giovedì 19 febbraio 2015

Nottingham 2015.... Aspettando PNE vs Man United!

Nottingham, una città che ho sempre sperato di poter visitare presto e quando la scorsa estate sono usciti i calendari della League One mi sono subito segnato la data del 14 febbraio 2015, giorno in cui il mio PNE avrebbe dovuto giocare a Meadow Lane, casa del Notts County, una delle due squadre, appunto, di Nottingham.
Quella data, però, rappresenta anche una ricorrenza molto importante e sentita per noi tifosi del North End, dato che in quel giorno, lo scorso anno, nel 2014, ci lasciò purtroppo il leggendario ed indimenticabile Sir Tom Finney, un simbolo di questo Club e della città di Preston che mai morirà nei nostri cuori, la sua leggenda resterà per sempre viva.
Quindi, oltre alla voglia di approfittare di quel match per visitare Nottingham, ho subito pensato che proprio in quel giorno, primo anniversario della morte di Sir Tom, i tifosi del Preston Supporters Group avrebbero organizzato il mitico "Gentry Day", giornata nella quale si ricordano proprio gli amici e le persone che hanno avuto relazioni con il Preston NE scomparse.
E' una giornata alla quale tengo tantissimo partecipare che si organizza annualmente e sempre in una partita in trasferta proprio per condividere con ancora più partecipazione ad un "away day" molto particolare e molto sentito da tutti i tifosi, un'occasione per commemorare, ma anche per stare in compagnia e vivere momenti di allegria e di condivisione del tifo.
Quando ho prenotato il volo e l'albergo a Nottingham sapevo che si sarebbe potuta verificare la difficile, o quasi impossibile, situazione per la quale la partita sarebbe stata rinviata nel caso in cui il PNE si sarebbe qualificato per il Quinto Turno di FA Cup... sembrava un sogno, sembrava impossibile, ma quando il PNE ha eliminato il Norwich nel Terzo Turno tutti abbiamo cominciato a crederci.
Le nostre speranze si sono prima rafforzate quando il sorteggio ha deciso che nel Quarto Turno avremmo ospitato a Deepdale lo Sheffield Utd, un avversario da non sottovalutare, ma decisamente alla nostra portata (le Blades giocano nella nostra stessa categoria), ma si sono poi indebolite quando la partita è terminata in parità costringendoci a vincere il replay a Bramall Lane.
Naturalmente speravo nella vittoria anche se il rinvio della partita di Nottingam mi avrebbe creato certamente dei problemi con la prenotazione dell'albergo e con l'organizzazione del viaggio dato che fino a pochi giorni prima della partenza, in caso di qualificazione, non avrei saputo il nome del nostro avversario e della città in cui si sarebbe giocato...
A questo punto speravo nella vittoria ed in un sorteggio spettacolare, chissà... forse il destino aveva in serbo per me una partita magica, un avversario da sogno..
Ricordo con grande emozione la sera del sorteggio relativo al Quinto Turno.. il PNE non era ancora qualificato, il replay si doveva ancora giocare, ma l'attesa era comunque alta, da tantissimi anni i Lilywhites non andavano così avanti nella mitica FA Cup..
Ricordo bene quando il nome del Preston North End venne sorteggiato... PNE/Sheff Utd contro... beh, a quel punto sapevo che se ci fossimo qualificati avremmo comunque giocato in casa e già pensavo ad organizzare la spostamento da Nottingham a Preston... ma in ogni caso la cosa più importante era conoscere il nome dell'avversario... Manchester United!!!
Incredibile! Tutto l'ambiente del PNE era eccitato dall'idea di poter ospitare uno dei Club più importanti e famosi d'Inghilterra, il sogno poteva realizzarsi, ma prima si doveva necessariamente superare il difficilissimo ostacolo chiamato Sheffield Utd.
Bene, nonostante lo svantaggio iniziale i ragazzi sono riusciti a compiere l'impresa rimontando il risultato ed andandosi a guadagnare una clamorosa ed ormai insperata qualificazione regalandosi e regalandoci un sogno!
A quel punto dovevo riorganizzare il viaggio cercando di non perdere i soldi spesi per la prenotazione dell'albergo a Nottingham, per motivi di dirette televisive la partita di Deepdale è stata poi spostata al lunedì sera (grazie Ryan Air!!!! Inizialmente, pensando che si giocasse il sabato a Nottingham, ero intenzionato a prenotare volo e albergo da venerdì a lunedì, ma a causa degli orari dei voli della Compagnia Irlandese ero stato costretto a scegliere il martedì come giorno del ritorno.... scelta provvidenziale visto che in caso contrario sarei stato obbligato a cambiare le date dei voli per poter vedere la partita) e quindi ho subito capito che avrei comunque dovuto perdere una notte a Nottingham, restandoci da venerdì a domenica, e dormire a Preston il lunedì dopo il match.
Vabbè... pazienza, per il PNE questo e altro!!
Dopo la gioia e l'emozione sono però arrivati momenti di sconforto quando ho appreso che per assicurarsi i biglietti per assistere a quella partita avrei avuto grosse difficoltà... infatti, giustamente, il PNE ha voluto dare la precedenza agli abbonati ed ai tifosi che erano andati a Bramall Lane senza mettere i biglietti in vendita on line.
Già pensavo di dover rinunciare a quel sogno, già avevo trovato un'alternativa, a Lincoln, città vicina a Nottingham, i Red Imps avrebbero ospitato il Chester, squadra per cui simpatizzo, ma sapevo che non sarebbe stata la stessa cosa, sapevo che avrei sofferto tantissimo, sapevo che sarebbe stato un duro colpo nella mia vita da tifoso del PNE, avevo già dovuto rinunciare al Gentry Day, non sarebbe stato giusto rinunciare anche al big match contro i Red Devils, e per giunta avevo anche giò pagato il volo e l'albergo per me e mia moglie Silvia...
Secondo quando comunicato dal Club l'unica possibilità sarebbe stata quella di acquistare i biglietti per la partita contro il Coventry (match di campionato da disputarsi prima del match di FA CUP) per avere poi la garanzia di ottenere quelli per lo United... ero disposto anche a questo, avrei speso il doppio, ma pur di esserci lo avrei fatto... la vendita on line sarebbe iniziata la mattina successiva presto, ero già pronto a svegliarmi in tempo per cercare di acquistare i preziosi tickets, ma prima ho cercato di avere qualche consiglio dagli amici inglesi cercando di capire cosa poter fare e se ci potevano essere altre strade da intraprendere per assicurarsi i biglietti.
Mi sono commosso... su Facebook molti amici si sono mobilitati per darmi un aiuto, alcuni si sono offerti di andare allo stadio per comprarmi i biglietti, altri mi hanno consigliato di scrivere al Club spiegando la mia situazione, anche Deepdale Duck, la mascotte del PNE, si è offerta per parlare con gli addetti alla vendita dei tickets cercando di convincerli a riservarmeli in via eccezionale...
Alla fine tutto si è risolto grazie all'intervento dell'amico David, ragazzo che lavora proprio per il PNE e con il quale avevo condiviso la trasferta a Middlesbrough la scorsa estate, che mi ha assicurato i due biglietti!!!
Nei giorni successivi, con gli interventi di Zoe ed Olivia, abbiamo perfezionato il tutto, David ha anticipato il pagamento dei biglietti riservandomene due per il settore probabilmente migliore (The Invincibles), anche se un pò avevo sperato di vivere quel match nel cuore della Town End come già fatto in altre occasioni, dimostrandosi un vero amico, la sua gentilezza mi ha veramente commosso e fatto ancora una volta sentire parte di una grande famiglia, la famiglia del Preston North End.

