykzXWytUMmyzvtlHMm-fH0Pd95eZ7w4KZ_V6IDGse9vV_13beRQUSsT8zGndYzxgn5TtNhqo3lK4klLbHEkic-fTfLlv5IG4eenSN-ZMEzf5TWLIq0aebfFbqvFP2ByroSmeijZO_UdPX2qkRPf" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lì vicino c’è il negozio di Fred Perry, ci intratteniamo diversi minuti a parlare con un commesso tifoso dello United ed acquisto una polo bellissima a maniche lunghe e color “mattone”, lo stesso commesso ci rivela che è stata pensata così proprio per omaggiare la città di Stockport (toh guarda che coincidenza) che ha dato i Natali a Fred Perry, una città nella quale, infatti, prevalgono i colori grigio, quello del cielo, e marrone, viste le tante costruzioni realizzate con mattoni a vista, ci dirigiamo poi verso Market Street per andare nuovamente da Size ? e poco più in là c’è pure la libreria “Waterstones”, arriviamo poi alla Cattedrale, sempre imponente nella sua maestosità.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsbf2H71cr9_iH8ZN5gUV8Q30Jkz9dJwiPJnCW3xRfY84ZeYPiLWxht5eN2NXjAprlm5JQIioJaphYrGqMdRbx4i0gpTMfoTAYh_h38RuigX6Bz98hV49BDhxakWgHDDGDqkumLAwB4FJeBNkfOvIVQsJUyJOSF4hiOh41P2XsIWhaK_pZs624DuKHsAmW" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsbf2H71cr9_iH8ZN5gUV8Q30Jkz9dJwiPJnCW3xRfY84ZeYPiLWxht5eN2NXjAprlm5JQIioJaphYrGqMdRbx4i0gpTMfoTAYh_h38RuigX6Bz98hV49BDhxakWgHDDGDqkumLAwB4FJeBNkfOvIVQsJUyJOSF4hiOh41P2XsIWhaK_pZs624DuKHsAmW" width="193" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZ3bC5Iz70wpTelJZfigJX71A2A5cKzH8BTjkcazgaPlycuk6IfpWwi2WH6MHyIcK8ECgEwfmzUad2aIIfee7YsbpPZmgziFjy1XrCEuosojIkRm0O0ySl_Rgld90nUmtkmbJ-1T71RAwFnH5z2v7YCJixYY2S727KM8xWp_FBlLnF6p_ohvNoVO1bPcbA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZ3bC5Iz70wpTelJZfigJX71A2A5cKzH8BTjkcazgaPlycuk6IfpWwi2WH6MHyIcK8ECgEwfmzUad2aIIfee7YsbpPZmgziFjy1XrCEuosojIkRm0O0ySl_Rgld90nUmtkmbJ-1T71RAwFnH5z2v7YCJixYY2S727KM8xWp_FBlLnF6p_ohvNoVO1bPcbA" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh4r4y2NwNVQ-Q9dozFQrWOCSw6QzoaDBnvYuUDGnPR-f2UkrE-Tc9W9Qfp6mgqWe86bSsJ3ZP7ZEpO6ClSqFdt36G-EAoPJI0vbRuCtsUd-M2dtIm_99sKMX4Ph7H8SI2SHSdB4Ua38hGOkcv19QaNoZKC0kS3J7b5xp4zdPRo88Qas4ttiaF-Pp4FnZf6" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh4r4y2NwNVQ-Q9dozFQrWOCSw6QzoaDBnvYuUDGnPR-f2UkrE-Tc9W9Qfp6mgqWe86bSsJ3ZP7ZEpO6ClSqFdt36G-EAoPJI0vbRuCtsUd-M2dtIm_99sKMX4Ph7H8SI2SHSdB4Ua38hGOkcv19QaNoZKC0kS3J7b5xp4zdPRo88Qas4ttiaF-Pp4FnZf6" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi2FsPtTAnpA7PScR5LQzC3cGo-GfLYgMqFa__0Zg_U_mep58MHgS2dfmmn5_kyfemfe1KITk0eMJKEI0fbeDFc83lgeihPdPKDoWn2TxTJPqdrKBKcyuEOS8UHJA_5m0UCcwCuQmqSW_VxEk3a_-YbzGRthZhIb-055U2wxUoAjnM9dNcllc6pWNf_7ia1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi2FsPtTAnpA7PScR5LQzC3cGo-GfLYgMqFa__0Zg_U_mep58MHgS2dfmmn5_kyfemfe1KITk0eMJKEI0fbeDFc83lgeihPdPKDoWn2TxTJPqdrKBKcyuEOS8UHJA_5m0UCcwCuQmqSW_VxEk3a_-YbzGRthZhIb-055U2wxUoAjnM9dNcllc6pWNf_7ia1" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQvff4OW5e920CGEr4J8utb4Kir2WwANU95RAXhysn-F0cAMyG8qsLc6Jr6bnd4s-CKAYCKwgvprWuh6kcNGYxpO2tcVq5_grYKZDahcRyPAIbt1eMtRbvcSag0rcfDXA9-ok8v7FaqavkpRFX6OmSBD3RnoUahXfqfy9b0upzRjTNgLsR4IPi0CS-3eHf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQvff4OW5e920CGEr4J8utb4Kir2WwANU95RAXhysn-F0cAMyG8qsLc6Jr6bnd4s-CKAYCKwgvprWuh6kcNGYxpO2tcVq5_grYKZDahcRyPAIbt1eMtRbvcSag0rcfDXA9-ok8v7FaqavkpRFX6OmSBD3RnoUahXfqfy9b0upzRjTNgLsR4IPi0CS-3eHf" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijx60ESO2Hx121q1pjalqCzuGaxw1rBTke-pzQlNy8CbzsAp_8IAwEbpKI1peYQHNFN6CbecPiFcUOV6XtxsML-YNLhUIgfErqiShuKE4DmE50LfvFie1LhmVoBRCFhgi8NScgc8MNnI2ElH-pt83GnarfCbqW2BjFh0sNvRLTRdDdukW-qu0DfOZDZesU" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijx60ESO2Hx121q1pjalqCzuGaxw1rBTke-pzQlNy8CbzsAp_8IAwEbpKI1peYQHNFN6CbecPiFcUOV6XtxsML-YNLhUIgfErqiShuKE4DmE50LfvFie1LhmVoBRCFhgi8NScgc8MNnI2ElH-pt83GnarfCbqW2BjFh0sNvRLTRdDdukW-qu0DfOZDZesU" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhP30eea8Kx1uQVrZM-vz11GygCdVTc0wJLKCY2QTDP2a953AKJitqPF3ASCLtqhCScbMyHM9LfWSxnaltFA23AptvCElWGREHak-KfHGp8B1t_0S1fwfLSNOQ-ZwGts47br30k_gbzGfL17qwi87A7KPXnvqpwy5hJiMfdgeU8IFaClurefhdBRBoLEJZF" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhP30eea8Kx1uQVrZM-vz11GygCdVTc0wJLKCY2QTDP2a953AKJitqPF3ASCLtqhCScbMyHM9LfWSxnaltFA23AptvCElWGREHak-KfHGp8B1t_0S1fwfLSNOQ-ZwGts47br30k_gbzGfL17qwi87A7KPXnvqpwy5hJiMfdgeU8IFaClurefhdBRBoLEJZF" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7LyuWIHobs72Sar5HaaG5gJnFkzvfCdwVtAdBwdYchjbTa2xoqkftyoP3CE0QNcVHifbH43-kvmhApX2-N37LS8QSc2KNmqzjK5CH3ZLbrsLONqPtTYYzUsyCdSx0i41gV2h7JrbaClM9oXuY7dlrtt1VjlhMhhICvLbLE5ay3R_7tx54czOhVCnPXtNB" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7LyuWIHobs72Sar5HaaG5gJnFkzvfCdwVtAdBwdYchjbTa2xoqkftyoP3CE0QNcVHifbH43-kvmhApX2-N37LS8QSc2KNmqzjK5CH3ZLbrsLONqPtTYYzUsyCdSx0i41gV2h7JrbaClM9oXuY7dlrtt1VjlhMhhICvLbLE5ay3R_7tx54czOhVCnPXtNB" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhMC2KMAab6tgInPEe7YJfSavCgTrwESfahPYHw4hPdBjhBTJfZNiIC6YWBSE53WRd6l46wKzlAkjkntb4Wgjxr7FmV5qlp_ODo46cgHagAukSKnmqqggiAPbS5R4U74lhV9VOzw3dae3JoEKI_L5LQ_vwGfPTL8VrHn0YsX9TcOSBdzlLwss6DhnQXrg20" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhMC2KMAab6tgInPEe7YJfSavCgTrwESfahPYHw4hPdBjhBTJfZNiIC6YWBSE53WRd6l46wKzlAkjkntb4Wgjxr7FmV5qlp_ODo46cgHagAukSKnmqqggiAPbS5R4U74lhV9VOzw3dae3JoEKI_L5LQ_vwGfPTL8VrHn0YsX9TcOSBdzlLwss6DhnQXrg20" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;">La tappa successiva è il pub “The Old Nags Head”, avrei voluto entrarci perché avevo visto delle immagini in internet che mi avevano fatto capire che qui si celebra George Best attraverso foto, disegni ed articoli di giornale d’archivio, purtroppo c’è un’enorme fila, dovuta al caos creato dai tifosi dello United pronti al derby contro il City che cantano a squarciagola riempendo il pub, ed è praticamente impossibile accedervi. Visto come andrà poi il derby (0-3) penso che quegli stessi tifosi avranno fatto un rientro più sobrio alle loro case quella sera.</span></span></div></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtDsnKOCYMIHuR2QgMGFUW-Yh7OGjgmTBbKl6ZWGm4YEXlLrApwyPMVsgSzlvZhkIC9QZJEprhSEs0EoE07RoVlv7HKk6wWcwqXrQu4D2qQlfDWRYmNxrna5HpOJuoyILtz9b2ipsCWsTpdPMb1xpbHevTLdo_SK_3fHx_5yBZR0nVjZiRet2q_5OA-f3u" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1462" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtDsnKOCYMIHuR2QgMGFUW-Yh7OGjgmTBbKl6ZWGm4YEXlLrApwyPMVsgSzlvZhkIC9QZJEprhSEs0EoE07RoVlv7HKk6wWcwqXrQu4D2qQlfDWRYmNxrna5HpOJuoyILtz9b2ipsCWsTpdPMb1xpbHevTLdo_SK_3fHx_5yBZR0nVjZiRet2q_5OA-f3u" width="236" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGlE2r1J1tf7CIR3Qt10JGMHSX2hkHBAIp997dj_Z3x-d4K5AF1s_B25SIrfLIigSbZ7QQcj17T0fqX2bwrC9ZjegRnwb5v2evCI_PL_N6CZ_JlP80ZXZ6DW0hoK4hiPEkgvw5Kz3KIssfQZalnbZElmz2qKNM5n2YPdPLSa-q8NVdL-8NRdOEmJtyP_XP" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1462" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGlE2r1J1tf7CIR3Qt10JGMHSX2hkHBAIp997dj_Z3x-d4K5AF1s_B25SIrfLIigSbZ7QQcj17T0fqX2bwrC9ZjegRnwb5v2evCI_PL_N6CZ_JlP80ZXZ6DW0hoK4hiPEkgvw5Kz3KIssfQZalnbZElmz2qKNM5n2YPdPLSa-q8NVdL-8NRdOEmJtyP_XP" width="236" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFDnN-99Dw0ke6ZW6o3MWax1sf7sO9ykIksN8lgHFMG05EC69lMSOpoxpFDwb06hmYeCSRWLNwI0OR4xJIDhRvMI2-fNTVSTZZilGaedZQ0zLLZfyCMNdahkzftSIhfWWzh0CqPNWo1p4NHbMLpyzc9ECgyN06ZzrO2TNThIVejtKfY5nug1_ORmojvqvY" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1462" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFDnN-99Dw0ke6ZW6o3MWax1sf7sO9ykIksN8lgHFMG05EC69lMSOpoxpFDwb06hmYeCSRWLNwI0OR4xJIDhRvMI2-fNTVSTZZilGaedZQ0zLLZfyCMNdahkzftSIhfWWzh0CqPNWo1p4NHbMLpyzc9ECgyN06ZzrO2TNThIVejtKfY5nug1_ORmojvqvY" width="236" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Rinunciamo così a vederlo internamente, ma questa piccola delusione viene ripagata appena intravediamo il “Peveril of the Peak”, un altro pub storico e bellissimo già dall’esterno, con il suo colore giallo e la sua architettura che lo rendono davvero affascinante e vecchio stile, me ne innamoro subito.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvLsOBcoCuJfs8IQrmP5K3-FSqAW5WBQ5qNnCo8Z0oDt5HPiALzY1ZnYVyL6xtB_SRzpw-9VXRXrTsa2yf0z-7w5gWqL89jik_dMxezIonA7e-zJofXotmF5PoPL8RpKAmhG49Zyq2PCoj3zBDcxq7aAkdW4pT3HIuCnhLahb3aqKw7FAtw7ufmNVOH1Gm" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvLsOBcoCuJfs8IQrmP5K3-FSqAW5WBQ5qNnCo8Z0oDt5HPiALzY1ZnYVyL6xtB_SRzpw-9VXRXrTsa2yf0z-7w5gWqL89jik_dMxezIonA7e-zJofXotmF5PoPL8RpKAmhG49Zyq2PCoj3zBDcxq7aAkdW4pT3HIuCnhLahb3aqKw7FAtw7ufmNVOH1Gm" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhj1przospAIHUGy5wUhhzaNZzqy00JGb0930ldS5-SOdy0GDFOA42ieZMyM4cM6Mq4EB-6jD-5MmFEwj26onh8ULZv2lcy_YQs45jqJInAZs3gxzfbM3I18tIUArURyFp0IyeMILYBSoODzldTv25UeuBpRv9W_cj1hjDgPFsVmhNrKQu7Fr5zT4yokNqU" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhj1przospAIHUGy5wUhhzaNZzqy00JGb0930ldS5-SOdy0GDFOA42ieZMyM4cM6Mq4EB-6jD-5MmFEwj26onh8ULZv2lcy_YQs45jqJInAZs3gxzfbM3I18tIUArURyFp0IyeMILYBSoODzldTv25UeuBpRv9W_cj1hjDgPFsVmhNrKQu7Fr5zT4yokNqU" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFiRjip0k10q69hl4y6yYpskQcD8y6bEJj-UsLpPQpf49vv555YnUy73AdFyDwv0iJzUgXWxwyw0D0tfm1CXriVhJrCDxTuKW3IJtkGS74zTSZ_MWyTwdzxbiuWhLx2lLMIWqFtkJuHLv3XFr6YH60qE1jT4fk_BENjgX2JoNG-vpCNiSVQK-oRGNaOobZ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFiRjip0k10q69hl4y6yYpskQcD8y6bEJj-UsLpPQpf49vv555YnUy73AdFyDwv0iJzUgXWxwyw0D0tfm1CXriVhJrCDxTuKW3IJtkGS74zTSZ_MWyTwdzxbiuWhLx2lLMIWqFtkJuHLv3XFr6YH60qE1jT4fk_BENjgX2JoNG-vpCNiSVQK-oRGNaOobZ" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEghY1TK4HQVjPAOW637cUhaH7zHpNGvpp9Pw2u6cuCpG6p3o83I415XdBFH6KUVrGUxyday_RVe1L0D-Y1kJf0yxUu3Cu_JMvxfOq9RX6Hhgain9fkaurciA5zYFFjsxKXk5T_A1aGYpw2WB5EVVNHHqn-iC-KPaW00cd7e1_63cq8ZNd4pbjXTX-csnh9q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEghY1TK4HQVjPAOW637cUhaH7zHpNGvpp9Pw2u6cuCpG6p3o83I415XdBFH6KUVrGUxyday_RVe1L0D-Y1kJf0yxUu3Cu_JMvxfOq9RX6Hhgain9fkaurciA5zYFFjsxKXk5T_A1aGYpw2WB5EVVNHHqn-iC-KPaW00cd7e1_63cq8ZNd4pbjXTX-csnh9q" width="193" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjhEh1fggc0VONDQ6ObHWrnCF_pfgMcdC-QBeIsPe4LH7rABcdX4Vjs6gHZGNbn0przyRGPQjIEqUm8Wn6oWm-zdieCd2C3mLg2xE5ZiqsiaQLx2c8ZpHaHjMjboTOVkGm6rkVmUN0-JudfIRrdVT_z-xPSlXXm7ZnzqLgabQmdHsccD37Vo92oLhfIZDZp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjhEh1fggc0VONDQ6ObHWrnCF_pfgMcdC-QBeIsPe4LH7rABcdX4Vjs6gHZGNbn0przyRGPQjIEqUm8Wn6oWm-zdieCd2C3mLg2xE5ZiqsiaQLx2c8ZpHaHjMjboTOVkGm6rkVmUN0-JudfIRrdVT_z-xPSlXXm7ZnzqLgabQmdHsccD37Vo92oLhfIZDZp" width="193" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-70sHNUfvFWgL7qf3E2O3qRZNWPOji3wJPnpVU3wpuJNno6XHVlZsYVnxco2u1grq_gXAs19M8KgqzgMUbn7ORAV9jOPIkZWRqNrng-RTFBecSk1BWMgtg0P3JNk_6CrSZWJJzNaI2NuHVb4SIa3gVJYOTp1nqN1zI87CCtPByQ2_x-PMpQvJFGh9kC9B" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-70sHNUfvFWgL7qf3E2O3qRZNWPOji3wJPnpVU3wpuJNno6XHVlZsYVnxco2u1grq_gXAs19M8KgqzgMUbn7ORAV9jOPIkZWRqNrng-RTFBecSk1BWMgtg0P3JNk_6CrSZWJJzNaI2NuHVb4SIa3gVJYOTp1nqN1zI87CCtPByQ2_x-PMpQvJFGh9kC9B" width="192" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;"><div style="text-align: left;">Qui possiamo entrare tranquillamente e goderci quella serenità e spensieratezza sorseggiando dell’ottima birra, anche al suo interno il pub si conferma straordinariamente bello, e pure qui si ci sono diversi Red Devils, ma decisamente più tranquilli rispetto a quelli presenti al “The Old Nags Head” e deduco che qui si tifi per lo United of Manchester dato che su un muro c’è una classifica decisamente “old style” del campionato in cui gioca la squadra nata proprio da un’idea di quei tifosi Red Devils stanchi del business della Premier League e dei proprietari del Club da tempo contestati.</div></span></span></div></div></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dopo altri giri per negozi nel centro città, intorno alle 15.30 ci accomodiamo da Starbucks dove un’ottima cioccolata ci scalda, ma allo stesso tempo ci fa purtroppo capire che il momento del ritorno a casa si sta avvicinando, poco più tardi ci dirigiamo infatti verso la stazione e da lì prendiamo il treno per Manchester Airport.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quando sono sul treno mi rendo contro per davvero che è ora di dare l’arrivederci a Manchester, una città con meno attrazioni rispetto a Londra, sicuramente meno bella, ma forse proprio per questo più “vera” ed “inglese”, una città alla quale sono sempre molto affezionato anche per la storia che emana soprattutto dal punto di vista delle sottoculture e della musica.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ed allora arriva il momento di prendere l’aereo e di ripercorrere durante il volo nella mia mente, anche grazie all’aiuto delle foto scattate con il cellulare, questi due giorni così intensi nonostante il poco tempo a disposizione, ripenso agli amici incontrati nei pub di Stockport, all’atmosfera del pre-match, alla partita, a quella bella e storica vittoria, al piccolo concerto al Soup, alle colazioni a base di bacon e uova e, per i veri inglesi, di birra a volontà, al murale dedicato ad Ian Curtis ed alla statua di Alan Turing, alla chiacchierata con il commesso nel negozio Fred Perry, ai dischi, a tutti quei piccoli momenti così intimi da tenersi dentro, come quella piacevole e serena bevuta al Peveril. Ma soprattutto penso alle emozioni, alle sensazioni, alla gente incontrata, alla loro cordialità, a quella voglia di stare insieme e condividere quello che più ci piace e che ci accomuna.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Manchester forever e … Up the Hatters! </span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p><br /></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-47991065835823451332023-10-17T14:26:00.015-07:002023-10-18T14:30:27.484-07:00Irish Blue<p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;"><b>Articolo di Damiano F.</b></span></span></p><p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Talvolta i titoli di un articolo possono creare non pochi
dubbi e/o perplessità. Sicuramente, molto spesso accade, che il lettore si
soffermi al solo titolo senza scavare, come giusto che sia, fin dentro il testo
per potersi, poi, riallacciare ad un titolo alquanto peculiare.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ebbene nella terra, cosiddetta, smeraldo qual è l'Irlanda il
colore dominante, se dovessimo chiudere gli occhi e pensare, è il verde. Ma
allora cosa c'entra, nello specifico, questo "blue" riportato nel
titolo? <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il colore spesso ha un senso che può contribuire, in campo
sociologico, a determinati significati negli ordini sociali, politici e
comunitari. Forse è proprio da questa ultima parola che dovremmo dare il via a
questo "viaggio battuto a tastiera"...magari, in compagnia di una
bella pinta di birra!<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Prendendo un battello dall'Irlanda e navigando verso est,
verso la Gran Bretagna per intenderci, ci capiterà di percepire le rigide
temperature del Mare d'Irlanda. Un viaggio, tutto sommato, neanche troppo lungo
se riflettiamo su ben altre traversate in giro per il globo. Questo è stato uno
dei tanti tragitti fatti dagli irlandesi quando lasciavano la loro amata terra
in cerca miglior fortuna. Gli irlandesi sono una delle popolazioni con il più
alto numero di flussi migratori, in uscita, in tutta la storia dell'umanità.
Ovunque essi siano andati hanno creato molteplici comunità le quali, con non
poche difficoltà, hanno arricchito anche la stessa terra che li accoglieva. In
particolare, in Gran Bretagna, ad oggi, vi sono circa 430.000 persone di
origine irlandese smistate tra Inghilterra, Galles e Scozia.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Neanche a dirlo molti irlandesi, proprio come i vicini
britannici, hanno una temprata passione per il calcio.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Giunti in Gran Bretagna, ora, ci rechiamo nella regione nota
come il Merseyside. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Situata nel nord ovest d'Inghilterra, la contea del
Merseyside, è una delle più altamente popolate e ricche di fascino. La città di
punta di questa zona è, senza ombra di dubbio, l'arcinota Liverpool. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Liverpool è famosa per essere una delle città operarie più
importanti di tutto il Regno Unito ma oltre a questo, è nota, ai più, per
essere stata la "town" che ha dato i natali alla band musicale dei
Beatles. Come ogni luogo anglosassone che si rispetti trasuda calcio da tutti i
pori. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Due sono i suoi club più importanti: l'Everton, fondato nel
1878, ed il più titolato Liverpool sorto nel 1892. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Oggi si ritiene che circa al 50% della popolazione di
Liverpool abbia origini irlandesi. Le influenze della cultura irlandese (ma
anche gallese) hanno conferito alla gente di Liverpool tratti solitamente
associati alle collettività celtiche tipiche delle isole britanniche, quindi
non sorprende che la città sia nota per avere la più forte eredità irlandese di
qualsiasi altra città britannica, ad eccezione di Glasgow.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ovviamente l'irlandesità non è estranea al calcio ed
infatti, entrambi i club, sono seguiti da diversi membri appartenenti a
comunità irlandesi presenti sia in città, ma anche dislocate nella stessa
Irlanda. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tra le due tifoserie però quella che, forse, ha il più
numero di tifosi irlandesi tra le proprie fila sono proprio quelli dell'Everton.
I Tofees, questo è l'appellativo per i tifosi dei blu di Liverpool, hanno
numerosi fanclub in città e nella vicina Irlanda. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ma c'è un perchè? c'è sempre un "perchè" nel
calcio d'oltremanica. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'Everton veniva visto, fin dagli albori, come la squadra
cattolica e il Liverpool come la squadra protestante (anche se, a tutt'oggi,
non è più così semplicistica la cosa). Le origini del sostegno cattolico ed
irlandese dell'Everton risalgono alla fine del XIX secolo, quando il dottor
Baxter, un noto medico di origini familiari irlandesi/cattoliche ed un punto di
riferimento nella comunità cattolica, si unì al consiglio dell'Everton. Questo
non vuol dire che il Liverpool non abbia un seguito di fedeli cattolici con
chiare improte irlandesi, non è riducibile il tutto ad un Old Firm in salsa
Scousers, ma tra i due club, almeno storicamente parlando, il più
"irlandese" dei due è sempre stato l'Everton.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Diciamo che, già di suo, la stessa città è sempre stata
aperta a molte comunità e quindi, è "fisiologico" pensare, che da
ambo le parti una matrice irlandese, almeno nel tifo, vi sia. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Per quanto concerne, invece, il campo nessun altro club
inglese ha una vera storia d'amore con l'Isola di Smeraldo come l'Everton. Sono
ben 30 giocatori della Repubblica d'Irlanda e 11 dell'Irlanda del Nord ad aver
rappresentato i Toffees, a cominciare da Jack Kirwan nel 1898, Val Harris nei
primi '900 e Billy Lacey, a seguire, sempre all'inizio del 20°secolo. Fino ad
arrivare a tanti altri nomi più vicini a noi, cronologicamente, quali Billy
Bingham, anni 70, Kevin Sheedy, anni 80, Lee Carsley, Kevin Kilbane, James
McCharty e l'attuale capitano Séamus Coleman. Questi sono solo alcuni dei nomi
irlandesi che hanno militato per i Toofees lasciando, chi più chi meno, un
segno nella storia di questo club ultracentenario. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il Merseyside Derby tra Toffees e Reds viene considerato
come un "Friendly Derby" a causa del gran numero di famiglie che, in
città, hanno in sé tifosi di entrambe le squadre. Il bacino d'utenza è, senza
ombra di dubbio, tendente verso il più, storicamente, famoso e noto Liverpool
ma, i tifosi dei Blues, sono molto radicati nella città stessa e un altro
soprannome del club è "The People's Club" la squadra del popolo con
il seguito popolare. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ritornando al più noto epiteto di Tofees, ci sono diverse
spiegazioni su come questo nome sia stato adottato. La più nota era data dal
fatto che vi era un'attività nel villaggio di Everton, tra Everton Brow e Brow
Side, chiamata Mother Noblett's, che era un negozio di caramelle (Toffees in
inglese) che vendeva dolci tra cui l'Everton Mint (caramelle gusto menta). Il
negozio, tra l'altro, si trovava di fronte alla prigione su cui si basa lo
stemma del club dell'Everton. Quel tipo di caramelle, comunque sia, sono
piuttosto note anche in Irlanda e la stessa parola Toffee veniva usato,
talvolta, come aggettivo per gli immigrati irlandesi.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In conclusione cos'altro dire? La Gran Bretagna e l'Irlanda
sono due realtà spesso distanti per vedute, perlopiù, socio politiche ma, come
storia insegna, non è mai stata una novità che le due realtà, se sovrapposte,
sono in grado di dar vita a straordinarie (sotto)storie. Nel mondo del football
molte sono le comunità irlandesi legate ad un qualche club calcistico e, quello
dell'Everton, non è di certo l'unico ma, senza dubbio, uno dei più straordinari
legami tra le due terre. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E poi ci piace pensare che l'amore per una squadra non debba
aver confini perchè questo sentimento individuale miscelato con lo stesso
sentimento, di altre persone, può dare vita a splendide realtà e comunità che,
in questo caso specifico, se avessimo una tavolozza dei colori, verrebbe
rappresenta con il Blu su sfondo Verde Smeraldo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p><p style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Damiano F.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXL8HJn8-SU7y65RehGf48A6qXCPSFYRXPth1cxYyQFjlhrQxuW1R0j8iYJ2G7Yen28-kaZeHyvd1NKu5LM9WQhxXOTHCzve-SZfXa8WCguWBpVXuH273EvG2C836O3ntnJi7kfoRm-TQdxq4D6O0Y-7vq3W327KvflmHIfvfaGvMXCcdl-0GubKWxYo2L/s1090/ev1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="665" data-original-width="1090" height="390" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXL8HJn8-SU7y65RehGf48A6qXCPSFYRXPth1cxYyQFjlhrQxuW1R0j8iYJ2G7Yen28-kaZeHyvd1NKu5LM9WQhxXOTHCzve-SZfXa8WCguWBpVXuH273EvG2C836O3ntnJi7kfoRm-TQdxq4D6O0Y-7vq3W327KvflmHIfvfaGvMXCcdl-0GubKWxYo2L/w640-h390/ev1.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSuDsOVHMDrv_8hq4sMesVylv6CJUBPzoAfJ5SqUwXvevKkk7ao3l2nkDgvq3zvGA7sM3mpwEEV-RBwBZpk3T9xSbrk5m5xdkP82TT0I2YHQBxLxAyvoszlYQWk431O1nY73r86SCKqT1jpmnmPl7cTYKoACHc7o5GWLxCYhmBPWP-HsKkccA7JqfI2qyO/s1013/ev2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="615" data-original-width="1013" height="388" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSuDsOVHMDrv_8hq4sMesVylv6CJUBPzoAfJ5SqUwXvevKkk7ao3l2nkDgvq3zvGA7sM3mpwEEV-RBwBZpk3T9xSbrk5m5xdkP82TT0I2YHQBxLxAyvoszlYQWk431O1nY73r86SCKqT1jpmnmPl7cTYKoACHc7o5GWLxCYhmBPWP-HsKkccA7JqfI2qyO/w640-h388/ev2.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje4om9UDuq9lGG4Zy6qKcK1ogIOdI3E0fmywgh_mJz9adGOGaWy4OmN3pB5HNYVKjyrcYIhFq8ODAjfDEGrTwlminFWDu9gMelDqqdSU1mpaO8da6fQpT55SZgXllhGpTTqLKWXpRfyDSiFHLmAdVaN1OwM6Cq0csi2oL-qIpNI0fINbHPotEhwcNfta1v/s1003/ev3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="605" data-original-width="1003" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje4om9UDuq9lGG4Zy6qKcK1ogIOdI3E0fmywgh_mJz9adGOGaWy4OmN3pB5HNYVKjyrcYIhFq8ODAjfDEGrTwlminFWDu9gMelDqqdSU1mpaO8da6fQpT55SZgXllhGpTTqLKWXpRfyDSiFHLmAdVaN1OwM6Cq0csi2oL-qIpNI0fINbHPotEhwcNfta1v/w640-h386/ev3.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgR2ulsf3w-WtAEbF_j7o17IUEy5VZCLZFFljwgJ-gxSDEo6YSBewBvpAQ7j_E1lcRird3rTLPfU1ad-FtwYrNBbXcvnPr0HVhNKZUhjEdZtYAeWAEXU0JmTBj1oL1MakV-34dpHbttroH2556rL46a2ZjiXYHTJdC61YvevNKVqibbpEHoSdvvodx8ODx/s958/ev4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="732" data-original-width="958" height="490" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgR2ulsf3w-WtAEbF_j7o17IUEy5VZCLZFFljwgJ-gxSDEo6YSBewBvpAQ7j_E1lcRird3rTLPfU1ad-FtwYrNBbXcvnPr0HVhNKZUhjEdZtYAeWAEXU0JmTBj1oL1MakV-34dpHbttroH2556rL46a2ZjiXYHTJdC61YvevNKVqibbpEHoSdvvodx8ODx/w640-h490/ev4.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-38833634238484693412023-09-02T03:11:00.001-07:002023-09-02T03:11:16.304-07:00Manchester, Leeds e Greater Manchester<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-size: medium;"><b>Racconto di Alessio</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Dopo quattro lunghi anni e tutti i problemi annessi e
connessi che ha causato la pandemia, decido che finalmente è arrivato il tanto
atteso momento di tornare in Uk. Inizialmente la scelta sarebbe dovuta ricadere
su un ritorno a Londra, ma per una serie di motivi, decido di optare per
Manchester. Si tratta di una città che mi incuriosiva e che avrei usato
ovviamente come base, inizialmente per cercare di visitare le numerose località
della Greater Manchester (con relativi stadi, ovviamente) e per spostarsi facilmente
nella vicina Leeds per assistere alla prima di campionato, visto che
“casualmente” :asd: decido di soggiornare proprio durante il weekend della
partita. Si arriva quindi al momento di partire e ormai in tarda serata tocco
di nuovo terra britannica. C'è però poco da rilassarsi perchè l’inizio è
frenetico, cercando di prendere il treno ed arrivare il prima possibile in
albergo. La mattina seguente comincia subito con la visita della città, carina
in alcuni luoghi e perennemente affollata a qualsiasi ora del giorno. Per prima
cosa faccio visita al memoriale di Alan Turing, per rendere omaggio ad un
personaggio ingiustamente dimenticato dalla storia e per molto tempo
tristemente rinnegato dal suo stesso popolo inglese.</span></p><p><br /></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQmVNTRQZx7H8AFMIR71PPe3Ya77vd06B3Qi0XEJIDOzlecDXVE7Kb5dZfqNIk4eDzncFntySfOW_pRAtb_EnC_O-yM81A2RXFiwuGfpidHVvrPUrbydC4ltyf7NmGKmxOsjrBS1seE4VU6g3A6Sg_RRu7J3Qe_MkV2_EuOWPhjhvRNsBfN632v3YfqTvN" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQmVNTRQZx7H8AFMIR71PPe3Ya77vd06B3Qi0XEJIDOzlecDXVE7Kb5dZfqNIk4eDzncFntySfOW_pRAtb_EnC_O-yM81A2RXFiwuGfpidHVvrPUrbydC4ltyf7NmGKmxOsjrBS1seE4VU6g3A6Sg_RRu7J3Qe_MkV2_EuOWPhjhvRNsBfN632v3YfqTvN" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394;">Dopo questa doveroso e triste momento, mi sposto
successivamente verso la bellissima cattedrale, assolutamente meritevole di
essere visitata soprattutto internamente.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtOmQ8xh3P3Gwi2Edz_PYfPIoCZRJ4fM_y_LBuP1Y7m5yK1WWAtBUJl5UeUfSZpVchOl8K-4N1LWOaF9UzZHCZN8Kld-nbm9TzgA3_428MnBibKROy5NwHoKfQcDcU9i9pn8QLRCzl1st3BnkxqYZhwHhCEoRoi1vjros9LXMBXuF75Mle1arUpSxKN5o1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhtOmQ8xh3P3Gwi2Edz_PYfPIoCZRJ4fM_y_LBuP1Y7m5yK1WWAtBUJl5UeUfSZpVchOl8K-4N1LWOaF9UzZHCZN8Kld-nbm9TzgA3_428MnBibKROy5NwHoKfQcDcU9i9pn8QLRCzl1st3BnkxqYZhwHhCEoRoi1vjros9LXMBXuF75Mle1arUpSxKN5o1" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZfY15I_HS5lmD8XASENPiCAFnKOBbtQtTjCpHHbNJhzvArLKwCh50A6QTOGXM0W4MLY4SiTKbH3Wan6Kkr5wI1jM0-xASgH0llav_tlH2JZPust9AxT9ljn3LMHvQ9dLmtLNiN4PDOc-ggPuyUFI9aT3dJFA-5k8QqGoAPNWa2FxWEZQQQ9xvOSai-yws" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZfY15I_HS5lmD8XASENPiCAFnKOBbtQtTjCpHHbNJhzvArLKwCh50A6QTOGXM0W4MLY4SiTKbH3Wan6Kkr5wI1jM0-xASgH0llav_tlH2JZPust9AxT9ljn3LMHvQ9dLmtLNiN4PDOc-ggPuyUFI9aT3dJFA-5k8QqGoAPNWa2FxWEZQQQ9xvOSai-yws" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><p></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394;">Decido infine di passare in rassegna i vari musei, tra i
quali il deludente (parere mio ) museo del calcio. A parte qualche cimelio di
maglie storiche, l'ho trovata prevalentemente un attrazione per bambini.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSU2C9ntfy1YcFomgZn9fjHTx2p9eyMJf9T58FTsPBdtgc3IdJ_JfHEHjTPXpzntgdFgzcqb-VRHvzNDW9DgSv8MPsUVi0T6pKshcb_RGgUlqM4zyB4H_-tLHImwW8miTbVEp5Klpq8_VJ9Fy2fmQ1pao7ep4WIeeVmeHDfTmBwSX0Mz0zBNAm9O2LXjP2" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSU2C9ntfy1YcFomgZn9fjHTx2p9eyMJf9T58FTsPBdtgc3IdJ_JfHEHjTPXpzntgdFgzcqb-VRHvzNDW9DgSv8MPsUVi0T6pKshcb_RGgUlqM4zyB4H_-tLHImwW8miTbVEp5Klpq8_VJ9Fy2fmQ1pao7ep4WIeeVmeHDfTmBwSX0Mz0zBNAm9O2LXjP2" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiA2VE6Lx4mZCsrP_NuSY4c3iLxPf-hrlESgQUQtcrfhpO0ZKBL2I1WdRg5W-i6zSLXoXIw9NZRB_J6CLwFiTlhni5_6Jy2Gw8ohb_Ze5PrqUlinr3xodFB-7APN_nf_8Nn4rGGZifQGfX3y6pLy7j_wQI9GSTHTAlp_NiklUvOKK5abPxJkp8Ftcqt1swe" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiA2VE6Lx4mZCsrP_NuSY4c3iLxPf-hrlESgQUQtcrfhpO0ZKBL2I1WdRg5W-i6zSLXoXIw9NZRB_J6CLwFiTlhni5_6Jy2Gw8ohb_Ze5PrqUlinr3xodFB-7APN_nf_8Nn4rGGZifQGfX3y6pLy7j_wQI9GSTHTAlp_NiklUvOKK5abPxJkp8Ftcqt1swe" width="320" /></a></div><br /><br /></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Il giorno dopo, la copiosa pioggia, mi costringe ad
annullare le prime escursioni nei paesi limitrofi, che però recupererò in
pomeriggio con la tanto attesa visita esterna degli stadi delle due squadre di
Manchester. Parto con l’Old Trafford, che ovviamente già dall’esterno fa
percepire la sua bellezza e maestosità. Nonostante la rivalità con il Leeds,
bisogna comunque ammettere il fascino che ha questo club ed il suo stadio, che
non a caso è soprannominato "il teatro dei sogni”. Rimango invece deluso
(ma un po’ già lo immaginavo) dell’Etihad, di fatto uno stadio che poco ci
azzecca con il calcio inglese e che assomiglia più ad un enorme ed immenso
palasport.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwUu5VvD4OMVpmByU93qkg59XSJmGNOj3SqJlGaD9s98qrX0LuQpeHYeIJhSPUCunWwwoPpypTJY0Ka8hQe2jpKD39BY8WxOqKso43B4p0G_9C2b07N84B7TYDLjdKvmecHwckCpbaKyXT7Yqm0TCMo_9fnyaYjGv_zHuPYcL7FBFaMBPzfZmEfG7JDLEe" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwUu5VvD4OMVpmByU93qkg59XSJmGNOj3SqJlGaD9s98qrX0LuQpeHYeIJhSPUCunWwwoPpypTJY0Ka8hQe2jpKD39BY8WxOqKso43B4p0G_9C2b07N84B7TYDLjdKvmecHwckCpbaKyXT7Yqm0TCMo_9fnyaYjGv_zHuPYcL7FBFaMBPzfZmEfG7JDLEe" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5SrBgR4yEjM6lbj2KfB8pBDMXARVv_ESgnAWxj9Nyv8AufKTByWAUqbhEjQJDX5BHMGYWitV3__kubg8RXA-l3SCiPXnbojkBDKl0vQEbRjt7kZYEgklBg8nJPlJYFqFbcEbgPgS-BBFYe9-tJcycWxWfzMnBNCKqrZytqDcEtA8Rnw-Ng5YOoqNGOuUW" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5SrBgR4yEjM6lbj2KfB8pBDMXARVv_ESgnAWxj9Nyv8AufKTByWAUqbhEjQJDX5BHMGYWitV3__kubg8RXA-l3SCiPXnbojkBDKl0vQEbRjt7kZYEgklBg8nJPlJYFqFbcEbgPgS-BBFYe9-tJcycWxWfzMnBNCKqrZytqDcEtA8Rnw-Ng5YOoqNGOuUW" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjiTHxKUGnjJ7wJuozo7x9WDPqTnOFuebczy5VW5porcNs-0Bc8irIhO4zvDa1Ha3GW4G3EL2tI1I65lkl5I31HboBit1mWzEU6CIdenfXM_rCbHNx0BWLBKRlsjhRlEMp-kyEuZLUP3Lng5n4YmN5j4YYShO91bEeu-o7b-3QsKGO2FwwuH4o7TqGOAitV" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjiTHxKUGnjJ7wJuozo7x9WDPqTnOFuebczy5VW5porcNs-0Bc8irIhO4zvDa1Ha3GW4G3EL2tI1I65lkl5I31HboBit1mWzEU6CIdenfXM_rCbHNx0BWLBKRlsjhRlEMp-kyEuZLUP3Lng5n4YmN5j4YYShO91bEeu-o7b-3QsKGO2FwwuH4o7TqGOAitV" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Nel tardo pomeriggio faccio un bel giro in centro nella
famosa Market Street, dove però punto il negozio di maglie vintage “Classic
Football Shirts”. Bellissime le storiche maglie in esposizione, anche se però
alcune di essi costano cifre da mercato dei collezionisti. C’era veramente di
tutto, sia dalle big di Premier che anche di bassa Football League. Credevo di
fare razzia tra acquisti e regali, ma i costi mi hanno fatto cambiare idea e
non ho poi trovato niente di convincente tra quelle a prezzi umani (e io che
già mi ero immaginato di uscire con qualche vecchia maglia del Leeds e la 14 di
Henry ai tempi d'oro di Highbury).</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikPA1rb3rHfh1ophwHtteqkBHrQnHFYtvUTxr2I8k7FfxXinbU0CPVqpXw0LIjsfgBNFLgdM1Zd7nAlZEqDce8bl_ZESKorkHnSgSyk8g1YvQRGHdJuyy90Z9W6SUC8d8E5zryHZno1IR6FDOwnQNc3VD2Sbo8rD_twiTWU94s9H6nP6CMQjRiIsLAtoQw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikPA1rb3rHfh1ophwHtteqkBHrQnHFYtvUTxr2I8k7FfxXinbU0CPVqpXw0LIjsfgBNFLgdM1Zd7nAlZEqDce8bl_ZESKorkHnSgSyk8g1YvQRGHdJuyy90Z9W6SUC8d8E5zryHZno1IR6FDOwnQNc3VD2Sbo8rD_twiTWU94s9H6nP6CMQjRiIsLAtoQw" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfBLgJYdEbQCx2n5cSrXXk3zaw2JKMVVRAWOTqda1A3w7CiURXFKYWVHVfoNeMf1DbFJKrJl1SI7k_76wUYAKHCiUEhm7v4XsLoQTXVadsmRCHF6cUKl0puyTmvkO4sVCHkO1EFM1wDvRqgiobkKLPolUoBSZHrLYsv8EOv-3bTIYT4OvTZr7NvvRFPePp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfBLgJYdEbQCx2n5cSrXXk3zaw2JKMVVRAWOTqda1A3w7CiURXFKYWVHVfoNeMf1DbFJKrJl1SI7k_76wUYAKHCiUEhm7v4XsLoQTXVadsmRCHF6cUKl0puyTmvkO4sVCHkO1EFM1wDvRqgiobkKLPolUoBSZHrLYsv8EOv-3bTIYT4OvTZr7NvvRFPePp" width="320" /></a></div><br /><br /></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">La domenica è finalmente il giorno del football, in cui
faccio il mio ritorno ad Elland Road proprio a distanza di quattro anni
dall'ultima volta, quando ancora sognavamo con Bielsa in panchina e con una
squadra che si stava apprestando a farci vivere la stagione della promozione.
Prendo il treno da Manchester e dopo un viaggio molto tranquillo, arrivo a
Leeds e trovo un’atmosfera già carica in vista della partita. Faccio un giro in
centro e con molto anticipo prendo il bus che porta direttamente allo stadio.
Nonostante l'orario, troviamo purtroppo la solita e stucchevole coda che è
ancora più massiccia per via di lavori stradali abbastanza invasivi. Siamo
fermi già una decina di minuti ed a quel punto l’autista ci concede di scendere
quasi praticamente in mezzo alla strada, facendo a piedi lo slalom tra le
macchine incolonnate. Compro il classico match programme e faccio un giro nello
store, dove ammiro da vicino le belle nuove maglie. Come desiderato da tempo,
mi porto a casa il dvd della commovente serie "Take us home" uscita
su Amazon Video, che racconta da vicino le ultime due stagioni di Championship.
L'ho vista tantissime volte, ma ci tenevo tanto ad averne una copia fisica da
conservare. Finalmente, come la prima volta, mi decido ad entrare nuovamente
nella “chic” West Stand, dove si può godere di una vista notevole. Non è una
zona da tifo caldo e da cori, ma i tifosi si fanno comunque sentire quando c’è
da cantare “Marching on Together” e quando l’azione si fa pericolosa. Si inizia
e c’è subito un Leeds che comanda il gioco, facendolo però con un giro palla
prolungato ma che però non porta quasi mai ad azioni pericolose (nel primo
tempo avrò visto una quantità indefinita di passaggi all’indietro). Nonostante
un Cardiff quasi mai attivo oltre la propria metà campo, entra puntualmente in
scena la dura legge del goal, con i bluebirds che all'intervallo si ritrovano
sullo 0-2. La gente è talmente incredula che quasi non sa se ridere o
disperarsi, ma ad inizio ripresa, ci pensa capitan Cooper a rianimare le
speranze con una bella incornata di testa su calcio d'angolo. Sfortunatamente
però, nel cadere dopo lo stacco aereo, il giocatore mette male la caviglia a
terra ed è costretto ad uscire, trasportato in barella proprio davanti al
nostro settore. C'è tempo anche per un bel momento nostalgico, ovvero il
ritorno in campo della nostra ex stellina Sam Byram. Sembrava destinato ad una
carriera radiosa, ma invece una lunga catena di infortuni ha fatto si che
sparisse dai radar. Mi ricordo ancora il dispiacere che provai quando se ne
andò per provare l'esperienza in Premier, ma invece adesso il figliol prodigo è
tornato a casa. Stravedevo per lui ed è stato bello rivederlo in azione proprio
sotto il nostro settore, ma sopratutto sentire il sincero applauso del pubblico
al momento del suo ingresso in campo. Il Leeds aumenta la pressione e con essa
anche il volume dello stadio, con tutti noi che ormai seguiamo la partita quasi
stabilmente in piedi. Proprio quando ormai non ci speravo più, al 95’ arriva il
meritatissimo goal di Summerville che ci fa urlare di gioia.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjstAk3Z3e7kHsAJofbfREmqZlqtslFUt7yTFLx2A72CewDxZOf1hFp-zL8IvTfGCnNugFll7jbb-n2QQTnTidieKOCieOrAjc1v0zpyZzJXZ6uZBLzvLvY0MedG3XMKt8FLU6MD09t4wPauaRYlq0mZlccHfFcKscsWVlfIycQgswQyOAzBs2ohzEgV0b" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjstAk3Z3e7kHsAJofbfREmqZlqtslFUt7yTFLx2A72CewDxZOf1hFp-zL8IvTfGCnNugFll7jbb-n2QQTnTidieKOCieOrAjc1v0zpyZzJXZ6uZBLzvLvY0MedG3XMKt8FLU6MD09t4wPauaRYlq0mZlccHfFcKscsWVlfIycQgswQyOAzBs2ohzEgV0b" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEig_p5AUAE8363kuyryX_x8devCt3ToKDKKu5MOCe66JBmrzBZXNIViPhAR3D3DTKQZ9Ib44BrjmyAGsOBEY7YqQ78v9iP7zUnlZOHKzokWHLVrSWd-9-9JzMiZvjzqd9CMW6IKUn7mdOidg7IT3KBCC7hFu_QHQXB6kghaWxZRtfzHcK5R5HMrKwILG1rO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEig_p5AUAE8363kuyryX_x8devCt3ToKDKKu5MOCe66JBmrzBZXNIViPhAR3D3DTKQZ9Ib44BrjmyAGsOBEY7YqQ78v9iP7zUnlZOHKzokWHLVrSWd-9-9JzMiZvjzqd9CMW6IKUn7mdOidg7IT3KBCC7hFu_QHQXB6kghaWxZRtfzHcK5R5HMrKwILG1rO" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj35raAl9R9wtWOXHFjPfmCgm9hiDO_17O7mD7nqP7JSlqyYemEyrPvZvKvFOF-43cXI_PECMXnV0zR2cCkVDOd-Q4OCY1qhr0w_o7MOGjTd22PoaL1MV3o-E1AlK3yfbz4Ot_ZvmPh1XeeGRd75fKKdKKW5qfUq18ICRybUhE8OdDcr0ftsxZYjxjB0fHX" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj35raAl9R9wtWOXHFjPfmCgm9hiDO_17O7mD7nqP7JSlqyYemEyrPvZvKvFOF-43cXI_PECMXnV0zR2cCkVDOd-Q4OCY1qhr0w_o7MOGjTd22PoaL1MV3o-E1AlK3yfbz4Ot_ZvmPh1XeeGRd75fKKdKKW5qfUq18ICRybUhE8OdDcr0ftsxZYjxjB0fHX" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiu5V6VzZ-Z8RSgxMTgu2GRsJVSBdoXju8GZIIHLxb_AShOtUyJwMrDwvceVJAj80MYXaPNSzornqd75LGD6rVtI26yp13vqbga2pTdyoXOY0ls_KHXkkL_WQ9oMkhxfANtIQBvVbdfsCDh9_-_U6zUixCQnVwsvwP9SaPPC11Jy9WQ271-BEnTQtOVEE8G" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiu5V6VzZ-Z8RSgxMTgu2GRsJVSBdoXju8GZIIHLxb_AShOtUyJwMrDwvceVJAj80MYXaPNSzornqd75LGD6rVtI26yp13vqbga2pTdyoXOY0ls_KHXkkL_WQ9oMkhxfANtIQBvVbdfsCDh9_-_U6zUixCQnVwsvwP9SaPPC11Jy9WQ271-BEnTQtOVEE8G" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2p7ktwLmpQssWX2MvXnJlU1Ms9VlHE9DcvD3_ahmRsU1UokUa2qbeLNEYWUBw95IVCHiu3CXPzXyMFPoywCCxK1hKDox00CZzNhiWHmXLgY4R8k6a6nOFiVGgiOM-gPKRrTEp4dfR_msnGYb343jvQ0EYRSvIyl8RtqI8RtCHg7JI6K0ojeuiTw1DxzCm" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2p7ktwLmpQssWX2MvXnJlU1Ms9VlHE9DcvD3_ahmRsU1UokUa2qbeLNEYWUBw95IVCHiu3CXPzXyMFPoywCCxK1hKDox00CZzNhiWHmXLgY4R8k6a6nOFiVGgiOM-gPKRrTEp4dfR_msnGYb343jvQ0EYRSvIyl8RtqI8RtCHg7JI6K0ojeuiTw1DxzCm" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgflc0Q3RLdLSS_x8eMxQwCyTZEulLR5OYz14L1ForBtN2n9AJxD6vuzDpaaW2lTSenLOh80XKlpKJxKSDtN72cPY-l49ksdvBHg2Sa4ypfQVoaRxcZ5UlzRoQbNJkUsiZwZhaB4TmG2MZPbDWoNEWvXJR9Snm9wcpmpOOONsA32gIB5wcSN5ydTg83Xjdy" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgflc0Q3RLdLSS_x8eMxQwCyTZEulLR5OYz14L1ForBtN2n9AJxD6vuzDpaaW2lTSenLOh80XKlpKJxKSDtN72cPY-l49ksdvBHg2Sa4ypfQVoaRxcZ5UlzRoQbNJkUsiZwZhaB4TmG2MZPbDWoNEWvXJR9Snm9wcpmpOOONsA32gIB5wcSN5ydTg83Xjdy" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzx2bk2QgKC3vSiQ7qF1kVUyw751ylaCTfYVHsl88UTnh37a8vhR3rrP-qIeZE0mrDlKFGWnGjoSJVVMMYzVnq3HssJCxRg04OODkNBRUVGN7BPXCYs_7k4Gmf19JGtDzh2YjOWfzvhrLQZ_IiQfBX_P37Ap17oEK_uoBETr9vnEd4j8uyQTqJ7bab9btO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjzx2bk2QgKC3vSiQ7qF1kVUyw751ylaCTfYVHsl88UTnh37a8vhR3rrP-qIeZE0mrDlKFGWnGjoSJVVMMYzVnq3HssJCxRg04OODkNBRUVGN7BPXCYs_7k4Gmf19JGtDzh2YjOWfzvhrLQZ_IiQfBX_P37Ap17oEK_uoBETr9vnEd4j8uyQTqJ7bab9btO" width="320" /></a></div><br /><br /><br /></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Ci sono tante cose ancora da sistemare, ma tra tutto abbiamo
potuto ammirare il buonissimo esordio assoluto del 17enne Archie Gray (nipote
di Eddie Gray, leggenda del Leeds nel quale ha trascorso tutta la carriera tra
gli anni 60 e 80). Arriva poi il momento di salutare ancora Elland Road,
tornando in serata stravolto in quel di Manchester. L’ultimo giorno il clima ci
sorride ed arriva finalmente il momento nel quale mi posso concedere qualche
giro nei dintorni. Insieme alla domenica con Elland Road, questa si rivelerà
poi la giornata che più mi porterò nel cuore, sia per le esperienze che per le
persone incontrate. Tramite il comodissimo metrolink, arrivo nella
graziosissima cittadina di Bury. Si gira molto bene in quanto il centro è
piccolo e tra l'altro ad un passo dalla fermata del tram.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjnFTplz_9T5PuRCdTEPK79-yhYbvO0obld_pmFPONYlafMB6O1MMa_8H7VmHgkzpM2EnbIonxnJ2CFlXN31adXeEDAjVzCIRa7VzNLeONIsh7bPW3JeCaiRHblhnDInOgrT8uW6CYgdrbYULLjmDNslyOAwb6U9ytuxhTd5kXA5BR7AKjJuuZmsEgrojze" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjnFTplz_9T5PuRCdTEPK79-yhYbvO0obld_pmFPONYlafMB6O1MMa_8H7VmHgkzpM2EnbIonxnJ2CFlXN31adXeEDAjVzCIRa7VzNLeONIsh7bPW3JeCaiRHblhnDInOgrT8uW6CYgdrbYULLjmDNslyOAwb6U9ytuxhTd5kXA5BR7AKjJuuZmsEgrojze" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjz9WoHU59s-29TG_JmIPhRQm_WyyPPvCWW54XZHP1cwFri-DEllNUdHf43B2esb-wfVu9KaCgAmArDPp_lJnQiuDbBmQd4eowSM6q2DMSP5xmt1SyRP5Xza4UQdFdzCocoSo5B6p8v2HUb8_thGFeYhGfsDbM2BIs1kWOPvTV8LHXUlZrCRTz6nfZv8FgO" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjz9WoHU59s-29TG_JmIPhRQm_WyyPPvCWW54XZHP1cwFri-DEllNUdHf43B2esb-wfVu9KaCgAmArDPp_lJnQiuDbBmQd4eowSM6q2DMSP5xmt1SyRP5Xza4UQdFdzCocoSo5B6p8v2HUb8_thGFeYhGfsDbM2BIs1kWOPvTV8LHXUlZrCRTz6nfZv8FgO" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW_GJWxKVq6BF98sQGvA-cDhoOBSVCMVUChlw3cEYpLnZkMMiuADr-j0qAs3NWO3wxVHUzgZ-CRVywiPYBGWc8OyRj0PbqELNqyLioDx_nBQ-vWk77MKgmHfKgQnj9B2qBSMMhBDQp0zD7zqfNR8NoDX1pVYTnzRXVC0M6JlpMU225vInmdfGpjR2PApDn" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiW_GJWxKVq6BF98sQGvA-cDhoOBSVCMVUChlw3cEYpLnZkMMiuADr-j0qAs3NWO3wxVHUzgZ-CRVywiPYBGWc8OyRj0PbqELNqyLioDx_nBQ-vWk77MKgmHfKgQnj9B2qBSMMhBDQp0zD7zqfNR8NoDX1pVYTnzRXVC0M6JlpMU225vInmdfGpjR2PApDn" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Dopo un giretto, arriva uno dei momenti che sto aspettando,
ovvero andare a Gigg Lane e magari cercare di visitarlo. Dal centro sono una
decina di minuti abbondanti a piedi. Ad un certo punto arrivo in zona ed è
proprio come immaginavo, ovvero lo stadio di fronte la classica zona
residenziale. Faccio tutto il giro fuori sperando di trovare un posto da cui
vedere un pezzetto di stadio, poi entro nel grande parcheggio ed avanzo verso
l'entrata. Quasi convinto di dovermi accontentare di vederlo da fuori, prendo
poi coraggio e decido di bussare ad una porticina che da verso gli uffici dello
stadio. Mi viene ad aprire un signore che mi accoglie cordialmente, non solo
facendomi entrare, ma addirittura mostrandomi tutto Gigg Lane. Vengo
accompagnato lungo tutti i corridoi, spogliatoi, bar, zona hospitality, il
tunnel e naturalmente sugli spalti.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQqifc_VRcH0B8LNvQHnWF89nTNvmFijgEDFxQKoxyOsALTWgVOSMSD1BH1fFktjbugaKqr_R_Pags9a0ajrY_XVO5RPi8FhqTUeuxhAnXcQBe0WL_iH8ptD9_pMa9baSEmh3L67fOlvZfUw-7HL-s-MsVDAMHQQlTF_SqcOoUoArPaEjTZlBJ_hLoay_I" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgQqifc_VRcH0B8LNvQHnWF89nTNvmFijgEDFxQKoxyOsALTWgVOSMSD1BH1fFktjbugaKqr_R_Pags9a0ajrY_XVO5RPi8FhqTUeuxhAnXcQBe0WL_iH8ptD9_pMa9baSEmh3L67fOlvZfUw-7HL-s-MsVDAMHQQlTF_SqcOoUoArPaEjTZlBJ_hLoay_I" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlTgeWrCzs3I4qFGPHM5TYCxjIe89Yge1RH42t-MYtwVQMMV7fSU9qjxZanGbYYLJztdZ6VAciu9uBAFsWe-87a0O_7PN0oZAmpilbMaoxwgaSpPEJOmsTLVVXAjqNYj-0XvfVYL6XHn81d87ciqhN3nRcmgTfOCqhyl6bGeOmkg1sUalJXiriVUYp7i-t" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="853" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlTgeWrCzs3I4qFGPHM5TYCxjIe89Yge1RH42t-MYtwVQMMV7fSU9qjxZanGbYYLJztdZ6VAciu9uBAFsWe-87a0O_7PN0oZAmpilbMaoxwgaSpPEJOmsTLVVXAjqNYj-0XvfVYL6XHn81d87ciqhN3nRcmgTfOCqhyl6bGeOmkg1sUalJXiriVUYp7i-t" width="180" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi83vCrG8mgwFjCcQmFwtacnTJQ5kRIVJ53-nXZqUI058Aj341WcWjPoWWjtFgtc2VA-DsLK-ag86EDkkFqtWCvoImtD8jCID1__e12mSLXNr8SOWw12bx3gOeAFPPxyl6OX5bvK3PiiZNGcNUL0Sg99_H_HkF9ZoOouMdVz0vxA81Og3K2WvuOqvpVtInu" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi83vCrG8mgwFjCcQmFwtacnTJQ5kRIVJ53-nXZqUI058Aj341WcWjPoWWjtFgtc2VA-DsLK-ag86EDkkFqtWCvoImtD8jCID1__e12mSLXNr8SOWw12bx3gOeAFPPxyl6OX5bvK3PiiZNGcNUL0Sg99_H_HkF9ZoOouMdVz0vxA81Og3K2WvuOqvpVtInu" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgjgfVzCAsHL_GyDH4vCGgDdi4ayQ3jzNWl45oFUuawL0PN0QQHJE-SuSUUouIuLJzjX8hPdk_c3MivBFGeZC2XKqchOzB6_E2t0PSyY8DQxbv1FSG_iOGavCaSyGRXa7fmtRXviMamIvghz3DNyy9g3zBsa-BGvl1JpXMhHwzz4bDXQIsXoxgluiQtMMXj" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgjgfVzCAsHL_GyDH4vCGgDdi4ayQ3jzNWl45oFUuawL0PN0QQHJE-SuSUUouIuLJzjX8hPdk_c3MivBFGeZC2XKqchOzB6_E2t0PSyY8DQxbv1FSG_iOGavCaSyGRXa7fmtRXviMamIvghz3DNyy9g3zBsa-BGvl1JpXMhHwzz4bDXQIsXoxgluiQtMMXj" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi5Z10_j6utIQwZpWTY2bNXQj94_0sPHK6oWNPfnD8XjAfsma1Pc0NdwcYvtvViyLIfMQr4rQL6IODfXVZLi4jyRWFxx8GDUOQQdIz5PlzICVZyv9XlA6fit7gcgif-8rD9SCVCxgpOq6-BFgil597o1a_8wG1nHrX59e3cXVpfwVaTY4dtU55qoKhNLX9u" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi5Z10_j6utIQwZpWTY2bNXQj94_0sPHK6oWNPfnD8XjAfsma1Pc0NdwcYvtvViyLIfMQr4rQL6IODfXVZLi4jyRWFxx8GDUOQQdIz5PlzICVZyv9XlA6fit7gcgif-8rD9SCVCxgpOq6-BFgil597o1a_8wG1nHrX59e3cXVpfwVaTY4dtU55qoKhNLX9u" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEieDgR0Ng8UfWCtnC7DhYiXPwCNuk8VufT31POqHtr8lioCs95U-hSZUQWuF-EPddraX0KN1lX5vXMXy-Iq86JCEj9B21UpYGe5aGaqfqGK5sBPuu9SV2mgrIZ5f0zZpujbpQ_wHPmj9Sbk2MGe6qbKxP6mFWRMrbyPfmsEJiFKnrIS1H9Bh328Nkl8hLSA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEieDgR0Ng8UfWCtnC7DhYiXPwCNuk8VufT31POqHtr8lioCs95U-hSZUQWuF-EPddraX0KN1lX5vXMXy-Iq86JCEj9B21UpYGe5aGaqfqGK5sBPuu9SV2mgrIZ5f0zZpujbpQ_wHPmj9Sbk2MGe6qbKxP6mFWRMrbyPfmsEJiFKnrIS1H9Bh328Nkl8hLSA" width="320" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh2gRGFa26pLYqXnfqCCdg1rGJjV2RoQstsvhrTftNy_I42gd3zqYH1AKJNLXwWCtG1DvrgWHfh3DQJRvwR8i5UnGLRTlDyQNirjzr9j7Tn1k0rLqewrWazYHI7RZTs-mj2eDIdtAX-2h1u84ifIcIb9XjWsiKt5aCR5hiAbdboCaG-lNm8tjWT_jV6riUJ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh2gRGFa26pLYqXnfqCCdg1rGJjV2RoQstsvhrTftNy_I42gd3zqYH1AKJNLXwWCtG1DvrgWHfh3DQJRvwR8i5UnGLRTlDyQNirjzr9j7Tn1k0rLqewrWazYHI7RZTs-mj2eDIdtAX-2h1u84ifIcIb9XjWsiKt5aCR5hiAbdboCaG-lNm8tjWT_jV6riUJ" width="320" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjmO5Remw9poYhkTpp2N64C_3za5LrokOGDBEf2Oc9_8Yd5QjVd2JhG-NYTnUBNu86HOItTwk-JkXx2uSZEJYJrOBMVexZEmWJPoCT3WGHJJQA_pRMnnX-jfbbOC7vnsbRQIZ5qMRhF3jpJCd1gT5WP63ZBu8cOxqBca7w0q2b4uYS39b6OoMRhkC3pjYzV" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjmO5Remw9poYhkTpp2N64C_3za5LrokOGDBEf2Oc9_8Yd5QjVd2JhG-NYTnUBNu86HOItTwk-JkXx2uSZEJYJrOBMVexZEmWJPoCT3WGHJJQA_pRMnnX-jfbbOC7vnsbRQIZ5qMRhF3jpJCd1gT5WP63ZBu8cOxqBca7w0q2b4uYS39b6OoMRhkC3pjYzV" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6HFqnLOH9vsGwBmlh5vTwAXgjQlCqgVJ-ABmSsiaPbnGD--tNg2g7eZPxzFaBjwHiItVasg8-HQp6JuNomBRKHtjC-CxlBxgax5s4PTG9IbTTC40OTRTxXDf7siy4dVqf3gYwnDleaTw7GPHCtsunAXapY45uYPrcxwEchl1ut6D40UJ_rUwe0mffA8zf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6HFqnLOH9vsGwBmlh5vTwAXgjQlCqgVJ-ABmSsiaPbnGD--tNg2g7eZPxzFaBjwHiItVasg8-HQp6JuNomBRKHtjC-CxlBxgax5s4PTG9IbTTC40OTRTxXDf7siy4dVqf3gYwnDleaTw7GPHCtsunAXapY45uYPrcxwEchl1ut6D40UJ_rUwe0mffA8zf" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEine-v0zF9bLfTePT8d1qhQ2r0Bd5Gf5o_0MnateIEUrjoRY7OxkoUYGh2a2nB8MdsUPIexzc-6RdUi5m0mllyTnXTMQx-HXfFkqICmP6UOHg9w2IatKaHjbA1Lxj2qY1x59ioocDMDg8jA3MciHOmsna3axoNxWh6fw9VcgrOCxo3YLGhbsSzge4qymDPS" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEine-v0zF9bLfTePT8d1qhQ2r0Bd5Gf5o_0MnateIEUrjoRY7OxkoUYGh2a2nB8MdsUPIexzc-6RdUi5m0mllyTnXTMQx-HXfFkqICmP6UOHg9w2IatKaHjbA1Lxj2qY1x59ioocDMDg8jA3MciHOmsna3axoNxWh6fw9VcgrOCxo3YLGhbsSzge4qymDPS" width="320" /></a></div><br /><br /></div></div><p class="MsoNormal"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Nel mentre inizia una discussione sul calcio e sugli stadi
inglesi, mi dice di essere un volontario e di quanto hanno lavorato duramente
per rimettere a posto il campo. Per sdebitarmi di questa bella accoglienza mi piacerebbe
comprare qualcosa allo shop che però è chiuso, ma questo signore addirittura mi
fa un regalo, dandomi una sorta di boccale griffato con lo stemma del club. Non
prima di averlo ringraziato in tutte le lingue del mondo, mi saluta come se
fossi un vecchio amico e mi dice che il prossimo passo sarebbe quello di
assistere dal vivo ad una partita del Bury a Gigg Lane. Sono rimasto veramente
stupito della gentilezza e dall'ospitalità di questa persona (che in quanto
volontario poteva anche non essere tenuto a farmi fare un tour dello stadio)
dalla quale traspariva tutta la voglia di far conoscere il proprio club e di
trasmettere una passione smisurata. Per tanti potrà essere una cosa da poco, ma
personalmente sono rimasto davvero colpito da questa esperienza e spero di
poterlo ringraziare nuovamente, magari ad una partita del Bury. Se in Italia ci
fosse questo spirito, tante piccole realtà calcistiche sarebbero ancora salve.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: left;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Dopo Bury, decido di spostarmi a Rochdale tramite l'autobus.
Lungo il tragitto mi capita anche di scendere alla fermata sbagliata, che per
ironia della sorte, si trova per l'appunto in una via chiamata Bamford Street
:asd: . Quantomeno un risvolto simpatico in una situazione non bella. Una volta
arrivato a Rochdale, che ho trovato meno carina rispetto Bury e con un centro
meno ricco, prendo un altro bus in direzione Spotland. Come in precedenza,
decido di mettere da parte la timidezza e di provarci per la seconda volta.
