lunedì 26 agosto 2013

I Dolly Blues e quella volata in FA Cup...

Lancaster, splendida città che sorge sul fiume Lune, città storica, antico centro commerciale, educativo e culturale dalla quale deriva la denominazione dell'intera Regione di cui fa parte, il Lancashire.


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Forte il legame tra Lancaster e la Monarchia Britannica, la Casa dei Lancaster era un ramo della Famiglia Reale e il Ducato di Lancaster detiene grandi patrimoni per conto di Elisabetta II, Duchessa di Lancaster e sin dal XIV e XV secolo ci sono stati molti "Duchi di Lancaster".
Nelle cene e nei ricevimenti formali nel Lancashire e presso i Reggimenti del Lancashire la Regina viene annunciata come "The Queen, Duke of Lancaster" e non è raro a Lancaster che l'Inno Nazionale venga cantato pronunciando "God save our gracious Queen, Long live our noble Duke".
Nel 1937 Lancaster ottenne lo status di "Città" per la sua "lunga collaborazione con la corona".
Storicamente, grazie al suo porto ed al suo canale, Lancaster è un antico insediamento, dominato dal Castello di Lancaster. E 'anche la sede della Lancaster University e di un campus della University of Cumbria.

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E' noto che esisteva una fortezza romana permanente sulla collina dove ora sorge Castello di Lancaster alla fine del I secolo DC. era durante la quale dovrebbero risalire le origini di Lancaster.
Ma storicamente Lancaster è soprattutto legata e conosciuta per la famosa Guerra delle Due Rose che vide opposte la Casa dei York, rappresentata dalla Rosa Bianca e, appunto, la Casa dei Lancaster, rappresentata dalla Rosa Rossa.
Gli emblemi con le rose risalgono infatti ai Ducati Reali di Lancaster e York nel XV secolo.
La contesa per l'ascesa al Trono sfociò nella guerra civile tra i due Ducati denominata appunto "la Guerra delle due rose".


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Una città quindi affascinante e storica nella quale non poteva certo mancare il football!
E il football qui è rappresentato dai Dolly Blues, il Lancaster City FC, Club non professionistico che ha sempre militato nella non-league inglese, ma non per questo meno amato dai suoi tifosi e di certo non privo di storie interessanti e pieno di quel romanticismo che il football può regalare, di qualsiasi squadra e categoria si tratti.
Il Lancaster City ha un importante legame con la città, basta osservare il logo del Club rappresentante il Castello di Lancaster e la Rosa Rossa dell'antica Casa dei Lancaster.
Un altro legame risale al 1937 dato che, come già detto quando Lancaster venne nominata "città" anche al Club venne aggiunto nella sua denominazione il suffisso "City", divenendo così Lancaster City FC.


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Dopo una ricerca intensa si è recentemente scoperto che il Club fu in realtà costituito nel 1911 e non nel 1905 come si era sempre creduto.
Un'Associazione calcistica sembra aver giocato nella zona di Lancaster dal tardo 1880 e ci sono stati Club rappresentanti della Lancashire Combination come lo Skerton FC nl 1897/8 e 1898/9 ed il Lancaster Athletic F.C. nel 1905/6 - 1909/10.
L'attuale Club è venne costituito in occasione delle riunioni del 9 maggio 1911 e del 7 luglio 1911 presso il Market Hall Tea Rooms (Coffee House).
Il collegamento che si pensava con il già citato Lancaster Athletic FC era in realtà errata, dato che questo Club fallì nel marzo 1911 come dimostrato dal fatto che i suoi calendario della stagione 1910-1911 nella North West Counties League vennero cancellati.
Fu solo dopo rigorose indagini da parte della Football Association del Lancashire per accertare che il Lancaster City non aveva alcun legame con Lancaster Athletic che al nuovo Club venne permesso di prendere il posto del Lancaster Athletic nella Lancashire Combination Division II per la stagione 1911-1912.

La promozione in Prima Divisione arrivò già nel 1915 ed in quello steso anno venne anche registrato un record per il club in FA Cup, quando l'Appleby venne sconfitto con il risultato di 17-2.
Tutto il calcio competitivo venne sospeso fino al 1919 a causa della prima guerra mondiale, ma al ritorno, il Lancaster arrivò secondo nella stagione 1919-20 e quinto nella stagione successiva.
Le ambizioni del club subirono una battuta d'arresto enorme quando gli fu negata l'ammissione alla nuova Third Division (Nord) della Football League.
Il Lancaster approfittò dell'assenza dei club che vennero invece eletti al campionato, vincendo la Lancashire Combination per la prima volta nel 1921-22, e poi di nuovo nel 1929-30.
Nella stagione 1921-22 il club fu protagonista anche di una grande corsa in FA Cup dato che I Dolly Blues eliminarono due squadre di Third Division come Stockport e Barrow.

Dal 1945-46, dopo la seconda guerra mondiale, il City godeva di grande sostegno fino a raggiungere 4.500 spettatori, ma non riuscì a trovare il successo.
Nella stagione 1946-1947 il Lancaster raggiunse il 2 ° Turno in FA Cup , nel 1951-1952 arrivò secondo nella Combination e vinse la Lancashire Cup.

Dal 1960 la non-League subì continui cambiamenti, nuove leghe e divisioni vennero create.
Questa ristrutturazione aiutò il City ad entrare in leghe di un'area geografica più ampia rispetto al passato, e nel 1970-71 entrò nella Northern Premier League.

La stagione successiva raggiunse in FA Cup il 1st Round Proper ma perse contro il Notts County.

Ed è qui, a questa scalata in FA Cup nella stagione 1972/73, che si è fermata la mia curiosità quando al Whitch Water Pub lungo il Canale sul fiume Lune, viaggiavo con la mia fantasia pensando ai Dolly Blues...

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Dolly Blues, già questo nickname aveva attirato il mio interesse....
Tornato a casa ho cercato di capire le origini di questo soprannome così particolare.. beh, Blues, sicuramente si riferisce al colore della maglia del Lancaster, appunto blu.
Ma è il collegamento con la parola Dolly che mi sfuggiva... Dolly... sapevo che "Doll" tradotto in italiano significa "Bambola", ma dubitavo che una squadra di football potesse essere associata a delle bambole...
La mia curiosità è diventata fascino quando ho scoperto il famoso legame...
Dolly Blue era infatti il nome di una marca di biancheria nata nei primi anni del 1900 nel Nord Inghilterra, molto diffusa e famosa tanto che nel 1900 e nel 1911 i fondatori William Bordo & Sons combatterono a livello giudiziario per proteggere il proprio marchio.
La Dolly Blue si fuse con la Reckitt & Colman, ma chiuse nel 1968.
Reckitt successivamente acquisì la Robin blu, ora un leader dello "sbiancante post-lavaggio" in India e Pakistan.

