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martedì 30 novembre 2010

QPR – BLACKPOOL & LONDON STADIUMS TOUR AGOSTO 2009

Sono stato a Londra tra il 7 ed il 10 agosto con un itinerario diverso dal mio solito e canonico programma. Tutte le precedenti volte che ci sono stato l'ho fatto per visitare la città e per vedere giocare l'Arsenal. Proprio durante la mia ultima trasferta londinese però, a marzo 2009, avevo visitato, anche se solo esternamente, Loftus Road, lo stadio del mitico Queens Park Rangers, e ne ero rimasto impressionato. Già da tanti anni ho una certa simpatia per gli Hoops e li seguo guardando ogni settimana i loro risultati e guardando le immagini del gol attraverso il sito internet ufficiale ed attraverso le immagini proposte in Italia. Mi hanno sempre attirato il nome e la maglia di questo club, ma dopo essere stato a Loftus Road la mia passione e la mia curiosità verso questa squadra sono aumentati così tanto da andare a Londra proprio per vedere giocare i Rangers, cosa che desideravo da parecchio tempo, in occasione della partita QPR-Blackpool. Inoltre ne ho approfittato per visitare Stamford Bridge, Craven Cottage, White Hart Lane, Wembley oltre ai già conosciuti Emirates ed Highbury (quello che ne è rimasto). A dire il vero pensavo di riuscire a vedere anche altri stadi, soprattutto Upton Park e Kingsmeadow, ma una volta a Londra mi sono reso conto che avrei dovuto restare lì almeno un giorno in più... I miei quattro giorni a Londra avevano l’unico scopo di visitare più stadi possibili, quindi niente visite “da turista” a monumenti, musei, Big Ben, Tower Bridge, Buckingham Palace… solo stadi!!! L’unica persona che si è resa disponibile ad accompagnarmi è stato mio cugino Fabio, mentre mia moglie, che solitamente viene volentieri, ha gentilmente declinato l’invito! 

Il primo giorno, venerdì 7 agosto, appena arrivati al B&B in Russel Square, siamo dovuti andare di corsa a Loftus Road per ritirare i tickets comprati on line dal sito del club. L'aereo ha fatto un ritardo di più di 1 ora e così i miei programmi per la giornata sono stati un pò modificati. Prendiamo la tube a Russel, cambiamo ad Holborn x prendere la linea rossa che ci porta a White City alle 16.15 circa. Il box office chiude alle 17, quindi ci andiamo di fretta senza prestare attenzione a quella zona di Londra, dove si trova anche la sede della BBC. Al box office ritiro i tickets, poi mi accorgo che è tardi, ma voglio assolutamente andare allo shop per avere la nuova maglia ufficiale da indossare il giorno dopo per il match. Dobbiamo fare in fretta perchè il negozio sta x chiudere. Così provo velocemente la maglia e mi faccio mettere il numero 7 con il nome di Routledge e mi scuso con i commessi che devono restare oltre l'orario di apertura a causa mia... quando però gli dico che sono appena arrivato dall'Italia si sorprendono e mi dicono che non ci sono problemi. Faccio appena in tempo a comprare un dvd "The big match" nel quale vengono proposte le immagini degli anni 70 di quel programma che andava in onda anni fa riguardanti il Qpr, e una maglia del 1976. 

In questo periodo mi sto infatti interessando in particolar modo al calcio inglese degli anni 70, un periodo davvero fantastico! 

Ce ne andiamo soddisfatti, ma molto affamati dato che non abbiamo mangiato tutto il giorno, così verso le 18.45 siamo già a Russel Square davanti ad una bella pizza!! 

La sera siamo stanchi e ci limitiamo ad un breve giro a Piccadilly Circus dove compro una raccolta di 3 DVD molto interessante riguardante la trasmissione "The match of the day" degli anni60-70-80.

La mattina dopo andiamo all'Emirates Stadium e facciamo il tour guidato dello stadio. Lo avevo già fatto, ma è sempre bello rivedere la casa dei Gunners!!

Visitiamo la tribuna d’onore, gli spogliatoi, la sala stampa, ci sediamo sulle poltroncine riservate a Wenger ed al suo staff durante le partite, ed infine visitiamo il museo.
Al negozio compro la fantastica maglia della stagione 70-71, rossa con maniche bianche ed un solo cannone bianco a rappresentare lo stemma del club; semplice, ma stupenda!! Anche qui compro il dvd dedicato all’Arsenal riguardante “The big match” anni 70.

