Ma veniamo a Nottingham... nonostante tutte le emozioni per la partita (ancor prima di giocarla!!) non mi sono mai dimenticato del viaggio in questa città che da sempre mi incuriosisce ed affascina anche grazie alla leggenda del famigerato Robin Hood!!
Venerdì pomeriggio partiamo da Bergamo direzione Manchester dove arriviamo intorno alle 18.30, riusciamo a prendere "in corsa" il primo treno delle ore 19.02 per Manchester Piccadilly e poi da lì la coincidenza per Nottingham.


Il viaggio dura circa due ore, ma passa velocemente grazie anche all'ottima musica, rigorosamente british (Who, Stone Roses, Oasis e Courteeners vanno per la maggiore), che arriva dal mio iphone.. oltrepassiamo Stockport, Sheffield, Chesterfield ed Alfreton prima di raggiungere alle 21.30 la nostra meta.
Fa abbastanza freddo, ma il parka Lambretta mi tiene al caldo ed una fila di taxi è già lì che ci aspetta all'uscita della stazione, ci dirigiamo subito al Premier Inn in Goldsmith Street, è tardi, il ristorante è chiuso, ma almeno al bar riusciamo a gustarci un ottimo sidro accompagnato da patatine.



Stanchi per il viaggio non ci resta che andare in camera in attesa trepidante del sabato... Nottingham ci aspetta!!
La mattina seguente, dopo esserci riempiti per bene con bacon, uova, salsiccia e ashbrown, ci dirigiamo a piedi verso il vicino centro della città dove giganteggia una ruota panoramica nel piazzale principale... 


dopo un primo "assaggio" delle vie del centro possiamo finalmente pensare allo shopping, avevamo già pianificato alcune tappe... Pretty Green e Fred Perry sono in cima alla lista e non deludono... un paio di maglioni ed un parka PG molto bello... primaverile, ma non importa, lo indosso subito!