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Ma torniamo al 1972/73 ed alla fantastica scalata nella prestigiosa FA Cup.
Già nella stagione 1921/22 il Lancaster fu protagonista di una corsa storica in questa stessa competizione, ma quella del 72/73 fu la migliore performance di sempre per i Dolly Blues che arrivarono fino al Second Round per essere poi eliminati a Nottingham dal Notts County.

Quella edizione della Fa Cup venne vinta dal Sunderland che a Wembley sconfisse per 1-0, grazie al gol decisivo di Porterfiled, il forte Leeds United di Don Revie che poteva annoverare tra le proprie file grandi campioni come Bremner, Lorimer, Giles ecc... insomma, il grande "Dirty Leeds" di quell'epoca.
Una Finale famosa anche per la corsa a fine partita del manager del Sunderland, Bob Stokoe che, cappello e impermeabile andò a festeggiare con i suoi ragazzi, un'immagine icona del football britannico e spesso vista anche nelle sigle di Match of the Day o nella trasmissione dell'epoca "The Big Match".

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A Sunderland hanno fatto addirittura una statua..



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Ma questa fu un'altra impresa...

Torniamo piuttosto all'impresa dei Dolly Blues...

L'avventura del Lancaster iniziò proprio tra le mura amiche del Giant Axe, casa dei Dolly Blues sin dalle loro origini nel 1911 e ristrutturato proprio negli anni '70, situato vicino alla stazione ferroviaria e dal quale si possono scorgere il Castello e la Cattedrale della città.

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Anche in questo caso è curioso conoscere l'origine del nome che letteralmente significa "L'ascia gigante" che a quanto pare fu adottato perchè, guardando dall'alto il terreno in cui era situato, si aveva l'impressione di vedere una grande testa di un'ascia.

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La prima partita valida per il First Qualifying Round si giocò contro il Fleetwood e i Dolly Blues si imposero per 3-1 sotto la guida del manager Peter Gilmour e guidati in attacco dalla formidabile coppia composta da due leggende del Club come Barry Whitbread e Jimmy Garrett (116 presenze per il Club) e da un altro giocatore che fece la storia come Ced Gelling.

All'ombra del Castello di Lancaster arrivò per Second Qualifying Roud il Bacup Borough che venne sconfitto dai ragazzi di Gilmour per 2-1.
Al Giant Axe forse si cominciava a sognare, sarebbero mancati ancora due turni per approdare al fatidico First Round, un'impresa difficilissima, ma che probabilmente si poteva tentare.

Il sorteggio diede ai Dolly Blues il vantaggio di giocare al Giant Axe anche il turno successivo e questa volta la vittima fu il Great Harwood sconfitto per 1-0.
Una marcia perfetta per il City che ora attendeva con ansia il nome dell'avversario che avrebbe affrontato al Quarto turno, quello che, vincendo, avrebbe aperto le porte al First Round, turno nel quale cominciavano a prendere parte alla Coppa anche squadre di Football League.

Il Lancaster doveva vedersela con il pericoloso Barrow, un Club che aveva militato a lungo in Football League, ma che proprio a partire dalla stagione 1972/73 giocò nella Northern Premier League a causa della retrocessione subita nella stagione precedente anche a causa di difficoltà finanziarie.
I biancoblu provenienti dalla Cumbria partivano certamente favoriti, ma i Dolly Blues non li fermava nessuno al Giant Axe in quella Fa Cup!
Arrivò un sorprendente e clamoroso 3-1 che permise al Lancaster di qualificarsi per l'attesissimo First Round!
Un sogno che diventava realtà per Gilmour e i suoi ragazzi e per tutta la città!
Chissà se a quei tempi il The Water Whitch Pub esisteva già a quei tempi... di certi i giocatori e i tifosi qualche birra in un pub di Lancaster se la saranno bevuta per festeggiare l'evento!
Giocatori non professionisti che potevano realizzare il sogno di giocare contro le grandi squadre e i grandi giocatori di Football League, sicuramente in quei giorni che precedettero la grande sfida contro il Boston United furono pieni di entusiasmo, ma anche di paure ed incertezze; ma sarà stato Peter Gilmour a dare la carica giusta alla squadra.

Già, la carica giusta perchè a Boston, questa volta e per la prima volta i Dolly Blues dovettero viaggiare nel Lincolnshire, riuscirono in una nuova impresa sconfiggendo per 1-2 la squadra di casa, il Boston United.
Al "The Jakemans Stadium" i gialloneri di Boston, che militavano nella Northern Premier come il Barrow, subirono una sconfitta inaspettata che lanciò il Lancaster addirittura verso il Second Round.

Stavolta i festeggiamenti dovettero durare poco, c'era da restare concentrati, c'era da attendere il sorteggio che avrebbe regalato nuove emozioni, forse paure quando si scoprì che si sarebbe dovuti andare fino a Nottingham, al Meadow Lane ad affrontare il Notts County, Club storico, il più antico tra i professionisti, fondato nel 1862, ma soprattutto un Club che militava nella Division Three della Football League.
I Magpies avevano eliminato nel turno precedente l'Altrincham grazie ad un rigore trasformato da Randall ed erano ovviamente i favoriti per la partita contro il piccolo Lancaster.

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Era il 9 dicembre 1972, faceva freddo a Nottingham, e i Dolly Blues arrivarono concentrati, forse impauriti... giocare in uno stadio come il Meadow Lane incuteva certo timore e davanti a più di 6.000 spettatori le gambe sarebbero tremate a quei ragazzi che normalmente nella vita facevano altro di professione... non i calciatori, ma non quel giorno, quel 9 dicembre del 72 quei ragazzi avrebbero dovuto comportarsi e giocare come dei veri giocatori perchè ne avrebbero affrontati altri undici decisi a vincere.