Caso vuole che quel Lunedì si riveli essere uno dei miei pochi giorni
fortunati, in quanto la ragazza della reception asseconda la mia richiesta e mi
accompagna (stavolta per una visita più breve, ma non mi lamento) verso gli
spalti.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiG-g3N4d94wAG3kCzsI045IKlUcdDNSGNI-yicaAEkL8Dwtp5IrBGz93-FcCVV01M57UW5zh6SDrgl1oeaF5a3IBaAef0z6VHf0kPojZPekU21wIVYG8adQeN-d6GNQv7KfPKRZuXBLwaC8kwZyyY-vnyCt_cMpLabV2tCr9VV98-G1A_430TDjvXQUY4M" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiG-g3N4d94wAG3kCzsI045IKlUcdDNSGNI-yicaAEkL8Dwtp5IrBGz93-FcCVV01M57UW5zh6SDrgl1oeaF5a3IBaAef0z6VHf0kPojZPekU21wIVYG8adQeN-d6GNQv7KfPKRZuXBLwaC8kwZyyY-vnyCt_cMpLabV2tCr9VV98-G1A_430TDjvXQUY4M" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEizWYaeLKkMkQSxTmiT5V8_1L-18fcSGvLqRtH-O8IRpGiAamxpcUADtxShGuiomefMgZdmXbrOB3AB8NqBeUqKTaK7LgDdkGffz9VD5a7Zuos-lJDVWkRt-Na7knuV8jyNaVPbfz1HUo29-0GWnohb7kjzkdIJl53LR0zB3QNP9QVkKf9x-cm5AeFgb_p3" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEizWYaeLKkMkQSxTmiT5V8_1L-18fcSGvLqRtH-O8IRpGiAamxpcUADtxShGuiomefMgZdmXbrOB3AB8NqBeUqKTaK7LgDdkGffz9VD5a7Zuos-lJDVWkRt-Na7knuV8jyNaVPbfz1HUo29-0GWnohb7kjzkdIJl53LR0zB3QNP9QVkKf9x-cm5AeFgb_p3" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMVvhtAC-U5ac7PmhAQ4FAeqfj0hgmPTi82Hz8qpY7pNxl1qVR9-sQXTd-HSL4ddEknPVJQXm2VjPjacz5mqShOBmrHy6cN6muvMc4CvYWvGxPVtNV3KBw8RdV9xkz5fs6-QZ8JQ4f0gUfJhP7sU0ZvdGMd6YOnr9NBHBfNbXBUr-jc1ofYhRn7zG3sfn1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMVvhtAC-U5ac7PmhAQ4FAeqfj0hgmPTi82Hz8qpY7pNxl1qVR9-sQXTd-HSL4ddEknPVJQXm2VjPjacz5mqShOBmrHy6cN6muvMc4CvYWvGxPVtNV3KBw8RdV9xkz5fs6-QZ8JQ4f0gUfJhP7sU0ZvdGMd6YOnr9NBHBfNbXBUr-jc1ofYhRn7zG3sfn1" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVfFTuP-lW7gwS4e1YYfMxW0gzi7w_TwgqnEHm8tQebjdVKyDwODzSuS_J_I8vL4OHAL-wmE82dXEFiHCi_mlr7yTIfEgtE_fd7qYd4GfymVkUFhl73bMrrSmlIxNN8zcTaBQPjKBnnMdlKeY2TQqprYWVH1d6alwjw_eBVQuJqw-YQezduERX06utAhXl" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVfFTuP-lW7gwS4e1YYfMxW0gzi7w_TwgqnEHm8tQebjdVKyDwODzSuS_J_I8vL4OHAL-wmE82dXEFiHCi_mlr7yTIfEgtE_fd7qYd4GfymVkUFhl73bMrrSmlIxNN8zcTaBQPjKBnnMdlKeY2TQqprYWVH1d6alwjw_eBVQuJqw-YQezduERX06utAhXl" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhbGK2AEmiHtZqSYzFMee_jI5BqAt3Ty_W8odsVY0NknUxbSPIB4kueFRlybQnPSoENL_xKEC3uATtN_OSbc1ILHnkmbqbrw1PKinxG6jF5XLmT9_ZYH2N3i4JYC2lsRxYmux0Q0Q1Jf28uNqT9XxogwRjC30fX2nnnmEghjzF96gNq9_HY5isJqh1dyzJ6" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhbGK2AEmiHtZqSYzFMee_jI5BqAt3Ty_W8odsVY0NknUxbSPIB4kueFRlybQnPSoENL_xKEC3uATtN_OSbc1ILHnkmbqbrw1PKinxG6jF5XLmT9_ZYH2N3i4JYC2lsRxYmux0Q0Q1Jf28uNqT9XxogwRjC30fX2nnnmEghjzF96gNq9_HY5isJqh1dyzJ6" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhcL2ZSwazuoZAkQk3Uf2q-M8joZOJkMkp-RxzUpuOsJ7aUpjda2uwS9xosx105WyXd4_a7JSHXTa3rqBytZcLutF_hkXLgEiz2zFuSPtgLt2W835cNpUekgA-NemD_RyDvQBFJODxszlnPmLsiVF1W1pw0PnpOJCX8ucPJMV7t3ujCYFyqC4Du3Zw1dd5R" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="480" data-original-width="640" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhcL2ZSwazuoZAkQk3Uf2q-M8joZOJkMkp-RxzUpuOsJ7aUpjda2uwS9xosx105WyXd4_a7JSHXTa3rqBytZcLutF_hkXLgEiz2zFuSPtgLt2W835cNpUekgA-NemD_RyDvQBFJODxszlnPmLsiVF1W1pw0PnpOJCX8ucPJMV7t3ujCYFyqC4Du3Zw1dd5R" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394;"><span style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;">Ci mettiamo poi a parlare con un ragazzo dello staff,
riguardo al fatto che il club è sceso in National League dopo tanti anni e che
diverse squadre storiche hanno fatto questa fine ultimamente. Con la
contentezza per aver centrato gli obiettivi di giornata, mi avvio verso la
stazione dei treni. Vorrei provare a fare un insperato tris con Oldham, ma la
stanchezza prevale e decido di tornare a Manchester, conservando con me i
ricordi di una bella ed inattesa giornata. La mattina seguente arriva purtroppo
il momento di partire.</div></span></span></div></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;">Ho mancato alcuni posti che volevo visitare (ad esempio
l’accoppiata Stockport ed Altrincham visto che sono vicine) ma il poco tempo,
la stanchezza e il Sabato molto piovoso hanno un po’ azzoppato i miei
programmi. Spero di tornarci presto, anche perchè ormai andare a caccia di
stadi è una delle poche cose che evidentemente mi permette di buttarmi con più
sicurezza e coraggio verso chi parla una lingua diversa dalla mia<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><br /></span></p><p class="MsoNormal"><br /></p></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><br /></span></div><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-16418591044229320382023-01-03T15:44:00.001-08:002023-01-04T02:20:46.592-08:00MCR e dintorni, tra Football & Punk<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ormai, quasi senza rendercene conto, dividiamo gli
avvenimenti delle nostre vite in due ere diverse, quella dell’“Avanti Covid” e
quella del “Dopo Covid”, cosa che era successa in passato solo per la venuta di
qualcuno di più “Divino”, spesso parlando tra di noi diciamo “prima del covid”
o “dopo il covid”… come se questo brutto e tragico periodo ci avesse segnato
per sempre e probabilmente così purtroppo lo è per davvero. Ed allora eccoci
speranzosi che questo “Dopo Covid” resti tale ed intenti a tornare alla vita
“normale”, quella che era prima del Covid, e se parliamo di vita normale,
parliamo anche di viaggi, cerchiamo di fare più cose possibili per cercare di
colmare in qualche modo quel lungo e brutto periodo che purtroppo per molti non
finirà mai nel ricordo di tanto dolore e di tante tragiche perdite.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E così ecco che anche io mi ritrovo alle prese di questa
incontenibile voglia di tornare nei posti che più amo e, dopo una breve visita
londinese di qualche mese fa, stavolta ho voluto andare lì dove il cuore mi
chiedeva di portarlo da troppo tempo, tra quel periodo che tutti vogliamo
dimenticare e qualche partita in trasferta, mi sono reso conto che mancavo da
tre lunghi anni dal posto che mi aveva adottato, da quel posto in cui non c’è
niente di così attraente agli occhi di molti forse, ma un posto dove ci sono
degli amici, un posto che mi fa stare bene, un posto che amo. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Preston. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E Preston per me significa anche e soprattutto Preston North
End e di conseguenza amici, affetti, emozioni, ricordi, gioie e dolori unite
insieme in sensazioni uniche da portarsi dentro per il resto dei giorni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Organizzo tutto bene mesi prima, ed ho in mente qualcosa di
speciale per me, voglio fare qualcosa che fino ad ora mi ero imposto di non
fare per non essere troppo egoista nei confronti della mia compagna di viaggio
(e di vita), che in questa occasione si è però dovuta rassegnare percependo i
miei sentimenti e quell’irrefrenabile desiderio di colmare un vuoto che mi
sentivo dentro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Fatto sta che pochi giorni prima di partire, nonostante
l’organizzazione scrupolosa del viaggio, le uniche certezze che avevo erano il
giaccone pesante della Berghaus, le Adidas Manchester 89 Spezial e la mia
voglia di partire, ma anche queste erano messe a repentaglio dalle piste
ghiacciate negli aeroporti, oltre agli scioperi dei treni in UK proprio nei
miei giorni della nostra permanenza lì, le partite di calcio a rischio rinvio a
causa della neve, il gelo che sta paralizzando il Regno Unito in questi giorni
(così dicevano i telegiornali italiani con una certa tendenza ad esagerare) ed
il ritardo nella consegna da parte del corriere di un nuovo paio di Adidas
comprate proprio pensando a questo viaggio, le Moss Side (e dal colore di
queste dipendeva anche la scelta di altri capi da abbinare…) che come sapete è
una zona proprio della nostra prima città di destinazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Manchester.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E Manchester per me, e non solo per me, significa
soprattutto Joy Division, Factory, Tony Wilson, Hacienda, Punk e football,
tutto quello di cui mi sono ritrovato a scrivere nei miei romanzi “Una Nuova
Alba” e “No Love Lost”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In ogni caso alla fine tutto sembra risolversi, in valigia
ci sono anche le Moss Side, nonostante lo sciopero dei treni annunciato per il
venerdì ed il sabato, abbiamo trovato delle alternative per muoverci, l’aereo
parte ed atterra regolarmente di giovedì sera anche se una famosa applicazione
meteo ci accoglie a Manchester con una parola alquanto inquietante “Gelicidio”,
sono pronto al freddo, preferisco le temperature invernali a quelle estive, ma
questa definizione ci fa immaginare ad una città bloccata dal gelo ed invece
nulla di tutto questo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Da Manchester Airport il treno ci porta a Manchester
Piccadilly dove in pochi minuti raggiungiamo a piedi (senza scivoloni nonostante
le Manchester 89 non siano esattamente adatte alle strade ghiacciate ed ancor
meno lo saranno le Moss Side!) l’albergo, un breve riposo e poi siamo pronti a
gustarci la prima birra in questa avventura mancuniana nel “Dopo Covid”,
andiamo nel vicino Wetherspoon ed ho però una piccola grande delusione… vado al
bancone tutto sicuro e, dopo aver ordinato un “Bangers and Mash”, salsiccia e
purè di patate in pratica, chiedo con un certo orgoglio e spavalderia una
Boddingtons (senza nemmeno guardare le birre esposte) per poi scoprire che il
ragazzo al di là del bancone non la conosce nemmeno e che ovviamente non ce
l’hanno… mi prendo una Abbott di consolazione, ma non capisco, in passato amici
di Preston me la avevano presentata come la “birra di Manchester”, addirittura
me l’avevano fatta trovare a sorpresa in albergo a Bolton qualche anno fa, mi
piace berla, ma ammetto di non essere un esperto ed avevo quindi sempre dato
per scontato che qui l’avrei trovata in qualsiasi angolo della città, ma poi
vorrò andarci a fondo a questa questione nei giorni successivi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La serata è piacevole, mi piace anche solo star lì a
guardare quei ragazzi, il loro modo di parlare, di gesticolare, la quantità di
birra che bevono, l’arredamento mai banale del pub, il buio fuori, il calore
dentro, gli odori, i suoni, le voci, la gente che viene e che va.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiemddfnu769-Kh1xd4TXtue23DdAX6cydE8XbiML1PWlqG8Dc1mY47zQyWRv72UOau4cS-yTdVDTFCU8E_uWOufEsBzzEJmrUZJWlk0bYc1flUo1LuTgmFZagDqHWG3DSqhaTDr3Luf__KfVFA33aRpTy-I70XQyN1qEbHsiC3hrfDzXn24JvnZqHljQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1582" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiemddfnu769-Kh1xd4TXtue23DdAX6cydE8XbiML1PWlqG8Dc1mY47zQyWRv72UOau4cS-yTdVDTFCU8E_uWOufEsBzzEJmrUZJWlk0bYc1flUo1LuTgmFZagDqHWG3DSqhaTDr3Luf__KfVFA33aRpTy-I70XQyN1qEbHsiC3hrfDzXn24JvnZqHljQ=w363-h400" width="363" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4QQScoFQHKifVOc_mtgJGrMfpUKnOgU0B8D4zIzYxGequOA2LiwdAqSzCVo2qHy4ZQbmTlfjJ8K9zegOTZKLBhkMoCQBj7kUwvIG1KbXaRycuKgJSj4rZDwFptO-4yoU5CfZpz7RLOaq2qX9BSgMbjgrcaijVWuIHYm0BNBPQT1vuUYsA52dVj5EGnw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4QQScoFQHKifVOc_mtgJGrMfpUKnOgU0B8D4zIzYxGequOA2LiwdAqSzCVo2qHy4ZQbmTlfjJ8K9zegOTZKLBhkMoCQBj7kUwvIG1KbXaRycuKgJSj4rZDwFptO-4yoU5CfZpz7RLOaq2qX9BSgMbjgrcaijVWuIHYm0BNBPQT1vuUYsA52dVj5EGnw" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcRBubSeKAgY_uvtQr9ONupUj8WO-axDkjwFKF50j8rnyPOFwGgMI0MgpAtzHZKuBy1UNi44fTB6N0e0VQit3vFGxwk-vY4kvZtRr05CcsOp_lBH7R9BuKh9XhLp_EElX3JYMc8f9Z0DDup7NPQWgTbN7WPfJ7ehhzav9ihW9kBXK5BkDcwixWY3HJRw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgcRBubSeKAgY_uvtQr9ONupUj8WO-axDkjwFKF50j8rnyPOFwGgMI0MgpAtzHZKuBy1UNi44fTB6N0e0VQit3vFGxwk-vY4kvZtRr05CcsOp_lBH7R9BuKh9XhLp_EElX3JYMc8f9Z0DDup7NPQWgTbN7WPfJ7ehhzav9ihW9kBXK5BkDcwixWY3HJRw" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJqQuW7-gqBwm7w8yi8-Gbp7Ki2zLq7KKbln3ybgT4LrQFSil55825cClkZTUkTTc0WJ4Y84aU0FGLRu_4FP14C2GQVxjDwzNsju886aqO4J3oI0EzZjOR9q_aMRi13jdFsMVb90fbOCbpaY-K-6hSsphp_P7M6aZyON16qQYKJ4jGCz2YesbeZZFVqg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJqQuW7-gqBwm7w8yi8-Gbp7Ki2zLq7KKbln3ybgT4LrQFSil55825cClkZTUkTTc0WJ4Y84aU0FGLRu_4FP14C2GQVxjDwzNsju886aqO4J3oI0EzZjOR9q_aMRi13jdFsMVb90fbOCbpaY-K-6hSsphp_P7M6aZyON16qQYKJ4jGCz2YesbeZZFVqg" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il giorno seguente, dopo la classica “English Breakfast”, anche
a causa dello sciopero dei treni, restiamo a Manchester, e non è certo una
soluzione di “ripiego” perché ovviamente Manchester è Manchester, MCR e la sua
ape che trovi dappertutto, segno di identità, di orgoglio e di appartenenza a
questa città rispolverato alla grande soprattutto dopo il triste attentato di
qualche anno fa, il freddo c’è, impossibile negarlo, ma niente a che vedere con
il gelicidio annunciato e poi il Berghaus Pole 87 è un fedele compagno di
viaggio in questi casi, ci imbattiamo dapprima nei mercatini di Natale, che poi
si rivelano dei “mercatoni” dato che in pratica ci accompagnano per tutto il
centro città, mi piace vedere la gente del posto, le loro bancarelle così
diverse da quelle che troviamo dalle nostre parti, la loro simpatia, il loro
“british humor” (che nel proseguo del viaggio non sempre apprezzerò e poi ne
capirete il motivo), ci sono così tanti oggetti curiosi che potremmo sistemarci
con tutti i regali da fare ed ancora in sospeso.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEisV92VLlY0pMGpqu9MJpDLiC1A8Cu4TQTyJuEqYQa2S0m68QSlydX_yalXyc-x6p30zc54G2we4-GN2nbZCzr0X59lYmSC13Eb0Q4SbK1dzrsUPLpc3x3iBbFy-HdsUZo7rNXThrZS1G-EmDpCfgCA-KBsvjPTvcwQHdx7L1jnIpPjpfKwFjpI2Iz95g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEisV92VLlY0pMGpqu9MJpDLiC1A8Cu4TQTyJuEqYQa2S0m68QSlydX_yalXyc-x6p30zc54G2we4-GN2nbZCzr0X59lYmSC13Eb0Q4SbK1dzrsUPLpc3x3iBbFy-HdsUZo7rNXThrZS1G-EmDpCfgCA-KBsvjPTvcwQHdx7L1jnIpPjpfKwFjpI2Iz95g=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN0YA45w_wqVR1KKpbXj2GWHh3ZuDc5A9vdiISUloiC4O66ggsYDFcxAyU4iVuBZ_9rAGf0r9ENz2ljR83goD1FJMfF2_M5248yZRxl97Pov4Bpd0c-H-ZOMwG3k2yeW-uyuoROMJiPM3_rt1MaDNuAclryTk0c7OYNJe3by883ZltlkuU71wbyw4JHA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN0YA45w_wqVR1KKpbXj2GWHh3ZuDc5A9vdiISUloiC4O66ggsYDFcxAyU4iVuBZ_9rAGf0r9ENz2ljR83goD1FJMfF2_M5248yZRxl97Pov4Bpd0c-H-ZOMwG3k2yeW-uyuoROMJiPM3_rt1MaDNuAclryTk0c7OYNJe3by883ZltlkuU71wbyw4JHA" width="400" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Poi però compare Market Street e quindi anche Size?, il
famoso negozio specializzato in trainers ed in lanci di modelli esclusivi di
Adidas, ce ne sono davvero tante che fino a quel momento avevo visto solo in
foto, ma faccio un grande sforzo a non comprarne nemmeno un paio, ho appena
preso le Moss Side, che indosso proprio in quel momento, ed il bagaglio a mano
ne risentirebbe parecchio… ma poi nel centro commerciale “Arndale”, non ho lo
stesso spirito rinunciatario ed acquisto da “Scotts” un giubbetto giallo
realizzato in collaborazione dalla “Umbro” e dalla “GioGoi”, un brand di
Manchester che omaggia in modo particolare l’era dei rave, di Madchester, degli
Stone Roses, degli Happy Mondays ed anche questo capo non nasconde la sua
attinenza a certi aspetti che riguardano quel mondo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7xoDOPaTS8cyOyWfkJBx_oi1-nl9VhIrZXiBVPVIkCGtbkcLV_ABi4KIXstkWWZ0VxbU4SwmhT_GoEdzBtxryq3ivc9Gmj5KMhxxwPGMmEbBzL7KDGtXkyf_pEXGzyGxBWpr_d-06_QrFalArQpQCVnaTFY96pJEFG3oGAPmioVy-qlb7-xr19Yzt1g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="818" data-original-width="1085" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj7xoDOPaTS8cyOyWfkJBx_oi1-nl9VhIrZXiBVPVIkCGtbkcLV_ABi4KIXstkWWZ0VxbU4SwmhT_GoEdzBtxryq3ivc9Gmj5KMhxxwPGMmEbBzL7KDGtXkyf_pEXGzyGxBWpr_d-06_QrFalArQpQCVnaTFY96pJEFG3oGAPmioVy-qlb7-xr19Yzt1g=w400-h302" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlq3QiEonvWhJkaaWqUXoyJIQDk3fJXcLd1BlHEZ2wjw_HykCB8XrZzauWiomaycIZ5HMJA4gvKYV3kidShl27mjiWPtU_6dAr7OKTuHjqQj3ty6t__8DeuDC7_SsaFRTS24dK0pXeagwOwmVHCLEW_r0aic0c-eUEvG5qpJVNIXEqiC8ZiuREIFH_UA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="768" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjlq3QiEonvWhJkaaWqUXoyJIQDk3fJXcLd1BlHEZ2wjw_HykCB8XrZzauWiomaycIZ5HMJA4gvKYV3kidShl27mjiWPtU_6dAr7OKTuHjqQj3ty6t__8DeuDC7_SsaFRTS24dK0pXeagwOwmVHCLEW_r0aic0c-eUEvG5qpJVNIXEqiC8ZiuREIFH_UA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Si prosegue poi in diversi negozi come “HMV”, dove ci sono
parecchi vinili interessanti, ma per questi ho in mente altro, ovviamente
Pretty Green, brand lanciato da un certo Liam Gallagher, un tipaccio del posto…
oltre ai classici Doc Martens, JD, Forsyth (negozio di strumenti musicali) e
l’immancabile libreria “Waterstone” dove comprerei di tutto.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjYQcvhGLU0QfZ_2GmdU4BXGx1EN9xAjXm4wZG9zp8Hhb4gVgtvq4N02uwAwKFVG3RCiFqmCf1pWUxT6mF8VoW_WkYcxKf3KbhPAuh5hfA-h_dLPXAOHV7zH3lDT-3Bm_qOUEOxxEpAACgY5KCoGLtedyDApFF_UMa5nw5nxt0M3ZF-3p5webqOiScbWg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjYQcvhGLU0QfZ_2GmdU4BXGx1EN9xAjXm4wZG9zp8Hhb4gVgtvq4N02uwAwKFVG3RCiFqmCf1pWUxT6mF8VoW_WkYcxKf3KbhPAuh5hfA-h_dLPXAOHV7zH3lDT-3Bm_qOUEOxxEpAACgY5KCoGLtedyDApFF_UMa5nw5nxt0M3ZF-3p5webqOiScbWg=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ai mercati di Natale ci gustiamo un caldo e buonissimo
“Mulled Wine” in pieno spirito natalizio ed utilissimo per scaldarci, e poi
arriviamo alla zona dei pub più famosi del centro, l’Old Wellington ed il
Sinclair’s Oyster Bar, bellissimi nel loro stile Tudor, sarebbe però troppo
azzardato anche per me fermarmi per una birra, proseguiamo quindi fino al
National Football Museum, ci vorrebbe troppo tempo per visitarlo, così lo
oltrepassiamo con qualche rimpianto e poi arriviamo al negozio “Classic
Football Shirts” in Deansgate, un paradiso per gli appassionati di maglie di
calcio storiche, c’è davvero di tutto e si potrebbe restare lì per ore, proseguiamo
poi verso la prossima meta, sulla strada trovo anche il negozio “Black’s”, non
sapevo avesse una sede qui, ci ho comprato online un paio di volte, si tratta
di abbigliamento da montagna, ma qui puoi trovare anche i giacchettini
antipioggia come quelli della Peter Storm diventati celebri negli ambienti
“casuals” per via del film “Awaydays” anche se ormai si trovano solo quelli
moderni e non i modelli classici degli anni 70-80 che ho comunque avuto la
fortuna di trovare su Ebay tempo fa.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjB_vNuQQaPZCiK2bFOY1F-kzF_MVuUd9jXzs8WznXduBaJSFpIaSgv9APFnUIgjDuPQVdM-hJJ9K39t6zA_cKEbpwnkeEBbGpUPioxwNzx1vOXomEpjq-KGTBTaAKAJnrcK1lSAsiRZUHW1slJjjOOGzlEIbtfz_9yxmWGDRHSwCt1KyO9GqTtzxQTew" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjB_vNuQQaPZCiK2bFOY1F-kzF_MVuUd9jXzs8WznXduBaJSFpIaSgv9APFnUIgjDuPQVdM-hJJ9K39t6zA_cKEbpwnkeEBbGpUPioxwNzx1vOXomEpjq-KGTBTaAKAJnrcK1lSAsiRZUHW1slJjjOOGzlEIbtfz_9yxmWGDRHSwCt1KyO9GqTtzxQTew=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjM-_CMGlCXeiaf8zZLhmxXPOMoOuFacUZi0AyOvdHm9AAeU2JNqIAf5DVvWp0K6FKuPkQT06FrAfasQp341M9z9dt_PCu9kDcqDUSDYUPQwBiJJ22GUNjA3RxveClX0BFOtSO1fNXJPiMljXKYo4fWwGD23LBS6ekbJqfIMCwgKRGaubZY4U1oOcFYiQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="607" data-original-width="810" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjM-_CMGlCXeiaf8zZLhmxXPOMoOuFacUZi0AyOvdHm9AAeU2JNqIAf5DVvWp0K6FKuPkQT06FrAfasQp341M9z9dt_PCu9kDcqDUSDYUPQwBiJJ22GUNjA3RxveClX0BFOtSO1fNXJPiMljXKYo4fWwGD23LBS6ekbJqfIMCwgKRGaubZY4U1oOcFYiQ" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhOuhg3JAXjR6y8bxTLe2HBmJdPUjwwRV0I_gYgx6pJPfKiCzV88jBWZzXEKRFIPxGTcvs1JurhcJJYBF5_oiBE6F0wwIglQApwMSjlk-YS7OTLMpg5iv4-48-SHmV0PGoPIjRqU2GswU1IFBfI_UIkNL0DXgxi3VYRydUkF1Wqv4JdmKKB75UYmNzfWA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhOuhg3JAXjR6y8bxTLe2HBmJdPUjwwRV0I_gYgx6pJPfKiCzV88jBWZzXEKRFIPxGTcvs1JurhcJJYBF5_oiBE6F0wwIglQApwMSjlk-YS7OTLMpg5iv4-48-SHmV0PGoPIjRqU2GswU1IFBfI_UIkNL0DXgxi3VYRydUkF1Wqv4JdmKKB75UYmNzfWA=w400-h400" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjJDWFpgqDncaeA3haAIT7JN6HKJ8_q2aRgjrDq3saPjPsIQmfHB1fzrc6U5LkPDWrhkw_-xKUMYSYUtMoSoL6FzxR6rzCJ8Dmz39Gmnk_lfsaaeL4oPbBad4FA0H7PjEz3vsyXIPfGo_lUrXOzKT9U8gS6FCDZZ0xk2IaSt-oMi9VVr_9mYoTh5LGYMg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjJDWFpgqDncaeA3haAIT7JN6HKJ8_q2aRgjrDq3saPjPsIQmfHB1fzrc6U5LkPDWrhkw_-xKUMYSYUtMoSoL6FzxR6rzCJ8Dmz39Gmnk_lfsaaeL4oPbBad4FA0H7PjEz3vsyXIPfGo_lUrXOzKT9U8gS6FCDZZ0xk2IaSt-oMi9VVr_9mYoTh5LGYMg=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9TWU-wYOgJUolFuz3oxlMn4eQGekUcSeZ8F-3O1xAQv3yB4aOYTZdXHybQXRA0hBgOWj5hiYy6Taf5IYeSXoorCpFV68EphMGY2Rw0XvdEF__p0pLQXtHLvUUnqVp-P9TEHjm7SX99um1VVtGVyBOxEV3RTvxehgZ8Y0RW1QKnZQaHeBwbo1ZLcMv1A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj9TWU-wYOgJUolFuz3oxlMn4eQGekUcSeZ8F-3O1xAQv3yB4aOYTZdXHybQXRA0hBgOWj5hiYy6Taf5IYeSXoorCpFV68EphMGY2Rw0XvdEF__p0pLQXtHLvUUnqVp-P9TEHjm7SX99um1VVtGVyBOxEV3RTvxehgZ8Y0RW1QKnZQaHeBwbo1ZLcMv1A" width="400" /></a></div><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMwywMWl0HOLwpPy8aDj7XmmRqDDDLM2Fozft23DLrqlie2Tl91QoRv5-OQzMBbcT_koUYkPph3qZdR4MhY-ERWY58wxUC6XNoihBnDKDz3_Adew55SzUCx1LhwmJDmH3215kPXUNK-cJP6mtwuqP6CN712bzE7StNcp2STbYItB5TynUHhCc4NQtsFw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgMwywMWl0HOLwpPy8aDj7XmmRqDDDLM2Fozft23DLrqlie2Tl91QoRv5-OQzMBbcT_koUYkPph3qZdR4MhY-ERWY58wxUC6XNoihBnDKDz3_Adew55SzUCx1LhwmJDmH3215kPXUNK-cJP6mtwuqP6CN712bzE7StNcp2STbYItB5TynUHhCc4NQtsFw" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjeJO986WChUfHs8cqgZvvHdgyl4ZML-4qmbBYnlM-0KdybDRnup6cVwUTa8ly1BX_Sgpa7CFenbUli1II4KnXk4aquPN6uoc4Nv0ZCDq8CHhA-kaQrEc3ebJjmFxQfs3-lCCtlvCGCglmGD9xlM0jWSuNXeozNdXKED0MnFn2fXdNqXGj9bSgt_h7Pjg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjeJO986WChUfHs8cqgZvvHdgyl4ZML-4qmbBYnlM-0KdybDRnup6cVwUTa8ly1BX_Sgpa7CFenbUli1II4KnXk4aquPN6uoc4Nv0ZCDq8CHhA-kaQrEc3ebJjmFxQfs3-lCCtlvCGCglmGD9xlM0jWSuNXeozNdXKED0MnFn2fXdNqXGj9bSgt_h7Pjg" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La tappa di cui parlavo si trova in Whitworth Street ed è il
luogo dove sorgeva la mitica Hacienda, nightclub aperto ad inizio anni 80 da
Tony Wilson, già proprietario dell’etichetta discografica “Factory Records” con
la quale lanciò band come i Joy Division e gli Happy Mondays, in collaborazione
con i “New Order”, e quando in lontananza riconosco quell’edificio mi vengono i
brividi per davvero, oggi lì dentro ci sono degli appartamenti, non c’è
praticamente nulla da vedere e che ricordi quello che c’era lì una volta, ma mi
basta l’immaginazione e vedere una semplice targhetta posta vicino all’ingresso
e la scritta “Hacieda Apartments” per essere soddisfatto, il solo fatto di
essere lì è un’emozione per me. Ovviamente facciamo delle foto, scoprirò
qualche giorno dopo da un amico inglese che qualcuno si diverte a fotografare
le persone che posano davanti alla vecchia Hacienda, c’è un sito/pagina social
che riporta tutte queste foto infatti.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijfhWsG2yn7QFKrOte-vsmkkY-nm2oKacQ2bzjLqUoRANfh9495Ec_xlEZLfkCSVOoCi4WFIqG1lu8-g_jrl6A491kPOjuwjI6kadv9UdMrsjy3SUMOASiQq7_IKJ885Kf3a9fjW7xq0xrH68vAtDQO7LlhxBzMK4Ky347qf_l3eYBfxh-t-F4ujSeqQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1641" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijfhWsG2yn7QFKrOte-vsmkkY-nm2oKacQ2bzjLqUoRANfh9495Ec_xlEZLfkCSVOoCi4WFIqG1lu8-g_jrl6A491kPOjuwjI6kadv9UdMrsjy3SUMOASiQq7_IKJ885Kf3a9fjW7xq0xrH68vAtDQO7LlhxBzMK4Ky347qf_l3eYBfxh-t-F4ujSeqQ=w351-h400" width="351" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiaX3MNvmX2ivAo2nz-MkNxmpuZ8zgZ7-K14pYB5wc-YWd9mi8ZMTGAIvPPGCfc97q5KKhzkUdrvF3QtNN__lH7B5AaKS8wfhoUVDucR6sxcWEWV0r0g-dltHkGQ53Ggvnf8njCCPmW6lMVx7J3pjkfVz4f4Slu5-vG919piTQTs_BizNYeF7KRrddb5w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="842" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiaX3MNvmX2ivAo2nz-MkNxmpuZ8zgZ7-K14pYB5wc-YWd9mi8ZMTGAIvPPGCfc97q5KKhzkUdrvF3QtNN__lH7B5AaKS8wfhoUVDucR6sxcWEWV0r0g-dltHkGQ53Ggvnf8njCCPmW6lMVx7J3pjkfVz4f4Slu5-vG919piTQTs_BizNYeF7KRrddb5w=w351-h400" width="351" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTdtwe7ScF3-1aI6n-vSF1BtxzOhlXKLmZEAI6TtkQBaLSixgBAfMqArzpFYjaZvbywbLlZgQBinh_qGVZE-DU4A3SjqiVzJIWvZTX00MnkUG0-bQdkIXpA7GtgLth1SDUN7ujH8r8Z1nC_eM9MLE-4hvZQdCj2_q1OMbTFuxwVjJuTRuLnYzuTXn9KA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1641" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTdtwe7ScF3-1aI6n-vSF1BtxzOhlXKLmZEAI6TtkQBaLSixgBAfMqArzpFYjaZvbywbLlZgQBinh_qGVZE-DU4A3SjqiVzJIWvZTX00MnkUG0-bQdkIXpA7GtgLth1SDUN7ujH8r8Z1nC_eM9MLE-4hvZQdCj2_q1OMbTFuxwVjJuTRuLnYzuTXn9KA=w352-h400" width="352" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJgbSq8gcKtmSeLTvbPHsxDCMRUCUw_TeT1RsmQ0LxgMxf26uNIAC8otzek2ATrfGkVawtJDNDpxIUNxIv-YgIhtcWx6l9RTQPA_rBVP8b-XHyWenJ9nKUZAXVsl8pTJJzB4G5VY9xdLgrycWJaDjZghJxlT4jm1y743HuGfLwwxSnHpYuPyy02m_LUg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJgbSq8gcKtmSeLTvbPHsxDCMRUCUw_TeT1RsmQ0LxgMxf26uNIAC8otzek2ATrfGkVawtJDNDpxIUNxIv-YgIhtcWx6l9RTQPA_rBVP8b-XHyWenJ9nKUZAXVsl8pTJJzB4G5VY9xdLgrycWJaDjZghJxlT4jm1y743HuGfLwwxSnHpYuPyy02m_LUg" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMBZUU48hpDf58my5M7xldpHJjoMSImy9XVyhg_Algu5K34S_5x6VQaTbSZXIomSFmnZcAdwjVEuZ0IflGGY-kHLHT-Uxn72oIyAvlGhbu1I4o2YDWeZRZMbnrC8JCQlVSxgvg7kNW40Yw4VRiMa_rVXtkfgUVGnvsEl06ejwLzB5xhlwqkRujrOQGwQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMBZUU48hpDf58my5M7xldpHJjoMSImy9XVyhg_Algu5K34S_5x6VQaTbSZXIomSFmnZcAdwjVEuZ0IflGGY-kHLHT-Uxn72oIyAvlGhbu1I4o2YDWeZRZMbnrC8JCQlVSxgvg7kNW40Yw4VRiMa_rVXtkfgUVGnvsEl06ejwLzB5xhlwqkRujrOQGwQ" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjBEJSeTIPiva-Qww6X62QKx7TMoJiepZynAEgXzpGOiYP-hPXrG_KefZHTFxzXAmBi3XALYmW-kB3-qqBkrNrnQO3iO_mr3zNrqWLLk2N75ymlkvO5oxgYE4YHT9kxxwsZMqP9iJgRGi309TuSCddyAGptomqNUmyuzI-aKCE4UNljJFXGrYrjvGfa2Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjBEJSeTIPiva-Qww6X62QKx7TMoJiepZynAEgXzpGOiYP-hPXrG_KefZHTFxzXAmBi3XALYmW-kB3-qqBkrNrnQO3iO_mr3zNrqWLLk2N75ymlkvO5oxgYE4YHT9kxxwsZMqP9iJgRGi309TuSCddyAGptomqNUmyuzI-aKCE4UNljJFXGrYrjvGfa2Q" width="400" /></a></div><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEixxVmKuRq0WzlzAyVrMHVM1buizr9eqEzzFuF4HKvGcNWO0CJgsczxEs5UEOFj5JcTDZW3Ks0Zb3W1pXko-dVaZ3frpNid_cHpdhbpzooyLHcbNzuJ0AnweV66W3g6RLY-mOmizp4GMlJFfuQ33rJjgi2lTgL-gn1AooMuCi9YfUJaTzRz8JgRIa7kvw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEixxVmKuRq0WzlzAyVrMHVM1buizr9eqEzzFuF4HKvGcNWO0CJgsczxEs5UEOFj5JcTDZW3Ks0Zb3W1pXko-dVaZ3frpNid_cHpdhbpzooyLHcbNzuJ0AnweV66W3g6RLY-mOmizp4GMlJFfuQ33rJjgi2lTgL-gn1AooMuCi9YfUJaTzRz8JgRIa7kvw=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirBiDnvbBw8Of-BOmeZ-tASncWDMvulutzPbnuoaay_BhSc-9lTSiZfzLWDvv8-LLTKVUHlny1V59c5B0dEOLcF032sZMsnF3dzZoTOV4LeDdK-AByQ0bx0MuD1ANjY3PyGxLJA66d-k-WeOOqj88fmoK1c4sygkEDZQE-0QJdsrMNg6T5LVGFRyQBhw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirBiDnvbBw8Of-BOmeZ-tASncWDMvulutzPbnuoaay_BhSc-9lTSiZfzLWDvv8-LLTKVUHlny1V59c5B0dEOLcF032sZMsnF3dzZoTOV4LeDdK-AByQ0bx0MuD1ANjY3PyGxLJA66d-k-WeOOqj88fmoK1c4sygkEDZQE-0QJdsrMNg6T5LVGFRyQBhw=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiiT-LES2AGzlqM3EOZPqRMguq5t1Z-ka5RzjNWZ4iL-TIkyCc8yW0Dr404iTF2dBKFRDIzlUZSMRn7qXpmievNW4POhjQ4gVHR3ej4QPXFdMI6gr2Tw5Kat_J1njbNq66HAu9lZijDO0orgwOl7Y6FNhm2Fj8KkLjt3O3E3Dkle7z_iWsMpEFvnKzD7w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiiT-LES2AGzlqM3EOZPqRMguq5t1Z-ka5RzjNWZ4iL-TIkyCc8yW0Dr404iTF2dBKFRDIzlUZSMRn7qXpmievNW4POhjQ4gVHR3ej4QPXFdMI6gr2Tw5Kat_J1njbNq66HAu9lZijDO0orgwOl7Y6FNhm2Fj8KkLjt3O3E3Dkle7z_iWsMpEFvnKzD7w=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ancora emozionato e forse incoscientemente un po’ deluso per
non aver trovato altri riferimenti al vecchio Club (già lo sapevo, ma chissà
perché mi ero illuso di poter trovare qualcosa di più) mi convinco a tornare
verso il centro città per poi portarci verso Oldham Street dove, dopo essere
stati al negozio di Fred Perry, ci rechiamo con altri carichi di emozioni verso
il “Piccadilly Records”, negozio di dischi storico e che mi affascina parecchio
per il fatto di aver ambientato lì una scena importante di uno dei miei libri.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il negozio è bellissimo e pieno di riferimenti storici e,
quello che conta di più, molto ben fornito, alla fine ci restiamo dentro
parecchio tempo perché ne sono affascinato anche se poi non so nemmeno che
disco comprare, c’è l’imbarazzo della scelta, ma un paio di dischi che chiedo
non li hanno… ed allora vado sul sicuro con una raccolta contenente dei mix ed
effetti sonori che Martin Hannett, famoso produttore discografico, fece durante
delle registrazioni di prova dei Joy Division.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjv205z4MX9IeQBIRJ8D4ZLFG45W2quJNWCJXhVt3jBMv3Sd8GFK6Wan8rbgAn6VatfHAg5mkONTV6yBIOW-xK6PzBUnq1aVVqDASaqkFNeFKXXHKLNdMxN_Knt9WyfsVfeiIc_OeIgD1qi08Z7kgN7vMtmHxhIL_H1FgEH-_813s8q-DuqOzxaC_2lkA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="960" data-original-width="768" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjv205z4MX9IeQBIRJ8D4ZLFG45W2quJNWCJXhVt3jBMv3Sd8GFK6Wan8rbgAn6VatfHAg5mkONTV6yBIOW-xK6PzBUnq1aVVqDASaqkFNeFKXXHKLNdMxN_Knt9WyfsVfeiIc_OeIgD1qi08Z7kgN7vMtmHxhIL_H1FgEH-_813s8q-DuqOzxaC_2lkA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh3OhhPHox6x_TJK9OB86mYICwoQVULcEuwlQPt8QWZnX2n_nx9n3sLe8usSWdECfFUwLGFCpe_FV4wbeF7AVKrL__9TjDbM-LwEsgFBll--69Skrka9FfyPsJP5pS26q8gvVgMikAvQwhaoSf1h76McGMOcCxwGTGpfaSgDjK3VCukEs8FmTYRhQIp-Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh3OhhPHox6x_TJK9OB86mYICwoQVULcEuwlQPt8QWZnX2n_nx9n3sLe8usSWdECfFUwLGFCpe_FV4wbeF7AVKrL__9TjDbM-LwEsgFBll--69Skrka9FfyPsJP5pS26q8gvVgMikAvQwhaoSf1h76McGMOcCxwGTGpfaSgDjK3VCukEs8FmTYRhQIp-Q" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dopo una breve pausa in hotel nel tardo pomeriggio ci
portiamo in Princess Street per andare al locale “Factory 251”, abbiamo infatti
due biglietti per il concerto della band post punk tedesca “Pink Turns Blue”, a
dire il vero durante la programmazione del viaggio avevo pensato di andare ad
ascoltare i “The Chameleons”, storica band proprio di Manchester, ma il loro
concerto sarebbe stato il sabato e per quel giorno abbiamo altri progetti e non
a Manchester.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In ogni caso, nonostante non distante da lì avrebbe anche
suonato Miles Kane, appena ho scoperto che in questo locale avrebbe suonato una
band post punk, pur non conoscendola bene, mi sono subito incuriosito ed ho
acquistato i biglietti dopo aver ascoltato qualche loro canzone che mi ha
convinto a farlo, ma soprattutto ero eccitato dal fatto di andare alla “Factory
251”, un locale interamente ristrutturato nel 2010 per ospitare eventi live e
serate musicali e che una volta era stato sede degli uffici della leggendaria
Factory Records, già, proprio qui ci venivano Tony Wilson, Martin Hannett, Rob
Gretton e magari pure i Joy Division, se ho ben capito tra i proprietari di
questa “join venture” c’è anche Peter Hook, bassista prima dei JD e poi dei New
Order, certo, non è il Russell Club ad Hulme dove si svolgevano i concerti
organizzati dalla Factory, ma comunque qui, appena ci entro, si respira l’atmosfera
giusta, sembra davvero di essere negli anni 70-80, il locale ed il palco sono
davvero piccoli, c’è solo un servizio bar, senza la possibilità di mangiare, ed
è molto spoglio anche se non manca qualche piccolo dettaglio che fa riferimento
alla Factory, come il famoso logo con il disegno che riproduce una fabbrica con
del fumo che esce dai forni di produzione o le classiche strisce gialle e nere
che richiamano invece soprattutto l’Hacienda. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Inizialmente c’è davvero poca gente e tutti se ne stanno al
bancone del bar o comunque indietro rispetto al palco anche quando inizia a
suonare la prima band di supporto, i “Kanaxis & Mercury Machine” che non
attirano particolari attenzioni, poi però arrivano gli “Hapax” ed il pubblico,
composto più che altro da gente vestita dark, mi rendo conto di essere l’unico
ad indossare un maglione azzurro, pantaloni beige ed Adidas colorate ai piedi,
inizia ad aumentare ed a portarsi verso il palco, ed allora penso di non farmi
fregare, essendo lì sin dall’inizio, e ci mettiamo così proprio sotto il palco
in posizione centrale sorseggiando una buona e fresca birra.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBlcq1GxjMVpKbGW1Rt_m7F2rxHX3fQm_VeeA0Nh9L1pDsl3xLbCH13oF0TrljLN1m0vrTjgHfLBZg6Cwx3kIUvIpPbqtPf1om5RRepDYrQGNCoBKaHF3My2UTtgIC1fJS69G30Eznik7XzQTsdGIGRHkbSVM7LEu8z3kvpjg4ojeQL7wnczJQVOSgZQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBlcq1GxjMVpKbGW1Rt_m7F2rxHX3fQm_VeeA0Nh9L1pDsl3xLbCH13oF0TrljLN1m0vrTjgHfLBZg6Cwx3kIUvIpPbqtPf1om5RRepDYrQGNCoBKaHF3My2UTtgIC1fJS69G30Eznik7XzQTsdGIGRHkbSVM7LEu8z3kvpjg4ojeQL7wnczJQVOSgZQ=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9l0yk7B3-t3p2H_22Z4atGeSMmG6gpg4mJxgVRQHdTd7HwopBI45BkxiAwKCPA-x-CCR_RuXGN1hWxXwEDoVNcobF65jkRRJquvi7l1RrQ0cks0VIwe7vm7VkDg19b8eRcQrX6SxtNb1_O5RRjR3WfG8v-tditvBjtrBnv-zljR-fqUOiBE4vQzECzA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9l0yk7B3-t3p2H_22Z4atGeSMmG6gpg4mJxgVRQHdTd7HwopBI45BkxiAwKCPA-x-CCR_RuXGN1hWxXwEDoVNcobF65jkRRJquvi7l1RrQ0cks0VIwe7vm7VkDg19b8eRcQrX6SxtNb1_O5RRjR3WfG8v-tditvBjtrBnv-zljR-fqUOiBE4vQzECzA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Gli “Hapax” suonano davvero bene, mi coinvolgono parecchio e
devo dire che mi piacciono, non li conoscevo per niente ed una volta poi
tornato a casa ho scoperto che sono italiani… che coincidenza e nemmeno lo
sapevo… in ogni caso riscuotono successo e dopo diversi brani si prendono i
meritati applausi ed intorno alle 21 lasciano il posto sul palco agli
attesissimi “Pink Turns Blue”, una band tedesca nata a metà anni 80, ma che sembra
in tutto e per tutto una band inglese, forse addirittura di Manchester, il loro
stile si avvicina al sound dei Joy Division, è un post punk puro, come piace a
me.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN7zBXBsvAYKQMCilcrhrXNsWlxTt9SQTSojB9lZ5kpzUQTo08RR_VeINhWHaVxYK-DdR2wI4n3lZMjDhFWMaWwYnCi3QQ0csX8Oqi04eC9fhQa2j7kSe-wJvkDFS5ZYkiNAP3-JVZ5JTWPfnJDM8LOmYejtwiE3KMD0Xn9eFFA5NrWGqsFRkVP4PUdQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN7zBXBsvAYKQMCilcrhrXNsWlxTt9SQTSojB9lZ5kpzUQTo08RR_VeINhWHaVxYK-DdR2wI4n3lZMjDhFWMaWwYnCi3QQ0csX8Oqi04eC9fhQa2j7kSe-wJvkDFS5ZYkiNAP3-JVZ5JTWPfnJDM8LOmYejtwiE3KMD0Xn9eFFA5NrWGqsFRkVP4PUdQ=w400-h225" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E non deludono, suonano per circa 1 ora e mezza
rispolverando i loro vecchi successi mischiati con pezzi del nuovo album appena
uscito, tra i miei preferiti ci sono “Walking on both sides” e “Missing you”,
essendo lì proprio davanti mi godo in pieno lo spettacolo, mi sembra davvero di
essere uno dei personaggi dei miei libri, Damon, quando, proprio come me in
quel momento, andava a quel tipo di concerti, per qualche ora mi sento
trasportato negli anni ‘80, e più precisamente nella Manchester degli anni ’80,
un sogno bellissimo, chiudo gli occhi per un attimo e mi immagino di essere
davvero in quell’epoca, il clima che si crea in questi ambienti è sempre
fantastico, un paio di persone ci salutano ed abbracciano come se ci
conoscessimo da tempo ed invece è solo l’adrenalina, la gioia di essere lì
coinvolti in tutto questo, lo spirito comune di volersi divertire in modo
semplice, con della buona musica e con gente che condivide le stesse passioni e
che vuole vivere quelle stesse emozioni.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-MimoNNE4rxPXgNgAfnkCJjBna30GpqOnWMIENf3Mx2_QZ73uqvAZrIv7FEfyHgbDddQWMdGiNAsbAPoIM2mDlRe6xNmJqvtQtpVXiACZBltrUHRgWByk0Lu0vqqXS5rGsUkoI9aSPE8VRJW9IDVfZqKz_W2rLQywFG5QSWmt4JvASVulRXQ_Vf1n6Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1440" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-MimoNNE4rxPXgNgAfnkCJjBna30GpqOnWMIENf3Mx2_QZ73uqvAZrIv7FEfyHgbDddQWMdGiNAsbAPoIM2mDlRe6xNmJqvtQtpVXiACZBltrUHRgWByk0Lu0vqqXS5rGsUkoI9aSPE8VRJW9IDVfZqKz_W2rLQywFG5QSWmt4JvASVulRXQ_Vf1n6Q=w400-h225" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quando finisce, dopo aver acquistato un disco ed una
maglietta dei “Pink Turns Blue” e dopo essermi scattato una foto alquanto
stupida in cui mostro il mio giaccone Berghaus con interni rosa ed esternamente
blu, facendo riferimento ovviamente al nome della band, possiamo andarcene, ma
non senza una certa nostalgia, sono soddisfatto e contento, ma non mi sento del
tutto appagato, vorrei vivere così, almeno ogni venerdì sera, non so se mi
basta solo questo venerdì sera.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjU10SMDiq7Gjo3wsmEPwC3gnyV1Uxt48Ms0RN6Ne-ajczn30sDmaBlPLzVAIHuKOJn2u6i0tu7vCUuC6Gx8RxkrffGKiA6C7rrEIg_ySUwItPCjnRE5IJp0gxODMnIQfcgFmK-COjAcwUHNQIq6VgoxJquDM0OYiwGaI_1cboTwDPJyU28FcWVsNoQHA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjU10SMDiq7Gjo3wsmEPwC3gnyV1Uxt48Ms0RN6Ne-ajczn30sDmaBlPLzVAIHuKOJn2u6i0tu7vCUuC6Gx8RxkrffGKiA6C7rrEIg_ySUwItPCjnRE5IJp0gxODMnIQfcgFmK-COjAcwUHNQIq6VgoxJquDM0OYiwGaI_1cboTwDPJyU28FcWVsNoQHA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Senza aver cenato andiamo in albergo, il concerto è iniziato
e finito presto perché alle 22.30 la Factory 251 diventa poi un club con musica
diffusa e già infatti c’erano ragazzi pronti ad entrarci per passare lì la loro
serata, mentre noi cerchiamo di riposare, dopo un cappuccino in camera fatto
con caffè solubile ed un goccio di latte con qualche biscotto, domani sarà un
altro giorno. Anzi, il giorno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">A causa dello sciopero dei treni sarebbe stato complicato
andare a Preston con i bus, avremmo dovuto cambiare a Bolton e ci avremmo
impiegato un sacco di tempo, sempre se ce ne sarebbero stati negli orari che ci
sarebbero serviti, ma per fortuna in tutti questi anni qualche buona e vera
amicizia a Preston me la sono fatta, almeno tre persone si erano infatti
offerte di venirci a prendere in macchina, alla fine è arrivato James, un
ragazzo la cui famiglia è originaria delle zone di Preston, ma che è nato e
cresciuto in Italia, prima di trasferirsi a sua volta proprio lì, per la
precisione nel piccolo villaggio di Ribchester. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il gentilissimo James, ormai un inglese perfetto nei modi di
fare e nelle abitudini (non me ne vorrà se descrivo la sua macchina come
disordinata e confusionaria, ma almeno ho notato che ci ha appiccicato un
adesivo del North End, la batteria del suo telefono è al 15% mentre la mia la
100% ed ho anche due caricabatterie portatili), arriva a prenderci proprio in
albergo e così dopo l’abbondante solita colazione ci mettiamo comodamente in
macchina, è sempre strano sedersi sulla sinistra essendo un passeggero, ma ci
si abitua subito dopo aver percorso pochi chilometri, piove, fa freddo, le
strade sono piene di sale, mi emoziono anche solo alla vista di cartelli
stradali che indicano i nomi delle città e ad ognuna associo la sua squadra di
calcio, anche a quelle più piccole che hanno solo un Club di non league come ad
esempio Atherton e mi viene subito in mente l’Atherton Collieries.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il tragitto dura poco più di mezz’ora durante la quale
chiacchieriamo con James della sua vita a Ribchester, del PNE e della giornata
che ci aspetta, a dire il vero ancora non sappiamo come poi torneremo a
Manchester quella sera dato che i litri di birra in corpo potrebbero spingere
il nostro amico a non avventurarsi alla guida, ma a quello ci penseremo dopo,
adesso sta per iniziare quello che possiamo definire il “Match Day” o meglio,
per ora il “Pre-Match”. Arriviamo a Preston, ed anche qui le emozioni sono tante
nel rivedere questi posti, parcheggiamo in zona Moorbrook, non distante dallo
stadio per avere poi la macchina già lì pronta a fine giornata, ed andiamo a
piedi verso il centro dove abbiamo appuntamento con degli amici, i primi ad
accoglierci sono Mark e Christine che, come ci eravamo già accordati, ci
accompagnano gentilmente al vicino “The Warehouse”, un club ancora funzionante,
dove nel 1980 ci suonarono i Joy Division, era un mio grande desiderio vederlo,
anche solo esternamente, a quell’ora è infatti ovviamente chiuso, e farmi
scattare qualche foto con la mia nuova piccola bandiera che recita proprio “Joy
Division, Preston 28 February 1980” e che raffigura un’immagine di Ian Curtis.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0rtFUO9mti2GkMW5uTMH6I2a6GBfGEpF9ln0WxCHVV47WkzfH1dVhZOt1ZkSPCK7ATkrTuyKZLPcELf_iMOSvBklwAmJ3u6q0AAW894sRQaZwITSYGpq0EI9BZsCDMt5p8CiPknW5enD5VCZ3yjWgZHZc_E_FCBbB3ysb3QqehSWJUNzux5fQU84bxg=w400-h300" width="400" /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXFsv_wrJ2IzaDvg11iSaTJ7DcjiK3p4SGAo4B_HySEg0-UbDE2VHVwUgKI9jSLjGpKMs_0lTnjuIcI7OHpCkfu3q_KyTkSI8MB-J2SVX_bgikgj54F9AMF5idB5rbvBDsMH1zWxjXMMuz221oz8YS-G_VcUhE5RKlm-iuoxIBY4QnrkkN7AYu2Kvviw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXFsv_wrJ2IzaDvg11iSaTJ7DcjiK3p4SGAo4B_HySEg0-UbDE2VHVwUgKI9jSLjGpKMs_0lTnjuIcI7OHpCkfu3q_KyTkSI8MB-J2SVX_bgikgj54F9AMF5idB5rbvBDsMH1zWxjXMMuz221oz8YS-G_VcUhE5RKlm-iuoxIBY4QnrkkN7AYu2Kvviw" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I nostri amici sono gentilissimi e ci raccontano di alcune
serate passate da giovanissimi in quel locale che a quanto pare è proprio un
posto storico per la città di Preston ed ancora oggi un punto di riferimento
per le serate dei ragazzi, addirittura scopriamo che la strada che stiamo
percorrendo e che porta alla chiesa “Preston Minster” è l’ultima in tutta la
città ad essere ancora ciotolata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Andiamo poi a pub “Twelve Tellers” dove incontriamo altri
tifosi del Preston NE e qui si può ufficialmente iniziare la giornata del
football, il nostro “When Saturday Comes”, tra birre, risate, strette di mano e
pacche sulle spalle, tutto all’insegna della nostra squadra del cuore, mi sento
di nuovo finalmente a tutti gli effetti uno di loro e mi fa piacere sentire il
loro calore, la loro amicizia, quanto è diverso vivere così il giorno della partita
piuttosto che viverlo da casa davanti ad un computer, quanto mi mancavano
queste sensazioni.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEih2dqR5ihEQp63bHPWU5RMT5hffagwo5IQpM33SvmX8m7dc8COZ7t2Idwl_JYVK1_nGyneL24KJBJHDQF9D93cGT3noj00HwPYoA7svE8XUnJFOLMtw-Blu_RPMOd2Htyml3mbbAcGClOm9SnTGX5i9QPjwSxCQgyRqZLp7nsoFatHDOh4t8OzCAawCQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEih2dqR5ihEQp63bHPWU5RMT5hffagwo5IQpM33SvmX8m7dc8COZ7t2Idwl_JYVK1_nGyneL24KJBJHDQF9D93cGT3noj00HwPYoA7svE8XUnJFOLMtw-Blu_RPMOd2Htyml3mbbAcGClOm9SnTGX5i9QPjwSxCQgyRqZLp7nsoFatHDOh4t8OzCAawCQ=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEil9f68bNgjQ7Iq9lqP3myaufaPTXGh9tnFaroCkNHJ-xYej6uIfjsQvyhqX1-zE526n2wExTzfmWkbjCms9OdbhIK5m1A-vLrARUaV0-Ktc4L9_2WFdug1255qSLKljws7OuEGBdRqpW-AuL1cVbVZsyTLkwNb19v6MtjCw7Xtrt40YzQ0xTrvxzGwcw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEil9f68bNgjQ7Iq9lqP3myaufaPTXGh9tnFaroCkNHJ-xYej6uIfjsQvyhqX1-zE526n2wExTzfmWkbjCms9OdbhIK5m1A-vLrARUaV0-Ktc4L9_2WFdug1255qSLKljws7OuEGBdRqpW-AuL1cVbVZsyTLkwNb19v6MtjCw7Xtrt40YzQ0xTrvxzGwcw=w321-h400" width="321" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il tempo, come sempre quando ci si diverte, passa
velocemente ed allora è proprio il momento di salutare tutti e di andare a
piedi verso lo stadio, la partita, come da tradizione al sabato, inizierà alle
15, mancano pochi minuti quando intravedo i riflettori di Deepdale, la casa del
football. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Capisco di essere davvero lì
quando sento urlare il classico “Program! Program” ed acquisto il classico
Match Program. Altre emozioni. Ricordi, immagini che scorrono nella mia mente,
sono agitato, per la partita, per le sensazioni, ma anche perché mi rendo conto
che entreremo in ritardo, infatti al Ticket Office, dove dobbiamo ritirare i
biglietti acquistati on line, c’è una fila abbastanza lunga da farci capire che
non sentiremo cantare “Can’t Help Falling in Love” mentre le squadre faranno il
loro ingresso in campo. Allo stesso tempo però sono quasi felice, perché sento
di vivere la partita come un comune tifoso inglese che arriva all’ultimo
momento senza l’ansia di dover arrivare molto prima per fare foto, per andare
allo shop, per prendere posto con calma, ci siamo goduti il pre partita con
birre e chiacchierate, questo è quello che per me conta, condividere questi
momenti con i tifosi, i primi anni che ci venivo la vivevo diversamente,
arrivavo molto prima allo stadio e facevo pure le foto con i giocatori che
arrivavano a Deepdale con le loro macchine, entravo prima sugli spalti per
godermi tutto sin dall’inizio, adesso, già da qualche anno a dire il vero,
preferisco viverla così, stare con i tifosi, la vera anima di ogni Club di
calcio, fare nuove amicizie, tenere strette quelle già assoldate, piuttosto che
cercare di “farmi conoscere” dai giocatori che alla fine si mettono a disposizione
per una foto o un autografo, ma che poi mai si ricorderanno di te.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi9HK6xCkeKoENU3xod2cYhnfIwBx9kYcFvSwNlVhGyuUwrSoMXrA_bMeTbs1yI1wKkPaXEdE9oztJPvIEp9W_G6OUbE2cMWBUa2uIWgqhGzuepOfPMzOlz_2MqOw1S7AjO-Ddiu5It6FUJGWO2WP_jPLrMPCOP8qqJQfi5HmJGhWW8AbqsPWCOm2gMQg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi9HK6xCkeKoENU3xod2cYhnfIwBx9kYcFvSwNlVhGyuUwrSoMXrA_bMeTbs1yI1wKkPaXEdE9oztJPvIEp9W_G6OUbE2cMWBUa2uIWgqhGzuepOfPMzOlz_2MqOw1S7AjO-Ddiu5It6FUJGWO2WP_jPLrMPCOP8qqJQfi5HmJGhWW8AbqsPWCOm2gMQg=w400-h400" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Portandoci verso il nostro settore noto ammiro il murales
dedicato alla storica squadra femminile del PNE, chiamata “Dick Kerr’s Ladies”,
che giocò a Deepdale tra il 1917 ed il 1965, spesso anche con scopi benefici
durante le Guerre, e che ebbe grande successo e seguito da parte del pubblico.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjo_SiDvJ-i1QYSTxg0k2HBvhpVgs89UUlx7MvLJGi6LtAt0hxzxTHMk00COjLw8sM_WjSDfWfz5j7Mjgi8c1coeQs_9Wg0BmpRM_pyBSidkpQPNq2PIESSxYk86xkmQa-s4CSgWSfRau5Et80PN-HYycfEVTmFrK3FHTeWH0hYDOFsHPMSJChr-gkoiw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjo_SiDvJ-i1QYSTxg0k2HBvhpVgs89UUlx7MvLJGi6LtAt0hxzxTHMk00COjLw8sM_WjSDfWfz5j7Mjgi8c1coeQs_9Wg0BmpRM_pyBSidkpQPNq2PIESSxYk86xkmQa-s4CSgWSfRau5Et80PN-HYycfEVTmFrK3FHTeWH0hYDOFsHPMSJChr-gkoiw=w400-h400" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quando attraversiamo i tornelli che ci portano a salire
verso la “Alan Kelly Town End”, il settore più caldo della tifoseria del PNE
che in Italia chiameremmo “Curva”, l’adrenalina sale per davvero e la sento
forte dentro di me, appena vedo Deepdale dentro, gli spalti pieni, il terreno
di gioco, le squadre già in campo, i tifosi che imprecano o incitano, capisco
di essere lì per davvero, prendiamo i nostri posti, gli unici tre vicini
trovati in pratica in tutto il settore al momento dell’acquisto, siamo seduti,
ma l’obiettivo sarà quello di portarci nel secondo tempo più indietro, dove si
può stare in piedi e dove ci sono i ragazzi che lanciano i cori e che suonano
il tamburo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_hG1a6ttVVkutvmpGNXIcaDrc-ZXU539gKQHId1jmULhgMD2uGjYJ0WRbRkptX1P1TQF0ohcl7LO_kwjTIU9qG7TwsbMjguQJt8XgzK_qrO_yVqXNfEdlc0INXsQMRJ1xfMH99P4VAhQxKniu5_csZST9K7vA4MZRKAFqn9xMiFtQknRwk_2yj7IPbA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_hG1a6ttVVkutvmpGNXIcaDrc-ZXU539gKQHId1jmULhgMD2uGjYJ0WRbRkptX1P1TQF0ohcl7LO_kwjTIU9qG7TwsbMjguQJt8XgzK_qrO_yVqXNfEdlc0INXsQMRJ1xfMH99P4VAhQxKniu5_csZST9K7vA4MZRKAFqn9xMiFtQknRwk_2yj7IPbA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEicu7kZzQmuipNbqXBNGJPKd2-AlNe4rXPSN2YSfo8U4BQTYnjQ2XFnRY9z_-gwP9sjpL5bBDKF-MZd23lIvOK4Y3JXkIWPzbyqOxj3VLv3ngpk12y7NWAXabhWLy9vLXenZOP275cZvmO-3PaSKvcYiXKUElgX68XF8yJPK3H_voisc46N5PAh5xXZqg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEicu7kZzQmuipNbqXBNGJPKd2-AlNe4rXPSN2YSfo8U4BQTYnjQ2XFnRY9z_-gwP9sjpL5bBDKF-MZd23lIvOK4Y3JXkIWPzbyqOxj3VLv3ngpk12y7NWAXabhWLy9vLXenZOP275cZvmO-3PaSKvcYiXKUElgX68XF8yJPK3H_voisc46N5PAh5xXZqg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjNHWWKn_e4d7CXGsVJTatcszIoSRLeR2u55-sVVgFj_XycsPCVSZyzitSeToHl2RSLycOvzAW_o2K_3yWuZD6xYL4fl0LUWdYBd3XMERVUD_D7jylfduJX5dE0kfW88DLtf62pWI3ItoiK5EId75Dd_Fd---7AzLHnz1Xt2tsjlUhZzYMd0VTJ6BdudA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjNHWWKn_e4d7CXGsVJTatcszIoSRLeR2u55-sVVgFj_XycsPCVSZyzitSeToHl2RSLycOvzAW_o2K_3yWuZD6xYL4fl0LUWdYBd3XMERVUD_D7jylfduJX5dE0kfW88DLtf62pWI3ItoiK5EId75Dd_Fd---7AzLHnz1Xt2tsjlUhZzYMd0VTJ6BdudA=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4Q_-rxgIqgeWrpbY9zAUx7ZhcIAzZhym8wqNtq-FQ3_zjTxN5jbTDjBSQluZsKICfuees6HWN2oa2bMg9ylfRF6QILj4UB4XJhREdPx0HUCmLCZP8kDdNTPWesmM25udvzHL18OBYeAvqVXNoNJZQ8bioKQjMdhUcMzRpGulNcWfWyI3yFKJIrfUn3w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4Q_-rxgIqgeWrpbY9zAUx7ZhcIAzZhym8wqNtq-FQ3_zjTxN5jbTDjBSQluZsKICfuees6HWN2oa2bMg9ylfRF6QILj4UB4XJhREdPx0HUCmLCZP8kDdNTPWesmM25udvzHL18OBYeAvqVXNoNJZQ8bioKQjMdhUcMzRpGulNcWfWyI3yFKJIrfUn3w=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><span style="text-align: justify;">Devo dire che la partita, almeno il primo tempo, non è il
massimo e sono gli ospiti, i londinesi del Queens Park Rangers, a giocare
meglio ed a farsi maggiormente pericolosi, ma quasi nemmeno me ne rendo conto,
sono troppo occupato a guardarmi intorno, a sentire i rumori, i suoni, i cori,
le grida di disapprovazione, qualche incitamento, vedere tifosi che vanno e
vengono dal punto ristoro (non si possono portare le birre sugli spalti) e
qualcuno che ci va poco prima della fine del primo tempo per arrivare prima
della ressa; una mossa in effetti intelligente, infatti noi ci andiamo nel
corso dell’intervallo, ma siamo disposti a fare una lunga fila pur di avere la
nostra “Butter Pie”, una specialità di Preston, un classico anche qui allo
stadio.</span></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dopo la lunga attesa arriva il nostro turno… la “Butter Pie”
è terminata naturalmente, ripieghiamo allora sulla comunque ottima “Chicken
Pie”, un tortino, o pasticcio, bollente con un ripieno di pollo e qualche altra
cosa (o schifezza direi) che ammetto a casa non avrei mai mangiato… ma qui
tutto si può fare, torniamo, ovviamente a partita iniziata, nella Town End e
troviamo posto in alto, dove si sta in piedi e si canta, riconosco e saluto
qualche ragazzo già visto in precedenti partite e con i quali ci si sente
tramite i social, ora, qui, mi sento ancora meglio e mentre mi scaldo dal
freddo gelido con il delizioso tortino vedo la squadra faticare e poi subire il
gol dello 0-1. Imprecazioni, ma poi subito incitamento alla squadra, ci si
scalda per un semplice cross, appena la palla arriva nei pressi dell’area
avversaria i tifosi si esaltano, mi ritrovo a cantare ed a divertirmi facendomi
coinvolgere da questo spirito positivo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWGQWf-21JSIsZo7ITWFMXglv1Pd3SK5KrkTuIz8OSHYWoXBB1ExOPR8JWHQL9nNbCxKpzsTg81p8_0g1L3CQmpGb2fal6QKWkXZdbAwBQEeFCQ2eFTkl-nqGq-aW-3VPYMA8X2Lz0okY9uM1Z299iKMwO1DTB0-jNarJluWfthXL6E43lEp5tK04V5w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWGQWf-21JSIsZo7ITWFMXglv1Pd3SK5KrkTuIz8OSHYWoXBB1ExOPR8JWHQL9nNbCxKpzsTg81p8_0g1L3CQmpGb2fal6QKWkXZdbAwBQEeFCQ2eFTkl-nqGq-aW-3VPYMA8X2Lz0okY9uM1Z299iKMwO1DTB0-jNarJluWfthXL6E43lEp5tK04V5w=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ormai manca poco alla fine del match, i ragazzi in campo ci
provano a pareggiare, ma nonostante un paio di buone occasioni non riescono a
segnare, ammetto di restare un po’ deluso nel vedere la Town End svuotarsi
ancor prima del fischio di inizio, nemmeno quelli nel settore più “caldo” dove
si cantava aspettano, restano lì in pochi, compreso il ragazzo con il tamburo,
devo dire che questo in una curva italiana non si sarebbe visto, da quello che
so e che ho vissuto gli Ultras non sono soliti a lasciare il loro posto prima
della fine. In generale, ma già lo sapevo, il tifo non è stato eccezionale,
spesso partono cori improvvisati e che nemmeno in tanti seguono, non c’è una
vera e propria organizzazione e dei tifosi addetti a lanciare cori ed
incitamenti alla squadra, e spesso l’atmosfera ne risente parecchio, ma questo,
si sa, è lo stile british, mancano anche bandiere e striscioni e sono proprio
io l’unico a fine partita ad esporre una pezza dei GBS, il Fans Club Italiano
del PNE che ho fondato nel 2010, per scattare qualche foto, non è mia abitudine
mettermi in mostra o voler far vedere che sono italiano ed infatti ormai lo
stadio è vuoto, ci sono solo gli stewards che gentilmente ci invitano poi verso
l’uscita.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEHWSwWSEk2P9k3D_SXfjBxnPHrQ0tO5ACCDdPTK0nPVSW3d9CoPOLwsaCaRIE_Rx5osPqDbJJg6OrKSq0v1a78wPyYQx1hl9v5vI3UVH2UAGsoQDnNd94SWooWvn4v0gIwTbPYjI8ZBSNUX4Jd2Mjxfw4pHJvbvGjGFLIpgQGKjuarZs3iTaAHKSbPg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEHWSwWSEk2P9k3D_SXfjBxnPHrQ0tO5ACCDdPTK0nPVSW3d9CoPOLwsaCaRIE_Rx5osPqDbJJg6OrKSq0v1a78wPyYQx1hl9v5vI3UVH2UAGsoQDnNd94SWooWvn4v0gIwTbPYjI8ZBSNUX4Jd2Mjxfw4pHJvbvGjGFLIpgQGKjuarZs3iTaAHKSbPg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjcXrHibagl2fvpEADYp9cKfsMr9lRxFNDiWgP0BSz0wjQhrlh0SkUBg4F3aRJMawzoaNQLa6BzMlLBln53nA1GccQfxQxmsRA42cBX4uMAmoPul-DpMAw9P5WAazX8ITfPAeFLXt3FWVn4gCPstzZ2vouA9infu_1Z2zKEJ5piuIXXHRWrc_ai2Np4Og" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjcXrHibagl2fvpEADYp9cKfsMr9lRxFNDiWgP0BSz0wjQhrlh0SkUBg4F3aRJMawzoaNQLa6BzMlLBln53nA1GccQfxQxmsRA42cBX4uMAmoPul-DpMAw9P5WAazX8ITfPAeFLXt3FWVn4gCPstzZ2vouA9infu_1Z2zKEJ5piuIXXHRWrc_ai2Np4Og=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ed allora posso dare solo un ultimo veloce sguardo al campo
ed agli spalti, saluto Sir Tom Finney, Bill Shankly ed Alan Kelly, leggendari
giocatori del passato del Club i cui volti sono riprodotti sui seggiolini dei
diversi settori a loro dedicati, scendiamo le scale e ci ritroviamo fuori e
penso che è già finita, sembra essere durata così poco e nemmeno do troppa
importanza alla inaspettata e deludente sconfitta, e pensare che le aspettative
erano alte dato che il sabato precedente avevamo vinto nettamente ad Ewood Park
uno dei nostri derby contro il Blackburn Rovers.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAYPajlfTNB8-km8g61OQlaD3q4WcP675ZAzQJLQAOFG-QGJ7axMoorEGhRAzm7M7zjuqoKEC6HSaaDb7ymYgCrAEKVrnUN1NJPD54B2zXT0mssZjFO-wmkODgLVm4kgrHMu9pSCmYbWo9er2I4nS4BiuOm3UXQYExI5vGqrpE9iXktxiNoAS0zH3CGw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAYPajlfTNB8-km8g61OQlaD3q4WcP675ZAzQJLQAOFG-QGJ7axMoorEGhRAzm7M7zjuqoKEC6HSaaDb7ymYgCrAEKVrnUN1NJPD54B2zXT0mssZjFO-wmkODgLVm4kgrHMu9pSCmYbWo9er2I4nS4BiuOm3UXQYExI5vGqrpE9iXktxiNoAS0zH3CGw=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-tw4oQPxCgixIC5FUYwzCoLWgsusEWw7-tNQDhyOyM_xjkA-6mphrvNPLSnVr8WjPg0qSoE4qzIFwAGQ2GvoaZ7fXx_9Qi4C-a6yI1TMLdHUKQZTVhu98_78WKK6kYHHtvtAfo4yqpy1ulZAlnuqUs5re9Vc24C2T1beh_gPCYHEYyXhlYy9WAGBowg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-tw4oQPxCgixIC5FUYwzCoLWgsusEWw7-tNQDhyOyM_xjkA-6mphrvNPLSnVr8WjPg0qSoE4qzIFwAGQ2GvoaZ7fXx_9Qi4C-a6yI1TMLdHUKQZTVhu98_78WKK6kYHHtvtAfo4yqpy1ulZAlnuqUs5re9Vc24C2T1beh_gPCYHEYyXhlYy9WAGBowg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJtBvbM6YIAWEhO8zj6tGidmb9juyUrKGj1MGpW_3Uqr0ZCdUaXEZq9XsWgt-ptcYGyoO7eXfRJEIlcDOGYGyUtaoiDsXBhxqtIcm_--zJ1YVTglM2d9VHvmJcWZnBKupKXHv1tXyitBj3ZBF9T1EGAwc1ni4sJ4b1r7y5puZt6wnhsBmDGVxPaA9siQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJtBvbM6YIAWEhO8zj6tGidmb9juyUrKGj1MGpW_3Uqr0ZCdUaXEZq9XsWgt-ptcYGyoO7eXfRJEIlcDOGYGyUtaoiDsXBhxqtIcm_--zJ1YVTglM2d9VHvmJcWZnBKupKXHv1tXyitBj3ZBF9T1EGAwc1ni4sJ4b1r7y5puZt6wnhsBmDGVxPaA9siQ=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Una veloce visita allo shop, ma è talmente pieno che
decidiamo di non acquistare niente, passiamo per un saluto dalla statua di Sir
Tom Finney, guardiamo la facciata esterna dello stadio illuminata di blu dove
ci sono in risalto il logo del Preston North End ed il volto sempre di lui,
della leggenda Tom Finney, e diamo davvero l’ultimo arrivederci a Deepdale, il
cartellone che indica il giorno della partita ed il nome della squadra
avversaria e già stato cambiato e riporta già i dati del prossimo turno
casalingo e ci fa capire che è davvero finita. La partita intendo.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTu9EElIswPq32kfXv70sAwBwo-eAlEZeZdntzQZ5GVzFGUDmRjml5296rbebpPbjt62QGmkYOg8kes_N-IvjEnuWTi0YbHOaQujMUFFmsk6U1ox4hUjdE59YQsgdWQxz_fdCPtySVMyPz4nKU3TaRRVIzvCf8TfgXLGQvdzMpmoCsQMR5QgjyfzimIA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTu9EElIswPq32kfXv70sAwBwo-eAlEZeZdntzQZ5GVzFGUDmRjml5296rbebpPbjt62QGmkYOg8kes_N-IvjEnuWTi0YbHOaQujMUFFmsk6U1ox4hUjdE59YQsgdWQxz_fdCPtySVMyPz4nKU3TaRRVIzvCf8TfgXLGQvdzMpmoCsQMR5QgjyfzimIA=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiyrC1LhDSwh1xgz77dN36BhI3rTSFOVyiuy85ZEZl_eI-VbODxR30o4ev20iTGwAcAN1TCW-Hwu6vLNs7j_TydSXDJmFtlf70LFuuaoRxCiwigrSi_MQ-H7LETNn52N1aGWBhhVkJl0mMHBD3dzBWbvun3wbiJUR1OqFfNUERpT7efsbkGqWhkUQ35vg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiyrC1LhDSwh1xgz77dN36BhI3rTSFOVyiuy85ZEZl_eI-VbODxR30o4ev20iTGwAcAN1TCW-Hwu6vLNs7j_TydSXDJmFtlf70LFuuaoRxCiwigrSi_MQ-H7LETNn52N1aGWBhhVkJl0mMHBD3dzBWbvun3wbiJUR1OqFfNUERpT7efsbkGqWhkUQ35vg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5rFEUZH9rCCBwjhx197Sndbp4LIboaAngoOOcQI7Gew5gXHnIYT9suVY2CIMitJL2f6FScGAR6_xklVcgt9w7UoYWY01ADudNULj5PPwq_raIfvfn6Hp2_IMQepbxU7QopzrUS9FoMitDdV0tN7oqvJoNPF9qSkb8eoaZUclpqJ3MDVCmEf5tixJubw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1439" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5rFEUZH9rCCBwjhx197Sndbp4LIboaAngoOOcQI7Gew5gXHnIYT9suVY2CIMitJL2f6FScGAR6_xklVcgt9w7UoYWY01ADudNULj5PPwq_raIfvfn6Hp2_IMQepbxU7QopzrUS9FoMitDdV0tN7oqvJoNPF9qSkb8eoaZUclpqJ3MDVCmEf5tixJubw=w400-h400" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Perché adesso è tempo di “Post Match”. Ed è la parte più
bella di tutta la giornata.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Andiamo a piedi al “The Moorbrook Inn” ed appena apriamo la
porta ci troviamo lì in mezzo ad una ressa incredibile due amici “storici” come
Ian e Trevor, saluti, abbracci e, manco a dirlo, birra offerta per tutti, ed è
proprio a Trevor che chiedo come mai non si trova la Boddingtons a Manchester
così come, lo avevo notato anche nel pub del pre-match, a Preston, era proprio
stato lui infatti negli anni indietro ad offrirmela sempre ed a considerarla tra
le migliori e tipiche di queste zone, mi spiega che è in effetti un po’
decaduta e che ora è quasi impossibile trovarla nei pub, me ne rammarico, come
immagino anche lui, perché ci piaceva parecchio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Inizia comunque la parte più divertente del nostro “When
Saturday Comes”, dopo essere stati in piedi per circa mezz’ora a chiacchierare
in mezzo all’andirivieni della gente, ogni tanto qualcuno mi saluta ed è
bellissimo sentirsi a casa, vediamo che un tavolo si è liberato, ci accomodiamo
e vado al bancone ad ordinare qualche pizza, infatti questo pub è conosciuto a
Preston per fare un’ottima pizza con forno a legna e da italiani non possiamo
fare a meno di mangiarla come avevamo già fatto anni fa. Il ragazzo al bancone
mi dice che però entro mezz’ora dovremo liberare il tavolo dato che è stato
prenotato per le 19, quando lo dico a Trevor lui non fa altro che prendere la targhetta della prenotazione e spostarla su un altro tavolo più piccolo da poco
liberatosi… problema risolto ed abbiamo così il tavolo disponibile per tutta la
serata!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Poco dopo si aggiunge al tavolo anche un altro amico di
vecchia data, Steve, e la compagnia, anche grazie alle birre, si fa sempre più
piacevole e divertente, noto che James cerca di trattenersi dal bere,
gentilmente ha infatti deciso che ci riporterà in macchina a Manchester. Good
lad!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Si parla di tutto e di più, ma dal punto di vista calcistico
la giornata va sempre peggio, infatti dopo la sconfitta del PNE assistiamo in
televisione alla vittoria dei Rovers a Carrow Road contro il Norwich, a
preoccuparsi più di tutti è James dato che Ribchester è un “feudo Rovers” ed il
giorno dopo non sarebbero di certo mancati gli sfottò nei suoi confronti!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Le pizze si confermano molto buone e come prevedibile non
mancano le battute e quindi il detto “Win or lose we booze” (più o meno “che si
vinca o si perda noi ci ubriachiamo”), diventa “Win or lose Italians having
pizza” (“che si vinca o si perde gli italiani mangiano la pizza”), la magnifica
serata mi ripaga dalla delusione per la sconfitta e quando è ora di tornare a
Manchester la nostalgia comincia già a farsi sentire, salutiamo i nostri amici,
quelli di sempre, quelli che ci sono sempre, dandoci appuntamento per la
prossima.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilbJcG9naJL34WChcrp8eyMII0ygE3RatNwKQdwG_fRi8Skn0f3jDvYr4VEnTiRZISATGkCnD_Ax7GJGJIuMhb7CxNHgKS7Vws-57mbyaFwx3jS2CBUdPf8qXawaa2nwWanlB805G65iufeIRHV2uER_maWx1wyIFFU7dC7xlqjvYbZ68DF2yHNPwM0A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="450" data-original-width="600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilbJcG9naJL34WChcrp8eyMII0ygE3RatNwKQdwG_fRi8Skn0f3jDvYr4VEnTiRZISATGkCnD_Ax7GJGJIuMhb7CxNHgKS7Vws-57mbyaFwx3jS2CBUdPf8qXawaa2nwWanlB805G65iufeIRHV2uER_maWx1wyIFFU7dC7xlqjvYbZ68DF2yHNPwM0A=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj37OlaRoYhGylY06jSJBW4tGEKLXpnTEepybozFIh1djgFbVG2ZeOsVn8lPEddmCHfWjaKLdoMJiAF65sd6AXuGQMAvHTToxDLpAwpislHyZd-hJvgPqWpzbqFk8HZ6eysRYNF3rKXzVVJJDZhoEdC3EzsfIOKYnOkczJ_aiE1-rnbBWzx83Q-ZY4New" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj37OlaRoYhGylY06jSJBW4tGEKLXpnTEepybozFIh1djgFbVG2ZeOsVn8lPEddmCHfWjaKLdoMJiAF65sd6AXuGQMAvHTToxDLpAwpislHyZd-hJvgPqWpzbqFk8HZ6eysRYNF3rKXzVVJJDZhoEdC3EzsfIOKYnOkczJ_aiE1-rnbBWzx83Q-ZY4New=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRnS_3W3QVXSMeXiSq8rbg4EEgmnXzmQLhJtkDh8tv5LlDjuthtanC4aopWB-w-PcRuNESjGgXzL3zRL61IsaR55MpTGFbFtaneZqPhPTNYy-D9upnKyq3OwuIzwZsy_3akkzlmXAtx-PehNwIcvsLM-r9SNjzEU9A_9H2uIMiDCSJPaoJj1ik5w03CQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRnS_3W3QVXSMeXiSq8rbg4EEgmnXzmQLhJtkDh8tv5LlDjuthtanC4aopWB-w-PcRuNESjGgXzL3zRL61IsaR55MpTGFbFtaneZqPhPTNYy-D9upnKyq3OwuIzwZsy_3akkzlmXAtx-PehNwIcvsLM-r9SNjzEU9A_9H2uIMiDCSJPaoJj1ik5w03CQ=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3zw571D4UtuYD9llaYMU9qZPK31B-njXsGQUsOvl_UuAE6ip_E-6qP3tasdfPavIghwmDs_yx1WVZq6fkL4OaM85DZl7jEBudH_kIEc_KBnWzWjbKkGeo-BW2_7JY1b2rx_Lj-kjqWMCLFbmZ6dio91TP6Zh4-fEiHqwphuG6Y8TJdKMHNDynIeGMcw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3zw571D4UtuYD9llaYMU9qZPK31B-njXsGQUsOvl_UuAE6ip_E-6qP3tasdfPavIghwmDs_yx1WVZq6fkL4OaM85DZl7jEBudH_kIEc_KBnWzWjbKkGeo-BW2_7JY1b2rx_Lj-kjqWMCLFbmZ6dio91TP6Zh4-fEiHqwphuG6Y8TJdKMHNDynIeGMcw=w322-h400" width="322" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjz5ql9mbcKBygxWcR80MC3NZDWkayTjpU2rF-pGSLrK5AcgLZSV6aAWujVu6bDBVhkV3bbsz_mfrZ1R4WJBFhWlVdYYOOT6AxbZUxK-9JVGoYQp3HTG1YnnfCpnfO1jzUinoJk9F83Z8ckyzSPfEq5wYSk4Md7Og6JsNCW6VTXX8oyLXh0x6rlTwazZQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjz5ql9mbcKBygxWcR80MC3NZDWkayTjpU2rF-pGSLrK5AcgLZSV6aAWujVu6bDBVhkV3bbsz_mfrZ1R4WJBFhWlVdYYOOT6AxbZUxK-9JVGoYQp3HTG1YnnfCpnfO1jzUinoJk9F83Z8ckyzSPfEq5wYSk4Md7Og6JsNCW6VTXX8oyLXh0x6rlTwazZQ=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Domenica è l’ultimo giorno, ma avendo l’aereo in serata non
voglio di certo sprecarlo e di buona mattina prendiamo il treno, lo sciopero
almeno oggi non c’è, da Manchester Piccadilly con direzione Macclesfield, c’è
una cosa che devo e che voglio fare e stavolta non posso farmela sfuggire.</span></div></span></div></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il breve tragitto è comunque piacevole, amo andare in treno
in UK guardando i paesaggi scorrere attraverso il finestrino, quando si passa
da Stockport la tentazione di scendere è tanta, ma la città e pure lo stadio
(dove si svolgono la maggior parte delle vicende dei personaggi dei miei libri)
li avevo già visitati qualche anno fa, devo resistere e proseguire per raggiungere
il vero scopo di oggi, se non addirittura dell’intero weekend in terra inglese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Arriviamo a Macclesfield, c’è un vento gelido, un po’ di
pioggerellina con acqua che pare ghiacciata e la stazione è deserta, un po’ proprio
come in quella scena di “Green Street” quando i protagonisti pensano di trovare
facilmente un taxi ed invece non c’è nessuno, sì, era proprio Macclesfield se
ricordate bene. Comunque a me non dispiace, su un ponticello che attraversa la
ferrovia domina una scritta colorata con il nome della città ed attraversando
quello stesso ponte troviamo delle immagini che ripercorrono la storia della
città, mi fa piacere vedere che l’anno 1874 viene indicato per la fondazione
del Macclesfield FC, mentre il 1979 viene citato per l’uscita dell’album “Unknown
Pleasures”, ovviamente dei Joy Division, raffigurati anche in una foto dell’epoca;
e sono proprio i Joy Division il motivo della nostra visita a Macclesfield, o
meglio, il motivo più precisamente è Ian Curtis, come saprete il cantante della
band purtroppo suicidatosi nel 1980, che è cresciuto proprio qui, ci ha abitato
con sua moglie Debbie e le sue ceneri sono deposte proprio nel cimitero
cittadino.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEicYiyoo8Pb3_Vh44xGlFUhofWIPK_G5vfbQHKLoLHch31kcZXwl0u8151-xtGyRoJ9T-FDVKLGs1fbcG8jGuVw1NZoUDpDWUBoLCW9yejncm9DYzVLD9LXu5Q6hW6XC7qQbD1Fx5wQ26I0NdOrwZeHB0cDXr5J4ZxlURUF_MtIzTLdVzj0YOsu8F3loA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEicYiyoo8Pb3_Vh44xGlFUhofWIPK_G5vfbQHKLoLHch31kcZXwl0u8151-xtGyRoJ9T-FDVKLGs1fbcG8jGuVw1NZoUDpDWUBoLCW9yejncm9DYzVLD9LXu5Q6hW6XC7qQbD1Fx5wQ26I0NdOrwZeHB0cDXr5J4ZxlURUF_MtIzTLdVzj0YOsu8F3loA=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhwVDUlZLIUtE3h6eFrT693WhkDR0sJXY7SOAA54BdxtpLi0evtpRSQ12Xrj0Y5f_cDHKN6J5JXJR69PEp9h8LHysAtxKgai_GUdUSJrUvodyGI045ga9QNAPtP3qLdevJQ_290ORqYNIoK8XlwD4P_RQdkaUDCAoQrMlWyJgSV1QUz6kjetyuTR84iSw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhwVDUlZLIUtE3h6eFrT693WhkDR0sJXY7SOAA54BdxtpLi0evtpRSQ12Xrj0Y5f_cDHKN6J5JXJR69PEp9h8LHysAtxKgai_GUdUSJrUvodyGI045ga9QNAPtP3qLdevJQ_290ORqYNIoK8XlwD4P_RQdkaUDCAoQrMlWyJgSV1QUz6kjetyuTR84iSw=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEge4fJH68ejOvWhZdlJZz7vrbm8ICLZ2ZR6Do_Fifc9fUg247dGKyzbXSGEQhTl2DE83Ygd-pQhM38bnI_L0AL249nZDM_g-Cw8fBrXSWceAcaBjKrlXrJ3RV7my1BjAZxDxBWdgMwxNzWFmbBHsjLm8vgtC_aacA6TyqA63jXaNIMjAlXDRFWWMxhKnw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEge4fJH68ejOvWhZdlJZz7vrbm8ICLZ2ZR6Do_Fifc9fUg247dGKyzbXSGEQhTl2DE83Ygd-pQhM38bnI_L0AL249nZDM_g-Cw8fBrXSWceAcaBjKrlXrJ3RV7my1BjAZxDxBWdgMwxNzWFmbBHsjLm8vgtC_aacA6TyqA63jXaNIMjAlXDRFWWMxhKnw=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nonostante il vento ed il freddo ci incamminiamo verso il
centro città, si deve percorrere una breve salita, poi si arriva alla
Cattedrale, la St Michael Church, che ci accoglie con un incessante suono delle
campane, è domenica e il centro cittadino è animato dai mercatini di Natale,
anche se molti degli espositori sono impegnati a non far volare via le proprie
bancarelle e le varie oggettistiche, ci sono diversi negozi e ci ripariamo da
Waterstone dove resisto dal non comprare un voluminoso libro dedicato alla
storia della Factory e della Hacienda, sarebbe problematico farlo stare in
valigia.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTCTlQMWCch5erT-PSDp75dOym-8PWN4dQw3eO0mxdhohCwWh8Jf6IRaw25S_Xbyr10yRt_Mu_VgO8AusHsKgEez8j-zU1VzrpUpGW56Kn1uvJhfx_SMzmU----qqwC7-0cpIaU4G5UvxZxpF43Qp-9z346Jkh5tXGgxnEBhCNx38zoyNRktcK6MbevA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTCTlQMWCch5erT-PSDp75dOym-8PWN4dQw3eO0mxdhohCwWh8Jf6IRaw25S_Xbyr10yRt_Mu_VgO8AusHsKgEez8j-zU1VzrpUpGW56Kn1uvJhfx_SMzmU----qqwC7-0cpIaU4G5UvxZxpF43Qp-9z346Jkh5tXGgxnEBhCNx38zoyNRktcK6MbevA=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgccry6mbFuqmTTsO6DFXPSRHIE--8pEMam67TuIcs8BIwFKEeYYy2coac9_FMj621k23Mli6028bvY7g8aGWlNjy0-kk6o5mGQxbM6hzmjGxh-qy7S4PZNlxfFNgFDp8IcGc0gawMm87lHFAsTzqKivWv7kENt7e6J0SJq6T8wGMpj8ND4BcjdoCzxUQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgccry6mbFuqmTTsO6DFXPSRHIE--8pEMam67TuIcs8BIwFKEeYYy2coac9_FMj621k23Mli6028bvY7g8aGWlNjy0-kk6o5mGQxbM6hzmjGxh-qy7S4PZNlxfFNgFDp8IcGc0gawMm87lHFAsTzqKivWv7kENt7e6J0SJq6T8wGMpj8ND4BcjdoCzxUQ=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvTmKjtaXmrueqUIrFCppK7kILJe0ZrPwZswXb6-Ypcc6y7RQDG6QmFcYoorlNIXxcj23putBw0YJJRNNwnGRzHfz3RXR_Pn9l-oQ9hSqNZBgtlNIWBgIA8t0oMgRYv3oVuvnSrptka2dgIf4rzCuqY71bKgXFtqiaf03KIn9RQmBXCmJZRFe45T95rA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvTmKjtaXmrueqUIrFCppK7kILJe0ZrPwZswXb6-Ypcc6y7RQDG6QmFcYoorlNIXxcj23putBw0YJJRNNwnGRzHfz3RXR_Pn9l-oQ9hSqNZBgtlNIWBgIA8t0oMgRYv3oVuvnSrptka2dgIf4rzCuqY71bKgXFtqiaf03KIn9RQmBXCmJZRFe45T95rA=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjftsKypUIataH7CX4B6_IRgz5YTmvJIDZGY5CJkipesK871mnNba6_jH_MNcWLsJqrUvO7JjNUX1-YSH1cB-nke9-7A34orfQtCwn6cVy5Ys9A8p-XiD1aOAA4JaizwXz1x1ctmyDCur6P_c4eP8u9SvdfnTzivEuKkd-giB6hrDdR8qwneXdewPrJpA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjftsKypUIataH7CX4B6_IRgz5YTmvJIDZGY5CJkipesK871mnNba6_jH_MNcWLsJqrUvO7JjNUX1-YSH1cB-nke9-7A34orfQtCwn6cVy5Ys9A8p-XiD1aOAA4JaizwXz1x1ctmyDCur6P_c4eP8u9SvdfnTzivEuKkd-giB6hrDdR8qwneXdewPrJpA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Usciti dal negozio intravediamo per la prima volta in
lontananza il murale dedicato ad Ian Curtis, ce ne era uno anche a Manchester
fino a qualche mese fa, ma purtroppo è stato poi sostituito da un altro, ci
incamminiamo ed avvicinandoci lo trovo bellissimo anche se resto un po’ sorpreso
e deluso nel vedere che è disegnato in pratica sulla facciata superiore di un
negozio di alimentari. In ogni caso è un bellissimo omaggio ad Ian e non mi
faccio scappare l’occasione di ammirarlo e di scattare delle foto, la gente
passa via senza nemmeno guardarlo, per loro è ovviamente una cosa abituale e
normale, ma non riesco ad immaginare me stesso passare via da lì senza dargli
un minimo sguardo, nemmeno se lì ci vivessi.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj8cBQvBmJlu6eLnFWXGW-jqSAn-Kklhql5Y5hLRpzhFaF3Nd0ULV7-OQ2f1BRBORC5oIag3IFasnmq3MsJadc4ZjATsu0HmIgw-5-_7T1zAD84bh87I_-km45_GF70-sG5RXq5DgZbhGUasCPvtKqrpQncK9nZrar6lsRdeqp8yEJKxgNa2GiDY3e-3Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj8cBQvBmJlu6eLnFWXGW-jqSAn-Kklhql5Y5hLRpzhFaF3Nd0ULV7-OQ2f1BRBORC5oIag3IFasnmq3MsJadc4ZjATsu0HmIgw-5-_7T1zAD84bh87I_-km45_GF70-sG5RXq5DgZbhGUasCPvtKqrpQncK9nZrar6lsRdeqp8yEJKxgNa2GiDY3e-3Q=w322-h400" width="322" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiCETuIx1LeWOq2ece6JzE_Tsaa6wjv9pApsmXh-WQ7sZ0VbSUzsH4QzyUf39KRoizkmMsR2MHbF8f0lPe5IghaBq06ZttCWdAP3B9wAWYe-c5IOJCuNPlwOyWKfT6KdhJ0FhreqJUy1jIfdngQuBIWyjFEgVqzHJBiJnQMnJZI2zlDpT9dDMMpzamuUw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="480" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiCETuIx1LeWOq2ece6JzE_Tsaa6wjv9pApsmXh-WQ7sZ0VbSUzsH4QzyUf39KRoizkmMsR2MHbF8f0lPe5IghaBq06ZttCWdAP3B9wAWYe-c5IOJCuNPlwOyWKfT6KdhJ0FhreqJUy1jIfdngQuBIWyjFEgVqzHJBiJnQMnJZI2zlDpT9dDMMpzamuUw=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEie4GwLjL24cb3Dkgi1dr5-70dCA6iOhmfHVY2svRYZaOqx9tGjzY__m4V4M6kTPp83Lo1rGhSGCVBFW6NSMKcuOAJr1aInzI1JR5z7jbfWmbnH3t_gV8h2gzek0lUzQYfEnGYYAUfbyxNFWjnrNqMvndqwIBwnO8jig3xYCBXLjGUWL3fGqWMLhoPJUA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEie4GwLjL24cb3Dkgi1dr5-70dCA6iOhmfHVY2svRYZaOqx9tGjzY__m4V4M6kTPp83Lo1rGhSGCVBFW6NSMKcuOAJr1aInzI1JR5z7jbfWmbnH3t_gV8h2gzek0lUzQYfEnGYYAUfbyxNFWjnrNqMvndqwIBwnO8jig3xYCBXLjGUWL3fGqWMLhoPJUA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Proseguiamo la nostra “missione” in cerca del numero 77 di
Barton Street dove c’è la casa in cui Ian e Debbie hanno vissuto i loro anni
insieme, sembrano tutte uguali, le stesse mattonelle, le porte colorate, poi un
simpatico signore a passeggio, nonostante il gelo, con il suo cagnolino (ci chiediamo
chi glielo faccia fare a lui che abita lì in zona) ci chiede se stiamo cercando
l’abitazione di Ian Curtis e gentilmente ce la mostra, non c’è nessunissimo
riferimento che faccia capire che sia proprio quella e probabilmente ora è
abitata e quindi non c’è nessuna possibilità di visitarla, di entrarci, non c’è
nemmeno una targhetta e nient’altro (beh effettivamente per chi ci abita è
meglio così), poi il gentile signore ci accompagna lì vicino e ci indica il
luogo in cui Ian ha lavorato, un’agenzia per il lavoro dove ora ci sono degli
appartamenti, qui almeno c’è una targa con il disegno della copertina dell’album
“Unknown Pleasures”, mi fa piacere, perché sembrava che proprio a nessuno
interessasse di Ian qui nonostante ci abbia vissuto. Continuiamo la camminata
ed il signore, che scopro essere tifoso del Macclesfield ed amico di Ched
Evans, giocatore del PNE (sarà vero??), ci porta a vedere un vecchio pub ora
chiuso dove probabilmente Ian andava a farsi qualche birra ogni tanto e ci
conferma che le scene del film “Control”, che narra la storia di Ian e dei Joy
Division, sono state proprio girate qui in queste strade, poi ci indica la
strada per raggiungere il cimitero, il percorso è più lungo e lui pensa bene
stavolta di tornarsene nel caldo di casa sua lasciando a noi il completamento
della missione.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgIoc86KvEyBtV7XW6UlOQXc40qZM_qMiCHckHLSdd1vNeShYSohw1YWbJpGXCAb-DRy98TxRivpR3dE1W0Lr1mbK4Q9UoDOJUzGUewjGDe3-33ia6wSQDd69FYNFNuM2BjGU8CFvPFHKw-d4ZEv7gIOOYJh_MZXHMk7taLr2t3CAqShGTTMDK9K_KurA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgIoc86KvEyBtV7XW6UlOQXc40qZM_qMiCHckHLSdd1vNeShYSohw1YWbJpGXCAb-DRy98TxRivpR3dE1W0Lr1mbK4Q9UoDOJUzGUewjGDe3-33ia6wSQDd69FYNFNuM2BjGU8CFvPFHKw-d4ZEv7gIOOYJh_MZXHMk7taLr2t3CAqShGTTMDK9K_KurA=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh1Xd_cgjl7vEnxSCE9KPcILsbBvbFgqnAlKleupT_zYN1cwAnFUJfscIuDBiOnK4FNL1dCcB7Hx-iA_Tm7p9D9c4rlQR9eQOI0PN2Kl5PSLwp1fI-lh3pORSw0VIjSZ4qNrrLVcFCF-UapSFvtOn2m6MlSD0M9qc_zwFoton_Tv5A3fQ9E-069bgBU4g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="820" data-original-width="1086" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh1Xd_cgjl7vEnxSCE9KPcILsbBvbFgqnAlKleupT_zYN1cwAnFUJfscIuDBiOnK4FNL1dCcB7Hx-iA_Tm7p9D9c4rlQR9eQOI0PN2Kl5PSLwp1fI-lh3pORSw0VIjSZ4qNrrLVcFCF-UapSFvtOn2m6MlSD0M9qc_zwFoton_Tv5A3fQ9E-069bgBU4g=w400-h302" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUWuAwmS7lDF8J-Ow6D2H_ivD0R0I44b0WvyJWyhu4jU90IhjM1TnBQSfWpUUIlPQl8FLTvCgp64LLcn6u1xywD_ezIDHa8o5Ph4o7t6TD1RZTf148AXd3kK1ocLHMHfb1dxd_v64TK1Z5xp2xF6dwFIGvyfnSYlBME-Xb4nkJhTzbb3qwXt2feCpbjw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="820" data-original-width="1086" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUWuAwmS7lDF8J-Ow6D2H_ivD0R0I44b0WvyJWyhu4jU90IhjM1TnBQSfWpUUIlPQl8FLTvCgp64LLcn6u1xywD_ezIDHa8o5Ph4o7t6TD1RZTf148AXd3kK1ocLHMHfb1dxd_v64TK1Z5xp2xF6dwFIGvyfnSYlBME-Xb4nkJhTzbb3qwXt2feCpbjw=w400-h302" width="400" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWe6D1dPagaQR5y5-NcA_nEDEMl26AGz5DmLDZPlH2gvXhbhdEN5SWhuYLoSBOMs0kDv8d8JnrT1XZ5xq8ZuoxZ6wdz6Dp1-u1x7aetxZkzNXsgNm3N21s-ghCdz4vbWGSGvs0-opJfJSHf-0Wy1U2UYpUc1j9U_ARpZPGRuvwCm2VelIkCCn97OIJQQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWe6D1dPagaQR5y5-NcA_nEDEMl26AGz5DmLDZPlH2gvXhbhdEN5SWhuYLoSBOMs0kDv8d8JnrT1XZ5xq8ZuoxZ6wdz6Dp1-u1x7aetxZkzNXsgNm3N21s-ghCdz4vbWGSGvs0-opJfJSHf-0Wy1U2UYpUc1j9U_ARpZPGRuvwCm2VelIkCCn97OIJQQ=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgbGIHCmCCZ4fg82s89uDFk8ghiULAyk0hSsnzwIDl9tlPE-1O1NPtuuVA_0VwzxCwHi5TxIYKGSdq5HjwUZpgHLvv6SWW1ZxWem7BAGTaUXPmaQk6JlXFB5UAGuHZdEVXetibTrLU6tOcY16a_Ek8AOSAIqKLumwI_0EO8IWn-0AnIjY9ncKuIYsU3WA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgbGIHCmCCZ4fg82s89uDFk8ghiULAyk0hSsnzwIDl9tlPE-1O1NPtuuVA_0VwzxCwHi5TxIYKGSdq5HjwUZpgHLvv6SWW1ZxWem7BAGTaUXPmaQk6JlXFB5UAGuHZdEVXetibTrLU6tOcY16a_Ek8AOSAIqKLumwI_0EO8IWn-0AnIjY9ncKuIYsU3WA=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img alt="" data-original-height="815" data-original-width="1083" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEil08i3wt1U_GBTpMDXcTdRKqFMx7RfX9Q78ZTKpw9yx96o0wCfKgqhxfoNtN4nLfYXn0Sqvx3sPXPQb_8wnk36m-WJcrCpqdaqMw_IqHmC3-MSurHB1tmhrhHJ5qTkLKxDUqcUy5ym-YtQGAVv8klNWBt8DvMQWIsUVQyU95SxYYsiVlPd-FPUuptMjA=w400-h301" width="400" /></div><br /><br /></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Effettivamente la camminata non è breve e diventa quasi un’impresa
raggiungere il cimitero a causa del freddo, delle strade ghiacciate e
soprattutto del vento, rischio di perdere un paio di volte il cappellino
Aquascutum, poi ci arriviamo, ma la vera impresa ora è quella di trovare il
luogo esatto in cui sono deposte le ceneri di Ian, direi del povero Ian visto
che qui nessuno sembra dargli importanza o forse è un modo per considerarlo
come un cittadino normale, uno qualsiasi, infatti non c’è nessunissima
indicazione, la cerchiamo attraverso google maps ed una cartina che mi ero
stampato trovata in internet, ma l’impresa è sempre più ardua anche perché alcune
tombe sono in parte ricoperte dalla neve ghiacciata.</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhudZUkWczdoIj-F0X54Wye9qx64Iokwsup0IpfEOKxawYFwzkkmJesPA9QZh74yzPESMB2hu9pNaURJOI4FSzzAzRr3EfAVzrncwhDCM2rM4mMTDjG6ocnDfvLeXCB_MluPD1VEsEYfy5xO1Foh7q5dn4TSbEvTp0VyJkyoAvxk2LxsvsziYXJogrtAw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1794" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhudZUkWczdoIj-F0X54Wye9qx64Iokwsup0IpfEOKxawYFwzkkmJesPA9QZh74yzPESMB2hu9pNaURJOI4FSzzAzRr3EfAVzrncwhDCM2rM4mMTDjG6ocnDfvLeXCB_MluPD1VEsEYfy5xO1Foh7q5dn4TSbEvTp0VyJkyoAvxk2LxsvsziYXJogrtAw=w322-h400" width="322" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh_T0-JbvV6iFvwNUp-GuIR3YEFyFpQta86lIxafjHXjvSsXURWg_rhEBu55GweC0v6WNYVAt-YbR0P-2X-lEmlmKqmoS2Gs3IJpxcwA79swqRvQhLNsSu_hyVoXCNjJBSW1IFnOf1tQnw8qGo9C8u73Zb7NqOZTIZ8hp01bXtB7YHRuKXiIk04D_GMUQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1080" data-original-width="1440" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh_T0-JbvV6iFvwNUp-GuIR3YEFyFpQta86lIxafjHXjvSsXURWg_rhEBu55GweC0v6WNYVAt-YbR0P-2X-lEmlmKqmoS2Gs3IJpxcwA79swqRvQhLNsSu_hyVoXCNjJBSW1IFnOf1tQnw8qGo9C8u73Zb7NqOZTIZ8hp01bXtB7YHRuKXiIk04D_GMUQ=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quando stiamo per arrenderci sento qualcuno parlare, sono
dei giardinieri (ed anche qui penso se con questo freddo non farebbero meglio a
rimandare il loro lavoro domenicale), mi dirigo verso i due ragazzi e chiedo
