Come ogni anno lo staff di Rule Britannia ed il sottoscritto
augurano un buon Natale ed un felice 2015 a tutti gli amici del forum e del blog ed in
generale a tutti gli appassionati del british football!
Speriamo che per ognuno di voi il Natale possa essere un
giorno di festa ed un giorno sereno da condividere con amici e famigliari,
nonostante le difficoltà della vita quotidiana.
Vi auguriamo un 2015 denso di soddisfazioni, un 2015 che
speriamo vorrete continuare a condividere in parte anche con noi sulle pagine
del nostro forum!
Ah... e non dimentichiamoci del Boxing Day, una meravigliosa ed imperdibile tradizione tutta britannica all'insegna delle feste, della famiglia, dell'amicizia, ma anche del nostro caro amato vecchio football!
Un Club affascinante che attualmente milita nella terza
serie del calcio gallese, ma che merita un racconto per la sua storia e per i suoi tifosi.
Di seguito la storia del Club tratta dal sito ufficiale:
Il calcio è stato introdotto a Llanelli quando i lavoratori
della zona dello Staffordshire dell'Inghilterra sono emigrati nella città
gallese per lavorare nelle nuove industrie di ceramica cittadine.
Il club venne fondato nel 1892 ed inizialmente ha
partecipato allla Swansea & District League giocando le prime partite prima
al Cae Blake e poi al Furnace, al Peoples Park, al Tunnel Road ed al Penyfan
Fields.
Nella stagione 1912-13 il club decise di diventare
completamente professionistico e presentò domanda di adesione sia alla
Southern League e sia alla Welsh League spostandosi anche in un nuovo stadio,
l'Halfway Park.
La prima stagione fu un successo immediato ed il Llanelli si
classificò in sesta posizione nella Southern League ed in terza posizione nella
Welsh League.
La stagione successiva partecipò alla Welsh Cup
raggiungendo la finale al primo tentativo perdendola contro il Wrexham al
replay giocato a Oswestry dopo aver pareggiato per 0-0 il primo match giocato
al Vetch Field, casa dello Swansea Town.
Dopo la prima guerra mondiale il Llanelli ha continuato a
partecipare alla Southern League ed alla Welsh League con discreto successo.
Il Club aveva ambizioni di raggiungere la Football League e
come primo passo nel 1922 si trasferì in un nuovo stadio, il Stebonheath.
Nel 1922 il Tottenham Hotspur, squadra vincitrice della FA
Cup nella stagione precedente, venne invitato ad affrontare il Llanelli nel
giorno dell'inaugurazione del nuovo stadio e venne sconfitto per 2-1 dai
gallesi.
Nelle tre stagioni successive il Llanelli si è costruito la
reputazione di essere uno dei principali club di non league del Paese e nel
1925 diventò l'unico club di non league ad arrivare dai preliminari di FA Cup
ai turni di qualificazione fino al terzo turno, l'equivalente degli Ottavi di
Finale di oggi, affrontando il Fulham a Craven Cottage purtroppo perdendo.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il Llanelli AFC
guadagnò ancora una volta un posto nella Southern League succedendo al
Colchester United che aveva guadagnato un posto in Football League.
Jack Goldsborough, allo "Stebo" dal 1923 come
giocatore ed allenatore, assemblò una squadra composta da diversi ex giocatori
di Football League a fine carriera, il principale era l'ex giocatore di
Scottish League John (Jock) Stein, che sarebbe poi diventato famoso come
allenatore del Celtic Glasgow e della Scozia, ma che fece anche la storia del
Llanelli in FA Cup con i Reds che nella stagione 1950-51 arrivarono fino al
First Round Proper prima di perdere con il Bristol Rovers dopo un replay
giocato al Ninian Park di Cardiff.
Arrivarono poi anni difficili e nel 1958 il Llanelli
chiese la rielezione alla Southern League ed alla Welsh League ottenendola per
la prima, ma venendo relegato nella Welsh League Division II (West). Ma il
peggio doveva ancora arrivare quando la FA gallese rifiutò la permanenza del
Club nella Southern League.
Sotto la guida astuta di Wilf Grant venne poi raggiunta la
promozione dalla Division One alla Welsh League, ma dopo il suo addio di Grant seguirono stagioni prive di
soddisfazioni.
Dalla stagione 1967-1968 Gwyn Grant portò risultati
notevoli: tre titoli di Welsh League Championship nel 1970-71, 1976-77 e
1977-78 ispirati soprattutto da Gilbert Lloyd, una delle più grandi leggende del Club e tra
i giocatori di tutti i tempi più amati dai tifosi.
Ma le ambizioni del Club di arrivare ad un livello superiore
erano ancora destinate a fallire.
Con l'avvento della League of Wales nella stagione 1992-93
il Llanelli fu uno dei membri fondatori, ma dopo una stagione iniziale di
successo il club si allontanò di nuovo ed a causa di vincoli finanziari venne retrocesso nella stagione 1995-96.
Tuttavia, l'avvento di Robert Jones come
proprietario e presidente ha visto il Club assumere una nuova prospettiva.
