Un libro fantastico che narra del legame che una persona può avere con un club calcistico, una fede e un amore incondizionati, uno stile di vita.
In questo libro l'autore, Colin Shindler racconta la sua vita attraverso la passione per la sua squadra del cuore, il Manchester City.
Il titolo è di facile intuizione.. Shindler, da tifoso dei Citizens, ha dovuto nella sua vita sopportare le maggiori vittorie dello United piuttosto che festeggiare le rare, seppur gloriose vittorie del City.
Tifare Manchester City, soprattutto per un ebreo nato a Manchester, significa appartenere ad una minoranza, e questo lo aiuta a saper soffrire e lottare nel calcio così come nella vita.
L'odio, seppur sempre nei giusti limiti, per lo United, visto come squadra quasi imbattibile, ma anche arrogante ed insopportabile, lo accompagna per tutta la vita, ma questo non gli impedisce di provare grande dolore e rispetto per i rivali in occasione del tragico incidente aereo di Monaco nel 1958.
L'autore narra la sua vita fin da quando era bambino e ci spiega il ruolo e l'importanza che il City ha sempre avuto per lui in ogni momento importante della sua infanzia e adolescenza, ma anche in età adulta.
Il suo amore per il Club è talmente forte che lo porta a seguire la squadra al Maine Road e, quando per motivi di studio si deve trasferire a Londra, anche negli stadi londinesi.
Shindler trasmette benissimo le emozioni vissute allo stadio durante le partite più importanti e ci aiuta a capire quale fosse l'atmosfera negli stadi inglesi in quell'epoca facendoci sentire quasi lì, seduti sul seggiolino al suo fianco.
I suoi ricordi migliori risalgono alla gloriosissima era Joe Mercer - Malcom Allison che portò il City in Prima Divisione ed addirittura a vincerla nel 1968.
Anche in questo caso però lo United riesce quasi a rovinare il trionfo, dato che poche settimane dopo che il City vinse il campionato, i Red Devils conquistarono la Coppa dei Campioni e divennero i protagonisti e gli eroi nazionale sminuendo in parte proprio il City...
Ricorda le gesta dei suoi grandi beneamini come Summerbee e Oakes, ma soprattutto Colin Bell.
Un libro coinvolgente e pieno di passione vera, l'autore riesce a rendere i lettori partecipi delle sue emozioni, delle sue gioie e dei suoi dolori... emozioni, gioie e dolori spesso legate al City, ma anche alla sua vita privata, alla sua famiglia, ai suoi studi ed al suo lavoro, sentimenti presenti nella vita di ognuno di noi.
St.
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