informazioni sulla “Ian Curtis Memorial Stone”, la risposta è sorprendente… non
sanno chi sia, gli parlo dei Joy Division, gli cito la canzone più famosa “Love
will tear us apart” ed ancora niente, poi per fortuna uno di loro mi suggerisce
di chiedere al loro capo, un uomo più adulto, lui sa bene chi è Ian, ma è qui che,
come avevo anticipato, il british humor mi ha spiazzato, infatti alla mia richiesta
di sapere dove si trova Ian Curtis (ovviamente intendendo la sua tomba) la
macabra ironia di questo signore gli fa dire “Mi dispiace, ragazzo, ma temo che
Ian sia morto”, mi lascia senza parole, poi scoppia a ridere, ma io non riesco
a fare lo stesso, ma comunque poi ci indica il punto esatto ed alla fine
dobbiamo ringraziarlo per averci fatto finalmente raggiungere la tomba, una
tomba triste, desolante, che mi fa rimanere male, capisco che in passato era
stata trafugata due volte, capisco che i parenti di Ian probabilmente non vivano
più da queste parti (compresa la figlia Natalie), ma c’è davvero una piccola
pietra, un vaso con fiori appassiti, una foto che lo ritrae molto giovane, una
rosa nera ed un vasetto rovesciato dal vento. Mi chiedo se Ian non meriterebbe
una maggiore considerazione, magari anche da parte del comune, dei responsabili
del cimitero, mi fa molta tenerezza pensare a come sia stato dimenticato
proprio qui, nella città in cui ha vissuto anche nel periodo di maggiore
successo con i Joy Division.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dico una preghiera, restiamo in un silenzio rispettoso e
poi, senza voler in nessun modo danneggiare nulla o mancare di rispetto, invece
che appiccicare un adesivo plastificato che ho portato con me (riguardante il
mio libro ed i Joy Division), lo infilo nella terra del vaso principale accanto
alla foto di Ian sperando che non voli via troppo presto e che rimanga lì
almeno per un po’, un piccolissimo segno per fargli capire che gli sono vicino,
che sono venuto fino a qua per lui, sfidando anche il gelo ed il vento, di
certo non sono l’unico, chissà quanti fans prima di me ci sono venuti e quanti
ne verranno ancora, ma per me è davvero un momento forte, tante emozioni si
susseguono, ma soprattutto sono felice di aver onorato la memoria di Ian con
questa visita e vi dirò che il gelo, il vento, il cielo grigio hanno reso tutto
ancora più suggestivo, più vero e quasi mi ha fatto piacere aver dovuto fare
questa piccola fatica per portare a termine la mia missione. E’ stato un tributo
che Ian meritava, sentivo di doverglielo per quello che mi ha dato con le sue
canzoni, le sue parole, il suo modo di essere e con la sua vita per certi versi
così triste e tragicamente interrotta così presto.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0VX3jLOZJY0M6G8lX-JREbupCrxcUBC7Pb2dwEH0k5f8DgX-c57j7LzBkFC4hcwIvZ5WjZfAq7OY9K9A8QfeUvrj04X6q2FPl87t2fLkl1Szr6qGhK_XiU1YQc4-N4b7CmwtqQpkW93YgqFzEzBRym3ogW1uI0FBvlze1-qwPvVa51WXIZesZftQQew" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0VX3jLOZJY0M6G8lX-JREbupCrxcUBC7Pb2dwEH0k5f8DgX-c57j7LzBkFC4hcwIvZ5WjZfAq7OY9K9A8QfeUvrj04X6q2FPl87t2fLkl1Szr6qGhK_XiU1YQc4-N4b7CmwtqQpkW93YgqFzEzBRym3ogW1uI0FBvlze1-qwPvVa51WXIZesZftQQew=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhf1H1Ij4oVyiAJRX5hBYo99zkxvd87of9W4f8S2Ye5iZrg4NxrH06m-202dBj10FitYiUzg76dZ0yK2AImwDL9Up0EASdhvMm2wc0ZgqW6a4heJPtp5kX59ZaTh_bF4wtI-U7fpiDx0Pi-o6YwzVCz7xX6HEIwAsBklD-oHi_qCj7C_QEPQpLPoZmppw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhf1H1Ij4oVyiAJRX5hBYo99zkxvd87of9W4f8S2Ye5iZrg4NxrH06m-202dBj10FitYiUzg76dZ0yK2AImwDL9Up0EASdhvMm2wc0ZgqW6a4heJPtp5kX59ZaTh_bF4wtI-U7fpiDx0Pi-o6YwzVCz7xX6HEIwAsBklD-oHi_qCj7C_QEPQpLPoZmppw=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-YS-3bDfPWwUzTc9X4W8Si0a_09jkXH4vA8y9InlavUELPhP0CKvW40jtOMOQYM4kTll0dk5z8xvrB5z7BqTZT2ngWS2DaTyL4gujrhKUkASLkjDnEmoZPZW0_c0ka4jnwnjTRyKw_jkg286QteVrtQwozUWkHK_r-Dmry63XkAKHebaw6a21-1eRlg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1288" data-original-width="1440" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-YS-3bDfPWwUzTc9X4W8Si0a_09jkXH4vA8y9InlavUELPhP0CKvW40jtOMOQYM4kTll0dk5z8xvrB5z7BqTZT2ngWS2DaTyL4gujrhKUkASLkjDnEmoZPZW0_c0ka4jnwnjTRyKw_jkg286QteVrtQwozUWkHK_r-Dmry63XkAKHebaw6a21-1eRlg=w400-h358" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiBu_bgeuxzmkoHx-CMUyzCFcEGDcaL0fCrDCAmwktvijlKv1fgjGD9vnuhULb6r01h-XAJS8MgMIH4Q6AxTL7zce_Xm-GwBlmUrFzCUT14sHDgEzk09X7SodGkezhp3hmhtwxk1CkDd0J-35Ma5ikC_GpvA-uXZZlh81OPmNftSEo2FSehDgiDWnU8sw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1288" data-original-width="1440" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiBu_bgeuxzmkoHx-CMUyzCFcEGDcaL0fCrDCAmwktvijlKv1fgjGD9vnuhULb6r01h-XAJS8MgMIH4Q6AxTL7zce_Xm-GwBlmUrFzCUT14sHDgEzk09X7SodGkezhp3hmhtwxk1CkDd0J-35Ma5ikC_GpvA-uXZZlh81OPmNftSEo2FSehDgiDWnU8sw=w400-h358" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Arriva il momento di salutare anche Ian, lasciamo il
cimitero con una certa tristezza, mista ad un po’ di delusione, ma probabilmente
è giusto così, come dicevo prima forse è la cosa migliore trattare Ian come uno
di loro, uno della città come tutti gli altri sepolti qui, forse sarebbe stato
sbagliato dargli più importanza perché alla fine era uno come noi, uno che non
amava le luci della ribalta, un ragazzo semplice, introverso forse, uno che vuole
solo riposare in pace. RIP IAN.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sulla strada del ritorno torniamo al numero 77 di Barton
Street per scattare foto migliori (il gentile signore non ce ne aveva lasciato
il tempo) e per rivedere ancora quelle strade, mi sembra di essere dentro a
quel film, mi sembra di essere in bianco e nero, il cielo di certo lo è e non
promette nulla di buono quindi ci affrettiamo a tornare in stazione, ma…. </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In un
angolino della strada noto una piccola freccia indicante un negozio di dischi “Vinyl
Planet”, non posso far finta di niente e ci piombiamo lì, è bellissimo, porta
azzurra vecchio stile, appena la apriamo entriamo in un posto fantastico,
piccolo, ma pieno di oggetti, quadretti, oltre, e ci mancherebbe, a tantissimi
vinili, noto subito qualche live dei Joy Division.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvrLzVoQWiPC3h0KfU29Urh9ZDx_Z9lAqJB3Jfqpo8V98fxV4W7GvEoCxkk7s4X0TJ869WqmtABL7eo-1tzAImmaFuWyeiukbhrbZnhflqyOvsOqZYN01hqsWm3NZ5vYdJlfEACjdFXqtu3ASiMQ4208reCJ4N5yqiS0CSY4WbDxEIgqEZ1gUYVrVIfA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvrLzVoQWiPC3h0KfU29Urh9ZDx_Z9lAqJB3Jfqpo8V98fxV4W7GvEoCxkk7s4X0TJ869WqmtABL7eo-1tzAImmaFuWyeiukbhrbZnhflqyOvsOqZYN01hqsWm3NZ5vYdJlfEACjdFXqtu3ASiMQ4208reCJ4N5yqiS0CSY4WbDxEIgqEZ1gUYVrVIfA=w320-h400" width="320" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il simpatico ragazzo mi chiede se cerco qualcosa di
particolare e gli spiego di essere lì a Macclesfield per via di Ian Curtis ed
allora mi propone proprio due dischi della band, un Live del 1979 al “Leigh
Festival” e quello in Francia a Parigi intitolato “Bains-Douches”, inutile dire
che li ho comprati entrambi (ne conoscevo già l’esistenza e non li avevo mai
acquistati, ma come facevo a non farlo proprio lì, nella città di Ian Curtis??),
gli chiedo poi se ha qualcosa degli Echo & Bunnymen e mi tira fuori proprio
l’album che preferisco “Ocean Rain” che avevo inutilmente cercato anche nel più
grande Piccadilly Records a Manchester.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYSVwyr4Y9Pv2MQ-iLEabLyWYCkXOYzxvruRnqxqWLAi8LKOhqQ9GKs30pS8xeAhKlXQb79w38sXwJiGOH7PnNI2lQVDN5iiuPlntDbf7sVS_kkV5LJet5QvUKxN3aYjOk_eCpYLDXbxIbgibedvfs3dZmkrHos9av2f0sSIFZxjRxY6LhKDJ8uTnByw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1393" data-original-width="1125" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYSVwyr4Y9Pv2MQ-iLEabLyWYCkXOYzxvruRnqxqWLAi8LKOhqQ9GKs30pS8xeAhKlXQb79w38sXwJiGOH7PnNI2lQVDN5iiuPlntDbf7sVS_kkV5LJet5QvUKxN3aYjOk_eCpYLDXbxIbgibedvfs3dZmkrHos9av2f0sSIFZxjRxY6LhKDJ8uTnByw=w323-h400" width="323" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBwBTX9V7igTaT2oyRHjgPGQdEFoEVA7PAZiedvat1QviyivoKd4OhGhS1FxQSSsnUeXrNTKil8q4ieuFPfL0chSn77pKIgwT61RCg3kUL-YNCpmOm2mVDiy7DLrs0ZVdw1OZV6hFSMoADWPPZHhM_dy-w3SfbbZVi6feS9MRdxi5BbtjMFSPtLVQ3bg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1385" data-original-width="1125" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBwBTX9V7igTaT2oyRHjgPGQdEFoEVA7PAZiedvat1QviyivoKd4OhGhS1FxQSSsnUeXrNTKil8q4ieuFPfL0chSn77pKIgwT61RCg3kUL-YNCpmOm2mVDiy7DLrs0ZVdw1OZV6hFSMoADWPPZHhM_dy-w3SfbbZVi6feS9MRdxi5BbtjMFSPtLVQ3bg=w325-h400" width="325" /></a></div><br /><br /></div><br /><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Resto affascinato da questo piccolo Record Store trovato
così per caso nella piccola Macclesfield, la città di Ian, ne porterò sempre un
bel ricordo ed ogni volta che ascolterò questi dischi penserò a questo giorno
magico, salutiamo il ragazzo, probabilmente soddisfatto di aver venduto tre
dischi in un colpo solo, e ci incamminiamo, ma noto un altro particolare che
non posso farmi sfuggire (e del quale avevo visto qualche foto in internet, ma
non sapevo fosse lì), in pratica sopra ad un’indicazione stradale scritta su un
muro ed indicante “Diversion” (deviazione), qualcuno, che come me ama i Joy
Division immagino, ci ha aggiunto la parola “Joy” facendo così diventare quella
scritta “Joy Diversion” facendo ovviamente un chiaro riferimento ai Joy
Division.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgys_iycxvkh5TTenXfodOtbcPigAtYB8McgKvrDYlpeaN2ERvqmmpSUcUHhSvDnUwkf0Q5RXmqyMGK4Knkyi96xAvYX_Z3JTXSAy-KR-iMIAfhtyVDhZm3ilwUS7h88sv3PlOP4rXC3dOhyEw0N4bgRif8V8Qj84H_xH3fPhZovyg51YpW_H8pQ-lwYw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1397" data-original-width="1125" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgys_iycxvkh5TTenXfodOtbcPigAtYB8McgKvrDYlpeaN2ERvqmmpSUcUHhSvDnUwkf0Q5RXmqyMGK4Knkyi96xAvYX_Z3JTXSAy-KR-iMIAfhtyVDhZm3ilwUS7h88sv3PlOP4rXC3dOhyEw0N4bgRif8V8Qj84H_xH3fPhZovyg51YpW_H8pQ-lwYw=w322-h400" width="322" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Passando nuovamente dal centro notiamo come sia ancora più
affollato, la gente non ha paura del gelo e del vento a quanto pare e questa piccola
ed anonima (secondo alcuni) cittadina diventa ai miei occhi una bella, vivace e
colorata città alla faccia di chi pensa con pregiudizio che certi posti in
Inghilterra siano brutti e desolanti, a me è sembrata bella, nonostante
piovesse e facesse un freddo cane.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In stazione noto tanti ragazzini e ragazzine “in tiro”
pronte a prendere il treno per passare la domenica pomeriggio nella grande città,
Manchester, mi sembra di rivedere me stesso alla loro età quando dal mio
paesino andavo in treno a Milano, ma li invidio, avrei di gran lunga preferito
essere stato qui.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Chiudiamo la giornata ed il weekend in giro per il centro di
Manchester, andiamo pure alla Cattedrale dove mia moglie, con grande pazienza,
mi scatta un paio di foto nella stessa posizione in cui venne scattata una foto
storica ai Joy Division, ultimo sfizio tolto in questa mini vacanza, anche se
mi sono perso ad esempio l’Epping Walk Bridge, altro punto storico dove i Joy
Division vennero fotografati su quel ponte innevato, ma è un po’ troppo lontano
dal centro, siamo stanchi e ci meritiamo un po’ di riposo ed una cioccolata
calda da Starbucks, luogo in cui, almeno in Inghilterra secondo la mia esperienza,
si può ancora fermarsi per rilassarsi, sorseggiare qualcosa di caldo e magari
anche leggere un libro.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrV_HfZhZZlFYyVhYP20H-Kd2iLDcJhDlOduHI5rDbnHpkiseVkUZFDFPOWFdO79BLD0AdYVQc6AnpiJjC-v1-P_yRiKXUUNSmrpA2SdBvbijncpQRMwz4Qpp5uDdgn8JqR_SVIFOAs41TnLIcPKEEB7DaojUCGv-MIlsXBpgMKrbVCdIPCMxJj5DN8Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1086" data-original-width="1440" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgrV_HfZhZZlFYyVhYP20H-Kd2iLDcJhDlOduHI5rDbnHpkiseVkUZFDFPOWFdO79BLD0AdYVQc6AnpiJjC-v1-P_yRiKXUUNSmrpA2SdBvbijncpQRMwz4Qpp5uDdgn8JqR_SVIFOAs41TnLIcPKEEB7DaojUCGv-MIlsXBpgMKrbVCdIPCMxJj5DN8Q=w400-h302" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjo9l3ZpFLiasRDJj0SDwbUYWgxPe_FCeqygjPXDrOCBrRR2fcpmvKBDgFkfMpwIbpWl6VSLf2a8cud7f_xe9OJUbQ-dauKgMN8Q-uj239zB62TUBhWP6xSdM6Bqoej7xyBE_AEnCVpAp1odGWswW1B3ikUviB-r4V-bE9mF7MtVgnzH21R1HM7hqohuw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1800" data-original-width="1440" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjo9l3ZpFLiasRDJj0SDwbUYWgxPe_FCeqygjPXDrOCBrRR2fcpmvKBDgFkfMpwIbpWl6VSLf2a8cud7f_xe9OJUbQ-dauKgMN8Q-uj239zB62TUBhWP6xSdM6Bqoej7xyBE_AEnCVpAp1odGWswW1B3ikUviB-r4V-bE9mF7MtVgnzH21R1HM7hqohuw=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh1twgbMg0zZ4iU78jor_vT2WMUG4ic7ZJU8DnGTA0_ljTbGVQYoH4jA-4mRAYqvsifaUHwR9bo5VTXrqzzHC_hewsq3Ms02Z-ypcz4zzqsNp6nozNmNdQVkJgAkgyiheOXDjEGNSrHX7VTqXfYortGzDiyfMXPAk7BQ7DMGzLbVwQf1MpoUnr5xpeGPg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh1twgbMg0zZ4iU78jor_vT2WMUG4ic7ZJU8DnGTA0_ljTbGVQYoH4jA-4mRAYqvsifaUHwR9bo5VTXrqzzHC_hewsq3Ms02Z-ypcz4zzqsNp6nozNmNdQVkJgAkgyiheOXDjEGNSrHX7VTqXfYortGzDiyfMXPAk7BQ7DMGzLbVwQf1MpoUnr5xpeGPg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCx5bPJTpNOL5LJHg-rJslVKVMkYA7hKVCIKxtOETJ4l3c-t1dbY4-JyvQmKVBmaAPFuZTmTJ4HVx5nnYL2D97S4tfppfHH0dJgJRYoT5y2Ppkzrnl9WIFqBNmopLJloiPrmKlHKMRH50Pa7n2Wl1j8vNkeO92-YxnQfQlqbjv-11gcLHWv9S4XyJpBw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCx5bPJTpNOL5LJHg-rJslVKVMkYA7hKVCIKxtOETJ4l3c-t1dbY4-JyvQmKVBmaAPFuZTmTJ4HVx5nnYL2D97S4tfppfHH0dJgJRYoT5y2Ppkzrnl9WIFqBNmopLJloiPrmKlHKMRH50Pa7n2Wl1j8vNkeO92-YxnQfQlqbjv-11gcLHWv9S4XyJpBw=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nonostante le premesse inziali sono riuscito a fare quasi
tutto quello che mi ero prefissato, ma questo è stato possibile soltanto grazie
alla compagnia di Silvia, all’aiuto di James ed all’affetto ed amicizia trovate
dai tifosi del </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">PNE, ma anche da quel
signore a Macclesfield o da quegli sconosciuti alla Factory 251.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Conserverò tantissimi ricordi davvero belli di questo viaggio,
tornare a Manchester, vedere dove sorgeva l’Hacienda, andare al concerto, fare
il mio ritorno a Preston ed a Deepdale ritrovando tanti amici e sostenendo
finalmente dal vivo la mia squadra del cuore, ma quello che mi porterò per
sempre dentro è soprattutto quella piccola pietra in quel freddo cimitero a
Macclesfield.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Finalmente ho reso omaggio ad un ragazzo che stimo e che
nonostante tutto mi ha dato tanto. Grazie Ian.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ah beh, sì, una cosa mi è mancata di certo, una bella e fresca
Boddington!</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E poi, una volta arrivato a casa, non so come, ma quella
targhetta con la prenotazione del tavolo che recita "Tracy 07.00" me
la sono ritrovata nello zaino... sicuramente opera di Trevor, ed è già nella
mia mansarda come uno dei ricordi del viaggio!</span></span></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-56311458975774034972023-01-02T01:53:00.002-08:002023-01-02T01:56:42.790-08:00London A/R (Maggio 2022)<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><b>Racconto di un viaggio avvenuto nel maggio del 2022, prima della morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta.</b></i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sono tornato finalmente in Uk dopo 2 anni e mezzo! Ovviamente a causa del famigerato Covid che mi/ci aveva privato di tante cose importanti, tra queste, seppur non paragonabile al dolore provocato in questi anni a tante persone, il piacere di viaggiare ed in particolar modo di viaggiare in UK, una Terra che così tanto amiamo.</span></p><p>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dicevamo... Londra A/R ....</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Andata e ritorno in un giorno! Sveglia alle 3,30, partenza da Bergamo alle 5,55, ritorno (ritardo aereo compreso) a casa alle 2,30 … un po’
stancante, ma assolutamente fattibile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sono andato senza motivi calcistici e con la “scusa” di far
visitare per la prima volta Londra ad un amico, una bella scusa tutto sommato, anche se l'ideale, andandoci in una sola giornata, secondo me sarebbe quello di vederla in modo più rilassato, senza porsi l'obiettivo di vedere troppe cose, ma questo vale per chi, come me, ha avuto la possibilità di visitarla già parecchie volte; in ogni caso la prima tappa prevista e rispettata è il Tower Bridge e di conseguenza la Tower of London, dico rispettata perchè pochi giorni prima della partenza abbiamo saputo che la linea percorsa dallo Stansted Express per portarci dall'aeroporto alla città è in parte interrotta a causa di lavori di manutenzione... proprio quel weekend! Alla fine abbiamo optato per prendere un bus che ci ha portati a Stanford e da lì abbiamo usufruito per la prima volta in questo breve viaggio della famosa "tube", mi mancava pure lei, i suoi suoni, i suoi colori, la gente di corsa e quella che con calma si legge un giornale, arrivando in orario e senza aver perso troppo tempo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Appena usciti dalla stazione della metropolitana ho vissuto emozioni uniche nel rivedere questi posti che amo dopo così
tanto tempo! Sensazioni davvero fantastiche, occhi quasi lacrimanti e tanti ricordi che passano per la testa in pochi attimi, anche le cose più semplici mi fanno sentire in quel posto magico, come le cose più classiche che attirano ogni turista, proprio come se fosse la prima volta, i taxi neri, i bus a due piani, le cabine telefoniche rosse... e poi loro, gli inglesi, con il loro modo di essere, le loro abitudini per loro normali, ma per noi così particolari, poi la maestosità del Tower Bridge, uno spettacolo, vedo gli occhi del mio amico, che lo vedeva per la prima volta, spalancati nell'ammirare tale bellezza, il Tamigi, la città intorno, non c'è la pioggia, quasi mi dispiace, anzi, fa proprio caldo.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Passeggiando ed attraversando il Tower Bridge con le mie Adidas "Gazza Gascoigne", scelte accuratamente per questa giornata in Inghilterra, vediamo anche la Tower of London, ma, consapevoli del poco tempo a disposizione, decidiamo di non addentrarci e di accontentarci di quella vista assolutamente piacevole, cerchiamo un posto per fare una colazione decente ed a base di bacon, uova e così via, ma i pub in zona sono tutti chiusi e decidiamo di saziarci più tardi.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5AcRlT7JgslMwp6mPZ77_pMg0FAe1oZC0BWgCHTyEYRug6itwnIyeRFF0N5cO2ZmiM03Bbw8rnT3i9l5TLItl6S5-u9TH1qTE4klVoxYV2RFOLb8AWStytmtt-GDkU6OFuEN1g3gGsBnf_7jJaYLFSBwuHVuuBMEa_Bl8MJ2cxGKHEBwZLRZBmKulpw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="641" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5AcRlT7JgslMwp6mPZ77_pMg0FAe1oZC0BWgCHTyEYRug6itwnIyeRFF0N5cO2ZmiM03Bbw8rnT3i9l5TLItl6S5-u9TH1qTE4klVoxYV2RFOLb8AWStytmtt-GDkU6OFuEN1g3gGsBnf_7jJaYLFSBwuHVuuBMEa_Bl8MJ2cxGKHEBwZLRZBmKulpw=w320-h400" width="320" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqFHqbt6wZu1amoAXmlNSK0HHlaMURAJZ8vKT-Mrb55jBx0oqf7SsrZBllRXbhsLc8EuFdzS2Mu9v2AaicPfg2ofuADL8kK6Y7oIlFMqws7cDQn6kww4Lx4eWAWFYlcZlfR09PAPlHqNvKE5de0EeKrMrvKXuVUNOYnZV9yClkDQcA2rXPnY8g42cxbg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqFHqbt6wZu1amoAXmlNSK0HHlaMURAJZ8vKT-Mrb55jBx0oqf7SsrZBllRXbhsLc8EuFdzS2Mu9v2AaicPfg2ofuADL8kK6Y7oIlFMqws7cDQn6kww4Lx4eWAWFYlcZlfR09PAPlHqNvKE5de0EeKrMrvKXuVUNOYnZV9yClkDQcA2rXPnY8g42cxbg=w400-h400" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiWSqV1Q-fEIbpmHPUdqNcgSXOt6X-zT3Dtu7F5Gge639YJ0c2_9lSLvlSgxeEu-VOw9XihaRSIjhaP3j7awuM0C9ItDgWLw62pS5Os0eJJYHm_irViv7TRv5lDNqvuSbhjJJsR-1LZBNdIqH747RrBw0GhB0-AuPhlyJjhFQMSr_MQTsqo-llS8c1pBg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="799" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiWSqV1Q-fEIbpmHPUdqNcgSXOt6X-zT3Dtu7F5Gge639YJ0c2_9lSLvlSgxeEu-VOw9XihaRSIjhaP3j7awuM0C9ItDgWLw62pS5Os0eJJYHm_irViv7TRv5lDNqvuSbhjJJsR-1LZBNdIqH747RrBw0GhB0-AuPhlyJjhFQMSr_MQTsqo-llS8c1pBg=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiRZncZZYIlPjgj5xWuMr1Sfv_HxqZwVc1nKzQrmQiW6qOvvSVP4Nw2YTvtI5O8xpmTboKok-E7LfedS0Vv7B2hprmtptMvL4Mup3-9qgWb9nhHLY5ANphqddkmDLdyZiSLfecv58lFO0BzeyQNwxIoJPNyNWvUgd73g6lu_B9DpfhA2_YKVhKsxyFnYw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiRZncZZYIlPjgj5xWuMr1Sfv_HxqZwVc1nKzQrmQiW6qOvvSVP4Nw2YTvtI5O8xpmTboKok-E7LfedS0Vv7B2hprmtptMvL4Mup3-9qgWb9nhHLY5ANphqddkmDLdyZiSLfecv58lFO0BzeyQNwxIoJPNyNWvUgd73g6lu_B9DpfhA2_YKVhKsxyFnYw=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBEXptxaSTY9hnQGmbzTyybPXghddrGQtv9PlRAgMzh1rYPh2x0gBtkpSW0KKWGQe245J3AYo3WgS5dL2A8_at9TgTbG4IxypD0TwGAvivxvw5R1yIZ4IT53ArGtp0idXyf7o4fjTUxIy6iLaz8kx16DVpSxOlUuB1C5TZGz-WKllgNyx3UZSJhLTGgQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBEXptxaSTY9hnQGmbzTyybPXghddrGQtv9PlRAgMzh1rYPh2x0gBtkpSW0KKWGQe245J3AYo3WgS5dL2A8_at9TgTbG4IxypD0TwGAvivxvw5R1yIZ4IT53ArGtp0idXyf7o4fjTUxIy6iLaz8kx16DVpSxOlUuB1C5TZGz-WKllgNyx3UZSJhLTGgQ=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjC5ZN-MRx44QJROfibk3AwpwGnu2Zl_P_laQGwdk3mXOB0dxmLg4y_IsjQBkOCtBpoMeV8lIFKMxEhW4gAgD5-biFn6_fQ5DVk1hSJhKyy7b7sXlbAqjYTofXnY245D-l9gQQb0V9W4oa0181ahbDW095Kaefur5m1u6aWKiAT2p8qp-lbxniI6BQQaA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjC5ZN-MRx44QJROfibk3AwpwGnu2Zl_P_laQGwdk3mXOB0dxmLg4y_IsjQBkOCtBpoMeV8lIFKMxEhW4gAgD5-biFn6_fQ5DVk1hSJhKyy7b7sXlbAqjYTofXnY245D-l9gQQb0V9W4oa0181ahbDW095Kaefur5m1u6aWKiAT2p8qp-lbxniI6BQQaA=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><br /><br /></div><span style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;">Dal Tower Bridge abbiamo preso la tube per Notting
Hill, andando poi a Kensington in un pub meraviglioso, il The Churchill Arms,
pensando di fare colazione, ma ci hanno risposto che non hanno la cucina… ed
allora per colazione mi son fatto una birra London Pride, comunque non male! Si tratta di un Pub bellissimo addobbato a dovere in vista del Giubileo
della Regina e dal quale traspare orgoglio britannico in ogni angolo, mi ci trovo alla grande e se non fosse per il tempo limitato disposizione ci starei lì per ore.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEw3Z1sbTZ_HpVORUd3EJBa5Xiyjjm_CtXgEPC0PcCCd4c0M6L1REegwZJhP7O1l4sEbkeXg2FxIJAF7LIRQ1AR-svNOpIjYZaKXTpZ5WKmeKjtB9qPkcnVGbZ6rv3u8Yld-yhAtV9vkxGfLw8dNkTm_DbIVs0x-DTQHxvrez9jyyeIRoZiT6zePFiqA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="640" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjEw3Z1sbTZ_HpVORUd3EJBa5Xiyjjm_CtXgEPC0PcCCd4c0M6L1REegwZJhP7O1l4sEbkeXg2FxIJAF7LIRQ1AR-svNOpIjYZaKXTpZ5WKmeKjtB9qPkcnVGbZ6rv3u8Yld-yhAtV9vkxGfLw8dNkTm_DbIVs0x-DTQHxvrez9jyyeIRoZiT6zePFiqA=w320-h400" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_RkcG0QeMuD3dt0Lami2VQDPnTZvJE09y64N_srVOs9hkS_jb7eFjLO6OXOIhO-GAGuOHenfindY1pNNNQLlH0LsTHp7DqzB4n_23KTdTqqHix34dHsNNX_t3OCqyZ-2jI7hg4m_U1RYZgnc64CF5fEerMrB1eq8R_OpwnzhkD2uRWAY_lyt6j2JA5w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg_RkcG0QeMuD3dt0Lami2VQDPnTZvJE09y64N_srVOs9hkS_jb7eFjLO6OXOIhO-GAGuOHenfindY1pNNNQLlH0LsTHp7DqzB4n_23KTdTqqHix34dHsNNX_t3OCqyZ-2jI7hg4m_U1RYZgnc64CF5fEerMrB1eq8R_OpwnzhkD2uRWAY_lyt6j2JA5w=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMgoS6cnkSyJw8tg3Fq-3RPH14X5kCBjHvj9gqVuhYQIlu-P2OG3EjRHc5AyOMZzuP6geebyi2ptd5JTgMsEXjY_58GxtFOKmcOTtH1xGKPBoyhOAUUYMrkZFZ3MEd_k7JNi88YGBYUMt4L8EosANtzxqCkO1mM8d1Gt1Nv8SQRfa0U5qbyGXFBTp-YA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="638" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMgoS6cnkSyJw8tg3Fq-3RPH14X5kCBjHvj9gqVuhYQIlu-P2OG3EjRHc5AyOMZzuP6geebyi2ptd5JTgMsEXjY_58GxtFOKmcOTtH1xGKPBoyhOAUUYMrkZFZ3MEd_k7JNi88YGBYUMt4L8EosANtzxqCkO1mM8d1Gt1Nv8SQRfa0U5qbyGXFBTp-YA=w318-h400" width="318" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgW2yHfH4-BcskpxMCsRjlNBKYb7S-zTrPEb50oENJAaprXMp9qHkRDGzYFeV4cdCoQIX0mqCb50NlbKfE1pEqPhT0_lgYKilQVxFz5PnsWxgJsMR0HICjN_mfP__kyoDlbis8psGlMc0Wc2mY7VV6ahq_RFIzeGb3aGHi66oyJulGUHt7QoLDRxGF4UA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="573" data-original-width="766" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgW2yHfH4-BcskpxMCsRjlNBKYb7S-zTrPEb50oENJAaprXMp9qHkRDGzYFeV4cdCoQIX0mqCb50NlbKfE1pEqPhT0_lgYKilQVxFz5PnsWxgJsMR0HICjN_mfP__kyoDlbis8psGlMc0Wc2mY7VV6ahq_RFIzeGb3aGHi66oyJulGUHt7QoLDRxGF4UA" width="400" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4GBnFNttPu9DOSIufGpHPsl7CDk-RRDxIZHwIJKqf-eGjgFOLxRO1Pfzzn3NFNTGOWo8wgjK_cOLKsiTUFkKilIDnJZ4yon4TLA3bn-QT55YJclhhwhfg3cW81D2uJcCtpO5tIZk_V8mwz18PY_V0cA1SGXzSXNOFoC_oNG0EcQzP0vBJjZLafjpsjA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4GBnFNttPu9DOSIufGpHPsl7CDk-RRDxIZHwIJKqf-eGjgFOLxRO1Pfzzn3NFNTGOWo8wgjK_cOLKsiTUFkKilIDnJZ4yon4TLA3bn-QT55YJclhhwhfg3cW81D2uJcCtpO5tIZk_V8mwz18PY_V0cA1SGXzSXNOFoC_oNG0EcQzP0vBJjZLafjpsjA" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9aYqVNlX4eEZjET4SMilF6McZx_sxkLQQEBTYszml6DSSpHmnSPzuSxp3ECV16nRBN_lnFNgepCrkitEDDWh7z1-fvjuh0Til17bP_tDf5RvCmtiUyoKjtHKeSuXDtd0DtHsjzRJM6HZPYCwZQLElf3KsnGWhVztINPuQHEllB7hktkzg37Y9YcVfEg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh9aYqVNlX4eEZjET4SMilF6McZx_sxkLQQEBTYszml6DSSpHmnSPzuSxp3ECV16nRBN_lnFNgepCrkitEDDWh7z1-fvjuh0Til17bP_tDf5RvCmtiUyoKjtHKeSuXDtd0DtHsjzRJM6HZPYCwZQLElf3KsnGWhVztINPuQHEllB7hktkzg37Y9YcVfEg" width="400" /></a></div><br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihOa_OE-6dv3YKJxC2shjcXUENZjLJkrrb-Rg2JDarruryt5K9oLKS3xxtT4IRGR9_2SHP-6_E7IP1z_8NKlfDbLV-iPeTCyTDwit3npcHwMC07OgD02ci5A4BMMaD9AxeRYkcPEXqpoNqqsBZaVrdRmMf_Qnmq-5jPTmbYqNg9DJcv53HKXhxLbJQ3A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihOa_OE-6dv3YKJxC2shjcXUENZjLJkrrb-Rg2JDarruryt5K9oLKS3xxtT4IRGR9_2SHP-6_E7IP1z_8NKlfDbLV-iPeTCyTDwit3npcHwMC07OgD02ci5A4BMMaD9AxeRYkcPEXqpoNqqsBZaVrdRmMf_Qnmq-5jPTmbYqNg9DJcv53HKXhxLbJQ3A" width="400" /></a></div><br /><br /><br /><br /></div><br />E dopo la colazione a base di birra arriva anche quella a base
di bacon, salsiccia e uova a Portobello Road, poi si prosegue per Portobello
Market e Notting Hill, tutto bellissimo, ricordavo bene queste zone anche se erano veramente tanti anni che non le vedevo dato che negli ultimi viaggi londinesi le avevo sempre mancate preferendo vedere cose nuove, mi ha fatto tantissimo piacere tornarci anche se, essendo sabato pomeriggio, è affollatissimo.</div><div style="text-align: justify;">Trovandomi non troppo lontano mi sarebbe piaciuto tornare a vedere, anche solo dall'esterno, Loftus Road, la casa del Queens Park Rangers, ma poi mi sono reso conto che per il mio amico, non particolarmente appassionato di calcio, sarebbe stato più giusto godersi la città e poi il tempo a nostra disposizione è ancora più ridotto a causa del fatto di non poter prendere nemmeno al ritorno lo Stansted Express e ancora non eravamo sicuri di come saremmo poi tornati in aeroporto ed in quanto tempo lo avremmo fatto.</div><div style="text-align: justify;">Ovviamente stando lì solo in giornata abbiamo dovuto fare delle scelte ed optando per Portobello abbiamo rinunciato ad andare in altri posti che avrebbero meritato una visita, su tutti Covent Garden e Camden Town, in questo caso avevo chiesto prima della partenza al mio amico cosa avrebbe preferito vedere e la sua scelta era appunto andata per questa tappa comunque ben apprezzata da entrambi.</div></span></div></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBZDDw6UbixSgYSvvWucIs5LHhUB3HAuiCrxmm3RnUoi-grrylmAiv8AE1cl4-Le0qxf0uPA3HHqbJLGD8MdJzH2fpjwx9qzbOw2uV9m-ph1q5AQ_gLIkuzXM1WbOmaKXNaYXFoR2rNXrjmqoyhfeVlBdCK6u6BH2x_rejnvNzTfvEIBRLch4jgy5TIA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="607" data-original-width="800" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBZDDw6UbixSgYSvvWucIs5LHhUB3HAuiCrxmm3RnUoi-grrylmAiv8AE1cl4-Le0qxf0uPA3HHqbJLGD8MdJzH2fpjwx9qzbOw2uV9m-ph1q5AQ_gLIkuzXM1WbOmaKXNaYXFoR2rNXrjmqoyhfeVlBdCK6u6BH2x_rejnvNzTfvEIBRLch4jgy5TIA=w400-h304" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhxQYbOGzRwlsu_eTMTOuaAcTouci77Jy0fE3MBNmvzapQs43znZBZmkKdmhszESEClOF6wRiUFXdZQVzoSkw2P2a4jwy-YWLYuoITc6BThoaRWEreNro8AY7RmIub_GD7MmTIZNl6ldwQ_LsKxvrzvmPG2o33HRAprQlnrLf9cxxn6r7V23czhpRBkvg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhxQYbOGzRwlsu_eTMTOuaAcTouci77Jy0fE3MBNmvzapQs43znZBZmkKdmhszESEClOF6wRiUFXdZQVzoSkw2P2a4jwy-YWLYuoITc6BThoaRWEreNro8AY7RmIub_GD7MmTIZNl6ldwQ_LsKxvrzvmPG2o33HRAprQlnrLf9cxxn6r7V23czhpRBkvg" width="400" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhPC6ro1ivKnkb6XnQngqqQn7FGEhoZH2-ucF3tXa9pKnTScSVuUJRWLKX_4Ov090ZBweZG1nCEDhoNAXTZ7iZJon1yZB5iDsN9w_CYdAlP2Tw63FZTfRxPtqpgFAbKVio6Z62RYK0OupqpPVwfxLxLOcWvBmCmuTvLAM3uX8s7aCnWHWQGQ1zHNzG_jA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhPC6ro1ivKnkb6XnQngqqQn7FGEhoZH2-ucF3tXa9pKnTScSVuUJRWLKX_4Ov090ZBweZG1nCEDhoNAXTZ7iZJon1yZB5iDsN9w_CYdAlP2Tw63FZTfRxPtqpgFAbKVio6Z62RYK0OupqpPVwfxLxLOcWvBmCmuTvLAM3uX8s7aCnWHWQGQ1zHNzG_jA=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4Xr0Ldi2y4QgH_lSi3klSOIXm-tJRYknu2WrCzi67za1LukuAJi9NoBI2PF17TeCOEfLJC68QHqt4ohAK61Kzt_KwRd70GpU0LYnIzKwo5q4kAIVSTbZ6OvtbEPx0LCtd9ATvmq_avvbs-Xu8d7SVb8dAy0MUqZea68Z2Y50Brqc4G5un9F7O2F9SGw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi4Xr0Ldi2y4QgH_lSi3klSOIXm-tJRYknu2WrCzi67za1LukuAJi9NoBI2PF17TeCOEfLJC68QHqt4ohAK61Kzt_KwRd70GpU0LYnIzKwo5q4kAIVSTbZ6OvtbEPx0LCtd9ATvmq_avvbs-Xu8d7SVb8dAy0MUqZea68Z2Y50Brqc4G5un9F7O2F9SGw" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSDVMxsh-pdnQY69QlsjP8aSW6V0EmWBRvptGEt1PaCjr-YyjilRmtil2pKfnrCdny1d8xQUHgA8sG8m0666QlK-LXGrpMbIHZ_DWro-daviDgX69TnQKPTXlkceKMPdiCuVu30U2Hl6zxI1GDxzmvDdp0Pca-OKVpYnmeWaLlQtVdiI70-iX8wHCUnA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="723" data-original-width="800" height="361" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSDVMxsh-pdnQY69QlsjP8aSW6V0EmWBRvptGEt1PaCjr-YyjilRmtil2pKfnrCdny1d8xQUHgA8sG8m0666QlK-LXGrpMbIHZ_DWro-daviDgX69TnQKPTXlkceKMPdiCuVu30U2Hl6zxI1GDxzmvDdp0Pca-OKVpYnmeWaLlQtVdiI70-iX8wHCUnA=w400-h361" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiAwkvN4_U6D-i9KdSN7Khb6UXg6EJVYu2cteemjWP0AhBolt7TFcNDBjq1R7ft-qMdaHR-RUmq9YGIA_zP_9hQK3cH5YefG7ZRf0bgXoA1p-2t-T6yhc916L0FY7iKZPOUnyIa7hNnoNJYBPCmlhRWShdXVFl77c0g4hM1mGwVEym2iy9FJkLYu3GTXQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiAwkvN4_U6D-i9KdSN7Khb6UXg6EJVYu2cteemjWP0AhBolt7TFcNDBjq1R7ft-qMdaHR-RUmq9YGIA_zP_9hQK3cH5YefG7ZRf0bgXoA1p-2t-T6yhc916L0FY7iKZPOUnyIa7hNnoNJYBPCmlhRWShdXVFl77c0g4hM1mGwVEym2iy9FJkLYu3GTXQ" width="400" /></a></div><br /><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Si prosegue a Westminster, il fulcro della visita, non potevamo esentarci dal vedere ovviamente il Big Ben, finalmente senza le impalcature che lo avevano caratterizzato negli ultimi anni per i lunghi lavori di manutenzione, il Westminster Bridge e tutto quello che c'è intorno, passiamo qui diverso tempo affascinati da quello che i nostri occhi stavano vedendo, tutto è meraviglioso, non solo gli edifici, i posti storici, ma semplicemente la vita londinese.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgnvwPMsq8y5IibrtCdzhAWPXU5E72PlIlp6i3Z_qrJ8xYjhRVaRz9uuQadIBdfb76P6qgMlKQzsvr7Q1z9wkuPP3v9uwG0Q4khdaJ2QkxVWnulNs59EuCCIrzSSr6u_5GNsnEyRmpcbEUFzGrLxzcu3qKpeqtz7jSAKJnXe4TN1TsULx71zRd12lf44w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgnvwPMsq8y5IibrtCdzhAWPXU5E72PlIlp6i3Z_qrJ8xYjhRVaRz9uuQadIBdfb76P6qgMlKQzsvr7Q1z9wkuPP3v9uwG0Q4khdaJ2QkxVWnulNs59EuCCIrzSSr6u_5GNsnEyRmpcbEUFzGrLxzcu3qKpeqtz7jSAKJnXe4TN1TsULx71zRd12lf44w=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjqXUM_Eqsm7CV5eJcpltNDRhaoYC5u3ic8PVQ4ltTdSW4ASP-HmfweYg6U_2_7fY6357SxYNmvVGM_zasFV3rgbM0fdRYjnCRvJdBBkEsfG58veoeEohJovp4FGxD0Cs5rC6eJUrf2tutbjk0HzYm9XrLMk5vCejysTJ1fHWKql_1lM17nyw1bNAszg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="661" data-original-width="800" height="331" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjqXUM_Eqsm7CV5eJcpltNDRhaoYC5u3ic8PVQ4ltTdSW4ASP-HmfweYg6U_2_7fY6357SxYNmvVGM_zasFV3rgbM0fdRYjnCRvJdBBkEsfG58veoeEohJovp4FGxD0Cs5rC6eJUrf2tutbjk0HzYm9XrLMk5vCejysTJ1fHWKql_1lM17nyw1bNAszg=w400-h331" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRIS9dqE6shXDgEBOzt42PK0tjEAmD2XPtC7Q70snxQa-ffxV4nU3-fHoFNGKxqlI-0lH4Rlg_i9RX2B_rskdGeepROinZi-azUWRLyctlsIyAmCWhfDJsEQoEC0tef1x11yFjTWT3sfVEdn6AMJdsfkEKu2_faMqSmTOLYKPA6HsLdwdXUM8dFOUxkA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="738" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjRIS9dqE6shXDgEBOzt42PK0tjEAmD2XPtC7Q70snxQa-ffxV4nU3-fHoFNGKxqlI-0lH4Rlg_i9RX2B_rskdGeepROinZi-azUWRLyctlsIyAmCWhfDJsEQoEC0tef1x11yFjTWT3sfVEdn6AMJdsfkEKu2_faMqSmTOLYKPA6HsLdwdXUM8dFOUxkA" width="325" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8YPKgTydldOBfXh2Chl5X16o33pB4BgEteW6tSaivj_6rF_CvLRAg_BLF5foAmALcUyRZsjMTP9zvV3on0A4LBiR6NmIFau1crzFifVyO7VPcXzu-A0oLVmSNJAsU4oic8Nna5TgLHXXox8LTzHG4fgWiMUsHSFuniUxZ0Nj15eM6-Pg7yrOlN4hx3w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="547" data-original-width="800" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8YPKgTydldOBfXh2Chl5X16o33pB4BgEteW6tSaivj_6rF_CvLRAg_BLF5foAmALcUyRZsjMTP9zvV3on0A4LBiR6NmIFau1crzFifVyO7VPcXzu-A0oLVmSNJAsU4oic8Nna5TgLHXXox8LTzHG4fgWiMUsHSFuniUxZ0Nj15eM6-Pg7yrOlN4hx3w" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5vzPcZYT1_5VwJnDl2qnLbAtXs-cQmxma3mS_aJfkxb-aqvbp47TJIY9wnRgaaHZ9iUa2DYHcjMVkRkI-rrwfAcL7u39CQjJdOS8gk2vMWxw6mlpiZrAvwbOHohPxR3zXiZk1jMzhCnbOmh8EPzqDTPNRtMHD4blsvVorPqCAImExL80jOtcDINJ3SQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="766" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5vzPcZYT1_5VwJnDl2qnLbAtXs-cQmxma3mS_aJfkxb-aqvbp47TJIY9wnRgaaHZ9iUa2DYHcjMVkRkI-rrwfAcL7u39CQjJdOS8gk2vMWxw6mlpiZrAvwbOHohPxR3zXiZk1jMzhCnbOmh8EPzqDTPNRtMHD4blsvVorPqCAImExL80jOtcDINJ3SQ" width="313" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjcsFL0Q4jBRVR0XhBde09paXN4xoAPexT9x-iR3KO_x8LmIcleSdoR8g6M81LALfOVtRExg2uz-3BLMaXiD_iAfe2lFsz0uzcZWbDrHJlN0MV0wpFMcIOE0fG_ttUVrd5hXlV49fTbcl2zUghZXzy7dHzcwfZQ4DEFo3v64hjwkxMRWRcHRXv4p4OA5Q" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="583" data-original-width="800" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjcsFL0Q4jBRVR0XhBde09paXN4xoAPexT9x-iR3KO_x8LmIcleSdoR8g6M81LALfOVtRExg2uz-3BLMaXiD_iAfe2lFsz0uzcZWbDrHJlN0MV0wpFMcIOE0fG_ttUVrd5hXlV49fTbcl2zUghZXzy7dHzcwfZQ4DEFo3v64hjwkxMRWRcHRXv4p4OA5Q" width="400" /></a></div><br /><br /></div><br /><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">A piedi abbiamo poi raggiunto Trafalgar Square, altra tappa obbligatoria, e qui ho messo il mio amico di fronte ad una difficilissima scelta: pausa rilassante con tanto di birra e fish & chips al vicinissimo "Sherlock Holmes Pub" o lunga camminata lungo il Mall per poi raggiungere Buckingham Palace? Ha vinto la sua voglia di vedere e visitare, quindi ci siamo fatti forza ed abbiamo intrapreso il cammino non prima di aver ammirato la colonna di Nelson, dedicata all'ammiraglio che perse la vita nel 1805 nella famosa battaglia di Trafalgar che da ovviamente anche il nome alla piazza, con i suoi orgogliosi leoni.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Vedere il Marble Arch e poi attraversare</span><span style="text-align: justify;"> il Mall,
addobbato con le Union Jack per Platinum Jubilee della Regina, mi riempie anche in questo caso di grandi emozioni pensando alle volte che ci sono stato in passato, ma soprattutto immaginando a quello che succede qui durante le tante parate o a quello che accadrà a breve in occasione appunto dei festeggiamenti per lo storico traguardo raggiunto da Sua Maestà.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Non essendo una tappa programmata non ci eravamo informati e proseguendo per
Buckingham Palace siamo rimasti delusi dal fatto di non poterlo raggiungere a causa dei preparativi dei
festeggiamenti, lo possiamo quindi ammirare soltanto dalla distanza addentrandoci poi nel St James Park dal quale poi raggiungiamo la prima stazione della metropolitana per la nostra prossima meta.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div></div></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_OjWLIDGoVjyG8H_RPpaZ5wehuAD-DeCmMGvIqaaBybcoApWVP8O10jIKp1oV1JlVm2UN5fcUi20y40YXefq4eTcd-mhSz1uhRC2OzEuh7fEi__hwGiWPRUaZOG01ilIFkYUZNQkypsZlLjqifng9i25685ZToZDEMPwFVp2761Av8HCzd_nsivRXPw" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_OjWLIDGoVjyG8H_RPpaZ5wehuAD-DeCmMGvIqaaBybcoApWVP8O10jIKp1oV1JlVm2UN5fcUi20y40YXefq4eTcd-mhSz1uhRC2OzEuh7fEi__hwGiWPRUaZOG01ilIFkYUZNQkypsZlLjqifng9i25685ZToZDEMPwFVp2761Av8HCzd_nsivRXPw=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZ-rD4lPJ-XNAqDJRNsbuveGa-lbms5NlIfDBYnCCbR6aSKs3wazvVd3GgU1KBMauQETCO2zvG87wWvdvFXYGBe12-tNvm1rnQ1Gc4vfqKmhxsGzXjrtoKwIZ7yUAi-lyqfY1xjq31AXCxZYiSnlmvvld-13X8DZ44lxkh6e-vdhYrqoZw2wHx3lL9pg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZ-rD4lPJ-XNAqDJRNsbuveGa-lbms5NlIfDBYnCCbR6aSKs3wazvVd3GgU1KBMauQETCO2zvG87wWvdvFXYGBe12-tNvm1rnQ1Gc4vfqKmhxsGzXjrtoKwIZ7yUAi-lyqfY1xjq31AXCxZYiSnlmvvld-13X8DZ44lxkh6e-vdhYrqoZw2wHx3lL9pg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiF8UH41qpspyE12ziBRXzKmvVMJlye4poiZf7ExU6buuxoyifdeiGYfh8DpHh338UTdk7fGQtw3zTRyHE_vCTFfH6vmXs59CclPq0oCHV-Zy7udynwOb7tL4rLzFN3E9wFG7gKekhqiKNutFu7sXzVEvAbD7r41Z0c-lVrFiF4jzD0eop0Y9YX_yuCLg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiF8UH41qpspyE12ziBRXzKmvVMJlye4poiZf7ExU6buuxoyifdeiGYfh8DpHh338UTdk7fGQtw3zTRyHE_vCTFfH6vmXs59CclPq0oCHV-Zy7udynwOb7tL4rLzFN3E9wFG7gKekhqiKNutFu7sXzVEvAbD7r41Z0c-lVrFiF4jzD0eop0Y9YX_yuCLg=w400-h300" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjw4LtdlZwQkkprdX06RYo_joxwC5kmfeOMI7uTZ8FoR90UEpU_Xs2MMX8p2Fq5h1DK15kd0FroQPrsUlRfqeXmhbREWWoY686H0bQLznKcVLCNMMbVsT_F6OnUPzP-Ua15kcR4WZVZK8KWcS91izPc2d4I-vvs0f2sv1xkCYkRyZjDH8fyJ6nEk3rNtQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="673" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjw4LtdlZwQkkprdX06RYo_joxwC5kmfeOMI7uTZ8FoR90UEpU_Xs2MMX8p2Fq5h1DK15kd0FroQPrsUlRfqeXmhbREWWoY686H0bQLznKcVLCNMMbVsT_F6OnUPzP-Ua15kcR4WZVZK8KWcS91izPc2d4I-vvs0f2sv1xkCYkRyZjDH8fyJ6nEk3rNtQ=w336-h400" width="336" /></a></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><br /><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E se vado a Londra un giro a Carnaby Street lo devo fare per
forza! Qui si respira un'altra Londra, diversa da Westminster o Buckingham Palace, qui è pieno di giovani inglesi (ma immagino anche tanti turisti come noi) intenti a divertirsi nei pub ed a fare shopping, non mi astengo e non resisto dal compare un paio di Adidas da aggiungere alla mia collezione, il problema è farcele stare nel piccolo zaino Kanken della Fjallraven, ma fortunatamente scopro con piacere che sembra essere stato fatto apposta per contenere un paio di Adidas con tanto di scatola! Ma nemmeno qui c'è troppo tempo per pensare a rilassarci, ma almeno ci concediamo una breve tappa, l'ultima, al Toucan a Soho, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> il pub dove è
in parte ambientato un film che mi è piaciuto parecchio “Last Night in Soho”, e che avevo visto al cinema proprio con lo stesso amico che è a Londra con me. Ci sono di certo film più conosciuti e premiati (un esempio facile facile è Notting Hill... e non abbiamo visto la famosa porta blu pur essendo stati da quelle parti!), ma ci tenevo invece a vedere proprio questo pub pensando alle scene girate qui per quel film interpretato, tra gli altri, dalle bravissime (e bellissime...) Thomasin McKenzie e Anya Taylor-Joy.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjUYjOVdSu1fr7b0HVbNYf4K-cTJrT9FNpDmJgPLnkmLpiBv_n0cta_05tC3u48oM3Pk8GyJw9RmGF1iF2FA7fcgOUABH1QrWWhkuvdFlmw4ZVhbWjbeTBEz1OmX0dgJ_YpIpY-sEKKUdJhSfdM_q9o1DWggomDcrfT0xVOA3DX5wMDwRP556-EsHmx7g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjUYjOVdSu1fr7b0HVbNYf4K-cTJrT9FNpDmJgPLnkmLpiBv_n0cta_05tC3u48oM3Pk8GyJw9RmGF1iF2FA7fcgOUABH1QrWWhkuvdFlmw4ZVhbWjbeTBEz1OmX0dgJ_YpIpY-sEKKUdJhSfdM_q9o1DWggomDcrfT0xVOA3DX5wMDwRP556-EsHmx7g=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg-Z49FOZIxO576sZSVYmW8emaX2MDIT7-7I5FVYW0X1YRltKFWx1FQdyTNH2xYSF_GeAd2kgGSyhSpv3tueiQJ0wiuu0GR8Hvr6Db2x8xuoP5wegWztepllOBSTm18i2LqhPcCFubiXLAbDRbg-eGFJTDD7e3zmdPmhKNTADUmRxzXMIkGfFLrr3riYg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg-Z49FOZIxO576sZSVYmW8emaX2MDIT7-7I5FVYW0X1YRltKFWx1FQdyTNH2xYSF_GeAd2kgGSyhSpv3tueiQJ0wiuu0GR8Hvr6Db2x8xuoP5wegWztepllOBSTm18i2LqhPcCFubiXLAbDRbg-eGFJTDD7e3zmdPmhKNTADUmRxzXMIkGfFLrr3riYg=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWsjPYPwAFv4gBh1EI00FopMvlFPxyjU6mbYgSMfZEPYBeovcvJzfhEVpSWnJ-eFgu2aH_89HaOHxaCEzi_SPNsiczQVzttl3KM95RYfU0zyjEBKgNNIqzwEQrZaEqZ9-BPQeG3F2p_biLvaSXRIxi8drfNbETXWb63RESrTFC2za9C6uTHD3BkPL7TA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="794" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWsjPYPwAFv4gBh1EI00FopMvlFPxyjU6mbYgSMfZEPYBeovcvJzfhEVpSWnJ-eFgu2aH_89HaOHxaCEzi_SPNsiczQVzttl3KM95RYfU0zyjEBKgNNIqzwEQrZaEqZ9-BPQeG3F2p_biLvaSXRIxi8drfNbETXWb63RESrTFC2za9C6uTHD3BkPL7TA=w397-h400" width="397" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgVKSoG7ftzKDtdMFhHkgoaTfvRJ7073FbHZkscLKwMFt41Lk9cyu-39nkBzZJwsO-5Dtcsr74RIE_5nsVscEuGOQ9j8ZUUzc0gswmK3uHlGoBB_0RaORhe1A0mH7Kxzk6Ylgx7oKrPvm6eZtsRX3t6mrn1G9MFzH35-VQLp4RTLNUDSMFw52bN-Ky3_g" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="799" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgVKSoG7ftzKDtdMFhHkgoaTfvRJ7073FbHZkscLKwMFt41Lk9cyu-39nkBzZJwsO-5Dtcsr74RIE_5nsVscEuGOQ9j8ZUUzc0gswmK3uHlGoBB_0RaORhe1A0mH7Kxzk6Ylgx7oKrPvm6eZtsRX3t6mrn1G9MFzH35-VQLp4RTLNUDSMFw52bN-Ky3_g=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEifdw2Fuqap-IqXkXla8aoqaWcw6z1NMCfM-XUuCXeXCoJAgAzWsu8JzF_L1n2ymiJRdboYCUUlIOPvdhnEGxPmLmWZSOSELScZqFTxTK0n3UyuTAPddw8j1A5mOZzrKRbCNKbgWhIUYCZ79I_i3F2NgV_OAGERCUyKAXPY4g-CkD7amU_HWTUDc8au7A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEifdw2Fuqap-IqXkXla8aoqaWcw6z1NMCfM-XUuCXeXCoJAgAzWsu8JzF_L1n2ymiJRdboYCUUlIOPvdhnEGxPmLmWZSOSELScZqFTxTK0n3UyuTAPddw8j1A5mOZzrKRbCNKbgWhIUYCZ79I_i3F2NgV_OAGERCUyKAXPY4g-CkD7amU_HWTUDc8au7A=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhO4LTzGC89yBsa1bXZtGPsmirZiDJRAdo_nA8soB5jlhK41DAFg_zK6h7CGV83jtiVak8-On6rACR8HVG_Xp15pwsdW_T9p4Ag9vnqGAgsmfgVtadUxWL5AVPR-L2LWTC-OSl5xiLYL0dX5PChk8Tq9LpoHjxv9TF7jP7GNhiZ5fBrMVe3yaIRZafDnQ" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhO4LTzGC89yBsa1bXZtGPsmirZiDJRAdo_nA8soB5jlhK41DAFg_zK6h7CGV83jtiVak8-On6rACR8HVG_Xp15pwsdW_T9p4Ag9vnqGAgsmfgVtadUxWL5AVPR-L2LWTC-OSl5xiLYL0dX5PChk8Tq9LpoHjxv9TF7jP7GNhiZ5fBrMVe3yaIRZafDnQ=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgXqB5UAsggt87z74Ly6lfT6n4ZZWkl-aiFTjZzG_B1bhQArhit-XszRf1PXNqy39QxBiePb-Gt55WAUnfjp1UkrzworsFrcJvK1VkCdwtBEP5iT6MpjoJ7_tVnFC31-9UAMPvIgHyvxtLNyEz9nkM7TXLVdPfo01V0064iLDo9NYXVUGzfTiMCqujTdA" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgXqB5UAsggt87z74Ly6lfT6n4ZZWkl-aiFTjZzG_B1bhQArhit-XszRf1PXNqy39QxBiePb-Gt55WAUnfjp1UkrzworsFrcJvK1VkCdwtBEP5iT6MpjoJ7_tVnFC31-9UAMPvIgHyvxtLNyEz9nkM7TXLVdPfo01V0064iLDo9NYXVUGzfTiMCqujTdA" width="400" /></a></div><br /><br /><br /></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Vorremmo stare lì ancora nel pub o semplicemente passeggiare per Soho o entrare nel negozio di dischi "Sounds of the Universe", ma cominciamo a renderci conto che il tempo è passato velocemente e che forse è proprio arrivato il momento di pensare al ritorno in aeroporto; ed in effetti non è poi stato semplice, dopo essere arrivati con la metropolitana a Stanford abbiamo impiegato diverso tempo per trovare un bus che andasse a Stansted, le indicazioni non erano per niente chiare, ma alla fine ce la siamo cavata ed abbiamo pure dovuto sopportare il solito ritardo del volo che non ha comunque rovinato una magica ed intensa giornata londinese A/R!</span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ah, alla fine ce l'ho pure fatta a vedere uno stadio... certo</span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">, casualmente e solo dalla distanza a bordo del bus, ma comunque posso dire di aver visto la nuova casa del West Ham... sinceramente potevo anche farne a meno, nulla a che vedere con la magia di Upton Park, ma questo è un altro discorso.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E' stata una bella esperienza che rifarei volentieri, certamente con meno frenesia e senza pormi l'obiettivo di vedere troppe cose, mi basterebbe mettermi seduto comodamente in un qualsiasi pub di una qualsiasi zona di Londra, non necessariamente turistica, e godermi una sana e deliziosa birra in quell'atmosfera unica.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjObuRT9N8NXncdXWRNra8DnrhjKvqslV29zFqNbtdT3Mmvqk9HZRNIOgO-lOh6vAVMEpGaUbswGS_uDS2kubqIumNIKm8_2_3UWRzgzggLY5_wOqszWalErt5fcusbOpB_WocQthulTLjKgUXacjXLmxS8-41Pm8WXcROTZ0h08NmfAgb9CIRn8RExOg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjObuRT9N8NXncdXWRNra8DnrhjKvqslV29zFqNbtdT3Mmvqk9HZRNIOgO-lOh6vAVMEpGaUbswGS_uDS2kubqIumNIKm8_2_3UWRzgzggLY5_wOqszWalErt5fcusbOpB_WocQthulTLjKgUXacjXLmxS8-41Pm8WXcROTZ0h08NmfAgb9CIRn8RExOg=w400-h300" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div><br /><br /><p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-9399841458999658132022-08-15T13:49:00.001-07:002022-08-15T13:49:16.207-07:00 No Love Lost – Intervista all'Autore del Romanzo<p style="text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /> <span style="font-weight: bold; text-align: center;">No Love Lost – Intervista all'Autore del Romanzo</span></span><p></p><p class="s3" style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p class="s5" style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Come fu per il primo romanzo, “Una Nuova Alba”, anche stavolta, dopo la recensione di questo secondo capitolo delle vicende di Damon ed i suoi amici, ci siamo ripromessi con lo scrittore, Sergio Tagliabue, di fare un'altra bella chiacchierata su questo nuovo romanzo dall'inconfondibile titolo ispirato dai Joy Division: “No Love Lost”. </span></span></span></p><p class="s5" style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p class="s5" style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Ciao Sergio, eccoci di nuovo qui a distanza di due anni giusto? Come stai prima di tutto?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s9" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ciao, tutto bene, poi in questo periodo sono abbastanza occupato per cercare di promuovere il nuovo libro ma allo stesso tempo sono contento perché , come per Una Nuova Alba, credo molto anche in questo secondo capitolo. Ti ringrazio per la fiducia che mi dai sempre e mi fa piacere essere ancora qui, come successo per Una Nuova Alba, a parlare con te di un mio libro.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s9" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">È bello parlarne con chi, come te, ha le mie stesse passioni.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Lusingato. Senti a proposito di Una Nuova Alba, quanto è stato importante per il primo romanzo e su cosa hai fatto leva per No Love Lost dall'esperienza passata nel primo capitolo?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Una Nuova Alba mi ha dato davvero grande carica e fiducia in me stesso, infatti quello che mi ha fatto più piacere e che mi ha convinto a continuare a scrivere sono gli apprezzamenti ricevuti dai lettori, sicuramente ne avevo bisogno, non sono mai stato un tipo molto sicuro di se’ ed avevo davvero timore del giudizio di chi ha letto il libro. Poi rileggendo più volte una nuova Alba ho anche cercato di migliorare qualcosa nelle mie narrazioni, mi è servito quindi anche dal punto di vista pratico e del mio stile di scrittura. Poi mi sono affezionato ai miei personaggi ed è stato bello “dar loro vita” in questo secondo capitolo, continuare a crescere con loro, vederli maturare</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">proprio come abbiamo fatto tutti noi nella nostra vita , mi sono rivisto molto in alcuni di loro. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Effettivamente ho notato dialoghi, nel secondo romanzo, più profondi forte, da quello che leggo, della maturazione di Damon e di Sergio a questo punto?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Direi di si, già nel primo libro c’erano argomenti seri ed importanti ma appunto i personaggi erano dei giovani ragazzi alle prese con i problemi che più o meno tutti abbiamo avuto a quell’età. Stavolta sono cresciuti loro anagraficamente e penso di essere cresciuto anche io con loro come scrittore, ho infatti affrontato, cercando sempre di avere la massima delicatezza, argomenti molto più delicati e difficili da narrare. Senza anticipare troppo posso dire che in questo romanzo uno dei grossi nemici che uno o più personaggi devono affrontare è quello dell’uso di droga. Non è stato facile parlarne perché, non avendo avuto un’esperienza diretta (per fortuna), temevo di dire cose sbagliate o di mancare di rispetto a chi invece ha dovuto affrontare per davvero questa dura prova. Credo di averlo fatto con delicatezza e rispetto, penso di esserci riuscito bene anche grazie ad alcune letture che ho fatto per cercare di informarmi. Oltre alla droga ci sono tanti altri temi importanti che fanno parte della vita dei giovani ma stavolta ho voluto dare anche risalto ed importanza alle donne, una delle protagoniste femminili sarà infatti nel libro il simbolo della voglia di vivere e lottare con forza e determinazione. Anche i dialoghi tra i personaggi sono più maturi e profondi perché come detto sono cresciuti e devono affrontare tante difficoltà con grande forza.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Cosa ne pensi della mia recensione a questo tuo secondo lavoro?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Sempre molto seria ed appassionata, come detto prima si capisce che anche tu ami argomenti trattati nel libro come il calcio, le sottoculture e la musica, ma a parte questo mi ha fatto piacere che tu abbia notato una mia maturità nello scrivere e nell’affrontare certi temi. Voglio far capire anche stavolta, ma ancora di più rispetto a una nuova Alba, che questo è un libro per tutti, non solo per gli appassionati di quei temi, e tu nella recensione lo fai capire bene.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Cosa ne pensi delle vendite? Stanno andando come ti immaginavi, ti ha sorpreso, poteva andare meglio?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s9" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Come scrittore non professionista non ho mai avuto grandi pretese, ma dopo aver ricevuto diversi apprezzamenti ho cominciato a rendermi conto (senza voler essere presuntuoso) che forse questi due libri meriterebbero di più, non tanto nelle vendite, ma nella considerazione generale. Posso essere quindi soddisfatto delle vendite, ma sono convinto che con una promozione più accurata e con più presentazioni (che durante il periodo del covid non ho potuto fare) si potrebbe vendere di più. Comunque sono sincero e non è una frase di circostanza: quello che più mi interessa è interagire con i lettori, sia per critiche che possono essere per mr costruttive, sia per complimenti che mi fanno davvero piacere e che mi danno il coraggio di continuare a scrivere. Per rispondere alla tua domanda diciamo che le vendite non stanno andando male, ma secondo si potrebbe fare molto di più se si riuscisse a far conoscere questi libri a tutti, a mio parere potrebbero piacere anche a tanti ragazzi ed anche ragazze visto che soprattutto in No Love Lost i ruoli di alcuni personaggi femminili sono fondamentali e spesso quasi più di quello del protagonista Damon. Penso che questo libro mandi messaggi importanti e molto forti, mi piacerebbe farli conoscere anche ad un “pubblico” diverso e più ampio.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Costante continua in questo libro, così come il primo, è la musica. Vediamo un'evoluzione dovuta ai tempi che corrono musicalmente parlando. In questo secondo romanzo che ruolo gioca la musica? Lo stesso come nel primo? Un poco più marginale oppure ha sempre una grande rilevanza per i protagonisti?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s9" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">La musica è sempre importante ma nel primo libro effettivamente c’era quel rapporto tra Damon ed Ian Curtis e le sue canzoni che nel secondo libro c’è di meno ovviamente a causa della morte del cantante. Forse non c’è più quel legame così forte e diretto da questo punto di vista, ma c’è comunque ancora soprattutto con alcune canzoni dei Cure. Spesso nel romanzo la musica è il filo conduttore nel rapporto tra i personaggi, a volte una canzone diventa importante per i personaggi che si immedesimano nei testi. Ho giocato molto sul fatto che dei personaggi lontani fisicamente si sentissero comunque anche inconsapevolmente vicini ascoltando la stessa canzone nello stesso momento senza saperlo. E’ importante perché, oltre a continuare ad analizzare lo sviluppo della scena musicale a Manchester e non solo, nel libro c’è in particolare una canzone che, come dimostrato dal titolo, diventa grande protagonista. Ovviamente parlo di No love Lost dei Joy Division, che ha dato non solo il titolo al libro ma molto di più , sarà fondamentale per alcuni personaggi, ma non posso dire di più. In pratica poi ho interpretato a modo mio il termine No Love Lost giocando un po’ sul significato che queste tre parole possono avere in lingua italiana. Questo termine in inglese, e nella canzone dei JD, significa amore perso e non corrisposto, un amore che non c’è mai stato. Ma la mia interpretazione è un po’ diversa e lo si capirà solo leggendo il libro . Poi la musica nel romanzo è importante per un personaggio in particolare, lo aiuta a reagire ed a combattere nei momenti più difficili. Non voglio anticipare troppo ma la musica aiuterà alcuni personaggi davvero tanto, li farà ritrovare, li terra insieme in tanti momenti, a volte sarà l’unica cosa a tenerli ancora uniti.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">In No Love Lost si nota meno staticità rispetto ad Una Nuova Alba. I protagonisti viaggiano molto e per lunghi periodi. Perché questa scelta di far entrare location diverse rispetto alla già nota Stockport?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Tutto parte dal fatto che nel finale di UNA si lasciava intendere che Damon potesse partire per la Germania per raggiungere Keira. Non svelerò ovviamente se lo farà, o se lo farà subito o più avanti, ma comunque si era capito da quel finale che lui avesse bisogno di cambiare aria per voltare pagina. Però non è solo questo il motivo , volendo analizzare lo sviluppo della sottocultura dei Casuals ho voluto/dovuto parlare anche della Scozia, li il movimento è iniziato ad Aberdeen e quindi in un modo o nell’altro ho spostato parte della storia anche lì, poi avendo una piccola simpatia per l’Aberdeen fc ho voluto seguire un po’ le sorti di questo club (oltre a quelle dello Stockport) e come sapete in quel periodo i Dons guidati da un emergente Alex Ferguson andavano alla grande e giocavano anche in Europa, ho così raccontato anche della finale di coppa giocata in Svezia. I personaggi inoltre seguono anche le Nazionali Inglese e scozzese e quindi parti del romanzo sono ambientate anche in Italia e Spagna dove si svolsero gli europei del 1980 ed i Mondiali del 1982. Ma forse, a parte queste esigenze pratiche, inconsciamente l’ho voluto fare perché sono cambiato un po’ anche io. Nella mia vita attuale, dopo un lungo periodo passato a viaggiare solo in Uk, ho aperto un po’ i miei orizzonti capendo che ci sono tanti altri posti belli e che mi possono piacere. Un recente viaggio a Copenhagen e Malmö mi ha dato questa conferma.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Aberdeen sembra essere in questa storia l'altra faccia di Stockport. Conoscevi tu la città? Hai avuto modo di visitarla personalmente?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Purtroppo non ho ancora avuto modo di visitarla ma lo dovrò fare assolutamente! In UNA ho parlato di città che conoscevo e nelle quali ero stato per davvero, stavolta no, ma, come detto, avevo proprio bisogno di ambientate parte della storia ad Aberdeen per via dello sviluppo proprio lì della sottocultura dei Casuals. Ho visitato altre città scozzesi ma Aberdeen, soprattutto per il calcio, è la mia preferita, ed è stato quindi bello per me parlarne e darle molta importanza, quasi allo stesso livello che ne hanno Stockport e Manchester. E poi, visto che la storia è ambientata in quegli anni, non potevo lasciarmi sfuggire la possibilità di raccontare della fantastica trasferta a Göteborg da parte del popolo dei Dons, partito con tutti i mezzi possibili per la Svezia per poter essere presenti a quell’appuntamento con la storia per il loro club.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">A proposito di sottoculture. Come ben sappiamo tu sei un vero cultore in tal senso. Ti faccio una domanda un pò personale. Nel curare, nel minimo dettaglio, il dress code Casual dei protagonisti da dove prendi spunto?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Nel primo capitolo ho preso spunto dal film/libro Awaydays dato che era anch’esso ambientato a fine 70s e dalla lettura di libri che spiegano di come è nata questa sottocultura. Quello era il periodo che personalmente preferisco, giubbetti antipioggia, stan Smith e Forest Hills, maglioncini Slazenger e taglio Wedge. Poi anche il dress code dei Casuals si è evoluto negli anni e quindi in no love lost ho dovuto adattarmi, infatti sono cominciati a spuntare nuovi brand e l’uso di abbigliamento più sportivo ispirato ai tennisti Borg e McEnroe. Prendo spunto da libri ed esperienze personali di chi c’era e che lo ha raccontato. Questo ovviamente non solo per il libro ma anche per il mio look personale , molto ispirato ai Casuals originali di fine 70s.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Oggi come lo vedi il mondo delle sottoculture? Pensi sia cambiato qualcosa? C'è stato ricambio generazionale o vedi che si sta perdendo un pò un certo dress code e/o attitudine? Ovviamente parlo di sottoculture in senso più ampio o di quelle vicine ai tuoi romanzi, non solo dei Casuals. Cosa ne pensi?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Non le vivo in prima persona , a parte un po’ quelle dei Casuals allo stadio e nel modo di vestire, quindi posso dire qual’e’ la mia impressione. Mi sembra che ci sia meno l’idea di sentirsi parte di una vera e propria sottocultura. Mi pare che anche i Casuals nel modo di vestire a volte si mischiano un po’ con lo stile Mod, le sottoculture che piacciono a noi e di cui si parla nei miei libri sono nate e di sono sviluppate in altri tempi così diversi da quelli odierni ed il mondo è cambiato tanto, forse c’è meno voglia e necessità di aggregazione, forse si segue più un modo di vestire ma meno gli ideali di una specifica sottocultura. I Casuals sembrano essere tornati sulle terraces ma a me pare che si tratti solo di un modo di vestire e non di una mentalità . Ho sentito di recente uno scambio di opinioni tra alcuni Mods, loro stessi dicono che ormai ai loro raduni/feste ci sono persone un po’ di tutti i tipi ed anche loro sono meno selettivi e non fanno distinzioni particolari accettando un po’ tutti. Spero di aver detto cose giuste, magari chi ha esperienze più dirette mi potrebbe smentire.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Amicizia, amore, lealtà, sentimenti...tutto ciò lo troviamo nel libro. Quanto contano per te questi fattori sia nel tuo quotidiano vivere ma anche nella tua scrittura?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">In No Love Lost ci sono davvero tanti intrecci di amori corrisposti o no, inseguiti, persi o ritrovati, ma anche storie di grandi amicizie che sono più forti di tutto, ci sono sentimenti e legami davvero forti e credo che siano questi la colonna portante del libro, molto più del calcio , delle sottoculture ecc per me sono valori fondamentali nella mia vita ed ho voluto farlo capire anche nei miei libri, sicuramente anche la famiglia rappresenta un valore importante ed anche alcuni personaggi del libro lottano per essa, per riunirla. Nei due libri ci sono dei rapporti di amicizia/amore davvero forti, soprattutto no love Lost è molto sentimentale e stavolta non riguarda solo Damon, ci sono tante storie intrecciate tra di loro, ho voluto anche dare più risalto anche ad altri personaggi ai quali mi sono parecchio affezionato. Nella mia vita credo molto in questi valori, soprattutto crescendo e maturando mi sono reso conto dell’importanza della famiglia, non ho figli ma se li avessi avrei dato tutto per loro, non ho tantissimi amici, ma nei rapporti che ho cerco di dare del mio meglio, credo in queste amicizie e soffro parecchio se magari nel corso della mia vita ne ho persa qualcuna, magari senza motivo particolari, spesso la vita è così , le cose cambiano, le persone cambiano, ma i rapporti veri restano.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Damon, secondo te, ha una lezione da insegnare e trasmettere ai suoi lettori?Tramite lui sembra come che tu voglia comunicare qualcosa. E' così?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s9" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Si, in UNA un po’ meno perché lui era sempre molto indeciso ed anche nel finale lo abbiamo lasciato con tanti dubbi ma in NLL , dopo un inizio difficile, lui si riprende e lotta con tutte le sue forze per quello in cui crede, spesso contro tutto ed il parere di altri, nonostante tante difficoltà e vicissitudini non si darà mai per vinto continuando a credere in quei valori di cui parlavamo prima, l’amore, l’amicizia, la famiglia. Però a parte Damon, nel quale è più facile per me immedesimarmi, credo che i messaggi più forti li dia un altro personaggio, un personaggio che si ritrova in situazioni davvero complicate ma che non si arrende soprattutto dopo aver toccato il fondo cercando di ripartire da zero, ricadendo a volte ma cercando poi ancora di rialzarsi. Ma non lo potrebbe fare senza l’affetto degli amici. Credo che quindi alla fine il messaggio che vuole dare il libro attraverso tutti i suoi personaggi, e non solo Damon, sia quello di voler lottare per quello in cui si crede, è un inno alla vita, alla voglia di non arrendersi nonostante le avversità. E se si hanno delle persone vicine tutto diventa più semplice, gli affetti sono assolutamente fondamentali nel libro e nelle nostre vite.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Siamo alle battute finali. Mi domandavo quando ho finito il libro: "ed ora?". Te lo dico a te...ed ora? Avremo una trilogia? Ci stai pensando ad un terzo capitolo od hai altri progetti prima?</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ho sempre pensato ad una trilogia, ma Quando ho terminato NLL mi sono detto “basta “, pensando che forse con questi due libri avevo gia detto abbastanza e poi forse fare il terzo mi sembrava una cosa un po’ scontata e forzata, potrebbe anche annoiare, perché comunque continuerei a parlare inevitabilmente degli stessi argomenti cadendo magari nell’errore di ripetermi troppo. E poi avevo voglia di cimentarmi in altri argomenti, scrivere un romanzo al di fuori delle mie solite passioni, nell’ultimo periodo ho cominciato a guardare un po’ oltre alle mie abitudini, come ti dicevo prima ho iniziato a viaggiare anche al di fuori della Gran Bretagna, ho nuove esigenze, nuove cose e posti da scoprire, ho anche iniziato ad ascoltare un po’ di cose diverse dal punto di vista musicale e mi piacerebbe scrivere ispirandomi a queste mie nuove sensazioni. Però … sono davvero molto affezionato a Damon ed agli altri ed in più già diversi lettori mi hanno chiesto un terzo capitolo e quindi a questo punto credo proprio che ci ricascherò! Ma per farlo devo trovare nuovi stimoli, continuare questa storia senza essere ripetitivo, trovare l’ispirazione di proseguire sul percorso tracciato dai due precedenti libri cercando però di trovare qualcosa di diverso tentando di essere originale ma allo stesso tempo di non spezzare il filo conduttore della storia fino ad ora raccontata, non vorrei essere banale o cadere nell’errore di voler esagerare rischiando di annoiare i lettori.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><div class="s8" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 36px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: -18px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s6" style="line-height: 14.399999618530273px;">− </span><span class="s7" style="font-weight: bold; line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">In questi romanzi, concedimelo, non sei mai stato banale. Sergio siamo ai saluti, è sempre un piacere parlare con te di scrittura, libri, musica, sottoculture e tutto ciò che ne consegue. Ti auguro il meglio con No Love Lost ed il meglio per il futuro.</span></span></span></div><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ti ringrazio tantissimo e sono contento del rapporto di amicizia che si è ormai instaurato tra di noi, come dicevo è un valore importante e da non prendere alla leggera, ma nei tuoi commenti noto grande serietà e passione, mi fa molto piacere. Spero che NLL abbia un buon riscontro tra i lettori, ci credo tantissimo, penso di aver lanciato dei messaggi importanti e positivi, più di quanto fatto con UNA che era invece un libro più cupo e che lasciava in sospeso molti discorsi poi chiusi nel secondo capitolo. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Damiano</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /></span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /></span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9y0RyNPlerF8rIUEZF8cigaRNUNuIk6sRfSEjVaLL48ACcWW_HpzbfT13IwRc6MW5evk9FTevOnURLvmtacIvhiKWJL5wixtwuSin_o_HRQFmELLGrrpewt0Yw7oBGsOw58Zx-2BfP_Gno5y6vdvEfd3b-cVcInd38-MGTie04Wtb7ig49rda8paOHQ/s4032/34AAD61A-C03F-44B6-9C9E-7464042397DB.jpeg" imageanchor="1" style="font-family: georgia; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9y0RyNPlerF8rIUEZF8cigaRNUNuIk6sRfSEjVaLL48ACcWW_HpzbfT13IwRc6MW5evk9FTevOnURLvmtacIvhiKWJL5wixtwuSin_o_HRQFmELLGrrpewt0Yw7oBGsOw58Zx-2BfP_Gno5y6vdvEfd3b-cVcInd38-MGTie04Wtb7ig49rda8paOHQ/s320/34AAD61A-C03F-44B6-9C9E-7464042397DB.jpeg" width="240" /></a></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-20324699629813824382022-08-09T14:59:00.001-07:002022-08-09T14:59:38.838-07:00Recensione libro “No Love Lost”<p style="text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> Quando ci si imbatte in storie avvincenti diventa davvero più forte di noi non continuare a parlarne anche nei giorni a venire. Certe storie, reali o meno, ti restano dentro, scavano un solco profondo nell'anima e nella coscienza di coloro i quali, metaforicamente parlando, ne prendono parte. Questo spesso accade anche con i libri. Ci si trova a leggere un libro, una storia o, meglio ancora, un romanzo ed ecco che quei fatti inventati, ma non del tutto finti, dall'idea geniale di uno scrittore, diventano parte anche, o quasi, del tuo quotidiano. </span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Chi, almeno una volta, durante la lettura di un libro, una volta messo il segno al capitolo dov'è arrivato, non si domandava : “chissà che succederà nelle prossime pagine...” </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Questo è stato, per quanto riguarda il sottoscritto, la continua sensazione avuta durante la lettura di No Love Lost. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Questo romanzo è il proseguimento di un più che buon lavoro fatto con il primo libro, intitolato “Una Nuova Alba”, da parte di Sergio Francesco Tagliabue. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Se nel primo libro, lo scrittore, ha presentato i protagonisti come giovani ragazzi della periferia di Manchester in preda alle grandi difficoltà del loro vivere da emarginati, in questo libro, gli stessi lads, si ritrovano a dover fare i conti con cose molto ma molto più grandi loro a fronte, anche, degli anni che corrono anche per loro a livello anagrafico. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Il protagonista in assoluto è sempre il tenebroso Damon Stone. Confuso da alcune situazioni personali e sentimentali si troverà a dover prendere decisioni lasciate in sospeso nel primo capitolo. Su questo mi voglio soffermare sulla bravura, da parte dello scrittore, di creare una perfetta coerenza tra i due libri, riallacciando il filo della storia dal punto esatto in cui esso era stato lasciato. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">La cornice sono gli anni 80, precisamente i primi cinque anni degli anni ottanta. Anni particolari in cui il Regno Unito (ma anche tutto il mondo) è in preda a momenti di forte tensione. Il lavoro sempre precario, un governo, quello della Thatcher, che si ritrova a far politiche sempre più strane e discutibili sia in campo nazionale che internazionale. Ovviamente tutto ciò si ripercuoterà su Damon ed il resto dei protagonisti.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ci sarà, questa volta, un nemico molto particolare da affrontare. La droga. Ma questa cosa non riguarderà direttamente Damon Stone ma persone, una in particolare, a lui care. La droga negli anni 80, nel Regno Unito e non solo, è una costante nei quartieri difficili dove giovani reietti si trovano a dover crescere e a dover prendere decisioni importanti. Ci sono anche tante tematiche nuove le quali, adesso, non vengono riportate sperando che possano incuriosirvi alla lettura ma fidatevi se vi dico che lo scrittore tocca contenuti importanti con uno stile ed una delicatezza d'animo in grado di riversarla nei personaggi della storia. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ovviamente non manca il calcio, lo stadio, le bevute ai pub e le risse. Risse sempre con certo stile. Si perché in questo libro, così come nel primo, le sottoculture giovanili, nate in terra d'Albione, sono il giusto contorno alle vicende. Ci sono i punk, qualche skinhead e, come i protagonisti principali, i casuals. Proprio quest'ultimo movimento, nel primo capitolo molto di nicchia e quasi “senza nome”, prenderà piede in tutto il Regno Unito arrivando fino in Scozia.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">L'autore nel primo capitolo tende perlopiù a tenere i nostri protagonisti ancorati nella periferia mancuniana tra Stockport e location limitrofe, vuoi per il calcio, vuoi per la musica. Nel secondo capitolo, invece, non c'è più la “staticità” (che ci può stare in un primo romanzo) ma c'è molto movimento, anche per lunghi periodi, in parti del Regno Unito e dell'Europa. Aberdeen, Colonia, Galway, </span></span><span class="s4" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;">Karlsruhe per arrivare nei paesi scandinavi passando anche per la nostra Italia. </span></span><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"></span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">L'amore. L'amore ci farà a pezzi come cantava Ian Curtis dei Joy Division nel brano, probabilmente, più noto della band post punk inglese di fine anni 70. I sentimenti, gli amori, talvolta, non corrisposti, il rincorrersi, le amicizie sono continuamente onnipresenti nel quotidiano vivere dei protagonisti. Tematiche importanti che si legano all'amore ed ai sentimenti prenderanno vita portando i protagonisti a scelte difficili, sofferte ma che, comunque sia, avranno conseguenze nel bene o nel male.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Questi argomenti, ribadisco delicati, vengono toccati con profonda umanità da parte della penna di questo storia. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">La violenza, in questo sequel letterario, c'è sempre ma non si limita più soltanto alla violenza legata al mondo del calcio e al tifo sulle terraces che, come ben si sa, negli anni 70 ed 80 erano quasi una routine del fine settimana. Proprio la violenza legata al mondo del tifo porterà Damon e gli altri, a seguito tra l'altro di alcuni accadimenti realmente avvenuti, a rivedere determinate cose, priorità e a darsi, appunto, un limite. Come dicevamo la violenza assumerà altre forme forse più cruente e che, con il proseguire della storia, psicologicamente lasceranno segni importanti ben peggiori di un pugno in faccia.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Lo scrittore, anche qui, si è superato toccando alcuni “topic”, collimanti con la violenza, in maniera signorile e senza mai cadere nei luoghi comuni.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Come non citare, ovviamente, l'importanza che, anche in questo romanzo, ha la musica. Nel primo capitolo la morte di Ian Curtis lascia Damon molto turbato e, questo turbamento, lo ritroveremo anche in questo nuovo romanzo. I tempi, anche musicalmente parlando, stanno cambiando. Nuove band emergono, band che faranno la storia come gli Smiths, i REM ed i New Order. Quest'ultimi nati proprio dalle ceneri dei Joy Division. La band che ha segnato Damon per le loro sonorità ma, soprattutto, per i loro testi. Il locale Hacienda di Manchester diviene sempre più il posto di spicco di tutto il Regno Unito ed in quegli anni, in quel luogo, emergeranno sempre più favolose band volte ad animare le serate dei giovani ragazzi.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Nonostante Damon ami andare ai concerti, comprare nuovi dischi ed ascoltare nuova musica, egli rimarrà sempre legato ai Joy Divion e a Ian Curtis. Personaggio che con maestria lo scrittore, fin dal primo capitolo, riesce a rendere fondamentale per l'esistenza di Damon arrivando quasi al punto che se i due venissero sovrapposti potrebbero quasi risultare la stessa persona. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">A questo punto dilungarsi risulterebbe inutile perché rischierebbe che questa recensione possa divenire una parte stessa del libro. Ma se proprio così qualcuno volesse intenderla, spero sia stato recepito il messaggio che questo è un vero elogio al secondo lavoro di Sergio. Argomenti importanti vengono portati alla ribalta. Tematiche molto delicate le quali, spesso, non sono facilissime da raccontare su di un romanzo, perlopiù, di fantasia. Una fantasia la quale, però, prende spunto dal reale e da vicende che potrebbero, probabilmente, riguardare ognuno di noi. Poi, certamente, ci sono le sottoculture, la musica, lo stadio ed il pub ma queste cose, così come nel primo capitolo, sono soltanto una cornice o, se preferite, la vetrina. Dentro c'è molto ma molto di più. Contenuti molto spesso tosti arricchiti con dialoghi profondi e toccanti. </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Ancora una volta, Sergio, hai colpito nel segno creando un gancio perfetto con il primo libro. Hai fatto un grosso salto con questo nuovo romanzo che, rispetto al primo, ha sorpreso e non poco almeno il sottoscritto. Ora, però, concedici il lusso di chiederti un terzo capitolo. Un terzo romanzo per chiudere (ovviamente l'ultima parola spetta a te) un cerchio che quasi mai avevo voglia di chiudere. Come solo le grandi trilogie.</span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"> </span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;">Damiano </span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /></span></span></span></p><p style="line-height: 21.600000381469727px; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;"><span class="s3" style="line-height: 14.399999618530273px;"><span class="bumpedFont15" style="line-height: 21.600000381469727px;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz46f7DhasnyuQXgxcdPRA1VJH9sfGmCACIqIBct5fTva_jAQdr2-Q69DnuCu48-qzmy_UGPRKWBhCU4isBVym77zIQaLvgRulSEx6_65sVvPIosX97RdclVPgB7W6d_mRLl8LIezRpl64nfSjxL6ecu7silfz7P6iwBYKh_iVpPWBc5ACViNKxhrHKw/s3308/3337003A-2946-4225-AB08-D9AE2E9A8162.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3308" data-original-width="2765" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz46f7DhasnyuQXgxcdPRA1VJH9sfGmCACIqIBct5fTva_jAQdr2-Q69DnuCu48-qzmy_UGPRKWBhCU4isBVym77zIQaLvgRulSEx6_65sVvPIosX97RdclVPgB7W6d_mRLl8LIezRpl64nfSjxL6ecu7silfz7P6iwBYKh_iVpPWBc5ACViNKxhrHKw/s320/3337003A-2946-4225-AB08-D9AE2E9A8162.jpeg" width="267" /></a></div><br /><span style="color: #2b00fe; font-family: georgia;"><br /></span><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-50961862732181582052022-01-29T02:57:00.002-08:002022-01-29T02:57:28.387-08:00Recensione libro "Una Nuova Alba"<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Pubblichiamo con grande piacere la recensione riguardante il libro "Una Nuova Alba" scritta dall'amico Domenico Lamonarca che ringraziamo!</b></span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E’ verissimo che un libro non lo si giudica dalla sua copertina, ma nel caso di questo romanzo possiamo
affermare che già la sua copertina ci anticipa che ci stiamo apprestando a leggere una storia fantastica in
cui, chi ama questo mondo, può riconoscersi quasi totalmente. </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quindi diciamo che dopo aver ammirato l’illustrazione in copertina, semplicemente meravigliosa, inizio la
lettura del romanzo e personalmente posso dire che sin dalle prime pagine sono stato totalmente rapito e
coinvolto. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il libro narra le vicende di Damon e della sua firm: il motore di questa storia e’ sicuramente il loro amore nei
confronti della squadra locale, lo Stockport County FC, ed il loro essere dei precursori della sottocultura casual,
cultura caratterizzata dalla cura dello stile e dalla raffinatezza del look a cui si affianca una ricerca ossessiva
dello scontro con le altre tifoserie ed il desiderio, o meglio il dovere, di tenere alto l’onore dei propri colori
e della propria città.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Chiaramente in antitesi con quella che era la tradizionale immagine del tifoso, in particolar modo
dell’hooligan, caratterizzata da un abbigliamento grossolano e da teppista vero e proprio, i seguaci della
sottocultura casual fanno dello stile il loro punto di forza ed infatti Damon e i suoi ragazzi, affascinati da quanto stava nascendo a Manchester e Liverpool, iniziano a
curare il loro look e fanno del motto “vestirsi bene e comportarsi male” un vero e proprio stile di vita. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I lads seguono la squadra ovunque e senza sciarpa, in modo da non essere riconoscibili e creare il caos.