Poi di corsa si torna al B&B, mi devo cambiare, voglio indossare la maglia del QPR acquistata il giorno prima. Ora sono pronto, si va a mangiare qualcosa, poi verso le 13 prendiamo la tube. Sono molto emozionato ed incuriosito, non vedo l'ora di respirare l'atmosfera che si vive nel pre-match a Loftus Road. In metropolitana, a differenza di quanto accade quando vado a vedere l'Arsenal, non vedo molti tifosi con la maglia bianco blu. Forse la maggioranza dei supporters abita nella zona dello stadio e quindi non deve prendere la metro ed inoltre non ci sono certo i 60.000 spettatori che sono abituato a vedere all’Emirates!!! 
Arriviamo a White City, usciamo dalla metro e ci dirigiamo verso lo stadio.
Arriviamo al mitico "The Springbok" il pub dei tifosi degli Hoops. Ovviamente è stracolmo, ma sono contentissimo di vivere il pre-partita in compagnia di una birra e soprattutto dei tifosi, nonostante il caldo e la ressa al bancone! Fantastica la scritta che dice che l’entrata è riservata ai tifosi della squadra di casa!!
C'è una bellissima atmosfera e aria di divertimento e passione verso i colori bianco blu. Non sono solitamente un tipo di persona che si lancia a fare conoscenze, ma sono talmente contento che riesco a scambiare qualche parola con alcuni tifosi e a fare una foto insieme ad alcuni di essi. E' bellissimo, a differenza dell'Arsenal, qui è tutto più piccolo, ma proprio x questo più intimo e familiare. Ci sono molte meno persone e c'è un solo pub, ma a me piace così perchè c'è meno confusione e dispersione, riesco a vivere meglio il clima del match. Il fatto che ci sia un solo pub (almeno per quanto ne so io) è molto bello perchè sai che se hai voglia di farti una birra in compagnia quello è sicuramente il posto giusto!! Sono le 14.15 circa e decidiamo di avviarci verso l'entrata, noi siamo all'Ellerslie Road Stand, mentre ci andiamo compriamo il programma della partita, un culto in Inghilterra, guai non averlo, e camminiamo in mezzo ad una bellissima folla bianco blu. Si vedono le maglie di diverse stagioni, ognuno indossa la sua preferita, ma quella nuova è ovviamente la più gettonata. Quando entriamo allo stadio rimango assolutamente entusiasta!!! Lo stadio è magnifico, è proprio il tipico stadio inglese vecchia maniera, e noi siamo in terza fila, quasi in campo, senza barriere!!! Stupendo! Sono talmente affascinato che faccio tantissime foto (cosa di cui mi pentirò perchè nel mezzo del match le pile sono scariche e non posso più fare foto...). Quando arrivano i giocatori x il riscaldamento sono davvero contento di poterli vedere da così vicino!! All'Emirates non sono mai stato in una posizione così bella!! Lo stadio comincia a riempirsi e verso le 14.45 vengono presentati 5 leggende del club chiamati a festeggiare i 50 anni consecutivi in cui il Qpr ha indossato la maglia a strisce orizzontali bianco e blu. Era già stata adottata anche prima (anche se agli inizi della storia ne era stata usata anche una a strisce bianche e verdi), ma intervallata da una blu con maniche bianche nella stagione 48-49 e da una maglia bianca con bordi blu dal 53 al 58, mentre dal 1959 ad oggi la prima maglia è sempre stata, seppur cambiando in alcuni piccoli particolari, quella a strisce orizzontali.
Le leggende sono il grandissimo Stan Bowles, oltre a Fereday, Bircham, Lazarus e Wicks.
Sono particolarmente emozionato di poter vedere dal vivo il mitico Stan the Man, che insieme a Charlie George dell’Arsenal, è tra i miei giocatori preferiti in assoluto di ogni era!!
Festa grande e tanti applausi, poi quando le squadre entrano in campo vengono fatti esplodere dei fuochi d'artificio! Bellisima l'atmosfera, i tifosi inneggiano, ma poi arriva il momento della commozione in occasione del minuto di applausi in ricordo del grande Sir Bobby Robson. Mi unisco all'applauso e poi comincio a fare foto su foto. La formazione del Qpr vede in campo Helguson al centro dell'attacco con Balanta e Routledge sulle fasce. Fuori l'italiano Pellicori e l'infortunato Faurlin, i nuovi acquisti estivi, mentre sono in panchina Buzsaky e Vine.