Prima Dudley Lewis come giocatore / manager gettò le basi
per costruire una buona squadra e poi fu Robbie James ad assumere la guida negli
anni successivi, ma purtroppo il 18 febbraio 1998 morì
tragicamente a Stebonheath durante un match contro il Porthcawl in seguito ad
un infarto.
Il suo posto venne preso da Leighton James che guadagnò la promozione per il Club nella Welsh League in virtù della seconda
posizione ottenuta ed al rifiuto alla promozione da parte del Ton Pentre primo
classificato.
Dopo una stagione conclusa in una buona quinta posizione
James ha improvvisamente rassegnato le proprie dimissioni e tutto si guastò e nella stagione 2002-03 quando il Llanelli retrocesse ancora una volta in Division One.
Nella stagione 2003-04 il Llanelli riconquistò il posto
nella Welsh Premier League sotto la gestione degli ex giocatori Neil O'Brien e
Lee Randall.
La stagione 2004-05 vide prima Eddie May ed in seguito Nick Tucker assumere il timone riuscendo a scongiurare la retrocessione a fine
stagione.
Successivamente il club venne messo 'in vendita' e rilevato dal Gruppo Jesco, che decise che fosse necessario far
diventare il Llanelli completamente professionale.
Lo spagnolo Luca Cazorla divenne Direttore Sportivo ed
arrivarono sei giocatori spagnoli al Stebonheath Park.
Per motivi pochi chiari nel periodo natalizio Luca Cazorla lasciò di comune accordo con il Club il suo incarico permettendo a Peter
Nicholas di assumere il controllo; il Llanelli ottenne per la prima volta nella
sua storia una posizione in Coppa UEFA dopo aver ottenuto il 2° posto in
classifica.
La stagione 2007-08 fu finalmente trionfale, il Llanelli si è
laureò infatti Campione del Galles oltre a vincere la Coppa di Lega.
In campionato il Llanelli trionfò guadagnando 85 punti, 7 in più rispetto al TNS secondo in classifica, frutto di ben 27 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte con 99 gol realizzati per una differenza reti di addirittura +64.
Nel corso del campionato il Llanelli rimase imbattuto per 20 partite consecutive ed ottenne anche una serie di 8 vittorie consecutive.
Il capocannoniere della squadra e del campionato fu Rhys Griffiths, autore di ben 40 gol.
Nella stagione 2008-09 le speranze di vincere il
campionato erano alte, ma il Llanelli terminò al secondo posto in classifica, ma lo shock più grande arrivò prima
della fine della stagione, quando il mandato di Peter Nicholas terminò dopo
cinque anni , il suo contratto non venne rinnovato e Andy Legg fu nominato al
suo posto.
Nella stagione 2010-11 Legg portò i Reds a sollevare
l'ambita Coppa del Galles con un netto 4-1 contro i Campioni del Galles del
Bangor City al Parc y Scarlets ed a vincere i play-off nel 2011-12 battendo il
Bala per 2-1 in finale.
Questa fu l'ultima partita per l'attaccante Rhys
Griffiths, autore di 280 gol in 281 partite con il Llanelli e vincitore per sette volte consecutive della classifica marcatori della Welsh Premier League.
Rhys realizzò sette gol nelle vittorie per 8-2 contro Port Talbot e Afan Lido, venne inserito per 6 volte nella formazione dell'anno della WPL e vinse per 3 volte il premio di miglior giocatore.
Il club ha anche goduto di uno straordinario successo sul
fronte europeo battendo Gefle, FK Vetra, Ventspils, Motherwell e Dinamo
Tbilisi, anche se solo la vittoria contro il Gefle ha permesso di avanzare al
turno successivo.
La stagione 2012-13 iniziò con il Llanelli vicino a
raggiungere il secondo turno della Europa League, perdendo 3-2 a Kups.
Problemi finanziari hanno poi colpito il Club, con Andy Legg
che ha lasciato nel mese di ottobre 2012 e con Bob Jeffrey che ha preso in
consegna il Club tentando un grande taglio dei costi.
Tuttavia il club venne tristemente liquidato presso l'Alta
Corte di Londra il 22 aprile 2013, prima di riformarsi come Llanelli Town AFC
con l'adesione alla Welsh League Division Three per la stagione 2013-14.
Speriamo che questo affascinante Club possa presto tornare nella massima serie dei campionati gallesi a combattere per traguardi importanti; la sua storia ci insegna che il Llanelli è una squadra abituata a lottare, siamo certi che con l'aiuto e l'entusiasmo dei suoi tifosi potrà tornare protagonista.
Quella di ieri è stata una serata di vera e pura FA Cup per
me, c'erano tutti gli ingredienti per vivere qualcosa di fantastico e nulla è
stato disatteso, la squadra di non league, il Blyth Spartans, che va a giocarsi
la qualificazione al leggendario Terzo Turno nell'affascinante Victoria Park di
Hartlepool... già Hartlepool, se penso a questa città penso al mitico Andy
Capp, qui si trova una statua in suo onore,
ma quando durante il match le
telecamere della BBC hanno inquadrato la "Hartlepool Marina" visibile
da uno spicchio aperto dello stadio impazzisco.. quanto fascino... alle spalle
di alcuni stadi mi è capitato di vedere castelli, cattedrali, le tipiche
casette inglesi... ma mai una vera e propria nave storica e così imponente,
sinceramente non so se sia stata spostata in quel preciso punto solo per ieri
sera in occasione della diretta televisiva, in ogni caso è stato un tocco di
classe che ai più appassionati non è di certo sfuggito.