Credo che chi ama, o ha amato, questa cultura non può che leggere con passione questo romanzo e, in
molti punti, arrivare fino ad emozionarsi. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ma non e’ solo il football il fattore determinante che segna le vite di questi ragazzi, altro elemento
fondamentale e’ la musica e principalmente la passione viscerale di Damon nei confronti dei Joy Division.
Trovo bellissimo il rapporto che si crea tra il protagonista e Ian Curtis, una sorta di filo invisibile e
indivisibile: pur non conoscendolo direttamente di persona ma solo attraverso i suoi testi e la sua voce, Ian è tutto per Damon, è un amico, una guida, un faro, è la risposta alle sue domande. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ho apprezzato moltissimo il connubio casual culture e passione per i JD che e’ a parer mio qualcosa di
sensazionale, gioia, dolore, amore, odio, malinconia e adrenalina: un alternarsi continuo di emozioni tra due
mondi all'apparenza distanti ma che alla fine si completano vicendevolmente </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E poi come non rimanere colpiti dalla figura di Damon Stone, il protagonista: una figura che la senti dentro
sin da subito anche perchè tutti noi siamo stati Damon in quanto tutti ci siamo trovati in mezzo tra l’amore
della propria squadra e l’amore verso una donna, tutti noi ci siamo posti le sue stesse domande, tutti noi
abbiamo dubitato se ne valesse la pena, tutti noi abbiamo seguito il cuore nonostante la ragione ci diceva di
lasciare perdere. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Concludo rispondendo alla domanda con la quale l’autore termina la prefazione, e cioè lui, introducendo il
suo libro, dice che si tratta di una storia senza la pretesa di lasciare un messaggio e che starà al lettore
eventualmente trovarci oppure no un messaggio, beh posso affermare senza dubbio che a me
personalmente questo libro un messaggio lo ha lasciato, e anche molto di più forse.
Infatti, portata a termine la lettura, il mio primo pensiero è stato che per quanto sia vero che l’amore ci
farà a pezzi, come recita il titolo del brano più famoso dei JD, è allo stesso tempo vero che l’amore, in
tutte le sue forme e quindi quello che si prova per una donna o per un ideale o per una squadra o per uno
stile o per un qualcosa in cui si crede veramente, beh l’amore è davvero l’unica cosa che può renderci
immortali ed eterni.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b><i>Domenico Lamonarca</i></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b><i><br /></i></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6dRgUuikC0loq38v6oxEYRPX93yBz9KLEqgrgGsQoXDOdnV58W_eNwEpB1H_Pk7UgKRSVi69N1oyHpIzcxgIgvtus2b0bLT_J8le8melbEAOKobePgb0pAhcQ-ohi6zdeYwwQnlsdA4WVwZqTz4_B021hARCanVyvV46Yn4FohZ378mVqZrfnGo3Mhw=s1300" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1300" data-original-width="916" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6dRgUuikC0loq38v6oxEYRPX93yBz9KLEqgrgGsQoXDOdnV58W_eNwEpB1H_Pk7UgKRSVi69N1oyHpIzcxgIgvtus2b0bLT_J8le8melbEAOKobePgb0pAhcQ-ohi6zdeYwwQnlsdA4WVwZqTz4_B021hARCanVyvV46Yn4FohZ378mVqZrfnGo3Mhw=w450-h640" width="450" /></a></b></div><b><br /><i><br /></i></b><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-21817991620380785622021-12-30T07:13:00.006-08:002021-12-30T07:13:47.777-08:00We are the Gentry<p> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">We are the Gentry<o:p></o:p></span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Alla memoria di
Cristian<o:p></o:p></span></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Racconto di Conor Adam
tratto dal libro "Per sempre con noi - Tributo a Christian Lafauci"
ed. Urbone Publishing, scritto a più mani per ricordare ed onorare la memoria
dell'amico Christian. </b></span></span></i><i><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Il libro, compreso
quello qui riportato con il permesso dell'Editore e dell'autore, contiene 34
racconti sul calcio e sulla cultura o semplicemente su un legame come
l'amicizia nei confronti di un ragazzo che ci ha salutati troppo presto
lasciando però in noi il suo indelebile ricordo. </b></span></span></i><i><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Il ricavato delle
vendite del libro verrà utilizzato per scopi benefici, quindi, oltre per i suoi
contenuti, vi consiglio di acquistarlo sul sito dell'Editore:</b></span></span></i><i><span style="line-height: 115%;"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b> </b></span></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="http://www.urbone.eu/obchod/per-sempre-con-noi-tributo-a-christian-la-fauci" target="_blank">http://www.urbone.eu/obchod/per-sempre-con-noi-tributo-a-christian-la-fauci</a><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>o sui siti delle varie
librerie online.<o:p></o:p></b></span></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Grazie :)<o:p></o:p></b></span></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="color: #0b5394;">Premessa: sono tifoso
del Preston North End e l'amico Christian, tempo fa, incuriosito ed
interessato, mi aveva chiesto informazioni sul "Gentry Day", una
giornata organizzata annualmente dai supporters del PNE per ricordare gli amici
che ci hanno lasciato. Si tratta di un racconto nato dalla mia fantasia, ma che
rispecchia comunque la realtà.</span></b><span style="color: #0b5394;"><o:p></o:p></span></span></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E’ la sera del 14 febbraio 2014, qualcuno festeggia San
Valentino, ma non a Preston, i cittadini della città del Lancashire hanno
appena appreso la tragica notizia della morte di Sir Tom Finney, un simbolo del
Preston North End, la squadra locale, ma anche di tutta la comunità, il
leggendario fuoriclasse era sempre stato uno di loro, uno che aveva vestito
nella sua carriera da calciatore soltanto le maglie bianche del PNE e della
Nazionale Inglese tra il 1946 ed il 1960, uno che aveva sempre onorato quelle
candide maglie, uno che si era sempre dimostrato fedele alle proprie origini
con orgoglio.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Al Sumner Pub c’è silenzio e sgomento, qualcuno alza una
pinta in alto in onore di Sir Tom, un uomo, prima che un calciatore, amato da
ogni tifoso dei Lilywhites e da ogni cittadino di Preston, un eroe, una
leggenda, ogni persona all’interno di quel locale pensa a lui ed a proprio modo
gli da il suo addio.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tra di loro c’è anche Trevor, è lì a trascorrere la serata
con qualche amico, tutti fedelissimi tifosi del North End, dopo i primi momenti
di dolore ed incredulità la gente inizia a parlare, tra una birra e l’altra
ognuno di loro ricorda Tom, chi condivide qualche aneddoto, chi pensa alle sue
giocate in campo, chi invece spiega quanto lo rispettasse anche come cittadino
modello.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Poi Trevor pensa anche a suo padre Phil, a quanto possa
essere colpito dalla brutta notizia ed allora va da lui, abita proprio lì
vicino, poco distante dal pub, poco distante da Deepdale, la storica dimora del
Preston NE, quella che fu la casa anche di Finney, bussa alla porta, lo
accoglie sua madre che senza nemmeno chiedere prepara il tè; Phil è in salotto
sulla sua sedia a rotelle e Trevor se ne accorge che ha le lacrime agli occhi, sta
guardando alla televisione un programma dedicato a Sir Tom, per lui sono
ricordi ancora vivi, lui li ha vissuti quegli anni, lui lo ha visto deliziare i
tifosi con le sue giocate in campo, e più volte gli ha parlato, avevano più o
meno la stessa età, quando Tom iniziò a giocare da professionista per il PNE
nel ’46, subito dopo la fine della guerra, lui iniziava ad andare a Deepdale
con suo padre, quanti bei momenti, le giocate di quel ragazzino davano un po’
di conforto a quella gente che negli occhi aveva ancora gli orrori del secondo
conflitto mondiale, quel ragazzino dava speranze, i giovani lo prendevano come
esempio, Phil capì che doveva lottare per raggiungere i propri scopi, per
realizzare i suoi sogni, proprio come aveva fatto Tom che era riuscito a
vestire la maglia della sua squadra del cuore, la squadra della sua città,
l’unica per lui.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">A Trevor ed a Phil bastano poche parole per capirsi, una
pacca sulle spalle, un sorriso di conforto, la condivisione di quel dolore,
così come fanno allo stadio, ci vanno sempre insieme a Deepdale, sono abbonati
da anni, sempre allo stesso posto, nella “Sir Tom Finney Stand”, nella quale,
con i colori dei seggiolini, è raffigurato il volto del più grande di sempre
nella storia del glorioso Preston North End.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Anche Harris, il sedicenne figlio di Trevor, è un grande
tifoso del North End, ma lui ha smesso presto di andarci con il padre a
Deepdale ed ha iniziato già da un paio di anni a frequentare un gruppo di amici
con i quale va nella Town End, il settore più caldo, dove partono i cori di
incitamento alla squadra, suo padre non lo sa, ma qualche volta gli è capitato
anche di fare a pugni con qualche tifoso avversario, forse Phil lo sa, ma non
ha mai detto niente, vuole tanto bene a quel ragazzino.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I tifosi ed i cittadini di Preston hanno ricordato ed onorato
la loro leggenda partecipando con commozione alle manifestazioni organizzate
nei giorni successivi alla sua morte e nel giorno del suo funerale, a Deepdale
la statua che lo raffigura, la famosa “The Splash”, che rappresenta una sua
giocata contro il Chelsea sul campo infangato di Stamford Bridge, è stata
ricoperta da innumerevoli sciarpe del PNE.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Passano le settimane, i tifosi del North End hanno
organizzato il Gentry Day per il venerdì di Pasqua, il 18 aprile, giorno in cui
i Lilywhites affronteranno al Griffin Park di Londra il Brentford, per loro
questo è un giorno davvero speciale e molto sentito nei loro cuori, infatti è
per loro tradizione ricordare in questa giornata tutti gli amici scomparsi,
persone legate alle squadra, anche ex giocatori, è abitudine vestire in modo
elegante e soprattutto indossare una bombetta, questo per rendere giustizia
alla frase di Alan Ball, manager dei Whites negli anni 60, che li definì
appunto “La Gentry”.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“Papà, lo sai quanto ci tengo, ma il venerdì di Pasqua
proprio non posso venire a Londra! Mi dispiace non onorare il Gentry Day, l’ho
sempre fatto da quando è stato reintrodotto nel 2005!” dice con dispiacere
Trevor. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“Figliolo non ci pensare, lo capisco, ma non ti preoccupare,
sono certo che Tim e John saranno disponibili ad accompagnarmi sul bus
organizzato dal PSG (Preston Supporters Group), andrò con loro, non ci sono
problemi, sei sempre venuto, ci sei sempre stato e ti ringrazio per questo!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“No, no, papà, non mi va di impegnare Tim e John… ma.. adesso
che ci penso, puoi andarci con Harris! Perché no? E’ tuo nipote, sarà contento
di esserti di aiuto, gliene parlerò questa sera, tranquillo”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“Ma cosa ti viene in mente Trevor?? Quel ragazzo ci va con i
suoi amici, soprattutto in trasferta! Ma cosa credi? Che preferisca andarci con
il suo vecchio nonno in carrozzina? Lascialo libero, non voglio essere un peso
per lui, immagino quanto sia gasato per questa trasferta nella Capitale!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“Sei suo nonno e sarà contento di…” sta per dire Trevor, ma
Phil lo interrompe “Ma come fai a non capire? Quel ragazzo è cresciuto, vuole
stare con i suoi amici, non gli interessa andare allo stadio con noi, vuole
divertirsi, eri anche tu così alla sua età!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Infatti Phil aveva ragione, quella sera, a casa, quando
Trevor parla della sua idea con Harris, il ragazzo si infuria “Io non ci vado
con il nonno! E come faccio con quella sedia a rotelle! Io vado con i ragazzi,
sappiamo come divertici noi, sarebbe un peso per me e poi a me non me frega
proprio niente del Gentry Day! Noi andiamo per far casino,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mica ci mettiamo quelle ridicole bombette! Io
ci vado con le mie Adidas e il capellino che uso tutti i giorni, non ci
interessa di questa tradizione, la lasciamo a voi vecchi!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Senza pensarci Trevor gli tira uno schiaffo sul viso, se ne
pente subito, ma resta la grande delusione per le parole del figlio, sa quanto
ne soffrirebbe anche suo padre che ama quel ragazzo e sa quanto Phil ci tenga a
partecipare al Gentry Day, soprattutto quest’anno visto che tra gli altri si
ricorderà con grande emozione e partecipazione anche Sir Tom.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Passa qualche giorno, Harris ha scherzato con i suoi amici
della proposta del padre, i ragazzi ridono tra di loro, ma non ride Jack, che
prende da parte l’amico e lo guarda dritto negli occhi parlandogli con rabbia
mista a dolore “Harris, la famiglia è importante, cosa credi? Come ti permetti
di ridere di tuo padre e di tuo nonno in questo modo? Non ti rendi conto di
quanto sei fortunato ad averli ancora con te e così uniti? Mio nonno è morto da
anni e mia papà ha sempre avuto un rapporto difficile con lui ed ora che lui
non c’è più lo rimpiange, rimpiange di non aver mai fatto con lui tante cose,
di non averlo mai portato allo stadio come invece il padre aveva fatto con lui
quando era bambino! Devi portar rispetto ai tuoi vecchi e dovresti essere
contento di poter essere utile a tuo nonno, almeno in questa occasione così
speciale per lui! E’ il Gentry Day, amico, tu proprio non comprendi quanto sia
importante?? Lascia perdere la bombetta, pensa al vero significato, io
parteciperò con lo spirito giusto, penserò a mio nonno, a Sir Tom, ma anche al
piccolo Daz, te lo ricordi vero? Era uno di noi, ma poi è stato più sfortunato,
ma il suo ricordo non si spegnerà mai nel mio cuore ed in questa giornata lo
onorerò, così come onorerò con orgoglio il Preston North End!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Le parole di Jack sorprendono Harris che ne rimane colpito,
non pensava che l’amico potesse parlare in questo modo, non pensava che anche
per lui la famiglia ed il Gentry Day potessero essere così importanti, proprio
Jack, uno dei ragazzi più decisi e svelti quando c’è da usare le mani contro i
tifosi avversari.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Harris va dai nonni, Phil, nonostante sappia di come il
nipote abbia reagito alla proposta del padre, lo accoglie con tutto l’affetto
possibile, ma non la nonna, che sembra strana e triste, o forse delusa, prepara
comunque come al solito il tè e poco, dopo, seduti in salotto, Harris annuncia
“Nonno, non ti preoccupare, ci andremo insieme io e te al Gentry Day, non vedo
l’ora” Phil non trattiene le lacrime mentre la nonna accarezza il nipote sui
folti capelli e gli sorride con amore.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Arriva il giorno, Harris, come promesso, si presenta con Jack
dal nonno ed insieme vanno verso Deepdale da dove partono i bus organizzati
dalla tifoseria, per i due ragazzi sembra tutto strano, loro sono abituati ad
andare in trasferta con il treno, a bere, a cantare e far casino, sul pullman
c’è invece un’atmosfera diversa, ma tra i tifosi del PNE sembra esserci grande
amicizia e rispetto reciproco, Phil trova molti suoi vecchi amici, con loro
ricorda episodi del passato, ma soprattutto presenta loro con orgoglio suo
nipote al quale qualcuno passa una bombetta e lui, con un po’ di imbarazzo, la
indossa, ma subito dopo si sente ancor più parte di questa giornata magica, si
sente ancor più coinvolto da tutta questa gente, ma soprattutto dall’energia
positiva che emana il significato del Gentry Day.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Poi il nonno spiega al nipote quello che prova in questa
giornata e quanto sia orgoglioso di averlo con lui “Harris, noi siamo la
Gentry, siamo una grande famiglia, non siamo semplicemente una tifoseria, lo
disse il grande Alan Ball, ci portiamo nel cuore i ricordi del passato e tra
questi anche i ricordi degli amici che abbiamo amato e che non sono più qui con
noi, ma noi li dobbiamo sentire ancora qui, qui vicini a noi, li portiamo nei
nostri cuori e lo faremo per sempre, sono orgoglioso che tu abbia deciso di
vivere il Gentry Day nel modo giusto, devi sentirtelo dentro, non è solo il fatto
della bombetta, è molto di più, è sentirsi parte integrante di qualcosa”.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Arrivati a Londra vanno in uno dei 4 pub che circondano
Griffin Park e lì, nonostante il significato di questa giornata, i tifosi sono
allegri, bevono, ridono e cantano, ma non per mancanza di rispetto verso il
Gentry Day e gli amici scomparsi, no, lo fanno perché lo vogliono vivere
insieme e con gioia, perché questo è comunque un giorno di festa, da
condividere insieme con allegria, perché è giusto ricordare, ma bisogna
ricordare gli amici che non ci sono più con la felicità nel cuore, la felicità
che loro vorrebbero, la felicità che loro avevano quando erano lì in quei pub,
in quegli stadi.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La partita è importante, ma in una giornata del genere
diventa quasi un contorno, allo stadio l’incitamento per la squadra è
incessante, le bombette vengono agitate ed alzate al cielo, ma quello che si
alza con ancor più decisione al cielo è il coro “WE ARE THE GENTRY” che tutti
cantano con gioia ed orgoglio.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il PNE perde per 1-0, ma per oggi può anche andar bene così,
i tifosi hanno vissuto il loro Gentry Day e questo nessuno glielo potrà mai
togliere, Phil è contento, allo stesso tempo commosso ed emozionato.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ma forse è in Harris che qualcosa è veramente cambiato,
questa giornata che prima avrebbe affrontato in modo del tutto superficiale è
ora diventata la più importante per lui, soprattutto quella della stagione
successiva quando avrebbe pianto proprio nonno Phil che ha raggiunto in cielo
Sir Tom, ma sa che il nonno, proprio come lui stesso gli aveva insegnato, sarà
sempre con lui, così come il piccolo Daz, è contento di avergli regalato quella
gioia quel giorno.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Harris avrebbe continuato ad andare nella Town End con Jack
ed i suoi amici, ma avrebbe sempre partecipato al Gentry Day con lo spirito di
quella volta che ci andò con nonno Phil ed avrebbe sempre indossato con
orgoglio il “Bowler Hat” cantando a squarciagola “We are the Gentry”.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Capitò poi un fatto strano e curioso ad Harris, una sera
venne contattato tramite un Social Network da un ragazzo italiano che ne voleva
sapere di più di questo Gentry Day, ne era affascinato.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i>Il suo nome era Cristian.<o:p></o:p></i></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i>A Cristian</i><o:p></o:p></span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">By Sergio Francesco
Tagliabue “Conor Adam”<o:p></o:p></span></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="line-height: 115%;"></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh07q7Kg7c5Ubx6x0EOnowiq4i8gaVJdEn-WBc3wagfwCVVMMxGS7b366r03iKCMX_epYBd0huRRwCOBv7QDB8N2lWVX4xuoNXnSGVIcT1txZYDZlLCGprZV36w95tO3nyf3lFML4l8dB7nnRIZsKmdtv_AuHOz-YxTj7Wz9_pdlnxBqIRwR4SfLlo1nQ=s670" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="323" data-original-width="670" height="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh07q7Kg7c5Ubx6x0EOnowiq4i8gaVJdEn-WBc3wagfwCVVMMxGS7b366r03iKCMX_epYBd0huRRwCOBv7QDB8N2lWVX4xuoNXnSGVIcT1txZYDZlLCGprZV36w95tO3nyf3lFML4l8dB7nnRIZsKmdtv_AuHOz-YxTj7Wz9_pdlnxBqIRwR4SfLlo1nQ=w640-h308" width="640" /></a></i></div><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></i><p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></o:p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-50863098370522066362021-12-23T14:35:00.004-08:002021-12-23T14:35:45.178-08:00Lieto Fine nel Lancashire<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> <span style="white-space: pre-wrap;">Strano a dirsi ma, talvolta, le grandi soddisfazioni arrivano dopo una serie di lunghi cicli colmi di cadute e ricadute, sconfitte che arrivano proprio quando pensi che il più sia stato fatto. C'è sempre una morale nella vita di tutti i giorni e, senza dubbio, molte morali le possiamo trovare anche nel nostro amato mondo del calcio. </span></span></p><span id="docs-internal-guid-87504969-7fff-1922-ecaf-c1b14bb3bd6d"><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In Inghilterra, come ben sappiamo, la quotidianità della classe operaia (non più soltanto lei) è alimentata a pane e calcio e quindi, molto spesso, gli umori della gente variano in base anche ai risultati della propria squadra del cuore. Negli anni 90 c'è stato un club, in Gran Bretagna, che ha rappresentato più di tutti quella che si dice resilienza. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Siamo nel nord-ovest d'Inghilterra, più precisamente nella contea del Lancashire, più nel dettaglio, a Blackburn ed il club protagonista di questo racconto sarà proprio il Blackburn Rovers.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il club venne fondato nel 1875 presso il Lager Hotel sito proprio a Blackburn. Il club ha militato circa settanta volte nella massima serie inglese e, ad oggi, dove si trova relegato in Championship, rimane uno dei club più affascinanti ed iconici soprattutto negli anni 90.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Partiamo dai primi anni 90. I Rovers sono ormai saldamente, e tristemente, bloccati in Second Division (l'allora Championship o serie B inglese detto all'italiana) dalla stagione 1980-81. Non riescono, da diversi anni, a risalire nella massima serie inglese forse per via di una squadra poco competitiva o forse perché, anche in Second Division, il livello si è fortemente alzato. Fatto sta che, nel Lancashire, i tifosi Rovers respirano malumori generali dovuti a piazzamenti da medio alta classifica e, ad ogni play-off, puntualmente arriva la delusione. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Comunque sia, va detto, nel nord (ovest nel nostro caso) d'Inghilterra vi è, storicamente, gente tosta abituata anche a vivere perenni fasi di stallo le quali, però, prima o poi si dovranno pur sbloccare ed una gioia potrà anche piovere da quelle parti.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Un piccolo spiraglio di luce eccolo arrivare nella stagione 1991-92. Il Blackburn Rovers milita sempre in Second Division ma, in questa stagione, si respira uno curioso ottimismo dalle parti di Ewood Park (stadio del club dal 1890). I Rovers giocano bene e sembrano molto più sicuri delle loro qualità e dei loro mezzi. Forse sarà stato l'arrivo di un centravanti come Steve Livingstone dal Coventry City, di un solido difensore, a gennaio, come Chris Price dall' Aston Villa ma, molto probabilmente, la differenza l'ha fatta l'approdo sulla panchina di Kenny Dalglish al posto di Don Mackay. Fatto sta che al termine della stagione 1991-92 il Blackburn si ritrova sesto in classifica e questo significa, ancora una volta, play-off. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il 10 maggio 1992 si gioca l'andata della semifinale play-off contro il Derby County tra le mura amiche. Non c'è storia, i Rovers si impongono per 4-2 grazie alle reti Sellars, Newell e doppietta dello scozzese Speedie. Tre giorni più tardi si gioca il ritorno in casa del Derby County, nel vecchio impianto noto come Baseball Ground. Il Blackburn, questa volta, perderà per 2-1 ma con la differenza reti dell'andata si avrà un risultato finale di 5-4 il quale permetterà ai Rovers di approdare alla finale play-off contro il Leicester City nella straordinaria cornice di Wembley. Nella finalissima vi sarà una capienza di circa 68.000 spettatori e, molti di questi, provengono dalla contea del Lancashire. I tifosi Rovers ci credono, questo è uno spartiacque importantissimo, c'è entusiasmo e voglia di scrivere una pagina importante. Quel giorno, la pagina importante, verrà scritta ed infatti il Blakcburn Rovers vincerà per 1-0 con la rete dal dischetto di Newell. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Grande festa nel Lancashire dopo anni di delusioni ed attese snervanti il Blakcburn torna nella massima serie inglese ed ora c'è una voglia matta di fare bene anche nel principale palcoscenico del calcio britannico. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'estate del 1992 si apre subito con una bomba di mercato in tra le mura di Ewood Park. Kenny Dalglish ammette di avere un vero e proprio debole per la nuova stella emergente del calcio inglese il quale, a quei tempi militava nel Southampton. Il calciatore il questione è, niente poco di meno, Alan Shearer, secondo gli esperti il più forte centravanti della storia del calcio inglese. La società accontenta il suo allenatore e porta, nel Lancashire, il nuovo gioiellino inglese da tutti acclamato. Risulterà essere una mossa azzeccatissima e, nonostante oggi Shearer sia ricordato più con la maglia del Newcastle United che quella dei Rovers, va detto che lascerà un'impronta importante da quelle parti nella sue quattro stagioni in maglia bianco e blu. Nella stagione 1992-93 il Blackburn alterna grandi prestazioni a piccoli inciampi ma, nonostante ciò, i tifosi Rovers credono da morire nei loro beniamini e, si sa, la fiducia attorno ad un ambiente può fare la differenza. Sarà, comunque sia, una stagione straordinaria in quanto il Blackburn Rovers si piazzerà quarto in classifica e, per un sol punto, non riuscirà a piazzarsi al terzo posto che avrebbe concesso l'approdo in coppa Uefa. Ma queste soddisfazioni arriveranno, sono nell'aria. L'amaro in bocca, in quella stagione, sarà dovuto dall'eliminazione dalla Coppa di Lega in semifinale contro lo Sheffield Wednesday. Nonostante si trattasse della prima stagione nella massima serie inglese, dopo quasi dieci anni, il Blackburn Rovers poté ritenersi soddisfatto vista la conquista della semifinale di League Cup ed il piazzamento tra le prima quattro della classe. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La stagione successiva, 1993-94, regalerà un'altra cavalcata importante per gli uomini di Dalglish. L'allenatore potrà contare su degli innesti importanti del calibro di Henning Berg, in difesa, e dello scozzese Kevin Gallacher, a centrocampo. Il Blackburn, ormai, è diventato una realtà sensazionale che non fa altro che stupire ogni giorno di più. Tutti i tabloid parlano di come i Rovers stiano riuscendo a divertire il calcio inglese, fino a diventare quasi una vera e propria icona come solo le grandi band musicali inglesi stavano facendo in quegli anni 90 colmi di trasformazioni.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In quella stagione i bianco e blu se la giocheranno alla pari, per gran parte del campionato, con il blasonato Manchester United il quale, però, alla fine, avrà la meglio ed alzerà al cielo il suo ennesimo trofeo. Nonostante il secondo posto, per i tifosi Rovers, sarà, comunque sia, una grande festa perché, secondo posto, vuol dire accesso alla coppa Uefa. Ebbene sì, finalmente Ewood Park diverrà vetrina anche per le notti europee. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il destino volle, però, che siccome i Red Devils vinsero la Premier League ed anche la FA Cup nella stagione 1993-94, il Blackburn Rovers si ritrovasse, nella finale di Charity Shield (supercoppa d'Inghilterra), faccia a faccia contro gli stessi Diavoli Rossi in quanto, come detto, al termine della stagione 1993-94 si piazzarono in seconda posizione. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'occasione di alzare al cielo un trofeo dopo anni ed anni di “purgatorio” calcistico era davvero ghiotta per i Rovers. C'era entusiasmo e forte speranza attorno alla compagine allenata da Dalglish. Wembley sembrava sul punto di esplodere. Ovviamente, sulla carta, il Manchester United aveva più qualità ma, la Blakcburn calcistica era diventata, ormai, una realtà ben nota del calcio britannico ed esser considerati una mina vagante poteva dare il là a grandi soddisfazioni.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'assenza, in attacco, di Shearer si faceva sentire ed infatti il pensiero che il pupillo della piazza non fosse presente ad un match del genere metteva agitazione a Kenny Dalglish il quale, però, optò per il duo, in attacco, Ripley – Pearce. Quel 14 agosto 1994 avrà la meglio i Man United il quale, va </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">detto, giocherà di gran lunga meglio rispetto al Blackburn. Il match terminerà 0-2 per i Red Devils grazie alle reti di Cantona dal dischetto e Paul Ince in rovesciata.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ancora una volta, per un pelo, il Blackburn non riesce a conquistare un trofeo del quale è a secco dal 1928 (FA Cup). I tabloid si domandano se forse, in realtà, i Rovers siano stati soltanto una cenerentola del calcio inglese non ancora attrezzata per far il vero salto di qualità oppure se, i ragazzi di Dalglish, abbiano qualcosa di straordinario in serbo da far uscire fuori. I tifosi, nonostante tutto, non hanno nulla da recriminare ai loro idoli in quanto, comunque sia, nell'arco di tre anni il Blackburn Rovers è risalito dalla Second Division, ha raggiunto una semifinale di coppa di Lega, è approdata in coppa Uefa piazzandosi al secondo posto in Premier League ed ha giocato una finale di Charity Shield, a Wembley, contro il Manchester United. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quindi, sipario...INVECE NO!</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Non è finita qui, anzi, possiamo dire che tutto quello scritto sopra fosse la prefazione di ciò che stava per accadere da lì a poco. La stagione 1994-95 inizia subito con sette risultati utili di fila tra vittorie e due pareggi. Anche questa stagione sembrerebbe incanalata verso il solito copione delle precedenti: un Manchester United che vuol fare da padrone ma che, dinnanzi a sé, ha ancora questi folli pazzi del Lancashire che vogliono dare fastidio, per quanto possono, ai campionissimi di Manchester. Il Blackburn tenta di tenere il passo il più possibile e, al giro di boa, sembra che Man United e Rovers stiano giocando un campionato tutto loro. Alan Shearer è il solito “killer” sotto porta e trascina più e più volte il suo Blackburn alla vittoria. Negli scontri diretti tra il Blackburn Rovers ed il Man United ad avere la meglio saranno sempre i Red Devils i quali, però di tanto in tanto inciampano perdendo qualche punto per strada. Va da sé che ogni inciampo mancuniano sarà da sprone, per gli uomini di Dalglish, a non fallire le varie possibilità di sorpasso o di allungo. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I tifosi Rovers, percepiscono un'elettrizzante sensazione come se, questa stagione, potrà essere quella decisiva. Quella della storia. All'ultima giornata di campionato i Rovers sono primi in classifica ad 89 punti mentre, il Manchester United, è secondo ad 87 punti. Se il Blackburn vince è campione d'Inghilterra, qualora lo United vince ed i Rovers perdono ci sarà il sorpasso al fotofinish. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">C'è tensione, fortissima tensione. Il Blakcburn Rovers va a giocare in casa del Liverpool il quale, si sa, non ha mai avuto rapporti idilliaci con il Man United. I Red Devils vanno ad Upton Park in casa del West Ham United.</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ci siamo: il Blackburn per scrivere una pagina indelebile della sua storia, il Man United per ribadire il concetto della sua forza. I tifosi Rovers presenti ad Anfield Road buttano giù fiumi di birra per scaricare la tensione e scacciare via qualsiasi pensiero pessimista. La partita ha inizio ad Anfield Road e subito, incredibilmente, il Liverpool prova a farsi sotto per cercare la via del goal. Il Blackburn soffre ed ha come una sorta di blocco. I Rovers reagiscono ma non riescono mai ad inquadrare la porta. Al 20esimo, però, ecco che a siglare la rete del vantaggio è proprio lui (sempre lui) Alan Shearer. Delirio nel settore ospiti di Anfield. I tifosi bianco e blu quasi non ci credono. Nella ripresa, però, ecco che scende in campo un Liverpool molto più agguerrito il quale, al minuto 64, trova il pareggio con John Barnes. In tutto questo, nel frattempo ad Upton Park, il match era ancorato sul risultato di 1-1 ed il Manchester United attaccava senza sosta cercando, in tutti i modi, di andare a segno. Con questa situazione di parità in ambo i campi di gioco si sarebbe laureato campione d'Inghitlerra il Blackburn. Il discorso, però, era che i Rovers stavano soffrendo tremendamente contro il Liverpool ed è al 90esimo che accade l'irreparabile. Calcio di punizione per i Reds, tiro a scavalcare la barriera di Jamie Redknapp, Goal! Liverpool 2 Blackburn Rovers 1. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I tifosi bianco e blu non ci credono e non vogliono crederci. Preghiere, qualche pianto, scongiuri ora nulla sembra più avere senso. L'unica speranza si chiama West Ham United. Gli hammers stanno soffrendo terribilmente contro il Manchester United. Nei minuti di recupero, oltre il 90esimo, il Man United sbatte per l'ennesima volta contro il muro londinese e non appena Ian Bishop del WHU spazza via la palla dall'area di rigore, l'arbitro sancisce la fine del match con il triplice fischio. La notizia arriva ad Anfield Road seguita da altrettanto triplice fischio. INCREDIBILE: IL BLACKBURN ROVERS E' CAMPIONE D'INGHILTERRA. La classifica finale vedrà Blackburn Rovers 89, Manchester United 88. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E' l'apoteosi nel settore ospiti di Anfiled. In tutti i pub della contea del Lancashire scorrono fiumi di birra. I tifosi del Blackburn non ci possono credere, dopo anni in Second Divison, dopo anni di delusioni proprio sul più bello, ecco che arriva la vittoria della Premier League. La rocambolesca maniera nella quale questa è arrivata ha un retrogusto ancor più romantico degno di essere raccontato per sempre nella storia del calcio d'oltremanica. Quella squadra è considerata, ad oggi, come detto in precedenza, un'icona anni 90 per quello che ha saputo dimostrare sul campo. Inaspettatamente quei ragazzi hanno rovesciato tutti i pronostici e sorpreso tutti, per fino loro stessi, compiendo un'impresa leggendaria. Chissà magari un giorno i Rovers torneranno a rivivere certe emozioni e nel museo di Ewood Park compariranno altri nomi di una qualche altra grande impresa, la speranza è sempre l'ultima a morire. Basta crederci e su questo, i tifosi del Blackburn Rovers, sono dei straordinari “porta bandiera di speranza”. </span></span></p><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il duro lavoro, le sconfitte e le risalite sono il basamento per le grandi imprese e, non a caso, il motto (latino) che si legge anche sullo stemma del Blackburn Rovers è proprio: “Arte et Labore”.</span></span></p><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><p dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><b><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Damiano F.</span><span style="font-size: 12pt;"> </span></b></span></p><div><span style="font-size: 12pt; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiNdoe7d1pUqwP5BQ-uTZPV6NqV7kFRYcw2b1_1j4J-aGkWmJF84yVaY3zsi-5DhFtaDtuE6-DcCFVRmQ0KQEvaoXZW0GGe-NhK69OcoXwTiob5M5cl8KX9Ux9FnSIMC40TWhFsShChyXI3WG2PoGpDi1GMFMIq98B4_KfHDFBwuQc8wnot5ijsnihVww=s850" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="850" height="338" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiNdoe7d1pUqwP5BQ-uTZPV6NqV7kFRYcw2b1_1j4J-aGkWmJF84yVaY3zsi-5DhFtaDtuE6-DcCFVRmQ0KQEvaoXZW0GGe-NhK69OcoXwTiob5M5cl8KX9Ux9FnSIMC40TWhFsShChyXI3WG2PoGpDi1GMFMIq98B4_KfHDFBwuQc8wnot5ijsnihVww=w640-h338" width="640" /></a></div><br /><span style="font-size: 12pt; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><br /></span></div></span>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-79199532987450165592021-09-27T13:46:00.001-07:002021-09-27T13:46:03.716-07:00Recensione del libro "Una Nuova Alba" <p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>UNA NUOVA ALBA...</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La vita, molto spesso, riesce a metterti di fronte a dei “test” davvero particolari. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ebbene è successo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">anche a me. Da amante quale sono della scrittura, perlopiù, informativa riguardo storie, aneddoti e </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">racconti legati al calcio della terra d'Albione, mai avrei pensato che un giorno mi venisse chiesto di </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">recensire un romanzo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ovviamente, vista la mia passione per la lettura e per la scrittura, quando mi </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">fu chiesto di fare la recensione di un romanzo il quale, senza dubbio, ha lasciato qualcosa dentro di </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">me, non vi ci ho pensato sopra due volte e mi sono detto: “ma si, fanculo, lo faccio!”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Dunque eccoci qua, ma non proprio “qua” nella stanza in cui mi trovo a battere sulla tastiera del </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">computer. Eccoci qua...a Stockport!</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I più si domanderanno perché proprio Stockport? Il romanzo dal titolo “Una nuova alba” è </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">ambientato nella cittadina del borgo metropolitano Greater Manchester. Probabilmente lo scrittore, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sergio Francesco Tagliabue, per rendere ancor più migliore l'idea al lettore del senso di </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">appartenenza Working Class dei protagonisti, ha scelto la cornice più singolare, particolare, poco </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">detersa, ai più sminuita e più proletaria che potesse esserci nel nord d'Inghilterra. Cosa ne penso? È la cornice PERFETTA.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Una Nuova Alba racconta le vicende di alcuni giovani ragazzi tra i 18 e 20 anni circa i quali, in una </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">polveriera suburbana come la piccola cittadina di Stockport, passano il più del loro tempo tra gli </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">spalti di Edgeley Park (nella loro amata Cheadle End) tra tifo, bevute nei pub limitrofi allo stadio e </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">qualche scazzottata con le tifoserie avversarie. La squadra tifata da questi giovani rampolli è lo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Stockport County FC che, ai tempi, siamo alla fine degli anni 70, militava in Quarta Divisione </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">inglese. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lo scrittore avrebbe potuto quasi rischiare di incappare nella solita solfa, sentita e risentita, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">legata all'hooliganismo (stadio, risse, pub...repeat) invece con straordinaria maestria e grande </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">capacità di mettersi nei panni anche di chi legge porterà, il suo romanzo, in una direzione </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">meravigliosa dove, tutta la roba sopracitata, altro non sarà che un contesto all'interno della cornice, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">che abbiamo citato qualche rigo sopra, di Stockport.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il protagonista, Damon Stone, è la perfetta esaltazione della figura del ragazzo di periferia il quale si </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">trova “centrifugato” all'interno di situazioni dovute al malessere di quegli anni in cui, in Inghilterra, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">non vi era certo il boom economico e dove la differenza tra classi sociali era fortemente rimarcata.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">A tutto questo va aggiunta anche la questione familiare legata all'assenza del padre da molti anni, lo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">stesso padre che, quando ancora il nostro Damon era un bambino, gli trasmise la passione per lo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Stockport County. Le uniche certezze, in una vita piena di incertezze, che Damon ha sono i suoi </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">amici, quelli fedeli, quelli del football e della strada. Sono Jordon, Ciaran e Lennox. Quest'ultimo, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">in particolare, ha attirato tantissimo la mia attenzione. Lennox è la persona che più di tutti sa capire </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">fino in fondo Damon ed i suoi stati d'animo, si deve tutto ciò al fatto che, Lennox, è nato e cresciuto </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">in un contesto particolarmente turbolento come l'Irlanda del Nord dove da secoli vi si combatte una </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">guerra intestina tra cattolici filo repubblicani e protestanti filo unionisti. Lennox è protestante ma il </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">suo miglior amico, che lascia in quel di Belfast, è cattolico. Questo soltanto rende l'idea di come </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lennox possa essere considerato la persona più saggia di tutta la combriccola visti i suoi trascorsi </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">adolescenziali difficili nel clima d'odio irlandese.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tante situazioni, decisioni difficili da prendere, sentimenti contrastanti porteranno Damon ad avere </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">dissidi con una persona della Firm principale dello Stockport County FC. La via che verrà </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">intrapresa sarà quella di voler creare qualcosa di nuovo nel contesto stadio, un qualcosa legato </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">anche ad un'estetica che, per quei tempi in cui gli spalti erano in gran parte calpestati da Boots, non </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">darà nell'occhio quando si tratterà di fare casino. È la nascita del movimento Casual, un movimento </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">rivoluzionario sopratutto nell'ambito del dresscode da stadio. Questi ragazzi iniziano a spendere i </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">loro risparmi in scarpe da ginnastica, perlopiù, Adidas, in giacchetti sportivi griffati, jeans più </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">aderenti ed un taglio di capelli ispirato a David Bowie, il taglio wedge.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E la musica? Si, c'è anche la musica in questa storia. Anzi, mi vien da dire per fortuna che c'è la </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">musica. In questo romanzo la musica ha un ruolo chiave in tutte le vicende che ruotano attorno a </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Damon. La musica è ogni presente ed anche se si tratta di un libro ti sembra che tra quelle righe stia </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">risuonando un brano utile per ogni occasione, rissa, bevuta la pub, risata tra amici e sentimenti che </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">vengono provati.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La cosa particolare, delle sonorità presenti, nel libro è il filo conduttore che unisce il protagonista </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">ad un noto personaggio della storia della musica e alla sua band. Ian Curtis, leader dei Joy Division, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">sembra quasi parlare con le sue straordinarie canzoni al giovane Damon. Sembra come che Ian, dica </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">lui, che la sua rabbia interiore dovuta a diverse situazioni personali e sociali le deve sfogare non con </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">la violenza, non con futili risse ma, appunto, con la musica. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Questo è un passaggio importante </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">perché in diverse situazioni Damon e Ian possono risultare intercambiabili. Chi conosce la storia dei </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">JD saprà che Ian Curtis era una persona malinconia, di poche parole, misteriosa ma quando era sul </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">palco gridava rabbia, una rabbia unica che esplodeva tra un ritornello e l'altro dei suoi brani. La </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">stessa rabbia era quella di Damon il quale, però, la sfogava con scazzottate, il più delle volte, nel </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">contesto stadio. Insieme sembrano una proposizione matematica. Damon:Ian=Ian:Damon (Damon </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">sta a Ian come Ian sta a Damon).</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il leader dei Joy Division ed il protagonista comunicano tramite la musica. Nonostante ciò, qui lo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">scrittore è stato davvero straordinario, i due non si scambieranno mai neanche una parola. C'è un </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">fluido comunicativo ed emotivo tra Ian Curtis e Damon Stone ma il primo, in realtà, non sa neppure </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">chi sia il secondo. Questo è stato un aspetto molto spirituale del libro e si percepisce anche quando </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ian Curtis viene a mancare (18 maggio 1980), in quel momento muore una parte di Damon.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Al contesto calcistico e musicale va ad aggiungersi un altro aspetto molto ma molto importante, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">quello dell'amore. Damon ha sempre provato forti sentimenti per una ragazza di Stockport di nome </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Gemma che altro non è che la sorella maggiore di un membro della Firm principale dello Stockport </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">County. Questo membro della HNS (firm dello Stockport County) si chiama Jodi ed ha un talento </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">naturale nel frequentare amicizie sbagliate che lo portano a trovarsi immischiato in situazioni molto </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">spesso più grandi di lui e della sua giovane età da liceale (15 anni). Tra Gemma e Damon la </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">relazione stenterà a decollare in quanto, la prima, proprio non concepisce alcune prese di posizione </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">del secondo sopratutto riguardo il discorso legato alla violenza che, ogni weekend, risucchia Damon </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">per la fede nella sua squadra del cuore. Una serie di circostanze, però, porteranno il protagonista ad </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">allentare la presa riguardo la violenza nel football arrivando a far felice la sua Gemma che, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">nonostante tutto, c'è sempre stata come amica prima e come fidanzata successivamente. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Anche qui </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">lo scrittore è stato davvero formidabile facendo giocare un ruolo chiave a Gemma. Lei è la </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">rappresentazione di una ventenne che ha dovuto crescere suo fratello più piccolo Jodi, ha dovuto </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">iniziare a lavorare fin da subito ed ha dovuto mettere da parte molti dei suoi sogni nel cassetto. </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Raffigura perfettamente la purezza, quella purezza che aiuta anche Damon nei momenti soprattutto </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">più complicati della sua esistenza. Oltre a Gemma, però, Damon incontrerà, lungo il suo percorso, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">un'altra ragazza dal nome Keira. Con questa giovane ragazza di origini irlandesi avvertirà fin da </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">subito un certo legame più spirituale (proprio come con Ian Curtis) dovuto all'amore per la musica e </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">per i Joy Division in particolare. Non a caso, quando esce l'album “Unknown Pleasures”, il primo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">ascolto avverrà, incredibilmente, a casa di questa ragazza. Damon non capisce se sia un sentimento </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">d'amore quello che prova o di semplice amicizia condito con un po' di percezione affettiva, fatto sta </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">che, con Keira, esce molto probabilmente il vero “io” e la vera anima di Damon Stone.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nonostante Keira possa sembrare un terzo incomodo nella relazione tra Damon e Gemma, si vedrà, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">invece, la bontà d'animo e la lealtà del protagonista dinnanzi a certi bivi e scelte.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sergio Francesco Tagliabue è riuscito nell'intento di non fare mai staccare il lettore dal romanzo. </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ogni situazione sembrava quasi di viverla sulla propria pelle, tanto che a tratti ho pensato che si </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">potesse trattare di una “rivisitazione” di un determinato periodo della vita dello stesso scrittore. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">In </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">questa recensione tanti altri personaggi, luoghi e situazioni non ho volutamente citato per invogliare </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">più persone possibili alla lettura. Poteva sembrare una storia dove vi era soltanto la “classica </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">canzonata” legata alla violenza negli stadi inglesi negli anni 70-80, invece no. Questo romanzo è di </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">gran lunga più profondo, più spirituale e meno banale di quello che ci si possa aspettare. È uno </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">straordinario elogio alla difficile vita di periferia in quegli anni di crisi economica in Gran Bretagna, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">uno spaccato di società ai più sconosciuti dove le uniche ancore di salvezza sono l'amicizia, la lealtà </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">anche verso un avversario, il supportarsi a vicenda e, ovviamente, l'amore. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“L'amore ci farà a pezzi” </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">come dicono i Joy Division nel loro brano più celebre, invece no. In questo romanzo sono proprio i </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">sentimenti, belli o brutti che siano, a giocare un ruolo chiave in tutte le varie situazioni. Ovviamente </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria e questo romanzo ne è la testimonianza, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">ogni scelta che viene intrapresa da tutti i vari personaggi avranno ripercussioni sia in senso negativo </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">che positivo ma, il fatto straordinario, è che ogni decisione è presa con il cuore, la coscienza ma, </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">anche, l'impulsività che a vent'anni una persona ha.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Complimenti Sergio, non hai scritto un romanzo soltanto legato alla sottocultura Casual e alle </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">battaglie sulle terraces. Sei riuscito a portare uno spaccato di società di quegli anni così difficili ed </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">incerti, nel nord d'Inghilterra, dove gli stati d'animo avevano quasi sempre ragione sulle azioni che </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">venivano compiute dai protagonisti. C'è di tutto: un passato difficile, un presente in bilico ed un </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">futuro incerto. Tutte queste cose con la meravigliosa colonna sonora dei Joy Division che mi </span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">sembra di sentire mentre sto scrivendo questa recensione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">DON'T WALK AWAY IN SILENCE!</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><b>Damiano Francesconi</b></i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><b><br /></b></i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i></i></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDJuvIbpC35WHs5Ur2m3xOKn4ZA6opRyPOb7VouSWsn8W1r6ppLKMWOGoj7camDphYboL2qWH1gM-VfOTasEbNMM-mHOLaS7e6MbnYst6CosULhEuSLNHy-Rox45urvNhzXKaMfJHJgmvc/s1300/copertina+img.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1300" data-original-width="916" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDJuvIbpC35WHs5Ur2m3xOKn4ZA6opRyPOb7VouSWsn8W1r6ppLKMWOGoj7camDphYboL2qWH1gM-VfOTasEbNMM-mHOLaS7e6MbnYst6CosULhEuSLNHy-Rox45urvNhzXKaMfJHJgmvc/w450-h640/copertina+img.jpg" width="450" /></a></i></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><br /><b><br /></b></i></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><i><br /></i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></div><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /><i><br /></i></span><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-80498244345542757112021-07-05T13:43:00.001-07:002021-07-05T13:43:06.879-07:0024 Aprile 1988<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Articolo di Damiano F.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Negli articoli precedenti non si è mai attaccato con una
data. In questo caso si è deciso di dar vita all'articolo con una storica data
che ha visto come palcoscenico il vecchio Wembley con le sue famose torri
gemelle.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Su questo, ipotetico, palcoscenico vi era anche l'Arsenal
che però, in questa circostanza, non funse da protagonista.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La “regina di Wembley” fu una piccola squadra del
Bedforshire (contea orientale dell'Inghilterra). Da quelle parti, la nota
squadra di football è il Luton Town; non se ne sente molto spesso parlare è
sempre stata, per lo più, rilegata nelle categorie inferiori del campionato
inglese (attualmente in League Two). Sempre in lotta per promozioni in
categorie superiori o avvincenti play-out per non ricadere in quelle inferiori,
il Luton vanta un solo trofeo, la League Cup, che conquistò proprio quel giorno
(24 Aprile 1988) ai danni dei Gunners allenati da George Graham.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E' una calda giornata primaverile a Londra, vi è un grande
afflusso di tifosi, circa 95.000, che riempiono il magnifico vecchio Wembley.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sembra un po' Davide contro Golia, ma i tifosi del Luton,
come la squadra, sanno quel che vogliono, ormai sono arrivati in finale e, una
vittoria, sarebbe il giusto premio per club e supporter.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sui programmi consegnati fuori lo stadio, si leggevano le
formazioni ovviamente si notava fin da subito il divario tecnico tra le due
rose. Ray Harford, manager del Luton dell'epoca, ci crede nell'impresa ed è
convinto che, per quella finale di League Cup, i suoi ragazzi non hanno nulla
da invidiare ai vari David Rocastle, Alan Smith, Tony Adams o Perry Groves.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Joe Worrall, l'arbitro della gara, da inizio alle danze e
fin da subito si nota un Arsenal tecnico ed un Luton Town caparbio e grintoso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Al 13' minuto Kingsley Black del Luton subisce fallo
defilato sulla sinistra della metà campo dei Gunners. A battere il calcio di
punizione ci pensa Davide Preece che, con il suo mancino ad uscire, becca Steve
Foster che, a sua volta, vede l'inserimento del centrocampista Stein lasciato
solo dalla difesa dell'Arsenal. A tu per tu con il portiere dei cannonieri,
John Lukic, rimane freddo piazzandola sul secondo palo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Doccia gelata per la compagine di Graham e delirio dei
supporter del Luton. Per tutto il primo tempo i Gunners provano a macinare
gioca ma, gli avversari, riescono a respingere le iniziative di Smith e
compagni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nella ripresa si riprende a grandi ritmi e, intorno al 70'
minuto, un ispiratissimo Rocastle viene atterrato nella tre quarti avversaria
dopo un rapida serpentina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sul pallone va Paul Davis che, invece di provare la
conclusione da posizione favorevole, opta per un “lob” morbido nell'area del
Luton che, dopo un classico batti e ribatti stile anglosassone, perviene tra le
gambe di Martin Hayes che spinge la palla dentro col sinistro. Salta tutta la
panchina all'unisono con i tifosi..è 1-1.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'Arsenal, adesso, fa da padrona sul terreno del gioco ed il
Luton fatica su ogni singola azione o contrasto. E' proprio da alcuni contrasti
persi che, al 74' minuto, Thomas dal limite dell'area di rigore avversaria
serve un liberissimo Smith che defilato sulla destra batte il portiere del
Luton: Diddle con un destro sul primo palo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tifosi dei Gunners in festa per il gol del beniamino Alan
Smith mentre, per sostenitori del Luton, brividi lungo la schiena in quanto
vedono il loro piccolo club soccombere ai giganti dell'Arsenal.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La speranza di un pareggio diventa ancor più vana quando
Rocastle, dalla fascia destra, entra in area di rigore con i suoi rapidi dribbling
ed il difensore del Luton Town, Mal Donaghy, lo atterra toccandolo sulla gamba
destra. E' rigore per l'arbitro Worrall e le proteste del Luton non cambiano la
decisione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Si avvicina al discetto il numero 2 dei Gunners, Nigel
Winterburn, la quale, però, si fa ipnotizzare dal portiere Andy Diddle che
tiene ancora in vita il Luton Town.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Sembra come una nuova linfa per il club del Bedforshire e,
con il sostegno dei suoi tifosi, spinge per riprendere la partita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Al 82' minuto il miracolo...lancio in avanti dalla difesa
del Luton, un azzardato retro passaggio di un difensore dell'Arsenal mette in
movimento uno Stein che stava pressando su tutti quanti, batti ribatti, la
palla schizza a sinistra dell'area di rigore, sbuca Black che la rimette
nell'area piccola dove, guarda caso, prova spingerla in rete Stein ma, dal suo
tiro ne esce fuori un passaggio per Danny Wilson che appoggia la palla in rete
dalla linea di porta occupata da tre calciatori dell'Arsenal. E' il pareggio, è
la gioia, è l'orgoglio dei sostenitori del Luton Town.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Solo l'allenatore Ray Hareford cerca di mantenere la calma,
può ancora succedere di tutto sia in positivo che in negativo esige
concentrazione da parte dei suoi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I tifosi del Luton riprendono a cantare a squarciagola, può
accadere un altro miracolo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Siamo alle battute finali, il Town guadagna un calcio di
punizione utilissimo nella metà campo dell'Arsenal. Al momento della battuta in
area di rigore, la difesa dei londinesi allontana ma la palla finisce ad Ashley
Grimes che va fin sul fondo della fascia destra mettendo in area di rigore una
palla a mezza altezza dove Tony Adams sembra essere in netto anticipo..appunto
sembra...prima di lui ci arriva ancora lui, sempre lui: BRIAN STEIN. Il
centrocampista del Luton gioca d'anticipo in area di rigore e, con un destro ad
incrociare sul secondo palo, batte il portiere dei londinesi Lukic.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">E' apoteosi vera, ora anche Hareford salta letteralmente
dalla panchina per la gioia si esaltano, su tutti Brian Stein il vero
protagonista della finale che al 90' minuto più recupero ribalta la situazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Al momento della ripresa del gioco, dopo tutte le
celebrazione al gol, l'arbitro fa ripartire il gioco ma è solo questione di
secondi perché finisce la partita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il tabellone parla chiaro, Arsenal 2 Luton Town 3!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Questa è la favolosa storia di una finale rocambolesca per
un piccolo club dell'Inghilterra orientale che ha sempre militato nelle
categorie inferiori senza mai far parlare troppo di sé.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Quel giorno, però, anche il Luton Town può aver detto che è
stato alzato un trofeo importante e che, questa vittoria, è stata raggiunta
grazie ad una tenace rimonta su un leggendario club di Londra la quale si è
dovuto chinare di fronte a quei “scapigliati” calciatori di una piccola squadra
dal cuore GRANDE.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN-1xhoQF2B0NTvDU5kyRyRye4lYf0LCfdniL7QCiA7AsBew0wP28LmCz33XOyvddvDYG3498KaQUbIyFjU_R_lO7nL16StzZ2mwPuWR3mxtmfqLJMQ9-3zuHOqQN64a-SHOB0utZExhw7/s512/ltfc-1988.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="336" data-original-width="512" height="420" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN-1xhoQF2B0NTvDU5kyRyRye4lYf0LCfdniL7QCiA7AsBew0wP28LmCz33XOyvddvDYG3498KaQUbIyFjU_R_lO7nL16StzZ2mwPuWR3mxtmfqLJMQ9-3zuHOqQN64a-SHOB0utZExhw7/w640-h420/ltfc-1988.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-87644291296012100292021-06-20T12:51:00.004-07:002021-06-20T12:51:27.763-07:00Acciaio<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Racconto di Damiano F.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nel mondo del calcio, da sempre, esiste un connubio che ha
aggiunto a questo sport un qualcosa di unico e di magico. Quante volte si è
sentito parlare di calcio e lo si è associato ad una questione sociale, nella
fattispecie, proletaria?</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">“Football & Working Class” sono due elementi che
riescono a dar vita ad una miscela, senza dubbio, caratteristica che crea un
forte senso di appartenenza sia in senso sociale che in senso sociologico. Se
ragioniamo con la mentalità del calcio moderno è lecito pensare che un senso di
classe operaia non può essere assolutamente associato ai vari magnati e
sceicchi che investono miliardi su di un club, perlopiù, per fini di marketing
ed immagine; quindi, forse, oggi il calcio moderno, si può affermare, senza ombra
di dubbio, che ha preso forti distanze dall'aspetto proletario dal quale questo
nacque.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ci sono posti e luoghi, però, dove l'essenza del
proletariato ancora è il cuore pulsante di una città anche sportivamente
parlando.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ci troviamo in Inghilterra precisamente nella regione dello
Yorkshire & Humber e, dirigendosi a sud della regione, South Yorkshire, ci
si imbatte nella cosiddetta “Città di Acciaio” la protagonista del nostro
articolo. Siamo a Sheffield.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Durante il XIX secolo Sheffield diventò famosa a livello
internazionale per la produzione dell'acciaio appunto. Proprio lì si
svilupparono molte innovazioni, inclusi il crogiolo e l'acciaio inossidabile,
che portarono ad un'impennata della popolazione di quasi dieci volte durante la
Rivoluzione industriale. Sheffield divenne ufficialmente una città nel 1893,
ricevendo il suo statuto municipale. La città è cresciuta molto grazie alle sue
forti radici industriali e ora si fonda su una base economica più ampia. Sorge
su di un terreno di tipo collinare e, per questo motivo, è nota anche con il
nome di "the city of seven hills" (la città delle sette colline). Il
nome Sheffield lo si deve al fiume che attraversa la città: Sheaf.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Come detto la città ha sempre avuto un'impronta di tipo
proletario e proprio questo senso di appartenenza od attitudine sociale è stata
portata anche sui campi da calcio delle due squadre locali.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I due club sono lo Sheffield Wednesday, fondato nel 1867, e
lo Sheffield United, fondato nel 1889. Il derby tra le due compagini ha il nome
caratteristico di “Steel City Derby” proprio richiamando alla produzione
d'acciai all'interno delle fabbriche presenti in città. Questo derby è
considerato uno dei più affascinati, storici e sentiti di tutto il Regno Unito.
I due club si sono affrontati a livello competitivo per un totale di 131 volte,
con lo United in testa negli scontri diretti con 46 vittorie contro le 42 del
Wednesday.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lo Sheffield Wednesday è il club più antico tra le due
compagini ed è caratteristico il suo nome perché quando venne fondato si
chiamava “The Wednesday Cricket Club” la cui denominazione era dovuta al giorno
in cui la squadra giocava i propri incontri: Mercoledì.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I colori sociali sono storicamente il bianco e blu ed il suo
simbolo, il gufo, è dal 1956 lo stemma ufficiale del club da dove prende vita
il soprannome: “Owls”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Le partite casalinghe vengono disputate all'interno del
famoso impianto Hillsborough Stadium. Questo divenne l'impianto ufficiale del
club a partire dal 1899 quando, il Wednsday, abbandonò l'Olive Grove.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Per quanto riguarda lo Sheffield United, questo venne
fondato, come detto, nel 1889 con il nome di Sheffield United Cricket Club in
quanto riuniva anche i club di cricket presenti in città. I colori del club
sono il bianco e rosso ed ha come simbolo due spade incrociate dal quale deriva
il soprannome del club, The Blades (lame). Le partite casalinghe vengono
giocate in un altro storico impianto britannico, Bramall Lane. Questo impianto
vanta la notorietà di essere il più antico stadio al mondo ancora in grado di
ospitare partite di calcio professionistico.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Per quanto riguardano i palmarès dei due club, ad oggi, lo
Sheffield Wed può vantare nove trofei in bacheca mentre, i cugini dello United,
sono fermi a cinque trofei.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il primo derby tra le due squadre venne giocato il 15
dicembre del 1890 ad Olve Grove (vecchio impianto degli Owls). Fu una partita
amichevole dove lo Wed si impose sul neonato Sheffield United per 2-1. Il primo
vero e competitivo Steel City Derby, invece, venne giocato il 16 ottobre del
1893 durante la stagione di First Division 1893-1894 dove si ebbe, come
risultato finale, un pareggio per 1-1. I due club, dalle loro rispettive
fondazioni, si sono scontrati spesso tra la prima divisione e la seconda
divisone eccetto nelle stagioni 1979–80 e 2011–12 dove le due compagini si
scontrarono addirittura nella terza divisione inglese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tra le indimenticabili partite tra i due club, la più famosa
resta quella giocata a Bramall Lane l'8 settembre del 1951 dove, lo United,
s'impose sullo Wed per 7-3. Il Wednesday passò in vantaggio dopo appena novanta
secondi con Thomas, ma i gol di Derek Hawksworth e Harold Brook hanno dato,
allo United, la possibilità di ribaltare la situazione portandosi in vantaggio
di 2 reti a 1 che sarebbe stato maggiore se McIntosh, portiere del Wed, non
avesse parato un rigore a Fred Furniss.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nella ripresa Dennis Woodhead pareggiò per gli Owls dopo
sessanta minuti ma, in rapida successione, Alf Ringstead , Hawksworth,
Ringstead di nuovo e Fred Smith andarono a segno per lo United. Infine,
Woodhead dello Sheffield Wednesday, andò in rete prima del conclusivo settimo
goal di Brookha per gli Blades. Dunque, il match, si concluse con un risonante
7–3 e, a fine stagione, nessuna delle due squadre venne promossa in Prima
Divisone o retrocesse in Terza Divisione. Comunque sia questa partita rimase
indelebile in questa rivalità e viene ricordata, ovviamente, con più piacere
dai tifosi biancorossi dello Sheffield United.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Altra battaglia che viene ricordata negli annali di questo
derby storico è quella che venne rinominata “The Boxing Day Massacre”. Questa
partita venne giocata il 26 dicembre del 1979 e viene ricordata come la più
grande e risonante vittoria dello Sheffield Wednesday. Si giocava in quel di
Hillsborough (casa del Wed) e i due club militavano, addirittura, in Terza
Divisione. Il match fu praticamente a senso unico con i padroni di casa che
impartirono, ai rivali cittadini, una lezione di calcio. Grazie alle reti di
Ian Mellor , Terry Curran , Mark Smith e Jeff King, gli Owls ebbero ragione
sugli avversari per quattro reti a zero. Lo United, all'epoca di quella
partita, era in testa alla classifica mentre il Wednesday era al quarto
piazzamento in classifica. La vittoria dei bianco blu spinse, gli stessi, alla
promozione. E' opinione diffusa pensare che, quella vittoria e quella
promozione in Seconda Divisione, abbia plasmato le fortune dei prossimi venti
anni per lo Wed, mentre lo United languiva nella Terza Divisione prima di
essere retrocesso, addirittura, in Quarta Divisione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Altro scontro leggendario fu quello giocato niente poco di
meno che tre anni fa, precisamente il 24 settembre del 2017. In quella stagione
lo Sheffield United approdò dalla League One in Championship dove, ad
attenderli, c'erano proprio i rivali dello Sheffield Wednesday i quali
mancarono la promozione in Premier League perdendo ai play-off nella stagione
2016-2017. Quel giorno si giocava ad Hillsborough e quella stessa partita porta
un nome simile a quella giocata il 26 dicembre del 1979. Quella partita viene
ricordata come “The Bouncing Day Massacre”. Appena prese il via la partita, al
terzo minuto, lo United si portò in vantaggio grazie alla rete su punizione di
Fleck. Al 15' ecco un'altra rete per gli Blades siglata da Clarke che portò
tutto Hillsborough in un silenzio assordante eccetto i tifosi biancorossi dello
United atti a sbeffeggiare gli avversari. L'orgoglio Owls non si fece attendere
ed ecco che, nei minuti di recupero della prima frazione di gara, arrivò il
goal di Hooper che accorciò le distanze prima del fischio finale del primo
tempo. Nella ripresa, ovviamente, lo Sheffiled Wednesday ha più fame anche
perché, il risultato, li vede sotto di una rete. Al 65' arriva il tanto ambito
goal del pareggio, siglato dal portoghese Lucas João, che fa letteralmente scoppiare
di gioia tutto lo stadio a maggioranza Wed. Il calcio, però, lo sappiamo un
attimo ti porta in paradiso per poi farti ripiombare nell'inferno. Mentre i
tifosi padroni di casa dello Sheffield Wednesday sono presi dai festeggiamenti,
sbeffeggiamenti verso gli avversari e saltelli in ogni settore
dell'impianto...arriva la doccia gelata. Al minuto 67, esattamente due minuti
dopo il pareggio, su di una verticalizzazione lo United passa nuovamente in
vantaggio grazie alla rete di Duffy. Improvvisamente, sopra ad Hillsborough,
cala il buio totale il quale, però, dà il via agli sfottò dei tifosi Blades
verso i tifosi Owls. Siamo sul 2-3. Dieci minuti più tardi, al minuto 77, la
vera esplosione di gioia dei tifosi “away”. Clarke si fa largo con la forza tra
i due difensori del Wednsday, Lees e Van Aken, e a tu per tu con Westwood
insacca per la rete del definitivo 2-4. I tifosi di casa dello Wednsday non
possono far altro che osservare i tifosi rivali atti a sbeffeggiarli con cori
di scherno quali: “your not bouncing anymore!” (non salti più!). Quella partita
viene ricordata con gioia da parte dei tifosi United più che altro per la
dinamica del match in sé. Le prese in giro da parte dei Blades arrivarono a tal
punto di produrre magliette, felpe, tazze da tè, bottiglie e gadget vari con su
scritto, appunto, “The Bouncing Day Massacre”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'altra partita che merita di essere ricordata fu quella
giocata il 3 aprile del 1993 in occasione della semifinale di FA Cup. La
Football Assosation decise che quel “Steel City Derby” dovesse giocarsi in
campo neutro ad Elland Road (lo stadio del Leeds United) mentre, l'altra
semifinale tra Arsenal e Tottenham, si dovesse disputare sempre in campo neutro
ma a Wembley. I tifosi di Sheffield Wednesday e Sheffield United non furono d'accordo
con questa decisione, in quanto, non capita tutti i giorni di andare a vedere i
propri beniamini all'ombra delle due torri che vi erano nel vecchio Wembley.
Grazie alla pressione dei tifosi, spalleggiati dalla rispettive società, alla
fine la Football Assosation decise di far giocare la partita a Londra presso
Wembley. Il match si concluse con la vittoria per 2-1 dello Sheffield Wednsday
nei tempi supplementari. Quel giorno venne raggiunto un record di media
spettatori con la cifra 75.364 tifosi presenti sugli spalti dell'impianto per
eccellenza del Regno Unito.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Per quanto riguardano schermaglie tra le due tifoserie, va
detto, che spesso è capitata qualche scazzottata ma il tutto non ha mai avuto
un'ampia cassa di risonanza di episodi clamorosamente violenti. Si dice che le
due tifoserie abbiano un tipo di rapporto feroce ma sano come gli stessi
rispettivi club. Basti pensare che lo Sheffield Wednesday costituito,
ricordiamo, nel 1867, giocava le sue partite a Bramall Lane fino al 1889
abbandonandolo, poi, a causa di una disputa sull'affitto. Per compensare la
perdita di entrate, il Comitato Cricket prese la decisione di formare un'altra
squadra di calcio, così fu fondato lo Sheffield United diventando, Bramall
Lane, la casa di quest'ultimi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">I due club molto spesso hanno collaborato tra di loro in
onore della città stessa. Nel 2011 presero parte alla conferenza congiunta
chiamata “Supporting Sheffield” nella quale venne annunciata una comune
sponsorizzazione, da parte dei due club, di aziende produttive locali della
città di Sheffield. I due sponsor locali erano Westfield Health
(un'organizzazione sanitaria no-profit) ed il Gilder Group (un concessionario
di automobili).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Arrivati a questo punto penso sia doveroso fare delle
riflessioni conclusive. Probabilmente con il calcio moderno che orbita, ormai,
tutto attorno al denaro l'essenza di classe operaia associata al “mondo
pallonaro” sta andando sempre più scemando. A Sheffield i tifosi dei due club
ancora sono orgogliosi delle loro radici e del loro senso di appartenenza
sociale. Questo lo si percepisce sia ad Hillsborough che a Bramall Lane dove, i
rispettivi supporters, ogni settimana lavorano nelle fabbriche e nelle
acciaierie della città e, quando arriva il weekend, ci sono soltanto gli Owls
oppure i Blades. Tutto il resto non conta più. Anche se non sono tra i club più
titolati d'Inghilterra, il loro senso di appartenenza, la loro passione, la
loro sana rivalità vale, probabilmente, più di qualsiasi fuoriclasse che possa,
un giorno magari, approdare ad una delle squadre.</span><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Che sia Sheffield Wednesday o Sheffield United, che sia Owls
oppure Blades, che sia bianco blu o bianco rosso...QUESTA E' SHEFFIELD!</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDv-H1hGCvMzunQi6GL66sLNskQ9TFspRC36XlHdrl2NYHbWpsht6gd4yKEQumWKfQuaSM3fYw4rqNpT70TkcG1IrfZhx2wIdvo7qlYkXlwg9Xfx4V8FT6Q3S5_AfLOMs98dQJKB3s6PHp/s468/acciaio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="286" data-original-width="468" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDv-H1hGCvMzunQi6GL66sLNskQ9TFspRC36XlHdrl2NYHbWpsht6gd4yKEQumWKfQuaSM3fYw4rqNpT70TkcG1IrfZhx2wIdvo7qlYkXlwg9Xfx4V8FT6Q3S5_AfLOMs98dQJKB3s6PHp/w640-h392/acciaio.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-70170103914779488562021-06-10T13:59:00.001-07:002021-06-10T13:59:08.702-07:00Baile Átha Cliath<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><b>Articolo scritto da Damiano F.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il calcio d'oltremanica ha sempre avuto delle particolarità
le quali, spesso, non trovi in giro per il mondo. Ovviamente, la vetrina più
importante del calcio in terra anglosassone è stata sempre occupata dal calcio
inglese visti anche i vari traguardi raggiunti da numerosi club in ambito
europeo. Una leggera voce in capitolo ce l'ha sempre avuta, anche, il calcio
scozzese, soprattutto grazie ai due club di Glasgow, i Rangers ed il Celtic i
quali hanno sempre stra dominato, a livello di trofei, e danno vita, da secoli
ormai, a quello che è considerato il Derby per eccellenza: l'Old Firm.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">A proposito di derby e/o rivalità. Oggi, in un calcio
moderno in continua evoluzione dove vi sono grandi magnati pronti ad investire
somme capienti nel business del calcio, le stesse faide tra squadre stanno
perdendo sapore e tradizione nonostante i tifosi cerchino sempre di tenere
alimentata quella fiamma ardente della passione per il football.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Se, ad oggi, l'Old Firm di Glasgow rimane il derby più
accesso non solo in tutto il Regno Unito ma, bensì, in tutto il mondo molto lo
si deve al fatto che le due compagini non hanno mai abbandonato vecchie ruggini
che sono sempre state il motore di questa sfida. Certo, il caso di Glasgow,
trattasi di una faida che affonda radici molto lontane dal mondo del calcio,
però ancora resiste alla prova del tempo. Ci sono tante altre faide, tra UK ed
Irlanda, che sono ai più sconosciute ma che posseggono di gran lunga più
fascino di tanti altri derby in giro per la terra anglosassone.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Ok, parlavamo di Glasgow, rechiamoci all'aeroporto e
prendiamo il primo volo disponibile per la vicina Irlanda. A Dublino c'è una
storia di calcio degna di esser raccontata.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Siamo a Dublino, la capitale d'Irlanda situata sulla foce
del fiume Liffey il quale nasce sulle pendici del monte Kippure ed attraversa
le contee di Wicklow, Kildare e Dublino prima di sfociare nella Baia di Dublino
e, dunque, nel Mare d'Irlanda.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">L'Irlanda è sempre stata una nazione dal cuore ribelle ma
soprattutto indipendentista e, non a caso, i momenti salienti della sua storia
passano proprio attraverso la guerra d'indipendenza dalla corona britannica.
Dublino è, da sempre, il centro della cultura irlandese e quando si parla di
cultura irlandese vengono subito in mente i canti rivoluzionari irlandesi, la
birra, il whisky, i pub e ancora San Patrizio, la carne di manzo irlandese, il
rugby, l'hurling (sport popolare gaelico). Ma in tutto ciò, è possibile che non
ci sia del caro vecchio calcio? Va detto, il calcio non è lo sport che va per la
maggiore da quelle parti ma, senza dubbio, vi è una nutrita parte di abitanti
che segue con passione il mondo “pallonaro”.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">A Dublino vi sono ben quattro club di calcio che sono
suddivisi nella varie aree geografiche della città. In particolare sono due i
club che hanno sempre avuto una cassa di risonanza molto ampia nella Premier
Division della League of Ireland; parliamo dello Shamrock Rovers FC e del
Bohemian FC. Questi club sono i più titolati della città e, lo Shamrock Rovers,
detiene il primato di club più titolato di tutta l'Irlanda. I Bohemian sono, ad
oggi, il terzo club più titolato d'Irlanda dopo il Dundalk FC.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Tradizionalmente Dublino è sempre stata caratterizzata dalla
rivalità che vi è fra le zone separate dal passaggio del fiume Liffey. Zona
settentrionale (il Northside) e quella meridionale (il Southside). Il Northside
è sempre stato considerato come la parte, perlopiù, popolare abitata dalla
classe operaia della città, mentre nel Southside si ha una presenza, in gran
parte, borghese e dei ceti più abbienti.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Questa suddivisione in realtà riflette solo parzialmente la
situazione sociale ed economica della città. Basti pensare che la residenza del
Presidente della Repubblica è situata nel Northside così come alcuni dei
quartieri più ricchi della città, Howth, Malahide e Castleknock, son situati a
nord del fiume. Allo stesso modo quartieri come Tallaght, Palmerstown, Crumlin,
e Ballyfermot, sono quartieri tradizionalmente di lavoratori ma sono posti a
sud del fiume.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Come spesso accade, questioni sociali e suddivisioni
territoriali, di riflesso, vengono portate, dai tifosi, sui campi da gioco. I
Bohemian appartengono alla zona Nord della città quindi, diciamo, la zona più
proletaria mentre gli Shamrock Rovers hanno il proprio bacino d'utenza nella
zona Sud di Dublino.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Il Bohemians FC venne fondato il 6 settembre del 1890 da un
gruppo di giovani studenti e come colori sociali porta la combinazione rossa e
nera a righe verticali. Nei primi trent'anni della sua storia ha militato nella
Irish Football League (quello che oggi è il campionato nordirlandese). Dal
1921, a seguito dell'indipendenza irlandese, i Bohs (abbreviativo del club)
presero parte alla costruzione della League of Ireland dove vi militano a
tutt'oggi. Le partite casalinghe vengono disputate presso il modesto, ma
caratteristico, impianto denominato Dalymount Park.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Lo Shamrock Rovers, invece, non ha una data certa della sua
fondazione ma l'anno di nascita sembra possa risalire al 1899. Gli Shamrock
Rovers sono originari di Ringsend, un sobborgo di Dublino. Il nome del club
viene dalla strada Shamrock Avenue, a Ringsend, dove si trovava la prima sede
del club. I colori sociali del club sono il bianco ed il verde a bande
orizzontali come, il più noto, Celtic Glasgow. Le partite casalinghe dei
Rovers, invece, vengono disputate presso stadio chiamato Tallaght Stadium.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">La prima partita giocata tra le due squadre fu quella nella
Leinster Senior Cup sabato 9 gennaio 1915. Il match andò in scena a Dalymount
Park e terminò 3-0 per i Bohemian. La prima vittoria dello Shmarock Rovers
arrivò nella semifinale di FAI Cup del 1921-22.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nel 1945, i due club, disputarono la prima finale dove in
palio vi era, di nuovo, la FAI Cup; quella partita viene ricordata per il
record di spettatori presenti, 45.000. L'incontro terminò con la vittoria dello
Shamrock Rovers per 1-0 e con la conseguente alzata al cielo della coppa
nazionale.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Nel 1969, i Bohs abbandonarono la loro etica amatoriale a
favore del calcio professionistico a tutti gli effetti. Con la scomparsa di
Drumcondra FC (altro club dublinese delle serie minori irlandesi), i rossoneri
divennero il principale club del Northside. Da allora, la rivalità
relativamente minore che esisteva tra Shamrock Rovers e Bohemian iniziò a
crescere fino a diventare una classica dando vita a partite intense e grandi
scontri...non solo in campo.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p> </o:p>Spesso, questo derby, è stato palcoscenico di curiose
situazioni grottesche tipiche dell'Irlanda. Durante la partita, del 24 febbraio
2004, tra le due compagini avvenne un episodio singolare che viene ricordato,
ormai, da anni. L'attaccante irlandese Tony Grant militò per diversi anni nelle
fila dei Rovers ma, nella stagione 2003-2004 passò ai rivali del Bohemian.
Questa cosa non andò a genio ai tifosi bianchi e verdi ed ecco che durante la
partita, sopracitata, i tifosi dello Shamrock tirarono, in segno di scherno ed
insulto, in direzione di Grant, una testa di maiale. Quella partita terminò 2-2
ma verrà ricordata come il “pig head day”. Altri incidenti degni di essere
raccontati sono stati la profanazione del monumento che commemora l'ex casa
degli Shamrock Rovers, Glenmalure Park, e due casi di ordine pubblico a
Dalymount Park nel 2000 e Richmond Park nel 2003. Quest'ultimo portò allo
sfratto dei Rovers dalla vecchia sede di Inchicore (sobborgo ad ovest lontano
circa 5 km dal centro città). È capitato, spesso, soprattutto negli anni
passati, che nelle vie della città a ridosso dei pub, usati come punti di
ritrovo delle tifoserie, vi siano state schermaglie tra gruppi organizzati ma,
va detto, che la violenza negli incontri tra le due è sempre più sporadica,
questo grazie anche ad una grande presenza del Garda (polizia irlandese).
L'ultima vera schermaglia risale al 2016 a Dalymount Park quando ci fu più di
un'invasione di campo e qualche tentativo di scontro tra le due tifoserie.
Fortunatamente, però, il tutto venne soppresso dalle forze dell'ordine
irlandesi. Quella partita, per la cronaca, si concluse con un netto 0-4 in
favore dei Rovers ai danni dei Bohs.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Generalmente, oggigiorno, quasi tutte le tifoserie hanno una
certa connotazione od accostamento ad una filosofia di pensierio politica e
sociale. Fare politica allo stadio, per molti, è una rovina in quanto tende a
creare forti spaccature tra persone le quali, tutto sommato, hanno una passione
comune che è quella verso la propria squadra del cuore. Anche io mi trovo su
questa linea di pensiero. A Dublino, nel caso di questo “derby North-South
Side”, le tifoserie hanno sempre avuto un'inclinazione politica ma,
differentemente da altre realtà, la questione politica mette le due tifoserie
pienamente d'accordo. La tifoseria del Bohemian FC e dello Shamrock Rovers FC
hanno sempre avuto forti posizioni antifasciste, antirazziste e tendenti a
sinistra. Molto spesso i vari striscioni o stendardi hanno un forte richiamo a
quella tendenza politica. Si possono tranquillamente notare bandiere
dell'Antifascist Action vicino a quella del Bohemian oppure la classica stella
rossa su di uno stendardo dello Shamrock Rovers. Nonostante questo comune
denominatore quando è DERBY è DERBY!</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Per quanto riguardano gli scontri a livello statistico la
questione è sempre stata abbastanza patta tra i due club con un leggero
vantaggio (due partite in più) dei Bohs ai danni dei Rovers.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Non sarà una di quelle partite che possono essere messe sul
piano di un Old Firm, di un Second City Derby, di un Whu-Millwall, di un
Linfield-Glentoran, di uno Steel City Derby ma va detto, però, che il calcio
irlandese non viene raccontato come si dovrebbe. Ovviamente non si trova in una
posizione alta del ranking UEFA, però molto spesso questo tipo di calcio,
oserei dire, provinciale ha, in sè, una perfetta miscela di passione,
appartenenza e tradizionalità. I tifosi sono, a tutti gli effetti, i veri
protagonisti in questa faida dublinese. Magari un giorno verranno tanti
sceicchi o magnati ad investire nella League of Ireland portando il calcio
irlandese sul tetto d'Europa ma, sinceramente, per i pochi che almeno un poco
seguono quel calcio, ai più sconosciuto, la cosa va bene anche così in quanto
da quelle parti dove gli impianti non sono capienti, gli sponsor sono in gran
parte locali, i calciatori vanno ancora a farsi pinte al pub magari con i
propri tifosi la magia del football, per come la intendiamo noi innanmorati, è
ancora viva e pulsante.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;">Prendiamo la sciarpa, fumogeno in tasca e andiamo allo stadio
passeggiando per le vie di Baile Átha Cliath...oggi c'è il Derby!</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihgIEmoCRKIecwRUe731_SSDRQU1Rszuu40dBw8r6SVUkaB_klIEGd5w9qjOr6wdeIcDrphlmt8VfLA8OZiKe4zuszur4465xdf8_ax3BHFI9hsxTPRjy0H6FaIZ7j-8GOwcW4GECvOXnJ/s800/BohSha_0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="265" data-original-width="800" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihgIEmoCRKIecwRUe731_SSDRQU1Rszuu40dBw8r6SVUkaB_klIEGd5w9qjOr6wdeIcDrphlmt8VfLA8OZiKe4zuszur4465xdf8_ax3BHFI9hsxTPRjy0H6FaIZ7j-8GOwcW4GECvOXnJ/w640-h212/BohSha_0.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia;"><br /></span><p></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-89951158438220968642021-06-08T12:38:00.008-07:002021-06-08T12:38:58.673-07:00The Grand Old Team<p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Autore: Damiano F.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Tra i vari scenari di carattere sociale e geopolitico
europeo non vi è luogo più ricolmo di contraddizioni e questioni ideologiche,
molto spesso contrastanti, dell'Irlanda del Nord. Le “sei contee” a nord della
Repubblica d'Irlanda sono state, da molto tempo, terreno fertile per vere e
proprie battaglie sociali dove, nella maggior parte dei casi, finivano sempre
con dei feriti o, peggio, dei morti da ambo le fazioni.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Queste due suddivisioni presero vita a partire dal 1922 a
seguito della guerra anglo-irlandese la quale si concluse con la vittoria
dell'IRA, sulla British Army, portando così l'Irlanda, come la conosciamo oggi,
ad una tanto sognata indipendenza da Londra.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Nel nord dell'Irlanda, però, sei contee rimasero sotto il
predominio della corona. Queste sei contee sono racchiuse nella cosiddetta
regione “Ulster” e, dal 1922, sono sempre rimaste fedeli a Sua Maestà. In
Irlanda del Nord i cittadini cattolici, nonché simpatizzanti per l'unità e per
l'indipendenza irlandese, venivano discriminati sia dalla maggioranza
protestante che dal governo della provincia dove, partito di maggioranza del
parlamento autonomo nordirlandese, era l'Ulster Unionist Party.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Per i cattolici era più difficile trovare lavoro. Questi
subivano discriminazioni anche quando si trattava delle assegnazioni delle case
popolari. Tutto ciò avveniva anche dove i cattolici erano la maggioranza come,
per esempio, a Derry. Anche da quelle parti le circoscrizioni elettorali erano
disegnate in modo da non permettere ai cattolici di vincere le elezioni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">In una perenne polveriera come quella nordirlandese
determinate tensioni si sono, molto spesso, mescolate con lo sport più seguito
al mondo. Il calcio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Tra i club che fecero e fanno grande il calcio nordirlandese
vi sono: Linfield, Glentoran, Lisburn Distillery e Belfast Celtic.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Proprio quest'ultima è la protagonista di questo articolo.
Oggi, purtroppo, il Belfast Celtic non esiste più in quanto venne investita da
una triste sorte che verrà spiegata più avanti nell'articolo. Andiamo con
ordine.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Il club venne fondato il 14 marzo del 1891 portando il nome,
semplicemente, di “Celtic” prendendo palese ispirazione dal più noto Celtic
Football Club di Glasgow. Tra gli altri riferimenti con il club di Glasgow,
oltre al nome, vi erano anche i colori sociali. Venne adottata la casacca da
gara a bande orizzontali bianche e verdi. Nel 1901 il club divenne un società
per azioni così dovette mutare il suo nome in Belfast Celtic Fc proprio per
differenziarsi dagli amici di Glasgow. Lo storico simbolo del club era la nota
Arpa Irlandese con un predominio di tonalità color verde. Le partite casalinghe
venivano giocate al Celtic Park (stesso nome dell'impianto del più famoso
Celtic scozzese) soprannominato dai propri tifosi: “The Paradise”. Questo
impianto era sito in Donegall Road a West Belfast, non lontanissimo dal
quartiere “lealista” colmo di tifosi del Linfield, storici tifosi rivali filo britannici.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Il Belfast Celtic vinse il suo primo titolo nel 1900 proprio
ai danni dei più blasonati rivali del Linfield. La violenza politica che
travolse l'Irlanda negli anni '20 si riversò sugli spalti della Lega irlandese.
Nel 1920, l'Irish Football Association multò e sospese il club in seguito a
violenti incidenti avvenuti durante la semifinale della Irish Cup. Quel giorno
il Belfast Celtic affrontava il Glentoran: una persona portò una pistola allo
stadio e iniziò a sparare sulla folla. Come detto in precedenza quelli erano
anni molto difficili per l'Irlanda in cui era in pieno svolgimento la guerra
d'indipendenza irlandese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Quando il club venne reintegrato dalla Football Association
questi attraversò un periodo di straordinaria grazia vincendo numerosi trofei
nazionali tra coppe e campionati di massima serie. Il periodo a cavallo tra le
due guerre mondiali venne rinominato “era d'oro del Belfast Celtic”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Sul campo, il Celtic di Belfast, dava vita a straordinarie
prestazioni e vittorie cercando di emulare il, “fratello maggiore”, Celtic
Glasgow in Scozia. D'altro canto, però, l'Irlanda del Nord e Belfast in
particolare erano sempre terreni fertili per tensioni sociali non da poco e,
molto spesso, i tifosi del Belfast Celtic si trovavano coinvolti in questioni
di ordine pubblico particolarmente quando l'avversario dinnanzi a loro era il
tanto odiato Linfield Fc.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Nel 1946, terminato il secondo conflitto mondiale, riprese
il campionato di calcio nel nord dell'Irlanda nonostante negli della guerra non
venne mai realmente sospeso. Le vecchie rugini tra filo-indipendentisti
irlandesi e filo-britannici persistevano, il Belfast Celtic era sempre la
squadra dei cattolici pro-indipendenza ed il Linfield rimaneva la rivale
lealista alla corona. Sulle gradinate, ad ogni incontro, si temeva sempre il
peggio ovviamente non per il fatto che le due squadre più blasonate erano
sempre in cima alla classifica a contendersi la Premiership. Anche la tensione
sociale lontano dai campi gioco era terribilmente aumentata nel secondo
dopoguerra. I cattolici erano ancora la minoranza in molte zone non solo di
Belfast ma anche di tutta l'Irlanda del Nord. La situazione, purtroppo,
precipitò durante il Boxing Day del 1948. Si giocava a Windsor Park, la tana
del Linfield. I padroni di casa non vincevano un titolo dal 1935 in quanto
sovrastati dalla forza dominante del Belfast Celtic. A questo si aggiungeva,
anche, la proclamazione della Repubblica d'Irlanda con il riconoscimento
britannico. La Repubblica d'Irlanda rivendicava anche le sei contee
dell'Ultster e questo fece sì ad alimentare tensioni ulteriori nella capitale.