I Blues di Lancaster ci provarono e tra lo stupore della folla accorsa passarono addirittura in vantaggio con un gol di Whitbread.
Chissà che gioia, chissà che entusiasmo e che emozione per quei ragazzi.
Whitbread avrà certamente corso per festeggiare con Garrett e Gelling, forse anche con Gilmour, chissà... e chissà quanti tifosi avevano seguito i Dolly Blues fino a Nottingham quel sabato pomeriggio, tanti di quei tifosi che avevano festeggiato e bevuto birra dopo le imprese contro Barrow e Boston.
Ma questa volta il sogno era destinato a finire, questa volta non erano nella loro fortezza, non si sentivano dei giganti al Giant Axe e non c'era il Castello a proteggerli dalle invasioni dei Magpies...
Invasioni che portarono al pareggio su calcio di rigore di Randall ed al gol decisivo di Bradd che pose fine ai sogni di quelli di Lancaster, dei Dolly Blues.
Ma non era una disfatta, era comunque una sconfitta onorevole, i Dolly Blues avevano lottato e onorato con orgoglio la Fa Cup, ci avevano provato e ci erano andati vicini con quel gol di Whitbread che aveva illuso... Ma che resterà per sempre nella storia del piccolo Lancaster City FC!

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Avevano perso contro una squadra di Football League, a casa loro, una squadra che nel turno successivo avrebbe perso soltanto dopo il replay proprio contro il Sunderland di Bob Stokoe che avrebbe poi vinto la Coppa ai danni del grande Leeds di Revie...

Quante storie che si intrecciano nel football, ma quante favole anche.

Come la favola dei Dolly Blues, del loro inespugnabile Giant Axe, il loro Castello.

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E allora torno alla mia birra e torno dai miei pensieri quando la cameriera del Water Witch Pub mi chiede se tutto va bene...

Sì, certo tutto va splendidamente, lì, con una birra fresca sul Canale del fiume Lune a Lancaster, città dei Dolly Blues.



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Qualche immagine del Lancaster City e del Giant Axw ai giorni nostri:

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sabato 24 agosto 2013

Gli Shakers e la FA CUP

Bury, Lancashire, Nord Inghilterra, 1885.
Bury è una cittadina che sorge sul fiume Irwell e che si trova ad est di Bolton, ad ovest di Rochdale e a nord di Manchester, sviluppatasi durante la Rivoluzione Industriale grazie ai suoi cotonifici ed alla produzione tessile.
Tra il 1801 e il 1830 la popolazione della città è più che raddoppiata passando dai 7.072 ai 15.086 abitanti.
Questo è stato il momento in cui le fabbriche, le miniere e le fonderie hanno cominciato a dominare il paesaggio con i loro filatoi e le macchine a vapore.
La città ha continuato ad espandersi e svilupparsi e nel 1818 c'era ben sette cotonifici e la popolazione aumentò ulteriormente passando addirittura a contare 58.029 abitanti nel 1901.
Sir Robert Peel fu uno dei personaggi più importanti nella storia della città (fu anche Primo Ministro Britannico e fondatore del Metropolitan Police Service) e la famiglia Peel contribuì nel corso degli anni alla crescita di Bury.

Ma a Bury tra un cotonificio e l'altro c'era anche il Gigg Lane e c'era il football.

Nel 1885 Aiden Arrowsmith, dopo un incontro avvenuto al White Horse Hotel tra le due squadre di calcio cittadine, il Bury Wesleyans e il Bury Unitarians Football Clubs, fondò il Bury Football Club fondendo i due Club in un unico sodalizio.
Fu una data importante che portò alla nascita di una squadra che avrebbe poi lasciato il suo segno nella storia del football inglese conquistando per due volte la FA CUP nel 1900 e nel 1903.

Il Gigg Lane divenne la casa del Bury FC e ad oggi continua ad esserlo.

Il Bury... gli Shakers, le origini di questo nickname portano a due versioni: nella prima si narra che un Chairman del Club, nei primi anni della sua storia, proclamò in riferimento ad una squadra avversaria. "We'll give 'em a good shaking. In fact we are the Shakers", la seconda versione, invece, è che il soprannome derivi da una fondazione religiosa protestante fondata nell'area di Bury, chiamata proprio The Shakers.
Entrambe le versioni sono ritenute abbastanza credibili, fatto sta che gli Shakers divennero un Club vincente in quei primi anni del nuovo secolo.

La prima partita amichevole disputata dal Bury FC si giocò il 12 settembre 1885 al Gigg Lane e vide la vittoria per 4-3 dei padroni di casa contro il Wigan.
Nel 1887 venne costruita la prima tribuna all'interno del Gigg Lane ed in quello stesso anno il Bury subì la sconfitta più pesante della sua storia perdendo 0-10 contro il Blackburn Rovers in un match valido per il Primo Turno della FA Cup.
Nel 1892 il Bury conquistò la Lancashire Challenge Cup e nel 1894 fu uno dei 12 CLub membri fondatori della Seconda Divisione della Football League.
La prima partita disputa in quel campionato al Gigg Lane fu contro l'Ardwick (poi Manchester City) e terminò con la vittoria per 4-2 degli Shakers.
Il Bury vinse quel campionato senza mai perdere una partita a Gigg Lane ed ottenendo la promozione nella Prima Divisione dopo aver sconfitto il Liverpool a Stoke nei play off, restandoci fino al 1912.

Ma in quell'era il Bury si confermò un Club di alto livello conquistando come detto la FA Cup per due volte, nel 1900 e nel 1903, periodo nel quale militava nella Prima Divisione della Football League.

Nella stagione 1899/1900 il Bury si classificò al 12° posto in campionato, ma conquistò la Fa Cup battendo con il risultato netto di 4-0 il Southampton al Crystal Palace di Londra davanti a 68.945 spettatori.
Il cammino del Bury in FA Cup cominciò il 27 gennaio 1900 con una vittoria per 0-1 a Burnley per proseguire nel secondo turno nel quale eliminò il Notts County vincendo per 2-0 il replay giocato il 14 febbraio al Gigg Lane dopo che il primo match giocato a Nottingham terminò con il risultato di lo 0-0.
Nel terzo turno il Bury eliminò lo Sheffield United ancora una volta dopo il replay; il primo match giocato a Sheffield terminò con il risultato di parità di 2-2 in un Gigg Lane stipato dalla grande folla accorsa.
Il replay giocato il 1 marzo a Bury vide la vittoria degli Shakers per 2-0.
Fu un grande risultato per il Bury, mitica fu questa partita contro le Blades dove il famoso portiere "Fatty" Foulke parò di tutto impedendo agli Shakers di segnare fino a quando ci pensò Billy Richards al 65° a sbloccare il risultato battendo il gigante che fino a quel punto era sembrato imbattibile!
Al 75° arrivò anche il raddoppio di Sagar che chiuse il match.