Proseguiamo la giornata con tranquillità girando per negozi e visitando la città, mi arrabbio quando in Old Market Square dei turisti si siedono a mangiare ed a chiacchierare... proprio sui bordi della struttura che ospita la statua del leggendario Brian Clough!!!

Vorrei farli spostare, anche per scattare qualche foto, ma mia moglie mi fa desistere... sicuramente ci torneremo, per ora lascio stare e ci dirigiamo verso il Castello dove l'attrazione principale è la statua del mitico Robin Hood... la foto è forse un pò da tipico turista, ma d'obbligo!








A pochi passi dal Castello c'è una tappa fondamentale... andiamo a far visita al "Ye Olde Trip to Jerusalem", il Pub più antico d'Inghilterra risalente addirittura al 1189!
L'esterno è meraviglioso, potrei definirlo il pub più bello tra quelli fino ad ora visti, entriamo ovviamente per una birra, l'ambiente è accogliente e ti fa davvero tornare indietro nel tempo!








La giornata prosegue con spensieratezza, facciamo un'altra sosta per una cioccolata da Starbuck's, passiamo da Waterstone's alla ricerca di nuovi libri (mi sono pentito di non aver comprato un libro appena uscito e dedicato alla cultura Mods) ed entriamo in altri negozi, Clark's e Size in particolare dove trovo un parka invernale scontato Fred Perry, ma solo in una taglia non adatta a me.. spero di trovarlo in altri negozi dato che, essendo fuori stagione, non è più disponibile nel negozio ufficiale.
La sera ceniamo in albergo e poi mi gusto MOTD, dedicato alla FA Cup, e The Football League Show.... per un attimo la testa vola a Preston ed al big match contro lo United, ma preferisco non pensarci troppo, meglio godersi Nottingham per adesso..

La mattina seguente è dedicata agli stadi.. City Ground e Meadow Lane, case rispettivamente di Nottingham Forest e Notts County, sono abbastanza distanti dal centro e così optiamo per prendere il tram fino alla stazione e poi da lì un taxi verso la zona degli stadi, vicinissimi e divisi solo dal fiume Trent.


La vista da uno dei ponti è spettacolare, vorrei restare lì tutto il giorno a godermi lo spettacolo offerto dal City Ground!




Ci dirigiamo a piedi verso la casa del Forest, purtroppo, essendo domenica, il negozio ufficiale è chiuso e non c'è modo di entrare nello stadio per poter vedere lo spettacolo che il suo interno avrebbe certamente offerto, ma mi accontento delle splendide viste esterne da dove si vede anche uno scorcio della Brian Clough Stand.
Sul retro dello stadio ci sono diverse persone che si dilettano con le canoe, c'è anche una scuola per imparare a guidarle e gli allenamenti sono in pieno svolgimento..









Andiamo poi a Meadow Lane, davvero poco distante, ad un certo punto dallo stadio del Notts County si può vedere in lontananza il City Ground, fantastico.
Anche qui tutto è chiuso, se non fosse stata domenica avrei forse potuto incontrare Hayhurst, ex giocatore del PNE, passato da un paio di mesi ai Magpies.
Lo stadio sembra accogliente, questa del resto è la casa del Club professionistico più antico al mondo, fondato nel 1862.







Soddisfatto per aver finalmente potuto vedere questi due stadi mi decido a tornare verso il centro città, andiamo a piedi seguendo un canale fino alla stazione e da lì prendiamo nuovamente il comodissimo tram che ci riporta alla ruota panoramica.










Finalmente riesco a vedere con calma ed a fare qualche foto con la statua della Leggenda, anche se ancora una volta c'è gente che dimostra poco rispetto e che sicuramente non ha nemmeno idea dell'importanza dell'uomo lì rappresentato.
Per me è una grande emozione avere il privilegio di essere lì dinnanzi alla sua statua, alla statua del grande ed indimenticabile Brian Clough!







Sono molto tentato ad andare a Lincoln, distante circa un'ora di treno, soprattutto per visitare la bellissima cattedrale, ma Silvia preferisce restare a Nottingham per vivere con calma e serenità questa giornata di relax e spensieratezza.
Giriamo ancora per negozi e andiamo ancora verso il Castello... a quel punto non posso fare a meno di tornare al Ye Olde Trip to Jerusalem, dove ci gustiamo dell'ottimo sidro con noccioline.







Facciamo ancora qualche giro, una cioccolata calda ed una cena a base di fish & chips... la testa ed il cuore cominciano a volare verso Preston, l'attesa comincia a farsi sentire, l'adrenalina si trasforma quasi in agitazione e tensione...
Lunedì mattina il tram ci porta in stazione, aspettiamo il treno che ci riporterà a Manchester Piccadilly, ultima tappa prima di tornare a Preston, a Deepdale... per vivere un sogno!!!





... to be continued....
























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