La partita si giocava in un tipico clima nord europeo colmo di freddo e
grigiore. I calciatori in campo, da una parte e dall'altra volevano a tutti i
costi vincere e di certo nessuno tirava indietro la gamba. La tensione era ai
massimi storici e, molto spesso, i calciatori in campo arrivavano alle mani. La
partita era bloccata sullo 0-0 i padroni di casa del Linfield giocavano in 9
uomini a causa di due espulsioni; a 10 minuti dalla fine il Belfast Celtic
passò in vantaggio grazie al rigore messo a segno da Harry Taylor ma,
incredibilmente, poco prima del 90esimo minuto il Linfield pareggiò la contesa
grazie alla fortunosa rete di Jackie Russel. Triplice fischio, 1-1, tutti a
casa con un punto per parte. Assolutamente no! Fu in quel momento che scoppiò
il finimondo con i tifosi del Linfield che invasero il rettangolo di gioco
cercando di aggredire i giocatori del Belfast Celtic. Tre calciatori
biancoverdi rimasero feriti tra cui Jimmy Jones, centravanti del Belfast
Celtic, il quale venne preso di forza dai tifosi di casa trascinato nella
tribuna e pestato con una violenza tale tanto da spezzargli un gamba. La sua
colpa principale fu quella di essere un protestante che militava in una squadra
di chiare radici cattoliche.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">La notte stessa la dirigenza del club decise di ritirare la
squadra dal campionato in quanto venne superato un certo limite che lasciò
tutti sbigottiti in terra d'albione. La rabbia della dirigenza biancoverde era,
perlopiù, dovuta alla totale disorganizzazione della polizia la quale rimase in
disparte per molto tempo prima di intervenire seriamente a sedare gli animi dei
facinorosi. La decisione ormai era stata presa. Si era giunti ad un livello di
odio, intolleranza e violenza di ogni genere da parte dei lealisti senza
precedenti. Le ultime apparizioni del Belfast Celtic furono in una tournée
negli U.S.A. in sporadiche amichevoli nel 1949.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Il Belfast Celtic cessò definitvamente di esistere, a
livello di societario, nel 1960 ma, come detto qualche rigo sopra, nel 1949 fu
l'ultima partita dei biancoverdi di Belfast.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Finì così, in questa maniera così cruenta e triste, la breve
ma intensa storia di uno dei club più importanti e titolati del calcio
nordirlandese. Il Belfast Celtic voleva essere, oltre che un squadra di calcio,
un punto di riferimento per molti tifosi, più o meno giovani, di fede cattolica
e di chiare ideologie indipendentiste. Voleva rappresentare un punto di
aggregazione per quella minoranza presente nella capitale dell'Irlanda del
Nord. Nel 2011 il noto giornale d'oltremanica, The Guardian, chiese ad un ex
tifoso del Belfast Celtic, tale Jimmy Overend, cosa rappresentasse il Belfast
Celtic per lui.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">L'ottantaseinne rispose così: “il club, aveva illuminato le
vite dei cattolici politicamente oppressi e impoveriti come me. Lo scioglimento
fu come una nuvola nera che scendeva su di noi. Sembrava come se non ci fosse
più nulla per cui vivere. E' un dolore che non se ne è mai andato”. Per gli
amanti della questione irlandese, a prescindere da come la si voglia guardare,
e per gli amanti dello sport più seguito al mondo, la triste sorte che toccò al
Belfast Celtic lascia tanto malumore e rancore. Com'è possibile che in un terra
martoriata, come quella nordirlandese, da continue tensioni sociali si possa
essere arrivati a questo? Com'è possibile che un club così importante debba
cessare di esistere in questa maniera così violenta e priva di senso?
Sicuramente chi vive da quelle parti ne saprà molto più di noi che vediamo il
tutto dalla nostra “comfort zone” e forse ancora non ne cogliamo realmente la
gravità di questo triste finale che colpì il Celtic di Belfast. Senza dubbio è
un finale che con il calcio non ha nulla a che vedere. In conclusione è giusto
ricordare che nel 2003 è stata creata la “Belfast Celtic Society”
un'organizzazione che ha lo scopo di preservare e diffondere la conoscenza
storica del “Grand Old Team”.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ZUBKA9lKmYWFmqJ8xL6CYsHRMZYVG20kXayIqzpo5YRZnnLb-zKCsJAZPVYASLZoDAQzmroedLzgFKE3Affl55vT-IdMczoleg0-o47tcaASQEA5-lthTqb-uFGHportaXzhvdx78Rl2/s640/2011-10-10-celticpark1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="434" data-original-width="640" height="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ZUBKA9lKmYWFmqJ8xL6CYsHRMZYVG20kXayIqzpo5YRZnnLb-zKCsJAZPVYASLZoDAQzmroedLzgFKE3Affl55vT-IdMczoleg0-o47tcaASQEA5-lthTqb-uFGHportaXzhvdx78Rl2/w640-h434/2011-10-10-celticpark1.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span><p></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-48406395076692103062020-09-09T13:46:00.004-07:002020-09-09T13:53:44.864-07:00"Una Nuova Alba", il libro<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b><span style="color: #0b5394;">E' disponibile il nuovo libro di Sergio Francesco Tagliabue "Conor Adam", edito dalla Urbone Publishing ed intitolato </span><span style="color: red;">"Una Nuova Alba"</span><span style="color: #0b5394;">, un romanzo che narra le vicende di un gruppo di amici nella Manchester degli anni '70 attraverso il racconto della breve, ma intensa, carriera della band post punk dei Joy Division e delle stagioni calcistiche dello Stockport County tra il 1975 ed il 1980.</span></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><i>"La nascita e lo sviluppo della cultura Casual nelle terraces degli stadi del Nord Inghilterra e del fenomeno musicale denominato post-punk nella città di Manchester alla fine degli anni ’70, raccontata attraverso le storie di Damon e dei suoi amici, tifosi dello Stockport County, squadra di Quarta Divisione del calcio inglese, e fans dei Joy Division, band che ha segnato un’epoca con la sua musica e con la carismatica, ma, allo stesso tempo, misteriosa e malinconica figura del suo cantante, Ian Curtis. La vita quotidiana di questi giovani ragazzi, il loro rapporto con la violenza e con l’amore, i loro dubbi e le loro difficoltà in tempi duri segnati dalla crisi economica, durante i quali gli amici fidati, lo stadio e le canzoni diventano delle ancore di salvataggio, seppur non sempre sicure, a cui aggrapparsi."</i></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><i><br /></i></span></span></p><p style="text-align: justify;"><img alt="L'immagine può contenere: 5 persone, persone in piedi" height="576" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/s720x720/118207627_10158106494096677_5164587298312245591_n.jpg?_nc_cat=104&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=Lhhe9tXx9BsAX-RNHw1&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&tp=7&oh=d3cf972ea36d6138caf185840fed2902&oe=5F7E84F6" width="406" /></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Manchester alla fine degli anni ’70 è una città grigia e
cupa, nelle sue periferie bande rivali di giovani ragazzi combattono per il
loro onore, per il loro quartiere, ed anche al football è la violenza l’unica
risorsa a cui aggrapparsi per sentirsi i più forti.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">In questo contesto vivono i ragazzi di Stockport
protagonisti di questa storia, Damon, Jordon e Ciaran sono cresciuti con la
musica di Bowie ed Iggy e con i pugni per la strada ed allo stadio, ma ora sono
alla ricerca di qualcosa di nuovo; in occasione di una partita nella quale il
leggendario George Best gioca per la loro squadra, lo Stockport County, un
ragazzo nordirlandese, Lennox, si aggiunge a loro, in seguito, dopo qualche
disaccordo con Jodi e Billy, il leader della firm di cui fanno parte, anche
Blair di Burnage ed altri ragazzi decidono di unirsi a loro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Nel 1976 i Sex Pistols si esibiscono a Manchester portando
anche lì la musica punk ed una nuova ventata di aria fresca che apre un’era
durante la quale questa città diventerà il centro del mondo, qui nasceranno
numerose nuove band tra le quali i Warsaw, che cambieranno poi in seguito il
loro nome in Joy Division, e che sapranno poi diventare il simbolo
dell’evoluzione di questo genere che sarà presto conosciuto con il termine di
post-punk.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">I ragazzi di Stockport seguono questa nuova onda che oltre
alla musica riguarda anche un diverso atteggiamento e stile da parte di quei
gruppi di giovani chiamati Perry Boys a Manchester e Scally a Liverpool, nasce
silenziosamente, nei sottofondi della working class, una nuova sottocultura che
verrà portata anche negli stadi del Nord Inghilterra contribuendo a far
crescere sempre di più quel fenomeno che nel 1983 la rivista “Face” battezzerà
con il nome di “Casuals”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Contrapponendosi alla firm tradizionalista di Billy, quei
ragazzi ne formano una tutta loro che si contraddistingue per il loro look che
prevede di andare allo stadio indossando abiti sportivi ed, appunto, casual,
oltre al fatto di non vestire i colori della propria squadra compresa la
classica sciarpa, questo loro stile, soprattutto in occasione delle partite in
trasferta, gli permette spesso di passare inosservati sotto gli occhi della
polizia e dei tifosi avversari favorendo le loro scorribande che li faranno
conoscere, rispettare ed anche temere in ogni città del Nord e non solo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Damon, però, vive in uno stato di perenne inquietudine
dovuta a problemi famigliari e di cuore, ma anche per il suo rapporto con la
violenza, è cresciuto con essa e ci convive da sempre, ma allo stesso tempo
vorrebbe respingerla e vivere una vita più serena e piena di amore, senza più
inganni, vendette e tradimenti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">Nel suo percorso ha un ruolo fondamentale quella band che
aveva visto nascere, i Joy Division, le loro canzoni diventano la colonna
sonora della sua vita in quegli anni tormentati da dubbi e dolore e, pur senza
mai riuscire a conoscerlo di persona, Ian Curtis, il loro cantante, diventa
nella sua mente quasi un amico fedele, che però alla fine, in un certo senso,
tradirà le sue convinzioni mettendolo di fronte ad un tema che non aveva mai
realmente affrontato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;">E’ una storia di vita vera e non sempre la vita ha qualcosa
da insegnare così proprio come questa storia che narra le vicende di ragazzi
qualsiasi senza avere la pretesa di voler dire qualcosa che debba
necessariamente avere una morale da trasmettere a qualcuno dei suoi lettori. O
forse per qualcuno sarà così, spetta a voi capirlo.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Lo si può acquistare nelle varie librerie on line, su Amazon o anche sul sito dell'editore Urbone Publishing al seguente link:</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="http://www.urbone.eu/obchod/una-nuov-alba?fbclid=IwAR0SR-B2wHmmq7J-MMW9UJur5K-lbQ05sVBCdSPsNwkEXb4Ffe_jVaV7s7c">http://www.urbone.eu/obchod/una-nuov-alba?fbclid=IwAR0SR-B2wHmmq7J-MMW9UJur5K-lbQ05sVBCdSPsNwkEXb4Ffe_jVaV7s7c</a><br /></span></p>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-41868058855346598052020-06-07T16:02:00.002-07:002020-06-07T16:02:17.047-07:00Sweet Morton<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tutti ci siamo fatti trasportare dai racconti di Irvine
Welsh e dai suoi personaggi, dal film Trainspotting, tratto da un suo libro, da
Mark Renton, Spud, Sick Boy e Begbie e di conseguenza ci siamo fatti
affascinare da Edimburgo, Leith e qualcuno pure dagli Hibs, l’Hibernian
Football Club… ma a quelli di noi che vanno alla ricerca di qualcosa di ancor
più particolare non è sfuggito che in una Scozia forse anche più desolata è
stato stavolta Ken Loach a farci conoscere Liam ed il suo amico Flipper ed a
farci sentire un po’ parte di Greenock, una cittadina nell’Inverclyde<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>situata sulla costa meridionale dell'estuario
del fiume Clyde a circa 35 km da Glasgow, ed un po’ tifosi del Greenock Morton
Football Club, i “Tons”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Stiamo parlando di “Sweet Sixteen”, film del 2002 ambientato
proprio a Greenock, in una scena, nella camera di uno dei protagonisti, non ci è
sfuggita una sciarpa del Morton appesa ad una parete, il quindicenne Liam cerca
di sopravvivere tra tante difficoltà in quella città dove sorge anche il Cappielow
Stadium, casa dei Tons, e non è probabilmente un caso che l’attore che lo
interpreta è Martin Compton, nato e cresciuto a Greenock e che ha giocato per
il Morton nella stagione 2001/02 entrando in campo a partita in corso in due
occasioni, contro Alloa e Queen of the South.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E partiamo quindi proprio da quella stagione, per una volta
parliamo di un periodo difficile, non di una vittoria importante, non di una
storia vincente, no, perché a Greenock in quegli anni era dura per i ragazzi
come Liam, trovare un lavoro dopo la chiusura dei cantieri navali era
un’impresa ed allora ci si doveva arrangiare in qualche modo, ed era dura anche
per il Morton che, a proposito di navi, navigava in cattive acque tanto che il
Club era stato messo in amministrazione controllata nel corso della stagione
precedente che terminò con la retrocessione, i problemi continuarono anche in
quella successiva ed i Tons sarebbero scesi nuovamente di categoria, in quella
squadra, come detto, c’era anche Martin Compton che avrebbe poi preferito la
carriera di attore a quella di calciatore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="sweet2" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/sweet2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ma come Liam ha saputo lottare ed arrangiarsi con
determinazione e coraggio, seppur non sempre nel modo giusto, per cercare di
sopravvivere e di riunire la sua famiglia, così anche il Greenock Morton riuscì
a rialzarsi e la stagione 2002-03 fu quella del riscatto, della risalita, i
ragazzi di Cappielow diedero tutto in campo portando i Tons al primo posto
della classifica di Third Division guadagnandosi la promozione dopo una
battaglia emozionante con East Fife, Albion Rovers e Peterhead.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ed a spingere la squadra a quella promozione fu proprio la
gente di Greenock, gente normale, persone qualsiasi, proprio come Liam ed i
suoi amici, tifosi che hanno riempito Cappielow, di gran lunga lo stadio con
più presenze nel corso della stagione di Third Division, ovviamente servì anche
una stabilità economica arrivata grazie all’acquisto del Club da parte di
Douglas Rae oltre alle competenze tecniche in panchina del nuovo manager John
McCormack.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="cappielow2" height="485" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/cappielow2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Cappielow" height="426" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/Cappielow.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Decisiva fu la partita del 10 maggio 2003 a Cappielow contro
il Peterhead, la gente di Greenock riempì lo stadio raggiungendo quota 8.497
spettatori, un record per la Third Division, ma soprattutto fece sentire il
proprio entusiasmo alla squadra che riuscì a conquistare quella fantastica ed
importantissima vittoria per 1-0 con il gol di Bannerman al 54° minuto di
gioco, un gol che fece esplodere di gioia il pubblico accorso per quella sfida
che avrebbe poi permesso al Morton di conquistare la tanto sospirata
promozione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="morton02032" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/morton02032.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="563" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="morton0203" height="445" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/morton0203.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><br /><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il Greenock Morton ce la fece a rialzarsi dal baratro, dal
punto più basso della sua storia, anche se questa non sarebbe poi mai stata una
storia di successi, ma a quella gente va bene così, è gente abituata a soffrire
ed a combattere, gente così lontana dall’Old Firm della vicina Glasgow, gente
che per avere una dignità ha dovuto cavarsela con le proprie mani ed il proprio
sudore, gente che è consapevole che la loro squadra non vincerà probabilmente
mai niente di importante, ma è quella stessa gente che spinse la propria
squadra a quella promozione quando tutto sembrava poter finire, non si arrese e
lo stesso lo fecero i giocatori in campo onorando la città ed il Club, un Club
fondato nel lontano 1874, un Club che vanta anche una partecipazione nelle
Coppe Europee, era la stagione 1967-68 quando i Tons persero 5-0 a Stamford
Bridge e poi 3-4 a Cappielow contro il Chelsea, ma siamo certi che i suoi
tifosi a fine partita abbiano applaudito la loro squadra nonostante quelle
sconfitte che per loro furono come delle vittorie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sappiamo quindi che il Morton riuscì a rialzarsi per poi
stabilizzarsi di nuovo nel suo “anonimato” da squadra di serie inferiore, mai
protagonista, mai vincente, ma pur sempre una squadra che ha saputo mantenere
il proprio onore intatto, non sappiamo invece come se la sia cavata il giovane
Liam mentre passeggiava sulle sponde del Clyde nel giorno del suo 16°
compleanno, forse lo aspettava una cella fredda e scomoda, forse si sarebbe
fatto cullare dalle acque del suo fiume.. ma non si sarebbe arreso ed avrebbe
continuato a lottare lì con la sua gente o lontano..<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in ogni caso quella sciarpa sarebbe rimasta
appesa nella sua camera, la sciarpa della squadra della sua città, la sciarpa
del Greenock Morton FC.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="sweet-sixteen-primary" height="420" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/sweet-sixteen-primary.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-87174159659384054132020-06-01T13:06:00.000-07:002020-06-01T13:06:34.720-07:00ABERDEEN FC<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;">Aberdeen è una città situata nel
Nord Est della Scozia, attualmente la terza per numero di abitanti, le sue
origini ed i primi insediamenti risalgono ad almeno 8.000 anni fa quando era
divisa in due borghi chiamati Old Aberdeen, che si trovava alla foce del fiume
Don, e New Aberdeen, un insediamento di pesca e commercio dove la via
navigabile di Denburn entrava nell’estuario del fiume Dee. </span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<img alt="Aberdeen: cosa fare, cosa vedere e dove dormire - Scozia.net" src="https://www.scozia.net/wp-content/uploads/sites/25/aberdeencitycentre.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;">Nel 1319 la Great
Charter di Robert the Bruce trasformò la città in una comunità con proprietà e
finanziariamente indipendente, nel 1308, durante la Guerra di Indipendenza
Scozzese, quando Aberdeen era sotto le leggi inglesi, fu lui stesso ad
attaccarla ed a distruggere il suo Castello, nel 1336 Aberdeen venne bruciata e
distrutta da Edoardo III d’Inghilterra, ma venne poi ricostruita ed ampliata. </span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Robert the Bruce | Biography & Facts | Britannica" src="https://cdn.britannica.com/s:290x800/88/3788-004-350D5B2F/engraving-Robert-the-Bruce-artist-1797.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Lo
sviluppo della città passò attraverso guerre (ad esempio la Battaglia di
Aberdeen nel 1644 quando venne attaccata da truppe lealiste) e lo scoppio della
peste bubbonica che uccise un quarto della popolazione, nel XVIII secolo,
tuttavia, fu costruito un nuovo Municipio ed i primi servizi sociali oltre ad
un’infermeria, avvennero poi importanti miglioramenti stradali e le principali
arterie vennero completate all’inizio del XIX secolo. Le costose opere
infrastrutturali portarono alla bancarotta della città nel 1817 durante la
depressione post-napoleonica, ma la prosperità si riprese grazie alla crescente
importanza economica di Aberdeen, lo sviluppo della cantieristica navale e
delle industrie della pesca portarono alla costruzione dell'attuale porto,
incluso il Victoria Dock ed il South Breakwater, ed all'ampliamento del North
Pier. La città fu fondata nel 1891, sebbene la Old Aberdeen abbia una storia
separata </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;"> </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">non è più ufficialmente
indipendente, ma parte integrante della città. Nel corso della seconda guerra
mondiale, Aberdeen fu attaccata 32 volte dalla Luftwaffe tedesca, uno degli
attacchi più devastanti avvenne mercoledì 21 aprile 1943 quando 29 Luftwaffe
Dornier 217 volarono da Stavanger, in Norvegia, ed attaccarono la città tra le
22:17 e le 23:04 per un totale di 98 civili e 27 militari</span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;"> </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">uccisi, insieme a 9.668 case danneggiate. Fu
anche l'ultimo raid tedesco su una città scozzese durante la guerra.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Black Friday 1940" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEi9YOoEtYhUtRk7wPfv1BbZ1iT73omPXRDMJq3_Wg3PMYbEFnLYXKMHBfwUHBcD-XvSDOtEKXJIhYBIOMxDbr-6r8N26BRQJLBORFT6iRKAK7VLliYHjcqdgXqLjgAXMUWD9GzQUTuLKxk1XS6P1946A8UFWGWoxQ=" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le origini del nome risalgono
all’era delle invasioni romane, la Old Aberdeen si trovava nel territorio dei
Pitti e si parlava il gaelico, i primi insediamenti furono sul fiume Don, da
qui deriva il suo primo nome, Aberdon, infatti “Abe” significa in gaelico<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“foce del fiume” e di conseguenza il nome significa
“la bocca del Don”. Probabilmente, quando la città di estese anche sul fiume
Dee, venne poi denominata Aberdeen; i Romani l’avevano battezzata invece con il
nome latino “Aberdonia” anche per il fatto che con il nome Devona facevano
riferimento ad entrambi i fiumi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il simbolo araldico della città
di Aberdeen mostra tre torri d'argento su sfondo rosso, questo motivo risale
almeno ai tempi di Robert the Bruce e rappresenta gli edifici che sorgevano
sulle tre colline della Aberdeen medievale:<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>l’Aberdeen Castle su Castle Hill (oggi Castlegate),<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la porta della città su Port Hill ed una
chiesa sulla collina di Santa Caterina (ora livellata). </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Bon Accord è il motto in lingua francese della città che sta per "Good Agreement", la leggenda narra che il suo uso risale a una “password” usata da Robert the Bruce durante la guerra di indipendenza scozzese del XIV secolo, quando lui e i suoi uomini assediarono il castello di Aberdeen, prima di distruggerlo nel 1308. Il motto è ancora molto utilizzato in città, attraverso nomi di strade, nomi di aziende e di un centro commerciale. Nello stemma c’è anche uno scudo sostenuto da due leopardi, una rivista locale si chiama "The Leopard" e quando l’Union Bridge fu ampliato nel 20° secolo, furono costruite piccole statue di leopardi in posizione seduta e collocate in cima ai parapetti (conosciuti localmente come Kelly's Cats). Un altro motto della città è "Happy to meet, sorry to part, happy to meet again"; questo è stato comunemente interpretato erroneamente come la traduzione di Bon Accord.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Coat of arms of Aberdeen - Wikipedia" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e3/CoA_of_Aberdeen.svg/220px-CoA_of_Aberdeen.svg.png" /> <img alt="Pictures : aberdeen scotland | Aberdeen Coat of Arms. Scotland ..." height="320" src="https://st2.depositphotos.com/6962450/10899/i/950/depositphotos_108990324-stock-photo-aberdeen-coat-of-arms-scotland.jpg" width="317" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le origini calcistiche della
città di Aberdeen risalgono almeno al 1881 quando venne fondato l’Aberdeen
Football Club, ma successivamente nacquero altri Club calcistici, l’Orion
Football Club nel 1885, il Victoria United nel 1899 ed il Bon Accord, le cui
origini non sono chiare, nel 1890 un altro Club utilizzò questo nome, ma non si
sa se ci siano relazioni tra le due squadre.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Aberdeen FC giocò la sua prima
partita contro il Cougar Angus perdendo per 1-4 e disputò la sua prima sfida di
Scottish Cup nel 1882 contro il Dundee Harp pareggiando per 2-2 e perdendo poi
il replay con il risultato di 1-7. Nel 1888 vinse il suo primo trofeo,
l’Aberdeenshire Cup, nel 1889 la squadra di calcio organizzò una giornata dello
sport che includeva un torneo di rugby a 7, fu la prima volta che venne giocata
al di fuori dalle città degli Scottish Borders, nel 1891 divenne poi membro
fondatore della nuova Northern League. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>L’Aberdeen
FC indossava una divisa composta da maglia bianca e pantaloncini blu, giocò le
sue prime partite all’Holburn Cricket Ground, ai campi dell’Aberdeen Grammar
School ed al “The Chanonry” prima di insediarsi nel 1899 al Pittodrie Stadium,
che in precedenza era stata una collina di sterco per i cavalli della polizia
della città, infatti il suo nome deriva dalla lingua Pitta e significa “posto
per il letame”,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vincendo per 7-1 contro
il Dumbarton la prima partita lì disputata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="aberdeen fc 1888" src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/images/aberdeen_1888_a.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L’Orion Football Club vinse la
Northern League per due volte, nel 1897 e nel 1899, e la Rhodesia Cup nella
stagione 1898-99 disputata proprio contro l’Aberdeen FC ed il Victoria United.
Vestiva una maglia a strisce bianca e rossa con pantaloncini blu scuro e
giocava le proprie partite al Cattofield Ground.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="orion 1889" src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/images/orion-1889-1903-l.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il Victoria United vinse la
Northern League nel 1898 e la Rhodesia Cup nelle stagione 1899-00 e 1902-03,
giocava al Central Park Ground e vestiva una divisa con maglia di colore royal
blu e pantaloncini blu navy.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/images/victoria_united_1898-1903-kmn.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il Bon Accord divenne famoso
soprattutto per un fatto negativo, infatti nel 1885 venne per errore invitato a
giocare la Scottish Cup al posto dell’Orion ed il 12 settembre di quell’anno la
squadra perse per 36-0 contro l’Arbroath, record<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che resiste ancora oggi, il Club che poi
utilizzò questo stesso nome giocò in Coppa nelle stagioni 1891-92 e 1903-04.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Arbroath – Bon Accord: quando il portiere prese l'ombrello | Gioco ..." height="315" src="https://giocopulito.it/wp-content/uploads/2016/10/Arbroath_36%C3%83%C2%94%C3%83%C2%87%C3%83%C2%B40_Bon_Accord.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il 20 marzo 1903 venne indetta
una riunione pubblica, alla quale parteciparono 1.600 cittadini, durante la
quale venne discussa la possibile fusione di Aberdeen, Orion e Victoria United
in un unico Club, la proposta venne accettata ed ufficializzata il 14 aprile
1903, data della nascita, quindi, del nuovo Club, l’Aberdeen Football Club che
avrebbe indossato una divisa completamente bianca, mantenendo quindi il colore
della maglia dell’Aberdeen “originale”, </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> </span><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">e giocato le proprie partite al Pittodrie
Stadium, impianto che aveva affittato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questa fusione permise
all’Aberdeen di fare domanda di ammissione alla Scottish Football League, ma
questa venne respinta e dovette così aspettare la stagione successiva per
entrarvi giocando nell’anno del suo esordio nella Northern League.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il nuovo Club giocò la sua prima
partita ufficiale a Pittodrie davanti a 8.000 spettatori il 15 agosto 1903
pareggiando con il risultato di 1-1 contro lo Stenhousemuir, il primo gol venne
realizzato da William McAulay, in quella prima stagione si classificò soltanto
al terzo posto, ma riuscì comunque ad essere eletto alla Seconda Divisione
della Scottish Football League anche se le ambizioni del Club erano quelle di
poter già disputare nella stagione successiva il campionato di Prima Divisione.
Nella stagione 1903-04 l’Aberdeen conquistò la Aberdeenshire Cup battendo per
3-2 il Bon Accord in Finale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | History" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2017/11/07144127/1903-Aberdeenformed-300x198.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella prima stagione in Scottish
Football League l’Aberdeen, che cambiò la propria divisa utilizzando una maglia
a strisce giallonere che gli diedero il soprannome “Wasps” o “Black and Golds”,
terminò il campionato in settima posizione, ma venne comunque eletto alla nuova
ed ampliata Prima Divisione. Quella squadra, guidata da Jimmy Philip, riuscì a
qualificarsi al Primo Turno della Scottish Cup battendo a Dens Park per 2-0 il
Renton, vinse poi i turni successivi battendo per 2-1 il Queen’s Park ed il
Bathgate vincendo per 6-1 il replay dopo il pareggio per 1-1 della prima sfida.
L’avventura terminò ai Quarti di Finale con la netta sconfitta per 4-1 in casa
del Third Lanark.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | History" height="235" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2017/11/07143807/1923-AberdeenTeam.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Le successive stagioni in Prima
Divisione sancirono i progressi del Club che soprattutto raggiunse per due
volte le semifinali della Scottish Cup, nel 1908 e nel 1911; nella prima ci
arrivò battendo l’Albion Rovers per 5-3, il Dundee per 3-1 dopo due pareggi per
0-0 e 2-2 ed il Queen’s Park con il risultato di 3-1, in semifinale l’Aberdeen
venne però eliminato dal Celtic che si impose per 0-1 a Pittodrie e che avrebbe
poi vinto la competizione; nella seconda l’Aberdeen, giocando sempre in casa e
senza subire nessun gol, eliminò Brechin (3-0), Airdrieonians (1-0) e Forfar
(6-0) prima di cadere ancora contro il Celtic, sempre per 1-0, ma stavolta a
Celtic Park, che anche in questa occasione conquistò poi la Coppa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 1910-11 l’Aberdeen
ottenne le sue prime vittorie contro Celtic e Rangers, le squadre che hanno
sempre dominato il calcio scozzese, e guidò per un certo periodo la classifica
terminando però poi al secondo posto alle spalle proprio dei Rangers che si
laurearono Campioni di Scozia grazie ai 4 punti di vantaggio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Teams | Aberdeen F.C. - Family/DNA" height="208" src="https://aberdeen-fc.com/aberdeen-fc-1911-12-team/imgs/aberdeen-football-club-1911-12-colourised-header.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel 1913 all’Aberdeen venne dato
il soprannome “Dons”, i motivi non sono del tutto chiari e ci sono diverse
versioni, il termine “don” significa “insegnante” e quindi potrebbe derivare
dal fatto che si tratta di una città universitaria, un’altra teoria fa sembrare
che possa derivare dal vicino Fiume Don oppure da una derivazione del nome
“Aberdonians” appellativo con il quale vengono indicati i cittadini di
Aberdeen.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel periodo della Prima Guerra
Mondiale l’Aberdeen si ritirò per due stagioni tra il 1917 ed il 1919, il
calcio per i Dons tornò il 16 agosto 1919 quando, ancora guidati da Philip,
affrontarono l’Albion Rovers, nelle stagioni seguenti non riuscirono però a
conquistare trofei e nemmeno ad essere protagonisti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel 1920 l’Aberdeen acquistò e
divenne proprietario a tutti gli effetti del Pittodrie Stadium che sarebbe
restata la sua casa fino ai nostri giorni, nel 1923 si registra un fatto
curioso e passato alla storia, i Dons giocarono in Scottish Cup contro il
Peterhead battendolo per 13-0, vittoria record per il Club, la partita si giocò
sotto una pioggia torrenziale tanto che il portiere, Harry Blackwell, scese in
campo con un giubbetto antipioggia e passò gran parte della partita riparato
sotto l’ombrello di uno spettatore visto che gli avversari non lo impegnarono
quasi mai.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Football Cartophilic Info Exchange: 2014-03-30" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiui7NXe2QHZ3QDahpi_gdFlUILfmLFN0kQ45ifz_u-HpuBZqm6Y562qYNTGGlhMcry2Ocf3lglc5wmsDcgYKLTUpnjDLbec8_lJ7QHHm06wU-tgIMo63SFSPqLXs1iQ2GxqqNTOrgeWCs/s400/2-260249.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Tra il 1924 ed il 1925 giocò per
i Dons, Alex Jackson, che il 31 marzo 1928 avrebbe poi partecipato alla famosa
vittoria per 1-5 a Wembley della Nazionale Scozzese su quella Inglese, i
giocatori di quella squadra sarebbero poi stati soprannominati i “Wembley
Wizards” e Jackson realizzò in quella partita addirittura una tripletta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel 1924 Philip si ritirò ed al
suo posto a guidare la squadra venne ingaggiato Paddy Travers che portò
l’Aberdeen a giocare la sua prima Finale di Scottish Cup nella stagione
1936-37, i Dons batterono per 1-2 l’Hamilton e per 2-0 il Greenock Morton prima
di approdare a Glasgow dove ad Hampden Park si trovò a sfidare il Celtic nell’ultimo
atto di quella competizione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il 24 aprile 1937 ad Hampden arrivarono ben
147.365 spettatori, un record in ogni competizione calcistica europea, ma anche
stavolta il Celtic cancellò i sogni dell’Aberdeen che, nonostante il gol di
Matt Armstrong, perse per 2-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Pin on Celtie" height="298" src="https://i.pinimg.com/originals/bb/04/0f/bb040f2f22c9e5f73ac9dd62723b3bb5.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1937 | Scottish Cup Final" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/24183124/1937_header.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Durante l’era Travers l’Aberdeen
andò per 2 volte in tourneè in Sudafrica, la seconda di queste, proprio dopo la
Finale di Coppa persa contro il Celtic, terminò in modo tragico a causa della
morte del calciatore dei Dons, Jackie Benyon, colpito da peritonite. Nel
novembre del 1931 Travers lasciò fuori squadra alcuni dei giocatori titolari i
quali non avrebbero mai più giocato per il Club, soltanto nel 1970 si venne a
sapere che erano stati coinvolti in uno scandalo di scommesse, l’Aberdeen, tuttavia,
non intraprese nessuna azione legale contro di loro. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Uno dei principali
assistenti di Travers era l’ex calciatore dei Dons, Donald Colman, uno dei
preferiti dai tifosi, considerato un pensatore ed un innovatore nel mondo del
calcio che riuscì a comprendere l’importanza dello studio dei piedi dei
giocatori mentre giocavano; concepì per questo motivo il “dug-out”, un'area
tecnica nei pressi della panchina dell’allenatore posta leggermente al di sotto
del livello della superficie di gioco in modo da poter eseguire meglio le sue
osservazioni. Alcuni rappresentanti dell’Everton visitarono Pittodrie
esportando poi l’idea di Colman anche nei campionati inglesi, il “dug-out” è
presente sui campi di calcio di tutto il mondo ancora oggi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC su Twitter: "We are pleased to announce that Donald ..." height="200" src="https://pbs.twimg.com/media/DpKbZ3XXgAQaUmc.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nel marzo del 1939 l’Aberdeen
cambiò drasticamente i propri colori sociali adottando il rosso per la maglia
ed il bianco per i pantaloncini, da qui nacque un nuovo soprannome,“The Reds”,
alcuni tifosi cominciarono a riferirsi alla squadra con gli appellativi “The
Dandy Dons” o “The Dandies”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen Retro Replicas maglia di calcio 1939 - 1957." height="300" src="https://www.oldfootballshirts.com/img/shirts/162/aberdeen-retro-replicas-football-shirt-1939-1957-s_66664_2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nel 1939 Travers lasciò la
panchina dei Dons per approdare al Clyde e venne sostituito da Dave Halliday la
cui prima mossa fu quella di acquistare l’attaccante George Hamilton dal suo ex
Club, il Queen of the South, l’inizio della sua esperienza con l’Aberdeen venne
purtroppo subito interrotta a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale
che provocò la sospensione dei campionati. Durante la Guerra il Club continuò
ad essere operativo e partecipò alle competizioni non ufficiali organizzate in
quel periodo prendendo in squadra anche giocatori arruolati nell’esercito e di
stanza nelle vicinanze di Aberdeen come Stan Mortensen e Ted Ditchburn.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1940 | When the football stopped" height="301" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/03/17172810/1939-40-Aberdeen-1024x772.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Alla fine della Guerra il calcio
ripartì ed Halliday iniziò un nuovo e vincente corso con l’Aberdeen, che ormai
vestiva stabilmente di rosso, portando i Dons a vincere la Coppa di Lega nella
stagione 1945-46, competizione nella quale raggiunse la Finale, perdendola,
anche nella stagione successiva durante la quale, però, l’Aberdeen conquistò
l’ambita Scottish Cup.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Coppa di Lega della stagione
1945-46 si giocò in tempo di Guerra e quindi in forma ridotta ed era chiamata
Southern League Cup, l’Aberdeen giocò una prima fase a gironi classificandosi
al primo posto e qualificandosi per i Quarti di Finale nei quali sconfisse
l’Ayr United per 2-0, nelle semifinali ebbe la meglio dell’Airdrieonians
vincendo per 5-3 il replay dopo il 2-2 della prima sfida, entrambe le partite
si giocarono ad Ibrox, stadio dei Rangers. Nella Finale disputata ad Hampden i
rivali furono proprio i Rangers che vennero sconfitti dall’Aberdeen che si
impose con il risultato di 3-2.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione successiva
l’Aberdeen raggiunse nuovamente la Finale di quella che fu a tutti gli effetti
la vera e propria League Cup vincendo la fase a gironi ed eliminando prima il
Dundee FC, vincendo per 0-1 la partita di andata e per 3-2 quella di ritorno, e
poi gli Hearts battendoli per 6-2.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ad Hampden gli avversari furono
anche in questa occasione i Rangers che però stavolta vinsero nettamente con il
risultato di 4-0 davanti ad 82.700 spettatori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Andò decisamente meglio in
Scottish Cup, l’Aberdeen trionfò conquistando il suo primo trofeo ufficiale, la
corsa alla finale passò attraverso le vittorie contro il Partick Thistle,
sconfitto per 2-1, contro l’Ayr United, battuto addirittura per 8-0, contro il
Greenock Morton, superato con la vittoria per 1-2 del replay dopo l’1-1 della
prima sfida, contro il Dundee FC sconfitto per 1-2 nei Quarti di Finale. La
semifinale si giocò al Dens Park di Dundee davanti a 22.000 spettatori e
l’Aberdeen si impose per 2-0 contro l’Arbroath con doppietta di Stan Williams
qualificandosi così per la Finale nella quale avrebbe affrontato l’Hibernian
che aveva a sua volta eliminato il Motherwell.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si disputò il 19 aprile
1947 ad Hampden dove accorsero 82.140 tifosi di Aberdeen ed Hibernian, la
formazione schierata da Halliday fu la seguente: Johnstone, McKenna, Taylor,
McLaughlin, Dunlop, Waddell, Harris, Hamilton, Williams, Baird, McCall.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La partita iniziò nel peggiore
dei modi, infatti già dopo 1 minuto di gioco gli Hibs passarono in vantaggio
grazie al gol realizzato da Cuthbertson,
i Dons furono però bravi a non subire il colpo ed a reagire riuscendo a
ribaltare il risultato già nel corso del primo tempo con i gol di Hamilton al
36° e di Williams al 42°. Nella ripresa riuscirono a difendere il vantaggio
conquistando così la vittoria e la prima Scottish Club nella storia del Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Season 1946-47 - The Scottish F.A. CupThe Scottish F.A. Cup" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiVGW-fZgN8IhIaYStTJ3-vu29ESlZ8EYMHZtdyqa5kvxdjd2nDgGWFdq1z4fDtCBbWnEH-ndEpKiWbJ3XTjSfGJP8CVFANL0yN52VLF_og6_6f7gUsWyick8wLxwLncssObZqpEgbbX4FO8okoETs0_Xy2CQf48VcpdkGOPaTlTKjwzLL5X9TauuRzmunY5UgO1NW-VEM=" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Questi primi successi furono le
basi che servirono ad Halliday per costruire una squadra in grado di essere
protagonista anche nelle stagioni successive, infatti l’Aberdeen raggiunse la
Finale di Scottish Cup anche nelle stagioni 1952-53 e 1953-54, ma purtroppo le
perse entrambe.</span><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella prima i Dons eliminarono il
St Mirren vincendo 2-0, il Motherwell dopo uno spettacolare 5-5 e la vittoria
per 1-6 nel replay, l’Hibernian dopo l’1-1 ed il 2-0 nel replay. Anche in
semifinale l’Aberdeen ebbe bisogno del replay per avere la meglio del Third
Lanark sconfitto per 2-1, con doppietta di Yorston, dopo il pareggio per 1-1
della prima sfida con gol di Buckley.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per ironia della sorte anche la
Finale venne risolta dopo il replay, ma questa volta non fu favorevole ai Dons
che pareggiarono per 1-1 contro i Rangers, con gol di Yorston, la prima partita
giocata ad Hampden il 25 aprile 1953 davanti a 129.761 spettatori e che poi
persero 4 giorni dopo con il risultato di 1-0 la partita disputata sempre nello
stesso stadio con 113.700 tifosi accorsi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella seconda la squadra di Halliday
vinse per 0-8 sul campo del Duns e per 1-3 ad Easter Road contro l’Hibernian
qualificandosi per i Quarti di Finale nei quali sconfisse per 3-0 gli Hearts a
Pittodrie. Il risultato della semifinale, giocata ad Hampden, fu clamoroso,
infatti i Dons si imposero addirittura per 6-0 sui Rangers grazie ad una
tripletta di O’Neill ed ai gol di Leggat, Allister e Buckley.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella Finale giocata il 24 aprile
1954 ad Hampden davanti a 130.060 spettatori, però, l’Aberdeen si arrese al
Celtic che vinse per 2-1 passando in vantaggio al 50° grazie ad un autogol di
Young, i Dons pareggiarono soltanto 1 minuto dopo con Buckley, ma fu un gol di
Fallon al 64° a regalare la vittoria alla squadra biancoverde.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Queste due sconfitte lasciarono
certamente delusione, ma non la mancanza di fiducia in questa squadra che
infatti nella stagione 1954-55 conquistò il suo primo Titolo di Campione di
Scozia. I Dons, trascinati dai 17 gol di Paddy Buckley terminò infatti il
campionato in prima posizione con 3 punti di vantaggio nei confronti del Celtic
nonostante la sconfitta per 1-2 al Celtic Park nella penultima giornata, tra le
vittorie più significative ci fu il 4-0 inflitto ai Rangers, classificatisi al
terzo posto, con una splendida tripletta messa a segno proprio dal bomber
dell’Aberdeen.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="306" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/08212043/1955-1024x787.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="291" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/08212416/League-Presentation-1955.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="291" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/08212505/The-Aberdeen-first-team-always-travelled-by-first-class-rail-to-games-in-Central-Scotland-1024x747.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Scottish Cup la squadra di
Halliday arrivò fino alle semifinali dove venne eliminato dal Clyde che vinse
il replay per 0-1 dopo il 2-2 della prima sfida, nei turni precedenti
l’Aberdeen aveva sconfitto Stirling Albion (6-0), Rangers (2-1) ed Hearts (1-1
/ 2-0), grande protagonista anche in questa competizione fu Buckley che
realizzò un totale di 29 gol in tutta la stagione. La formazione tipo era la
seguente: Martin, Allister, Clunie, Glen, Wishart, Yorston, Boyd, Buckley,
Hamilton, McNeill, Mulhall. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nonostante la conquista del campionato l’Aberdeen
non venne ammesso a partecipare all’edizione della successiva stagione
dell’European Cup, a rappresentare la Scozia venne infatti chiamato
l’Hibernian.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In quella squadra giocava ancora
quel George Hamilton, il primo giocatore ingaggiato da Halliday, ma al termine
di quella stagione trionfale entrambi lasciarono il Club. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | Hall of Fame 2019 | Posthumous Award" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2019/10/01185726/halliday_02-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Per sostituire quel
manager vincente e così importante nella storia dei Dons venne scelto Davie
Shaw che durante il suo breve periodo alla guida della squadra conquistò una
League Cup nella stagione 1955-56 e raggiunse la Finale di Scottish Cup nella
stagione 1958-59.</span><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La conquista della League Cup
nella stagione 1955-56 arrivò dopo il primo posto nella classifica della fase a
gironi ed alla vittorie contro Heart of Midlothian nei Quarti di Finali, con i
risultati di 5-3 nella partita di andata e di 2-4 in quella di ritorno, e
contro Rangers nelle semifinali con il risultato di 2-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò il 22 ottobre
1955 ad Hampden dove arrivarono 44.106 spettatori e l’Aberdeen si impose per
2-1 sul St Mirren grazie ad un autogol ed al gol di Leggat, la formazione
schierata da Shaw fu la seguente: Martin, Mitchell, Caldwell, Wilson, Clunie,
Glen, Leggat, Wishart, Yorston, Buckley, Hather.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1955 | On This Day – Champions!" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/08212710/55_header.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma il St Mirren si prese la sua
rivincita nella Finale di Scottish Cup della stagione 1958-59 nella quale
sconfisse per 3-1 l’Aberdeen, inutile il gol di Baird all’89°, ad Hampden
davanti a 108.591 spettatori; i Dons erano arrivato a quella Finale eliminando
East Fife (2-1), Arbroath (3-0), St Jonhstone (1-2), Kilmarnock (3-1) ed infine
il Third Lanark in semifinale grazie alla vittoria per 1-0 nel replay dopo
l’1-1 della prima sfida, in entrambe le occasioni segnò Norrie Davidson.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tuttavia la guida di Shaw non lasciò
grandi impressioni positive e nel 1959 venne ingaggiato Tommy Pearson, un ex
giocatore del Club molto amato dai tifosi, ma anche la sua era non si rivelò
vincente, l’Aberdeen non conquistò
nessun trofeo e nel 1965 venne scelto al suo posto Eddie Turnbull. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Proprio in quegli anni sulle
maglie rosse dell’Aberdeen comparve per la prima volta un crest utilizzato tra
il 1963 ed il 1966 e che riportava le lettere AFC all’interno di uno scudo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="aberdeen crest 1965" src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/crests/crest-1965.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Turnbull portò i Dons a giocare
la Finale di Scottish Cup nella stagione 1966-67, l’Aberdeen, che per la prima
volta vestiva una divisa completamente rossa, si sbarazzò di Dundee e St
Johnstone con due netti 5-0 mentre nei Quarti ebbe la meglio dell’Hibernian
dopo il replay vincendolo per 3-0 dopo il pareggio per 1-1 nella prima sfida.
In semifinale fu decisivo un autogol per sconfiggere con il risultato di 1-0 il
Dundee Utd e raggiungere così la Finale nella quale l’avversario sarebbe stato
il Celtic.</span><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò il 29 aprile
1967 ad Hampden dove accorsero 126.102 tifosi di entrambe le squadre, quel
fortissimo Celtic, che qualche giorno dopo avrebbe conquistato una storica
Coppa dei Campioni battendo a Lisbona l’Inter per 2-1, si impose per 2-0 con
una doppietta di William Wallace.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Football: One-time teenage hero believes Dons can do it again ..." height="257" src="https://www.thenational.scot/resources/images/6391464.jpg?display=1&htype=0&type=responsive-gallery" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Pin on Football" height="196" src="https://i.pinimg.com/originals/25/03/d1/2503d1f61544071ad33bc342a94c3b79.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nell’estate del 1967 l’Aberdeen
fu uno dei 12 club europei e sudamericani invitati a giocare la United Soccer
Association, un campionato che venne disputato nel Nord America ed in Canada e
durante il quale ognuna di queste squadre adottò un nome “locale”, i Dons
scelsero l’appellativo “Washington Whips” e vinsero la Eastern Division
perdendo però poi la finale contro la vincente della Western Division, ovvero i
Los Angeles Wolves (gli inglesi del Wolverhampton Wanderers) che vinsero per
6-5 dopo i tempi supplementari dopo il 4-4 dei tempi regolamentari. Per
l’Aberdeen, che aveva giocato quel torneo con i suoi giocatori effettivi,
andarono a segno Smith, Storrie e Munro, autore di una tripletta, compreso il
gol che al 120° aveva regalato il 5-5, i Wolves vinsero poi grazie ad un
autogol di Shewan al 122°.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="VIDEO: Footage shows unique part of Aberdeen FC's history | Press ..." height="322" src="https://www.pressandjournal.co.uk/wp-content/uploads/sites/2/2015/06/1967_Whips_Johnston-Peterson-Shewan-Munro.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen trailblazers Washington Whips meet up again on 50th ..." height="300" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article11116114.ece/ALTERNATES/s1200b/JS129685342.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Essendo stato finalista della
Scottish Cup nella stagione 1966-67 l’Aberdeen esordì in Europa nella stagione
1967-68 disputando la Coppa delle Coppe nella quale superò brillantemente i
sedicesimi di finale battendo nettamente gli islandesi del KR Reykjavík
battendoli addirittura per 10-0 a Pittodrie e per 1-4 in Islanda, l’avventura
europea terminò però agli ottavi quando i Dons persero per 3-0 in Belgio contro
lo Standard Liegi, in casa tentarono di ribaltare il risultato, ma riuscirono a
vincere “solo” per 2-0 venendo così eliminati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="ABERDEEN FOOTBALL TEAM PHOTO>1968-69 SEASON | eBay" src="https://i.ebayimg.com/images/g/It8AAOxyBC1R-5zq/s-l400.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L’Aberdeen riprovò a vincere la
Scottish Cup nella stagione 1969-70, infatti, dopo aver eliminato Clyde (4-0),
Clydebank (2-1) e Falkirk (0-1), arrivò alla semifinale nella quale al Muirton
Park di Perth affrontò e sconfisse per 1-0 il Kilmarnock con gol di Derek McKay
al 21° raggiungendo così la Finale dove avrebbe nuovamente sfidato il Celtic
che aveva a sua volta battuto il Dundee.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come da tradizione la Finale si
giocò ad Hampden l’11 aprile 1970 davanti a 108.434 spettatori, Turnbull
schierò la seguente formazione: Clark, Boel, McMillan, Buchan, Hermiston,
McKay, Murray, Robb, Graham, Forrest, Harper. L’Aberdeen vestiva la sua divisa
composta da maglietta rossa con girocollo bianco e pantaloncini e calzettoni
rossi, mentre il Celtic la storica maglia a righe orizzontali bianco e verdi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I Dons passarono in vantaggio al
27° con un calcio di rigore trasformato da Joe Harper, la partita divenne molto
emozionante soprattutto nei minuti finali, infatti l’Aberdeen raddoppiò all’83°
con gol di Derek McKay, ma il Celtic non si arrese ed all’89° riaprì la partita
grazie alla rete di Bobby Lennox; quando i biancoverdi potevano credere nella
clamorosa rimonta fu però ancora Derek McKay a spegnere i loro sogni
realizzando il gol decisivo al 90° che diede la vittoria per 3-1 alla squadra
di Turnbull e la conquista di quella Scottish Cup, la seconda nella storia del
Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1970 | Build up to the Scottish Cup final" height="239" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/08030616/1970_header-scaled.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 3 Celtic 1 in May 1970 at Hampden Park. Joe Harper made ..." height="309" src="https://i.pinimg.com/originals/89/b6/e2/89b6e2d0af9ca7c21ab9a7b8282e798b.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione seguente
l’Aberdeen partecipò così nuovamente alla Coppa delle Coppe venendo però
eliminato già nel primo turno dagli ungheresi dell’Honved che vinsero per 1-3
la partita di andata a Pittodrie, i Dons riuscirono a pareggiare i conti
vincendo a loro volta per 1-3 fuoricasa, la partita venne risolta, dopo che
anche ai supplementari non ci fu un vincitore, per la prima volta nella storia
ai calci di rigore e fu la squadra ungherese ad avere la meglio vincendo per
5-4. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 1970-71 | Martin buchan, Football, Back row" height="297" src="https://i.pinimg.com/originals/36/97/15/3697151cebd58ed574830267df93409d.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il Club visse un periodo negativo
e negli anni ’70 si alternarono dopo Turnbull altri 4 manager, Jimmy Bonthrone,
Ally MacLeod, Billy McNeill ed Alex Ferguson; in questi anni arrivò la
conquista della League Cup nella stagione 1976-77 sotto la guida di MacLeod ed
il raggiungimento delle Finali di Scottish Cup nella stagione 1977-78 con
McNeill, e di League Cup nella stagione 1978-79 durante il primo anno
dell’allora sconosciuto Ferguson. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 1975-76 la divisa
dell’Aberdeen venne realizzata dalla Bukta, poi dalla stagione successiva fu la
Admiral a diventare lo sponsor tecnico del Club, per la prima volta sulla
divisa rossa comparvero delle sottili strisce bianche verticali sul lato
sinistro oltre allo stemma, appunto, della Admiral.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il percorso che portò i Dons a
conquistare La League Cup nel 1976-77 vide il passaggio ai quarti di finale
dopo aver ottenuto il primo posto nel girone, l’avversario fu lo Stirling
Albion che venne battuto 1-0 a Pittodrie, ma che nella sfida di ritorno vinse a
sua volta con lo stesso risultato, servì quindi il replay per avere la meglio
ed in questa occasione arrivò una vittoria per 2-0. In semifinale l’Aberdeen si
impose nettamente sui Rangers sconfitti per 5-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò ad Hampden il
6 novembre 1976, l’avversario fu, tanto per cambiare, il Celtic, la sfida venne
risolta a favore dei Dons dopo i tempi supplementari con il risultato di 2-1,
al gol di Dalglish risposero Jarvie e Robb, fu la seconda League Cup vinta dal
Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La formazione schierata da
MacLeod fu la seguente: Clark, Kennedy, Williamson, Smith, Garner, Miller,
Sullivan, Scott, Harper, Jarvie, Graham. Il gol decisivo fu realizzato da Robb
che era entrato in campo dalla panchina a partita in corso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | AFC Heritage Trust Feature | Ian Fleming" height="326" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2019/06/12221636/831220-1024x836.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen League Cup Final heroes of 1976 who shocked Celtic ..." height="266" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article9308488.ece/ALTERNATES/s615/JS103519489.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nella Scottish Cup del 1977-78
l’Aberdeen sconfisse 2-0 l’Ayr United, 3-0 il St Johnstone ed il Greenock
Morton pareggiando in casa per 2-2 e vincendo poi a Cappielow con il risultato
di 1-2. In semifinale l’Aberdeen si scontrò con il Partick Thistle ad Hampden e
conquistò l’accesso alla Finale vincendo per 4-2, una doppietta di Fleming
portò già nel primo tempo i Dons sul 2-0, ma gli avversari rimontarono
portandosi sul 2-2, fu un calcio di rigore di Harper al 71° a riportare la
squadra di McNeill in vantaggio che poi chiuse il match con un’altra
realizzazione di Fleming.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella Finale, giocata ovviamente
ad Hampden, però, l’Aberdeen cadde sotto i colpi dei Rangers che si portarono
sul 2-0 dopo 57 minuti di gioco, i Dons accorciarono le distanze troppo tardi
ed il gol di Ritche all’85° si rivelò inutile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche in campionato l’Aberdeen si
comportò molto bene ed infatti ottenne un ottimo secondo posto alle spalle dei
Rangers che vinsero grazie a soli 2 punti di vantaggio, il bomber dei Dons fu,
come nella stagione precedente, Joe Harper autore di 17 gol stagionali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel 1978 il Pittodrie Stadium di
Aberdeen divenne il primo stadio britannico completamente coperto e con tutti i
posti a sedere, lo stadio era composto da 4 stand, la Main Stand, in cui erano
posti anche gli uffici del Club, la Merkland Road Family Stand, la South Stand
, opposta alla Main Stand e quella con il maggior numero di posti e che
conteneva in parte anche i tifosi ospiti, e la Richard Donald Stand che sarebbe
stata poi ristrutturata nel 1993 e rinominata Dick Donald (il Presidente di
quel periodo), l’esterno era dominato da una facciata davvero affascinante
costruita in granito e presente ancora ai giorni nostri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Pittodrie Stadium" height="300" src="https://s0.geograph.org.uk/geophotos/02/07/96/2079688_e4b1a568.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen Football Club - Pittodrie Stadium, Pittodrie Street ..." src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiRsHpCgSS-BZzMM4OEaXHKg8MuvdppkxiE5MMFV-rbOaJ785He6RyqOaKdRwP_a8PirlwHxJb-4NX0v4_MjwO9WeC5UUsAuMfkDcjE6-PqG-qjwqNxZZlagkY-LcakyrpKdRmEsfxd9qf24jnmN8Sd8xfVom6zC4lOaWxdoDt2nI9iax5Xqk5RpFniyeFy7tgQd31mzdrL=" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">McNeill accettò le offerte del
Celtic e quindi nella stagione 1978-79 per sostituirlo venne chiamato Alex
Ferguson, aveva allenato l’East Stirlingshire ed il St Mirren che portò alla
promozione in Prima Divisione nella stagione 1976-77, nella successiva i Saints
conquistarono la salvezza, ma esonerano comunque il loro allenatore che fu così
libero di accettare la proposta dell’Aberdeen.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/06/01152220/sir_alex_header2-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Alla sua prima stagione portò i
Dons al quarto posto in classifica in campionato ed alla Finale della League
Cup, nel secondo turno eliminarono il Meadowbank Thistle vincendo 0-5 e 4-0,
nel terzo turno fu la volta dell’Hamilton sconfitto 0-1 e 7-1, nei quarti dopo
il 3-3 dell’andata sconfissero per 3-1 l’Ayr United, prima della semifinale
nella quale l’Aberdeen vinse per 1-0 contro l’Hibernian. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La Finale si giocò il
31 marzo 1979 ad Hampden e l’Aberdeen perse per 2-1 contro i Rangers, il gol
dei Dons venne realizzato da Davidson.</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Storie di outsider vincenti #5 - Alex Ferguson diventa Re di ..." height="224" src="https://www.mondosportivo.it/home/wp-content/uploads/2020/03/aberdeen-sir-alex-ferguson.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/06/01142507/1978.79-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In Scottish Cup i Dons arrivarono
fino alle semifinali dove vennero eliminati ad Hampden dall’Hibernian che vinse
per 2-1 in rimonta dopo il gol iniziale siglato da Archibald, l’Aberdeen
disputò anche la Coppa delle Coppe, ma, dopo aver eliminato i bulgari del Marek
Stanke Dimitrov, uscirono dalla competizione per mano dei tedeschi del Fortuna
Dusseldorf che vinsero per 3-0 in Germania, i Dons tentarono la rimonta a
Pittodrie, ma senza riuscire ad andare oltre alla vittoria per 2-0 che non
bastò per pareggiare i conti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="18.10.1978 - 1978-1979 UEFA Cup Winners' Cup 2nd Round 1st Leg ..." height="300" src="https://s2.dmcdn.net/v/Im_6z1ORWd-nSbN44/x1080" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Anche in questa stagione il
capocannoniere della squadra fu Joe Harper con 19 reti realizzate, sicuramente
Alex Ferguson aveva lanciato le prime basi di una squadra che avrebbe fatto la
storia, portò a Pittodrie giocatori che poi contribuì a far crescere come Jim
Leighton, Willie Miller, Alex McLeish e Gordon Strachan.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A partire dalla stagione 1979-80
divenne l’Adidas lo sponsor tecnico del Club, ma la novità principale fu
l’utilizzo di un crest sulla maglia, questo era molto semplice, ma geniale,
infatti con un disegno molto stilizzato di una porta e di un pallone da calcio
venne formata la lettera A ed al di fuori della stessa vennero poste le lettere
FC, a comporre, ovviamente, la sigla AFC che stava ad indicare Aberdeen
Football Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="aberdeen crest 1979" src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/crests/crest-1979.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Ma questa stagione verrà
ricordata per qualcosa di ancora più importante, infatti Alex Ferguson guidò
la squadra a conquistare il suo secondo
Titolo di Campione di Scozia, un risultato sorprendente ed eccezionale, ma che
fece capire che l’Aberdeen era ormai diventata una realtà, una squadra forte e
vincente, guidata da un manager importante e che avrebbe potuto portare questo
Club a fare grandi cose.</span><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Fu un campionato combattuto,
l’Aberdeen lo vinse conquistando un solo punto in più rispetto al Celtic
arrivato secondo, decisive le due vittorie ottenute proprio contro i
biancoverdi, il 5 aprile a Celtic Park, un 1-2 firmato dai gol di Mc Ghee e
Jarvie, ed il 23 aprile, sempre fuoricasa, con un 1-3 siglato da Mc Ghee,
Archibald e Strachan.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Archibald e Jarvie misero a segno
12 reti in quel campionato, Strachan 10, Mc Ghee 6, ma sicuramente quella era
una squadra davvero forte e di certo i meriti non andarono soltanto ai migliori
marcatori, importantissimi furono anche gli altri, sicuramente McLeish e
Leighton, il portiere, furono decisivi nel reparto difensivo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="AFC Season 1979/80 | Aberdeen football, Premier league champions ..." src="https://i.pinimg.com/originals/ef/39/82/ef398277929304d926a92fda4e7c4aee.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche nelle Coppe domestiche
l’Aberdeen ebbe dei percorsi positivi: in League Cup i Dons arrivarono sino alla
Finale eliminando Arbroath, Meadowbank Thistle, Rangers e Celtic in sfide di
andata e ritorno, in semifinale vinsero in gara unica per 2-1 contro il
Greenock Morton grazie ai gol di McGhee e Strachan, ma poi si arresero in
Finale al Dundee Utd che, dopo lo 0-0 della prima sfida, ebbe bisogno del
replay per avere la meglio sui Dons battendoli stavolta nettamente per 3-0. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In
Scottish Cup dopo l’1-1 della prima sfida nel replay i ragazzi di Ferguson
sconfissero per 5-0 l’Arbroath, fu ancora più netta la vittoria contro
l’Airdrieonians che fu battuto con un perentorio 8-0 (con 4 gol di Archibald),
nei Quarti di Finale venne eliminato il Partick Thistle con una vittoria per
2-1, ma nella semifinali furono i Rangers a porre fine alla corsa dei Dons
sconfitti per 1-0.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Europa l’Aberdeen partecipò
alla Coppa Uefa, ma venne eliminato già al Primo Turno dai tedeschi
dell’Eintracht Frankfurt che, dopo l’1-1 di Pittodrie con gol di Harper per i
Dons, vinsero in casa per 1-0.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1979/1980 | The Pittodrie Review | Part 2" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/04/29225150/part2_1-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nella stagione 1980-81 il
campionato venne conquistato dal Celtic in modo netto con 7 punti di vantaggio
sull’Aberdeen arrivato secondo confermandosi quindi ad alti livelli, per i Dons
ci fu la partecipazione alla European Cup, grazie al Titolo di Campione
conquistato nella stagione precedente, nel Primo Turno eliminarono l’Austria
Memphis grazie all’1-0 firmato da McGhee, bomber stagionale con 17 reti, a
Pittodrie ed allo 0-0 esterno, ma poi i Dons ebbero la sfortuna di affrontare
il Liverpool, squadra guidata da Bob Paisley e con giocatori del calibro di
Dalglish, Rush e Souness, che avrebbe poi conquistato quella manifestazione,
che si impose per 0-1 a Pittodrie e per 4-0 ad Anfield Road.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="A history of Liverpool's adventures in the European Cup - by Rob ..." height="248" src="https://secure.i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/03039/81rex_3039627k.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nelle Coppe domestiche l’Aberdeen
non andò benissimo, infatti in Scottish Cup, dopo aver avuto la meglio sul
Raith Rovers, venne eliminato dal Greenock Morton, in League Cup i Dons
eliminarono in sfide di andata e ritorno il Berwick Rangers (8-1 e 4-1) ed i
Rangers (sconfitta 0-1 ad Ibrox e vittoria 3-1 a Pittodrie), ma poi vennero
buttati fuori dalla competizione dal Dundee che dopo lo 0-0 dell’andata si
impose per 0-1 a Pittodrie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La stagione 1981-82 vide, oltre
ad un altro ottimo posizionamento in campionato con il secondo posto a soli 2
punti dalla capolista Celtic, la conquista della Scottish Cup. Fu una grande
stagione, quella squadra si stava confermando ogni anno ad altissimi livelli
diventando a tutti gli effetti la principale rivale di Celtic e Rangers che
abitualmente dominavano in Scozia, grandi meriti andavano a quel manager, Alex
Ferguson, che riuscì magicamente a trasformare quella squadra ed a permettere
al Club di fare un grande salto di qualità andando a giocare regolarmente anche
le Coppe Europee.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quella Scottish Cup iniziò con
due vittorie per 1-0, la prima a Motherwell, con gol di Hewitt, e la seconda a
Pittodrie quando venne eliminato il Celtic con un altro gol dello stesso
attaccante, altro giocatore scoperto e lanciato da Ferguson. Nel turno
successivo l’Aberdeen sconfisse per 4-2 in casa il Kilmarnock con i gol di McGhee, Simpson e doppietta di Strachan, un giocatore fantastico. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Image result for gordon strachan aberdeen (With images) | Polo ..." height="360" src="https://i.pinimg.com/originals/a7/f8/23/a7f823686168c0f6677a91dc4787ba52.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella
semifinale giocata a Celtic Park fu proprio un rigore realizzato da Strachan a
permettere ai Dons di pareggiare 1-1 contro il St Mirren, il replay venne
giocato a Dens Park e stavolta i ragazzi di Ferguson ebbero la meglio vincendo
per 3-2 una sfida avvincente, passarono in vantaggio McGhee, gli avversari
pareggiarono, ma fu Simpson a riportarli avanti, al 56° arrivò però il 2-2, ci
pensò Weir a siglare il gol vittoria al 74° che li portò in Finale ad affrontare
i Rangers.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il 22 maggio 1982 ad Hampden
accorsero 53.788 spettatori, Ferguson schierò la seguente formazione: Leighton,
Kennedy, McLeish, Miller, Rougvie, Strachan, Cooper, Simpson, McMaster, Hewitt,
Mc Ghee<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">i Gers passarono in vantaggio al
15° con gol di MacDonald, ma al 32° McLeish pareggiò i conti; la partita fu
equilibrata e terminò in parità, il regolamento prevedeva i tempi supplementari
e non il replay, così si continuò a giocare e i Dons dominarono segnando addirittura
3 gol con Mc Ghee, Strachan e Cooper trionfando per 4-1 e tornando così a
conquistare l’ambita Coppa confermandosi una delle squadre più forti in Scozia
e, forse, non solo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Football Past on Twitter: "1982 Scottish Cup Final #AberdeenFC vs ..." height="306" src="https://pbs.twimg.com/media/ECHQlq8WwAIPwBf.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Neale Cooper, the Gothenburg Great, 54, dies after a fall ..." height="225" src="https://www.thetimes.co.uk/imageserver/image/%2Fmethode%2Ftimes%2Fprod%2Fweb%2Fbin%2F4f3c8ddc-629f-11e8-aeba-dfc3db1a69eb.jpg?crop=768%2C432%2C0%2C40" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen with the Scottish Cup 1982 | Aberdeen football, Football ..." height="225" src="https://i.pinimg.com/originals/7d/a5/bb/7da5bbff86b28b2895c0395b9407d1ef.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In League Cup dopo aver vinto la
fase a gironi i Dons eliminarono il Berwick Rangers, ma vennero poi a loro
volta eliminati nel turno successivo dal Dundee United che, dopo aver perso per
1-0 a Tannadice, ribaltò il risultato vincendo con un clamoroso 0-3 a
Pittodrie.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Andò abbastanza bene in Coppa
Uefa nella quale l’Aberdeen eliminò gli inglesi dell’Ipswich Town, squadra guidata
da Bobby Robson e che aveva sorpreso tutti vincendo l’edizione di questa
competizione nella stagione precedente, pareggiando 1-1 a Portman Road con gol
di Hewitt e vincendo poi per 3-1 a Pittodrie grazie ai gol di Strachan e Weir,
autore di una doppietta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2018/07/24200447/ipswich_header-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nel turno successivo i Dons ebbero la meglio sui
rumeni del FC Arges Pitesti sconfitti 3-0 in Scozia, gol di Strachan, Weir ed
Hewitt, la sfida di ritorno terminò invece sul 2-2 con i gol di Strachan ed
Hewitt. Il 25 novembre 1981 l’Aberdeen fu protagonista di una grande vittoria
per 3-2 a Pittodrie sui tedeschi dell’Amburgo davanti a 24.000 spettatori, i
gol vennero realizzati da Watson, Black e Hewitt, l’entusiasmo per quella
vittoria venne spento in Germania dove arrivò una sconfitta per 3-1, inutile il
gol di McGhee, che eliminò gli scozzesi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In quella stagione grande
protagonista fu Gordon Strachan, autore di 20 gol stagionali, seguito dal
sorprendente John Hewitt, che ne segnò 19 di cui 5 in Coppa Uefa diventandone
vice capocannoniere, e da Mark Mc Ghee che realizzò 16 reti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma nella stagione successiva, la
1982-83, l’Aberdeen avrebbe trionfato in Europa e sarebbe stata una delle più
belle vittorie nella storia del Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In campionato i Dons si classificarono
al terzo posto a pari punti, 55, con il Celtic secondo ed a 1 solo punto dal
Dundee United che si laureò a sorpresa Campione di Scozia, all’Aberdeen non
bastarono 5 vittorie nelle ultime 6 partite, tra le quali anche uno 0-2 proprio
a Tannadice, con gol di Hewitt e Stachan, un 1-0 contro il Celtic firmato da Mc
Ghee e due 5-0 nelle ultime 2 giornate rifilati a Kilmarnock ed Hibernian. Fu
un campionato davvero combattuto fino all’ultima partita, decisivo fu forse lo
0-0 ad Easter Road alla terz’ultima giornata, l’unica partita non vinta tra le
ultime 6.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In League Cup i Dons vinsero il
proprio girone prima di venire eliminati proprio dal Dundee United che vinse
3-1 e 0-1 le due sfide, in Scottish Cup i Dons bissarono la vittoria della
stagione precedente. La scalata verso la Finale li vide eliminare l’Hibernian,
sconfitto per 1-4 ad Easter Road con i gol di Simpson, Mc Ghee, Weir e Watson,
il Dundee con vittoria per 1-0 a Pittodrie firmata Simpson, il Partick Thislte
sconfitto per 1-2 con gol di Cooper e Weir ed il Celtic battuto per 1-0 nella
semifinale giocata ad Hampden, gol decisivo realizzato da Weir al 65°.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Finale l’avversario fu ancora
lo stesso, i Rangers, ed anche stavolta la partita venne risolta ai
supplementari, ad Hampden quel giorno, il 21 maggio 1983, arrivarono 62.970
spettatori e l’Aberdeen di Ferguson vinse per 1-0 grazie ad un gol di Black al
116° minuto di gioco.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questa la formazione scesa in
campo quel giorno: Leighton, Rougvie, McLeish, Miller, McMaster, Strachan,
Cooper, Simpson, Weir, Black, Mc Ghee<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Neale Cooper reflects on the bitter Rangers vs Aberdeen rivalry ..." height="322" src="https://i.dailymail.co.uk/i/pix/2016/09/24/10/38B2402400000578-3805268-image-a-13_1474711069760.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | On This Day | 21st May 1983" height="360" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/05/20235751/83_header2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ma il capolavoro di Alex Ferguson
e dei suoi ragazzi fu la fantastica conquista della Coppa delle Coppe avvenuta
10 giorni prima, l’11 maggio 1983 nella Finale di Goteborg disputata contro il
Real Madrid, la strada che portò i Reds fino a lì iniziò contro gli svizzeri
del Sion che a Pittodrie vennero battuti facilmente con un netto 7-0 con i gol
di Kennedy, Simpson, Strachan, Black, Mc Ghee, Hewitt ed un autogol, in
Svizzera arrivò un’altra vittoria per 1-4, i gol vennero realizzati da Miller,
Hewitt e Mc Ghee, autore di una doppietta. Nel turno successivo toccò agli
albanesi della Dinamo Tirania soccombere di fronte all’Aberdeen che vinse 1-0
in casa con gol di Hewitt e che fuoricasa riuscì a difendere il vantaggio
terminando il match sullo 0-0. Contro i polacchi del Lech Poznan arrivarono due
vittorie, la prima in casa per 2-0 con gol di Mc Ghee e Weir, la seconda in
Polonia per 0-1, gol decisivo realizzato da Bell. Ai Dons toccò poi un
avversario ostico, i temuti tedeschi del Bayern Munchen che avevano tra le
proprie fila giocatori di fama internazionale come Augenthaler, Hoeness e
Rummenigge, a Monaco fu una sfida dura, ma gli scozzesi ne uscirono indenni con
un confortante 0-0, ma fu in Scozia che servì una grande impresa, il 16 marzo
1983, infatti, i ragazzi di Ferguson furono protagonisti di una prestazione
fantastica che li portò a superare i tedeschi con il risultato di 3-2 in una
sfida intensa, spettacolare e combattuta che viene ricordata ancora oggi come
la “Pittodrie’s Greatest Night”. Il Bayern passò in vantaggio al 10° con
Augenthaler gelando Pittodrie, ma al 39° fu Simpson a pareggiare, il primo
tempo terminò sul 1-1, risultato che avrebbe qualificato i tedeschi grazie alla
regola del gol in trasferta. La ripresa iniziò malissimo, infatti il Bayern si
riportò in vantaggio al 61° con il gol di Pflugler; a questo punto sembrava
fatta per i tedeschi, ai Dons sarebbero serviti 2 gol per qualificarsi,
l’impresa appariva impossibile considerando la forza degli avversari che avrebbero
potuto limitarsi a difendere quel prezioso vantaggio. Ma fu qui che uscì la
classe, la determinazione e la grinta che Ferguson aveva saputo trasmettere ai
propri giocatori che infatti in 2 minuti ribaltarono clamorosamente il
risultato, al 77° segnò McLeish ed al 78° fu Hewitt a completare quella
meravigliosa rimonta che permise all’Aberdeen di vincere per 3-2 e di superare
il turno dopo quella notte memorabile qualificandosi così alla semifinali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen vs Bayern Munich 1983 ECWC Quarter Final | Aberdeen ..." src="https://i.pinimg.com/originals/69/83/99/698399b4dccf1c00b2477520f28f2998.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Football Memories, Aberdeen-Bayern 1983 - Video Dailymotion" height="250" src="https://s1.dmcdn.net/v/KqsdK1Ra4nVC-C85e/x1080" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L’avversario fu la squadra belga del Waterschei del quale l’Aberdeen si
sbarazzò facilmente imponendosi a Pittodrie per 5-1 con i gol di Simpson, Weir,
Black e doppietta di McGhee, in Belgio arrivò una sconfitta per 1-0 che non
impedì di certo agli scozzesi di approdare ad una storica finale da giocarsi in
Svezia, a Goteborg dove l’avversario sarebbe stato il blasonato Real Madrid
allenato dal leggendario Alfredo Di Stefano e che aveva in squadra veri
fuoriclasse come Santillana, Gallego, Camacho e Juanito, ai Quarti di Finale
avevano eliminato la squadra italiana dell’Inter ed in semifinale gli austriaci
dell’Austria Vienna.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quello storico 11 maggio 1983
arrivò tra tensioni ed emozioni, paure e speranze, a Goteborg pioveva a
dirotto, i tifosi dell’Aberdeen arrivarono in Svezia con qualsiasi mezzo e
carichi di fiducia, con sogni di vittoria seppur consapevoli di avere di fronte
una squadra fortissima e che di certo era la favorita a conquistare la Coppa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Aberdeen scese in campo con la
sua bellissima divisa rossa, l’Adidas aveva realizzato per quella stagione una
maglia rossa con sottili strisce bianche verticali, pantaloncini e calzettoni
rossi, i Dons guidati dal Capitano Willie Miller sapevano che sarebbe servita un’altra
impresa, come quella contro il Bayern, forse anche più grande e difficile, ma
credevano anche nelle proprie possibilità, sapevano di essere forti e di poter
combattere alla pari con i madrileni, Ferguson si affidò a questo undici
titolare: Leighton, Rougvie, McLeish, Miller, McMaster, Cooper, Strachan,
Simpson, Weir, McGhee, Black. Il Real Madrid guidato da Di Stefano scese in
campo invece con: Augustin, Juan Josè, Metgod, Paco Bonet, Camacho, Angel,
Stielike, Isidro, Juanito, il Capitano, e Santillana.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="PSiN GoalkeepersBorn on Twitter: "#JimLeighton #ScottishGK ..." height="283" src="https://pbs.twimg.com/media/DEdQZXaXgAAjtWM.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">All’Ullevi di Goteborg accorsero
17.804 tifosi dalla Scozia e dalla Spagna, la partita iniziò subito in modo
spettacolare, i Dons colpirono una clamorosa traversa con una semirovesciata di
Black, ma fu lo stesso giocatore che, al 7° minuto di gioco, che portò
meritatamente in vantaggio la squadra di Ferguson; il gol arrivò sugli sviluppi
di un corner calciato da Strachan sul quale McLeish riuscì a colpire la palla
di testa verso la porta avversaria dove Juan Josè non riuscì ad intervenire
favorendo il tocco da distanza ravvicinata di Black che superò Augustin per la
gioia dei tifosi arrivati da Aberdeen. I Dons mantennero il controllo del
gioco, ma, inaspettatamente ed in modo sfortunato, al 15° gli spagnoli
trovarono il gol del pareggio sfruttando un errore di McLeish che cercò di
passare la palla con un retropassaggio a Leighton, il fango favorì Santillana
che riuscì ad impossessarsi della sfera e ad involarsi verso la porta, superò
con un dribbling il portiere scozzese che
a quel punto fu costretto ad atterrare l’attaccante avversario e
l’arbitro italiano, Menegalli, assegnò il calcio di rigore a favore del Real
che Juanito realizzò portando la sfida sul 1-1. Per tutto il resto della
partita le due squadre cercano il gol vittoria senza trovarlo ed i 90 minuti
terminano così in parità portando la sfida ai supplementari. Di Stefano mandò
in campo due attaccanti, Salguero e San Josè scoprendo forse un po’ troppo la
sua squadra, mentre Ferguson aveva già effettuato all’88° il suo unico cambio
mandando in campo Hewitt al posto di Black. E probabilmente queste furono le
mosse decisive, infatti, approfittando di un Real così offensivo, l’Aberdeen lo
punì proprio con una perfetta azione di contropiede quando al 112° Weir servì
McGhee il quale avanzò sulla fascia prima di crossare nel centro dell’area
avversaria trovando proprio Hewitt pronto a colpire la palla di testa superando
Augustin e regalando ai Dons il gol del 2-1. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 2 Real Madrid 1 in May 1983 in Gothenburg. Eric Black ..." height="266" src="https://i.pinimg.com/originals/95/6e/f8/956ef8171b56a1492601aad7f355b51c.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nei restanti minuti l’Aberdeen
riuscì a difendere il prezioso vantaggio conquistando così la vittoria ed
alzando al cielo quel trofeo tra la festa dei circa 10.000 tifosi arrivati in
Svezia nella notte più magica nella storia del Club. Fu una grande impresa, una
vittoria sorprendente e che portò l’Aberdeen ad essere la seconda squadra scozzese
a conquistare quel trofeo, per Ferguson fu una gran bella soddisfazione e molti
Club importanti cominciarono ad accorgersi del suo ottimo lavoro. Fu festa
grande sugli spalti quella sera e poi anche ad Aberdeen dove la squadra venne
accolta in modo trionfale, quella squadra sarebbe passata nella storia del
calcio scozzese ed europeo, una squadra meravigliosa trascinata dalla
leadership di McLeish, dalla classe e dai 20 gol stagionali di Gordon Strachan,
dai 27 gol del capocannoniere Mark McGhee, ma anche dai 19 realizzati da Eric
Black e dagli 11 di John Hewitt che resterà per sempre nella storia anche e
soprattutto per il gol decisivo realizzato a Goteborg.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Football Bobbles on Twitter: "Gothenburg Pin Badges celebrate the ..." src="https://pbs.twimg.com/media/D6OVU0oW0AEHMou.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Amarcord europei: l'Aberdeen di Alex Ferguson - Inchiostro" src="https://inchiostro.unipv.it/wp-content/uploads/2013/03/coppa-coppe1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen's magical Real Madrid Cup Winners' Cup triumph makes ..." height="400" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article12519316.ece/ALTERNATES/s1200c/2_CP12993014.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Футбольные клубы: Абердин (Шотландия) - 25 Марта 2011 - Блог ..." height="267" src="https://jackuslife.ucoz.com/_bl/1/03232092.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Neil Lennon supported Aberdeen in 1983 European victory; now the ..." height="266" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article1440902.ece/ALTERNATES/s615/Aberdeen%201983" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I trionfi per questa squadra non
finirono di certo, quelli furono gli anni in assoluto migliori per questo Club,
l’era Ferguson rimarrà per sempre nella sua storia, dopo il campionato vinto
nel 1980, la storica Coppa delle Coppe e due Scottish Cup consecutive nella
stagione 1983-84 arrivò un altro Titolo di Campioni di Scozia, la terza
Scottish Cup consecutiva e la conquista della Supercoppa Europea, oltre al
raggiungimento delle semifinali di Coppa delle Coppe e di League Cup… questa
era diventata la squadra più forte di Scozia, l’Aberdeen era riuscito a
prevalere sull’Old Firm, furono anni davvero magici e unici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il Campionato Scozzese venne
conquistato ottenendo ben 7 punti di vantaggio sul Celtic secondo e 10 sul
Dundee United terzo. Nelle 4 sfide contro il Celtic i Dons ne vinsero 2
entrambe a Pittodrie, lo stesso anche con il Dundee Utd, battuto a Tannadice
0-2 ed a Pittrodrie per 5-1, contro i Rangers, quarti, arrivarono 2 vittorie e
2 pareggi. I migliori marcatori in campionato per i Dons furono Strachan con 13
centri e con 12 Hewitt e Mc Ghee.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Welcome to Flickr!" src="https://live.staticflickr.com/4029/4541604802_bb3d75ec16_z.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In qualità di vincitore della
Coppa delle Coppe nella stagione precedente, l’Aberdeen sfidò i Campioni
d’Europa dell’Amburgo in una doppia sfida per la Supercoppa Europea. La prima
di queste si giocò il 22 novembre 1983 in Germania e terminò sullo 0-0, il 20
dicembre seguente a Pittodrie l’Aberdeen conquistò il trofeo grazie ad una
grande vittoria ottenuta con il risultato di 2-0 scaturito dai gol di Simpson e
Mc Ghee, quella sera i 25.000 presenti poterono esultare per un altro
fantastico trionfo di quella squadra meravigliosa guidata da un manager che era
ormai entrato nel cuore di tutti quanti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | Super Cup | the story" height="273" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2017/12/20005720/gallery3.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Supercoppa Europea: l'albo d'oro per squadre | Sky Sport" src="https://static.sky.it/images_static/sport/rugby/2019/08/12/supercoppa_europea/supercoppa_europea_04.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile-2x/b6fd8669b500b30954f219a1b80ac1520b70330c/img.jpeg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La corsa europea in Coppa delle
Coppe fu anche stavolta importante, ma si fermò alla semifinali durante le
quali l’Aberdeen non riuscì ad avere la meglio sui portoghesi del Porto che
vinsero per 1-0 entrambe le gare, prima dell’eliminazione i Dons avevano
battuto Akranes (vittoria 2-1 e pareggio 1-1), Beveren (0-0 e vittoria 4-1 a
Pittodrie), Ujpest Dozsa (sconfitta 0-2 e grande rimonta in casa con vittoria
per 3-0 con tripletta di Mc Ghee).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1984 | The Final That Never Was" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/05/18204253/porto3-1-1024x576.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In League Cup i Dons si sbarazzarono
del Raith Rovers battendolo per 9-0 (con 4 gol di Black e 3 di Stark) e 3-0,
poi vinsero il proprio girone qualificandosi per le semifinali, nella partita
di andata a Pittodrie fu 0-0 contro il Celtic che però poi vinse per 1-0 la
sfida di ritorno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Aberdeen riuscì poi
nell’impresa di vincere 3 volte consecutive la Scottish Cup, la quinta della
sua storia, l’avventura iniziò con un pareggio per 1-1 contro il Kilmarnock con
gol di Weir, al replay i Dons ottennero una vittoria esterna per 1-3 grazie ai
gol di Miller, Strachan e Weir. Arrivò poi la vittoria per 2-0 sul Clyde con
gol di Angus e Cooper, prima dello 0-0 contro il Dundee Utd che costrinse i
ragazzi di Ferguson ad un altro replay che vinsero con il risultato di 0-1 a
Tannadice, decisivo il gol di Mc Ghee. La semifinale vide l’Aberdeen affrontare
il Dundee e furono i gol di Strachan e Porteous a regalare la vittoria per 2-0
e l’accesso alla Finale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il 19 maggio 1984 ad Hampden
arrivarono 59.900 spettatori, l’avversario fu il Celtic, Ferguson mandò in
campo Leighton, McKimmie, McLeish, Miller, Rougvie, Strachan, Cooper, Simpson,
Weir, Black, Mc Ghee. Fu l’Aberdeen a trovare il vantaggio con Black al 23°, i
Dons resistettero fino all’86° quando McStay siglò il gol del pareggio che
portò la sfida ai supplementari proprio quando sembrava ormai fatta. A decidere
il match fu un gol del bomber McGhee che al 98° regalò un altro fantastico
trionfo a questa grande squadra che conquistò il “Double”, ovvero la vittoria
di campionato e Scottish Cup nella stessa stagione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Season 1983-84 - The Scottish F.A. CupThe Scottish F.A. Cup" src="https://i.pinimg.com/564x/1b/a9/19/1ba919f8c2cf251413ce6ca06c083cf6.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nell’estate l’Aberdeen perse uno
dei suoi giocatori più rappresentativi, uno dei protagonisti assoluti dei
successi della squadra di Ferguson, infatti Gordon Strachan, giocatore di
grande classe che realizzò 55 gol in 183 presenze con i Dons, venne ceduto agli
inglesi del Manchester United, ma ci fu anche un’altra partenza dolorosa,
quella dell’attaccante Mark McGhee che venne ceduto ai tedeschi dell’Amburgo,
in quegli anni aveva realizzato 63 gol per il Club, in compenso a Pittodrie
arrivò Frank McDougall, acquistato dal St Mirren e che sarebbe stato un
giocatore importante nelle stagioni successive.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Billy McNeill changed my life' Ex-Celtic boss Gordon Strachan ..." height="400" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article1882035.ece/ALTERNATES/s615b/Gordon-Strachan.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="358" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Mark McGhee should be an Aberdeen LEGEND but they treat him like a ..." height="298" src="https://www.thescottishsun.co.uk/wp-content/uploads/sites/2/2017/02/nip000000886079.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La stagione 1984-85 vide
l’Aberdeen confermarsi Campione di Scozia, i Dons vinsero infatti per la prima
volta due campionati di fila, fu il quarto nella sua storia, anche in questo
caso la vittoria fu abbastanza netta, infatti terminarono il torneo con 7 punti
di vantaggio sul Celtic e 12 sul Dundee Utd terzo, addirittura 21 in più
rispetto ai Rangers quarti. A trascinare i Dons furono i gol proprio di
McDougall, autore di 22 gol in 28 partite, Black ne realizzò 17, mentre furono
15 per Stark. Nonostante il vantaggio finale di 7 punti l’Aberdeen perse 2
sfide con il Celtic, ne pareggiò una e ne vinse una per 4-2, anche contro il
Dundee Utd arrivarono 2 sconfitte, ma anche 2 vittorie, nel finale di
campionato l’Aberdeen vinse 8 delle ultime 9 partite, questa fu la cavalcata
decisiva per conquistare meritatamente il Titolo di Campione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | The new kit | the history" height="232" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2018/05/15191914/Team-1985.86-1024x595.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Con il Titolo di Campione della
scorsa stagione i Dons avevano acquisito il diritto di giocare in questa
stagione la European Cup, ma l’avventura terminò già al primo turno contro la
Dinamo Berlino, vittoria 2-1 con doppietta di Black a Pittodrie e sconfitta a
Berlino sempre per 2-1, inutile il gol di Angus.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche in League Cup arrivò
l’immediata eliminazione dopo la sconfitta per 3-1 in casa dell’Airdrieonians,
mentre in Scottish Cup la corsa si fermò in semifinale, infatti, dopo le vittorie
contro Alloa (5-0), Raith Rovers (2-1) ed Hearts (1-1 e 1-0) arrivò lo 0-0
contro il Dundee United che poi vinse il replay con il risultato di 2-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Fu in ogni caso un’altra stagione
fantastica, il Titolo di Campioni di Scozia per la seconda volta consecutiva fu
una grandissima soddisfazione, l’Aberdeen si confermava la miglior squadra
scozzese nonostante la partenza del suo giocatore più rappresentativo,
Strachan, in quella stagione furono i 24 gol di McDougall ed i 20 di Black e
Stark a trascinare la squadra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Pin on Scottish Football/Soccer" height="229" src="https://i.pinimg.com/originals/a8/07/d1/a807d15cb86f63be2dcbca392904510f.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nella stagione 1985-86 in
campionato l’Aberdeen non riuscì stavolta a confermarsi, si classificò infatti
soltanto al quarto posto, ma in compenso i Dons conquistarono Scottish Cup e
League Cup oltre a raggiungere i Quarti di Finale in European Cup.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">McDougall si confermò bomber di
razza realizzando 20 gol stagionali, seguito anche stavolta da Black e Stark,
autori di 15 gol, e da Hewitt che ne segnò invece 14.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo le 3 Scottish Cup
conquistate consecutivamente, l’Aberdeen conquistò la quarta nelle ultime 5
stagioni, la sesta della sua storia; per arrivare in Finale la strada iniziò
con un 4-1 inflitto al Montrose con i gol di Stark, McLeish, Miller e
McDougall, poi arrivò l’1-0 sull’Arbroath firmato da Miller, seguito dal
pareggio per 2-2, con doppietta di Hewitt, ottenuto sul campo del Dundee, poi
sconfitto nel replay di Pittodrie per 2-1 con i gol di Weir e Black. A questo
punto i Dons erano qualificati per le semifinali dove ebbero nettamente la
meglio sull’Hibernian battuto per 3-0 , segnarono Stark, Black e Miller.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Finale l’Aberdeen se la vide
con un’altra squadra di Edimburgo, gli Heart of Midlothian, ad Hampden, davanti
a 62.841 spettatori, Ferguson mandò in campo Leighton, McKimmie, McLeish,
Miller, McQueen, Bett, Cooper, McMaster, Weir, Hewitt, McDougall, restarono in
panchina Stark e Joe Miller. La partita fu subito indirizzata dai Dons a loro
favore, infatti già dopo 5 minuti di gioco Hewitt realizzò il gol del 1-0,
raddoppiato poi dallo stesso attaccante al 49°, a chiudere definitivamente ogni
discorso ci pensò Stark, entrato in campo a partita in corso, che al 75° segnò
il gol del 3-0 che regalò la vittoria ai ragazzi di Ferguson.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | 1986 | Scottish Cup Final" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/05/09203650/86_HEADER2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Hearts v Aberdeen in the Scottish Cup: Six memorable ties - BBC Sport" src="https://ichef.bbci.co.uk/onesport/cps/480/cpsprodpb/15936/production/_87047388_kiddmiller.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Hearts need to conjure up the spirit of '86 if they want to end ..." height="266" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article10028038.ece/ALTERNATES/s615/Aberdeen-versus-Hearts-Premier-League-football.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In League Cup l’avventura dei
Dons cominciò con 3 vittorie, 5-0 sull’Ayr United con gol di Stark (2), McDougall
(2) e McQueen, 2-0 sul St Johnstone con gol di Hewitt e McDougall, 1-0 sugli
Hearts con gol di Black. La doppia semifinale vide l’Aberdeen vincere per 1-0
entrambe le sfide contro il Dundee Utd, andarono in gol Black e McDougall.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questo percorso perfetto permise
ai Dons di approdare ad Hampden per la Finale che si giocò ad Hampden il 27
ottobre 1985 davanti a 40.061 spettatori, anche in questo caso se la videro con
una squadra di Edimburgo, ma stavolta si trattava dell’Hibernian, il risultato
fu lo stesso, un netto 3-0 con gol di Stark e doppietta di Black. La formazione
schierata fu la seguente: Leighton, McKimmie, Mitchell, Stark, McLeish, Miller,
Black, Simpson, McDougall, Cooper, Hewitt. Fu la terza League Cup nella storia
dell’Aberdeen, il percorso fu fantastico, 6 vittorie su 6 partite giocate senza
mai subire nemmeno un gol.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="SEASON 1986/1987 HIBS V ABERDEEN EASTER ROAD - EDINBURGH Joe ..." src="https://i.pinimg.com/originals/52/53/86/525386a41edeb719920cadd01631e17e.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La strada in European Cup vide
l’Aberdeen battere l’Akranes per 4-1 e 3-1, arrivò poi uno 0-0 in Svizzera
contro il Servette che venne poi sconfitto a Pittodrie per 1-0, gol di
McDougall; i Dons arrivarono così ai Quarti di Finale dove affrontarono gli
svedesi del Goteborg che pareggiarono 2-2 in Scozia, all’Ullevi, stadio in cui
3 anni prima l’Aberdeen aveva trionfato contro il Real Madrid, le due squadre
non andarono oltre lo 0-0, un risultato che qualificò gli svedesi alle
semifinali grazie ai 2 gol realizzati in trasferta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | EC QF v IFK Gothenburg: 30 years on" height="226" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2017/10/04162641/160305_ifk_gothenburg_30_years.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nel corso di quella stagione Alex
Ferguson accettò il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale Scozzese pur
mantenendo il suo posto sulla panchina dell’Aberdeen, la sua esperienza alla
guida della Scozia iniziò il 16 ottobre 1985 e nell’estate del 1986 l’avrebbe
guidata ai Mondiali in Messico.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="When Sir Alex Ferguson as manager of Scotland the 1986 World Cup" height="261" src="https://s8mu715oxt-flywheel.netdna-ssl.com/wp-content/uploads/2017/06/a95d981b61c4dbad1113d6ffab4470da.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">A partire dalla stagione 1986-87
il crest del Club venne aggiornato, il tema rimase sempre lo stesso, con la
porta ed il pallone a formare la A accompagnati dalla lettere FC, ma ora si
ritrovavano all’interno di un cerchio rosso nel quale comparivano anche l’anno
di fondazione del Club, 1903, e la scritta per esteso intorno al cerchio
Aberdeen Football Club.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="aberdeen crest 1986" src="http://www.historicalkits.co.uk/Scottish_Football_League/Aberdeen/crests/crest-1986.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ferguson iniziò la stagione
1986-87 sulla panchina dell’Aberdeen, ma la sua esperienza a Pittodrie terminò
il 6 novembre 1986 quando venne ingaggiato dal Manchester United; con lui
l’Aberdeen aveva vissuto le stagioni migliori della sua storia vincendo 3
Campionati Scozzesi, 4 Scottish Cup, 1 League Cup, 1 Coppa delle Coppe ed 1
Supercoppa Europea, fu davvero un’era vincente, storica ed indimenticabile,
Ferguson rimarrà per sempre nella storia di questo Club, sarà difficile per
qualsiasi allenatore cercare di fare meglio di lui, quell’Aberdeen entrò nella
storia del calcio scozzese ed europeo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Alex Ferguson and Aberdeen's uncharted journey to European glory ..." height="266" src="https://allbluedaze.files.wordpress.com/2018/06/sir-alex-ferguson.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Non fu un caso che in quella
stagione i Dons non vinsero niente per la prima volta dopo tanto tempo, il
sostituto di Ferguson, Ian Porterfield, non riuscì a mantenere la squadra ai
livelli vincenti delle stagioni precedenti, in campionato arrivò un quarto
posto, in Scottish Cup l’Aberdeen venne eliminato subito dal Celtic seppur dopo
due replay, in League Cup arrivò fino ai Quarti di Finale venendo eliminato
ancora una volta dal Celtic, neppure nella Coppa delle Coppe le cose andarono
bene, infatti i Dons uscirono dalla competizione già al primo turno, dopo la
vittoria per 2-1 a Pittodrie vennero sconfitti per 3-0 in Svizzera dal Sion.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Stark ed Hewitt furono i migliori
marcatori stagionali con 14 gol a testa, mentre, purtroppo, McDougall giocò 1
sola partita dopo essere costretto al ritiro a causa di un grave infortunio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche la stagione 1987-88 fu
priva di successi, oltre al quarto posto in campionato l’Aberdeen riuscì ad
arrivare alle semifinali di Scottish Cup, eliminato dopo 2 replay dal Dundee
United, ed alla Finale di League Cup; in
questa competizione l’Aberdeen eliminò Brechin, St Johnstone, Celtic e Dundee
approdando così alla Finale che i Dons persero ad Hampden contro i Rangers che
vinsero ai calci di rigori dopo il 3-3 siglato dai gol di Hewitt, Bett e
Falconer, fu una sconfitta sfortunata, così come l’avventura in Coppa Uefa dove
i Dons, dopo aver eliminato gli irlandesi del Bohemians con uno 0-0 esterno e
l’1-0 di Pittodrie firmato da Bett, uscirono dall’Europa per mano degli
olandesi del Feyenoord che passarono il turno grazie alla regola dei gol in
trasferta, infatti persero in Scozia per 2-1 (per i Dons gol di Falconer e