Anche nella semifinale servì un replay per permettere al Bury di approdare in Finale: la prima partita giocata al Victoria Ground di Stoke terminò infatti in parità con il risultato di 1-1 contro il Nottingham Forest.
Nella gara di replay giocata il 29 marzo al Bramall Lane di Sheffield il Bury si impose per 2-1 guadagnandosi così l'accesso alla Finale del Crystal Palace.
Fu una partita emozionante con il Forest che passò in vantaggio e con gli Shakers che riuscirono a rimontare nei minuti finali prima con un gran gol di McLuckie che calciò un vero e proprio proiettile che si insaccò nella porta avversaria e poi con Sagar che mandò la squadra in Finale con un gol all'ultimo minuto di gioco.

L'altra finalista era il Southampton che aveva eliminato nel corso della competizione Everton, Newcastle, WBA e Milwall.

Si trattava di due Club che raggiunsero per la prima volta la Finale di questo prestigioso Torneo.

Nella settimana precedente al match la preparazione alla Finale non comportò nulla di diverso dal solito per il Bury, vennero coinvolti sedici giocatori negli allenamenti, ma, come previsto, il Team manageriale composto da Albert Duckworth, Alfred Wardle e Fred Bradley selezionò per la partita decisiva gli stessi undici titolari che giocarono le precedenti partite.
Giovedì 19 aprile la squadra viaggiò verso il sud e si sistemò presso il Royal Crystal Palace Hotel nel sud di Londra.

Vennero organizzati dei treni speciali per permettere ai tanti tifosi di raggiungere Londra con diverse corse verso St.Pancras, Euston e King's Cross.
La Capitale venne invasa da tifosi proveniente dal nord e dal sud Inghilterra, tutti gioiosi ed entusiasti di poter assistere alla grande Finale!

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La Finale si giocò come detto al Crystal Palace di Londra alle ore 3.30pm del 21 aprile 1900.
Le squadre entrarono in campo con orgoglio, gli Shakers erano guidati dal leggendario Capitano Pray, lo scozzese che arrivò nel Lancashire nel 1894 dai Glasgow Rangers e che giocò 202 partite per gli Shakers segnando 10 gol.
Il Bury vestiva la sua divisa composta da maglia bianca e pantaloni blu, i Saints invece indossavano la loro classica maglia bianco rossa con pantaloni blu.

Al Crystal Palace per l'occasione accorsero 68.945 spettatori che videro il Bury vincere nettamente mettendo il risultato al sicuro già dopo mezz'ora portandosi addirittura sul 3-0 con i gol di McLuckie al 6° ed al 30° minuto di gioco e di Wood al 16°.
Il Bury amministrò il vantaggio e nel finale, all'80° minuto, trovo anche il quarto gol con Plant.

4-0 finale, fu un trionfo per il Bury che conquistò per la prima volta nella sua storia la prestigiosa FA CUP riportandola nel Lancashire, l'ultima squadra a vincerla fu infatti il Blackburn Rovers nel 1891.

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Nelle file del Bury c'erano il portiere Fred Thompson, i difensori Darroch e Davidson, entrambi scozzesi, i centrocampisti Jack Pray, il Capitano, Joseph Leeming e George Ross, il veterano del Club che collezionò con gli Shakers 401 presenze e che quando abbandonò nel 1906 per andare al Rochdale interruppe un legame che era durato per 20 anni debuttando nel 1887 ad Anfield, Liverpool, contro l'Everton e segnando un gol con nella vittoria per 1-4.

In attacco c'erano Billy Richards, Billy Wood (70 gol per il Club prima di andare al Fulham nel 1905), McLuckie, lo scozzese che in tre anni segnò 36 gol in 106 presenze prima di accettare nel 1901 un'offerta da parte dell'Aston Villa, e la micidiale coppia centrale formata da Sagar e Plant che in quella stagione formarono una delle migliore partnership del Paese.
Sagar, prima di passare al Manchester UTD nel 1904, segnò per gli Shakers 89 gol in 209 presenze, Plant, il secondo più longevo del Club dopo Ross, collezionò 350 presenze per il Club segnando 66 gol prima di lasciare nel 1906.

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La squadra venne accolta al suo ritorno a Bury in modo trionfale, possiamo solo immaginare le feste di gioia nei cotonifici di Bury, chissà se in quel giorno di festa, almeno per una volta, le fabbriche smisero di produrre permettendo a tutta la città di festeggiare i loro eroi.

Nella stagione successiva il Bury ottenne un ottimo 5° posto in campionato, ma venne eliminato nel Secondo turno di FA Cup dal Tottenham che si impose con il risultato di 2-1, dopo che nel Primo turno aveva sconfitto per 0-1 lo Sheffield Wednesday.
Nella stagione 1901/02 il Bury ottenne ancora un buon posizionamento in campionato terminandolo in al settimo posto in classifica. In Fa Cup il Bury eliminò al Primo Turno il WBA con un perentorio 5-1, nel secondo turno il Walsall con il risultato netto di 0-5, per pi essere eliminato proprio dal Southampton che si impose al Gigg Lane con il risultato di 2-3 al Terzo Turno.
Anche nella stagione 1902/03 il Bury ottenne un buon 8° posto in classifica, ma fu in FA Cup che fece del suo meglio conquistandola per la seconda volta in soli tre anni battendo in Finale il Derby County con un clamoroso 6-0, risultato più largo in una Finale di questa competizione.

Il percorso cominciò con la vittoria ottenuta al Gigg Lane il 7 febbraio 1903 conto i Wolves con il risultato di 1-0; nel secondo turno il Bury si impose ancora con il risultato di 1-0 a Bramall Lane contro lo Sheffield United grazie ad un gol di Sagar, stesso risultato con cui eliminò anche il Notts County nel match valido per il Terzo Turno con gol del terzino Lindsay su calcio di rigore.

A questo punto il Bury era qualificato per le semifinali dove incontrò il 21 marzo 1903 al Goodison Park di Liverpool l'Aston Villa che battè con un netto 3-0.
Fu una grande prova di forza da parte del Bury che dimostrò di essere una delle migliori squadre di inizio secolo; dopo la Fa Cup conquistata nel 1900 ora si ripresentava la splendida occasione di ripetere quell'impresa.

Tutto era quindi pronto per la Finale dove gli Shakers avrebbero dovuto affrontare il Derby County che era arrivato al Crystal Palace di Londra dopo aver eliminato Small Heat, Blackburn Rovers, Stoke e Milwall.

Anche in questa occasione, come tre anni prima, da Bury arrivarono treni di tifosi entusiasti, il raggiungimento della Finale e il viaggio a Londra a quei tempi rappresentava una vera e propria festa.
Possiamo immaginare con quale entusiasmo gli uomini partivano dal Lancashire salutando le famiglie con orgoglio come se dovessero andare a compiere chissà quale missione!
Tempi meravigliosi nei quali il football era uno svago, una festa, ma anche una questione d'onore, la squadra rappresentava l'intera città e gli Shakers di Bury volevano fare anche stavolta la loro bella figura!