La partita inizia bene con gli Hoops che giocano un buon calcio, attaccano, e creano occasioni, la più clamorosa delle quali è una traversa di Helguson a porta quasi vuota!!! Purtroppo però è il Blackpool a passare in vantaggio con Burgess. Si va al riposo un pò delusi.
Di fianco a me c'è una simpaticissima vecchietta e parlando con lei le dico di essere italiano, ma di amare l'Inghilterra, Londra, il calcio inglese e il Qpr (tralascio di dirle che tifo anche per l’Arsenal…). Quando le dico che abito vicino a Milano, lei mi chiede se sono tifoso dell'Inter o del Milan ed io orgogliosamente rispondo "QPR!!!".
Rimane molto sorpresa del fatto che un italiano sia lì a Loftus Road!!
Nel secondo tempo purtroppo si fa male capitan Rowlands, ma entrano giocatori d'attacco come Vine, Agyemang e Buzsaky. La squadra continua a cercare il gol ed ha delle buone occasioni soprattutto con Vine. A 10 minuti dalla fine lo speaker annuncia come “Man of the match” Peter Ramage. Qualcuno rumoreggia visto il risultato, ma pochi minuti dopo è proprio il terzino a segnare il gol del pareggio !!! Incredibile!! Onestamente il gol è un pò fortunoso visto che più che un tiro sembrava un cross dalla fascia destra. La palla ha preso una strana traiettoria che ha ingannato il portiere. Si esulta ed ora il pubblico spinge la squadra a cercare la vittoria, ma niente da fare. Finisce 1-1, forse si sperava in una vittoria, ma credo si possa essere soddisfatti dal gioco espresso, visto anche che siamo ad inizio stagione e c'è un nuovo manager a cui bisogna dare tempo.
Per me è stata un'esperienza fantastica, ho potuto finalmente vivere di persona una partita di Championship ed in particolare del Qpr in uno stadio d'altri tempi. Sono contentissimo anche perchè è stato molto diverso da tutte le volte che sono andato a vedere l'Arsenal e non vedo l'ora di tornarci.
E' bello vedere tanto entusiasmo intorno ad una squadra di serie "inferiore", tanta passione, tifosi fantastici, stadio bellissimo, ma sopratutto vedere la gente fuori dallo stadio, i tifosi del Blackpool che si mischiano a quelli dei Rangers senza nessun tipo di problema, la gente che affolla lo store. Un grande entusiasmo che contagia, tanta passione, tanto amore verso il calcio e verso il proprio club. E' questo il calcio che amo ed è questo che mi piacerebbe poter vivere ogni sabato pomeriggio!!
Purtroppo questo non è possibile, ma con il cuore io sarò sempre a Londra, lo ammetto, un pò diviso tra Ashburton Grove (non posso dimenticare l'Arsenal, squadra che mi ha fatto emozionare in tanti anni) e South Africa Road (il qpr, una nuova irrefrenabile passione).
Non mi importa che il Qpr non giochi in Premier, che abbia vinto nella sua storia solo 1 Coppa di Lega, che non abbia grandi campioni e che anche quest'anno lotterà per una difficile promozione. A me per amare una squadra non servono i trofei, la ricchezza, la fama, ma la passione e l'amore. Oggi il Qpr comunque è una squadra molto ambiziosa ed i suoi proprietari, tra cui Flavio Briatore, hanno grandi progetti anche se onestamente non si sono mossi molto sul mercato, cedendo il bomber Blackstock, senza, per ora, comprare un sostituto che possa garantire gol. E’ stato preso l’italiano Pellicori, a cui auguro di fare molto bene in questa sua nuova esperienza inglese, ma forse servirebbe un giocatore con esperienza nei campionati inglesi, ed è stato preso un interessante giovane argentino, Alejandro Faurlin.
Purtroppo Briatore & C. hanno anche voluto cambiare il crest del club, quello precedente era stupendo, ma spero che riescano comunque a dare qualche soddisfazione a dei tifosi che davvero ne meriterebbero!
Naturalmente rimango fedele all’Arsenal, il mio primo vero amore, di cui sono un tifoso appassionatissimo, continuerò ad andare a Londra all’Emirates (magari in una settimana in cui Gunners e Rangers non giocano in contemporanea..), a seguire tutte le partite in diretta ed a sperare che possa vincere la Premier, la Champions o anche la FA Cup o la Carling Cup.
Questa nuova passione per il QPR non influisce assolutamente nel mio tifo per i Gunners, ma è comunque un qualcosa di piacevole, qualcosa che difficilmente potrei definire come una semplice simpatia.



