Miller) e poi vinsero 1-0 in Olanda.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In quella stagione l'Aberdeen cambiò sponsor tecnico che divenne la Umbro, sulle maglie comparve per la prima volta anche uno sponsor, la JVC.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Al termine di questa stagione se ne andò un altro giocatore simbolo dell’era vincente, il portiere Jim Leighton, anche lui passò al Manchester United</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="ally begg på Twitter: "Today, arguably @AberdeenFC greatest ..." height="224" src="https://pbs.twimg.com/media/CoG6MDbXgAAlgUh.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Porterfield lasciò la panchina dell’Aberdeen, al suo posto arrivò la coppia Alex Smith-Jocky Scott che portò i Dons ad un ottimo secondo posto nella classifica del campionato e ad un’altra Finale di League Cup persa anche stavolta contro i Rangers; l’Aberdeen aveva eliminato nei turni precedenti Arbroath (4-0), Morton (2-1), Hibernian (2-1) e Dundee Utd (2-0), ma in Finale i Gers ebbero la meglio vincendo per 2-3, fu una partita molto combattuta ed emozionante, ma ai Dons non bastò la doppietta di Dodds e la Coppa andò ad Ibrox. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Europa arrivò l’immediata eliminazione dalla Coppa Uefa, la Dinamo Dresda pareggiò 0-0 a Pittodrie e vinse poi per 2-0 in casa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quell’estate l’Aberdeen aveva acquistato Charlie Nicholas dall’Arsenal, squadra con la quale aveva fatto molto bene, ed alla sua prima stagione a Pittodrie fu protagonista con 18 gol, miglior marcatore della squadra.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Charlie Nicholas Aberdeen 🏴 (With images) | Football ..." height="320" src="https://i.pinimg.com/736x/a4/c1/f7/a4c1f72751e8a3a468b1f7b7827d8d3d.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="208" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">Nella stagione 1989-90 l’Aberdeen guidato da Smith e Scott tornò ad essere una squadra vincente, infatti conquistarono un altro secondo posto in campionato, ma soprattutto la conquista di entrambe le Coppe domestiche nelle quali sconfisse in Finale rispettivamente Celtic e Rangers.</span><div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In League Cup i Dons ottennero 4 vittorie, 0-2 sull’Albion Rovers con i gol di Robertson e van der Ark, 4-0 sull’Airdrieonians con gol di Bett, Mason (2) e Cameron, 3-1 sul St Mirren con gol di Bett, Mason e Winnie ed infine 1-0 in semifinale contro il Celtic con gol decisivo realizzato da Cameron.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò ad Hampden il 22 ottobre 1989 davanti a 61.190 spettatori e l’Aberdeen si prese la rivincita sui Rangers battendoli per 2-1 dopo i tempi supplementari. La formazione che scese in campo fu la seguente: Snelders, McKimmie, McLeish, Miller, Robertson, Connor, Jess, Bett, Grant, Nicholas, Mason.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I Dons passarono in vantaggio al 22° con un gol di Mason, ma i Gers pareggiarono grazie ad un calcio di rigore trasformato da Walters al 35°, la partita terminò in parità sul 1-1, ma nei supplementari, al 103°, fu ancora Mason a realizzare il gol vittoria.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 1989-90 Maglia Storica Calcio | Retro Football Club ®" height="400" src="https://www.retrofootballclub.com/wp-content/uploads/2018/08/aberdeen-1989-90-7.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In quella stagione arrivò anche la conquista della settima Scottish Cup nella storia dell’Aberdeen, il suo percorso fu perfetto, sconfisse per 2-6 il Partick Thistle con tripletta di van der Ark e gol di Grant, Mason e Kerr, poi vinse per 2-1 contro il Greenock Morton con gol di Nicholas e Gillhaus, arrivò poi il 4-1 sugli Hearts, a segnare furono Nicholas, Gillhaus, Irvine e Bett. I Dons si qualificarono così alle semifinali che li vide affrontare il Dundee United, sconfitto nettamente per 4-0 con i gol di Irvine, Paatelainen, ban der Hoorn e Gillhaus.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E così il 12 maggio 1990, 60.493 spettatori assistettero ad Hampden alla Finale tra Celtic ed Aberdeen, i Dons scesero in campo con Snelders, McKimmie, McLeish, Irvine, Robertson, Mason, Grant, Bett, Connor, Nicholas, Gillhaus. La partita fu equilibrata ed anche dopo i supplementari il risultato restò fermo sullo 0-0, venne quindi decisa ai calci di rigore e l’Aberdeen prevalse vincendo per 9-8, il rigore decisivo fu realizzato da Irvine che segnò dopo l’errore del Celtic.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | On This Day | 12th May 1990" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2020/05/12013333/1990_01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="David Winnie says it's 'far too long' since Aberdeen lifted the ..." height="271" src="https://www.thescottishsun.co.uk/wp-content/uploads/sites/2/2019/04/NINTCHDBPICT000327075887.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Fu un grande trionfo, l’Aberdeen sembrava poter tornare ai livelli ottenuti durante l’era Ferguson anche se in Coppa Uefa venne eliminato al Primo turno dal Rapid Vienna, nonostante la vittoria per 2-1 a Pittodrie (gol di Robertson e Grant), infatti arrivò la sconfitta per 1-0 in Austria, ancora una volta fu decisiva la regola dei gol segnati in trasferta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 1990-91 non arrivarono però successi anche se la squadra si confermò ad ottimi livelli conquistando il secondo posto in classifica a soli 2 punti dai Rangers, decisiva fu l’ultima giornata quando l’Aberdeen perse la sfida finale proprio contro i Gers che si imposero per 2-0 ad Ibrox conquistando così il Titolo, e la semifinale di Scottish League Cup alla quale arrivarono con 3 vittorie ai danni di Queen’s Park (2-1), Stranraer (4-0) ed Hearts (3-0), venendo poi fermati dai Rangers che ebbero la meglio vincendo per 1-0. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Scottish Cup i Dons vennero subito eliminati dal Motherwell, mentre in Coppa delle Coppe, dopo aver eliminato il New Salamis con 2 vittorie, uscirono dalla competizione per mano del Legia Warsaw che vinse 1-0 in casa dopo lo 0-0 di Pittodrie. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I migliori marcatori di quella stagione furono Gillhaus e Jess che misero a segno 15 gol ciascuno, in difesa Alex McLeish continuava ad essere il leader indiscusso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La stagione successiva fu abbastanza tribolata, infatti dopo la grande delusione per aver perso il precedente campionato all’ultima giornata rimasero delle incomprensioni e dei malumori tra la dirigenza ed il duo Smith-Scott; dopo una bella partenza in campionato, con 4 vittorie consecutive, a fine agosto i Dons vennero sconfitti ed eliminati dalla League Cup per mano dell’Airdrieonians che vinse per 0-1 a Pittodrie, in seguito a questo risultato Scott rassegnò le proprie dimissioni andando ad allenare il Dunfermline e lasciando Smith solo sulla panchina dell’Aberdeen. Le cose cominciarono ad andare davvero male, in campionato la squadra vinse tra novembre e febbraio solo 3 delle 17 partite giocate, in Coppa Uefa vennero eliminati dai modesti danesi del Boldklubben perdendo 1-0 in casa e 2-0 fuoricasa, anche in Scottish Cup arrivò l’eliminazione immediata dopo la sconfitta per 1-0 contro i Rangers a Pittodrie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In seguito a questi risultati decisamente negativi, con la squadra che in campionato rischiava di finire immischiata nella lotta per non retrocedere, il manager Alex Smith venne esonerato diventando il primo allenatore licenziato nella storia del Club, al suo posto venne chiamato Willie Miller, ex leggendario giocatore dei Dons che riportò la squadra ai suoi livelli sfiorando a fine campionato la qualificazione per la Coppa Uefa perdendo però ancora una volta la sfida decisiva contro i Rangers all’ultima giornata che significò sesto posto e mancata qualificazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Willie Miller acquistò dal Blackburn Rovers l’attaccante Duncan Shearer che lo avrebbe ripagato con 27 gol stagionali che contribuirono a far tornare i Dons protagonisti in patria, conquistarono infatti il secondo posto in campionato, seppur terminando a -9 dai Rangers, e l’accesso ad entrambe le Finali delle Coppe domestiche. In entrambe, proprio come in campionato, furono i Rangers ad averle la meglio e per i Dons restarono solo 3 secondi posti. In League Cup i Dons Arbroath (4-0), Dunfermline (1-0), Falkirk (4-1) e Celtic sconfitto per 1-0 in semifinale con gol di Jess. La Finale si giocò ad Hampden il 25 ottobre 1992 ed ebbe un esito sfortunato per i Dons, infatti, dopo il gol iniziale dei Gers, fu Shearer a pareggiare al 62°, il match terminò in parità e venne deciso ai supplementari da un autogol di Smith al 114°. La formazione schierata da Miller fu la seguente: Snelders, Wright, Winnie, McLeish, Smith, Grant, Bett, Aitken, Jess, Paatelainen, Shearer</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Scottish Cup vide l’Aberdeen arrivare alla Finale eliminando Hamilton, sconfitto per 4-1 con tripletta di Booth, Dundee Utd, 2-0 con doppietta di Jess, Clydebank, sconfitto per 4-3 nel replay (doppietta di Booth) dopo l’1-1 di Pittodrie, ed Hibernian, battuto per 1-0 in semifinale con un altro gol di Booth, autore di 6 reti in questa manifestazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale venne disputata, come da tradizione, ad Hampden il 29 maggio 1993, vi accorsero 50.715 spettatori, l’esito fu lo stesso di quella di League Cup ed i Rangers si imposero per 2-1 segnando 2 gol già nel primo tempo, i ragazzi di Miller tentarono di reagire riaprendo il match con un gol di Richardson al 77°, ma il risultato rimase favorevole ai Gers che ancora una volta furono fatali ai Dons. La formazione schierata fu la seguente: Snelders, McKimmie, Wright, Irvine, McLeish, Grant, Richardson, Mason, Booth, Paatelainen, Shearer.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="PANINI SCOTTISH FOOTBALL LEAGUE 95- #024-ABERDEEN & SCOTLAND ..." src="https://i.ebayimg.com/images/g/XAoAAOxyRhBSrKDB/s-l300.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nel 1993 la Richard Donald Stand di Pittodrie venne ristrutturata e rinominata in Dick Donald Stand in onore del Presidente, che fu il Chairman dell’Aberdeen negli anni d’oro di Ferguson, che proprio nella stagione 1993-94, nel gennaio 1994, venne sostituito Ian Donald, la squadra si comportò ancora benissimo in campionato ottenendo però l’ennesimo secondo posto ed ancora alle spalle dei Rangers che conquistarono solo 3 punti in più rispetto ai Dons. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In League Cup arrivò la “solita” eliminazione per mano dei Rangers ai Quarti dopo le vittorie su Clydebank e Motherwell, mentre in Scottish Cup i Dons arrivarono sino alle semifinali, eliminarono East Stirlingshire, Raith Rovers e St Jonhstone (dopo il replay), ma vennero poi fermati dal Dundee Utd che, dopo l’1-1 della prima sfida, si aggiudicarono il replay vincendo per 1-0. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In Coppa delle Coppe, dopo aver eliminato il Valur (0-3 e 4-0), l’Aberdeen affrontò la squadra italiana del Torino in una doppia sfida affascinante.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il 20 ottobre 1993, davanti a 30.000 spettatori, andò di scena al Delle Alpi di Torino una partita emozionante, ma davvero deludente per i Dons; il match iniziò benissimo, l’Aberdeen illuse i propri tifosi portandosi sullo 0-2 dopo soli 24 minuti grazie ai gol di Paatelainen e Jess, ma poi arrivò una disfatta incredibile, infatti il Toro rimontò clamorosamente, segnando con Sergio al 45° e Fortunato al 51°, a questo punto il pareggio esterno con 2 gol segnati poteva anche andar bene agli scozzesi, ma all’89° arrivò l’incredibile beffa con l’autogol di Booth che permise agli italiani di completare la rimonta e di vincere per 3-2. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Tales from the Peninsula: Aberdeen vs. Torino (1993-94), by Mark ..." height="180" src="https://gentlemanultra.files.wordpress.com/2019/03/1993__rdax_1920x1080_80.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="320" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il ritorno a Pittodrie davanti a 21.655 tifosi, record stagionale di affluenza, la storia si ripetè incredibilmente, infatti i Dons passarono anche stavolta in vantaggio con gol di Richardson al 12° dando speranze di qualificazione, ma il Toro fu protagonista di un’altra splendida rimonta andando ad espugnare lo stadio degli scozzesi vincendo per 1-2 grazie ai gol di Fortunato al 40° e di Silenzi al 53°. Fu un brutto colpo per l’Aberdeen, ma bisogna dire che il Toro, guidato da Emiliano Mondonico, meritò quella qualificazione, non si arrese mai credendo sempre nella possibilità di rimontare gli svantaggi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="CARBONE TACKLES LEE RICHARDSON TORINO V ABERDEEN FC 27 October ..." height="400" src="https://c8.alamy.com/comp/HN62X2/carbone-tackles-lee-richardson-torino-v-aberdeen-fc-27-october-1993-HN62X2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="249" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Anche in questa stagione Duncan Shearer si confermò il capocannoniere della squadra con 17 gol stagionali, ma la notizia principale fu al termine della stessa l’addio di una leggenda del Club, il difensore e capitano di mille battaglie, Alex McLeish, uno dei veri simboli di questo Club, uno dei grandi protagonisti nell’era Ferguson, un leader assoluto che giocò solo per l’Aberdeen collezionando 493 presenze e 25 gol tra il 1978 ed il 1994, ben 16 stagioni. Formò una coppia difensiva fantastica con Willie Miller, proprio l’allenatore di quella sua ultima stagione a Pittodrie, fu calciatore dell’anno 1990 in Scozia, e collezionò 77 presenze con la Nazionale Scozzese. Con l’Aberdeen vinse tantissimo e sempre da protagonista, nella sua bacheca 3 Titoli Nazionali, 5 Scottish Cup, 3 League Cup e soprattutto la fantastica Coppa delle Coppe del 1983 conquistata in quella storica finale contro il Real Madrid e la Supercoppa Europea vinta contro l’Amburgo sempre nel 1983. Fu una leggenda assoluta per il Club e per il calcio scozzese, lasciò l’Aberdeen per andare al Motherwell con il quale avrebbe però disputato soltanto 3 partite prima di ritirarsi e di diventarne allenatore tra il 1994 e il 1998.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Like Keane against Juve" - Graham Hunter on Alex McLeish's top ..." height="266" src="https://i2-prod.glasgowlive.co.uk/incoming/article15711240.ece/ALTERNATES/s615/0_JS16611894-1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La stagione seguente fu probabilmente la più deludente degli ultimi anni, infatti Miller lasciò la panchina nel febbraio 1995 dopo la clamorosa eliminazione dalla Scottish Cup in seguito alla sconfitta per 2-0 in casa dello Stenhousemuir nonostante il buon cammino in League Cup nella quale i Dons uscirono dalla competizione in semifinale dopo aver perso per 1-0 contro il Celtic, ma la situazione era molto negativa anche in campionato. Al posto di Miller venne ingaggiato Roy Aitken, ex giocatore dei Dons, che non riuscì a migliorare la situazione, infatti l’Aberdeen terminò il campionato in nona posizione e per evitare la retrocessione fu costretto a giocare il playoff contro il Dunfermline.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il 21 maggio 1995 a Pittodrie arrivarono in 21.000 a sostenere la squadra che ripagò i propri tifosi con una vittoria confortante per 3-1 arrivata grazie ai gol di Shearer (2) e Glass, anche la sfida di ritorno vide i Dons vincere per 1-3 con i gol di Dodds, Miller e Glass che permisero alla squadra di mantenersi anche per la successiva stagione in Premier Division.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="In pictures: The agony and ecstasy of Scottish football play-off ..." height="263" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article5644962.ece/ALTERNATES/s615b/JS29618328.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Aitken riportò nella stagione 1995-96 un Trofeo a Pittodrie, infatti, oltre ad un buon terzo posto in campionato seppur distaccato di ben 32 punti dai Rangers Campioni ed alle semifinali in Scottish Cup, l’Aberdeen conquistò la League Cup.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La prima partita in League Cup vide i Dons battere per 3-1 in casa il St Mirren con i gol di Dodds e Booth (2), nel turno successivo venne sconfitto per 4-1 in trasferta il Falkirk, andarono a segno Booth, Clark, Woodthorpe e Miller, nei Quarti l’Aberdeen sconfisse a Fir Park il Motherwell con il risultato di 1-2 firmato dalle reti di Dodds ed Inglis. La semifinale si giocò contro i Rangers e finalmente i Dons ebbero la meglio vincendo per 2-1 con doppietta del solito Dodds.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò ad Hampden il 26 novembre 1995 davanti a 33.099 spettatori, l’avversario era il Dundee FC, ed Aitken mandò in campo questo undici: Watt, McKimmie, Glass, Grant, Inglis, Smith, Miller, Shearer, Bernard, Dodds, Jess. L’Aberdeen passò in vantaggio al 33° con gol di Dodds e raddoppiò al 46° con Shearer, il Dundee non riuscì a reagire e la vittoria per 2-0 diede ai Dons la quinta League Cup nella sua storia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Got what he deserved' - Aberdeen legend gives verdict on McGregor ban" height="279" src="https://www.nottheoldfirm.com/static/uploads/15/2019/02/GettyImages-1530118.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen and their Hampden horrors - The dismal 21-year run since ..." height="300" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article9087824.ece/ALTERNATES/s1200b/WA208334.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche in Scottish Cup la squadra fece bene, infatti eliminò Motherwell (2-0), Stirling Albion (2-0) ed Airdrieonians (2-1) prima di perdere per 2-1 la semifinale contro gli Hearts, fu inutile il gol di Shearer.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nelle 3 stagioni successive non arrivarono risultati soddisfacenti, dopo il sesto posto in campionato, l’eliminazione ai Quarti in League Cup per mano del Dundee, ed al Terzo turno contro l’Hibernian in Scottish Cup, oltre all’eliminazione dalla Coppa Uefa contro i danesi del Brondby (nei turni precedenti i Dons avevano eliminato Zalgiris Vilnius ed i gallesi del Barry Town), della stagione 1996-97, nella successiva arrivò nel novembre 1997 l’esonero di Aitken nonostante il raggiungimento della Semifinale di League Cup nella quale i Dons vennero eliminati dal Dundee Utd che vinse per 3-1 (nei turni precedenti erano stati eliminati Dumbarton, Dundee e Stirling Albion). In panchina andò a sedersi provvisoriamente Keith Burkinshaw, sostituito pochi giorni dopo da Alex Miller che non riuscì a portare la squadra oltre il sesto posto in classifica ed all’eliminazione al Terzo Turno di Scottish Cup anche in questo caso contro il Dundee Utd che vinse 1-0.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Miller non migliorò la situazione nemmeno all’inizio della stagione 1998-99, nella quale partì la nuova Scottish Premier League, arrivò l’eliminazione dalla League Cup per mano dell’Hibernian e la situazione in classifica era deludente, venne così sostituito a novembre da Paul Hegarty che comunque non andò molto meglio, i Dons terminarono il campionato con un ottavo posto ed uscirono dalla Scottish Cup subito perdendo in casa per 1-0 contro il Livingston.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In quella stagione ci fu anche un cambio dirigenziale, la situazione finanziaria, per la prima volta nella storia del Club, non era per niente buona e l’Aberdeen si era indebitato in seguito alla ristrutturazione di qualche anno prima della Dick Donald Stand di Pittodrie, ed al posto di Ian Donald subentrò Stewart Milne, un noto imprenditore locale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 1999-00 venne ingaggiato un nuovo manager, il danese Ebbe Skovdahl, il primo allenatore non scozzese nella storia del Club, in campionato arrivò un pessimo e deludente decimo posto che significò ultimo posto in classifica, il peggior risultato di sempre, fortunatamente l’Aberdeen evitò la retrocessione, infatti avrebbe dovuto giocare il playoff con il Falkirk, ma la partita non si giocò dato che i Bairns non avevano uno stadio con i requisiti per poter essere promosso nella Scottish Premier League; incredibilmente, nonostante l’ultimo posto, l’Aberdeen si qualificò per la Coppa Uefa della stagione successiva dato che fu finalista di Scottish Cup contro i Rangers già qualificati alla Champions League; in quella Scottish Cup i Dons furono protagonisti di una ottima cavalcata che li portò, appunto, ad Hampden a sfidare i Campioni di Scozia, nei turni precedenti eliminarono St Mirren ed Inverness, entrambe dopo il replay, Dundee Utd, con un 1-0 esterno firmato da Jess, ed Hibernian in semifinale, contro gli Hibs arrivò una vittoria per 2-1 con i gol realizzati da Stavrum e Dow. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale si giocò ad Hampden il 27 maggio 2000 ed i Rangers confermarono la loro superiorità vincendo con un netto ed umiliante 4-0.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Aberdeen in quella stagione aveva già raggiunto anche la Finale di League Cup, dopo aver eliminato Livingston, Falkirk (ai rigori), Rangers (1-0 dopo i supplementari con gol di Dow) e Dundee Utd in semifinale (1-0 gol di Stavrum), arrivò a giocarsi il trofeo con il Celtic che, però, il 19 marzo 2000 si impose ad Hampden per 2-0. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Here We Go! - The Aberdeen FC Podcast on Twitter: "NEW PODCAST ..." height="300" src="https://pbs.twimg.com/media/ETzvIspWAAE1Yw-.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nelle due stagioni successive arrivarono un settimo ed un buon quarto posto in campionato, nelle Coppe non si raggiunsero risultati importanti e durante la stagione 2002-03 l’allenatore danese venne esonerato ed in sua sostituzione arrivò provvisoriamente Gardner Speirs, in carica per 1 sola partita, e poi Steve Paterson nel mese di dicembre che portò la squadra ad un modesto ottavo posto in classifica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’Aberdeen guidato da Paterson terminò in penultima posizione la stagione 2003-04 e raggiunse i Quarti di Finale nelle Coppe domestiche venendo eliminato dal Livingston in entrambi i casi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per la nuova stagione venne ingaggiato Jimmy Calderwood che portò i Dons ad un buon quarto posto in classifica ed ai Quarti di Finale in Scottish Cup dove vennero eliminati dal Dundee Utd, nelle 2 stagioni successive arrivarono un sesto ed un terzo posto che qualificò l’Aberdeen alla Coppa Uefa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La stagione 2007-08 fu positiva, l’Aberdeen terminò il campionato in quarta posizione, raggiunse le semifinali di entrambe le Coppe nazionali e fu protagonista di una buon percorso in Coppa Uefa; per la prima volta nella sua storia l’Aberdeen approfittò positivamente della regola europea dei gol segnati in trasferta, infatti vinse il turno preliminare contro il Dnipro grazie all’1-1 in trasferta, con gol di Mackie, arrivato dopo il precedente 0-0 di Pittodrie. I Dons giocarono la fase a gironi perdendo le 2 partite in trasferta contro i greci del Panathinaikos per 3-0 e contro gli spagnoli dell’Atletico Madrid per 2-0, ma fecero meglio nelle partite giocate in casa pareggiando 1-1 contro la Lokomotiv Moscow con gol di Diamond e soprattutto battendo per 4-0 il Copenhagen grazie ad una doppietta di Smith, ad un gol di Foster e ad un’autorete. Questi risultati permisero ai Dons di qualificarsi ai 32esimi di Finale dove l’avversario fu il temutissimo Bayern Munchen che a Pittodrie venne fermato sul 2-2, per l’Aberdeen segnarono Walker e Aluko, a Monaco, però, i bavaresi vinsero con un netto 5-1 davanti a 66.000 spettatori, fu inutile il gol di Lovell arrivato all’83°.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen FC | TOP 10 PITTODRIE EUROPEAN NIGHTS | No 09" height="225" src="https://d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net/aberdeen/wp-content/uploads/2019/07/01015223/bayern_header.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="L'Aberdeen non si dà per vinto | UEFA Europa League | UEFA.com" height="225" src="https://editorial.uefa.com/resources/01ca-0e6efdc815e3-74d7c4743f93-1000/format/wide1/alan_maybury_aberdeen_luca_toni_bayern_sone_aluka_aberdeen_.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Scottish Cup l’Aberdeen arrivò alle semifinali dopo aver eliminato Falkirk (dopo il replay), Hamilton e Celtic (dopo il replay), ma si arresero al Queen of the South al termine di una partita emozionante e combattuta che terminò con la vittoria del QOS per 4-3, per i Dons segnarono Considine, autore di una doppietta, e Nicholson.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen v Queen of the South: Memories of the past give Jim ..." height="267" src="https://www.heraldscotland.com/resources/images/3796895.jpg?display=1&htype=0&type=responsive-gallery" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">In League Cup i Dons eliminarono Partick Thistle ed Inverness, ma in Semifinale vennero battuti per 4-1 dal Dundee Utd, inutile il gol di Considine.</span><div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nonostante il quarto posto in campionato ed il raggiungimento dei Quarti di Finale in Scottish Cup (eliminati dopo il replay ed ai calci di rigore dal Dunfermline) al termine della stagione 2008-09 Calderwood lasciò l’Aberdeen di comune accordo con il Club ed al suo posto venne nominato Mark McGhee, ex stella della squadra , con il quale, però, la situazione peggiorò, arrivò infatti un nono posto in classifica, nelle Coppe non andò meglio, compresa l’avventura in Europa League dove venne eliminato subito dal Sigma Omoluc con un umiliante 1-5 a Pittodrie ed un 3-0, e nel corso della stagione 2010-11 venne sostituito da Neil Cooper prima e da Craig Brown poi, i Dons terminarono con un altro deludente nono, ma raggiunsero le Semifinali di Scottish e League Cup.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Scottish Cup eliminarono East Fife (6-0) e Dunfermline (1-0) prima del St Mirren ai quarti (1-1 e 2-1) qualificandosi così per le semifinali nelle quali vennero però sconfitti per 4-0 dal Celtic che fu “colpevole” anche dell’eliminazione dalla League Cup, anche in questo caso arrivò per loro una vittoria netta per 4-1, nei turni precedenti erano stati eliminati Alloa Athletic (0-3), Raith Rovers (3-2) e Falkirk (2-1).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Brown terminò al nono posto anche la stagione successiva, ma anche in questa occasione i Dons raggiunsero perlomeno la semifinale di Scottish Cup eliminando Forfar Athletic (0-4), Queen of the South (1-1 e 1-2 al replay) e Motherwell (1-2) arrivando così ad affrontare l’Hibernian che, però, si impose con il risultato di 2-1, per l’Aberdeen segnò Fallon.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nell’estate del 2012 venne acquistato Niall McGinn che nella stagione 2012-13 sarebbe stato protagonista con 21 gol stagionali che non bastarono, però, ad andare oltre un deludente ottavo posto in classifica, le cose andarono male anche in Scottish Cup, mentre in League Cup arrivò l’eliminazione ai Quarti per mano del St Mirren, ad aprile Brown venne esonerato ed al suo posto arrivò Derek McInness.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen sign former Celtic forward Niall McGinn - BBC Sport" src="https://ichef.bbci.co.uk/onesport/cps/480/mcs/media/images/61359000/jpg/_61359035_mcginn.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen confirm Derek McInnes will replace Craig Brown as boss ..." height="225" src="https://i.pinimg.com/originals/01/5c/ea/015ceaea6b98b0bf9c8dc50cbdaa8003.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Sotto la guida del nuovo manager l’Aberdeen tornò ad essere protagonista nella stagione 2013-14 anche grazie ai gol di McGinn, finalmente arrivò un ottimo posizionamento in campionato, il terzo posto, che qualificò i Dons all’Europa League, ma soprattutto si tornò ad alzare un trofeo, la League Cup.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La corsa in League Cup iniziò con lo 0-0 casalingo contro l’Alloa Athletic, i Dons vinsero poi ai calci di rigore, nel turno successivo arrivò una netta vittoria per 0-5 contro il Falkirk grazie ai gol realizzati da Shaughnessy, Smith e tripletta di Vernon, seguita dallo 0-2 con il quale venne eliminato il Motherwell con gol di Considine ed Hayes; in semifinale una doppietta di Hayes ed i gol di Pawlett e Adam Rooney regalarono la netta vittoria sul St Johnstone a Tynecastle, stadio degli Hearts, e la qualificazione per la Finale che si giocò a Celtic Park il 16 marzo 2014. McInnes schierò la seguente formazione: Langfield, Logan, Anderson, Reynolds, Considine, Robson, Flood, Jack, Hayes, McGinn, Rooney. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L’avversario era l’Inverness Caledonian Thistle che arrive un pò a sopresa fino a lì, ma che riuscì a giocare alla pari con I Dons che furono costretti allo 0-0 finale dopo I supplementari. Si andò così ai calci di rigori e l’Aberdeen ebbe la meglio vincendo per 4-2 senza sbagliare nessun penalty. L’Aberdeen conquistò la sesta League Cup della sua storia e tornò a vincere un trofeo dopo 18 anni, l’ultimo fu infatti sempre la League Cup nella stagione 1995-96.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Scottish League Cup Final 2014: Score and Recap from Aberdeen vs ..." height="267" src="https://img.bleacherreport.net/img/images/photos/002/802/953/hi-res-e29c1e967e671d8e3581b80bb5410545_crop_north.jpg?1394988066&w=3072&h=2048" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span><br /><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Soccer - Scottish Communities League Cup - Final - Aberdeen v ..." height="255" src="https://c8.alamy.com/comp/G6XF4C/soccer-scottish-communities-league-cup-final-aberdeen-v-inverness-G6XF4C.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 0-0 Inverness (4-2 on pens): Dons end 19-year wait for ..." height="207" src="https://i.dailymail.co.uk/i/pix/2014/03/16/article-2582158-1C58D41200000578-642_634x329.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen 0-0 Inverness (aet, 4-2 pens) - BBC Sport" src="https://ichef.bbci.co.uk/onesport/cps/480/mcs/media/images/73618000/jpg/_73618626_dons.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In Scottish Cup i Dons vinsero in trasferta contro Partick Thistle (0-1) e Celtic (1-2) e poi in casa per 1-0 contro il Dumbarton prima di cedere al St Johnstone che in semifinale vinse con il risultato di 2-1.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nelle 4 stagioni successive McInnes continuò il suo ottimo lavoro portando l’Aberdeen sempre al secondo posto della classifica e sempre alle spalle del Celtic che però dominò ogni campionato, complice anche la retrocessione dei Rangers a seguito del fallimento del Club poi ripartito dalle categorie inferiori, ed in tutte quelle stagioni il capocannoniere della squadra fu Adam Rooney, i Dons parteciparono sempre all’Europa League, venendo però sempre eliminati nei turni preliminari, e nella stagione 2016-17 raggiunsero le Finali di Scottish Cup e League Cup. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen striker Adam Rooney completes move to Salford City | The ..." height="283" src="https://www.scotsman.com/images-e.jpimedia.uk/imagefetch/http://www.scotsman.com/webimage/Prestige.Item.1.67410760!image/image.jpg?width=640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nella stagione 2014-15 dopo aver eliminato Livingston ed Hamilton l’Aberdeen arrivò alle semifinali di League Cup, ma venne sconfitto per 2-1 dal Dundee Utd, in Europa League superò nei turni preliminari il Daugava Riga ed il Groningen, ma venne poi eliminato dalla Real Sociedad che vinse 2-0 in Spagna e 2-3 a Pittodrie, anche nella stagione successiva passò i turni contro Shkendjia e Rijeka, ma poi perse il doppio confronto con il Kairat dopo un deludente 1-1 a Pittodrie preceduto dalla sconfitta esterna per 2-1. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 2016-17 eliminò in Europa League il Fola Esch ed il Ventspils, ma poi uscì dalla competizione dopo l’1-1 casalingo e la sconfitta esterna per 2-1 contro il Maribor; andò meglio però nelle Coppe domestiche nelle quali i Dons raggiunsero le Finali, ma anche in queste occasioni fu sempre il Celtic ad avere la meglio, proprio come in Campionato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In League Cup i Dons vinsero 1-2 in casa dell’Ayr United con gol di McGinn ed un autogol, poi vinsero 1-0 contro il St Johnstone con gol di Rooney al 90°, mentre in semifinale riuscirono ad avere la meglio del Greenock Morton battuto per 2-0 con i gol di Rooney e McLean. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La Finale giocata ad Hampden il 27 novembre 2016 confermò la supremazia del Celtic che vinse per 3-0 senza lasciar scampo ai Dons.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Scottish Cup l’Aberdeen conquistò 4 vittorie, 4-0 sullo Stranraer con 2 gol a testa di McGinn e Rooney, 0-1 sul Ross County con gol di Logan all’87°, 1-0 sul Partick Thistle con gol di Shinnie e poi nella semifinale giocata ad Hampden un emozionante 3-2 contro l’Hibernian, segnarono Rooney e Christie, ma sul 2-2 fu decisivo un autogol arrivato all’86°.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Finale ancora una volta l’avversario fu il Celtic che il 27 maggio 2017 ad Hampden rimontò l’iniziale vantaggio dei Dons, con gol di Hayes al 9°, vincendo per 2-1 con gol decisivo di Rogic al 92°, una beffa per l’Aberdeen che vedeva svanire un altro sogno sempre per mano del Celtic.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Aberdeen captain Graeme Shinnie still stunned that Inverness let ..." height="216" src="https://www.heraldscotland.com/resources/images/6395956/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La stagione 2017-18 vide, oltre al solito 2° posto in campionato, l’Aberdeen raggiungere i Quarti di finale di League Cup, eliminato dal Motherwell, e soprattutto le Semifinali di Scottish Cup, ma anche in questo caso fu il Motherwell ad avere la meglio vincendo per 3-0, nei turni precedenti i Dons avevano eliminato St Mirren (4-1), Dundee Utd (4-2) ed il Kilmarnock dopo il replay.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Europa League eliminò nei turni Preliminari il Siroki Brijeg, ma si arrese poi all’Apollon Limassol che in casa vinse 2-0 rimontando la vittoria per 2-1 che l’Aberdeen aveva ottenuto a Pittodrie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nella stagione 2018-19 l’Aberdeen arrivò quarto in campionato, arrivò alle semifinali di Scottish Cup ed alla Finale di League Cup guidato dai gol del suo nuovo bomber, Sam Cosgrove.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In Europa League i Dons si scontrarono nel turno preliminare con gli inglesi del Burnley, a Pittodrie fu Mackay-Steven a portarli in vantaggio, ma gli ospiti pareggiarono all’80°, a Turf Moor, finì ancora 1-1 con Ferguson che pareggiò l’iniziale vantaggio dei padroni di casa che però poi ebbero la meglio ai supplementari segnando 2 gol e vincendo così per 3-1.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Burnley fans rave about Aberdeen and Pittodrie after Europa League ..." height="284" src="https://www.scotsman.com/images-e.jpimedia.uk/imagefetch/http://www.scotsman.com/webimage/Prestige.Item.1.67643855!image/image.jpg?width=640" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Burnley vs Aberdeen – in pictures - Daily Record" height="281" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article13024031.ece/ALTERNATES/s1227b/0_Europa-League-Second-Qualifying-Round-Second-Leg-Burnley-v-Aberdeen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Tanto per cambiare fu ancora il Celtic ad impedire all’Aberdeen di alzare un trofeo, infatti in Scottish Cup, dopo aver eliminato Stenhousemuir (1-1 e 1-4 al replay), Queen of the South (4-1) e Rangers (1-1 e 0-2 al replay) si arresero in semifinale al Celtic che ad Hampden vinse nettamente per 3-0. Stesso discorso in League Cup, nella quale i Dons sconfissero St Mirren (4-0), Hibernian (ai rigori dopo lo 0-0) e Rangers (1-0 con gol di Ferguson) per poi cadere in Finale sempre contro il Celtic che il 2 dicembre 2018 vinse per 1-0 ad Hampden.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Sam Cosgrove's Aberdeen improvement explained as Tony Docherty ..." height="266" src="https://i2-prod.dailyrecord.co.uk/incoming/article20138927.ece/ALTERNATES/s615/0_19303345.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La stagione 2019-20 è stata interrotta a causa del virus covid-19 e terminata quando i Dons occupavano il quarto posto della classifica ed avevano raggiunto le semifinali di Scottish Cup, dove avrebbero dovuto affrontare il Celtic dopo aver eliminato Dumbarton, Kilmarnock e St Mirren, ed i Quarti di League Cup dopo aver eliminato Dundee e Hearts; in Europa League avevano superato i turni preliminari contro RoPS Rovaniemi e Chikhura Sachkhere prima di essere eliminati dal Rijeka vittorioso per 2-0 sia in casa che in trasferta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Per la stagione 2020/21 è stata già presentata la nuova maglia realizzata pensando alla divisa utilizzata dal Club tra il 1956 ed il 1964, un ritorno al passato per avere sempre un legame con la storia e la tradizione dell'Aberdeen FC.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Bon accord.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="Football Kit Watch on Twitter: "Scottish Club Aberdeen revealed ..." height="320" src="https://pbs.twimg.com/media/EYipFOjWkAAma5D.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-77003293211368888012020-05-01T16:16:00.001-07:002020-05-02T00:16:05.983-07:00I Cappellai Matti dello Stockport County<br />
<div class="MsoNormal" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Se andiamo a Manchester e ci
piace il calcio c'è l'imbarazzo della scelta, c'è l'Old Trafford dei "Red
Devils" del Manchester United il cui manto erboso è stato calpestato dai
piedi "divini" di gente come George Best, Bobby Charlton, Duncan
Edwards, Eric Cantona, David Beckham, Ryan Giggs, Cristiano Ronaldo, c'è il
moderno Ethiad del Manchester City, i "Citizens" con il loro
"Blue Moon" e con i loro trofei conquistati negli ultimi anni grazie
alle gesta di fuoriclasse come Sergio Aguero, Yaya Tourè, David Silva, Raheem
Sterling, ed in centro città c'è pure il Museo del Football, da qualche anno
spostato lì da Preston, insomma si respira calcio in pieno soprattutto al
sabato pomeriggio quando arrivano tifoserie da tutto il Paese per affrontare
due delle squadre più vincenti d'Inghilterra.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma se andiamo a scavare meglio,
intorno a Manchester, nella cosiddetta "Greater Manchester", scopriamo
tante piccole, ma affascinanti realtà, forse ritenute meno importanti dal
"calcio che conta", ma al centro dei cuori dei loro appassionati
tifosi che, oltre al fedele pub, possono affidarsi alla squadra della loro
città, al loro "local team", che magari non è vincente come quelli
con la maglia azzurra come il cielo o come quelli che si fanno chiamare Diavoli
Rossi, ma che sa regalare comunque emozioni forti come solo la squadra con la
quale sei nato e cresciuto ti può dare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' il caso di Club come il Bury,
l'Altrincham, l'Oldham Athletic, il Macclesfield, l'Hyde United... ma se
guardiamo un pò più in là, oltre alla colonna che si erge alta in cielo con la
scritta bianca "Hat Museum" del "Museo dei Cappelli" di
Stockport, scoviamo i riflettori dell'Edgeley Park, la casa del local team di
quella città, famosa proprio per il suo fondamentale ruolo nell'industria del
tessile in Gran Bretagna ed in particolare per il lancio della seta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img height="360" src="https://www.barnetfc.com/contentassets/304839be2e4d45048aebf1d8370f0d19/ep_above_171013-006.jpg/Large" width="640" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L"Hat Works" è stato
aperto nel 2000 dopo che alcune esibizioni minori di cappelli erano state presentate
al Museo di Stockport e all'industria di cappelli "Battersby" e si
trova in Wellington Road, tra il centro città e la ferrovia, l'edificio, il
Wellington Mill, risale al 1830 quando venne costruito per essere un filatoio
di cotone per diventare poi una fabbrica di cappelli nel 1890.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="File:Hat Works Museum, Stockport.JPG" height="480" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1c/Hat_Works_Museum%2C_Stockport.JPG/800px-Hat_Works_Museum%2C_Stockport.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Se l'industria del tessile e
soprattutto la produzione di cappelli divenne l'attività principale nella città
di Stockport, sviluppatasi soprattutto alla fine del XIX Secolo, non è
difficile immaginare che gli "Hatters" che giocano a calcio nello
stadio cittadino, l'Edgeley Park appunto, sono proprio quelli che vestono la
divisa blu dello Stockport County, il local team di questi "Cappellai
Matti".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ed è proprio sul finire del XIX
Secolo, nel 1883, che al McLaughlin’s Café in Wellington Road South a Stockport
alcuni giovani distinti, con tanto di cappello in testa, allievi della
Stockport Sunday School e membri della Wycliffe Congregational Chapel, una
chiesa gotica che si trova ad Heaton Norris, piccola comunità nel distretto di
Stockport, si incontrarono per bere qualcosa di caldo; tali Tom Richards di 19
anni, Jack Hewitt, 18, Tom Machin, 16, Stan Hockenhull, 17, Ted Whittle, 15,
William Ridgway, 15, Ted Simpson, 16, Ben Kelly, 15 ed i fratelli Samuel, 14, e
William, 16, Riley, nella loro agenda, però, avevano anche qualcosa di
importante e stuzzicante di cui discutere e quindi, tra un tè ed una cioccolata
fumanti, un sigaro ed una partita a carte, si misero a parlare del fatto che
nella loro città ancora mancava una squadra di football, quello sport che stava
avanzando sempre di più e che stava appassionando i tifosi di tutto il Regno, a
Manchester già si erano formati diversi Club, ad esempio il Newton Heat (che
poi diventerà il Manchester United) e l'Ardwick (il futuro Manchester City), la
FA Cup era già da diversi anni una Competizione alla quale tutti i Club
volevano partecipare, da quelle dei raffinati College londinesi come da quelle
degli operai del Lancashire e delle Midlands.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E così, dopo lunghe ed animate
discussioni, quei giovani decisero di formare il loro Club di football, il loro
"local team" e lo chiamarono Heaton Norris Rovers Football Club in
onore al nome della località in cui appunto risiedeva la Wycliffe
Congregational Chapel, dovevano però cercare anche un campo da gioco trovandolo
poi nell'Heaton Norris Recreation Ground. Ma, questioni altrettanto importanti,
dovevano scegliere i colori sociali del Club e pure un soprannome... beh..
quest'ultimo non fu difficile da trovare.. se la loro città era famosa per la
produzione dei cappelli, i suoi cittadini erano dei cappellai.. quindi la loro
squadra di calcio sarebbe stata gli "Hatters", un nickname che poi
anche il Luton Town, fondato nel 1885, avrebbe poi adottato. Per quanto
riguarda i colori non c'è molta certezza, le prime divise di cui si hanno
tracce sono a strisce verticali bianco e rosse e sarebbero state poi utilizzate
fino al 1911 quindi è probabile che le stesse siano state indossate dai
giocatori dell’Heaton Norris Rovers sin dai primi anni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img src="https://i2-prod.manchestereveningnews.co.uk/incoming/article13952808.ece/ALTERNATES/s615/stockport-teenagers.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County - Historical Football Kits" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhJJihqFSyCamkjgUtqUEw1koag_d1zoTd7WCdXyK3OibIh9ke-tlh7zAaJrURH7FkdC0HTo5_4LwhG50Fj_5ZpEM94iFQcyOmBDFhyhcim7PoijsmIIeKsAJpKD2ZL0MOura87NWITRdl1rkCw-QZpZTZmpEp2ubKYR97QlhDYlkvmMq-brrxmACViLgKEkqm_3B4I=" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il nuovo Club giocò la sua prima
partita nel mese di ottobre dell’anno successivo, un’amichevole casalinga persa
per 3-0 contro lo Stalybridge, e partecipò a tornei a livello locale, si
trasferì poi all’Heaton Norris Wanderers Cricket Ground, creando uno stretto
legame con la squadra di cricket locale che portò i due Club ad unirsi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1885 venne fondato un altro
Club calcistico, l’Heaton Norris FC, che però sopravvisse per un solo anno
lasciando così ai Rovers l’esclusività di essere la squadra di calcio di
Stockport che si confermò abbastanza “vagabonda”, in quei primi anni, infatti,
spostò la propria sede prima al Chorlton’s Farm e poi all’Ash Inn Ground,
entrambe per una stagione, per poi insediarsi per due stagioni consecutive al Wilkes
Field.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma il suo vagare non era ancora
terminato e nell’estate del 1889 l’Heaton Norris FC, come era ormai conosciuto,
andò al Green Lane, un campo che venne trasformato dagli stessi giocatori in un
terreno più compatto e quindi più adatto a giocare al football, mentre il
vicino pub Nursery Inn veniva addirittura utilizzato come spogliatoi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Mentre in Inghilterra nel 1888 si
costituiva la “Football League”, di cui facevano parte i 12 Club membri
fondatori, ed il Preston North End vinceva il primo campionato Inglese
ufficiale della storia, l’Heaton Norris si iscrisse nel 1889 alla neonata
Lancashire League di cui facevano parte, oltre a diversi Club del Lancashire,
anche alcune squadre del Cheshire, oltre al Workington, del Cumberland, ed al
Doncaster Rovers, dello Yorkshire.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I primi campionati della Lancashire
League vennero conquistati dall’Higher Walton e dal Bury, all’inizio di questa
stagione, 1890/91, ci fu un importante cambiamento per gli “Hatters”, infatti,
dopo che la città di Stockport venne nominata nel 1889 come uno dei distretti
della contea, si decise di variare il nome del Club da Heaton Norris FC a
Stockport County FC, una denominazione che effettivamente dava maggiore senso
di appartenenza a tutta la città e non soltanto alla zona di Heaton Norris e
che dava risalto alla nomina da poco guadagnata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1894 gli Hatters si
qualificarono per la prima volta per partecipare alla FA Cup diventando anche
il primo Club della Lancashire Combination a farlo, ma vennero subito eliminati
perdendo per 1-0 a Green Lane contro il Burton Wanderers, fu comunque una bella
soddisfazione per quei ragazzi che 11 anni prima avevano fondato questo Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fred Stewart, che sin dal 1883
era parte del Club con funzioni amministrative, divenne il primo manager nella
storia dello Stockport County che giocò nella Lancashire League fino al 1900,
infatti, vincendo il campionato nella stagione 1899/1900, guadagnò l’ammissione
alla Football League Second Division che si era nel frattempo costituita nel
1892, un traguardo molto importante, chissà forse tanti giovani con i loro
cappelli prodotti proprio nella loro città si riversarono nei pub di Stockport
per festeggiare l’evento facendo scorrere fiumi di birra!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La prima partita giocata dai
biancorossi di Stockport in Football League fu contro il Leicester Fosse, si
disputò il 1 settembre 1900 a Leicester e terminò in parità sul risultato di
2-2, gli Hatters terminarono quel campionato al penultimo posto della
classifica, ma mantennero la loro posizione in Second Division vista la
rinuncia di partecipare all’edizione successiva da parte del New Brighton Tower
che si era classificato al quarto posto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A quel campionato partecipavano
18 squadre, oltre allo Stockport County ed alle già citate Leicester Fosse e
New Brighton Tower c’erano Barnsley, Blackpool, Burnley, Burslem Port Vale,
Burton Swifts, che si classificò ultimo, ma che venne poi ripescato grazie alla
sua fusione con il Burton United, Chesterfield, Gainsborough Trinity, Glossop,
Grimsby Town , che vinse il campionato e che venne promosso in First Division,
Lincoln City, Middlesbrough, Newton Heath, Small Heath, secondo classificato e
promosso, Walsall e Woolwich Arsenal.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1901 il 36enne Arthur
Wharton, famoso per essere stato il primo calciatore professionista di colore,
firmò un contratto con lo Stockport con il quale disputò 6 partite prima di
ritirarsi dal calcio l’anno successivo, si trattava di un grande atleta
dell’epoca che aveva battuto il record di velocità correndo a Stamford Bridge in
soli dieci secondi 100 yards e che nel 1886 era stato ingaggiato dal Preston
North End esordendo come portiere nella semifinale di FA CUP del 1887 che i
Lilywhites persero per 3-1 contro il West Bromwich Albion.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1902 lo Stockport County
trovò finalmente fissa dimora trasferendosi infatti all’Edgeley Park di
Stockport, impianto che venne condiviso con la squadra locale di rugby, lo
Stockport RFC che però fallì pochi anni più tardi, dopo tanto vagare era giunta
l’ora di stabilizzarsi proprio in quella che è tuttora la casa degli Hatters.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Anche nelle stagioni successive
il County terminò nelle ultime tre posizioni della classifica ed al termine
della stagione 1903-04 venne retrocesso nella Midland League Lancashire
Combination che vinse nella stagione successiva guadagnandosi la rielezione,
alla seconda votazione, per il ritorno in Football League.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La Stockport aveva intenzioni
serie e per migliorare la squadra ingaggiò anche dei preparatori atletici
professionisti, nella stagione 1905-06, quella del ritorno in Football League,
si classificò al decimo posto, ma soprattutto riuscì a raggiungere per la prima
volta nella sua storia il Primo Turno di FA CUP superando i primi turni
preliminari ed arrivando al Quarto Turno Preliminare ad affrontare il Walsall
pareggiando per 3-3 fuoricasa e vincendo poi il replay ad Edgeley Park con un
netto 5-0.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">il 13 gennaio 1906 gli Hatters si
apprestavano a battersi nel Primo Turno al Sincil Bank, casa del Lincoln City,
probabilmente qualche tifoso arrivò fino al Lincolnshire con il treno, così
come fece la squadra che era pronta per la partita forse più importante per la
giovane storia del Club, possiamo solo immaginare l’emozione di quei ragazzi e
la voglia di vincere dei supporters entusiasti per quel traguardo raggiunto dal
loro local team.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Purtroppo il Lincoln si impose
con il risultato di 4-2, ma nonostante la sconfitta e la conseguente
eliminazione dalla FA CUP, quella fu per lo Stockport County una partita
storica che resterà per sempre nella sua storia come la prima giocata nel Primo
Turno di quella magica competizione, siamo certi che i pub di Stockport quella
sera erano comunque pieni di tifosi allegri, del resto da quelle parti basta
avere della buona birra per essere soddisfatti..<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4ZNPJaF-IfY0kbIOBLvWpPRhyphenhyphen12YXzVnELi8IcMxlGGpbd2Jt7FljEYqAbh7wiGk_gMkSh3mBYRBFI462kNZzWXSAUafyum8yLiZFUaoYkRr9y_gZm0l_b0srM9a8N6iERcCGgIs8NDY8/s640/Stockport-1905-06-400.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nell’ottobre del 1908 il
Consiglio di Amministrazione dello Stockport County votò a favore della proposta
di far diventare il Club una Società a responsabilità limitata, la squadra
rimase in Football League fino alla stagione 1912-13, ma riuscì comunque ad
ottenere una rielezione che, grazie ai 22 voti a favore, gli permisero di
restare in quella lega.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel frattempo, nel 1911, si
decise di abbandonare la divisa con la maglia a strisce biancorosse per
adottare fino al 1914 una maglia di un colore roseo e con una banda rossa nella
sua parte superiore, accompagnata da pantaloncini bianchi e calzettoni neri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="L'immagine può contenere: 15 persone, spazio all'aperto" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/95566267_2907186389327313_2349938940225519616_n.png?_nc_cat=103&_nc_sid=8024bb&_nc_ohc=3ZRqOeCPuNoAX-AF8UQ&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=dde71b87b6fd6e120d1f34c8e6acf570&oe=5ED101D5" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1914 David Ashworth venne nominato
manager dello Stockport e restò in carica fino al termine della Prima Guerra
Mondiale nel 1918, durante la quale i campionati ufficiali vennero comunque
sospesi, dalla stagione 1914-15 lo Stockport iniziò ad utilizzare nuovi colori
sociali, il bianco ed il blu, e la divisa di quella stagione era infatti con
strisce di quei colori, pantaloncini bianchi e calzettoni neri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Foto stock a tema Sport" height="400" src="https://editorial01.shutterstock.com/wm-preview-1500/3162697a/7f81be7a/sport-shutterstock-editorial-3162697a.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="266" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Uno dei primi calciatori di
rilievo nella storia dello Stockport fu Thomas Evans, venne scoperto durante
una partita di beneficenza giocata contro una rappresentativa della Polizia
locale, giocò per gli Hatters tra il 1913 ed il 1915, ma la sua carriera fu
interrotta dalla chiamata alle armi in occasione della Guerra, riuscì a
sopravvivere ed al suo ritorno giocò altre 3 partite con il County prima di
tornare a casa sua, nell’Isola di Man. Di lui si narra anche di un
coinvolgimento alla fine di una partita giocata a Filbert Street nel 1913
contro il Leicester Fosse quando, a seguito di una rissa scatenata dalla folla,
venne preso a calci da un tifoso di casa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I campionati ripresero nella
stagione 1919-20, lo Stockport, che indossava una divisa a strisce orizzontali
biancoblu, si classificò al 16° posto, ma andò peggio nella stagione successiva
quando terminò 22° venendo così retrocesso nella neonata Third Division North,
il Club decise di non fare domanda per una rielezione, ma di affrontare questo
campionato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tra il 1920 ed il 1924 la divisa,
pur restando bianco e blu, cambiò fantasia, vennero infatti abbandonate le
strisce sostituite da una banda centrale verticale blu e da due bande laterali
bianche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Guidati dal manager Albert
Williams gli Hatters trionfarono nella stagione 1921-22 conquistando il loro
primo Titolo di Campioni in Football League quando sconfissero il Darlington
davanti ad un Edgeley Park gremito con 18.500 spettatori in festa; fu una
grande stagione, lo Stockport rimase imbattuto dal primo giorno dell’anno 1922
fino al weekend della Pasqua, Albert Williams mostrò al pubblico il trofeo
conquistato nella successiva partita casalinga giocata 7 giorni dopo contro il
Lincoln City, fu certamente grande festa per i tifosi, allo stadio, per le
strade della città ed, ovviamente, nei pub dove probabilmente si festeggiava
già dalla settimana precedente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="374" src="https://i.ebayimg.com/images/g/l~0AAOSwootcoh-J/s-l1600.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si susseguirono stagioni
abbastanza deludenti, soprattutto considerando le aspettative dei giornali
locali, che culminarono con la retrocessione al termine della stagione 1925-26;
da segnalare che nella stagione 1923-24 Ernest Barlow venne eletto Presidente
del Club e soprattutto che il portiere degli Hatters, Harry Hardy, venne
convocato per giocare con la Nazionale Inglese, debuttò nella vittoria per 4-0
contro il Belgio mantenendo quindi la sua porta inviolata, resta ancora oggi
l’unico giocatore dello Stockport County ad aver giocato con l’Inghilterra, ma
detiene anche il record di essere stato il primo calciatore della squadra a
giocare 150 partite consecutive per il Club. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://www.englandfootballonline.com/images/Plyrs/H/Hardy,%20Harry.jpg" height="295" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1924-25 lo
Stockport utilizzò per la prima volta una maglia completamente blu sulla quale
comparve, solo per quella stessa stagione, anche uno stemma che era basato su
quello che rappresentava il Borough of Stockport raffigurante uno scudo blu </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">e un bordo dorato, lo scudo conteneva tre diamanti
d'oro e nove disegni chiamati in gergo araldico “incroci incrociati” che
appartenevano alla famiglia De Stokeport. C’erano poi tre aquile a doppia testa
sul bordo che si riferivano invece alla vecchia famiglia locale D’Eton ed alla Contea
di Chester. Sopra c'era anche una corona d'oro su una forma simile ad un muro,
sul quale compariva un tumulo verde a sostegno del castello medievale scomparso
da tempo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1926-27 il County terminò
sesto in Terza Divisione, ma venne multato e punito con 2 punti di
penalizzazione per aver utilizzato un giocatore non eleggibile dato che i
documenti per schierare Joe Smith non erano pervenuti alla Football League.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo Stockport restò in quella
categoria fino alla stagione 1936-37 classificandosi in 5 occasioni tra il
secondo ed il terzo posto, in particolare, nella stagione 1929-30, arrivò a
soli 4 punti dalla capolista Port Vale pur avendola battuta sia in casa che in
trasferta nel giro di 2 giorni.. a Natale ed a Santo Stefano, nel cosiddetto
“Boxing Day”. In quegli anni i giocatori più rappresentativi furono proprio Joe
Smith, autore di 38 gol nella stagione 1927-28, e Frank Newton che realizzò 36
gol nella stagione 1929-30 dei quali 5 in una sola partita, quella del 21 settembre
1929 contro il Nelson, che gli permise di eguagliare un record del Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Smith Joe Image 8 Bolton Wanderers 1924 - Vintage Footballers" height="320" src="https://www.vintagefootballers.com/wp-content/uploads/2016/11/SmithJoeBolton1924.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="172" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.vintagefootballers.com/wp-content/uploads/2020/03/NewtonFStockport1930.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /><img alt="Newton Frank Image 1 Stockport County 1930 - Vintage Footballers" border="0" height="320" src="https://www.vintagefootballers.com/wp-content/uploads/2020/03/NewtonFStockport1930.jpg" width="242" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: left;">Nella stagione 1933-34 lo
Stockport County adottò una divisa inedita composta da una maglia completamente
bianca e pantaloncini neri che sarebbe poi stata utilizzata fino alla prima
metà degli anni sessanta e che diede alla squadra il soprannome di
“Lilywhites”, i Gigli Bianchi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Proprio in quella stagione la
squadra realizzò ben 115 gol conquistando il 6 gennaio 1934 anche una vittoria
casalinga addirittura per 13-0 contro l’Halifax Town, un record per la Football
League che sarebbe stato eguagliato dal Newcastle United soltanto nel 1946, nel
quale si segnalarono Joe Hill, autore di una tripletta, e Percy Downes che
invece realizzò 4 gol anche se il grande protagonista di quella stagione fu
l’attaccante Alf Lythgoe che segnò ben 46 gol, un record per il Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="DT92 ~ Alf Lythgoe" src="https://www.doingthe92.com/images/uploaded/previews/U2P14666.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il 9 dicembre 1933 la partita
giocata ad Edgeley Park contro il Crystal Palace e valida per il Secondo Turno
della FA Cup venne trasmessa in televisione, purtroppo gli Hatters vennero
sconfitti per 2-1, ma questa è un’altra data che resterà nella storia dello
Stockport County.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il 23 luglio 1935, poco dopo
mezzogiorno, la stand principale in legno di Edgeley Park prese fuoco e venne
distrutta, ma nel 1936 venne costruita la nuova Main Stand che venne
ufficialmente aperta da Charles Sutcliffe, il Presidente della Football League
a quell’epoca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Proprio nella stagione 1936-37 gli
“Hatters” vinsero il campionato grazie ad un totale di 23 partite vinte e ad
una serie di 10 risultati positivi conquistando la promozione in Seconda
Divisione per la gioia dei suoi tifosi che in 27.000 riempirono Edgeley Park
nella sfida finale contro il Lincoln City, anche in questo caso è sin troppo
semplice immaginare la loro festa per le strade di Stockport!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="MOUNTED-FOOTBALL-TEAM-PRINT-STOCKPORT-COUNTY-1936" src="https://i.ebayimg.com/images/g/~PAAAMXQvTlRhx2i/s-l500.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Purtroppo già nella stagione
successiva vennero retrocessi e quindi costretti a tornare nella Terza
Divisione dove restarono fino alla stagione 1958-59, considerando anche
l’interruzione dei campionati tra il 1939 ed il 1945 a causa dell’esplosione
della Seconda Guerra Mondiale; durante il periodo bellico vennero organizzati
dei campionati non ufficiali, durante i quali Harry Catterick giocò come
“ospite” per il County segnalandosi con ben 122 presenze e 98 gol.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1945-46 si tornò a
giocare parzialmente ed in FA Cup lo Stockport venne eliminato nel Primo Turno
dal Rochdale dopo il replay, mentre in un torneo denominato Three North Cup gli
Hatters affrontarono il Doncaster Rovers in una partita che viene considerata
la più lunga in tutto il calcio professionistico, infatti durò addirittura 203
minuti… la prima partita tra le due squadre era terminata in parità
costringendole al replay che però non prevedeva, dopo il nuovo pareggio dopo i
90 minuti regolamentari, dei tempi supplementari, si decise quindi di giocare
fino a quando una delle due non avesse segnato, ma, a parte un gol annullato,
la partita venne fermata a causa della poca luce. Venne così disputato un
ulteriore replay che stavolta venne vinto nettamente per 4-0 dal Doncaster.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="stockport-1947" src="http://www.whoateallthepies.tv/wp-content/uploads/2016/03/stockport-1947.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La prima stagione dopo la fine
della Guerra, quella del 1946-47, vide gli Hatters classificarsi al quarto
posto, dal 1956 sulla maglia bianca dello Stockport comparve uno stemma, non
succedeva dal 1925, che riportava il simbolo della città all’interno di uno
scudo ed il motto in latino “Animo et fide”, coraggio e fede.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="stockport county crest 1956" src="http://www.historicalkits.co.uk/Stockport_County/crests/crest-1956.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1957-58, precisamente nel
gennaio 1958, lo Stockport affrontò nel Terzo Turno di FA Cup il Luton Town
che, oltre ad avere lo stesso nickname, indossava anche una divisa identica; le
regole di quei tempi prevedevano che entrambe le squadre avrebbero dovuto
cambiare i propri colori ed il County scelse di vestire un’inedita maglia
colore oro e nero nello stile del famoso “Old Gold” dei Wolves, quella divisa
sembrò portare fortuna vista la vittoria per 3-0 e venne così riutilizzata per
tutto il mese di gennaio. L’avventura in FA Cup si concluse comunque nel turno
successivo quando lo Stockport venne sconfitto per 3-2 a Londra dal West Ham,
una sfida comunque spettacolare e molto combattuta giocata davanti a quasi
26.000 spettatori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwvxmPnRg67gYsmDscA8EWFjsQipREuW1F6OY2t-g2c8yBqUY64GIMisN_ADdwy0tmreAViIPvweFH89V0Owc6b2yhpmEVLW59slEXiS1n2dsfYlTKP-NMgYhfCL4Ay-Evaf6au7YV_wk/s320/County+v+Luton+1958++Team+Pic.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><img src="https://2.bp.blogspot.com/-Ycq3Pgf9kxc/UjGA0TzNzWI/AAAAAAAAAXc/X2uogkYRlEA/s320/County+v+Luton++Programme+Cover+1958.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1958-59 lo
Stockport venne ammesso nella nuova Terza Divisione che per la prima volta era
a livello nazionale e non più divisa per zone, ma si classificò 21°
retrocedendo così in Quarta Divisione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Negli anni ’50 il giocatore di
maggiore spicco per il County era stato il bomber Jack Connor che tra il 1951
ed il 1956 realizzò 140 gol, un record per il Club, comprese 13 triplette, di
cui 3 consecutive contro Crewe Alexandra e per 2 volte contro il Chester, per 2
volte segnò 4 gol in una partita, contro Workington e Carlisle, e per altre 2
volte ne realizzò 5 contro Bradford Park Avenue e Tranmere Rovers.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Una interessante curiosità
riguarda Alec e David Herd, padre e figlio, che giocarono insieme nella partita
vinta per 2-0 il 5 maggio 1951 contro l’Hartlepool United, fu il primo caso di
questo genere nel calcio professionistico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://3.bp.blogspot.com/-OuaHYBHhSDM/UnusHcPLn_I/AAAAAAAAAwA/-ipeCUBNAXo/s400/5051.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La nuova League Cup si giocò per
la prima volta nella stagione 1960-61 e lo Stockport vi partecipò eliminando al
Primo Turno il Carlisle United, ma venendo poi eliminato dal Manchester City
che si impose con un netto 3-0, la partita si giocò a Maine Road il 18 ottobre
1960 davanti a 21.065 spettatori, i Citizens schieravano giocatori importanti
come il fuoriclasse scozzese Denis Law, autore di una doppietta, ed il portiere
tedesco Bert Trautmann che era stato nominato giocatore dell'anno nel 1956
soprattutto per il fatto che nella finale di FA Cup di quell’anno, giocata
contro il Birmingham City, in uno scontro di gioco con Peter Murphy si dislocò
5 vertebre del collo, inizialmente svenuto, venne rianimato con i sali e
nonostante ciò continuò a giocare risultando con le sue parate fondamentale per
la vittoria della sua squadra; alla fine dell'incontro, mentre gli consegnavano
la medaglia, si lamentava di aver il torcicollo ed infatti 3 giorni dopo gli
diagnosticarono che aveva il collo spezzato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Per il County quella fu in ogni
caso una grande partita soprattutto perché giocata contro una delle due
principali squadre di Manchester, un vero derby quindi, che aveva un valore
particolare per quei tifosi che avevano scelto di supportare la propria squadra
locale piuttosto che City o United, i Club cittadini certamente più blasonati, si
può immaginare quindi che, nonostante la sconfitta, fu per loro motivo di
soddisfazione il solo fatto di averli affrontati con onore a Maine Road.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Manchester City v Stockport County, (League Cup 1st Round), 18.10 ..." src="https://i.ebayimg.com/images/g/NDwAAOSwoutchsni/s-l400.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma una delle partite di maggior
importanza storica per il County fu quella che si giocò nella stagione 1964-65,
quando la squadra ancora militava in Quarta Divisione, infatti in FA Cup il
sorteggio regalò agli Hatters una splendida partita da giocarsi ad Anfield Road
contro il grande Liverpool di Bill Shankly, Campione di Inghilterra nella
stagione precedente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Era certamente un sogno per il
piccolo Stockport andare a giocarsi ad Anfield la FA Cup contro quei campioni,
tra le file dei Reds che in quella stagione arrivarono anche alle semifinali
della European Cup, c’erano giocatori come Ian St John e Roger Hunt, a
Liverpool quel 30 gennaio 1965 arrivarono in molti dalla vicina Manchester,
c’erano in totale 51.851 spettatori e l’atmosfera era elettrizzante;
probabilmente i tifosi di quel grande Liverpool erano certi della vittoria
della loro squadra, ma vennero messi a tacere da Len White che portò
incredibilmente in vantaggio gli ospiti per la folle gioia dei tifosi Hatters.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Quella gioia durò poco, infatti
Milne pareggiò al 51°, lo Stockport riuscì a creare delle occasioni per vincere
la partita, ma al 90° terminò 1-1 ed al replay i Reds vinsero per 0-2 ad
Edgeley Park, resterà però per sempre nella storia degli Hatters quel
prestigioso pareggio conquistato ad Anfield contro ogni pronostico, un
risultato clamoroso che, con un po’ di fortuna, avrebbe anche potuto esserlo
ancora di più.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="328" src="https://tillotson.co.nz/wp-content/uploads/2012/08/team-stockport64-300x246.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Matchdetails from Liverpool - Stockport County played on Saturday ..." height="400" src="https://www.lfchistory.net/Images/programme.covers/1964-65/MatchProgramme-1965-01-30-Stockport.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="300" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nonostante quella grande
prestazione, però, il County terminò il proprio campionato all’ultimo posto, ma
evitò quella che sarebbe stata una deludente retrocessione grazie alla
rielezione che gli permise di giocare in Quarta Divisione anche nella stagione
successiva evitando di uscire dalla Football League.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sempre in quella stagione ci
furono 2 importanti novità, il Presidente Vic Bernard assunse proprio Bert
Trautmann, l’ex portiere del City, per il ruolo di direttore generale per
migliorare l’immagine del Club ed insieme decisero di giocare diverse partite
casalinghe al venerdì sera per cercare di attirare un numero maggiore di
spettatore ed incrementare quindi i propri guadagni, inoltre, grazie ai
contatti del tedesco, venne organizzata un’amichevole a fine stagione contro il
FSV Frankfurt che gli Hatters persero per 3-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO6NfRcHU7h5AzlwuMPk2PwDNo3yje22jVYJ2aS2QqzDNGVDpHen60cv_ZIIrlrRhB6AGgtX3HhK-FMbL9dZQZdDBN3leedj5zSJptdq1o5u3mCqg-TvVvFCr6SfFj6uQKFJ990jbqA8E/s400/Trautman.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’altra novità fu la
reintroduzione per alcune partite dei colori royal blu e bianco per le divise
della squadra che sarebbero poi </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">diventati
i colori ufficiali del Club a partire dalla stagione 1965-66, era dal 1931 che
non venivano utilizzati, e da quel momento non vennero mai più abbandonati
diventando uno dei segni distintivi di questo Club, in quell’occasione la
divisa era completamente blu con il solo girocollo ed i bordi delle maniche di
colore bianco, un cambiamento certamente importante e storico.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella pre-season, sempre
sfruttando i contatti di Trautmann, lo Stockport fu protagonista di una tourneè
in Germania durante la quale disputò 3 amichevoli in 5 giorni contro VfL
Bochum, SC Opel Rüsselsheim e FSV Frankfurt.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://tillotson.co.nz/wp-content/uploads/2012/08/action-bochom-300x240.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnB_K9W0gdcBf_gO6_clHcQaLTPrKI37RICefx0IHoB9yBY4BibSsJP1dAxl1AVG1zkItXifbbrsbe4FejbcCz5Kb2Ac_q1c3Vs94u_2X1zwfJnwsAQXapmp69-jQC50-jVVejMHKGmDE/s320/1965-66_ringway.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il tedesco diede poi le sue
dimissioni nel 1966 che non impedirono però una nuova amichevole al termine
della stagione quando ad Edgley Park arrivò il SV Hamburg che si impose per
1-5, l’unico gol degli Hatters fu realizzato da Len White.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fu una grande giornata a
Stockport, infatti il Club tedesco era attesissimo, l’Hamburg non arrivava in
Inghilterra dal 1961 quando affrontò il Burnley in una partita di Coppa
Europea, si trattava di una squadra veramente forte che schierava anche tre
giocatori della Nazionale della Germania Ovest che soltanto 3 giorni prima
avevano giocato contro l’Irlanda del Nord vincendo per 0-2, gli Hatters
organizzarono per loro un volo da Belfast a Manchester, si trattava di Seeler,
che aveva anche segnato in quella partita, Schulz e Kurbjuhn.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il martedì mattina venne
organizzata una conferenza stampa ad Edgeley Park prima di un ricevimento
civico durante il quale i tedeschi vennero accolti dal Sindaco, l’assessore Vernon
Parry, che fece gli onori di casa, per quella partita il County, a causa di
alcuni infortuni, ospitò 4 giocatori, erano Eric Skeels, John Ritchie e Peter
Dobing dello Stoke City oltre a John Prentis del Blackpool, che avrebbe poi
firmato un contratto per giocare nella stagione successiva con gli Hatters.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ad Edgeley accorse una folla di
6.000 spettatori, fu Ritchie ad avere un paio di occasioni per portare il
County in vantaggio, ma Seeler aprì le marcature con un gol meraviglioso cinque
minuti prima dell'intervallo, questo piccolo attaccante divenne internazionale
a soli 17 anni e collezionò 72 presenze per la Germania Ovest, segnando 43 gol,
al momento del suo ritiro nel 1972 avrebbe disputato più di 700 partite con la
sua squadra realizzando più di 550 goal, fu il Capitano a Wembley nella Finale
della Coppa Rimet che i tedeschi persero contro la Nazionale Inglese e fu anche
uno dei soli due giocatori che segnarono in quattro coppe del mondo, l'altro
era Pelé!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel secondo tempo, prima del gol
della bandiera di White, la squadra tedesca realizzò altri 4 gol, uno dello
stesso Seeler, due di Dorfel ed un altro di Pohiachimdt, conquistando una netta
vittoria frutto di una prestazione splendida che venne definita la migliore mai
vista ad Edgeley Park. Non fu tuttavia una partita a senso unico, lo Stockport
mise in difficoltà la difesa ospite soprattutto con l’esuberanza di Johnny
Price e le giocate degli attaccanti Len White, che ebbe l’onore di segnare e
che fu probabilmente uno dei migliori giocatori nella storia del Club, e Len
Allchurch, grande giocatore gallese che venne acquistato nel marzo del 1965 per
una cifra record per il Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="len allchurch3" height="400" src="https://tillotson.co.nz/wp-content/uploads/2012/08/len-allchurch3.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="235" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqaJDTJBkHHeMVb55azXnA43eRFmrry9pQUs5hS0KMChkV6X430-rtZ505b0j4dI17UBD722tHz8eP8wff4evymF6i95SZEeObwoUQz-4sDEjBVohZdlTFEWVDYVLky8hNH2Hw7yXA7SY/s320/SCFCvHamburg.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Len white 2" height="400" src="https://tillotson.co.nz/wp-content/uploads/2012/08/Len-white-2.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="271" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La stagione 1966-67 vide la
ricomparsa sulla maglia dello Stockport del crest che raffigurava uno scudo blu
con bordi dorati all’interno del quale venivano rappresentate delle croci e dei
diamanti sempre di color oro ed al suo esterno l’immagine di un castello, ma
quella stagione verrà ricordata soprattutto per la conquista del campionato con
conseguente promozione in Terza Divisione. Tra i protagonisti di quel
campionato vincente Bert Lister e Frank Lord, autori rispettivamente di 11 e 10
gol, oltre a Johnny Price che ne segnò 7, ma che era anche probabilmente il
giocatore di maggiore classe.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="stockport county crest 1966" src="http://www.historicalkits.co.uk/Stockport_County/crests/crest-1966.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dalla stagione 1967-68 alla
stagione 1967-70 lo Stockport adottò una divisa che prevedeva la maglia bianca
con una striscia centrale orizzontale blu, al centro della quale c’era il crest,
con pantaloncini blu e calzettoni bianchi; proprio dalla stagione 1969-70
arrivarono però tempi duri, la squadra venne nuovamente retrocessa in Quarta
Divisione, categoria nella quale lo Stockport rimase addirittura fino alla
stagione 1990-91, gli anni 70 ed 80 furono infatti deludenti, gli Hatters si
classificarono sempre in posizioni medio basse fino al 1989-90 quando
arrivarono al quarto posto perdendo però poi la semifinale playoff contro il
Chesterfield fallendo la promozione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tra il 1970 ed il 1972 la squadra
vestì una maglia blu con sottili strisce verticali bianche, poi fino al 1975 si
optò per maglia bianca con colletto blu e pantaloncini bianchi, per tutto quel
periodo, inoltre, scomparve il crest. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="http://team-shots.co.uk/images/Stockport1971_600x480.jpg?osCsid=ckbeejtdd38cejqj1h029qbdr0" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgtqfvWVno1qFaUmcqQTRUlVfNgKn8HZeeDdOUfJJNX-9vmzqTo5jBEDv-ComFNHJ5R-RBx_fX9Xiwa9XL93mgXWV_aAvTz8oVC1UXY1rCl4P2jEuOCO3A1jvXuxAdw_mUPlBykGuPlPI/s400/Stockport1972_580x480.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dalla stagione 1976-77 le maglie vennero
prodotte dalla Bukta il cui simbolo comparve sulla maglia bianca, nella
stagione successiva comparve anche la scritta corsiva con le iniziali del Club,
SCAFC, sostituita dalla stagione 1978-79 dalla sigla SCFC e da un nuovo crest
che riportava la croce già simbolo della città di Stockport.</span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Influenzati dalla vittoria della Nazionale
Argentina nei Mondiali del 1978, poi, i dirigenti del Club vollero una divisa,
firmata Adidas, simile a quella degli argentini che prevedeva maglietta a
strisce verticali bianche ed azzurre e pantaloncini neri, questa venne poi
sostituita a campionato in corso nel marzo 1982 da una divisa bianca e nera
(probabilmente in onore a quelle utilizzate dagli anni ‘30) dopo aver fatto
richiesta alla Football Association a causa dell’inizio della guerra nelle
Isole Falklands.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Immagine" height="383" src="https://pbs.twimg.com/media/D6xdWZyX4AAJlvA?format=jpg&name=large" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma comunque anche durante quel
periodo nero ci furono degli episodi da ricordare, nel 1972 il County eliminò
il West Ham dalla League Cup, fondamentale per quella vittoria fu una parata
del portiere Alan Ogley che nel 2002 sarebbe stata votata come la parata del
secolo per quanto riguardava il Club.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="WE BEAT PALACE AND WEST HAM TOO -The unbelievable Facts !" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLVc3lBUiogV3kMm148biQEciDpFZj-jUG_zlNKHC48oSuIridxrawVNrXqFqBgKlHBadj5xkDJbVNY51NInuMTtzrGdhbjeHyB_ZdN0Jtxr6c-NkuMn8QH24k7_u6IcefExaHfOm5BRg/s1600/West+Ham+prog+1972.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1975 lo Stockport County
ingaggiò addirittura il fuoriclasse nordirlandese George Best che giocò 3
partite casalinghe con gli Hatters realizzando 2 gol, si ricorda in particolare
la sua fantastica prestazione nella vittoria per 3-2 ottenuta contro lo Swansea
City, il suo era però un contratto a termine e la sua avventura ad Edgeley Park
durò pochissimo, ma abbastanza per essere ricordata dai tifosi del County che
ebbero l’onore di vederlo dal vivo segnare e vestire la maglia della loro amata
squadra, anche se ormai “Georgie” era a fine carriera restava pur sempre un
grande giocatore anche nel ricordo delle sue imprese con il Manchester United
con il quale vinse un’indimenticabile European Cup nel 1968, la prima
conquistata da una squadra inglese.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSGLKBJjdLtgAib7yWS8M6VD7LmWHMkrBnoXa4TeBeAGC1bNnl7tqqPXF_7av9GmqSnaW33lMB7ir-44mDvzo65qbVWSf5fUUgmxboOgJh_u8geit03G5iWDaDhx7YSGY9VKf1VaG3jzSe/s1600/article-1209434-00E514F100000190-845_468x326.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il 20 settembre 1976 ad Edgeley
Park arrivò l’Everton per una partita valida per la League Cup, i Toffees si
imposero per 0-1, ma fu un’altra di quelle partite da ricordare nella storia
degli Hatters.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Immagine" height="387" src="https://pbs.twimg.com/media/CnVVmRSWEAEQDTj?format=jpg&name=medium" width="640" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Così come quella disputata ad Old Trafford contro il Manchester
United il 30 agosto 1978 sempre nella stessa competizione, questa fu una sfida
davvero entusiasmante, il sorteggio aveva fatto uscire proprio loro, i Red
Devils, un’altra rivale cittadina, un Club molto vincente negli anni ’60 e che
grazie alle sue vittorie aveva probabilmente convinto molti ragazzi della
Greater Manchester a tifare per i Diavoli Rossi piuttosto che per il proprio
local team. Era quindi una grande occasione per quei tifosi che invece avevano
scelto lo Stockport County, era la loro opportunità di prevalere per una volta
sui rivali più blasonati e per poco non ci riuscirono… infatti quei “Cappellai
Matti” guidati in panchina da Mike Summerbee, guarda caso ex leggenda del Man
City, sfiorarono l’impresa ad Old Trafford perdendo per 3-2.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La partita si sarebbe dovuta
giocare ad Edgeley Park, sarebbe stato un sogno ospitare proprio lì i Red
Devils, ma per motivi di ordine pubblico si decise di disputarla ad Old
Trafford a causa dell’elevata richiesta di biglietti, e comunque gli Hatters
fecero una grande figura per l’orgoglio dei suoi tifosi arrivati in quello
stadio che era stato teatro di grandi sfide per lo United.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="MANCHESTER UNITED V Stockport County League Cup 2nd Round 30-8 ..." src="https://www.picclickimg.com/00/s/MTIwMFgxNjAw/z/NvoAAOSwZFtdVoov/$/Manchester-United-v-Stockport-County-League-_1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Quel Manchester United non era
certo la grande squadra di Best e Charlton, ma era pur sempre un rivale
superiore e favoritissimo per la vittoria, eppure il County, dopo aver subìto
il gol di Joe Jordan al 10° minuto, non si arrese e stupì tutti con una
prestazione superlativa che gli permise di rimontare lo svantaggio prima
pareggiando al 58° con un rigore realizzato da Alan Thompson e poi passando
addirittura in vantaggio con un gol di Terry Park al 78° che aveva fatto
impazzire di gioia i tifosi ospiti che già si stavano godendo una super
vittoria che avrebbero raccontato per anni nei pub di Stockport…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma a questo punto entrò in gioco
la sfortuna e l’arbitraggio, infatti Sammy McIlroy pareggiò all’88° ed in
quell’occasione il portiere del County non fu impeccabile, ma poi, soprattutto,
venne assegnato un rigore al 90°, definito inesistente dai giornali dell’epoca e
che provocò molte proteste tra i giocatori in campo, che Jimmy Greenhoff
realizzò riportando incredibilmente avanti lo United che vinse così quella
partita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fu una beffa terribile che
scatenò la furia dei tifosi del County che si sentivano derubati da un
avversario più potente, ma a parte questo restò la delusione per aver sprecato
quel vantaggio, ma soprattutto un senso di soddisfazione ed orgoglio per
essersi battuti alla pari con i Red Devils.. quasi non ci scappava lo
scherzetto da parte di quei matti dei Cappellai di Stockport! Se ne sarebbe
parlato a lungo di quella partita, nei pub, per le strade, al lavoro, di sicuro
a prevalere era l’orgoglio di tifare Stockport County e la consapevolezza di
aver perso solo per degli episodi sfortunati o, se vogliamo dirlo, ingiusti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Uno dei principali protagonisti del
County durante gli anni ’80 fu Eric Webster che occupò diversi ruoli, compreso
quello di manager, sin dal 1974 e per il quale il Club organizzò nel 1990 un
testimonial match disputato contro il Manchester City.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="County Wall" height="359" src="https://images.scribblelive.com/2016/1/25/6c48fac6-8508-4ba1-b498-0f66f90a9a87.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tra il 1982 e il 1987, dopo
quella maglia bianco nera, si tornò al bianco e blu ed alle strisce verticali,
il crest venne riprodotto all’interno di uno scudo rosso e le divise vennero
prodotte alternativamente da Adidas, Bukta e Umbro fino alla stagione 1987-88
quando sulla nuova maglia bianca prodotta da En-s comparve per la prima volta
anche uno sponsor, la maglia bianca, con inserti blu o rossi, venne confermata
anche nelle successive due stagioni prodotta però dalla Ribero. Il crest cambiò
nuovamente, stavolta raffigurava un pallone bianco e rosso all’interno di un
cerchio blu dove compariva anche la scritta Stockport County FC 1883.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img src="https://thebeautifulhistory.files.wordpress.com/2011/05/stockportcountyeighties.jpg?w=150&h=150" /> <img src="https://thebeautifulhistory.files.wordpress.com/2011/05/stockportcounty1982.jpg?w=150&h=150" /><img src="https://thebeautifulhistory.files.wordpress.com/2011/05/stockportcountynow.jpg?w=124&h=150" /> <img src="https://thebeautifulhistory.files.wordpress.com/2011/05/stockportcountyseventies.jpg?w=127&h=150" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1986-87 lo
Stockport rischiò seriamente la retrocessione nella non-league, ottenne infatti
solo 6 punti in 13 partite e venne pure clamorosamente eliminato dalla FA CUP
dai gallesi del Caernarfon Town in una partita ricordata anche per i gravi incidenti causati dalla tifoseria degli Hatters, ma con l’assunzione nel ruolo di manager di
Colin Murphy, alla sua seconda esperienza con il Club, le cose cambiarono in
modo deciso e la squadra conquistò 45 punti nelle ultime 31 partite
guadagnandosi così una sofferta ed insperata salvezza.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="FootballAwaydays on Twitter: "ON THIS DAY 1986: Stockport County ..." src="https://pbs.twimg.com/media/CxSogSPWgAAb9yh.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Murphy terminò tuttavia il suo
incarico al termine di quella stagione, nel marzo del 1989 venne ingaggiato
l’allenatore uruguayano Daniel Alberto “Danny” Bergara de Medina, per tutti
Danny Bergara, che in poco tempo rivoluzionò la squadra portandola, come già
detto, al quarto posto in classifica, fallendo però la promozione nella
semifinale playoff contro il Chesterfield che vinse entrambe le partite
previste.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Danny Bergara Dies | S24SU Forum | Sheffield United Community" src="https://www.s24su.com/forum/data/attachments/0/687-cc9fa30c1bfed5c6e1ec68ea2d4b300e.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma Bergara continuò sulla strada
intrapresa e nella stagione successiva, 1990-91, piazzò il County al secondo
posto della classifica guadagnandosi la promozione diretta in Terza Divisione,
tra i giocatori più rappresentativi c’era il difensore Jim Gannon, che sarebbe
diventato una leggenda del Club.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1991-92 si passò
allo sponsor tecnico Gola che realizzò una maglia fedele alle mode del momento,
blu con diversi inserti rossi, anche il crest cambiò nuovamente, stavolta si
trattava di un simbolo araldico molto elaborato sul quale ricomparve il
castello, ma sul qualche, all’interno di uno scudo blu c’era ancora il pallone
bianco e rosso oltre a delle croci dorate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In Terza Divisione le cose
andarono benissimo e la magia di Bergara continuò, infatti a sorpresa lo
Stockport terminò il campionato in quinta posizione qualificandosi così ai
playoff per la promozione in Seconda Divisione, fu un altro risultato
eccezionale ottenuto da questo manager che resterà per sempre nella storia del
Club.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In semifinale lo Stockport
affrontò lo Stoke City, classificatosi quarto, riuscendo a vincere 0-1
fuoricasa ed a pareggiare 1-1 in casa qualificandosi così per la finale che si
sarebbe giocata a Wembley, questo significò che Danny Bergara divenne il primo
manager sudamericano a portare una squadra inglese a Wembley!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County Wembley Wonders! - YouTube" src="https://i.ytimg.com/vi/wseoQyAmJVY/hqdefault.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E così il 24 maggio 1992 35.087
tifosi di Stockport County e Peterborough United si riversano a Londra, al
mitico stadio di Wembley, una piacevole gita per loro forse, ma soprattutto una
giornata importantissima per le loro squadre, un appuntamento con la storia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo Stockport di Bergara schierava
la seguente formazione: Edwards, Knowles, Todd, Frain, Barras, Williams,
Gannon, Ward, Francis, Beaumont, Preece.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img height="395" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/30/StockportStoke1992.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Furono i Posh a passare in
vantaggio con Charley al 52° che sugli sviluppi di un corner colpì la palla di
testa mandandola a sbattere contro la traversa e poi a rimbalzare sulla linea
di porta superandola di pochi centimetri facendo decretare il gol (forse con
qualche dubbio), il County non si arrese e trovò all’87° il gol del pareggio
con Francis che da pochi passi approfittò della corta respinta del portiere
sulla precedente conclusione di Preece, i tifosi Hatters accorsi a Wembley quel
pomeriggio esplosero di gioia, ma per loro un’altra beffa era purtroppo in
arrivo, infatti, quando già si pensava ai supplementari, fu ancora Charley a
segnare all’89° quando venne servito da un lungo lancio in profondità, lui
controllò la palla di testa portandosela avanti sui piedi, superò un avversario
in velocità e calciò battendo Edwards, fu il gol che regalò vittoria e
promozione ai Posh.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fu certamente una grande
delusione per lo Stockport, ma quella squadra guidata da Bergara era destinata
a lasciare il segno, nella stagione successiva ci fu una riforma dei
campionati, venne infatti formata la nuova Premier League che portò a comporre
in modo diverso le categorie inferiori ed il County si ritrovò a giocare in quella
che venne chiamata Second Division (ma che era a tutti gli effetti la Terza
Divisione) nella quale disputò un altro ottimo campionato terminando al sesto
posto della classifica e giocandosi così di nuovo i playoff nei quali in
semifinale affrontò il Port Vale che si era classificato terzo, ma purtroppo
venne eliminato, dopo il pareggio per 1-1 in casa al Vale Park i </span><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Valiants si
imposero per 1-0.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione successiva la
Super League realizzò un’altra maglia molto particolare, era di colore blu con
varie sfumature bianche e con degli inserti rossi a zig zag che si ripetevano, gli
Hatters si confermarono ai livelli della stagione precedente classificandosi
quarti e qualificandosi nuovamente per i playoff.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Manchester Football and Daniel Alberto Bergara" height="400" src="https://cdn.shopify.com/s/files/1/0664/2387/files/danny-bergara-222.jpg?5256731319898368535" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="266" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;">E così il 29 maggio 1994 si
presentò ancora la grande occasione di andare a Wembley a giocarsi la
promozione contro il Burnley, accorsero 44.806 spettatori, c’era ovviamente
tanta attesa e le aspettative erano alte, quello Stockport stava facendo
davvero bene e forse avrebbe anche meritato la soddisfazione di un trionfo, ma
purtroppo anche stavolta le cose andarono male..</span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Soccer - Second Division Play-Off Final - Burnley v Stockport ..." height="294" src="https://c8.alamy.com/comp/G5FYAA/soccer-second-division-play-off-final-burnley-v-stockport-county-wembley-G5FYAA.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;">Bergara schierò la seguente
formazione: Keeley, Todd, Wallace, Connelly, Flynn, Williams, Gannon, Ward,
Francis, Beaumont, Frain e la partita iniziò benissimo, infatti già al 2°
minuto di gioco un colpo di testa di Beaumont sugli sviluppi di un calcio di
punizione dalla fascia sinistra portò in vantaggio gli Hatters per la gioia dei
tifosi arrivati da Manchester. Ma le cose poi andarono malissimo, dopo uno
scontro di gioco venne espulso, forse troppo frettolosamente, Wallace e gli
avversari ne approfittarono subito realizzando il pareggio con un gran gol al
29° di Eyres che si liberò di 3 difensori prima di far partire un gran tiro dal
limite con il quale superò Keeley. Proprio nell’azione del gol Beaumont aveva
tentato di commettere un brutto fallo, l’arbitro aveva lasciato proseguire, ma
dopo il gol andò a mostrargli il cartellino rosso e così lo Stockport rimase
addirittura in 9 uomini.</span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Soccer - Second Division Play-Off Final - Burnley v Stockport ..." height="294" src="https://c8.alamy.com/comp/GCABGY/soccer-second-division-play-off-final-burnley-v-stockport-county-wembley-GCABGY.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A questo punto il Burnley, con il
vantaggio di due uomini, riuscì a prevalere ed al 66° un tiro dal limite di
Parkinson non venne intercettato da Keeley, non esente da colpe, e la palla
terminò in rete per il gol del sorpasso che regalò la vittoria ai Clarets.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Un’altra delusione per i tifosi
degli Hatters che poi nel marzo del 1995 dovettero anche sopportare il
clamoroso esonero di Danny Bergara, licenziato dopo una lite con il Presidente
Brendan Elwood sostituito da Dave Jones, era la fine di un’era che verrà
ricordata come una delle più positive nella storia del Club, quel manager aveva
fatto la storia e sarebbe rimasto in ogni cuore di quei tifosi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In quella stagione, durante la
quale venne riproposta una più sobria maglia blu con colletto rosso, e nella
successiva, in cui la divisa era completamente bianca con sottilissime strisce
blu, il County non fece grandi cose in campionato, ma quest’ultima sarà
ricordata per l’apertura di una nuova stand ad Edgeley Park, la Cheadle End,
che aveva una capacità di 5.000 posti a sedere, e dal punto di vista del calcio
giocato, per il raggiungimento del Terzo Turno di FA Cup nel quale lo Stockport
affrontò l’Everton.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La partita si giocò il 7 gennaio
a Goodison Park 1996 dove accorsero 28.921 spettatori, per il County si
trattava di una partita di assoluto prestigio, quell’Everton schierava
giocatori come Southall, Rideout, Limpar e Kanchelskis, gli Hatters giocarono
una partita stupenda e riuscirono a conquistare un fantastico pareggio per 2-2
che portò i Toffees al replay; ad andare in vantaggio per primi furono comunque
i padroni di casa con un gol di Stuart al 7° minuto, al 31° arrivò l’1-1
realizzato da Armstrong, ma al 44° ci pensò Ablett a riportare l’Everton
avanti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella ripresa, però, il County
diede l’anima venendo premiato dal gol del 2-2 siglato da Helliwell, gli
Hatters, complice anche una prestazione sottotono dei Toffess, riuscirono a
mantenere quel sorprendente risultato portando così la partita al replay da
giocarsi ad Edgeley Park dieci giorni dopo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E così il 17 gennaio in 11.283
arrivarono alla casa dello Stockport County, forse quelli dell’Everton
pensavano che la loro squadra si sarebbe sbarazzata dei Cappellai facilmente,
ma non fu assolutamente così e ne venne fuori una partita ancora più
spettacolare della prima.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il County scese in campo con la
seguente formazione: Edwards, Connelly, Todd, Ware, Flynn, Bound, Beaumont,
Eckhardt, Helliwell, Armstrong, Jeffers, quando la partita iniziò quei
giocatori potevano sentire il calore del loro pubblico che li voleva spingere
ad un’impresa da ricordare ed i loro sogni sembrarono più vicini a realizzarsi
quando Bound segnò al 22° il gol del vantaggio che provocò grande entusiasmo
sugli spalti gremiti. Questi sogni vennero però ridimensionati nel giro di soli
2 minuti, infatti l’Everton rimontò con 2 gol realizzati al 71° da Ferguson ed
al 73° da Stuart, le emozioni, però, non era di certo finite qui.. tipico dello
Stockport… all’88° fu Armstrong a far nuovamente sognare i suoi tifosi segnando
il gol dell’incredibile nuovo pareggio, ma soltanto 1 minuto dopo un’altra
beffa punì severamente il popolo Hatters, infatti Ebbrell regalò il nuovo e
definitivo vantaggio agli ospiti che vinsero così per 2-3 una partita
combattutissima, così come era stata anche la prima giocata a Goodison Park.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Duncan Ferguson Craig Short Everton Stock Photos & Duncan Ferguson ..." height="321" src="https://c8.alamy.com/comp/HNM5JH/duncan-ferguson-craig-short-everton-fc-v-stockport-18-january-1996-HNM5JH.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo Stockport si rivelò un
avversario davvero ostico per l’Everton, ma anche in questa occasione gli
Hatters uscirono dalla competizione e, nonostante la soddisfazione e l’orgoglio
per aver messo in difficoltà un avversario più forte, non riuscì a compiere un’impresa
che sarebbe entrata di diritto nella sua storia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ma perlomeno nella stagione
successiva, la 1996-97, nella quale tornò la maglia blu con sfumature bianche
oltre ad un nuovo crest che raffigurava in modo stilizzato le lettere SCFC, arrivò
qualche soddisfazione, anzi, la si può probabilmente definire quella di
maggiore successo per lo Stockport County che infatti si posizionò al secondo
posto della classifica, alle spalle del Bury, conquistando la tanto sospirata
promozione in First Division (la seconda categoria del calcio inglese in quegli
anni) spinta dai gol di Angell ed Armstrong, dall’esperienza di Gannon, ma
anche dalla classe del portoghese Cavaco.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="JIM GANNON STOCKPORT COUNTY F.C. 19 January 1998 Stock Photo ..." height="400" src="https://c8.alamy.com/comp/HPTYJ0/jim-gannon-stockport-county-fc-19-january-1998-HPTYJ0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="249" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Louis Cavaco Stock Photos & Louis Cavaco Stock Images - Alamy" height="375" src="https://c8.alamy.com/comp/G45GF6/stockport-county-v-southampton1-G45GF6.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Sticker 187: Stockport County 1996/97 Squad - Panini 1st Division ..." height="282" src="https://www.laststicker.com/i/cards/1592/187.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: justify;">Ma oltre alla promozione quella
squadra fu protagonista di ottime prestazioni e risultati anche in FA Cup,
League Cup e FA Trophy.</span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br />In League Cup lo Stockport
eliminò Chesterfield e Sheffield United, entrambe ricorrendo al replay, ma
soprattutto 3 squadre di Premier League, il Blackburn Rovers, il West Ham ed il
Southampton; contro i Rovers, Campioni di Inghilterra nella stagione 1994-95,
gli Hatters vinsero per 0-1 ad Ewood Park grazie ad un autogol di Sherwood, il
capitano ed il giocatore più rappresentativo di quella squadra, contro gli
Hammers, dopo l’1-1 di Upton Park arrivato grazie ad un gol di Cavaco, lo
Stockport vinse il replay con il risultato di 2-1 con gol di Angell ed autogol
di Dowie, infine contro i Saints arrivò il pareggio casalingo per 2-2, con gol
di Armstrong e Cavaco, prima della meravigliosa vittoria per 1-2 a St Mary’s
con le marcature di Angell e Mutch.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo Stockport County raggiunse
così clamorosamente le semifinali ed era ad un passo da Wembley, l’avversario
sarebbe stato il Middlesbrough guidato da Bryan Robson e che poteva schierare
giocatori come Juninho, Ravanelli, Emerson, Branco; il 26 febbraio 1997 ad
Edgeley Park gli Hatters provarono a ripetere le imprese dei turni precedenti,
ma Beck e l’attaccante italiano Ravanelli diedero al Boro la vittoria per 0-2.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County 0-2 Middlesbrough - 1996/97 League Cup SF, 1st ..." src="https://i.ytimg.com/vi/5m_5s5CgopE/hqdefault.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il County non si arrese nemmeno
stavolta ed al Riverside provando a rimontare lo svantaggio della partita di
andata, un po’ spaventò il Boro passando in vantaggio con Connelly, ma gli
esperti avversari riuscirono a gestire il vantaggio acquisito nel doppio
confronto qualificandosi così per la Finale che avrebbero poi perso contro il
Leicester City.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Come detto anche in FA CUP lo
Stockport si comportò bene arrivando fino al Quarto Turno quando venne eliminato
dal Birmingham City che al St Andrew’s si impose per 3-1, inutile il gol di
Angell per gli Hatters; prima di quella sconfitta, però, il County aveva
battuto Doncaster Rovers, Mansfield Town e Stoke City senza dover mai ricorrere
al replay.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Anche la cavalcata nel FA Trophy
fu molto positiva, infatti lo Stockport arrivò sino alla finale della Northern
Area che, se vinta, lo avrebbe portato alla Finale della vincente della
Southern Area; purtroppo dopo la sconfitta per 2-0 a Brunton Park contro il Carlisle
il County non andò oltre lo 0-0 in casa.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Nei turni precedenti aveva eliminato Doncaster Rovers, Burnley, Bury e
Crewe Alexandra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fu quindi una stagione davvero
importante, ma all’inizio della successiva Dave Jones accettò le offerte del
Southampton costringendo lo Stockport a cambiare, la scelta portò ad Edgeley
Park l’ex manager del Blackpool, Gary Megson che portò la squadra all’ottava
posizione in First Division, il miglior piazzamento per il Club.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 1998-99, nella
quale si tornò alle strisce biancoblu e ad un crest araldico simile a quello
del 1991, però, lo Stockport terminò il campionato al 16° posto e dopo una
brutta sconfitta all’ultima giornata per 5-0 contro l’Oxford United già
retrocesso l’era di Megson terminò con l’esonero, al suo posto venne ingaggiato
Andy Kilner che iniziò la sua avventura con una splendida vittoria per 1-2 in
rimonta addirittura a Maine Road contro il Manchester City, i gol vennero
realizzati da Bailey e Dinning.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="The moneymen know the rich clubs will get richer — soon we'll see ..." src="https://i2-prod.mirror.co.uk/incoming/article11293721.ece/ALTERNATES/s615b/ROBERT-TAYLOR-MANCHESTER-CITY-V-STOCKPORT-COUNTY.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sembrava proseguire tutto bene ed
infatti il County si trovava al sesto posto della classifica dopo il Boxing
Day, una posizione da zona playoff, ma purtroppo ci fu un netto declino con ben
19 partite senza vittorie e terminò il campionato in 17° posizione, nella
stagione 2000/01, quando si tornò ad una classica maglia blu, arrivò un 19°
posto e la situazione negativa culminò con l’ultimo posto in classifica che
portò alla retrocessione al termine della stagione 2001/02, Kilner era stato
esonerato dopo una sconfitta contro il Millwall e nel novembre del 2001 Carlton
Palmer prese il suo posto senza però riuscire a salvare la squadra, ma venne
comunque confermato sulla panchina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Lo Stockport terminò a metà
classifica il campionato 2002/03 e nell’estate del 2003 Elwood decise di
vendere il Club che venne acquistato da Brian Kennedy, già proprietario del
Sale Shark, squadra di rugby che avrebbe condiviso con il County l’utilizzo di
Edgeley Park.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La stagione 2003/04 iniziò male e
dopo due sconfitte consecutive contro Hartlepool e Blackpool venne esonerato
Palmer, sostituito dal nordirlandese Sammy McIlroy che riuscì ad evitare la
retrocessione soprattutto grazie ad una serie di 11 risultati utili
consecutivi. Ma anche il suo “regno” durò poco, infatti nel corso della
stagione 2004/05 venne licenziato e sostituito da Chris Turner il quale, però,
si dimise dopo una sconfitta per 6-0 contro il Macclesfield, al termine di
quella stagione lo Stockport venne retrocesso in League Two, nuova
denominazione per quella che praticamente è anche oggi la Quarta Serie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione 2005/06 ci fu un
altro cambio societario infatti Brian Kennedy annunciò una perdita di 4 milioni
di sterline e consegnò la proprietà del Club al Supporters Trust che mirava a
salvare lo Stockport County dal fallimento fino a trasformarlo in una Società
basata sulla comunità e gestita dagli stessi tifosi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’ex giocatore del County, Jim
Gannon, venne nominato nuovo manager e portò la squadra alla salvezza, mentre
nella stagione successiva mancò la qualificazione ai playoff soltanto a causa
della differenza reti sfavorevole, il 3 marzo 2007, dopo la vittoria per 3-0
sullo Swindon Town lo Stockport stabilì un record per la Football League
conquistando la sua nona vittoria consecutiva senza concedere nemmeno un gol.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Jim Gannon - Alchetron, The Free Social Encyclopedia" height="300" src="https://alchetron.com/cdn/jim-gannon-a8ba3a76-bcc5-47aa-9450-5043989f49c-resize-750.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
Il 25 luglio 2007 arrivò, purtroppo, la notizia della tragica morte del leggendario Danny Bergara, era il giorno successivo al suo 65° compleanno.</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Con grande commozione il 28 luglio, in occasione di un'amichevole contro il Cardiff City, ad Edgeley Park venne organizzato il "Danny Day", una giornata piena di commozione, prima della partita tutto lo stadio ascoltò la canzone preferita del loro ex manager, "My Way" di Frank Sinatra, gli allenatori delle due squadre, Jim Gannon e Dave Jones, che, coincidenza incredibile, fu l'uomo che 12 anni prima aveva sostitutito Bergara sulla panchina del County, pagarono il loro tributo porgendo dei fiori sotto la sua amata Cheadle End.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I tifosi cantarono "Danny Bergara's Blue 'n White Army" mostrando anche uno striscione realizzato in suo onore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="Danny Bergara Stock Photos & Danny Bergara Stock Images - Alamy" height="470" src="https://c8.alamy.com/comp/GACA34/soccer-coca-cola-football-league-two-stockport-county-v-barnet-edgeley-GACA34.jpg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Durante la stagione 2012-13 lo Stockport avrebbe poi decise di rinominare la Hardcastle Road Stand dello stadio cambiando il suo nome in "Danny Bergara" Stand, a dimostrazione dell'affetto di quella gente nei confronti di quel grande allenatore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br /></span></div>
<img alt="Report: Stockport 0 Dale 1 - Rochdale News | RochdaleAFC.com" src="https://www.fansnetwork.co.uk/images/news/22267.jpg" /><br /><br /><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Jim Gannon venne ovviamente
confermato anche per la stagione 2007/08 che, nonostante l’eliminazione dalla
FA Cup per mano dello Staines Town, squadra di non league, si concluse in modo
trionfale, infatti, spinto dai gol del bomber Liam Dickinson, lo Stockport
raggiunse il quarto posto della classifica qualificandosi per i playoff
eguagliando anche il record della Football League di 8 vittorie esterne
consecutive.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="League 2 Semi-finals 2nd Leg 2008 - Stockport County Vs Wycombe ..." height="225" src="https://i.ytimg.com/vi/MfGNOlP4y5E/maxresdefault.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In semifinale il County eliminò
il Wycombe Wanderers pareggiando 1-1 nella partita di andata e vincendo per 1-0
al ritorno ed in Finale avrebbe affrontato il Rochdale che aveva a sua volta
eliminato il Darlington.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La Finale venne disputata il 26
maggio 2008 a Wembley davanti a 35.715 spettatori, l’arbitraggio venne affidato
a Stuart Attwell, il County scese in campo con Logan, Smith, Owen, McNulty,
Rose, Dicker, Pilkington, Rowe, Gleeson, Turnbull, Dickinson mentre il Rochdale
guidato da Keith Hill si affidava ai gol degli attaccanti Chris Dagnall e Adam
Le Fondre.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La partita fu spettacolare, il
Dale passò in vantaggio al 24° con McArdle che segnò con un colpo di testa
sugli sviluppi di un corner nato da un gran tiro di Dagnall deviato, ma il
County reagì con determinazione ed orgoglio pareggiando grazie ad un autogol al
34°, provocato da un colpo di testa sbagliato di Stanton in seguito ad una
mischia in area nata da un calcio d’angolo, e segnando altri 2 gol al 49° ed al
67° con Pilkington, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra di Rose colpendo
la palla di testa, e Dickinson che calciò con forza e decisione dall’interno
dell’area avversaria dopo essere stato servito dalla destra dallo stesso
Pilkington. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Paul Turnbull of Stockport County evades Adam Le Fondre of ..." height="299" src="https://media.gettyimages.com/photos/paul-turnbull-of-stockport-county-evades-adam-le-fondre-of-rochdale-picture-id81238332" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Gli avversari provarono a
riaprire la partita con un bel tiro al volo di Rundle che superò Logan al 77°,
ma non bastò ed il County trionfò scatenando la festa dei giocatori in campo,
quella dei tifosi sugli spalti ed in città dove, al suo rientro, la squadra festeggiò
con i tifosi facendo anche il giro per le vie cittadine a bordo di un bus
scoperto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport beat Rochdale in Wembley play-off - Telegraph" height="266" src="https://secure.i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/00698/sport-graphics-2008_698018a.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Rochdale 2 Stockport County 3: Dickinson strike sends Stockport ..." height="291" src="https://static.independent.co.uk/s3fs-public/thumbnails/image/2008/05/27/01/29629.bin?w968h681" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><img alt="Soccer - Coca-Cola Football League Two - Play Off - Final ..." height="301" src="https://c8.alamy.com/comp/GAPTW4/soccer-coca-cola-football-league-two-play-off-final-stockport-county-GAPTW4.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’avventura in League One durò
però soltanto 2 stagioni, infatti la prima, dopo un ottimo inizio, terminò con
il 18° posto in classifica, mentre la seconda finì con la retrocessione.