Al Crystal Palace, il 18 aprile 1903, davanti a 63.102 spettatori il Bury conquistò il trofeo grazie ad un'ottima prestazione che lo portò a vincere addirittura con il risultato di 6-0, risultato record per una Finale di FA Cup.
Le sei reti furono messe a segno da Ross, Sagar, Leeming (2), Wood e Plant.
Già, il primo gol lo segnò proprio lui, Ross, il veterano del Club, uno che aveva dato vent'anni di dedizione al Club e che lasciò poco dopo questa grande vittoria.
Anche gli altri marcatori erano giocatori che già vinsero la Coppa nel 1900 e attaccanti come Sagar e Plant non potevano certo non mettere la loro firma in quel 6-0 da record.
Il primo tempo terminò con il risultato di 1-0 grazie al gol di Ross al 20°, ma fu ad inizio secondo tempo che gli Shakers misero le mani sulla Coppa segnando ben 4 gol nei primi 15 minuti.
Il sesto gol lo segnò Leeming al 76° e fu solo una clamorosa traversa ad impedire a Wood di segnare anche il settimo gol.
Una prestazione assolutamente brillante che resterà nella storia del Club e della Fa Cup visto che quel 6-0 rappresenta ancora oggi il risultato più largo ottenuto in una Finale.


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Il Bury non subì non nemmeno un gol in tutta la competizione uguagliando così il record dei Wanderers nel 1873 e del Preston nel 1889. Un record di cui il Club va ancora molto fiero.

Naturalmente anche in quel 1903 la squadra tornò a Bury tra la gioia e la festa della città che accolse con affetto ed orgoglio i loro eroi appena tornati dalla loro seconda impresa londinese.
In quell'inizio di secolo a Bury si pensava in grande!

Peccato che poi gli Shakers non avrebbero mai più raggiunto una Finale di FA Cup e che nella storia non avrebbero più vinto nulla di "importante" dopo la conquista della Seconda Divisione nel 1895, se non due campionati di Terza Divisione nel 1961 e nel 1997 e trofei di livello regionale nel Lancashire.


Un saluto comunque da Robbie The Bobbie e dalla FA Cup vinta due volte in quegli anni magici dai grandi Shakers di inizio 1900!!


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venerdì 23 agosto 2013

1888, 125 anni fa

 Nel 1888 il football in Gran Bretagna si stava espandendo sempre di più, molti Club vennero fondati e tra il 1857, anno di fondazione del Club più antico, lo Sheffield FC, e il 1888 le squadre che calcavano i campi di calcio erano ormai parecchie.
La FA Cup, torneo organizzato dalla Football Association, fondata nel 1863, si giocava già da tanti anni, la prima edizione si svolse infatti nella stagione 1871/72 e si concluse con la storica vittoria dei Wanderers che nella Finale giocata al Kennington Oval sconfissero con il risultato di 1-0 i Royal Engineers davanti a circa 2.000 spettatori.
Nel corso degli anni seguenti la FA Cup riscosse sempre più successo e molti Club vi parteciparono; nelle prime edizioni si trattava più che altro di Club non professionistici e il torneo venne conquistato da Club che in seguito non avrebbero mai conquistato lo status di professionisti.
Tra il 1871 e il 1883 le squadre che conquistarono l'ambito Trofeo furono i Wanderers (6 Titoli), l'Oxford University (1 Titolo), i Royal Engineers (2 Titoli), l'Old Etonians (2 Titoli), il Clapham Rovers (1 Titolo), l'Old Carthusians (1 Titolo) e il Blackburn Olympic (1 Titolo).
Il football però stava cambiando, vennero fondati Club con ambizioni più alte, cominciarono ad entrare nel mondo del football personaggi che sarebbero poi stati decisivi nei cambiamenti futuri.
Uno di questi fu William Sudell che, diventato Segretario del Preston North End nel 1880, cominciò a cercare di costruire una squadra forte e pronta per competere con gli altri Club investendo soldi e passione.
Sudell andò a selezionare giocatori da “arruolare” nella sua squadra soprattutto in Scozia, proponendo un salario per ogni partita giocata ed un posto di lavoro a Preston e dintorni.
Erano le prime origini del professionismo, potremmo parlare di un semi-professionismo dato che per i calciatori questo non sarebbe stato un vero e proprio lavoro e il salario non poteva certo bastare per vivere e mantenere magari una famiglia, ma quella di Sudell era comunque un’offerta davvero alettante.
Per quei ragazzotti scozzesi sarebbe stato il massimo poter giocare a pallone guadagnando anche qualche soldo!
Dalla Scozia nei successivi anni arrivarono a Preston giocatori come John Goodall, Jimmy Ross, Nick Ross, David Russell, John Gordon, John Graham, Robert Mills-Roberts, James Trainer, Samuel Thompson e George Drummond, ai quali si aggiunsero i locali Bob Holmes, Robert Howarth e Fred Dewhurst, tutta gente che sarebbe poi diventata, qualche anno dopo, molto importante per la storia del Club.
Gli altri Club, però, non approvavano i metodi utilizzati da Sudell e quando nel 1884 l’Upton Park, squadra londinese, arrivò a Preston per disputare una partita di FA CUP, si lamentò ufficialmente con la Football Association contestando il fatto che il PNE utilizzasse giocatori stipendiati e che quindi si trattava non più di un Club amatoriale, ma professionistico.
Sudell ammise davanti alla Football Association che i giocatori del Preston venivano pagati per giocare, ma aggiunse che questa era una pratica ormai diffusa e che non era contraria a nessun regolamento.
Tuttavia la FA fu in disaccordo e decise di espellere il Preston North End dalla FA CUP.
Ma il football stava cambiando e molti altri Club capirono che la strada da percorrere era quella del professionismo e al Preston si aggiunsero Club importanti come Sunderland e Aston Villa, e si decise a portare avanti l’idea del professionismo nel calcio.
Nell’ottobre del 1884 i tre Club informarono la FA della loro decisione di formare una Associazione calcistica alternativa, la British Football Association.
A questo punto la Football Association, intuendo che la richiesta dei Club avrebbe potuto danneggiarla, rispose formando un sotto comitato, al quale avrebbe fatto parte anche William Sudell, che avrebbe avuto il compito di esaminare il problema.
Il 20 luglio 1885 fu una data importante e determinante per il football professionistico dato che la Football Association annunciò che era nell’interesse della FA stessa legalizzare l’impiego di calciatori professionisti da parte delle squadre, ma entro comunque certe restrizioni, come quella che imponeva ai Club di poter pagare soltanto giocatori che fossero nati o che avessero vissuto negli ultimi due anni in un raggio di sei miglia dalla residenza del loro Club di appartenenza.
L’intuizione di Sudell si rivelò giusta e le sue idee vennero così premiate.
Questa data rappresentò il primo fondamentale passo verso il professionismo e possiamo affermare con certezza che fu proprio Sudell con il suo Preston North End a spingere la FA  a prendere questa storica decisione, diventando certamente uno dei primi Club a diventare professionista.
E fu proprio a partire dall'edizione del 1883/84 che i Club più potenti e che sarebbero poi divenuti professionistici cominciarono a diventare protagonisti nella FA Cup.
In quella stagione e per le successive tre edizioni fu il Blackburn Rovers a conquistare la Coppa, nel 1887 toccò all'Aston Villa e nel 1888 al West Bromwich Albion.