Sono contento e porto dentro il cuore il ricordo di questo sabato pomeriggio passato in quell'angolo della grande Londra in un piccolo stadio colorato di bianco e di blu!

Domenica mattina: il programma è prendere la tube x Fulham Brodway per andare a Stamford Bridge e poi a Putney Bridge x il Craven, ma quando scendiamo a South Kensington per cambiare linea, ci avvisano che la verde è chiusa x lavori.
Così si perde un casino di tempo, ma comunque con il bus arriviamo a Stamford Bridge. Non pensavo fosse proprio lì sulla strada, comunque mi è piaciuto molto e c’è anche un muro che divide lo stadio dalle case lì vicine, in cui sono raffigurati i giocatori del Chelsea di oggi e quelli più famosi del passato, davvero bello ed originale.
Entriamo allo shop, poi verso le 10.45 un signore ci invita a fare il tour guidato. Non lo avevo prenotato, non pensavo di farlo, ma alla fine ci attira l'idea di vedere lo stadio anche dall'interno. Abbiamo fatto bene, è bellissimo infatti.
Visitiamo lo Stamford Bridge da bordo campo e dagli spalti, poi visitiamo gli spogliatoi e la sala stampa ed infine il museo.
Mi è piaciuto molto, ma abbiamo perso tempo sulla nostra tabella di marcia, perchè oltre a vedere il Craven volevo assistere alla partita amichevole tra Spurs e Olympiakos alle ore 15 a White Hart Lane, non esattamente lì vicino...
Ci si dirige verso Putney Bridge in bus, vediamo uno shop del Fulham e scendiamo. Entriamo, ma scopriamo che lo stadio è più avanti. Ci andiamo a piedi, trovo il Bishop Park, ma chiedendo informazioni mi indicano un'altra strada x lo stadio, così ci facciamo ancora strada a piedi (l'indicazione era sbagliata xchè ci si poteva arrivare anche al parco come mi avevano spiegato degli amici che già ci erano stati). Alla fine entriamo in una vietta di casette (bellissime) ed in fondo ad essa intravediamo la scritta "The Fulham Football Club"! Incredibile che uno stadio si trovi in una via del genere!!! Stupendo davvero!!!
Ok, mi sono fatto della strada in più, ma almeno ho potuto vedere la bellezza di quelle case bianche, come quelle che si vedono a Notting Hill, e la stupenda visuale dello stadio che si intravedeva tra di esse!!
Faccio anche qui delle foto, anche sotto la statua di Haynes, ma non trovo nessuno a cui chiedere di vedere lo stadio dall’interno.
Sono comunque molto soddisfatto, ma si son fatte le 14 e mi devo rassegnare, perchè arrivare a Seven Sisters, prendere il bus x White Hart Lane, cercare i biglietti entro le 15 sarebbe un'impresa, ma soprattutto la stanchezza si fa sentire e lo stomaco vuoto brontola!!
Fossi stato da solo probabilmente avrei tentato, ma mio cugino è stremato e quindi si opta per un pranzo ed una sosta al nostro B&B sperando di vederci in tv Chelsea-Man UTD che proprio in questo giorno devono giocarsi la Community Shield a Wembley. Purtroppo non riusciamo a vedere la diretta del match, ma vediamo i gol e le azioni più importanti e da lì apprendo che il nuovo Chelsea di Ancelotti ha vinto ai calci di rigore.

