All’inizio di quella stagione lo Stockport accettò un’offerta del Brighton per
Jim Gannon il quale, però, rifiutò, il Club vide peggiorare notevolmente la sua
situazione finanziaria ed il 30 aprile 2009 la Società venne messa in amministrazione
controllata. Un consorzio guidato da Jim Melrose, ex giocatore del Manchester
City, sembrava vicino all’acquisizione del Club, ma la trattativa non andò in
porto, a luglio Jim Gannon se ne andò in Scozia ad allenare il Motherwell e
venne sostituito da Gary Ablett.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il 16 dicembre 2009, con il
proseguo delle difficoltà finanziarie, venne venduto il campo di allenamento
della squadra, mentre nel marzo 2010 il “Consorzio 2015” iniziò le trattative
per l’acquisto del Club che si concretizzarono nel mese di giugno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ablett, in seguito alla
retrocessione in League Two, venne esonerato, la nuova proprietà fece molte
promesse, tra le quali il ritorno di Jim Gannon, che però non vennero mai
mantenute, nell’estate del 2010 venne ingaggiato Paul Simpson, ex manager del
Carlisle United, ma la sua esperienza durò soltanto 2 mesi, al suo posto la
coppia Peter Ward, ex assistente di Gannon, e Ray Mathias durò altri 2 mesi
confermando il periodo assolutamente caotico alla guida del Club. La squadra
venne affidata al solo Mathias che non riuscì ad evitare una nuova
retrocessione, la seconda consecutiva, che estromesse clamorosamente lo
Stockport County dalla Football League per la prima volta nella sua storia,
dopo 106 anni di permanenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nonostante la retrocessione nell’estate
del 2011 Mathias venne confermato, ma a dimostrazione della confusione che
regnava ci fu prima un tentativo di acquisizione fallito da un uomo d’affari di
Liverpool e poi ci fu il clamoroso cambio di panchina che venne affidata all’inesperto
tedesco Dietmar Hammann al suo primo incarico da allenatore che portò la
squadra a vincere solo 3 delle prime 19 partite nella prima stagione di
non-league, nella National League.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="STARTING OUT... Tony Evans with the new manager Didi Harmann at Tuesday’s press conference at Edgeley Park" src="https://i2-prod.manchestereveningnews.co.uk/incoming/article621868.ece/ALTERNATES/s615/C_71_article_1425657_image_list_image_list_item_0_image.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La squadra in quella stagione tornò
ad una maglia a strisce biancoblu prodotta dalla Nike adottando un crest,
simile a quello già scelto dai tifosi già nel 2010, che ancora oggi rappresenta
il Club e che raffigura lo scudo blu, il castello, la scritta Stockport County
FC oltre al ritorno del notto “Animo et Fide”, inoltre i supporters adottarono
lo slogan “"A Football Club is so much more than a ground with four
Stands," per ricordare che una club calcistico non è una questione di
business.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County fans to march ahead of Oxford City game ..." src="https://i2-prod.manchestereveningnews.co.uk/incoming/article6434150.ece/ALTERNATES/s615/Stockport_SXNMR11208201117484-11038052-1-Copy.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel mese di novembre le gravi
difficoltà della squadra in campo, la confusione societaria e la paura di una
nuova retrocessione portarono i tifosi a riunirsi in un incontro che avvenne
dopo la partita giocata contro il Hayes and Yeading United durante la quale si
chiesero le dimissioni di Hamann ed il ritorno di Jim Gannon, che era presente
in qualità di tifoso e che prese poi l’incarico 8 giorni dopo in seguito all’abbandono
dell’allenatore tedesco.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Gannon riuscì a salvare dalla
retrocessione gli Hatters che vinsero per la prima volta in 3 anni almeno 2
partite consecutive, ma soprattutto 8 delle ultime 15 partite che gli permisero
di classificarsi in 16° posizione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">All’inizio della stagione 2012-13,
che vide l’ennesimo ritorno alla maglia blu, lo Stockport riuscì dopo 9 anni ad
avere l’esclusiva per l’utilizzo di Edgeley Park con il Sale Sharks che si
trasferì a giocare le proprie partite di rugby al Salford City Reds, Gannon,
avendo pochi fondi a disposizione, decise si puntare tutto sui giovani, ma i
disordini del Club tornarono a creare grossi problemi; nel gennaio del 2013,
infatti, Ryan McKnight venne nominato nuovo amministratore delegato ed
incredibilmente, dopo una sconfitta casalinga contro il Mansfield per 3-1, il 13
gennaio 2013 l’allenatore venne licenziato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Al suo posto venne chiamato il bosniaco-svizzero
Darije Kalezić, alla sua prima esperienza in Inghilterra, la cui era fu tanto
rapida quanto disastrosa, con la squadra in piena zona retrocessione venne infatti
esonerato soltanto due mesi dopo sostituito da Ian Bogie che non seppe però
migliorare la situazione e così lo Stockport County toccò il fondo con la
clamorosa retrocessione, la terza nelle ultime 4 stagioni, nella National League
North, il livello più basso mai toccato dal Club, dopo la sconfitta all’ultima
giornata contro il Kidderminster Harriers.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L’inizio del campionato fu molto
negativo, 4 sconfitte ed 1 pareggio nelle prime 5 partite, e già nell’agosto
2013 Bogie rassegnò le proprie dimissioni con la squadra penultima in classifica
venendo sostituito da Alan Lord, ex assistente di Jim Gannon, che riuscì a
terminare quel campionato a metà classifica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel maggio del 2014 Ryan McKnight
lasciò la dirigenza del Club, nelle successive due stagioni il County si
stabilizzò a metà classifica in National League North, ma al termine della
2014-15 Ford diede le dimissioni dal ruolo di manager diventando Director of
Football.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La stagione 2015-16 iniziò sotto
la guida di Neil Young che però già nel gennaio 2016 lasciò il Club dopo un
periodo nel quale la squadra aveva ottenuto 1 sola vittoria in 12 partite, ed a
questo punto si concretizzò il grande ritorno di Jim Gannon, che dopo un
periodo alla guida del Northwich Victoria, tornò per la terza volta allo
Stockport County per la gioia dei tifosi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Con Gannon gli Hatters
terminarono quel campionato al nono posto della classifica e conquistarono la <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Cheshire Senior Cup battendo in semifinale per
3-0 proprio il Northwich Victoria ed in Finale, giocata a Nantwich davanti a
503 spettatori, il Tranmere Rovers con il risultato di 2-1.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Gannon ricostruì con intelligenza
la squadra in vista della nuova stagione, facendola avvicinare alla zona
playoff terminando però in ottava posizione ad 1 solo punto, guidato dai gol
del bomber Danny Lloyd che però al termine della stagione lasciò la squadra per
andare a giocare in League One con il Peterborough United.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="BSB, BTCC, and latest Oulton Park gallery online" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhy00CGIlyaD32go9XhZJq2UfhUxabjV4KiKN4okt2s1LliGG75Y0ckC9epo83iVL2l28ZOwugFarVJ1D2JgzYpMte9-fP3mQRGX-a2BnvXo5ugjdISzlvaxF7N88jjLoTDN6V1MgO81Wren-B8l-keAtEIRskY7aHlWXaDjLY8tWYzgeZnHRfId4NLcTEulJnAG7OCaFg7nqBlZSfWUwZz=" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nella stagione successiva,
2017-18, lo Stockport di Gannon, non succedeva dal 2008 di iniziare 2 stagioni
consecutive con lo stesso manager, centrò comunque l’obiettivo playoff posizionandosi
al quinto posto, stavolta il bomber della squadra era Jason Oswell che però,
purtroppo, non riuscì ad essere decisivo nel quarto di finale giocato ad
Edgeley Park davanti a più di 6.000 spettatori dove il Chorley si impose con il
risultato di 0-1 rinviando così i sogni degli Hatters che avrebbero dovuto
giocare un’altra stagione nel sesto livello del calcio inglese.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County 2-2 Salford City: Hatters denied in added time ..." height="265" src="https://i0.wp.com/southmanchesternews.co.uk/wp/wp-content/uploads/2018/01/Oswell_Salford_060118-003.jpg?resize=963%2C642&ssl=1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il bomber Oswell partì per andare
a giocare nel Morecambe, ma le basi erano state gettate per disputare una
grande stagione 2018-19, la squadra era pronta e Jim Gannon era l’uomo giusto
per ritentare l’impresa e ci riuscì vincendo quel campionato e riportando così
lo Stockport County in National League, pronto poi a lottare per cercare la
tanto attesa risalita in Football League.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Per conquistare il campionato gli
Hatters seppero anche restare imbattuti per 23 partite consecutive,
considerando tutte le competizioni, eguagliando il record del Club, a fermare
questa striscia di imbattibilità fu la sconfitta per 1-0 contro il Brackley
Town.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il campionato venne conquistato
proprio all’ultima giornata grazie alla vittoria per 0-3 sul campo del Nuneaton
Borough che riportò un Titolo di Campioni dopo 52 anni, l’epilogo fu
emozionante, infatti lo Stockport aveva perso qualche settimana prima uno
scontro diretto contro il Chorley, ma alla penultima giornata, battendo il
Curzon ed approfittando della contemporanea sconfitta dei rivali, si era
portato ad 1 punto di distanza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In quella ultima giornata arrivò,
come detto, la grande vittoria sul Nuneaton con gol di Palmer, Warburton e
Thomas che permise il sorpasso nei confronti del Chorley che invece pareggiò nella
sua partita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Nuneaton Town v Stockport County Live Match Commentary on April 27 ..." height="300" src="https://pbs.twimg.com/media/D5LD39dWkAE4UX-.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Report & Pics: Nuneaton Borough 0-3 County - Stockport County" src="https://www.stockportcounty.com/wp-content/uploads/2019/04/Warburton_Nuneaton_270419-006-700x467.jpg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Cattura1" height="410" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/Cattura1.png" width="640" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="Cattura3" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/Cattura3.png" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="The Non-League Football Paper" height="266" src="https://cdn.thenonleaguefootballpaper.com/wp-content/uploads/2019/05/Jim-Gannon-lifts-the-cup-01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="DEC86D17-3234-4334-9A2D-0D34DF5DFE35" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DEC86D17-3234-4334-9A2D-0D34DF5DFE35.jpeg" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<img alt="095D55DE-705B-4821-B641-0F94F61DDC1B" height="419" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/095D55DE-705B-4821-B641-0F94F61DDC1B.jpeg" width="640" /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Anche nelle Coppe le cose
andarono bene, in FA Cup gli Hatters eliminarono l’Altrincham e poi furono
protagonisti di una grande e sorprendente vittoria per 1-3 sul campo del
favorito Yeovil Town, squadra militante in League Two, arrivata grazie ai gol
di Warburton, Bell e Mulhern, l’avventura terminò con la sconfitta contro il
Barnet.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Emirates FA Cup Report & Pics: Yeovil Town 1-3 County - Stockport ..." height="266" src="https://www.stockportcounty.com/wp-content/uploads/2018/11/County-Celebrations-01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel FA Trophy il County arrivò
fino alle semifinali venendo però eliminato dal AFC Fylde dopo aver superato i
turni precedenti battendo Harrogate e Maidstone.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Come già successo nelle due
precedenti stagioni, anche stavolta il bomber della squadra, Warburton, lasciò
il Club accettando le offerte del Northampton Town, ma il grande Jim Gannon
sapeva di avere una squadra pronta ad affrontare la stagione 2019/20 in
National League.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County top National League North attendance table ..." height="224" src="https://i0.wp.com/southmanchesternews.co.uk/wp-content/uploads/2018/10/Warburton_Altrincham_201018-008-e1540289005544.jpg?resize=678%2C380&ssl=1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel gennaio del 2020 lo Stockport
County è stato acquistato dall’imprenditore locale Mark Stott, nato proprio a
Stockport, e nel marzo 2020 la Presidenza del Club è stata affidata a Steve
Bellis, che da 40 anni ricopriva vari ruoli al suo interno.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="8BC03DDA-2107-472D-85FF-68941C58AD8D" height="261" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8BC03DDA-2107-472D-85FF-68941C58AD8D.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La stagione 2019/20, quella attuale, come ben sappiamo è stata conclusa anticipatamente a causa della pandemia del virus covid-19, lo Stockport County era settimo in classifica e stava lottando per tentare di entrare in zona playoff, ma ci dovrà riprovare nella nuova stagione</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County (at 🏠) on Twitter: "SQUAD PHOTOS | Say Cheese ..." height="425" src="https://pbs.twimg.com/media/EAln6fgW4AMi9Wx.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E siamo certi che i Cappellai Matti di Stockport ci proveranno !!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Stockport County | The Beautiful History" height="333" src="https://thebeautifulhistory.files.wordpress.com/2011/05/stockportcounty1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> Ed i tifosi di certo in ogni caso non smetteranno di cantare il loro inno.. "The scarf my father wore!"</span></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><br /></o:p></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="The scarf my father wore” 💙🎩🏆 Credit... - Stockport County FC ..." height="299" src="data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBxMTEhUSExMVFhUXGBcVFxgWFRgXGBYYGBgYGRcVGBUYHiggGB0nHRUVITEiJSotLi4uFx8zODMuNygtLisBCgoKDg0OGhAQGy0mICUtNS0tLy0tLy0vLS0tLi0tLS0tNS8tLy0vLTAtLS0tLS0tLS0tLS0tLS0tLS0tLS0tLf/AABEIAMIBAwMBIgACEQEDEQH/xAAcAAABBQEBAQAAAAAAAAAAAAADAAECBAUGBwj/xABBEAACAQMCAwUGAwcCBQQDAAABAhEAAyESMQRBUQUiYXGBBhMykaGxFELBI1JictHh8AfxM3OCkrIkU6KzFRZD/8QAGgEBAAMBAQEAAAAAAAAAAAAAAAECAwQFBv/EADIRAAICAQMCAQoGAwEAAAAAAAABAhEDEiExBEFRBRMUIjJhcYGR0TOhscHh8CNCUpL/2gAMAwEAAhEDEQA/APX6VKlQDU9NSoB6anpqAVPTUqAVKlSoBU1KlQCpUppE0Aqeo6qegHpqVKgEaaKelQECKYiiVE0BCKaKkTTE0BGKVMWppoCVKozTzQDinmmqSigHAp4pVEmgHp6hqpUBYpGmpUAqVKlNAKlTU9ANSp6agFSpUqARqOqkxoc0BKabVUZppoCc1IGoKKJQEqVD1UtVAT1Ui1DmmmgJlqiWqBaoM1ATLVAvUJpTQEiaaaaphaAQqQFPS1UBNRWf20OKhDwpsghhrF1WOpOYVlYaT5g+nO9rFQa5QHJ8FwvF33uJc4y6BZ4ozoQWtdvSjLZBVRqXMFgeZ8K61nrD7DQq3EsY7/EO2NWyhUEyd+5yxWg9ygLOulVP3lNQGvqpaqFNMWoA2qkGoOqkDQFgGnoAapC5QBaVRD1KaAVKmJqBagGemAp4mphaAhope6olKgGVaRFSqF5NSlciREqSpHkwyDQA2FNWP2BwC27t8AuxtsLYZ7jOSrol4yDgd9228sDFbZSgB1LTTqtMzUBBhUCKTPUJoB6Ymn00gKAYNUtVObdCuCgJM1Q95UINNpoCfvKpdrca9u3qt2mvNIARTBzzkjAqtxvbnC2m0XeJso3QuJHn09a1ODRbih7bq6HZkYMp8iMGrOEkk2tgZfYdwlHJBE3r+/hecefLpWiRNP2Jw492Sf8A3b//AN9ytDTVQUNFKr+mlQAA1PNBANTBNAGUVLUKgpqfu5GInlO0+NANFSC0Ps9i6BmADS6kAyJR2UwSBI7tWClARmkHqLChNQA+0ePa3pIQMpZEJL6dJdlUYCmct/sM1d1isntJ1hVbm9sjeJW4hHeGAcTvmKuB6AthhT6qrK9EDUAanoampigHilFKaVAUOyeJW57x1BE3IIZSjArbtghlIkHHPwq+RVbhfjvf8wf/AE2qs0A2molKctUc0BFrVCZIqxFMQKAqk0wFWSBWXxftDwtolWupqCq5AMwrOttWJ2A1MNz1PKpSb4BoBTULxVFLuyqoklmIAAAkkk+Fecdv/wCq0N7vhLetiUgkFi2W1oEGZwkESMmsZPZPtTtS6t/jP2Vvl7zusq7wlkDUM/vaftWqxVvPb9SDr+0f9RuFQgWQ11S2hr+llsWycAliJfMTECDvXj/bntLxV3izxFx9N5RoAWVVFHJVP5TvmZ1eVe5+z/sVw3DKoM3mXZrsED+W2BpHmZPjWD/qJwPAtxFm5xbMGEtpRBDKQABcYZPeUEeEiqTnFL1V9yyW55Da7WuqNToGRiSdSRJPxFSIgnHyrX7D9obvD3De4MtbBYa0PetEEbuvICDnccmroPazgfxws8N2bb96JLuywqoBgC4zRomSYOTpwDXM+1Hszd7OazauPPvLXvGKzpL62V7ancgL7uZ/eq/S9Xkju1afKe6omcY2euexftnZvAcO5FviAznTPcuFmZz7tjv8XwnOOddeWNfPPs12e3H8YFyEkPcYThFjAM/EcAZ5zyr35OIEAZxjOT8zvWvVwwpp4nzyvAzi33DyaVB95SrkLFnT4GnCHpXKdn+0C8Lw5tmzxTe4tLcY3QoOlmHc94MMVDHYbIc1pcL7Y8O1qxcbWn4hnS2pXUxKEgkhJxIAnxFbPBNNpK/79kRqRuLaqUVH8UkA6lg7EEGfKN6Ae1LMlRcQsN11DV5QTvWLdEhOEB05/efb+doo8VlXe1fdr/wbrDU/wI7/AJmMQimelc7xv+pdi2CTZ4jcrnh7q94br3wucHE8qlJt0gdt7sUxtr0FcL/+53byC6lq4lsWeIvElQpY2x3Fk6tMlT5+ORXM8b/qDca2VPDXLirBfVdAVjJcgnSfH0XblW3o2WrUf455+hXUj1jibaMuIMPbmDtDo32z61Y9yvSvOeye2SdL+/0nibNu5Z4eyq3IuImbTsUMNhBPd5gxpzl8N/qnxaXDav8ADWyy7917ZHnJMfKkunnFJv7fqRrR62LY6VXbjbIYoblsOIlS6hhOR3SZ5iuR7O9uLt5ZWwqtqgLqLmO6OQE5MeorE7d7asHQ9/3fvSulyeHN3KsRki+ijEbA+fIUwxWTL5qnfu3JbqNne9o9uWrRKgozLOse8RSkLq7wJkd2Ttyp+B7cW4qsUZQwBBEOsHoVyR4xFeUX24MnRdtsuzAmzeUsGzEDiGK4gCQ0ADG89X7HXrTWiA7tbVoWXZmjSpAm4qmJLAd0YHPc9XUdH5uCnG/mv3tlYzt0egxTForm7BQtcnURqESf4Vmc1SPaCJxBt3EXQLLX9bXNMBWg90ST/vvXKsU5Oki9pG9a462jXy1xFAcEksAABZtSfoflVlO0LbZDqQcggyM/xbVxnF8TZPD3NRtlbjFFZ7jW0IaTAdVbTIBhoiuePZXE2QBwt1mtP+UMvvFmTMqSpH8SmD0FdOLo9cW3Kn7+GV1bpI9aRwdmB8jPQ/qPmKdmAxIBNeOcXxnFWLaXvf3Rda7dshAFJi2BqbY6jqOk7zisTtb2j4m+4ablrMEiQxYYJVjpIIg4nEeE0XRS1U5L6/ctex7n2hx9qyJu3UTpqOT4Ku7HwArnuN9s7YUNZRrgeQjMdCsfdvcXTuXBFuO6CZO2DXnXYrcBrZ3utqdAp/EypMwSwYBu9IEEPIjFaPa/Z/E2nL2HuJbKIAbf4hRCqFCawkRgxJ2zWWTDodO/mjRR2u0a/bVrtPjfeWLSMLTKF984PDpm4dY0N+0dTb0rtBJc7ERWueyXB8KFbtDijccW1tratypKKICQveI373c3ya563Y4xrZuveZEAJJe7daQN2hA0jxrH7QS6jd4KSQGDC4CHU7OrRDAwcjoRuDWuPHllGoJ0vBEaY92ep+zXb/ZlsabFpeHJ37iqx83mW+Zqx297c2uHKaUNxWIGoHEzBUHqBnNeMniGG4UGJgty/wBgflRE4pjhoAUxvgE7/YZ8Krg6SWfL5vVX5kZJwhG0rPdOL9quFVHKXrdxlBIVWDSeQx4xXjntB21dv3Cbh1N6YAwBAq1dT3duSO83ecbQIwCPr4TWJfvFiFU5YwDPU432HjXFmjpyOC3p0E01aPR/9M7yJwV1kYe8a4dUjIAUBI6j4vUkcq3PaXs7h+MtJZ4gBmB1pDaXDBTJEcjsR/QVynZSEWxbRVQKq99JY3CBLE5H5vDc8qpdqWr1sWOIDvFzS6hAGefiBuKJ0qJyZ8KRhkeTTsl4t7B1RsdmdkDhl0WlgSTzJJ8Tzre4Pta1bMXr6hhBC5Jz4xmuK7We9fc6eKNpAQO8xtLqbIAIgt+UbfmETuBdn+z037LXOMt3l94gIN33mqCG93GszIJkRtPWtPRkrbyK/Cn9g78D06321w7AH39oT1dVPqCZFKsb3XZ2R/6NSCQQyWVIIMHDCeVKsdbGlnG8H2pduWro7zW7lpbSku50qs6rkFnO8zJE4B6iCcVZ4S3w7qBc4pWdgS7+7tr3sG2Du2qcAHxMZ5Ls/tjiUYe6LE6Qo0iTpA+EY28K7/huN97YX3/ZguaVljZ0Bj1IRYPoDXrdC8kptzdxrtS7Vy6vnjuMjxaEkvWvn+P3MPtr2te8yXiBbdbUN7vB95mSWOYOI3geMiq/uwym8OILouWbQVLAQXK6jlgCxgx8PiKI13huKvLw3D8MvDz7zX7xizMyrOjUx/ZRDSRJkDbeuNu8W8iHJhVCkgiF0iFiSQBtE8q5/KEMLkoQjVLdvv8ATb++4jHsre9neWu2ArG2L7NpQ3BBbSxjJhSCOmc6jy5t2bYs3bgUi9duBdZGB3VTuglv4gFAgRrOTEVyKX2UEWpVDLd4qrODsTmGgchtnxNWrPazJbe2NKNcKs9wEMWWCEVisldJJMbg7iuXEljeqGzJdPlHTX/adXtX1tWUsowg6Tp0LIGllEzqBZcAEyZiKxF7Qt3FUXW92qwCLZchok7XNYDEkkRpWTJHXm2tMit0wMbETIIPTA+dK0VKNM6yV05hQB8RPUnAFby6ibVJ/e/EhJWdz2ZxS3LYs2TxPu1vrd1M1tfdvDDXrVe9HcIQyO4Kez7UCONt3feE3H7uoaSZkF7unSCY0kCI2AiuU4a6yqUzjJE7Ek7wY5D5VR4y8WaSZIGT1zj6GsG5PZlr2Ov7L9oVt2xba4V1W7tpnSZGs4aWzjfMbeANdDwPGG2iqoU3impXbJMgyADuTkzAgsoiBnygMZ6+G8111vjLjWnuFu8dTghsAQdgfL6VGXLNRVeJfGk27NR/ai4LI4r3YIZdIkywcAqNZfVIAVYxkTPKAN7Rd5HtsQRAa2h0IDBBOMPhuY3zWF+NS4unJSbkK0YfSXYqVyBLYE86p/iQO6x+GUGdgrGIrbXk03b395ltfB2N325NmVR9cYAjSdo1a86oAAEjed4yLjfaM6Vv6bdx2tlCrktoc6lYz0K3CQoj4RzBNchdvH3CgH4b9wg9JW3H1E1G2uoPcO4KkkCAdZeTjoVjpnwqvnJt3bXzLprukdPZ9pNdtEuKHuFpAMe6Q/CO4ZDGI+IQNTepuF7StWXbUyqytJKW4hCQQysCu2sjS04PIVzXZCj36HkJOY+KDGD5A1p+0aDVYBjvMQYAHdJXmB47+NUfUzjNR1P6nXHpdfTyz7bOuPh9zY9t+0tBCh3a5E23jQqLr1FQAYJkZ6giSapWLz3rUqquejMBBAEgrp27q9JB6kkYPH3brhQ5JRW93bJACqq93SGUANtk/wANa3stea27WyQylrgBGRrT3cwdohhU+cnDe9zjcrLN+0L3E2bb8OUZ71tWMRrUsoKKqjQBEnmec16t7Z8MXti0sjW0O6qS62ly4TSpMk6V2gayeVcTxLyoYKCwGtAW0BYMh2flHd6k10HCe07fh3u31ZRbC6iPjgsQSI5GFPXPXFaZvKDnjgqrTsq8f6vgMcLl8QPbXsnae17q17+0SozquXF5QHU6sSBMRXmaI418JcHfVmNsc1ur8aL4XAu3NhbPWfXOwe37V6yWss7KCVbWSWDDkSc7EH1rzv8A1IITird+2YdlDHwe2Rpb7f8AbV/JflKcMnmZvndX2f8APc0z4fV1Lsc72a7l9FtPeFlYxo1/ANZYDyX12M1t2exX/E3DcIUWmVrg0wGcgNoVYGJwTgQMDIFXOB7PFs3b1lzbL6mtMATot3LYbSViCBr0nYgoIINUuI4sKotWz8Kgnq0NJJPjnyrbqevTyzcV63Ce6rxf7HOo7JEe2eMZWkwecjnPWK59eJKvqAyrAwpjnJ0nMY+9T47iASYBA+ld3wPYNoWFQoJKySwltTAajJEjpHgK8XLnh06Tl3LNnOcJ27dtMbgDtYLDQtxgJBfUQ2mcd0rnlHSle4+811UV9Fy1qVtVxiCyHKsQBjunAx0O1dHwvYdq2AAA2NJnIIDagCCIOTvvS43s5GRgqWwWBGrSME7ttvWcfKWBT4bsPI33OHPaV3St0lidRMsRBOvVhQJiepPhAxTcD2o6swmNRkkfvEyTGxnrXTXuxBKhQotq91mB5i5yjkFxGfy/LJ9lOy1Ytd1TobSuJnGSQeRDCu1eUoJKa4j+/wB/0KyVppss/wD5NDllcsdz+IvCTzMAwPIYpq3WAB+CfJaVZvyp07d+Zf8A7/gz1Zf+vyOa9me0fw7veC6iLbIAdgzFIYnoIPzjnWfc7RvC8eIF1luYOpDp22AAxHhtk9TVzguDNq7DAtp1CEElwVMYOMyPL0rQ7K7PRluB0yrspEyIgEKBzAnfnXqR6zBh6duat1a9/ZfL9SXu+TnOA4y5buG8pAdTr7wBktqBwf5j/goHFcMwOY+ENuNiQMR57V2tvsm0JOgZjcnMbUO/2HbdgQYgAQNsMCMHyA8q8X0/G2a2vE5y5YuG2ur8vdGdxAC49DmdoofB8Nqb3ZYKYjvbTqAiRMGuv4jszVpGO6wbAEY6xUbXZEFoEkksZA5md42FWj18FHfn+fsQ7bMCz2ObhCEkaZkAiR8QAk43yRz6jeir7JvJAdNJIEtvBJnCgxHh+tdDwnZ1yXYgambcZ7owgON4yT1NXx2fewdukiJ+dY5+slr/AMdUTon2OOfspu8isSzNpxgSuc+jTWPxVruq4BGoEyegKj7zXeN2HcDm5gNMzOJ06YKxPrPLbOM/jOwXFrQik6ok90mNYcwYECeQ8K7H12OWle5X8d7/AGIWOa5MXs7sFrhcAagtzQSGggAGT0IMrVm52HcV0XCydCweZRisx/L963uyOz7lv3mIBcsAIAAgACJPT6VdNgkgsssCCrE7FdsbZDNkg+G+OR9dWSSvatvjQqRV4T2fRQupASoK57wyIYhWkczvtXM+1fZiWrjaR/8Ax19O975VJ+TH6V3oD8z9Kr8V2Ylw/tFDYKneNJIOk5yJA+Qrgw9XkjPVNtrwKxjK9yha9neHUYSQep1bgDE+A3ofaPZNswve77rPewIGWjadKlfWtxbI6f551BuHHMA/59KpDqskZXqY0tPkxOzuy7ItgthgWBHkzgEjn3Tv0joKxeC7NR0vRBIW6LZmZb3jaPoluPBsc67ZbIGwHpUxaA2FaemyuT3d/kR61NJlN+BS6jWiAfeLp+BS64hdDsp0EYyOlNY7MCFhO8AjSogqAuIHRR8qvFQM/wBqkP8AOdcks+TTVuijUqox7hdX0z3gAcYncIfDLOfCPCjdn9tW2vvw/EEaHQoS5i3qBldRxE6dO+5qxx5VV1kDUPtzztuAPXzrK7G7Fa+L90m0h0GxbN0wNTD9rdG8kKWH/Uc4Ne1083lxps6ccmqZ0V/tThOEtaQ9peZFsyCY5dTAHyrjO0e1VuhL/uhcdnZEDMQEUZnAOT3TOK3+yPYvs/hyH4i+nEXNwiwU6j9kmprmDzwelU+3FT8QSiAK+UUwoFxcBDHwSJwQCNQxirwxxhK7tm+TLKUaKHE8FcZBc962pZBRWIWDtAnYEAGSSZ8K5vjHI3mcj5f5PpW9e4m6/wC10oAAO6gmMR3gPzAbHHPnVXi+EHEFVR0JMCTKx4EDn06zWydcnOxexXBLdvlnE+7AcDlqkQSOfMjyr0EiuN/0/dQl6filDMT3SDAnzDV1beOP88K8Hyk5SzteBlJNsZ/D6D9Zplszv+tLUN/T/BUbt7G9cSTIUGNctDbH1+VAs9n20+BUUdFEfYVL8RHXypG6DsZ8j/StFqSoimF/Djw+v9Keq5uHoaVKkRTMB0b8RbCAk3CE2PxHAyRHParCdn3LTuGMHVJUrBU7fYVr2AygqruATqIDsBPWBA6b1BVXMwfQ/pXo5Or1Y4xXZV8i+lFIA8/7Ua0nrtzJ/tVpdMCR84+1TGcRkeBz5corkcmQkwCWx4+VWEWBP9Sf89ag5IGN+hUnfrjFIA9D+gqu7LJsNbvQfi9Jip/iTO+eXpzqqs8j6gj0iD+tTQZwZ9CTtyyP12oWUpcFg8Qc7ee/6VL3k5jG5zQve4Mj0J/TlSnAMEeAP61G5ZSfAVHzzjfn/SpllySc+P8AXlVZVM7432j6UTkDk+Pn4nP0o9iboOsTy/p9TT46ff6TQXIAz4/vE+MRtQzd5SfmST0FLJ84WIGD96I4EbR/nSaFb4a42VVhj80AfM1IoqjvXJPMLn01HH32q6T8C6fuId2Tt8/0miLwxOw9doHmRSs8Qu4ABxBYljPrgfKm4gSQzGY2PX6VdQRdQsmOGE99x/0539I+tTQIMBSTyZmJ9CuB96h3juSG8Sc+Wf60l4dydSk52iPWQ2JnkKusaNViicz7dN3bbEjBbAAzGlgAAN8cutdBw7Gxwdi2AI0BrhZiSz3Dr0qwPcElsRIxvz532/dvw4OZDGDscjMHrirXG+0PEOiSnDX1CqfepcZEElgAUz3gUIwTBIwJr0sK/wASRzZEoyZ1PA3V0kWrCWVmGe4veZjnSlpcs3mZ8DWV7RcL720URGuN+W5dfSluPzgJ3Vj+EGdjFZB9oeNVdR4EREa7l5W7pxEDSQDAlRAO5HOsf2j9oO0Gtn3htWlMgpbUTA0AySWGC6gia0WN9mvr9iNaKlni2cEo+llJ94BvvGtDtpJ3jIJ8cHs2gveQmG3kyQ3jzrlOH4tlfVJmd/oQfAjEV0PCcSGyDjnG48P8/StpxMza9mOFNu5eIB0sEI2EGXlZnl9iK6JjjE4PIbf2xWJ2G/f0EwGGDJ35DHPp510ig7CTHlP28q8vqcWrJqZ1YYRaKXuSSYqtfsONyIO04HzIrQe7y0xGSfhjHjuaib2CWBA5EQfDJG1YebNHiTMx7TDMj5eFQk+nqJ9K1veWzvEjPLM48TTHhVY5kdIyCfXypoKSw2ZHvG8aVaZ7OHj6Ax9qVNC8CnmDMNxhuTHgPpNSVCMCes/fnNSsN1gD/MGAPvRg0GfhA8J+xNY2ccdxrSmdz1xJ+2/1orAzsGPM8/LnSuX9URHnMfoc+tDRpMHO8KMEeJzNVT8S6pcBtQB0k58SJ8pIqDBSc8vEN5gjl50jbQRGD8UDG+Zkn+tSIM4HzgR4kn9KiyHJky3qNoIj0H0zThlG4gYyY3G2dz86ZLZOTsP4sHzA3+VQjV+8AdiTpEbb4+9QHqQRlO+nHoOQMxQ7h23JPiuPIRtVixwl05AAA5uSB8zE+ZPzop4VQDqcao2RZPlqMD1E1ZQZVJlILuQR47ECfX6CrVrhHIlQOcsTA/7j5eNSN84FsaT1uLrM85nuj0HrUeIuM+GbUB+9sOg222psuSzVEmRVMa5PNUEk45vheuRI+VIcYMgW1HiRrI9GET5LQvd85+uAPKZNVHux+aR4R/sKlO/ZGp1sW795j3ndpiRMfKGE0A8ZmMg4zEYxjOTQgocYmBJ+JlHPpvT3CB3dPiSJwekgkCrVvuW1b2FN/mevj55HLlmrtsY1DTtnIBHiayguJAVo5yZH0gc9zT27hGAWP7wLA/MAkA4rS9jaOauTUfC/EpPWcjyzj+9S4QBpDCAN4JBHhHmN6y0uIDGfmMHzB+n1o2sAFsEE/ugqB5iQIq2pmyzWD9sVQWJMmGUiW+I5++awuC9kDcSzesXiquiXfdvaFxVZkXVu4DCRElfyjJia1e3yBw9zTpYYPdggEMDBjmY2FX/ZfiVXhwuYtFkbmYUgKinljSK7MGWUcW3iZTqUtzE4j2Z4tRq95wpX4QGt3EG8yqKpyJPzPWs7iPZi8Vh7tpV7oi1Z5LsJYKR9q7O5dLsblwjAwo2UclH9edDNnEc/zeZzp9BFX9Jl2K6EcBd9m1UTLHz2+lZik2rmPlJyOYn6zXpV7hBHU15/7UWdD1riyuTpkSjRv9k8QmoDeROcYzmeWxEdR5T03Z/EC4DkalJ1AbBuYA5/2rzLg+NMATEGVIJGk7GYzpIGfQ8q6Tst7fxK5tuMEEAq3VGXniNpnBHKmbFaGOelnVXnae7IEZn7QOdQRyO6w1AYBiCP6+VRtXQBKtMiNjt1Hp+tBLjcufKAf1rzdXY7POIuLw8ySAekY8/HnUFSDgER4/7xQbV4TvEdQQT6n75opuqTkwRgYI/+R9PlU2TrQcFuRPzpVQKDq3zNKosnUilb4kwAASd5UDnsIGf83qbFsSFnx5bc853qrbuEwNEHliJ6RPw79RVhLNydLdD+YDz7u/QTjlWLieOlJ9idm+TjUPATIPXyFHa5pWTAXxMieWduVE4PgnOQoAxkgqvjnd/KrRs21HfuBmnAT83jMfaquP0L1RnraBIad9pO220COfM1p2ez3YAlFjmXYhcbnP8AegDtAAjRbQMTgsNTY5jVNC4pix1MSTEAs/0En9OfnR13JtIvJw1lZNx9cYC21jbpOPpSt9oIBNu3oGe84LNv1Yx1rN9+o3BHgcT5Ek+O3SpJxn7wjeNx6SYim/ZC32L1/iS3/ELQMiWIHyjeq6yRIDbSNz5GCJ9Yob8S0CJ9Z+c/PpTe9kEMTzlQC3+3Ln0qlN8hu9iWtTMnC7iCN/GDmacXkADQI5ROD5xv4UNb0H4gIzlSTHgSYHoKfWDEamOxJCGPLoY8qUV5ZO7cXclgTygnb0ooQA4ETmYgnwOJmg3FAYE68cgD1xsI3NEWdMxucidU+ny3qPgONkMBufuxBPhAED60B7GZ1KB5855iB8jURdgFdBOIwoC89ypMU11R0TwXvTH80xNaKLJ5VjMwY5JbeQGgEctjpqQMjGDMd5sDx3I+9DVAAO6wgb6WiI6AnG2dqI1sc55xiYxy3E+fWr00W0yXYmUJMScYlTGeYjEmnLbAgkgfmVZ6xqkeeMVBX5CM7gyJ8yMUiVGCoA5iDpnpJ2228KrTG/YjxSMbbj4VgkkkEEDMY/l860fwPE/geGRUhSPeuwBd9VyXYRGBLk4nl0qnoBBAUqCII0GSCI307eFZ/sJ25aC/hOIb3boSqPLDUBjSSpGREeQHia7emTcJI1So07dsrEkE/kU90u/UqTKqvjv61oC1pUKTJ6zuxyfv9aPx/YHDkayhuznULoMjxd3GK5fi+G4kP+ztqEGFVWV9I/6cTzJqdJc6deAG81537Y8K73CERnI/dBJ+ldXZS/attf4hvd2lE5jUx5Ko5T865j2c7Wa9fv6jAYK64yArQR66hWkLgnNdiJNdznuF7I4gmBZefHux86t8PKsbdwFXHdzgjouPPHn5V3dy8YhVGodUE8uZPhWPx/ZVu8IIFu5mCCO95ic7DyqYdapP1lSK6Yvhl7hfgQSvwjoCYAn7c6ncuaMMjeJBX7A4FY3ZXHOjfh7sasaST3WHn1/zffSa4AQDtH7sgnxIOCK5ssKl7i+rYL75dwkCJGZwekYEzQLT7k+oLQfAkD9etRvIs40nlJA+W9BcHYCByA5+RG21VVdiHIKL3iP+5vX81KqxLDGk/Jj9RSqxXWzo1v2LIhZdp2WLa531Eyfsarp2mzHuKlsEgSFDN/3Mf7VmcREac9YyPrvHjI5VG9w93DllXmRnVHTEx6VhFbHIpyLvEcTLjU5ZgCJbfHPl86Al0knmPKANhGRv5TVa0SJGpjGTpGPAElpJ9BRbEDvliPAyB1wB68jUuKRF72XFYN8St6/D6Doam40jGY/ij1MHNU24gu0W0IgjLA5O5ifvFTv3DI+Ixk6zCg4xCgTWehiiyGciZWM5BPzk+QqtcgDUADzkFQT0Mkn60PjLyCNZJ8AYHkNj8wftVhAumAmjy0z9QT61NVuWIcKXbYY2gPPyAAB8cczVq6YIBMAQNpMHO5wNuvShW0IyXYjfJP65+lCW/J+IcsMCBnnj+tH6z2Cdui0DA+BiMEmRGfDf1oyWRyChcT8QJ8sZ9arXH05MYzBXz5j+nSg2uLUzBOr+KJUeOcDlJqNDLtVsXvxBDQRbHSSJxGDGdvtQwXYkiPkc9Rq5eGMfdIW/MZHIBZMT8XeG+BkT60FyFIC2ySM96IHIZIwMHAFSkk+C21+sg/vBOkxIOdFzaOZIiT6VK9cUg6gwMjecZxuc7HIgVC0gBLGJPkSJj80CR5zUPeLqC7dCQQeRiRtjlFKXYlaa2DaiB3mEfygQeZkkj1+9SLsPhkg8yxz5SM0P3fVcHYhp6ZMnGcVYW2AIkjwB9J0yQM/pT1e5dKPDdFSy0TuCSJxkfIZ5/wBqsKzD4QM5JJIOP4YgfLNDa4A0F8kYkwd/CR8xmKKinSNJXM/FjJ3wOf1qZPewuVTJq0bifALkT5b+nSvLu1rWm9dXpccY/mMfSvUwSsSfKV2z+8PL615b2wf/AFF7/m3P/M13eT71Ssmd9y12X7RX7BkEN4ONQPnmT866i3/qddCwOGtT1kx/2/3rgDUtVek4RfKKWzV7f9oOI4szeeQNlAhV8hTeyjxxIzEq68+kxjP5RWUTWh7NgfibQOxLcyv5G/MMiqZIpY5L3A78oR8SsZMyD3Y23JyIE5POmuWlwFaAd5XVJAn0PSiNxCiF0Mp2zBHyBiPH/DHiLyAQTGJiCRHXBOPAmvETs29RozuK4NXAkhiP4C0T/N+nSimyYE3NxjIOeYkb7dDRbt1HA7yiNge6I8zvQrpBENuROB4YMqKspPgyTiDRrZEA7dQT442O5oRtA/DpM78yeuCZHy50a1wBe4tsx+0ZVBMYJ5SBz896zeE7ZVt9SnYq8Y/hLHIPhWsYSknKO428S83BvO/yZqeonjbXPV9R+lKqVPw/IrsaDnIZtxywwwefexsaq8QgY6oOnx3bPIAR6Z/Sj3EOolhrO0AyoUHdmYRPOMmpAKQdK7CNp2+lc8XRztVsyq4LRCskbHI8yAPDpSHi9zcxq8P4d4p3slhBJHUmR5n9aqtcVSCRtzkxywSd/wC1arfgJrwL729K6mJB55j6T/tmgC+cypYiDB7wxsBIA51Xv8RcYE6YUREzEdfH/aioVKDIwdsgb+BJqNLrcluy1wrlh8JWTOQFY+UyRU7Vpgdzk85aN8g46f71W1aUxCTkTz8Zyf8APOocOZckScxqYTJ3wD+vhzNRpe7Bbuq3QLH7pEnzolsOZmQIMYGrAjlk7Hbwodz4ZOSASThQOkDlv47ct6Da44kRj0G/IRI2/pvVabWwXNjhkSQDJGST85J2+lNbe5MwgXOQMmYIiANxRbapHNCcbAnHTECo2yRyYCSJYaieeAeePD6Ve0W22aJPxuO6RI31Liesn0/w0WzxpjvNqI3OIzsJI28qr/jmnSenrnqetHS5IP5oJAmBJ5efOqyiq4BO28giFXx3P6dRyoPFe7UybbtODGFHVjMCPGpxJ+LTHJSOW8dTT/jCQAQQBGWGqdt561CZKnskDscYpyuEP9em5/zxqxbcD4DPLYkkjmXGZ8KA41ElYPLEARt0/QDPjS4R2cG2TgDOwjzyIx9qtKnuXbTZYuqWGyyTncHadzBER9RFTtqF5wMgLIJbb16fM0EsVWEEgCYJMEHGJJn0Oarm22mAwAJEgLM/yg4ET086lK17jZbrY00uiSQP/iQOpEbn59K8w7WP7e7Mf8S5t/Oa7+5xQnLNviRjfEgT18s1w/tAP29wjYnUN8znn4zXb0LqTXuInO9jLJqQzTMKYV6ZmGs8MzzpR2jfSpaJ2mNqv9lcO9vibSsrK0ggEQ2QYMb1mqx3kz51f7AUnibWc6t/IE/pVMnsP4Ene3rwj91uUgnPXbH+TQvwrzLG2eeBuPER5fLyoV11J0gBmO4JO/228abh1YGYZYMnJiM40+XlXiwjSNIIfib7KINs55yBHgsZ9PD0oGkgHDTkwTI38B/hmrTlS27SRgcjkHx6CqwBXulpU4ErJA6TvH0zVklWyDguwNOKJAKFTG2SI8c5/wB6qdrcEOIY3rQAvGfeWgR+1b/3bfLUfzJzJJEyRWjdtqqyFkARgZA5iSciSazuItAgEa5Oenr3tt61wZdEriY3vRzlwgEhjBBIIIgjwIO1KujHGcX1Vuhe3bdiOUsykn509el6Vj/5X1Yr3mtxzmQJMT1/hoyDA/mH6UqVfPf6xOZkOMEjOd9/5hQmQHTIB8x02pqVWhwi0eSh20598wk4bGdsVY7OEqCcnrzxqjPoPlSpV0P8NFvE0ezRIcnJnc5O/WqPHOQDk/P+WlSrFfiEZOUUXY6JkzqH61ftY2xnljmKVKt5cCPJY464RcWCfn40fjj+x1czAJ5kdJpUq5V/qSuAVvKLOZPPyqve2T5+unf60qVXj7XzEuWSuKNYwPh/QGo2WOkZ/JPr3c0qVTL2UVYG9cIAgkd48/Bq0tICWyBHl50qVJ8I1XskuHusRcycNjO0gTFB4lzoJk79fAmlSrOHtErkkx7inmdzzODzrlPbIftx/IP/ACelSru6T8VfBm8vZRzzUy09KvWMh6tdmf8AEX/q/wDE0qVVn7LJOgDEOsY7w2xyrab4PQfcUqVeXk9pGmP2yrxHxj/lg+uc/QVbt5Gc77/9NKlVMvCNcnBnuYb0P2NWeL+BTzkfVs0qVRPlGGblFVnPU/OlSpVQ4mf/2Q==" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br /></div>
Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-92101489662884780852019-11-14T14:20:00.001-08:002019-11-14T14:20:25.481-08:00London 19<div class="MsoNormal">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo aver girato l’amata Isola in tanti fantastici viaggi dopo 6 anni sono finalmente tornato a Londra, la Capitale, lì dove tutto ebbe inizio, la prima città britannica visitata, il centro di tutto, o quasi, la città inglese forse più amata, forse la più bella, dipende da tanti fattori, ma come dice un famoso detto, chi è stanco di Londra è stanco della vita…</span></span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
E’ infatti una città immensa e cosmopolita, ci puoi trovare tutto qui, non ci si può davvero annoiare, ci sono tantissime cose da fare, tantissimi posti da visitare ed esplorare ed ovviamente c’è il fulcro del governo britannico, dal Parlamento a Buckingham Palace dove risiede l’amata Regina Elisabetta e la Famiglia Reale.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
E poi… e poi c’è anche il football… un’infinità di squadre e di stadi da scoprire e visitare con tantissime storie da raccontare .. beh, diciamo che proprio il calcio è stato il pretesto per questo nuovo viaggio, volevo tornare a vedere una partita del Preston North End fuoricasa per rivivere le emozioni che solo gli “Awaydays” possono regalare ed ho pensato di scegliere una delle partite che i Lilywhites avrebbero giocato proprio a Londra, mi mancava un po’, nonostante mi piaccia visitare città nuove il richiamo della Capitale era troppo grande ed anche Silvia, mia moglie, era contenta di questa scelta.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Charlton Athletic a novembre o Queens Park Rangers a dicembre… beh.. nonostante un certo affetto che nutro nei confronti dei Superhoops ho optato per gli Addicks per il semplice fatto che non avevo mai visitato il The Valley a differenza di Loftus Road dove ero già stato diverse volte in passato anche ad assistere ad un paio di partite.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Mi affascinava la possibilità di abbinare un nuovo stadio ad una partita del PNE ed al mio ritorno a Londra, amo il Nord dell’Inghilterra, ma Londra è sempre Londra, ero davvero entusiasta all’idea di poter rivedere certi luoghi, di rivivere certe emozioni ricordando quelle vissute nei tanti precedenti viaggi nella Capitale.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
E poi il Preston NE in trasferta, i tifosi negli Awaydays danno sempre il meglio, il pre-match è meraviglioso ed all’interno dello stadio tutti cantano ancor più di quello che si fa in casa, ho subito pensato poi alla possibilità di raggiungere il The Valley arrivando fino a Greenwich con il battello, una cosa che alcune tifoserie hanno già fatto per raggiungere anche il Craven Cottage.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ho dovuto aspettare a prenotare l’aereo per avere la certezza che la partita tra Charlton e PNE non venisse spostata a causa di una eventuale diretta televisiva, solitamente in Inghilterra si è molto precisi su queste cose e si rispettano le esigenze dei tifosi, ma stavolta la conferma non arrivava nemmeno dopo il termine stabilito per l’annuncio degli anticipi e posticipi (il calcio moderno..) e quindi, dopo aver notato che i prezzi Ryanair stavano aumentando ho deciso di prenotare pur con il rischio di perdermi la partita.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Per evitare prezzi esagerati ho infatti dovuto evitare il venerdi e decidere di partire il sabato mattina presto tornando al martedi, dovevo assolutamente sperare che la partita non sarebbe stata anticipata al venerdi sera… in alternativa avevo già un piano di riserva, ovvero andare a vedere il St Albans a Clarence Park, idea che da una parte mi affascinava, ma solo il pensiero di dover rinunciare alla trasferta con il North End mi faceva star male…</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Tenevo d’occhio i siti di Sky, EFl e PNE, ma gli spostamenti relativi a quella giornata, la prima di novembre, tardavano e solo parecchi giorni dopo oltre il termine alcuni amici di Preston mi hanno assicurato che la partita era stata confermata per il sabato alle ore 15, un classico.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ero contentissimo ed ho cominciato ad avvisare della mia presenza diversi amici, ho cominciato a chiedere se era possibile organizzare il battello per Greenwich… tutto perfetto… ma qualche giorno dopo una “mezza beffa”… partita spostata…. Nonostante le conferme dei giorni precedenti… spostata alla domenica a mezzogiorno… per fortuna non è stata anticipata al venerdi… ma per tantissimi tifosi del PNE si è presentato un grosso problema… molti avevano prenotato i treni per il sabato e dovevano rinunciare alla trasferta oppure andare a Londra per il weekend.. ma un altro problema era anche quello che di treni in partenza da Preston per la Capitale alla mattina presto della domenica non ce ne sono…. E così un gran numero di Northenders hanno rinunciato alla trasferta ed ho capito che non sarebbe stato tutto perfetto come avrei sognato… grazie Sky…</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Alla fine di tifosi del PNE ne sono arrivati circa 1.100, non pochi, ma sicuramente meno di quelli che sarebbero potuti esserci e soprattutto molti sono arrivati con i pullman organizzati per la mattina stessa, considerando che si sarebbe giocato alle 12 c’era poco tempo per il pre-match ed i tifosi sarebbero stati portati direttamente allo stadio.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
In ogni caso non volevo rovinarmi in nessun modo il viaggio, ho comunque organizzato con un piccolo gruppo di tifosi il battello e pian piano l’attesissimo giorno è arrivato… sabato 2 novembre io e Silvia siamo partiti da Bergamo alle 6.30 arrivando a Stansted alla mattina presto, avevamo quindi a disposizione praticamente tutto il giorno per goderci Londra considerando che la partita sarebbe stata alla domenica.</div>
</span></span><div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<span style="color: blue;"><span style="background-color: #f9f9f9; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;">
Una volta atterrati abbiamo come di consueto preso lo Stansted Express che ci ha portati a Liverpool Street, da li avremmo dovuto prendere la linea gialla della metropolitana per Tower Hill, il nostro albergo era in zona Tower Bridge, ma purtroppo era chiusa ed abbiamo dovuto camminare da Aldgate fino all’albergo sotto una forte pioggia ed un vento fastidioso arrivati all’improvviso al momento giusto…</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;">
Con un po’ di fatica abbiamo attraversato quasi senza accorgerci il Tower Bridge arrivando poi in albergo dove non abbiamo nemmeno potuto asciugarci e riposare visto che la stanza sarebbe stata a nostra disposizione a partire dalle 14, abbiamo comunque lasciato li i bagagli e dopo una breve sosta, per fortuna ha poi anche smesso di piovere, ci siamo incamminati verso la stazione della tube di London Bridge.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
Proprio in quelle ore si stava svolgendo la Finale della Coppa del Mondo di Rugby in Giappone e mi sarebbe piaciuto vederla in qualche pub ed andare poi a festeggiare a Trafalgar Square l’eventuale vittoria dell’Inghilterra… purtroppo seguendo l’inizio della partita tramite il telefono avevo appreso che per gli Inglesi le cose stavano andando male, lungo il percorso abbiamo trovato un pub, il “The Bermondsey” che la trasmetteva su due schermi giganti sia al suo interno che nel giardino esterno… così ho potuto assistere alla parte finale del match in compagnia dei tanti tifosi inglesi ovviamente delusi per l’andamento della partita poi persa dalla Nazionale Inglese sconfitta da quella Sudafricana, nonostante tutto è stata comunque per me una bella esperienza essere lì a vedere l’Inghilterra proprio sul suolo Inglese e con i tifosi Inglesi..</div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="15726A12-9A8C-4781-AC0B-EE24E84C4978" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/15726A12-9A8C-4781-AC0B-EE24E84C4978.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
<span style="text-align: left;">Finita la partita abbiamo preso la metropolitana per Westminster, il programma era quello classico di ogni turista, ma avevamo davvero voglia di rivedere tutto quello che riuscivamo di questa città, era da troppo tempo che mancavamo!</span></div>
<span style="text-align: left;"><div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
Ed è così che abbiamo toccato le tappe classiche di un viaggio a Londra, quindi il Big Ben (attualmente in ristrutturazione), il Parlamento, la statua di Churchill, la Westminster Abbey, Downing Street e Whitehall, per poi arrivare al St James Palace prima di fermarci per un’ora circa nel fantastico “The Sherlock Holmes Pub”, situato nelle zone di Trafalgar Square.</div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="C58DC8B7-F7C7-447D-98E0-84368C39D42A" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C58DC8B7-F7C7-447D-98E0-84368C39D42A.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="6F613486-7A70-44AA-A79F-11A09716A4C1" height="567" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/6F613486-7A70-44AA-A79F-11A09716A4C1.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="268836E3-C648-4AFC-9192-828751302E02" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/268836E3-C648-4AFC-9192-828751302E02.jpeg" width="533" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="8747C079-BB6F-41B1-8075-2FE4EA614461" height="512" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8747C079-BB6F-41B1-8075-2FE4EA614461.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="43883F83-0ECC-411E-805B-C86502D6512C" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/43883F83-0ECC-411E-805B-C86502D6512C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="17EE97E3-F462-423F-A579-FC6505CCC76B" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/17EE97E3-F462-423F-A579-FC6505CCC76B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="2F5BD80F-371C-44E3-B14F-C6574B324C4C" height="521" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2F5BD80F-371C-44E3-B14F-C6574B324C4C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Avevo già visto dall’esterno questo tradizionale pub in passato, ma il suo interno mi lascia ancor più affascinato, ci sono quadri che raffigurano il personaggio di Sherlock, così come sulle vetrate è riprodotta la sua classica figura di profilo con cappello, mantella e pipa.. mentre siamo comodamente al tavolo a bere birra (chiamata proprio Sherlock Holmes) ed a mangiare Fish & Chips ci possiamo anche gustare un film in bianco e nero con il leggendario Basil Rathbone ad interpretare il famoso investigatore privato.</span></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<img alt="2669807C-9B48-4374-AF1C-E5FBDA18499C" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2669807C-9B48-4374-AF1C-E5FBDA18499C.jpeg" width="512" /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: left;">Si sta benissimo lì cullati dal caldo, dalle chiacchiere della gente, dal film in tv e soprattutto da un’atmosfera magica, ma c’è una città che ci aspetta e così sfidando il freddo e qualche goccia di pioggia che ogni tanto torna a scendere su di noi usciamo e ci dirigiamo verso Trafalgar Square dove imponente ci accoglie l’altissima colonna con la statua di Horatio Nelson.</span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div>
<span style="text-align: left;">Anche qui ci sono dei lavori in corso così come sul Marble Arch, questo rovina un po’ la “visuale” e le foto, ma non toglie il fascino a questa città ed al Mall, il lungo percorso che porta verso Buckingham Palace, prima di arrivare a Palazzo, però, percorriamo il St James Park, le foglie stanno cadendo, siamo nella tipica atmosfera autunnale ed i tanti scoiattoli sfrecciano da un albero all’altro... è fantastico, sembra di essere in un quadro!</span></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Da un ponticello si possono vedere in lontananza Buckingham Palace da un lato e la London Eye ed il St James Palace dall’altro, poi continuiamo per la nostra strada fino ad intravedere il Palazzo per poi arrivarci, scattiamo un po’ di foto, ma ci rendiamo comunque conto di non essere dei turisti alle prime armi ed evitiamo le code per vedere le Guardie della Regina o per scattare un numero infinito di foto.</div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Preferiamo quindi proseguire per avere la possibilità di vedere più cose possibili e così prendiamo la metro da Green Park scendendo poi a Piccadilly Circus, una zona sempre vivacissima e piena di gente, ci allontaniamo dal caos, un aspetto di Londra che mi piace molto meno ed al quale non eravamo più abituati, e percorrendo Regent Street ci imbattiamo in una mostra di auto d’epoca, comprese una serie di bellissime Mini, tra le quali ne spicca una colorata con il disegno della Union Jack.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="675CF4CF-1340-4D9C-8577-2F9CECEA762A" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/675CF4CF-1340-4D9C-8577-2F9CECEA762A.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="42ADF3D0-FEE3-4580-AEEF-B90322660CAA" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/42ADF3D0-FEE3-4580-AEEF-B90322660CAA.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="84654F58-9BFD-425E-A0E3-2BE2ED77CAEE" height="555" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/84654F58-9BFD-425E-A0E3-2BE2ED77CAEE.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D179F996-15B3-440C-9913-F74A001D071C" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D179F996-15B3-440C-9913-F74A001D071C.jpeg" width="604" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="FC560A13-7471-4FA0-994A-5CC73EDEF41B" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/FC560A13-7471-4FA0-994A-5CC73EDEF41B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A4B6973A-C0F9-417C-90C3-7553775302D6" height="430" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A4B6973A-C0F9-417C-90C3-7553775302D6.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1EE92997-4004-455A-B4CA-75D673A39F9E" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1EE92997-4004-455A-B4CA-75D673A39F9E.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="DC0D509F-9731-4562-B5FF-E6C7032DAB83" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DC0D509F-9731-4562-B5FF-E6C7032DAB83.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Continuiamo la nostra camminata, entriamo nel negozio della Barbour e poi ad Hamleys, il famoso mega shop di giocattoli di ogni tipo, e poi finalmente faccio il mio ritorno nella storica Carnaby Street, una grandissima emozione essere di nuovo lì anche se diverse cose sono cambiate e nonostante non ci siano più alcuni negozi… gli “addobbi” sono meravigliosi, c’è ancora il pub “The Shakespeare’s Head” e negozi come Ben Sherman e Size? dove devo resistere per non comprare le Adidas Oslo, uscite da poco in esclusiva, ma non posso spendere ancora per un altro paio di trainers con le “three stripes”…</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Appena fuori da Carnaby Street c’è il tradizionale “Liberty” e di fronte un altro negozio dove comprerei parecchi capi di abbigliamento… Aquascutum.. tante cose belle, ma davvero costose… e così anche qui vado al risparmio, ma sono comunque contento di essere entrato e di aver potuto ammirare la bellezza degli articoli in vendita, ma anche del negozio stesso all'interno del quale dalle finestre si può vedere proprio il Liberty.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="326D06EE-0736-45E5-B7F2-6833C2DDA535" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/326D06EE-0736-45E5-B7F2-6833C2DDA535.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F854C1F9-3051-4422-BF04-58E1C2176F23" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F854C1F9-3051-4422-BF04-58E1C2176F23.jpeg" width="601" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="62209F92-7424-40ED-864E-BFC681187F19" height="398" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/62209F92-7424-40ED-864E-BFC681187F19.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="23BA5E25-0E73-4584-ACE8-860437E534E7" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/23BA5E25-0E73-4584-ACE8-860437E534E7.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Dopo una giornata intensa condita anche da pioggia, vento e freddo capiamo che è meglio non esagerare e torniamo così in albergo, anche qui ci tocca percorrere un tratto non cortissimo a piedi ed il vento adesso è proprio forte… devo ammettere che quando finalmente arriviamo nella nostra stanza d’albergo sono sollevato…. So benissimo che le condizioni atmosferiche inglesi sono queste e non me ne sono mai lamentato, anzi, ma stavolta devo dire che hanno parecchio condizionato la giornata, siamo stanchissimi e restiamo in albergo fino alle 21…. Per questa sera decidiamo di rinunciare al pub e andiamo a mangiare nel ristorante dell’albergo… e poi sono contento di terminare questa intensa, ma comunque bella giornata, guardando… ovvio… Match of the Day!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span style="text-align: left;">Domani sarà la giornata dedicata al football… sono contento, emozionato, ma anche un po’ teso, dovrò incontrarmi con dei ragazzi del PNE che non avevo mai conosciuto di persona, andremo a Greenwich con il battello… ed il mio biglietto lo ha James, un ragazzo italiano, ma di origini inglesi che da qualche anno vive a Preston, con il quale mi dovrò incontrare in qualche pub o direttamente al The Valley.. speriamo in bene!</span></div>
<div>
<br /></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Mattina di una domenica londinese, mi sveglio con quel misto di tensione ed attesa/emozione… non vedo l’ora di vivere questa giornata, di vivere il PNE ed i suoi tifosi, ma allo stesso tempo mi faccio qualche problema di troppo, ho paura di non intendermi con quei ragazzi, di non arrivare in tempo all’appuntamento ed al punto giusto… ma alla fine capisco che me la devo godere punto e basta, senza pensare troppo, devo solo pensare a divertirmi anche perché, purtroppo, queste sono occasioni molto rare per me..</div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Io e Silvia scendiamo per un’abbondante colazione inglese, che bello riassaporare bacon, uova e salsiccia…. Alle 8 di mattina! Poi infilo in testa il cappellino Aquascutum, prendo la bandiera dei GBS (il fans club italiano del PNE), mi assicuro di avere ai miei piedi le amate Adidas Trimm-Trab e mi avvio verso il luogo dell’appuntamento, ovvero sul “Pier” per prendere il battello a London Bridge, saluto Silvia che stavolta ha preferito non presenziare alla partita preferendo una sana attività di shopping londinese…</div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Ed eccomi così lì ad aspettare gli amici del PNE, sono in contatto telefonico con Charlie, qualche minuto più tardi arriva un gruppo di una decina di ragazzi… è evidente che sono loro, classici ragazzi del Nord sperduti nella Capitale del Sud Inglese.. ci riconosciamo subito, ci presentiamo finalmente di persona e scattiamo delle foto con le nostre rispettive bandiere con sullo sfondo il Tamigi, bellissima location per dei ragazzi del Lancashire!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="810B60BB-5591-45E9-8C93-80698524C448" height="541" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/810B60BB-5591-45E9-8C93-80698524C448.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F6D33E6F-230D-4660-AE97-A3C0DD8A5485" height="416" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F6D33E6F-230D-4660-AE97-A3C0DD8A5485.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Nessuno di noi è esperto di come si prenda questo battello, sappiamo soltanto che dobbiamo prendere quello delle 9.58 per Greenwich, sul quale troveremo un altro gruppetto di Northenders residenti a Londra e saliti qualche fermata prima, comunque alla fine una ragazza che lavora per la compagnia di questi battelli ci aiuta, si può pagare con la Oyster delle tube, comodissimo..</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Quando arriva il battello sono pieno di entusiasmo, mi sento un vero tifoso inglese in trasferta, troviamo gli altri ragazzi che fanno parte del “London Branch” del Preston , scambiamo qualche battuta, si fa qualche foto con le bandiere, è tutto bellissimo anche se, per colpa di Sky, siamo in pochi e quindi non si intonano i classici cori come avrei invece sperato passando sotto al Tower Bridge.. in ogni caso è bellissimo, arriviamo in zona Canary Wharf ed infine attracchiamo a Greenwich!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3D96D30B-AC47-4127-958B-DAB79C648F69" height="632" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3D96D30B-AC47-4127-958B-DAB79C648F69.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B32AD8B0-997A-41D1-BBA2-0B3211D13B24" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B32AD8B0-997A-41D1-BBA2-0B3211D13B24.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="6B1A2AE4-899B-4A3D-B7B9-106FEA0E98B7" height="596" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/6B1A2AE4-899B-4A3D-B7B9-106FEA0E98B7.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Facciamo una foto con la bandiera dei GBS sotto al Cutty Sark, la famosa e storica nave, e poi ci avviamo verso il Greenwich Market all’interno del quale c’è il Coach and Horses Pub dove ci appostiamo per il pre match, appendiamo le nostre bandiere proprio lì in mezzo al mercato, scorrono ovviamente fiumi di birre, si parla e ci si diverte, è tutto come speravo anche se, come sul battello, siamo solo una piccolissima parte del tifo del PNE e non riusciamo quindi a creare in pieno l’atmosfera giusta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D920CC98-4229-47B0-A2FB-84F877C6D717" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D920CC98-4229-47B0-A2FB-84F877C6D717.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="CF35A0FF-D483-4B36-ACD0-6EE9F6838CFE" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/CF35A0FF-D483-4B36-ACD0-6EE9F6838CFE.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span style="text-align: left;">Ma non mi lamento di certo, mi diverto ed approfondisco la conoscenza con alcuni tifosi, soprattutto con Charlie, veramente gentile e disponibile con me, più tardi arriva anche James… e, come scherzosamente ho detto anche a lui, soprattutto arriva il mio biglietto!</span></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Con James ci conosciamo già bene e con lui posso tranquillamente parlare in italiano e farmi aiutare un po’ da lui quando parlo con gli altri, ma soprattutto è un’ottima compagnia e grazie a lui non resto da solo a fine partita… poi spiegherò il motivo!</div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
La partita è alle 12 e per arrivare a Charlton dobbiamo prendere un altro treno… il London Branch alle 11.35 è ancora intento a bere birra comodamente al pub, io comincio a pensare che sia ora di andare, fortunatamente i ragazzi di Preston la pensano come me e ci incamminiamo quindi verso la stazione, penso che sarà impossibile arrivare in tempo per l’inizio, ma pazienza.. peccato perché mi sarebbe piaciuto partecipare al minuto di silenzio per il Remembrance Day…</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="EF1C4ACD-150A-4EFC-8D2C-6D022503FA28" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/EF1C4ACD-150A-4EFC-8D2C-6D022503FA28.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">beh.. comunque con tutta calma arriviamo puntuali, e come noi anche quelli del London Branch, incredibile.. entriamo nel settore ospiti con le squadre che stanno entrando in campo e posso partecipare al minuto di silenzio ed ascoltare la tromba del soldato che suona “The Last Post”, una scena a cui avevo assistito solo dalla tv in occasione di altre partite, sono emozionato nel viverla sulla mia pelle, so di essere italiano, ma sento tantissimo questi avvenimenti relativi al ricordo delle vittime britanniche di tutte le guerre, amo e rispetto moltissimo questo Popolo che, come dimostrato anche in questa occasione, partecipa con grande rispetto e con sentimenti sinceri, è fantastico, vorrei essere come loro, vorrei provare le stesse cose, lo stesso orgoglio..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="FE54AE2C-5E42-442F-8B1B-A0F1AFB84062" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/FE54AE2C-5E42-442F-8B1B-A0F1AFB84062.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="764355E9-2382-4009-A475-565A7F1B4735" height="628" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/764355E9-2382-4009-A475-565A7F1B4735.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="2D136143-0E15-4094-BCBD-4633817A4820" height="547" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2D136143-0E15-4094-BCBD-4633817A4820.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7A43FCFE-D4B3-404A-9345-3A9D5B912EC9" height="510" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7A43FCFE-D4B3-404A-9345-3A9D5B912EC9.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">L’unico inconveniente è che gli stewards non mi hanno permesso di portare la bandiera dei GBS all’interno dello stadio perché non avevo un certificato antincendio… sapevo di certe norme da rispettare per le bandiere, ma sinceramente non ci avevo pensato in questa occasione e non avrei immaginato che ci sarebbero stati problemi… dispiace lasciare la bandiera fuori, ma ovviamente mi accerto del fatto che poi alla fine mi sarebbe stata restituita.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Il primo tempo è abbastanza equilibrato e non ci sono particolari emozioni, è comunque fantastico, sono nelle prime file e quindi molto vicino al campo di gioco, cantiamo e ci divertiamo, ma vogliamo vincere, con i 3 punti il Preston NE sarebbe diventata la nuova capolista della Championship almeno per un giorno in attesa della partita del lunedi che avrebbe visto impegnato il WBA.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Durante l’intervallo andiamo a berci una birra, incontro qualche faccia conosciuta ed in particolare il mio amico Tim, che qualche mese fa mi aveva accompagnato a Bibury ed a visitare gli stadi di Oxford e quello del Wycombe, con lui ci diamo appuntamento per il post match in qualche pub a London Bridge.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Il secondo tempo è più avvincente, riusciamo a metterci qualche fila più avanti e quando l’arbitro assegna un calcio di rigore a favore del North End e Gallagher viene a batterlo proprio sotto di noi ci avviciniamo ancora di più, lo vediamo concentrarsi, prendere la sua classica rincorsa, spalle alle porta per poi girarsi all’improvviso calciando in rete e regalando il vantaggio al PNE, e poi lo vediamo correre verso di noi ed abbracciarsi con i compagni per festeggiare il gol che si sarebbe poi rivelato decisivo per la vittoria.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">A fine partita echeggia in tutta Charlton il coro “We’re Preston North End, we’re Top of the League”, fantastico, sono contentissimo ed emozionato, ero presente il giorno in cui i Lilywhites sono andati dopo 6 anni in testa alla classifica della Championship, forse il primato durerà soltanto un giorno, ma questo sembra non interessare proprio a nessuno, tutti vogliamo goderci questo momento magico, vogliamo assaporare il gusto di essere primi in classifica, vogliamo gioire insieme, siamo orgogliosi delle nostra squadra che sta facendo qualcosa di incredibilmente meraviglioso, siamo orgogliosi di rappresentare questo Club, il Preston North End.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Siamo tutti in uno stato di gioia immensa, ci salutiamo, cantiamo, siamo ansiosi di gridare al cielo chi siamo e qual’ è la nostra posizione in classifica!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="10251572-4DA6-412D-907A-3951C6F3E33D" height="524" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/10251572-4DA6-412D-907A-3951C6F3E33D.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A484E931-2BB8-4750-A6B9-1720812D985C" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A484E931-2BB8-4750-A6B9-1720812D985C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C64EF024-D29E-4457-87F0-2B39C5372B0F" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C64EF024-D29E-4457-87F0-2B39C5372B0F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="DC3F5739-285E-4615-AC34-B149591B0CE8" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DC3F5739-285E-4615-AC34-B149591B0CE8.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="06FE8B27-C044-4941-99EF-3819510DC1A1" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/06FE8B27-C044-4941-99EF-3819510DC1A1.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="68B536F7-A034-40C0-85E1-F39F515EBE2F" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/68B536F7-A034-40C0-85E1-F39F515EBE2F.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vado a ritirare la bandiera, ma sembra che nessuno sappia dove sia, io e James dobbiamo quindi aspettare e questo costringe Charlie ed i suoi amici a salutarci perché devono correre a Londra a prendere il primo treno per Preston, la stessa cosa la devono fare molti altri tifosi del PNE, mentre tanti altri devono subito salire sui pullman… così praticamente, dopo 10-15 minuti, abbiamo la nostra bandiera e possiamo andare in stazione, siamo praticamente gli unici tifosi del North End rimasti, dove prendiamo il treno per London Bridge, abbiamo appuntamento con Tim ed un suo amico al pub “Shipwrights Arms” dove si parla della partita, del primato in classifica, e dove soprattutto beviamo in compagnia tirando il tardo pomeriggio, siamo anche in questo caso in pochi, ancora grazie a Sky, ma ci si diverte, è stata una giornata lunga ed indimenticabile ed è arrivato purtroppo il momento di salutarci.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B946B67A-F43B-4CC0-9468-3D329AD365E3" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B946B67A-F43B-4CC0-9468-3D329AD365E3.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Mi incontro con Silvia, soddisfatta della sua giornata “in solitaria” a visitare Londra, giriamo un po’ per le zone del London Bridge passando dal Borough Market, chiuso alla domenica, per i tanti pub ed anche dalla casa di Bridget Jones, sì.. proprio quel portone blu che si vede nei film della simpatica “zitella” inglese, con di fronte anche il ristorante dove venne registrata parte della scena della rissa tra Daniel (Hugh Grant) e Mark (Colin Firth) che proseguì poi su quella strada.. è emozionante pensare di essere proprio lì!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Torniamo in albergo con soddisfazione e poca stanchezza, non c’è stato nemmeno il tempo di sentirla la stanchezza, è stato tutto troppo bello ed intenso e quasi non mi è bastato, ho ancora voglia di godermi Londra e così per cena andiamo in un pub, il “The Pommelers Rest”, sempre in zona London Bridge, dove mangiamo un hamburger accompagnato dall’ottima birra Doom Bar, già testata nel pomeriggio del football.. colgo anche l’occasione per acquistare un paio di Poppies, il ricavato andrà in beneficenza e sono contento di dare il mio minuscolo, ma sempre importante, contributo.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">La serata termina con i gol della domenica e con in testa i ricordi ancora vivi di una giornata da non dimenticare mai, non riesco a togliermi dalla testa i cori cantati nel pomeriggio, non riesco a non ripercorrere con il pensiero tutto quello che è successo, a tutte le emozioni vissute ed al piacere provato nel conoscere nuovi amici, la mia “PNE Family” si allarga e di questo non posso che essere orgoglioso, per me è questa la cosa più importante, avere la stima, il rispetto e l’amicizia dei tifosi.</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Lunedì mattina attraversiamo con calma il Tower Bridge godendocelo stavolta in pieno ed in tutta la sua bellezza, giriamo poi un po’ per la City prima di andare alle ore 10 allo “Sky Garden”, abbiamo il biglietto per poter salire in cima a questo grattacielo da dove si può godere di un’ampia, meravigliosa e mozzafiato vista sulla città di Londra da diverse angolazioni, il tutto contornato da bellissimi giardini.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">La visita è stata molto interessante e ne è valsa la pena, probabilmente dallo Shard, più alto, la vista sarebbe stata migliore, ma il prezzo lì è alto, mentre la visita allo Sky Garden è del tutto gratuita, è stata un'esperienza emozionante, vedere Londra nel suo insieme e da queste spettacolari visuali è qualcosa di assolutamente gratificante!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="EB1F20B1-BAB5-4B8C-8926-400FC9DD1A5A" height="359" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/EB1F20B1-BAB5-4B8C-8926-400FC9DD1A5A.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="EE415C9F-1676-4702-A67D-B3360BEAD941" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/EE415C9F-1676-4702-A67D-B3360BEAD941.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C6EBD16B-5FA7-414C-AD1E-F8C33ED23642" height="544" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C6EBD16B-5FA7-414C-AD1E-F8C33ED23642.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="EA142958-0607-4B7E-AD4A-FF5D120D5AF3" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/EA142958-0607-4B7E-AD4A-FF5D120D5AF3.jpeg" width="570" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7B315843-8858-4526-A5E7-F0CC26B937B2" height="366" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7B315843-8858-4526-A5E7-F0CC26B937B2.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8E07CD47-78FC-4B11-AF4C-7E12044803A4" height="357" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8E07CD47-78FC-4B11-AF4C-7E12044803A4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span></div>
</span></div>
</span></span></div>
</span></div>
</span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A piedi ci incamminiamo poi verso la Cattedrale di St Paul’s dove sono a conoscenza del fatto che si svolgerà una cerimonia per il Remembrance Day alla quale presenzieranno delle importanti personalità londinesi, al termine ci sarà poi una parata militare alla quale voglio assistere.</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: #f9f9f9;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><span style="color: blue;"><div style="text-align: justify;">
<div>
Ci posizioniamo all’esterno del “Garden of Remembrance”, riusciamo a vedere qualcosa e riusciamo a sentire bene tutto, compreso l’inno “God Save the Queen” cantato a gran voce e con orgoglio da tutti i presenti.</div>
<div>
Al termine, come previsto, c’è una parata con le Guardie della Regina ed altri soldati, ci sono anche i “Chelsea Pensioners”, per sentirmi partecipe e scattare qualche foto mi posiziono proprio vicino per non perdermi niente tanto che una Guardia mi ordina di spostarmi :) scatto anche una foto con un “Chelsea Pensioner” simpatico e gentile, lo ringrazio per quanto fatto per il suo Popolo e gli dico “God Save the Queen”.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<img alt="AD7AEBAD-DEA2-4D5E-AB13-3A5995E834B7" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/AD7AEBAD-DEA2-4D5E-AB13-3A5995E834B7.jpeg" width="512" /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<img alt="783B7C86-DAF1-4BBD-B49D-C9594CACBF6D" height="540" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/783B7C86-DAF1-4BBD-B49D-C9594CACBF6D.jpeg" width="640" /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<img alt="F6CFB4B2-E108-42E3-8971-D96874BACF76" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F6CFB4B2-E108-42E3-8971-D96874BACF76.jpeg" width="512" /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div>
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Dopo questa cerimonia siamo liberi di fare quello che vogliamo, io avevo l’intenzione di prendere il treno ed andare a visitare St Albans (e lo stadio dei Saints, il bellissimo Clarence Park), ma Silvia preferisce restare a Londra per godersela in pieno e con calma, alla fine capisco che è meglio così, mancavamo da anni da questa città ed è giusto ora restare qui più che possiamo soprattutto per non fare le cose di fretta.</span></div>
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Andiamo quindi a piedi percorrendo il tragitto che ci porta da St Paul’s al Millennium Bridge, da dove ancora si vede la Cattedrale, arrivando poi alla Tate Modern, al London Eye, sempre con lo spettacolare sfondo del Tamigi e della City ed i suoi palazzi.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
E’ una passeggiata stupenda che consiglio a chiunque vada a Londra, arriviamo poi al Gabriel’s Wharf, un piccolo complesso di negozi molto particolari, ideali per regali ed articoli artigianali, da lì torniamo poi in zona Westminster, nel giardino della Westminster Abbey stanno allestendo i Poppies, poi ci imbattiamo in una manifestazione contro la Brexit…</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="99285196-1201-49CC-8525-71799BFDC6CC" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/99285196-1201-49CC-8525-71799BFDC6CC.jpeg" width="640" /></div>
</span><div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Infine con la metropolitana andiamo a Covent Garden, sono già le 5 del pomeriggio e le bancarelle dell’Apple Market stanno cominciando ad essere smontate, riusciamo comunque a vedere qualcosa ed a respirare la magica atmosfera di questo storico mercato, giriamo poi per qualche negozio fino ad arrivare in Oxford Street, famosa per i tantissimi shops, entriamo nei mega stores della Lego e degli M&Ms, ormai si sta facendo buio ed è bello vedere le luci di queste vie, ci addentriamo ancora in Carnaby Street, è un po’ presto per cenare quindi decidiamo di andare in un pub dalle parti del nostro albergo, cosi più tardi, arrivati a Tottenahm Court, prendiamo la tube fino a London Bridge, da lì percorriamo la strada che attraversando il Borough Market ci porta al bellissimo pub “The Anchor”, ci eravamo già stati, ma stavolta l’atmosfera, essendo sera, è davvero quella tipica di queste vere e proprie Public House, luoghi dove la gente del posto viene a passare le proprie serate anche in famiglia e non solo per bere fino ad ubriacarsi.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Il Pub traspira tradizione in ogni angolo, è molto grande e troviamo posto solo al terzo piano, quello che da ad un balcone esterno da dove si possono ammirare le luci della città sul Tamigi.. torniamo al nostro posto, scendo ad ordinare Fish & Chips e Doom Bar, la birra ufficiale della mia vacanza londinese!</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Restiamo lì a goderci il pub ed a riposare dopo la lunga giornata di oggi, è stato tutto fantastico, ma stranamente non ho ancora comprato niente…. Quindi, dato che domani torneremo a casa, ma dato anche che l’aereo sarà alle 8 di sera… programmiamo di andare in posti dai quali sarà difficile tornare a mani vuote…</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B0136FAD-CEFF-4CB0-A488-58823FF8529C" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B0136FAD-CEFF-4CB0-A488-58823FF8529C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="AC87A1C1-D8B3-4D0A-9CF3-975DC96F81EA" height="359" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/AC87A1C1-D8B3-4D0A-9CF3-975DC96F81EA.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3D1B9235-2E75-418C-A404-CF573001963F" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3D1B9235-2E75-418C-A404-CF573001963F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Torniamo in albergo a piedi, è già tempo di preparare le valigie, purtroppo un momento che arriva sempre alla fine di ogni vacanza… un tempo mi rattristavo e mi rovinavo l’ultimo giorno, ma adesso riesco a gestire meglio questi sentimenti… so che questo è l’unico modo che ho per venire nelle Terre che più amo, ho imparato ad adattarmi, ho imparato ad aspettare e quando è ora di finire la vacanza ripenso ai momenti vissuti qui con piacere e senza rimpianti, so di averli vissuti al massimo e so che ci sarà una prossima volta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">E così martedì mattina ci alziamo di buon ora, full english breakfast d’ordinanza e tube per… Camden Town.. so di alcuni italiani che evitano di andare in questa zona proprio perché sempre fin troppo piena di.. italiani appunto… ma so che lì ci sono delle cose che mi possono interessare e non vedo perché non ci dovremmo andare..</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Come prima cosa, attraversato l’Inverness Street Market, trovo un negozio di fumetti che avevo cercato in internet, il “Mega City Comics”, sono un appassionato e trovo davvero di tutto, ma non una Grapich Novel sui Joy Division che cercavo, penso sia proprio introvabile.. compro comunque un volume dedicato a Tin Tin, un simpatico personaggio del quale non avevo ancora letto niente…</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Entriamo in qualche negozio come Office e Fred Perry, ma il vero obiettivo sono i mercati di Camden, cerco dappertutto materiale sempre sui Joy Division, band di cui sono diventato “malato ed ossessionato”, stranamente, contrariamente a quanto succede solitamente in questo genere di mercati, non trovo spille o cd, in compenso trovo un poster relativo alla locandina di un concerto di Ian Curtis & C. tenutosi a Derby nel 1980… molto bello, in un’altra bancarella compro invece un poster che riporta le famosi frasi del film “Trainspotting” intitolato “Choose Life”, una “chicca” per me!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Dopo Camden Town prendiamo la metro in direzione Sheperd’s Bush, anche qui c’è un mercato famoso, ma riguarda più che altro alimentari, la nostra destinazione è però Uxbridge Road, dove ha sede l’iconico e leggendario negozio “Stuart’s London”, un “must” degli anni 80, qui ci venivano tutti i ragazzi abituali delle terraces degli stadi inglesi, anche quelli che arrivavano in trasferta a Londra, per trovare capi di abbigliamento “casuals” introvabili da altre parti.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Nel corso degli anni Stuart’s è sempre rimasto un punto di riferimento anche se al giorno d’oggi credo che il suo punto di forza sia lo store on line, è in ogni caso sempre un’emozione entrare in questo posto pensando a quello che ha rappresentato per i ragazzi degli anni 80 fedeli allo stile casual.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Qui è davvero un paradiso casual, ci sono marche leggendarie da queste parti come Adidas, Fila, Ellesse, Sergio Tacchini, CP Company ecc… finalmente riesco a comprare qualcosa… prendo un paio di pantaloni della Lois, uno dei simboli di quei famigerati anni, oltre ad un libro intitolato, guarda caso, “80s Casuals”, una vera e propria guida per questo movimento.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Purtroppo non trovo la mia taglia per un bellissimo tracktop vintage della Fila, mi accontento comprando un paio di calzini Burlington da abbinare alle mie Trimm-Trab… parlo un po’ con i commessi, tra l’altro uno di loro sembra un sosia di Cass Pennant (famoso membro della ICF del West Ham)… non mi sorprenderei se si trattasse proprio di lui! (non glielo ho chiesto temendo in qualche figuaraccia!)</span><br style="color: black; font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12.6667px; text-align: left;" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="0B2893A4-19B1-4F45-A5FC-49FA78AF37B4" height="377" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/0B2893A4-19B1-4F45-A5FC-49FA78AF37B4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="FEA5E3FB-E6E7-4393-9A09-71687C3BE7E2" height="543" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/FEA5E3FB-E6E7-4393-9A09-71687C3BE7E2.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="AE394669-7635-4B0B-A000-F870FFF134F9" height="359" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/AE394669-7635-4B0B-A000-F870FFF134F9.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D25F0CB2-F264-43E8-932D-8B4408580907" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D25F0CB2-F264-43E8-932D-8B4408580907.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
Sarebbe bello andare a Baker Street per rivedere la statua ed il museo di Sherlock, ma non c’è più tempo e preferiamo passare l’ultima ora a disposizione, prima di prepararci per andare a Stansted, visitando il Borough Market in zona London Bridge, è vicino al nostro albergo ed è incredibile che ci siamo ridotti all’ultimo momento per vederlo!</div>
<div>
E’ un mercato con ogni genere alimentare, tanti prodotti locali tipici, ma anche qualcosa che arriva da altre parti, anche dall’Italia, ci sarebbero tante squisitezze che sarebbe bello assaggiare… o comprare per mangiarle poi a casa… ma purtroppo la nostra casa non è qui, ma molto lontana….</div>
<div>
Ed a proposito di casa… eccoci in albergo a ritirare le valigie ed ecco che sul Tower Bridge i londinesi hanno potuto vedere due persone camminare trascinando i propri bagagli, una di loro aveva una faccia triste e rassegnata… chissà di chi sto parlando… arrivati a Liverpool Street prendiamo lo Stansted Express e qui mi rendo conto che è davvero finita e comincia il mio viaggio a ritroso nella mia testa… mentre viaggio fisicamente verso casa, con la mia mente viaggio all’indietro ripensando ad ogni singolo momento vissuto in questa nuova avventura, è l’unico modo che ho per vincere la nostalgia.</div>
<div>
Arrivederci Inghilterra… probabilmente passeranno parecchi giorni prima di rassegnarmi al fatto di non essere più in quei posti… ma alla fine ripenso a tutto con gioia, ho rivisto dopo 6 anni una città che mi aveva completamente catturato agli inizi della mia passione, ho vissuto il momentaneo primato in classifica del Preston North End in compagnia dei suoi meravigliosi tifosi… quando la nostalgia mi assalirà mi metterò a rivedere le foto ed i video, ma soprattutto penserò e sognerò, una cosa che so fare benissimo!</div>