Fu proprio intorno al 1888 che i maggiori Club si resero conto che non potevano continuare a giocare solo partite di FA Cup ed amichevoli, si cominciava a sentire l'esigenza di un Torneo che durasse per tutta la stagione e che mettesse di fronte i maggiori Club di quel periodo, anche per permettere ai Club di avere maggiori entrate economiche derivanti dalla vendita dei biglietti per le partite casalinghe.

Nel marzo del 1888 William McGregor, direttore dell’Aston Villa, diramò una lettera nella quale chiedeva a dieci o dodici tra i Club più importanti d’Inghilterra che avrebbero potuto organizzare delle partite casalinghe ed in trasferta ogni stagione.

La Football League si formò il mese seguente durante una riunione tenutasi presso l'Hotel Anderson's a Londra alla vigilia della finale di FA Cup del 1888, e le sue norme e regolamenti vennero poi decise nel corso di una serie di successivi incontri a Manchester e Birmingham.
Si convenne che il calendario degli non avrebbe dovuto scontrarsi o sovrapporsi con quello della FA Cup.
Le squadre avrebbero dovuto giocare tra di loro in casa e fuori, e che due punti sarebbero stati assegnati per una vittoria e un punto per un pareggio, mentre la differenza reti non sarebbe stata presa in considerazione.
William McGregor fu nominato presidente della Football League ed Harry Lockett, dirigente dello Stoke, venne nominato segretario.

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Venne così formata ufficialmente la Football League della quale facevano parte dodici squadre: sei provenienti dal Lancashire, Preston Norh End, Accrington, Blackburn Rovers, Burnley ed Everton, sei provenienti dalle Midlands, Aston Villa, Derby County, Notts County, Stoke, West Bromwich Albion e Wolverhampton Wanderers.

Il Sunderland venne escluso in quanto le altre squadre avrebbero dovuto sostenere costi troppo elevati per effettuare una trasferta nel Nord Est del Paese.
Ad altri tre Club (Nottingham Forest, Sheffield Wednesday e Halliwell Rovers) venne rifiutata l'ammissione perchè si pensava che non ci fosse spazio per ulteriori partite in calendario.

Il Graphic newspaper scriveva "Un interessante ciclo di incontri dovranno avvenire tra le dodici squadre che si sono formate nella Football League. Sarà curioso vedere se il Campione della Football League sarà anche il vincitore della FA CUP."

Le prime partite del campionato si giocarono Sabato 8 Settembre 1888. Solo dieci i club venenro coinvolti nel giorno di apertura, in quanto Notts County e Blackburn dovettero aspettare fino alla settimana seguente per dare il via al loro Campionato.

Questo fu il calendario della prima giornata giocata sabato 8 settembre 1888:

- Preston North End-Burnley 5-2 davanti a circa 6.000 spettatori accorsi a Deepdale

- Wolverhampton Wanderers-Aston Villa 1-1 con circa 5.000 spettatori

- Everton-Accrington 2-1, circa 10.000 spettatori

- Stoke-West Bromwich Albion 0-2 vittoria esterna per la squadra di Birmingham davanti a circa 5.000 spettatori

- Bolton Wanderers-Derby County 3-6 grande vittoria esterna per il Derby, davanti a circa 3.000 spettatori


I primi vincitori della Football League furono gli Invincibili del Preston North End, soprannominati così perchè rimasero imbattuti per tutta la stagione 1888/89 terminando il campionato con 11 punti di vantaggio sull'Aston Villa, secondo in classifica.
Lo Stoke (in seguito ribattezzato Stoke City) terminò in ultima posizione.

Il Preston ottenne 18 vittorie e 4 pareggi conquistando un totale di 40 punti in classifica; le 4 squadre che riuscirono a fermare sul pareggio gli Invincibili furono l'Accrington (0-0 in casa), l'Aston Villa (1-1 a Deepdale), il Burnley (2-2 in casa) e il Blackburn Rovers (2-2 in casa).

L'attaccante del Preston, John Goodall, fu il primo capocannoniere del campionato realizzando 21 reti.

Al termine di quella stessa stagione il Preston vinse anche la FA Cup, proprio come il Graphic newspaper aveva suggerito, battendo  nella Finale giocata il 30 marzo 1889 al The Oval il Wolverhampton con il risultato di 3-0, diventando così il primo Club a conquistare il cosiddetto "Double".

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Preston North End (Back: Billy Sudell, Bob Holmes, Nick Ross, David Russell, Bob Howarth, Johnny Graham, Robert Mills-Roberts; Front: Jack Gordon, Jimmy Ross, John Goodall, Fred Dewhurst, Geordie Drummond)


Il Preston North End avrebbe poi vinto anche il campionato successivo nella sua seconda stagione (ma non più da invincibili dato che perse quattro partite).
Everton, Sheffield United, Sunderland (tre volte) e Aston Villa (quattro volte) vinsero in seguito il campionato in epoca vittoriana.

La Football League aggiunse una Seconda Divisione nel 1892, e nel 1900 venne ampliata per includere 36 squadre.

I membri fondatori della Seconda Divisione furono: Ardwick (ora Manchester City), Bootle, Burton Swifts, Crewe Alexandra, Darwen, Grimsby Town, Lincoln City, Northwich Victoria, Port Vale, Sheffield United, Small Heath (ora Birmingham City),e Walsall.

Tutti tranne uno dei 12 club membri fondatori della Football League esistono ancora oggi. L'eccezione è l'Accrington FC (da non confondere con l'Accrington Stanley), che uscì dalla Lega nel 1893 in seguito alla retrocessione in Seconda divisione, e fallito poi nel 1896.