E poi ovviamente la partita... l'Hartlepool gioca in
Football League, non è uno squadrone, ma per i dilettanti dello Spartans è un
avversario durissimo ed a Victoria Park sono arrivati in tanti tifosi pieni di
entusiasmo, speranze e sogni, chissà, forse sognando di rivivere la magica
cavalcata in FA Cup del 77/78, in ogni caso sicuri di poter fare la storia.
Entrambe le città si trovano nel nord dell'Inghilterra, ad
Hartlepool fa un gran freddo, c'è la nave, c'è Andy Capp, c'è un gran pubblico
e c'è anche un italiano, Matteo Lanzoni, in prestito all'Hartlepool fino alla
fine dell'anno.
Ed è proprio durante una pausa per un infortunio accorso
all'italiano che le telecamere approfittano per regalarci la fantastica
inquadratura alla nave.
I padroni di casa giocano bene, vanno vicini al gol in un
paio di occasioni, gli Spartans faticano, ma reggono fino a quando Franks porta
in vantaggio i Pools, qualcuno penserà alla fine di una favola per il Blyth, è
stato comunque bello, ma io, davanti al pc, molto lontano da Hartlepool mi
stavo facendo conquistare sempre di più da questi ragazzi in maglia biancoverde
e calzoncini neri, da questi tifosi orgogliosi che mostrano sciarpe, bandiere
ed elmi spartani...
Io come loro ci credo, ci crediamo ancora e ci credono i
giocatori, ci crede Wade, il manager, ci crede soprattutto Stephen Turnbull che
con una splendida punizione dal limite ha realizzato il gol del pareggio.
L'ho visto concentrato, ho visto la palla partire con una
traiettoria perfetta e l'ho vista entrare in porta, gol, ho esultato, io con
lui, io con loro, i tifosi che impazziscono, qualcuno tenta una pacifica
invasione, i giocatori si buttano a terra ad abbracciare il compagno..
Ma c'è ancora da soffrire, c'è ancora da resistere per più
di mezz'ora e l'Hartlepool non ci sta, non vuole essere la vittima di un giant
killing clamoroso.
Per il Blyth potrebbe bastare cosi, sarebbe un pareggio che
porterebbe la sfida al replay da giocare a Croft Park, tra le mura amiche, ma
questa è la FA Cup e qui non si fanno calcoli..
Nell'Hartlepool gioca una vecchia conoscenza della Premier
League, Marlon Harewood, molti lo ricorderanno, ed è proprio il possente
attaccante di colore ad andare vicino al gol, anzi, il gol ci sarebbe.. ma non
viene visto.. in FA Cup non c'è l'elettronica ed arbitro e guardalinee non
hanno visto la palla varcare la linea di porta ...
Pools sfortunati, un'ingiustizia o forse la magia della FA
Cup che vuole premiare i ragazzi del Blyth, gli Spartani, che come nelle
migliori favole trovano il gol vittoria proprio al 90° con Jarrett Rivers,
bravissimo a raccogliere un lancio in profondità ed a lanciarsi verso la porta,
liberarsi dei difensori avversari e beffare il portiere in uscita.
Scene di gioia vera, scene di FA Cup, scene di football,
quello sano e genuino, quello che ancora sa regalare emozioni sincere, sembrano
scene dei seventies, i giocatori festanti e quasi increduli, i tifosi al
settimo cielo.
Io sono lontano, ma sono contento di poter vivere queste
fantastiche emozioni, mi sembra di essere lì con loro, è meraviglioso.
L'Hartlepool non vuole arrendersi, colpiscono una traversa
clamorosa, ma la partita finisce, forse è meglio andare al pub a farsi una
bevuta, magari in una serata del genere capita di trovare anche Andy Capp...
Emozione ed incredulità sui volti di Turnbull e Rivers
intervistati a fine partita anche dal leggendario Alan Shearer, probabilmente
anche questa è una grande emozione per loro, scene di giubilo, per la gente di
Blyth è tempo di far festa, ma anche di sentirsi orgogliosi di questa squadra
che adesso è già pronta a vivere un altro sogno a partire da lunedì, quando si
svolgeranno i sorteggi che potrebbero riservare anche una squadra di Premier
League...
Ed allora ancora una volta, viva la FA Cup, la serata di
ieri sera mi ha riconciliato con un football sempre più moderno ed invaso dal
business, una modernità che in tanti casi fa comodo, non avrei potuto vedere il
match se non fosse stato trasmesso in diretta tv, ma le immagini dei tifosi di
una squadra di non-league e di quei giocatori dilettanti in festa rappresentano
lo spirito di questa storica e meravigliosa competizione.
Con un saluto ad Andy Capp, alla nave ed agli Spartani.