Verso le 17 decidiamo di andare comunque a White Hart Lane anche solo x vederlo esternamente.
Prendiamo la tube fino a Finsbury Park, visto che Seven Sisters è in zona 3 e noi abbiamo la travelcard x 3 gg in zona 1-2. Poi prendiamo il bus fino a Seven Sisters. So che il tragitto a piedi verso lo stadio è abbastanza lungo, ma decidiamo comunque di andarci a piedi x "respirare l'atmosfera", visto che incrociamo una marea di tifosi Spurs appena usciti dallo stadio dopo la partita amichevole.
La strada è infatti lunga ma i tifosi degli Spurs che tornano verso Seven Sisters ci guidano, anche se in senso opposto, verso lo stadio.
Finalmente arriviamo a White Hart Lane. Esternamente non è bellissimo, è vecchio, ma non nello stile per esempio del Craven, sembra un edificio qualsiasi. Comunque ci giriamo attorno e dove c’è l’entrata principale, ci sono degli addetti ed è aperto visto che il match è finito da poco. Fingendoci grandi tifosi del Tottenham (sapessero che sono un Gooner!!!) arrivati apposta dall'Italia per vedere lo stadio degli Spurs, riusciamo a scattare qualche foto grazie alla gentilezza degli addetti. Purtroppo non ci fanno entrare, ma riesco comunque a fare la foto al galletto, simbolo del club, ed al busto di Nicholson, leggendario manager del Tottenham, che si trova proprio all’ingresso.
Al ritorno prendiamo il bus diretto fino a Finsbury Park e metro x Arsenal x dare un saluto a quello che resta del vecchio mitico Arsenal Stadium ad Highbury. E’ sempre per me motivo di commozione mischiata a gioia rivedere quelle mura che una volta rappresentavano il mitico stadio dei Gunners. Un vero peccato che sia stato demolito per far spazio ad una zona residenziale e che sia stato sostituito dal pur bellissimo e modernissimo Emirates Stadium.
Qualche foto, qualche ricordo al glorioso passato dell’Arsenal e poi, già che siamo lì, andiamo a dare un arrivederci a presto proprio al nuovo stadio, poco distante.
Comincia a piovere, andiamo a mangiare in un ristorante a Russel Square dove faccio la conoscenza di una cameriera italiana. Parlando della mia passione per Londra e per l’Arsenal mi dice che abita da un anno proprio di fianco allo stadio dei Gunners!!!!!!! Beata lei!!!!! E pensare che a lei non interessa niente dell'Arsenal, anzi le danno fastidio i tifosi che arrivano x la partita!!!
Ed io invece sogno di vivere lì... Non è giusto!!!!




















Lunedì, ultimo giorno purtroppo. Il programma è Wembley-Upton Park. Si parte in metro e si scende a Wembley Park. Appena fuori dalla stazione il panorama è spettacolare: si vede Wembley subito da lì, il posto migliore x fare foto stupende. L'arco imponente domina.
Nel sottopassaggio che porta allo stadio si entra già nel clima calcistico visto che ci sono dei disegni che raffigurano, tra altri sport, anche il gioco del calcio, bellissimi!!
Arriviamo allo stadio dove la statua di Bobby Moore fa la sua gran bella figura, poi andiamo allo shop e successivamente, come accaduto allo Stamford Bridge, anche qui, contrariamente ai programmi, decidiamo di fare il mini tour dello stadio pensando che durasse mezz'ora (mini tour..). Ed invece è durato 2 ore!!!! Sono stato contento, ma questo ha significato rinunciare ad andare ad Upton Park, visto che poi nel pomeriggio abbiamo l'aereo da Stansted.
Mi è dispiaciuto tantissimo non poter visitare Upton Park, la casa del West Ham, uno dei più caratteristici secondo me, ma comunque la visita guidata di Wembley si rivela davvero interessante.
Essendo un mini tour qui non si visitano gli spogliatoi e non si va a bordo campo, ma comunque la guida ci spiega molte cose, si fa la foto con la mitica FA CUP, facendo i famosi gradini, e si vedono nella sala stampa, dei filmati riguardanti il caro e mitico vecchio Wembley.
Infine si fanno le foto con la statua del glorioso capitano dell’Inghilterra campione del mondo nel 1966, il leggendario Bobby Moore.


























La vacanza finisce qui, questi 4 giorni all'insegna dell'amato footy è stato bellissimo, ho potuto vedere i magnifici luoghi in cui questo sport esprime il suo migliore valore in assoluto!!
Sono certo che tornerò a Londra, possibilmente dovrò cercare una settimana in cui potrò riuscire a vedere in giorni diversi sia Arsenal che QPR!!
E' una promessa!!!

La prossima tappa comunque sarà a fine agosto Edimburgo dove spero di riuscire a vedere gli stadi di Hearts ed Hibernian e di sicuro Newcastle dove andrò al St James Park. Se tutto va bene vedrò Newcastle-Leicester, ma visto che giocano al lunedi sera, forse mi dovrò accontentare di fare un tour dello stadio.
Ma sono sicuro che ci sarà da divertirsi!!!

St.

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