Squadre partecipanti alla Football League delle stagione 1888/89:

- ACCRINGTON FC

Fondato nel 1878 e conosciuto con il soprannome Th' Owd Reds. La prima partita disputata in FL fu a Liverpool contro l'Everton e fu una sconfitta per 1-2.
Terminò quel campionato in 7° posizione conquistando 20 punti (6 vittorie, 8 pareggi, 8 sconfitte).
Lo stadio in cui giocava era il Thorneyholme Road (ancora oggi utilizzata per il cricket) e la maglia utilizzata era di colore rosso con pantaloni bianchi.
L'ultima partita giocata in FL fu nel 1893 quando perse per 1-0 contro lo Sheffield United al Trent Bridge di Nottingham. In quella stagione venne retrocesso in Second Division.
Raggiunse poi la Lancashire League e giocò la sua ultima partita perdendo 0-12 contro il Darwen in un match della Lancashire Senior Cup prima di fallire nel 1896.
Da non confondere con l'Accrington Stanley FC.

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- ASTON VILLA FC

Fondato nel 1874 a Birmingham da membri della squadra di cricket dell'Aston Villa Wesleyan Methodist Chapel che cercavano un'attività sportiva per i mesi invernali.
Sotto la guida del Chairman William McGregor conquistò la FA CUP nel 1887.
Il suo esordio in FL avvenne a Wolverhampton dove pareggiò per 1-1 contro i padroni di casa.
Al termine del campionato terminò in seconda posizione alle spalle del PNE campione conquistando 29 punti (12 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte).
La divisa di quella stagione era a scacchi di colore claret & blue con pantaloni bianchi.

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- BLACKBURN ROVERS FC

I Rovers vennero fondati da John Lewis e Arthur Constantine, due studenti proveniente dalla Shrewsbury public school, al St Leger Hotel di Blackburn nel November 1875.
In quell'epoca era tra i migliori Club d'Inghilterra, arrivò in Finale di FA Cup nella stagione 1881-82 perdendo per 1-0 contro l'Old Etonians, ma poi vinse la competizione tre volte consecutivamente tra il 1884 e il 1886 per poi vincerla altre due volte in quell'epoca nel 1890 e nel 1891.
La prima partita che disputò in FL si tenne il 15 settembre 1888 in casa contro l'Accrington, il risultato finale fu 5-5.
Terminò il campioanto in 4° posizione con 26 punti (10 vittorie, 6 pareggi. 6 sconfitte)
La divisa del Club prevedeva una maglia di colore bianca e azzurra divisa a metà e con pantaloni bianchi.

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- BOLTON WANDERERS FC

I Wanderers venenro fondati nel 1874 dallo studente Thomas Ogden ed originariamente vennero denominati Christ Church FC.
Nel 1877 adottò il nome Bolton Wanderers. Quattro anni dopo si spostò in un nuovo stadio e partecipò per la prima volta alla FA CUP.
Nell'esordio in FL perse malamente in casa per 3-6 contro il Derby County.
Terminò il campionato in 5° posizione conquistando 22 punti (10 vittorie, 2 pareggi, 10 sconfitte)
La divisa era composta da maglia bianca e pantaloni blu scuri.


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- BURNLEY FC

Il Burnley cominciò la sua storia come Club di rugby con il nome di Burnley Rovers. Divenne nel 1882 un Club calcistico e dal 1887 fino al 1894-95 circa adottò sulle proprie divise un crest Reale in omaggio al Principe del Galles che visitò il Turf Moor nel dicembre 1887.
La prima partita in FL fu giocata a Deepdale contro il Preston che vinse per 5-2.
In quel campionato si classificò in 9° posizione ottenendo 17 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 12 sconfitte).
La divisa adottata era a strisce bianco e blu (con lo stemma reale) con pantaloni blu.

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- DERBY COUNTY FC

Nel 1884 a seguito del calo di interesse verso la squadra di cricket si decise di intraprendere la via del football.
Il Derby County si propose come una delle migliori squadre del periodo quando nel novembre 1885 sconfisse il forte Aston Villa in un match del secondo turno di FA Cup.
La prima partita in FL fu vinta a Bolton per 3-6.
Il Derby terminò comunque solo al 10° posto il campionato conquistando 16 punti (7 vittorie, 2 pareggi, 13 sconfitte).
La maglia era bianca con pantaloni neri, anche se alcuni libri indicano una maglia, già utilizzata nel 1884, di colore amber & chocolate divisa a metà e con maniche azzurre.

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- EVERTON FC

Il Club venne fondato nel 1878 con il nome St Domingo's Church School variato poi nel novembre 1879 in Everton FC. Si giocava al Stanley Park di Liverpool.
Nel periodo fino al 1900 arrivò due volte in Finale di FA CUp perdendo in entrambe le occasioni contro Wolves nel 1893 e Aston Villa nel 1897.
Nel campionato di FL del 1888 esordì battendo in casa per 2-1 l'Accrington.
Terminò quel campionato in 8° posizione con 20 punti (9 vittorie, 2 pareggi, 11 sconfitte).
Giocava con una maglia bianca e azzurra e pantaloni blu.

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- NOTTS COUNTY FC

Fondato nel 1862, è riconosciuto il Club professionistico più antico del mondo, dato che squadre fondate prima, come Sheffield FC, Hallam e Cray Wanderers, non hanno mai giocato in Football League.
Il Nottingham Guardian scriveva di una prima partita giocata dal Notts County il 28 novembre 1862 che vinse per 2-1 contro un rivale dal nome sconosciuto.
Nel 1888 giocò la sua prima partita il 15 settembre perdendo a Liverpool contro l'Everton per 2-1.
Terminò il campionato in penultima posizione conquistando 12 punti (5 vittorie, 2 pareggi, 12 sconfitte).
In quella stagione giocò con una maglia azzurra & chocolate divisa a metà e con pantaloni bianchi.