</div>
</span></span></div>
</span></div>
</span></span></div>
</span></div>
</div>
Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-64678153203817048862019-07-03T12:26:00.001-07:002019-07-03T12:26:12.321-07:00Viaggio in Inghilterra, giorno 4: il Christ Church<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Parte IV</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ultime ore nella amata Terra Inglese, dobbiamo cercare di sfruttarle al meglio, c’e’ anche una leggera pioggerella che ci convince di fare qualcosa “al chiuso “ ed essendo ad Oxford la scelta non può che ricadere sulla visita ad uno dei suoi magnifici e tradizionali College.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ce ne sono davvero tanti, mi sarebbe ispirato visitare il Merton, ma certamente tra i più caratteristici c’e anche il Christ Church che tra l’altro è sulla strada che dobbiamo percorrere per andare in centro ed ha orari di visite che vanno a pennello con i nostri programmi.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Quindi.. solita colazione abbondante e pronti ad andare a scoprire il famoso College.. Silvia mi obbliga ad indossare la felpa della Oxford University (cosa un po’ troppo turistica per i miei gusti ma alla fine accetto...) e ci incamminiamo</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Arrivati al Christ Church c’e già un po’ di fila, soprattutto giapponesi, ma non si deve attendere molto, più che altro bisogna aspettare che gli studenti abbiano finito la loro colazione e che la sala venga ripulita..</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Alla biglietteria una simpatica signora ci fa i complimenti per le felpe... per la soddisfazione di Silvia...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F7E62388-A4D0-402D-8CB4-BBEDCA0BA069" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F7E62388-A4D0-402D-8CB4-BBEDCA0BA069.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">La visita è in piena autonomia ma si deve comunque seguire il percorso indicato dai cartelli che indicano la strada da prendere, dopo aver attraversato un giardino si sale per delle scale e si arriva proprio alla sala da pranzo.. avete visto Harry Potter? Beh.. eccoci catapultati nel suo mondo!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Ci sono le lunghe tavolate, i quadri, i posti riservati, immagino, ai professori.. e degli inservienti che stanno lucidando dei candelabri</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A3855E6B-18AF-49DD-B65D-42306C11402F" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A3855E6B-18AF-49DD-B65D-42306C11402F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="087795E5-03CA-49BB-B8B2-35F4CC455624" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/087795E5-03CA-49BB-B8B2-35F4CC455624.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="57501015-D327-4EC9-A24A-27C30246CC14" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/57501015-D327-4EC9-A24A-27C30246CC14.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Un vero spettacolo.. chi ha la possibilità di frequentare e studiare in questi College è davvero fortunato anche se io tendo a prediligere la cara working class </span><img alt=";)" src="https://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%; text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Ci spostiamo poi nel cortile principale del College ed anche qui è uno spettacolo e si può ammirare tutta la bellezza del Christ Church</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E8078D1E-5355-4D50-BA86-D4FA27DD425C" height="556" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E8078D1E-5355-4D50-BA86-D4FA27DD425C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="37F45F77-7DE3-4C34-8CCC-242ED6DE4367" height="334" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/37F45F77-7DE3-4C34-8CCC-242ED6DE4367.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si prosegue poi con la visita alla Chiesa presente all’interno del College ed anche in questa c’e una miscela di arte ed architettura che si può solo ammirare</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3EA6BCAF-ACC4-4ADD-9361-E1F919099D58" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3EA6BCAF-ACC4-4ADD-9361-E1F919099D58.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="218F4721-28EB-4549-B2EE-D0818E3CD348" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/218F4721-28EB-4549-B2EE-D0818E3CD348.jpeg" width="524" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">La visita si conclude, è stato molto interessante ed affascinante, era la prima volta che vedevo un vero College inglese, è stata una bella esperienza che consiglio a chi dovesse andare ad Oxford.</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Il tempo a disposizione è poco perché dobbiamo tornare in albergo a prendere le valigie per poi andare in centro alla stazione dei bus dove prenderemo poi il pullman che ci dovrà portare a Stansted.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Quindi torniamo verso la nostra Guest House passando però sulle rive del Tamigi sotto al Folly Bridge, una piacevole passeggiata per salutare la stupenda Oxford</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A527A147-F034-4208-BD66-0C59BB4456F1" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A527A147-F034-4208-BD66-0C59BB4456F1.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="FBAD8405-6DB2-4016-AD01-48CA03DDD5FD" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/FBAD8405-6DB2-4016-AD01-48CA03DDD5FD.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C570B5B8-DC01-4D8D-A4B6-163FB198568C" height="359" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C570B5B8-DC01-4D8D-A4B6-163FB198568C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Continua a scendere una leggera pioggia, ma non possiamo lamentarci, questa è l’Inghilterra e da essa non si può pretendere il sole tutti i giorni!!</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Abbiamo il tempo per un pranzo e la scelta ricade su uno splendido pub, a due passi dalla stazione, il “The Four Candles “, nome scelto per il fatto che qui</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">inizialmente era la sede di una scuola che venne frequentata da Ronnie Barker, poi diventato un comico famoso.. uno dei suoi sketch più conosciuti e divertenti era appunto intitolato “The Four Candles”, un aneddoto interessante e riportato anche su un quadro che spiega questa storia .</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Finalmente posso gustarmi il primo fish and chips di questa vacanza accompagnato da una birra locale chiamata Red Kite.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="00C30E07-0D68-45A6-82C0-962293775900" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/00C30E07-0D68-45A6-82C0-962293775900.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
È bello stare qui, ma il tempo stringe e dobbiamo per forza andare, vediamo sulla strada anche la Old Fire Station ed il famoso Ashmolean Museum</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8B041F6D-4144-4BC7-8054-91AF14424CE4" height="360" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8B041F6D-4144-4BC7-8054-91AF14424CE4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F180BC8B-AFB7-450D-855F-033F564D4543" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F180BC8B-AFB7-450D-855F-033F564D4543.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Quando abbiamo prenotato il bus sapevamo di essere un po’ tirati con i tempi, ma quando il pullman è arrivato con almeno 10 minuti di ritardo abbiamo cominciato a preoccuparci un po’ temendo di perdere l’aereo...</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Il tragitto è comodo e tranquillo, ma lungo, attraversiamo diverse città che mi piacerebbe visitare come ad esempio Hemel Hempstead (più perché conosco la sua squadra di calcio...)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="59B148EF-57B3-4E94-9604-A9AFBB240125" height="481" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/59B148EF-57B3-4E94-9604-A9AFBB240125.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Quando poi ci fermiamo qualche minuto al Luton Airport cerco di intravedere il magnifico Kenilworth Road, casa del Luton Town, ma niente da fare...</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Da Luton a Stansted c’e parecchio traffico e davvero abbiamo paura di non arrivare in tempo per l’aereo, ma per fortuna (o sfortuna!??) riusciamo ad arrivare in orario e possiamo quindi salutare l’Inghilterra e tornare, purtroppo, a casa</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Pur senza partite di calcio è stata una vacanza indimenticabile, abbiamo visto città splendide, le Cotswolds, il Castello di Windsor, Eton ed infine Oxford ed i suoi colleges.. è stato perfetto e meraviglioso, altri ricordi da portare per sempre nel cuore!</span></div>
</span></span>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-43958505767311646252019-07-03T12:18:00.005-07:002019-07-03T12:18:59.592-07:00Viaggio in Inghilterra: giorno 3, la Città delle Guglie<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">PARTE III</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ed eccoci finalmente pronti per Oxford, pronti a goderci a pieno il suo splendore, la sua storia, le sue tradizioni, i suoi colleges, e, come si dice, le sue guglie!</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Dopo la classica colazione fatta di salsiccia, uova e bacon si parte a piedi pieni di entusiasmo e dopo pochi passi ecco la prima tappa che mi ero prefissato, come già detto proprio in una via traversa a quella in cui risiediamo c’è qualcosa che mi interessa in modo particolare…</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Infatti a pochi passi dalla Guest House in cui siamo ospiti sorgeva niente meno che il vecchio stadio dell’Oxford City, la strada è stata chiamata “Hodges Court” proprio per richiamare il fatto che, appunto, l’ex calciatore dell’Oxford City, H.F. Hodges, realizzò il primo gol che permise alla sua squadra di conquistare nel 1906 l’Amateur Cup, a spiegarlo c’è una targa posto su un muro a mattoncini di quella che penso sia un’abitazione “normale”… beh.. piccole soddisfazioni per i malati di calcio UK come noi, in particolare per chi, come me, ama questi semplici aneddoti sul calcio che fu, pensare che lì anni fa sorgeva uno stadio mi mette i brividi, era proprio qui in mezzo alle case, vicinissimo al centro città mentre ora, purtroppo, gli stadi di entrambe le squadre cittadine, come spiegato nei precedenti racconti, si trovano molto distanti ed in luoghi abbastanza isolati ed anonimi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D2785266-EDA3-4F0B-BD32-2FDC03B2220C" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D2785266-EDA3-4F0B-BD32-2FDC03B2220C.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo questa piccola, ma piacevole deviazione torniamo sulla strada principale che ci porta dritti in centro città, la prima cosa su cui ci soffermiamo è l’”Alice Shop”, in negozietto molto caratteristico interamente dedicato ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”, famoso racconto scritto da Lewis Carroll, originario proprio di Oxford, qui compriamo un paio di pensierino per nostra nipote, non nascondo che c’erano talmente tante cose carine che avrei preso qualcosa di ricordo anche per me…</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="39185436-3AC9-4127-BF7E-63727CD172A1" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/39185436-3AC9-4127-BF7E-63727CD172A1.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Usciti dal negozio sulla parte opposta della strada c’è un cancello che porta ad un parco dove ha sede il famosissimo Christ Church, è davvero imponente ed il solo vederlo evoca grande storia e tradizione, c’è già una buona fila di visitatori, per lo più giapponesi, e per ora decidiamo di non visitarlo, ma di proseguire, lungo la via, in mezzo ad un parco, si erge un alto College dalle grandissime tradizioni, il Merton, qui sembra che non ci sia la possibilità di fare visite, da alcune finestre sentiamo gente che parla… chissà, forse un professore che sta insegnando qualcosa ad un futuro luminario della scienza o ad un futuro dottore o avvocato o … forse ad un nuovo Harry Potter che si nasconde in mezzo a noi…</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Proseguendo si attraversa un piccolo cancello che porta sulla strada dove ci sono altri colleges ed il retro del Christ Church, si possono notare le infinite biciclette degli studenti parcheggiate ovunque…</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="BB54A472-5F7C-4F13-8F49-B2FB8D2BA507" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/BB54A472-5F7C-4F13-8F49-B2FB8D2BA507.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="59124FE2-0355-4527-9B10-3B92F2770A84" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/59124FE2-0355-4527-9B10-3B92F2770A84.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3DE05ED3-C073-4449-9819-64F08C6C02F4" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3DE05ED3-C073-4449-9819-64F08C6C02F4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Finita la serie di colleges ci addentriamo in High Street, una via piena di negozi, molti dei quali con gadgets dedicati alla Oxford University, in uno di questi noto che ci sono maglie della squadra di rugby ed allora mi viene spontaneo chiedere se ci sono anche quelle della squadra di calcio, ma le commesse non ne sanno nulla.. come se il calcio fosse una cosa sconosciuta…</span></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Continuando a camminare arriviamo poi a quello che sembra il vero e proprio negozio ufficiale della Oxford University (per chi non lo sapesse per Oxford University si intende l’insieme dei tanti colleges di Oxford), regna il blu scuro, infatti è questo il calore che caratterizza l’Università di Oxford, mentre l’azzurro è il colore dell’Università di Cambridge, e c’è di tutto, non sono un fan del materiale “turistico”, infatti penso che sia giusto che questo abbigliamento venga utilizzato solo dagli studenti e con chi ha a che fare per davvero con l’Università, ma stavolta mi lascio convincere da Silvia ad acquistare entrambi una felpa, ovviamente blu scura, con la classica scritta bianca “Oxford University”… dopo l’acquisto non può che scattare un po’ di confidenza con i commessi ai quali rivolgo la stessa domanda sul materiale della squadra di calcio, incredibilmente anche qui sembra che non sappiano che esiste una squadra di football dell’Università di Oxford, infatti mi rispondono parlando dell’Oxford United (come se io non lo conoscessi!!!!), cerco di fargli capire quello che intendo e gli faccio pure vedere che seguo la pagina Facebook del OUAFC, ad un certo punto un ragazzo capisce che sono un intenditore e mi fa qualche domanda dalla quale vien fuori che sono un italiano che tifa PNE, ma che ama tutto il calcio inglese, compreso quello universitario, lui è tifoso del Wycombe e così gli spiego che ho visitato Adams Park proprio pochi giorni prima e che i Wanderers hanno gli stessi colori della squadra della mia città, il Lecco… incuriosito dalla mia passione il ragazzo si informa, purtroppo di materiale sulla squadra non ne hanno, ma mi dice che l’unica cosa da fare è provare a chiedere al centro sportivo dell’Università ad Iffley Road, una tappa che mi ero già prefissato ancor prima di partire!</div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Salutiamo il gentile commesso con un po’ di soddisfazione… un italiano che va ad Oxford ed entra nel negozio ufficiale dell’Università e che deve spiegare ai suoi commessi che esiste una squadra di calcio proprio dell’Università… non lo avrei mai pensato, ma un po’ questa cosa mi gasa se devo essere sincero!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="45A9F9AC-060F-4FDA-BADE-F56057BF2360" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/45A9F9AC-060F-4FDA-BADE-F56057BF2360.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A3D09944-325D-4DF8-AB8C-580F510186EC" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A3D09944-325D-4DF8-AB8C-580F510186EC.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Ci addentriamo in Oxford ed attraversando il “St Mary’s Passage” arriviamo in un punto cruciale dove si racchiudono in poco spazio le maggiori attrazioni, se così le possiamo chiamare… arriviamo infatti alla famosa Radcliffe Camera, una biblioteca alla quale possono accedere solo i membri, ma comunque bellissima da vedere, con la sua cupola , vicino ad essa c’è una cattedrale, la “University Church”, il “All Souls College”, con le immancabili biciclette parcheggiate.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F09447D7-1776-4150-9484-8BC08888567B" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F09447D7-1776-4150-9484-8BC08888567B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D2E8FCD5-225B-4901-9A11-5C68C3812BBA" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D2E8FCD5-225B-4901-9A11-5C68C3812BBA.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A2E4E088-298A-43AF-8B9F-757EC2EDAD87" height="508" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A2E4E088-298A-43AF-8B9F-757EC2EDAD87.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F53ABC32-C551-4533-AB2E-482195E09B8B" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F53ABC32-C551-4533-AB2E-482195E09B8B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Poco più avanti c’è poi la meravigliosa “Bodleian Library”, appunto una libreria antichissima, l’architettura è da sogno, ci sono varie porte, tutte lavorate in modo dettagliato, che portano ai vari reparti in base alle tipologie di libri che si cercano, c’è anche un negozio con tantissime cose interessanti, libri ovviamente, ma anche tanti oggetti davvero belli, acquisto un paio di segnalibri e delle cartoline disegnate da Tolkjen con delle raffigurazioni che riguardano i suoi famosissimi libri “Lo Hobbit” ed “Il Signore degli Anelli”.. che bello.. è tutto fantastico!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="36102AFE-9F39-4CF8-8DBC-040308F2687E" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/36102AFE-9F39-4CF8-8DBC-040308F2687E.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Come se non bastasse appena si esce dal cortile della Bodleian ci si trova di fronte allo splendido “Bridge of Sighs”, il “Ponte dei Sospiri” ce ne è uno anche a Cambridge, che ovviamente si ispira a quello originario di Venezia, restiamo parecchio tempo ad osservarlo ed a cercare di scattare qualche foto caratteristica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="570D1244-7D1A-4302-8250-A7B7824A3594" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/570D1244-7D1A-4302-8250-A7B7824A3594.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E6DB0AEF-F85F-48D4-886A-8AC22D61CC8E" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E6DB0AEF-F85F-48D4-886A-8AC22D61CC8E.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="17860876-45BB-457E-844A-186DD999C9A0" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/17860876-45BB-457E-844A-186DD999C9A0.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Poi girando alla sua sinistra si arriva ad altri edifici storici ed imperdibili, vale a dire il famoso e splendido teatro, lo “Sheldonian Theatre”, e la “Divinity School”, tutte costruzioni antiche e costruite seguendo i minimi particolari, ci sono stemmi ovunque, rifiniture bellissime su porte, cancelli e vetrate, è un piacere per gli occhi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="4275208B-6788-48FC-B433-5C8E3AE29D36" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/4275208B-6788-48FC-B433-5C8E3AE29D36.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="13BFDA30-2C25-4647-BBC0-69230A0D9A80" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/13BFDA30-2C25-4647-BBC0-69230A0D9A80.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Usciamo da questa zona per addentrarci poi in una via più “commerciale” con tanti negozi, fast food ecc, ma anche sede della “Carfax Tower”, un’antica chiesa della quale, dopo la Guerra, è rimasta solo questa torre, molto visitata perché salendo una scalinata al suo interno si arriva in cima e da qui si può godere di un inimitabile panorama dell’intera città di Oxford, altro spettacolo, altre foto bellissime, altre emozioni!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7173C5EE-48DC-4D2F-8F20-C2AE5DA3F9F0" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7173C5EE-48DC-4D2F-8F20-C2AE5DA3F9F0.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="D91F19EC-777C-4B35-BB26-7446A119B958" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/D91F19EC-777C-4B35-BB26-7446A119B958.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
<img alt="0A192C14-E4CC-43C5-A3E6-EC3BF72793A5" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/0A192C14-E4CC-43C5-A3E6-EC3BF72793A5.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Dopo la visita alla Carfax Tower ci concediamo una pausa da Starbucks dove ci servono la cioccolata con la maggior panna montata che avessi mai visto… chi va in Inghilterra sa che Starbucks c’è dappertutto ed è usato molto dagli inglesi per fare una pausa o anche per restar li a gustarsi qualcosa di caldo in poltrona mentre studia o lavora, un ambiente molto informale e così diverso dal primo aperto in Italia, a Milano, qualche mese fa, diventato invece un luogo esclusivo e “raffinato” con la coda per entrare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="9E19935A-D657-4361-B55E-090E7A601288" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/9E19935A-D657-4361-B55E-090E7A601288.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Dopo questo meritato break giriamo un po’ per le vie, in particolare Conmarket Street, ed i negozi fino ad arrivare ad un centro commerciale, praticamente all’aperto, ma ci soffermiamo poco, abbiamo infatti voglia di vivere la città e non vogliamo perderci nello shopping ed è così che ci incamminiamo verso il Magdalen Bridge, qui scorre il fiume Cherwell, da notare sulle sue sponde le barchette, che assomigliano alle gondole veneziane, ma che in realtà sono chiamate “Punts” e l’attività di guidarle viene chiamata “Punting”, ci sono dei parchi bellissimi, ma sono proprietà private del “Magdalen College” e non vi si può accedere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1EDF8131-194C-46BB-82DA-AE81A793BF63" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1EDF8131-194C-46BB-82DA-AE81A793BF63.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="BF1041A0-230E-4EC2-8FD1-06A45F407B87" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/BF1041A0-230E-4EC2-8FD1-06A45F407B87.jpeg" width="639" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7F656A55-81E8-4576-8140-8D4E68BCF6C1" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7F656A55-81E8-4576-8140-8D4E68BCF6C1.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7C336045-5147-433C-9831-366995CC63DC" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7C336045-5147-433C-9831-366995CC63DC.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="2FE02023-FB80-4586-B8BF-E6AD720CC43C" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2FE02023-FB80-4586-B8BF-E6AD720CC43C.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="2A807AD5-B102-40DB-8C08-429D7C52CC96" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2A807AD5-B102-40DB-8C08-429D7C52CC96.jpeg" width="635" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Comunque continuando su quella strada si arriva dopo una bella camminata ad Iffley Road ed ovviamente andiamo alla ricerca dell’Iflley Road Stadium, il campo sul quale gioca le proprie partite l’OUAFC, ad un certo punto arriviamo ad un grosso centro sportivo dell’Università e capisco che lo stadio (certo non dobbiamo immaginarci un vero e proprio stadio con 20.000 posti a sedere..) si deve trovare al suo interno.. entriamo indisturbati lungo una piccola via che costeggi a campi da gioco per varie discipline, qui ci sono cartelli che indicano che i pedoni hanno la precedenza sulle bici… arriviamo ad un certo punto dove c’è una reception, ma proseguendo troviamo lo stadio della squadra di rugby, il classico impianto per questo sport, con casette sullo sfondo ed una piccola tribuna… sono convinto che questo venga usato per il rugby, è evidente viste le “porte” con le due aste e per i cartelli affissi, ma anche per il calcio e sono contento di averlo trovato… poco dopo però arriva, in bici naturalmente, un giovane aitante che capisco essere un atleta e gli chiedo se questo è il campo che utilizza anche la squadra di calcio e lui, quasi sconvolto, mi risponde di no, quasi schifato dalla parola “football”, evidentemente un giocatore della squadra di rugby al quale del calcio non interessa nulla..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="6ECB4551-5368-49E9-BEF5-38BDBBF0724E" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/6ECB4551-5368-49E9-BEF5-38BDBBF0724E.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F8A5F4E3-D20B-47E3-8E46-CA8D5CC8A65A" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F8A5F4E3-D20B-47E3-8E46-CA8D5CC8A65A.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B823A256-E516-48CA-8785-6873B6876916" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B823A256-E516-48CA-8785-6873B6876916.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="BD79E2FB-2569-43A1-A34F-CA8F2AAE4059" height="583" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/BD79E2FB-2569-43A1-A34F-CA8F2AAE4059.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Morale della favola è che quindi sono deluso e che non trovo il famoso (almeno per me) Iffley Road Stadium, andiamo così alla Reception per chiedere informazioni, incredibile, ma vero, il ragazzo che ci assiste non è a conoscenza del fatto che l’Università abbia una squadra di calcio e che ci sia uno stadio adibito a questa misteriosa disciplina sportiva!!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Chiede ad un altro che un po’ svogliatamente ci indica di proseguire all’interno della reception dove c’è un corridoio che ci porta praticamente in mezzo a palestre, campi da basket o altro, ci sono tutti i ragazzi impegnati in varie discipline e mi sento vecchio ed inadeguato!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Torniamo indietro e notiamo una porta, non sappiamo se sia vietato oltrepassarla… chissà mai cosa potrebbe aspettarci…. Ed ecco finalmente che aprendo la porta vediamo dinnanzi a noi un campo da atletica, ma che potrebbe benissimo essere utilizzato anche per il … football.. o almeno cosi spero.. cerco di accedere dal telefono a Facebook per vedere qualche foto delle partite dell’OUAFC e cercare di riconoscere il campo, ma non c’è connessione internet.. comunque c’è una piccola tribuna, c’è la pista di atletica, ma in mezzo un bel prato verde con le giuste dimensioni, non ci sono le porte, ma immagino e voglio sperare che le abbiano tolte ora che i campionati di calcio sono terminati..</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Un ragazzo che si sta allenando è la mia “vittima”, non mi piace mai chiedere informazioni agli sconosciuti, ma quando si tratta di stadi non mi ferma nessuno… il ragazzo alla mia domanda risponde che sì.. è possibile che questo campo venga utilizzato anche dalla squadra di calcio, non ne sembra molto convinto, ma mi faccio bastare questa risposta.. mi convinco che proprio questo campo sul quale sto appoggiando i miei piedi sia quello del famoso Iffley Road Stadium…</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1F5FFE94-8588-4EEF-98C9-F6198F598E39" height="580" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1F5FFE94-8588-4EEF-98C9-F6198F598E39.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="075994A9-8179-4B8A-8BD8-27C6148D54E9" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/075994A9-8179-4B8A-8BD8-27C6148D54E9.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="DA0343E8-1C94-44C8-A8F1-B2668351BD36" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DA0343E8-1C94-44C8-A8F1-B2668351BD36.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Non convintissimo mi decido comunque ad andarcene, sono contentissimo perché comunque mi sono addentrato nel cuore dell’Università, ho visto come vivono gli studenti al di fuori dello studio, ma soprattutto perché ho visto i luoghi in cui l’Oxford University Association Football Club gioca, un Club calcistico antico e che ha partecipato alla FA Cup dal 1872 al 1880 arrivando 5 volte in Finale e trionfando nel 1874, pur trattandosi di una squadra universitaria può vantare una storia meravigliosa e addirittura la conquista della FA Cup, sono aspetti del calcio che mi intrigano tantissimo e sono emozionato per essere riuscito ad arrivare fin qua, nei posti in cui il calcio è nato, è vero che lo Sheffield FC è considerato ufficialmente il Club calcistico in assoluto più antico del mondo, ma non dimentichiamoci che il nostro amato football è nato nelle università e nei colleges inglesi, il Cambridge University sostiene addirittura di essere stato fondato nel 1856, un anno prima dello Sheffield FC, ma a parte questo mi appassionano tantissimo queste storie, sapere che il calcio è nato in luoghi come questo in cui mi trovo ora, è un’emozione che solo chi ama questo sport come me può capire.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Poi in serata, appena avuta la connessione internet, mi sono informato meglio, l’OUAFC giocò le sue primissime partite all’University Parks, quindi immagino anche quelle di FA CUP, poi dal 1899 ad Iffley Road, ma nel campo attualmente utilizzato per il rugby, spostandosi poi nel 1921 nel campo con le piste da atletica… beh, quindi ha avuto un senso importante anche vedere il campo da rugby!!</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Ah.. ovviamente non ho chiesto nulla a riguardo le maglie della squadra di calcio...</span><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Prima di tornare in albergo giriamo ancora la città, vediamo diversi pub caratteristici, ma alla fine la scelta per cenare ricade su “Five Guys”, una catena americana molto diffusa in Inghilterra (anche in questo caso da pochi mesi è stato aperto il primo fast food anche a Milano) che fa degli hamburger che sono la fine del mondo, ci ero già stato a Belfast ed a Birmingham e non ho saputo dire di no!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="94DF82C1-40ED-4D3D-888F-521505E75936" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/94DF82C1-40ED-4D3D-888F-521505E75936.jpeg" width="570" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">E la scelta è stata davvero azzeccata perché abbiamo mangiato il miglior hamburger con tra l’altro vista su Oxford visto che siamo seduti ad una tavolata con sgabelli posta dinnanzi ad una vetrata che da la possibilità di vedere la città, la gente che passeggia, quella che torna dal lavoro, quella che ha i borsoni della spesa, quella che aspetta il bus, vita ordinaria, vita normale di tutti i giorni per questa gente, ma non per me che ufficialmente mi sono innamorato di questa città!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="02D5EE34-9B84-40D3-B37B-2360830C8B12" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/02D5EE34-9B84-40D3-B37B-2360830C8B12.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">E’ stata una giornata intensa, domani sarà quella della partenza, ma avremo comunque a disposizione tutta la mattinata prima di prendere il pullman che ci porterà in aeroporto… quindi appuntamento al prossimo racconto!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span></div>
</span></span>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-43432838222777815712019-07-03T12:01:00.000-07:002019-07-03T12:01:04.670-07:00Viaggio in Inghilterra: giorno 2, a casa della Regina..<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">PARTE II</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Alla mattina ci svegliamo presto, riposati e carichi in vista della giornata che ci aspetta.. e ad aspettarci c’è anche un treno che ci porterà da Oxford a Windsor dove, come ben sappiamo, c’è il Castello ancora utilizzato dalla Regina e dalla Famiglia Reale nei weekend o in estate, e ad Eton, sede del rinomato College.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Su Eton c’è un motivo particolare per il quale ci teniamo particolarmente ad andare… fu infatti questa piccola cittadina la prima meta, oltre al soggiorno londinese, del nostro primo viaggio in Inghilterra, avvenuto nell’agosto del 2014, quindi quasi esattamente 15 anni fa, tanti ricordi ci riportano a quel giorno cosi lontano, soprattutto quello che ci porta a pensare al papà di Silvia che era con noi, ma che ora purtroppo ci ha lasciati.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Dopo la classica squisita colazione all’inglese, servita dai due gentili e simpatici gestori del Sportsview, usciamo dalla Guest House aspettando un bus che ci porti in centro per poi andare in stazione.. l’attesa è un po’ troppo lunga e così decidiamo di andare a piedi, il percorso non è poi così lungo e ci permette di assaporare Oxford, un po’ mi dispiace essere qui da 2 giorni, ma di non poterla visitare ancora, ma in base ai prezzi dei treni abbiamo optato per andare oggi a Windsor lasciandoci così Oxford come ultima “ciliegina sulla torta”!</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Vista la fretta, non vogliamo perdere il primo treno, rimanderò a domani la tappa in White House di cui parlavo nel precedente racconto, ci incamminiamo, intravediamo scorci di Oxford, ma proseguiamo decisi verso la stazione dove riusciamo a prendere il treno per Windsor “al volo”.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Mi piacciono tantissimo questi viaggi in treno, guardo fuori dal finestrino e sogno, guardo le persone, gli inglesi e le loro abitudini, il loro modo di vestire, di parlare, la loro calma… su questo treno non avevo calcolato però che avrei trovato pure i tifosi di Aston Villa e Derby County che vanno a Wembley a giocarsi la Finale PlayOff, proprio quella che speravo di andare a vedere se ci avesse giocato il PNE…</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
E’ bellissimo comunque vederli insieme, certo, sono tifosi tranquilli e non certo tipi in cerca di casini, però è fantastico osservarli, sono mischiati, seduti vicini, scherzano tra di loro come se non dovessero affrontarsi in una partita così importante, sembrano rilassati, non sembra che stiano andando a Wembley, ma ad una festa, ma forse è proprio così che deve essere, perché una Finale nel Tempio del Football è sempre un’occasione particolare, da ricordare e da vivere in pieno godendosi ogni emozione, sarebbe stupido sprecare questa giornata andando a cercare pretesti per litigare con gli avversari.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Comunque a Slough scendiamo per cambiare treno e mi lascia Villans e Rams alle spalle, nella mia mente auguro loro una bella Finale, in particolare porto nella mia mente l’immagine di un padre, già abbastanza anziano, che veste una maglia storica del Villa, e di suo figlio, che invece indossa fieramente la maglia di questa stagione, due generazioni di tifosi, una passione tramandata da padre a figlio… il calcio può essere davvero bello se vissuto nel modo giusto, con vera passione e senza pensare solo alle vittorie, ma piuttosto ad essere orgogliosi della propria squadra, della propria città e delle proprie tradizioni.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Ad ogni modo da Slough arriviamo velocemente a Windsor, già dai finestrini del treno si intravedeva l’imponente Castello che domina tutta la città, è un’emozione essere finalmente qui.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Scesi dal treno ci si trova già in una galleria di negozi, fedele al mio “credo” Casual nel vestire cerco subito il negozio Aquascutum che avevo letto essere proprio qui… ma non c’è.. infatti poi scopro che ha chiuso già da qualche tempo.. peccato, ma non è lo shopping lo scopo principale della visita a Windsor… appena fuori da questa galleria eccoci di fronte al Castello, è grandissimo e c’è già un gruppo di turisti in fila per visitarlo, siamo indecisi se fare anche noi il tour, ma io preferisco vedere prima un po’ la città, così, dopo esserci goduti lo spettacolo del Castello ed aver fatto qualche foto, ci dirigiamo verso High Street, la via principale piena di negozi e pub, alcuni davvero bellissimi come il “The Piper” o il “The Queen Victoria”, entro nel negozio della Barbour e giriamo un po’ fino a quando trovo la famosa “The Crooked House”, un’antica casa da tè poi ricostruita con una forma ad “inclinazione oltraggiosa”, come si dice, che ora è una gioielleria particolare propria perché ha una forma strana ed inclinata che la rende storta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="5080C6B8-03B4-44C3-88EF-E53662498C9F" height="459" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/5080C6B8-03B4-44C3-88EF-E53662498C9F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="82DCFD88-BD6F-4D28-80AA-483D31C4AA5B" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/82DCFD88-BD6F-4D28-80AA-483D31C4AA5B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="0446ADB0-E266-4638-A6D2-D70EF6200742" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/0446ADB0-E266-4638-A6D2-D70EF6200742.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="DAA3F7F8-663E-4E0D-A215-28F7EAD733BD" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DAA3F7F8-663E-4E0D-A215-28F7EAD733BD.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F3FD019A-6AF5-45A1-AD61-648654AD3492" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F3FD019A-6AF5-45A1-AD61-648654AD3492.jpeg" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="750CC80B-A0E8-4709-A9F1-ACFB85805EDF" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/750CC80B-A0E8-4709-A9F1-ACFB85805EDF.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Più tardi torniamo verso il Castello e restiamo assolutamente sorpresi dall’incredibile fila che si è formata per visitarlo!! E’ infinita, oggi in Inghilterra è bank Holiday e quindi la gente non lavora, è improponibile pensare di mettersi in coda e quindi decidiamo di andare intanto ad Eton e poi di vedere al nostro ritorno come sarà la situazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Eton si raggiunge facilmente a piedi, si arriva al Windsor Bridge, un piccolo ponte pedonale, ed una volta attraversato si è nella città del famoso College, è proprio qui che ho i miei maggiori ricordi della nostra visita di 15 anni fa, ricordo benissimo il ponte, la vista, il ristorante che però un tempo si chiamava “The House on the Bridge” e che oggi è diventato invece “Cote Brasserie</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="0C91EBBB-4075-4F56-84D6-76CBAF03A1CA" height="508" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/0C91EBBB-4075-4F56-84D6-76CBAF03A1CA.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="BFF7C69D-BC13-41EE-A818-60446F5F9628" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/BFF7C69D-BC13-41EE-A818-60446F5F9628.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo esserci goduti la vista del Tamigi, da qui si vede anche il Castello, ci incamminiamo verso il College, la strada non è corta, su entrambi i lati ci sono negozi, abitazioni, pub, tutti colorati, molti hanno le Union Jack appese, la via è spettacolare nel suo insieme, mi colpiscono in particolare i negozi che vendono vestiti per gli studenti del College, vestiti formali, divise, tutto molto tradizionale, tutto bellissimo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="078C6E38-02E2-4AAD-B39A-1C96C7FD14ED" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/078C6E38-02E2-4AAD-B39A-1C96C7FD14ED.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7EE91DDC-204A-4B9A-B8BD-C4EDF80BDB76" height="482" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7EE91DDC-204A-4B9A-B8BD-C4EDF80BDB76.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="A3B93E05-3550-4D4B-AC46-199A5354A625" height="611" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/A3B93E05-3550-4D4B-AC46-199A5354A625.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: left;">Restiamo un po’ delusi quando arriviamo al College perché un cartello dice che le visite sono momentaneamente interrotte, cerchiamo di parlare con un custode che intravediamo da una finestra per capire per quanto resterà chiuso, ma lui fa finta di non sentirci… facciamo un giro nei dintorni riuscendo anche ad entrare in un giardino del College, ricordo che ci eravamo stati anche 15 anno quando lo visitammo, poi torniamo ed il simpatico signore in tutta risposta ha fatto una correzione al cartello che ora indicava che le visite sono sospese per tutta la giornata.</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Un po’ di delusione perché mi sarebbe piaciuto rivederlo, ci sembra strano che non si possa visitare mettendoci nei panni di persone che magari sono venute fino a lì apposta per vedere il College… non il nostro caso, infatti il nostro scopo era visitare il Castello… e quindi decidiamo di tornare sperando che la fila sia diminuita..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8A9D685E-893C-4F70-94B8-5038520648D0" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8A9D685E-893C-4F70-94B8-5038520648D0.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E2F4EF7B-D359-4278-82AA-4CED73452A2D" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E2F4EF7B-D359-4278-82AA-4CED73452A2D.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E3CC3703-CCF8-454B-8A9F-F6686FD27E4C" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E3CC3703-CCF8-454B-8A9F-F6686FD27E4C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1FA6C083-9103-45CA-98D7-87E46615C69D" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1FA6C083-9103-45CA-98D7-87E46615C69D.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="30D86B55-82F6-4A0F-8472-D9D662A8A423" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/30D86B55-82F6-4A0F-8472-D9D662A8A423.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Prima però è d’obbligo una tappa in un pub per mangiare, dissetarci e riposare… la scelta ricade sul “The Eton Mess”, non sembra un pub “rozzo”, anzi, in linea con lo stile “Etoniano”, è un posto di classe, molto raffinato, ma con anche tanta tradizione.. pure gli hamburger sono raffinati ed infatti faccio fatica a trovarne uno con degli ingredienti “normali”… alla fine me ne faccio preparare uno personalizzato e chiedo una birra tipica locale, mi portano una lager della “Republika”, un birrificio del posto, molto buona.</span><br style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;" /><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Il locale è davvero bello e me lo immagino quando è pieno di studenti, mi trovo benissimo ed è quasi un peccato andarsene, ma Windsor ed il suo Castello ci aspettano!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="695D78AC-FD7B-4788-A2EC-D3B927C21A47" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/695D78AC-FD7B-4788-A2EC-D3B927C21A47.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="03C07BEE-4281-4786-996F-DB9A64CF56D1" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/03C07BEE-4281-4786-996F-DB9A64CF56D1.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3D48B14D-161D-429B-B444-2D175F7E67B2" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3D48B14D-161D-429B-B444-2D175F7E67B2.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Una volta sul ponte decidiamo di fare una deviazione, scendiamo e praticamente ci troviamo sul Tamigi, anche qui è bellissimo, ci sono locali ed è pieno di gente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E19AF97D-391E-4CA1-B27D-64E733AA22F5" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E19AF97D-391E-4CA1-B27D-64E733AA22F5.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Comunque intorno alle 16 arriviamo a Windsor e scopriamo con grande piacere che la coda non c’è praticamente più, infatti l’ultimo ingresso permesso è alle 16.30, ne approfittiamo e dopo una breve attesa siamo all’interno del favoloso Castello, la cosa che più impressiona è che non si tratta di un vecchio castello in disuso, ma in piena attività, in quegli stessi posti in cui mi trovo passeggiano probabilmente anche i membri della Famiglia Reale, le sale, le stanze che visitiamo sono ancora utilizzate per ricevimenti e occasioni formali.</span><br style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;" /><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Visitiamo delle sale incantevoli adornate di un numero infinito di stemmi delle varie Casate, antichi simboli di cavalieri, qui sono stati nel corso degli anni investiti i membri ad esempio dell’”Ordine della Giarrettiera”, un antico e nobilssimo Ordine , risalente al Medioevo, il più elevato ordine cavalleresco del Regno Unito al quale fa capo il Sovrano in persona.</span><br style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;" /><span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Rimango davvero affascinato da questi locali, dai suoi dipinti, da ogni particolare curato nei minimi dettagli, sono assolutamente colpito da tutti quegli stemmi, penso ai Cavalieri che sono stati un queste stesse sale tanti anni fa, penso all’onore di questi privilegiati che però lo hanno conquistato attraverso atti di valore che li hanno resi meritevoli di tanto rispetto da parte del Sovrano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3DDAD667-C468-4F48-A8A9-37126D86AD63" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3DDAD667-C468-4F48-A8A9-37126D86AD63.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="50F6F746-867A-4352-9B0F-EFB075CB5B7C" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/50F6F746-867A-4352-9B0F-EFB075CB5B7C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="885000AB-D23A-4E9B-AB4F-DE580F221BD3" height="478" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/885000AB-D23A-4E9B-AB4F-DE580F221BD3.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="10FAA806-A8C6-4023-8B33-E730CF4BD337" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/10FAA806-A8C6-4023-8B33-E730CF4BD337.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8FC4D32D-B4ED-4325-B4EA-C91D05A8E468" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8FC4D32D-B4ED-4325-B4EA-C91D05A8E468.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;">Terminata la visita, ne è valsa davvero la pena, andiamo sul retro del Castello, dove c’è un lunghissimo viale alberato che, attraverso i prati, porta appunto al Castello, in pratica è quello utilizzato dalla Famiglia Reale durante le cerimonie, quando arrivano con le loro eleganti carrozze, ricorderete le immagini dei matrimoni dei principi Harry e William!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B3BF32BB-9C7D-4FAF-9AE5-85032013C180" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B3BF32BB-9C7D-4FAF-9AE5-85032013C180.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="2BE1F23C-BF39-42CB-AAB6-43E2628D4F30" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/2BE1F23C-BF39-42CB-AAB6-43E2628D4F30.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E8F97BEB-2892-49DC-BBF9-702CB73FB611" height="503" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E8F97BEB-2892-49DC-BBF9-702CB73FB611.jpeg" width="640" /></div>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: #f9f9f9;"></span></span><br style="background-color: #f9f9f9; font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12.6667px;" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Noi siamo già sul piazzale del Castello, quindi al termine della lunga passeggiata, ma comunque la percorriamo a ritroso per un tratto giusto per godercela e per vedere il Castello in lontananza, ci riposiamo un po’ sul prato e poi ci rendiamo conto che è ora di prendere il treno… anche stavolta, come alla mattina, lo prendiamo quasi per caso, infatti ci eravamo quasi convinti di perderlo e di dover aspettare quello dopo ed invece ce la facciamo per pochi secondi, beh, devo ammettere che non mi sarebbe dispiaciuto restare a Windsor un’altra ora… ma è giusto tornare e così questa splendida giornata termina ad Oxford dove mangiamo qualcosa di veloce prima di riposare in vista del giorno successivo… sono stati due giorni meravigliosi, ma adesso non vedo proprio l’ora di godermi la “Città delle Guglie”!</span></div>
Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2297428564855184592.post-1650450557790375242019-06-15T03:12:00.001-07:002019-06-15T03:12:14.181-07:00Viaggio in Inghilterra: giorno 1, le Cotswolds e gli stadi<b style="background-color: #f9f9f9; font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12.6667px;">PARTE I</b><br style="background-color: #f9f9f9; font-family: verdana, tahoma, arial; font-size: 12.6667px;" /><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9; color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La voglia di tornare in Inghilterra era troppo forte e quando sembrava, ma forse solo nei miei sogni, che il Preston NE potesse qualificarsi per i playoff di Championship ho colto subito l'occasione per prenotare un volo nelle date in cui si sarebbe svolta l'eventuale finale a Wembley e quindi a fine maggio.</span></div>
<span style="color: blue; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9f9f9;">La destinazione doveva di conseguenza essere nelle zone di Londra e tra le città non ancora visitate spuntava soprattutto Oxford, la “città delle guglie” famosa per i suoi meravigliosi e storici colleges, ma anche Windsor, nota sede dell'imponente Castello appartenente ancora oggi alla Famiglia Reale che lo utilizza spesso nei weekend ed in estate.</span></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Beh.. nemmeno a dirlo nelle settimane successive il PNE ha perso 4 partite di fila cancellando ogni possibilità di andare ai playoff.. un vero peccato, ma il mio viaggio non sarebbe stato di certo rinviato.. è vero, il calcio è importante per me, vedere il North End a Wembley sarebbe stato un sogno, ma stiamo parlando di un viaggio in Inghilterra ed anche senza una partita sapevo che sarebbe stato in ogni caso fantastico.</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
L'attesa è stata estenuante, ma l'emozione della programmazione del viaggio è stata comunque eccitante e parlando con Silvia ci rendiamo conto che, vista la vicinanza con Oxford, non potevamo perdere l'occasione di visitare la meravigliosa Bibury, un villaggio nelle Cotswolds, dove il tempo sembra essersi fermato, almeno a giudicare dalle foto viste nel web e sui libri..</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Contatto quindi Tim, un amico tifoso del PNE che vive ad High Wycombe per chiedergli consigli su come organizzare la visita nelle Cotswolds e lui molto gentilmente si offre di accompagnarci con la sua macchina, nei giorni successivi, dopo aver pianificato i dettagli del viaggio ci rendiamo conto che il tempo a disposizione sarà poco e per guadagnare tempo decidiamo che andremo a Bibury il giorno stesso del nostro arrivo ad Oxford, previsto nel primo pomeriggio dopo il viaggio in bus dall'aeroporto di Stansted.</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
A questo punto, però, Tim dimostra ancora una volta la sua gentilezza e disponibilità e quel giorno viene direttamente con sua moglie Chris a prenderci in aeroporto, dopo vari viaggi con direzione Manchester, questa è la prima volta dal 2013 che voliamo su Londra, strano però che della Capitale non vedremo praticamente nulla..</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Dopo una breve colazione in aeroporto ci troviamo intorno alle 8.30 con Tim al parcheggio, dopo i saluti ci dirigiamo in macchina verso High Wycombe, è solo un percorso stradale, ma quello che vedo scorrere dai finestrini della sua Skoda targata “PNE…” mi emoziona comunque, qualsiasi città venga indicata sui cartelli stradali mi riempie di curiosità e voglia di vedere ognuna di essa.. intravedo paesaggi e ci imbattiamo anche in una serie di auto storiche tra le quali alcune favolose Mini Cooper, immagino ci sia da qualche parte un raduno.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Arriviamo ad High Wycombe, Tim e Chris ci ospitano a casa loro per un caffè, il tipico caffè inglese molto lungo, nel loro delizioso salotto con vista su un altrettanto bel giardino curato in ogni minimo particolare, inutile dire che la casa è piena di addobbi riguardanti il Preston NE, Tim vive ormai in questa città da anni, ma è originario di Preston e continua a tifare senza nessun dubbio (anche se sarebbe più comodo andare a vedere le partite interne del Wycombe Wanderers) per la sua squadra del cuore.</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Dopo aver parlato naturalmente di calcio e del PNE, ma anche di altri argomenti soprattutto relativi al nostro viaggio, diamo in regalo a Tim due piccoli pensieri, una guida (in lingua inglese) della nostra città, Lecco, e dintorni, oltre ad una sciarpa del Lecco, il mio local team che guarda caso ha gli stessi colori proprio del Wycombe, il blu ed il celeste.. a questo punto siamo pronti per andare a Bibury, ma non prima di non aver fatto una visita alla parte più bella di High Wycombe... vale a dire.. Adams Park, casa proprio del Wycombe Wanderers!</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Quando arriviamo notiamo che lo shop e lo stadio sono chiusi, me lo aspettavo, ma sono comunque un pò deluso, ma, dopo aver fatto qualche foto dall'esterno, troviamo gli addetti al campo da gioco che stanno ultimando i loro lavori che gentilmente ci permettono di entrare!</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
Beh, lo spettacolo al quale mi trovo di fronte mi fa sentire come un bambino al parco giochi, una sensazione già vissuta, ma che è sempre fantastico rivivere.. lo stadio è davvero bello, è un impianto di nuova costruzione che ha sostituito la vecchia casa dei Chairboys, il Loakes Park, il cui cancello è ancora posto all’esterno di Adams Park in ricordo</div>
</span><span style="background-color: #f9f9f9;"><div style="text-align: justify;">
La Valley Terrace domina, ma anche la scritta WWFC sugli spalti blucelesti, io e Tim ci facciamo una foto esponendo la sciarpa del Lecco e scherziamo con il groundsman fingendo ironicamente che si tratti di una sciarpa del Wycombe visto che, come già detto, le due squadre hanno gli stessi colori sociali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="72D4FA25-984B-496C-8C40-BA26C6A9246B" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/72D4FA25-984B-496C-8C40-BA26C6A9246B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="5204595B-BB71-443C-B9F2-58A931C2325F" height="638" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/5204595B-BB71-443C-B9F2-58A931C2325F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1104AB71-B35B-4C43-9511-67900681E793" height="636" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1104AB71-B35B-4C43-9511-67900681E793.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="09956A07-D370-4F07-9B1D-C5EE1CF73690" height="471" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/09956A07-D370-4F07-9B1D-C5EE1CF73690.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C3628B6A-DD62-4F43-8682-2F73C7EDEDB7" height="474" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C3628B6A-DD62-4F43-8682-2F73C7EDEDB7.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="DDACE505-17A6-4B77-B2FD-8C93600ADE55" height="476" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/DDACE505-17A6-4B77-B2FD-8C93600ADE55.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="04D7A308-DE49-4794-98D5-C9F51381550B" height="476" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/04D7A308-DE49-4794-98D5-C9F51381550B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="AA306B15-2734-4B45-A075-B2BC3D32FD36" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/AA306B15-2734-4B45-A075-B2BC3D32FD36.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="5CD1C908-BA2F-4FEF-AEAA-B130A1661B3D" height="473" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/5CD1C908-BA2F-4FEF-AEAA-B130A1661B3D.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="48022527-E907-44C0-B8AF-2042E25093C4" height="470" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/48022527-E907-44C0-B8AF-2042E25093C4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">La piacevolissima visita ad Adams Park termina, l’unica nota negativa è forse la posizione abbastanza fuori dalla città, ma nel complesso mi sento di poter dire che si tratti di uno stadio molto bello e che sono contentissimo di aver potuto ammirare anche dal suo interno.</span></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Ci dirigiamo quindi verso le Cotswolds, quando attraversiamo Oxford, Tim mi dice che al ritorno dovremmo fare in tempo a vedere lo stadio dell’Oxford City, ma purtroppo non quello dell’Oxford United, un po’ troppo fuori dalla nostra portata in termini geografici… ovviamente posso solo essere grato a Tim, ma non nascondo che la prospettiva di non vedere il Kassam Stadium mi rattrista un po’ e già sto pensando ad un’alternativa per visitarlo o per vedere un altro stadio nelle zone in cui stiamo andando… (prima di partire avevo pure cercato notizie sulle squadre locali delle Cotswolds ed in particolare di Bibury e della vicina Cirencester..).</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">
Quando cominciamo ad addentrarci nelle Cotswolds ci rendiamo conto del motivo per cui tutti ne parlano in termini entusiastici.. attraversiamo i primi paesi e subito la caratteristica principale che si può notare è l’utilizzo per la costruzione di case ed edifici vari della famosa pietra delle Cotswolds, ci sono interi villaggi che visti in lontananza sembrano quelli delle fiabe, oppure sembra di essere in uno di quei racconti di Jane Austen, ricordo in particolare qualche film che avevo questo tipo di ambientazioni, oppure mi viene in mente la serie TV “Il seggio vacante” tratto da un romanzo di J.K. Rowling (stessa scrittrice di Harry Potter) ambientato nell’immaginario villaggio di Pagford.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="BFEF199A-D3F8-4A1B-8DEC-80FACBBD8AFD" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/BFEF199A-D3F8-4A1B-8DEC-80FACBBD8AFD.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="163309C4-5BD3-4C65-B543-06E8AA199E5D" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/163309C4-5BD3-4C65-B543-06E8AA199E5D.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Arriviamo a Bibury, il tempo regge, non piove quindi, ma non c’è nemmeno il sole, l’ideale per me, si tratta proprio di un piccolo villaggio la cui principale attrazione è la famosissima via, la più fotografata d’Inghilterra si dice, Arlington Row, davvero caratteristica con le sue casette tutte in fila che salgono lungo la stradina che porta verso i boschi.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Mi sembra incredibile essere veramente lì, non avrei mai immaginato di riuscire un giorno ad arrivare fino a qui, l’avevo sempre sognato, ma ora è realtà soprattutto grazie ai miei compagni di viaggio, solitamente nei nostri viaggi in Inghilterra utilizziamo il treno… beh.. qui a Bibury il treno non arriva, senza l’aiuto di Tim avremmo dovuto usare tremi e bus o noleggiare un’auto..</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Ma a parte l’aiuto “pratico” devo ovviamente ringraziare Tim e sua moglie per la fantastica compagnia, l’ospitalità, la gentilezza e la disponibilità, spero un giorno di poter ricambiare se dovessero venire in Italia.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Percorriamo Arlington Row, cerco di godermela tutta, cerco di non farmi sfuggire nessun particolare e faccio parecchie foto… foto che, viste dopo, non renderanno mai giustizia alla bellezza di questo posto vissuto dal vivo in prima persona.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">A parte Arlington Row visitiamo la Chiesa ed il suo parco, poi, visto che comunque Bibury non è grandissima e non offre molto dal punto di vista più pratico, prendiamo la macchina ed andiamo in direzione di Bourton-on-the-water dove potremo pranzare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="9DBF6A14-41B6-469D-BF4D-4946447F3BE2" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/9DBF6A14-41B6-469D-BF4D-4946447F3BE2.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E6EB32B8-C5E7-4F52-AF57-6A08ACA7D889" height="378" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E6EB32B8-C5E7-4F52-AF57-6A08ACA7D889.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="7BBF7221-5D07-4618-BBDC-D8EA214707A5" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/7BBF7221-5D07-4618-BBDC-D8EA214707A5.jpeg" width="602" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8196BF47-BE56-40B0-8730-0E6007AF98EF" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8196BF47-BE56-40B0-8730-0E6007AF98EF.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="29999957-1E04-4808-8128-AEFDE4D96E51" height="359" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/29999957-1E04-4808-8128-AEFDE4D96E51.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="EC2694E2-F4B0-47B5-9564-DC8B031D7FF7" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/EC2694E2-F4B0-47B5-9564-DC8B031D7FF7.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="674B95B2-7062-47DD-8C2A-6784716D3889" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/674B95B2-7062-47DD-8C2A-6784716D3889.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="3B6B02F5-6FB3-47F8-A930-EAD4B02E80F5" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/3B6B02F5-6FB3-47F8-A930-EAD4B02E80F5.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E9DF5054-F0A3-4130-8A66-C84122C25E98" height="546" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E9DF5054-F0A3-4130-8A66-C84122C25E98.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Sulla strada vedo altri villaggi che voglio tenere a mente per andarmeli poi a “studiare” meglio una volta arrivato a casa, fosse per me mi fermerei a visitarli tutti, in particolare ricordo Aldworth e Burford (da un cartello apprendo che è gemellata con Potenza Picena, un paese nelle Marche), davvero molto caratteristici, ma una volta arrivati a Bourton capisco perché Tim ci ha portati qui!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Bourton-on-the-water, chiamata la “Venezia delle Cotswolds”, e la confinante Lower Slaughter, che si raggiunge camminando, sono meravigliose, così tanto che lungo un’intera via sul fiume Windrush ci sono delle oggettistiche ricoperte da dei teli… pensiamo che si tratti di un mercato all’aperto momentaneamente chiuso ed invece le persone che sono lì apposta a curare che nessuno tocchi nulla ci spiegano che siamo sul set cinematografico di un film che uscirà il prossimo anno tratto proprio da “Emma”, un noto romanzo di Jane Austen.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="4F5CC9B9-47E4-4BEA-A494-05D9FD41C5C8" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/4F5CC9B9-47E4-4BEA-A494-05D9FD41C5C8.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B9C08749-505D-4118-8538-12740B931D8E" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B9C08749-505D-4118-8538-12740B931D8E.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="8A0A93C5-556E-4C29-B5C2-1D07053AA845" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/8A0A93C5-556E-4C29-B5C2-1D07053AA845.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="B8B77F36-BF90-43DA-9CF6-0877D6517F4D" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/B8B77F36-BF90-43DA-9CF6-0877D6517F4D.jpeg" width="512" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E189D283-D0EF-4CB0-8651-AF559DCF3C76" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E189D283-D0EF-4CB0-8651-AF559DCF3C76.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Attraversiamo le vie di questi villaggi sentendoci in una favola, sembra davvero che qui il tempo si sia fermato, ci sono casette in pietra, un vecchio mulino e ovviamente pub invitanti come il “The Slaughters Country Inn” che è proprio la nostra destinazione.. il pub ha un ampio giardino con tavoli per mangiare all’esterno, ma anche internamente è bellissimo, è molto tradizionale, le pareti sono in pietra, il soffitto è basso tanto che ci sono varie indicazioni che consigliano di fare attenzione a non pestare la testa…</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Prima ci mettiamo in fila per ordinare le birre, chissà perché c’è sempre coda in questi casi (!!), decido di provare qualcosa di locale prendendo una lager delle Cotswolds, poi ci sediamo al nostro tavolo, con tanto di poltrone ed ordiniamo da mangiare… beh, tutto buonissimo e non credo che alla sera ceneremo!!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">E’ davvero piacevole restare in questo tradizionale pub a chiacchierare ed a rilassarsi, resteremmo lì tutto il pomeriggio, ma Tim vuole mantenere la promessa di portarmi a Marsh Lane, casa dell’Oxford City e per non fare troppo tardi, considerando anche che siamo in piedi dalle 4 della mattina ed abbiamo alle spalle un viaggio in aereo, intorno alle 16 torniamo alla macchina e salutiamo purtroppo le magnifiche Cotswolds che ci danno il loro addio (o arrivederci?) con i loro splendidi paesaggi che resteranno per sempre impressi nei nostri migliori ricordi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="777FE6F1-358D-4465-9A9D-E197BDFE63E4" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/777FE6F1-358D-4465-9A9D-E197BDFE63E4.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="0952A225-ACAE-4772-BA99-1251463C940A" height="479" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/0952A225-ACAE-4772-BA99-1251463C940A.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="F68955AD-024B-47FD-AE38-28310EEE65E0" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/F68955AD-024B-47FD-AE38-28310EEE65E0.jpeg" width="511" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Dopo circa 1 ora di macchina arriviamo ad Oxford, con qualche difficoltà troviamo finalmente Marsh Lane, posto a Marston, Oxford, in effetti non si nota molto in lontananza, ma ricordiamo che stiamo parlando di un piccolo stadio di non league ed è quindi giusto così, non ci sono molte indicazioni, ma questo fa parte del mondo del calcio che secondo qualcuno conta poco.. ovviamente non è così per me che sono esaltato al massimo!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Mi è sempre piaciuto l’Oxford City, la sua maglia ad hoops blu e bianca, stile QPR, mi ha sempre affascinato e poter ora essere lì è davvero emozionante, tra l’altro ci sono dei giocatori sul campo di gioco che si stanno allenando, ma sinceramente non capisco se si tratta della squadra e non oso nemmeno chiedere.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Comunque è come me lo aspettavo, il tipico piccolo stadio di non league con le sue piccole tribune, la “Club House”, il piccolissimo shop purtroppo chiuso.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Anche qui come ad Adams Park c’è una parte del cancello del White House Ground, quello che rimane del vecchio stadio degli Hoops, è comunque bello che si voglia mantenere questo rapporto con il passato.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">E’ fantastico poter stare lì, non c’è nessun impedimento, posso starmene sugli spalti a guardare i giocatori che si allenano, posso girare i vari settori dello stadio, fare foto ed immaginare di essere lì ad assistere ad una partita.. purtroppo come detto lo shop è chiuso e devo abbandonare l’idea di compare la maglia della squadra o altri souvenirs anche se una spilla dell’Oxford City già ce l’ho e l’ho portato con me per fare qualche foto “malata” come direbbe Silvia…</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="042C6559-E129-4A1C-9816-5F8C53B6A841" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/042C6559-E129-4A1C-9816-5F8C53B6A841.jpeg" width="524" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="E6A5EED5-BF3C-4BCE-AA64-1D243CCDFBD7" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/E6A5EED5-BF3C-4BCE-AA64-1D243CCDFBD7.jpeg" width="519" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="CD9E2002-B47A-4B76-AD29-1B519CEEF05B" height="469" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/CD9E2002-B47A-4B76-AD29-1B519CEEF05B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="710220A1-45EE-4152-949A-9B6DBE16AE35" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/710220A1-45EE-4152-949A-9B6DBE16AE35.jpeg" width="519" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="4928DB05-21C5-4F23-AF28-EBA76AD9BCBE" height="534" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/4928DB05-21C5-4F23-AF28-EBA76AD9BCBE.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="39422F11-F895-48E9-8144-543E5F7860EF" height="630" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/39422F11-F895-48E9-8144-543E5F7860EF.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="88F3634D-2CBD-49D3-8415-5C299B22D6C8" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/88F3634D-2CBD-49D3-8415-5C299B22D6C8.jpeg" width="523" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="AE0BA3D4-A555-42EE-B2CE-68382C26EA45" height="480" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/AE0BA3D4-A555-42EE-B2CE-68382C26EA45.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="ED35ECDD-B7F4-4FB9-94BF-D67621DE972F" height="633" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/ED35ECDD-B7F4-4FB9-94BF-D67621DE972F.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="4F8F141B-053E-4AC4-AD68-44EF97D80C2C" height="465" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/4F8F141B-053E-4AC4-AD68-44EF97D80C2C.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Mentre usciamo da Marsh Lane vedo che Tim e Chris parlottano tra di loro…. Quando siamo in macchina li ringrazio e gli indico dove si trova la nostra Guest House, ma Tim non sembra interessato, infatti prende un’altra direzione…. Si va verso Grenoble Road e questo significa una sola cosa…. Kassam Stadium, Oxford United!!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Yeeeeeeessss!!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Sono quasi commosso e non so come ringraziarli, ammetto che andare ad Oxford e non vedere la casa dello United mi avrebbe parecchio rattristato e già sapevo che nell’unico giorno che io e Silvia saremmo rimasti in città avremmo avuto poco tempo per andare fino a lì, in effetti il nuovo stadio, che ha sostituito lo storico Manor Ground, è molto fuori dal centro città, sullo stesso piazzale c’è addirittura un Holiday Inn, perfetto per i tifosi in trasferta.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Appena intravedo dalla macchina il Kassam Stadium sono emozionatissimo, è uno stadio nuovo, quindi moderno e posto in una zona della città abbastanza anonima con centri commerciali, cinema, hotels, ma ha allo stesso il suo fascino, capisci subito che si tratta della casa degli U’s , vedi subito il loro stemma sulla facciata esterna dello stadio, vedi la statua del “OX”, il bue che rappresenta città e squadra.</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Lo so, è uno stadio moderno e certamente il Manor Ground avrebbe esercitato un fascino diverso, ma sono contentissimo di essere lì, tra l’atro anche dall’esterno si riescono a vedere bene gli spalti, lo stadio è completamente chiuso e stavolta non possiamo proprio entrare, ma comunque è quasi come esserci entrati, andando su una piccola collinetta posta dove c’è la statua del bue la visuale è ottima, posso solo vederlo da lontano, ma si, è proprio lì dentro che gioca l’Oxford United, una delle tante squadre che mi piacciono in Inghilterra, ma se devo fare un rapporto città/squadra… beh Oxford città è straordinaria e le sue due squadre mi piacciono parecchio… il gioco è fatto… gli U’s possono entrare di diritto nella lista delle mie squadre simpatia, dopo, non dovrei nemmeno dirlo, il tifo assoluto per il PNE.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="935253F3-61D3-4B71-8B7C-6574806680EC" height="640" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/935253F3-61D3-4B71-8B7C-6574806680EC.jpeg" width="528" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="1D0F3224-895F-4AF3-A95A-1FCAF261954B" height="474" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/1D0F3224-895F-4AF3-A95A-1FCAF261954B.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="45EBBCE9-B293-455E-80CA-6D5FCDB26AAA" height="475" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/45EBBCE9-B293-455E-80CA-6D5FCDB26AAA.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C826EF18-7E13-4A6E-B76B-3D6CAD4CBD14" height="475" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C826EF18-7E13-4A6E-B76B-3D6CAD4CBD14.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="C6A0231D-6B7C-4FC9-977C-E8AFED8F0312" height="472" src="https://upload.forumfree.net/i/ff3389520/C6A0231D-6B7C-4FC9-977C-E8AFED8F0312.jpeg" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Possiamo ora andare per davvero alla Guest House, soddisfatti, stanchi, ma soprattutto contentissimi… io si sicuro, ma vedo che anche Silvia è rimasta affascinata dalle Cotswolds, forse un pò meno da Adams Park, Marsh Lane e Kassam, ma lei come Tim e Chirs hanno capito quanto fosse importante per me vedere questi stadi!!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Arriviamo ad Abingdon Road, dove c’è la nostra Guest House, la Sportsview Ground, pensate che sia un caso che una sua traversa sia la via White House?? Beh, lo scoprirete nella prossima parte del racconto!</span><br style="text-align: left;" /><span style="text-align: left;">Salutiamo con grande affetto e riconoscenza Tim e Chris, davvero fantastici e gentili, andiamo in camera e, davvero, non ci alziamo più… la voglia di vedere Oxford è tanta, ma la stanchezza prende il sopravvento… ma sappiamo di avere ancora il tempo per visitare questa splendida città, anche se per godercela in pieno dovremo aspettare due giorni, infatti il programma di domani prevede Windsor & Eton!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
</span></div>
</span></span>Conor Pnefc Adamhttp://www.blogger.com/profile/09283320940530341858noreply@blogger.com0