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- PRESTON NORTH END FC

La data ufficiale di fondazione del Club è il 10 maggio 1880.
Tuttavia la vita del Club iniziò già nel 1863 con la denominazione di Preston Nelson, Club che però praticava altre discipline sportive come il cricket, ma non il calcio.
Il nome venne probabilmente scelto per onorare l'eroe nazionale Horatio Nelson.
Nel 1866 a seguito di una spaccatura tra i membri, la maggioranza di essi decise di spostarsi in un nuovo terreno reso disponibile per avvenimenti sportivi chiamato Moor Park.
Il nome rimase Preston Nelson, ma nel 1867 il Segretario del Club, Harry Hulme, propose il nome Preston North End, più che altro per definire che la sede era situata al Nord della città di Preston, che venne accettato dagli altri membri.
Nel frattempo nel 1869 in città venne fondato un Club praticante il rugby denominato Preston Grassopphers.
Comunque, dopo varie crisi finanziarie che portarono a tempi molto duri ed a vari cambiamenti societari come l’abbandono del primo Presidente, George Howarth, il Club continuò a resistere anche grazie all’ingresso in Società di nuovi membri tra i quali William Sudell, membro del Club dal 3 agosto 1867, quando aveva solo 16 anni.
Grazie al suo coraggio ed a quello degli altri membri, nonostante i continui problemi finanziari, il 21 gennaio 1875 il North End acquistò un terreno nella zona denominata Deepdale.
Fu una mossa che poteva forse sembrare azzardata e rischiosa, ma che alla fine si rivelò decisiva e fondamentale.
Continuare a giocare a cricket non era sostenibile dal punto di vista finanziario quindi nel 1877 il North End si rivolse al rugby ma con scarsi risultati vista la presenza in città del Grasshoppers che, a quanto pare, aveva già un buon seguito.
La svolta arrivò nel 1878 quando si passò finalmente al calcio giocando la prima partita contro l'Eagley il 5 ottobre di quell’anno. Si perse 0-1.
Una seconda partita si giocò il 29 novembre 1879 contro l’Halliwell, e dopo questa partita, esattamente 162 giorni dopo, il Preston North End Football Club venne finalmente fondato.
Fino a poco tempo fa, infatti,  si credeva che la fondazione ufficiale del Preston North End Football Club fosse avvenuta nel 1881, ma, il 10 maggio 2013 il sito internet ufficiale del PNE ha annunciato che in quel giorno il PNE festeggiava il suo 133° compleanno…. Questo perché un’incredibile scoperta storica ha rivelato che l’anno esatto di fondazione fu il 1880 e proprio il 10 maggio.
A dimostrare questa incredibile ed affascinante scoperta è un articolo del giornale Preston Harald dato che è stato trovato recentemente un articolo datato 12 maggio 1880 nel quale si parla di un'assemblea avvenuta il lunedi precedente (10 maggio appunto) al Deepdale Hotel tra i membri del North End Cricket & Football Club al capo della quale c'era Mr William Sudell.
Nel corso di questa storica assemblea venne deliberato che il Club si sarebbe iscritto alla Lancashire Association Football Union seguendo le regole di questa Lega.
Venne anche deciso il cambiamento della denominazione del Club che da quel momento divenne Preston Athletic Society & North End Cricket & Football Club.
Il Preston North End arrivò in finale di FA CUP nella stagione 1887/88, ma nonostante fosse il grande favorito (aveva anche vinto contro l'Hyde per 26-0 risultato record), perse contro il WBA con il risultato di 2-1.
La prima partita del PNE nel campionato del 1888 si giocò a Deepdale con la vittoria per 5-2 sul Burnley.
Come già detto il PNE vinse il campionato da invincibile conquistando 40 punti (18 vittorie, 4 pareggi, 0 sconfitte). L'attaccante Goodall vinse il titolo di capocannoniere.
Il Preston vinse anche la FA CUP battendo per 3-0 i Wolves.
Nella stagione successiva vinse ancora il campionato.
La divisa era composta da maglia bianca e pantaloni blu navy.

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- STOKE FC

Fondato nel 1863 è il secondo Club professionistico più antico dopo il Notts County. Venne fondato da alcuni membri della Charterhouse School. Non ci sono dati però che riportano di partite disputate fino al 1868 quando ci sono cronache di una squadra chiamata Stoke Ramblers che pareggiò per 1-1 contro il EW May's XV.
Nel 1888 perse la sua prima partita in casa per 0-2 contro il WBA.
Terminò il campionato in ultima posizione con 12 punti conquistati (4 vittorie, 4 pareggi, 14 sconfitte).
Giocava con una maglia a strisce biancorosse e pantaloni bianchi.

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- WEST BROMWICH ALBION FC


Il Club venne fondato nel 1878 da alcuni dipendenti della George Salter Spring Works.
Giocò la prima partita il 20 novembre 1878 pareggiando 0-0 contro l'Hudson's FC.
La storia dice che per giocare quel match i giocatori andarono a comprare la palla nella vicina Wednesbury e che presero il nome di West Bromwich Strollers per poi diventare nel 1881 West Bromwich Albion.
Prima del campionato del 1888 vinse la FA Cup proprio nel 1888 battendo per 2-1 il favorito PNE.
Il WBA vinse la FA Cup anche nel 1892 battendo il Villa ed arrivò in Finale, perdendo, nel 1886 (dopo il replay contro il Blackburn Rovers) e nel 1895 (contro il Villa).
Vinse per 0-2 la prima partita del campionato del 1888 fuoricasa contro lo Stoke.
Terminò il campionato al 6° posto in classifica conquistando 22 punti (10 vittorie, 2 pareggi, 10 sconfitte)
Vestiva con una maglia a strisce biancoblu e pantaloni bianchi.

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- WOLVERHAMPTON WANDERERS FC

I Wolves vennero fondati nel 1877 con il nome St Luke's FC, due anni dopo si fuse con un altro Club cittadino, il Wanderers FC, diventando Wolverhampton Wanderers.
Inizialmente giocava con i colori biancoblu, ma report di una partita giocata nel 1886 contro il WBA narrano di una nuova maglia a strisce biancorosse, la stessa utilizzata nel 1888 con pantaloni neri.
Nella stagione 1891/92 adottò i colori arancio e blu per differenziarsi dal Sunderland.
Nel campionato del 1888 esordì pareggiando 1-1 in casa contro l'Aston Villa.
Terminò il campionato al terzo posto con 28 punti guadagnati (12 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte).
Al termine di quella stagione perse per 3-0 la finale di FA CUP contro il Preston.
Conquistò la FA CUP nel 1893 battendo per 1-0 l'Everton in Finale e perse un'altra Finale nel 1896 contro il The Wednesday.


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Nella stagione 2013/14 si celebra il 125° anniversario della Football League, nella prima giornata dei campionati di Football League sono state decise delle partite per ricordare quel primo campionato che hanno messo di fronte squadre storiche:

Championship

Burnley v Bolton Wanderers
Derby County v Blackburn Rovers

League 1

Preston North End v Wolverhampton Wanderers
Sheffield United v Notts County

League 2

Newport County v Accrington Stanley
Rochdale v Hartlepool United



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Un ultimo omaggio agli Invincibili del Preston North End FC


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